set 01

Aversa: ancora cumuli di rifiuti differenziati sui marciapiedi di Aversa.

Aversa 01/09/2011


Ad Aversa il Sindaco è convinto che sia iniziata la raccolta differenziata, non è molto chiaro chi gli passi queste informazioni e comunque sembra strano che non si sia accorto dello schifo che c’è in terra.

Questo video è stato girato a poche centinaia di metri dal suo studio di commercialista oltre a trovarsi nella zona della movida Aversana e non ci vuole molto a capire che questo bidone del vetro non viene svuotato da tempo immemorabile, eppure siamo in via S. D’Acquisto all’incrocio con via Michelangelo, zona dove dovrebbe essere partita la raccolta differenziata.

Viene spontaneto chiedersi se è giusto allocare un bidone dei rifiuti, per quanto riciclati su di un marciapiede pedonale, inoltre tutta la zona a filo del marciapiede è un parcheggio a pagamento, quindi anche volendo diventa impossibile svuotarlo con la giusta regolarità.

Ma questo non è l’unico problema che afflige la raccolta differenziata, infatti molti cittadini non sono contenti di avere i marciapiedi disseminati di bidoni di frazione umida attorniati dai sacchetti di plastica e carta, in effetti facendo un giro per il parco Argo o il parco Coppola non si può non notare le decine di bidoni posizonati sui marciapiedi a pochi metri gli uni dagli altri, oltre ad un fatto estetico ci sono seri problemi igienico sanitari.

Dopo 8 anni di emergenze rifiuti e molti soldi dei contribuenti buttati all’aria in fastasmagorici piani mai attuati gli Aversano non si meritavano anche l’umiliazione della raccolta “terra a terra”.

Speriamo che le prossime elezioni possano portare una ventata di gente nuova, visto che l’attuale classe dirigente non ha dimostrato nessuna competenza nei ruoli fin quì ricoperti.

Giuseppe Oliva

ago 21

Aversa: dal primo gennaio 2012 EQUITALIA non gestirà più la riscossione delle multe, finalmente i cittadini potranno difendersi senza paura.

Aversa 21/08/2011

Finalmente dal primo gennaio 2012 EQUITALIA cesserà di essere complice delle amministrazioni comunali nel riscuotere le multe.

Sicuramente questo provvedimento tanto atteso dai cittadini farà rivedere ai comuni i loro piani in termini di quantità di verbali emessi, visto che negli ultimi anni le amministrazioni comunali hanno utilizzato EQUITALIA come arma per incassare le tante multe fatte con molta allegria solo per battere cassa.

Basta osservare l’andamento del numero delle sanzioni per capire quanto sia grande il fenomeno, infatti nel 2009 i verbali emessi ad Aversa già erano aumentati del 250% rispetto agli anni precedenti raggiundendo quota 12.500, con il 90% dei verbali emessi dai 12 ausiliari del traffico, purtroppo il 2011 è destinato a battere tutti i record in termini di multe emesse, infatti dagli ultimi dati risulta che il comando di polizia municipale sta viaggiando con una media di oltre 3.000 verbali al mese e sicuramente a fine anno si sfiorerà quota 40.000.

Per anni grazie agli enormi poteri concessi ad EQUITALIA i comuni ne hanno approfittato, trovando nel sistema multa un sistema facile e rapido per far quadrare i bilanci comunali, il tutto senza però rispettare l’art. 208 del C.d.S. che prevede come ripartire gli introiti delle sanzioni.

Riportiamo parte dell’emendamento:

“Dal 1 ° gennaio 2012 i Comuni dovranno provvedere in proprio a recuperare le entrate, dalle multe all’Ici, dalle tasche dei loro cittadini. Fra poco meno di sei mesi, infatti, «Equitalia Spa, nonché le società per azioni dalla stessa partecipate…, cessano di effettuare le attività di accertamento, liquidazione e riscossione, spontanea e coattiva, delle entrate, tributarie o patrimoniali, dei comuni e delle loro società partecipate».
È quanto dispone l’emendamento depositato ieri dai due relatori al decreto sviluppo, Maurizio Fugatti (Lega) e Giuseppe Marinello (Pdl) e che va anche oltre la possibilità iniziale avanzata dal direttore dell’agenzia delle Entrate, Attilio Befera, di valutare caso per caso la partecipazione di Equitalia alle gare di affidamento della riscossione dei Comuni. D’altronde ha spiegato Fugatti, «negli ultimi mesi Equitalia ha pagato troppe volte per inefficienze non sue».”

Il Comitati Strisce Blu continuerà la sua opera di denuncia delle irregolarità commesse dai comuni, che al limite della truffa e arrivando a falsificare anche dei documenti dipingono di blu le notre città.

Giuseppe Oliva

ago 10

Aversa: marciapiedi non a norma l’arch. Di Santo si rifiuta di fornire i progetti, pronte altre denunce.

Aversa 10/08/2011

L’amministrazione Ciaramella continua a dimostrare una scarsa trasparenza nei rapporti con i cittadini, preferendo le denunce al dialogo.

Il Comitato Strisce Blu a seguito di numerose segnalazioni di cittadini in merito alle anomalie riscontrate nella realizzazione di alcuni marciapiedi ad Aversa, ha protocollato per ben due volte la richiesta di accesso agli atti per conoscere chi dell’ufficio tecnico del comune ha firmato il progetto di conformità.

Ci sono dimensioni minime da rispettare sia in termini di altezza che di larghezza, queste norme sono contenute del D.M. 6972 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ma evidentemente i tecnici comunali che vengono lautamente pagati dai cittadini o non hanno la preparazione necessaria, oppure chiudono un occhio pur di fare eseguire lavori non a norma con un evidente spreco di denaro pubblico.

Il Comitato strisce Blu invierà una nota agni organi competenti per denunciare sia lo spreco di denaro pbblico sia il diniego di accesso agli atti firmato dall’arch. Di Santo Antonio.

Giuseppe Oliva

ago 09

Aversa: nonostante l’interdittiva antimafia il Sindaco Ciaramella da una proroga a tempo indeterminato alla società di gestione.

Aversa 09/08/2011

Il Sindaco Ciaramella nel 2008 ha firmato il Protocollo di legalità, lo scopo del protocollo era di tenere lontano dagli appalti pubblici eventuali infiltrazioni camorristiche, un fine sicuramente meritevole che purtroppo è stato completamente disatteso.

Infatti quando si è trattato di dare seguito a quella promessa dopo l’interdittiva antimafia a carico della società che gestisce la sosta a pagamento, il Sindaco si è superato autorizando la stessa a lavorare fino a quando non ci sarà un nuovo soggetto.

Le motivazioni che hano portato a questa decisione sono elencate nella delibera n.331 del 28/07/2011 e più che motivazioni sembra scuse per permettere a chi è stato destinatario dell’interdittiva antimafia di continuare a mungere i cittadini.

Tra le “scuse” alle quali si è appellata l’amministrazione, ci sarebbe  la possibilità che si formi un mega ingorgo a causa della sosta selvaggia, una motivazione che appare quanto mai fantasiosa e priva di fondamento, piuttosto nella delibera non si parla per nulla del destino degli ausiliari del traffico, giusto il contrario di quanto invece affermato dal Sindaco a mezzo stampa.

Quello che sta succedendo ad Aversa non ha nessun fondamento legale, il tutto avviene grazie alla distrazione sia della Procura di S.M. Capua Vetere che della Prefettura di Caserta, dove da anni giacciono sulle scrivanie le denunce del Comitato Strisce Blu.

Ma forse il vero motivo che ha spinto l’amministrazione guidata dal Sindaco Ciaramella a firmare una delibera illegale e viziata da eccesso di potere è da ricercare negli introiti della sosta a pagamento, che se elimitati dal bilancio di previsione che è ancora da approvare, avrebbe fatto cadere l’amministrazione.

 

In effetti passando in autogestione il Comune di Aversa avrebbe dovuto eliminare dal bilancio almeno € 2.325.000 che derivano dalla gestione annuale della sosta a pagamento, divisi in € 285.00o per il fitto delle aree in concessione, poi ci sono le provvigioni sugli incassi che ammontanto a circa € 360.000 l’anno, ma la cifra più grande forse riguarda l’introito dei verbali, che vista la media di 3/4 mila verbali al mese che stanno elevando, ammonterebbe a €  1.680.000.

Il Comitato Strisce Blu continuerà fino alla fine a denunciare quello che di illegale accade ad Aversa, sperando che la giustizia faccia il suo corso in maniera più rapida di come è avvenuto fino ad ora.

 

Giuseppe Oliva

 

 

 

ago 02

Aversa: fotocopie stampate da un computer al posto dei verbali in firma autografa come prevede l’art. 200/201 del C.d.S..

Aversa 02/08/2011

 

 

 

La legge Bassanini n. 59/97 all’art. 15 prevede la firma in originale di tutti gli atti della P.A. che debbono essere motivati, (come i verbali di accertamento di violazioni al C.d.S.), ed ha sancito il principio per cui è inesistente giuridicamente il verbale notificato il assenza di sottoscrizione autentica da parte di colui che lo ha redatto.

In virtù di questa legge e delle sentenza della Cassazione n. 1923/99, 4567/99, 6065/05, 21045/06 e 22088/07, nonchè una circolare del Ministero dell’Interno del 25/08/2000 che i cittadini hanno fatto richiesta al comando di polizia municipale di una copia con firma autografa del verbale che hanno ricevuto per posta.

Dopo mesi e svariate denunce per omissione d’atti d’ufficio, l’ufficio verbali di Aversa ha cominciato a rilasciare dei fogli stampati con un computer e senza nessuna firma autografa, cercando di spacciare questi documenti per verbali conformi all’art. 200/201 del Codice della Strada.

Questo è l’ennesimo tentativo di prendere in giro i cittadini, questi fogli vengono fuori da un files fornito dalla società privata di gestione e viene manipolato da personale che non ha nessuna qualifica di pubblico ufficiale, inoltre il sistema utilizzato non ha nessuna certificazione ministeriale.

Insomma è l’ennesima prova dell’incompetenza di questa amministrazione, che in tutti i modi tenta di agirare le norme vigenti, inventandosi provvedimenti che non hanno nessun riferimento normativo.

Il Comitato strisce blu si è già atttivato presso gli organi competenti per denunciare questa ennesima irregolarità.

Giuseppe Oliva

ago 02

Aversa: fotocopie stampate da un computer al posto dei verbali in firma autografa come prevede l’art. 200/201 del C.d.S..

Aversa 02/08/2011


La legge Bassanini n. 59/97 all’art. 15 prevede la firma in originale di tutti gli atti della P.A. che debbono essere motivati, (come i verbali di accertamento di violazioni al C.d.S.), ed ha sancito il principio per cui è inesistente giuridicamente il verbale notificato il assenza di sottoscrizione autentica da parte di colui che lo ha redatto.

In virtù di questa legge e delle sentenza della Cassazione n. 1923/99, 4567/99, 6065/05, 21045/06 e 22088/07, nonchè una circolare del Ministero dell’Interno del 25/08/2000 che i cittadini hanno fatto richiesta al comando di polizia municipale di una copia con firma autografa del verbale che hanno ricevuto per posta.

Dopo mesi e svariate denunce per omissione d’atti d’ufficio, l’ufficio verbali di Aversa ha cominciato a rilasciare dei fogli stampati con un computer e senza nessuna firma autografa, cercando di spacciare questi documenti per verbali conformi all’art. 200/201 del Codice della Strada.

Questo è l’ennesimo tentativo di prendere in giro i cittadini, questi fogli vengono fuori da un files fornito dalla società privata di gestione e viene manipolato da personale che non ha nessuna qualifica di pubblico ufficiale, inoltre il sistema utilizzato non ha nessuna certificazione ministeriale.

Insomma è l’ennesima prova dell’incompetenza di questa amministrazione, che in tutti i modi tenta di agirare le norme vigenti, inventandosi provvedimenti che non hanno nessun riferimento normativo.

Il Comitato strisce blu si è già atttivato presso gli organi competenti per denunciare questa ennesima irregolarità.

Giuseppe Oliva

lug 25

Aversa: l’amministrazione Ciaramella inventa la raccolta differenziata TERRA a TERRA.

Oggi 25 luglio 2011 e l’amministrazione Ciaramella reinventa la raccolta differenziata e propone la raccolta TERRA a TERRA.

E’ proprio vero che al peggio non c’è mai fine, infatti dopo 8 anni passati tra svariate emergenze rifiuti e scioperi più o meno lunghi dei consorzi unici di bacino, l’amminmistrazione guidata dal Sindaco Ciaramella renventa la raccolta differenziata, inventando la raccolta TERRA a TERRA.

Ci troviamo nella zona di Aversa sud dove l’amministrazione ha annunciato l’avvio della raccolta differenziata, ma evidentemente qualcosa nel piano partorito da non si sa quale mente diabolicamente masochista non funziona a dovere, infatti tutta la zona è disseminata di mini discariche, i marciapiedi destinati al transito dei pedoni sono costellati di bidoni con intorno ogni genere di rifiuto, compresi ingombranti e televisori, nulla è diviso ma semplicemente accatastato in terra in maniera confusa ma soprattutto puzzolente.

Possibile che quasta amministrazione deve umiliare i cittadini fino a questo punto?

Ma come è possibile che non riusciamo a prendere esempio da chi è riusicto ad imporre una corretta raccolta differenziata?

Eppure i cittadini stanno segnalando con tutti i mezzi che questo sistema non funzione e crea più rifiuti di prima.

A questo punto e visti i risultati, il Sindaco Ciaramella dovrebbe ritirare anche la delega all’ambiente e gestire anche questo delicato settore tutto da solo.

Ovviamente bisognerebbe tagliare anche gli stipendi a chi in tutti questi anni non è riuscito a risolvere il problema della raccolta differenziata e solo grazie a qualche raccomandazione superiore che il comune è riuscito a non farsi commissariare per questa grave inadempienza.

Servizio di
Giuseppe Oliva

lug 21

Aversa: in bici tra i rifiuti.

Aversa 21/07/2011

Ad Aversa esiste una sola pista ciclabile e purtroppo l’amministrazione non se ne cura al punto che la stessa è ormai una discarica.

Cartacce e bottiglie di plastica oltre alle solite buste di rifiuti giacciono lungo la maggior parte del percorso, ovviamente la quantità di rifiuti aumenta man mano che ci si sposta in periferia.

Eppure da oltre un anno l’appalto per l’igiene urbana esiste un contratto con la SENESI, che è una azienda privata quindi non è chiaro il perchè molti servizi come lo spazzamento o la rimozione del verde spontaneo non vengono effettuati, il tutto con la complicità dell’amministrazione che non interviene sulle carenze dei servizi.

Il Sindaco Ciaramella continua a parlare di mobilità sostenibile, accusa gli aversani di voler girare solo in auto, ma poi non fa nulla per migliorare la mobilità alternativa.

Infatti in città sono del tutto assenti le griglie per le bici, anche i posti per i motorini vengono eliminati per creare penisole di dubbia funzionalità e sicurezza, perfino l’unica pista ciclabile presente in città è stata realizzata con dubbia conoscenza tecnica.

Servizio di
Giuseppe Oliva

lug 20

Aversa: l’info point di piazza Mazzini compie un anno, ma è ancora chiuso.

Aversa 20/07/2011

Docici mesi non sono bastati per rendere operativo l’info point voluto dal consigliere Michele Galluccio.

Eppure è una struttura prefabricata, cosa c’è di così complicato non è dato saperlo, sappiamo solo che in questi 12 mesi di promesse ne hanno continuato a fare tante, di scuse ne hanno trovate altrettante, dall’ENEL che non installava il contatore, al mancato allaccio al sistema fognario, insomma questa amministrazione continua a non riuscire a portare a termine nessun progetto anche quelli preconfezionati.

E mentre l’info ancora non si sa quando verrà reso operativo, sul sito del comune di Aversa è apparsa una delibera nella quale si legge che per motivi di sicurezza è necessario installare un sistema antifurto proprio all’info point chiuso!!!.

Questa amministrazione ha saputo solo sprecare tanti milioni di euro del nostro denaro, nello spreco sono coivolti tutti, tra consiglieri e assessori, ma ovviamente il Sindaco ha la sua parte di responsabilità, visto che per mantenere insieme una specie di maggioranza è stato costretto ad affidare alcuni incarichi a consiglieri vogliosi di mettersi in mostra e i risultati sono alquanto deludenti.

Servizio di
Giuseppe Oliva

lug 14

Aversa: rinvenuta una mini discarica in via Tristano, ma ad Aversa non era partita la differenziata?

Aversa 14/07/2011

Nonostante le apparenze il video è stato girato ad Aversa in pieno centro città e non in una discarica, per la precisione siamo in via Lennie Tristano alle spalle del parco Pozzi.

Questa discarica giace quì da anni nonostante ci siano i contenitori dei rifiuti che ogni giorno la SENESI viene a ritirare, possibile che nessuno in quesi anni si sia accorto dei copertoni alle spalle dei bidoni?

La SENESI ha anche il compito di rimuovere il verde incolto presente in tutta l’area, per questo viene anche profumatamente pagata, ma dai risultati pare che questo compito non viene svolto nel migliore dei modi.

Insomma l’amministrazione Ciaramella in 8 anni ha annunciato l’avvio della raccolta differenziata almeno 10 volte, l’ultimo annuncio è di 2 mesi fa, ma ovviamente è ancora un annuncio, visto che mancano anche i sacchetti da distribuire ai cittadini, oltre al fatto che la brillante soluzione partorita dall’assessore all’ambiente Luciano prevede il deposito dei rifiuti in terra, con la conseguenza che nelle zone della città dove è stata avviata la differenziata quasi tutti i marciapiedi sono pieni di cumuli di rifiuti.

Insomma uno spettacolo indecoroso che molti cittadini non accettano, infatti alcuni di essi hanno deciso per protesta di continuando a depositare i rifiuti nei contenitori dell’indifferenziata che ancora ci sono in città, con la conseguenza di rendere gli stessi insufficienti e facendo diventare ogni gruppo di bidoni una discarica.

Il Comitato Strisce Blu chiede al Sindaco Ciaramella e a tutte le forze politiche un maggior impego nella gestione rifiuti, chiediamo anche di rivedere l’attuale sistema di raccolta che più che porta a porta sembra terra terra.

Giuseppe Oliva

lug 07

Aversa: chi esce dalla metropolitana di Aversa centro viene accolto da un cumulo di rifiuti e vetri rotti.

Aversa 07/07/2011

Ecco come viene accolto chi esce dalla fermata della metro di Aversa centro.

Entrambe le pensiline della metro posizionate su entrambi i lati della strada all’altezza della fermata della metropolitana di Aversa centro sono delle vere e proprie discariche, piene di vetri rotti molto pericolosi e con rifiuti di ogni genere.

Questa della quale parliamo oggi presenta tutti i vetri rotti da ormai oltre 20 giorni, gli stessi sono ammassati in terra proprio sotto la panchina in maniera molto pericolosa per l’incolumità dei cittadini, l’intervista del proprietario della salumeria presente proprio accanto questa discarica è eloquente.

Infatti è stato lo stesso proprieratio della salumeria a segnalare a mezzo telefono, sia ai vigili urbani che ai responsabili della METROCAMPANIA l’accaduto, ma ogni segnalazione è caduta nel vuoto.

Questa zona è frequentata da moltissimi extracomunitari, oltre che da tantissime persone che usano la metropolitana per lavoro, ma in tutta la zona non sono presenti cestini gettacarte costringendo i cittadini loro malgrado a depositare i rifiuti in terra, gli stessi vengono lasciati a marcire senza che il servizio di spazzamento venga effettuato per mesi.

Questa amministrazione non è stata in grado di fornire risposte concrete neanche ai problemi più banali che attanagliano la città, hanno passato gli ultimi 8 anni a promettere mari e monti, a spendere milioni di euro in opere inutili, mai completate ma super pagate con i nostri soldi, e senza riuscire a mantenere una sola promessa, non hanno nessuna vergogna e pur di non lasciare una poltrona che da molta fama e potere vanno avanti tra beghe interne e litigi pubblici.

Il Comitato Strisce Blu chiede con forza le dimissioni dell’assessore all’ambiente Luciano Luciano e la rescissione del contratto con la SENESI, perchè di queste mini discariche la città ne è piena e non è accettabile che dopo 20 giorni nessuno si sia preoccuparo di risolvere una situazione di pericolo e degrado di questo livello.

Giuseppe Oliva

lug 04

Aversa: ex tempio della pallavolo di Aversa, il comune lo acquista per 1.700.000 euro ma poi lo lascia usare ad un privato.

Aversa 05/07/2011

Molti cittadini in questi giorni hanno chiesto al Comitato Strisce Blu notizie sull’ex tempio della pallavolo di Aversa, da tutti conosciuto come il “capannone, la curiosità è d’obbligo dopo aver letto gli annunci del Sindaco Ciaramella rilasciati nel luglio del 2010.

Quello che abbiamo scoperto è documentato in questo video denuncia girato oggi 4 luglio 2011.

In effetti l’amministrazione correva il serio rischio di perdere l’occasione di acquisto poichè era in ritardo per esercitare il dititto di prelazione, alla fine nel 2009 l’amministrazione guidata dal Sindaco Ciaramella riesce ad acquistare l’immobile per la modica cifra, si fa per dire di € 1.700.000, con fondi europei.

Premesso che sulla struttura vi è un vincolo di utilizzo solo ai fini sportivi, ma senza la presenza di pubblico, visto che non è possibile dotare la struttura della 4 uscite di sicurezza obbligatorie, quindi l’acquisto appare alquanto inutile, visto che al massimo se ne può ricavare una palestra rionale, che non si potrebbe mantenere visti i costi di gestione e le casse asciutte del comune.

Ma quello che appre ancora più assurdo è che dopo l’annuncio da parte del Sindaco Ciaramella a luglio del 2010, della concessione di un finanziamento di € 600.000 per la ristrutturazione dell’immobile, allo stato attuale la struttura è chiusa e appare utilizzata da una nota ditta di commercializzazione di prodotti igienico sanitari.

I cittadini sono stanchi di vedere sprecati milioni di euro di soldi pubblici per fini sempre poco chiari.

Il Comitato Strisce Blu inoltrerà una richiesta di chiarimenti al Sindaco Ciaramella, inoltre verrà infomata la Corte dei Conti onde verificare il corretto utilizzo di fondi pubblici.

Giuseppe Oliva

lug 04

Aversa: l’ex tempio della pallavolo aversana è utilizzato come tabellone pubblicitario.

Aversa 04/07/2011

Che fine ha fatto l’ex tempio della pallavolo aversana da tutti conosciuto come il capannone???

Tra le promesse e gli annunci ad oggi non se ne conosce il destino, eppure l’assessore Rotunno il 16/01/2009 diede l’annuncio che il capannone sarebbe diventato una palestra di quartiere, l’annuncio non da adito a dubbi, purtroppo come sempre gli annunci di questa amministrazioni sono rimasti tali.

Ma non è stato solo l’assessore Rotunno ad annunciare un rinnovo mai partito, infatti è lo stesso Sindaco Ciaramella a scendere in campo nel luglio 2010 appoggiato dal Senatore Giuliano, annunciando anche l’arrivo di 600 mila euro per il rinnovo del capannone.

Purtroppo anche questo annuncio è rimasto come tale e allo stato attuale il capannone è utilizzato come tabellone pubblicitario da una nota azienda locale di rivendita prodotti igienico sanitari, tabelloni pubblicitari che impediscono di vedere l’ingresso e che uso viene fatto di questa struttura che dovrebbe essere di proprietà del comune di Aversa.

Il Comitato Strisce Blu che da sempre si batte contro gli sprechi delle amministrazioni pubbliche, sta preparando una informativa per la corte dei Conti, onde verificare cosa effettivamente sti succedendo.

Di sicuro la politica locale in 8 anni è riuscita solo a raccontare frottole ai cittadini, eppure l’epoca degli annunci per catturare qualche voto è passata.

Giuseppe Oliva

giu 30

Aversa: rinvenuta una discarica a cielo aperto nel parcheggio a pagamento del parco Pozzi.

Aversa30/06/2011

Ad Aversa nonostante ci sia una ditta privata per lo spazzamento e la rimozione dei rifiuti in città della sua opera quasi non ve ne è traccia, quello che manca quasi del tutto è il servizio di ramazza.

Il video è stato girato il 28/06/2011 dopo le tante segnalazioni dei residenti della zona e mostra lo stato di abbandono nel quale si trova il parcheggio a PAGAMENTO del parco Pozzi.

In tutto questo i consiglieri e assessori cosa fanno?

Nulla, proprio nulla, sono troppo impegnati ad accaparrarsi le ultime deleghe disponibili, una spartizione messa in atto dal Sindaco Ciaramella nel vano tentativo di mantenere insieme una maggioranza che non esiste più da molto tempo.

Basti pensare che sono quasi venuti alle mani nell’ultima riunione tenutasi proprio per la distribuzione delle ultime “caramelle” di fine mandato.

Ormai non hanno più dignità e dei problemi che attanagliano la città di Aversa non se ne fanno carico, nonostante la fiducia ricevuta.

Per lo spazzamento del parcheggio del parco Pozzi la SENESI ci ha riferito che è prevista la pulizia una volta alla settimana, mentre dallo sporco e dalle testimonianze dei residenti sembra che quì non si pulisca da mesi.

In effetti il Comitato Strisce Blu è dal mese di novembre 2010 che tiene sotto controllo la situazione igienica del parcheggio, effettuando mensilmente un video ed informando la stampa locale del problema, purtroppo ma la situazione va peggiorando.

Infatti mentre dopo i precedenti servizi andati in onda anche sui TG locali qualcuno si affrettava a ripulire la zona, questo da un mese non avviene più, ormai siamo tornati al vecchio andazzo, quello quando c’erano i consorzi nazionali ad offrire il servizio e non una ditta privata profumatamente pagata.

Inoltre l’amministrazione ha emesso a carico della società che gestisce le strisce blu una bolletta per la TARSU pari a 98.000 euro, alla quale però la SMART POJECT destinataria della mega bolletta si è opposta innanzi la commissione tributaria, quindi ci dovrebbero essere sufficienti fondi per ripulire le aree a pagamento, perchè l’assessore Luciano o lo stesso Sindaco Ciaramella non richiamano la SENESI al rispetto del contratto?.

Forse il mancato pagamento della mega tariffa della TARSU da parte della società che gestisce le aree a pagamento, sta portando ad un mancato servizio di pulizia degli stalli?

Il Comitato chiede all’amministrazione di attivarsi per risolvere il problema, in caso contrario denunceremo i responsabili per interruzione di pubblico servizio.

Giuseppe Oliva

giu 20

Aversa: parco Ninì Grassia in via Atellana, uno spreco costato 270 mila euro.

Aversa 20/06/2011


Questa immagine è eloquente, si tratta dei servizi igienici riservati ai diversamente abili del parco Ninì Grassia di via Atellana e rappresenta da sola lo stato di degrado nel quale versa il parco.

Parco è costato ben 270 mila euro di denaro pubblico, completato nel lontano 2007 ma grazie al menefreghismo di questa amministrazione è ancora chiuso.

Con il tempo la natura ha ingoblato l’intera struttura sotto una folta vegetazione, vegetazione che in questi giorni è stata in parte eliminata, mettendo a nudo ciò che si nascondeva al di sotto.

Un BLUFF ecco cosa c’era sotto il manto erboso.

Infatti il parco si presenta spoglio di tutto, dall’arredo urbano alla pavimentazione dei vialetti, anche il sistema fognario è assente, l’unica cosa che c’è in abbondanza sono i pali dell’illuminazione, ne sono stati installati a centinaia molti si trovano a distanza di pochi metri gli uni dagli altri, ma cosa dovevano illuminare lo stadio San Paolo..??

Il consigliere delegato al verde Tirozzi tenta di sviare il problema dell’abbandono del parco, accusando fantomatici vandali che avrebbero ridotto il parco nella condizione attuale e creato danni per decine di migliaia di euro.

Ma come possono i vandali rompere o asportare ciò che non c’è mai stato, come l’impianto d’irrigazione o l’impianto fognario, che dire poi della pavimentazione dei vialetti, questa è totalmente assente, per non parlare delle panchine, chi abita nei palazzi che affacciano sul parco ci ha testimoniato di sole 3 panchine per l’intero parco, indicandoci dov’erano, quindi prima di gridare al lupo al lupo annunciando che sono necesari altri soldi per ripristinare lo stato iniziale del parco il consigliere Tirozzi si andasse a guardare i progetti iniziali e controllasse cos’era previsto e cosa non è stato fatto, se poi ha il coraggio, prendesse carta e penna come sta facendo il Comitato Strisce Blu, per denunciare lo spreco che è stato pagando il doppio un’opera che vale la metà.

Il reportage video girato oggi mostra chiaramente che questo pezzo di terra recintato con quattro mattoni non può essere costato 270 mila euro.

Esperti del settore edile parlano di non pù di 130/140 mila euro, quindi è lecito chiedersi che fine hanno fatto il resto dei 270 mila euro!!!.

I parco inoltre sorge in una zona interdetta al traffico pedonale, infatti l’unico marciapiede presente è dal lato opposto all’ingresso ed è pericolosamente in curva, rendendo impossibile oltre che pericoloso l’attraversamento per chi provenendo da Aversa vuole usufruire del parco, anche la zona adibita al parcheggio è limitata a poche auto, quindi l’amministrazione prima di aprire al pubblico il parco dovrebbe spiegarci anche come poterci arrivare in maniera sicura e soprattutto garantire l’accesso e la fruizione del parco anche ai disabili.

Insomma questa è l’ennesima bufala elettorale messa in piedi solo per spendere molti euro di denaro pubblico, per poi lasciare l’opera abbandonata,  l’amministrazione Ciaramella continua a creare emergenze che andranno affrontate con altri appalti a cottimo fiduciaro e senza gara pubblica, facendo lievitare i costi alle stelle, ma con risultati da stalle.

Il Comitato Strisce Blu intende vigilare anche su questo ennesimo spreco di denaro e siamo pronti a chiedere l’intervento della Corte dei Conti onde verificare la congruità della spesa con il lavoro effettivamente svolto.

Giuseppe Oliva