Tarsu a chi gestisce le strisce blu, lo dice la Cassazione

VENERDÌ 17 GIUGNO 2011 17:29

Lecce – Alle società che gestiscono i parcheggi a pagamento deve essere imposta la Tarsu. E’ questo il contenuto della richiesta avanzata dagli esponenti del comitato ‘Strisce Blu’.

E’ proprio Roberto Spennato il responsabile della Puglia del Comitato a prendere l’iniziativa facendo riferimento ad una sentenza della Corte di Cassazione del 27 settembre 2007 che obbliga le società che vincono l’appalto per la gestione delle strisce blu di un dato territorio, a versare anche la tassa per i rifiuti in base alle tariffe di quel comune, calcolate in base alla metratura dell’area concessa in gestione dall’ente appaltante. Il responsabile del comitato ha inviato, dunque, una lettera al comune di Ugento, ma promette che la stessa richiesta sarà avanzata a tutti i comuni delle provincia.

Ad applicare la sentenza della Cassazione finora è stato solo il comune di Salve che ha potuto in questo modo mettere a bilancio una sostanziosa somma che ha permesso di mantenere costanti le tariffe per la raccolta rifiuti, al contrario dei comuni limitrofi che sono stati costretti a ritoccare al rialzo le tariffe, con aumenti che sono arrivati talvolta fino al 300%, come nel caso di Ugento.

La reticenza ad applicare la sentenza della cassazione è dovuta – secondo quanto fanno sapere dal comitato – “al fatto che ciò provocherebbe un danno non indifferente per le varie cooperative (o presunte tali) e società che operano in questo settore così delicato, che per questo godono di un trattamento al quanto particolare da parte della Pubblica Amministrazione”.

L’applicazione della sentenza – continua il comitato – “comporterebbe una sostanziosa perdita per le società titolari della gestione, ridimensionando alquanto l’economicità di queste gestioni, ma allo stesso tempo portando ben più numerosi benefici al territorio e ai cittadini, costretti attualmente a pagare delle cifre sproporzionate per il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. È inoltre da chiedersi come mai questa sentenza sia rimasta solo sulla carta per tutto questo tempo, prefigurando per questo ammanchi erariali di tutto rispetto per i comuni, sempre più strozzati dalla crisi e che per questo non potrebbero permettersi queste distrazioni, sempre che di distrazioni si tratti”.

Fonte : http://www.ilpaesenuovo.it

 

2 thoughts on “Tarsu a chi gestisce le strisce blu, lo dice la Cassazione

  1. mi presento sono fabrizio marrocco il segretario cittadino dei moderati e popolari di lecce vorrei condividere questa tua battaglia nella nostra città,lecce.
    Sono rimasto dalla notizia e capisco la reticenza con cui le amministrazioni comunali volontariamente nn applicano questa sentenza
    Ti lascio il mio numero di cell 3206663272 perchè io nn so come contattarti
    Aspetto tue notizie
    Fabrizio MARROCCO

  2. Ritengo che sia corretto, oltre che doveroso,fare pagare la tarsu a chi gestisce le strisce blu e ne contivido sia i contenuti di quest battaglia sia il principio che in qualche modo possa deconcestionare gli esosi tributi che i cittadini sono costretti a pagare per porre in essere l’applicazione del federalismo fiscale, gradirei sapere se è possibile applicare la “tosap” sui parchimetri che sono presenti su un territorio comunale. fto Orazio Pagano Consigliere comunale PdL Giarre CT

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