Aversa, una città ostaggio dei parcheggiatori privati a causa del contratto firmato dal Sindaco Ciaramella.

Aversa 01/07/2010

ciaramella121.jpgINCIDENTE PER STRISCE BLU NON REGOLAMENTARI 3

Giuseppe Oliva

Lo scenario che si va delineando dopo il consiglio comunale sulle strisce blu è sempre più a danno dei cittadini.

La mozione che una inutile commissione parcheggi ha partorito, a sua volta emendata da qualche consigliere troppo innamorato della poltrona che occupa o che potrebbe occupare sia di maggioranza che opposizione, parla di una eliminazione della sosta di domenica in cambio di altre strisce blu fuori la nuova fiera settimanale, oltre ad una armonizzazione della tariffa in alcune zone della città.

Alla fine i cittadini pagheranno per non pagare, certo che hanno partorito una bella supposta lassativa per il portafogli dei cittadini.

Insomma siamo diventati ospiti paganti della nostra città, ci chiediamo ma un Sindaco in questa situazione paradossale dove l’amministrazione è costretta a pagare l’affitto delle strade delle quali è proprietaria in caso di manifestazioni che andrebbero a sotrarre stalli di sosta per oltre 10 giorni l’anno, serve ancora??

Purtroppo in consiglio comunale tutti erano impreparati o troppo impauriti per dire la verità suoi numeri che si celano dietro questo piano parcheggi, basti pensare che il contratto è stato letto da qualcuno direttamente in consiglio comunale, i dati estrapolati dal contratto che il Sindaco Ciaramella ha firmato il 22/07/2009, ma nonostante ciò ha sempre affermato che il piano era sperimentale, forse sperava che il comitato rinunciasse a combattere o si impaurisse di fronte alle sue velate minacce di denuncia rinunciando a combattere? ebbene noi del comitato non solo non ci siamo arresi ma non temiamo nessuno e vi forniamo gli importi di questo piano parcheggi, per poter capire fino in fondo a cosa andiamo incontro se non riusciamo a mandare a casa chi ha venduto la città.

Incassi della vecchia società di gestione
€ 800.000,00 l’anno
Dipendenti: 13 tutti LSU
Fitto delle aree in concessione € 80.000,00 l’anno
Nessuna spesa per parchimetri o altre rezzature teconologiche
Nessun carro gru e capannone per la custodia dei veicoli rimossi.
Stalli gestiti circa 900

Incassi previste dalla nuova società di gestione A.T.I.
€ 2.000.0000,00 l’anno
Dipendenti oltre 25
Fitto aree in concessione € 285.000,00 l’anno.
Fitto di un grosso capannone dove custodire i veicoli rimossi.
2 Carri gru per la rimozione dei veicoli.
55 Parchimetri installati con un costo al nuovo di € 330.000,00
Attrezzature tecnologiche come palmari e stampanti per la rilevazione delle infrazioni.
Stalli gestiti circa 1.770
Percentuale da versare al Comune sui ricavi 18%.

Questi dati sono stati immessi in un software che genera il business plane aziendale, l’importo che ne è scaturito è 2,5 milioni di euro l’anno, una cifra spaventosa che non può essere incassata dai soli stalli a pagamento, infatti se la vecchia società riusciva a malapena ad incassare € 800.000,00 l’anno con 900 stalli e la nuova ne ha in concessione circa 1.770 ne deriva un’incasso presunto di € 1.577.000,00 l’anno, quindi la domanda è lecita, come farà la società di gestione ad arrivare alla cifra prevista per non chiudere in peridita di 2,5 milioni di euro?

Semplice, prelevando le auto in divieto di sosta, come del resto stanno già facendo infatti si parla di oltre 800 auto rimosse da gennaio 2010, ma non si fermeranno fino a quando non arriveranno al budget previsto, quindi cari aversani abbituatevi a vedere sempre più spesso auto appese al carro attrezzi.

E’ paradossale doverci difendere anche anche da chi ci dovrebbe rappresentare e tutelare, da chi è stato eletto dal popolo, ma alla fine ha deposto mestamente le armi per paura, o da chi pur stando all’opposizione china il capo nella speranza di far parte della maggioranza, in questo scenario sempre più penoso i cittadini vengono trattati da sudditi senza possibilità di replica, voglio ricordare che 3.000 cittadini si sono opposti a questo piano parcheggi, ma le loro firme, il loro parere è carta straccia per il Sindaco Ciaramella e l’intero consiglio comunale.

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