mag 03

Aversa: via Cilea diserbante al posto della falciatura, sarà normale?

Aversa 02/05/2015

Il Comitato Strisce Blu il giorno 11/04/2015 segnalò con alcune foto postate su FB lo stato dell’erba intorno agli alberi di via Cilea, sperando in un rapido intervento dell’amministrazione.
Ecco come si presentavano le aiuole intorno agli alberi l’11/04/2015:

Ed ecco come sono ridotte oggi dopo l’uso del diserbante:

 

L’intervento c’è stato ed anche fulminante a giudicare dal metodo usato per eliminare le erbacce, infatti dal video girato oggi dopo la segnalazione dei residenti di via Cilea si nota come sia stato usato un diserbante chimico al posto della normale falciatura, questo metodo potrebbe portare alla morte anche degli alberi.
Il Comitato Strisce Blu e i residenti di via Cilea chiedono un immediato intervento per verificare se il metodo usato per eliminare le erbacce sia approvato dalla vigente normativa e se gli alberi non corrono pericoli.

Giuseppe Oliva

apr 09

Strisce blu ad Aversa, il comune in 2 anni ci rimette € 350.000,00.

Aversa 09/04/2012

Strisce blu chi ci guadagna?

Una domanda alla quale l’amministrazione di Aversa non ha mai risposto, più volte infatti il Comitato Strisce Blu ha chiesto il saldo derivante dagli introiti della sosta a pagamento onde verificare l’effettivo utilizzo degli stessi nella previstione dell’art. 7 comma 7 del C.d.S..

Ma l’amministrazione si è sempre rifiutata di rispondere, il motivo è semplice, dalla sosta a pagamento il comune ha perso solo negli ultimi 2 anni la modica cifra di € 350.000,00, cifra che comprende i costi del personale, invio verbali, spese giudiziarie per le cause perse, avvocati sia interni che esterni necessari per gestire oltre 600 cause per sanzione al C.d.S., modulistica, mancato incasso della TARSU per i 1.650 stalli in gestione alla ATI, etc etc.

Ma allora chi ha guadagnato dalle strisce blu?

La risposta è ovvia, solo la società di gestione, quello che pubblichiamo è un documento ufficiale disponibile sul sito del comune di Aversa, nello stesso sono indicate le cifre incassate dalla ATI dal 2009 al 2011, cifra che ammonta a € 213.718,00 per l’anno 2009, € 1.219.141,36 per il 2010 e € 1.209.323,00 per il 2011, ma al comune cosa è rimasto?
Al comune di Aversa sono andati appena € 55.285,00 per il 2009, € 221,065,00 per il 2010 e € 221.040,00 per il 2011, praticamente solo le briciole.

Inoltre la cifra non corrisponde a quanto stabilito nel contratto firmato nel 2009, infatti nello stesso è previsto il pagamento di € 257.851,00 l’anno per i 1.695 stalli in gestione, ma allora come si giustificano i € 36.000,00 di differenza per ogni anno?

Probabilmente si tratta di una riduzione che l’amministrazione concede alla società per compensare tutte le penaline che non vengono pagate dai cittadini e che si tramutano in sanzioni al C.d.S. emesse dal comando di polizia municipale.

Ma di una clausola simile non ve ne è traccia nel contratto, anzi nello stesso è specificato che nulla è dovuto dall’amministrazione per gli accertamenti effettuati dagli ausiliari del traffico, addirittura la modulistica è a carico della società.

Ma facendo bene i conti l’amministrazione di Aversa non solo fa uno sconto non previsto alla società, ma spende una cifra largamente superiore alle entrate solo per gestire dei verbali e le cause derivanti dalle strisce blu, dal grafico che pubblichiamo si evidenzia come in 2 anni di gestione l’amministrazione ha una perdita netta di € 345,121,00 cifra che viene fuori sottraendo alle entrate effettive, tutte le uscite e i mancati incassi che ruotano intorno alla sosta a pagamento.

Basti pensare ai € 198.000,00 della TARSU che la società che gestisce le strisce blu non ha ancora pagato in questi 2 anni di gestione, poi bisogna aggiungere € 330.000,00 di spese postali per la spedizione dei verbali, senza contare i € 32.000,00 che sono usciti dalle casse comunali per i contenzioni persi innanzi il Giudice di Pace, poi ci sono € 180.000,00 degli stipendi per gli addetti ai verbali, insomma cifre che se il piano parcheggi fosse fatto con un criterio diverso si potrebbero tranquillamente risparmiare.

Queste cifre sono state calcolate dai documenti presenti sul sito del comune di Aversa, quindi documenti ufficiali che bisogna solo saper leggere, il Comitato Strisce Blu intende denunciare alle autorità competenti questa allegra gestione della sosta a pagamento, inoltre se l’amministrazione non ha nulla da nascondere siamo disposti ad un confronto pubblico sull’argomento, ma siamo sicuri che anche questa volta l’amministrazione farà orecchie da mercante.

Quello che lascia perplessi e che tutti gli assessori e consiglieri uscenti sono consapevoli di queste perdite, visto che a turno hanno approvato le varie delibere dei debiti fuori bilancio derivanti dalle condanne innanzi il Giudice di Pace, inoltre sono gli stessi che hanno approvato sia il piano parcheggi targato “Ciaramella” nel 2009 sia il nuovo piano parcheggi presentato sempre dal Sindaco uscente pochi giorni fa e che ha aumentato il numero degli stalli fino all’assurda soglia dei 2.400.

Ma con la faccia tosta che ormai contraddistigue i politici di “professione”, gli stessi si sono già organizzati per ripresentarsi alle prossime elezioni, speriamo solo che i cittadini di Aversa si ricordino di chi ha trasformato la città di Aversa in un mega percheggio a pagamento.

Giuseppe Oliva

mar 30

Via Gramsci pericolo di morte, il Comitato Strisce Blu lancia l’allarme e chiede un immediato intervento.

31/03/2012

Via Gramsci pericolo di morte e vi garantiamo che non è una esagerazione.

Il video girato oggi mostra la evidente pericolosità di questo tratto di strada che va da Aversa a Melito, già prima dei lavori di rifacimento del sistema fognario questa strada è stata teatro di molti incidenti alcuni mortali, purtroppo gli ultimi lavori di di scavo per sistemare il sistema fognario ha peggiorato di molto il problema.

E’ evidente che il riempimento degli scavi è stato fatto in maniera approssimativa, già dopo pochi giorni l’asfalto presentava evidenti avvallamenti che già creavano situazioni di pericolo, purtroppo il tempo ha solo peggiorato la situazione e le buche che si sono formate hanno dimesioni preoccupanti, le stesse possono creave gravi incidenti sia alle moto che alle auto, anche la relativa segnalazione è molto approssimativa e sembra essere stata realizzata da qualche cittadino che abita in zona più che dagli organi preposti.

Eppure la cassazione ha recentemente ritenuto responsabile penalmente il dirigente pubblico che non provvede alla regolare manutenzione delle strade, quindi invitiamo gli organi competenti a provvedere immediatamente al rispristino del manto stradale, onde evitare incidenti che potrebbero rivelarsi fatali, alla stessa maniera vanno individuati i responsabili del mancato controllo sulla corretta esecuzione dei lavori.

Giuseppe Oliva

giu 20

Aversa: parco Ninì Grassia in via Atellana, uno spreco costato 270 mila euro.

Aversa 20/06/2011


Questa immagine è eloquente, si tratta dei servizi igienici riservati ai diversamente abili del parco Ninì Grassia di via Atellana e rappresenta da sola lo stato di degrado nel quale versa il parco.

Parco è costato ben 270 mila euro di denaro pubblico, completato nel lontano 2007 ma grazie al menefreghismo di questa amministrazione è ancora chiuso.

Con il tempo la natura ha ingoblato l’intera struttura sotto una folta vegetazione, vegetazione che in questi giorni è stata in parte eliminata, mettendo a nudo ciò che si nascondeva al di sotto.

Un BLUFF ecco cosa c’era sotto il manto erboso.

Infatti il parco si presenta spoglio di tutto, dall’arredo urbano alla pavimentazione dei vialetti, anche il sistema fognario è assente, l’unica cosa che c’è in abbondanza sono i pali dell’illuminazione, ne sono stati installati a centinaia molti si trovano a distanza di pochi metri gli uni dagli altri, ma cosa dovevano illuminare lo stadio San Paolo..??

Il consigliere delegato al verde Tirozzi tenta di sviare il problema dell’abbandono del parco, accusando fantomatici vandali che avrebbero ridotto il parco nella condizione attuale e creato danni per decine di migliaia di euro.

Ma come possono i vandali rompere o asportare ciò che non c’è mai stato, come l’impianto d’irrigazione o l’impianto fognario, che dire poi della pavimentazione dei vialetti, questa è totalmente assente, per non parlare delle panchine, chi abita nei palazzi che affacciano sul parco ci ha testimoniato di sole 3 panchine per l’intero parco, indicandoci dov’erano, quindi prima di gridare al lupo al lupo annunciando che sono necesari altri soldi per ripristinare lo stato iniziale del parco il consigliere Tirozzi si andasse a guardare i progetti iniziali e controllasse cos’era previsto e cosa non è stato fatto, se poi ha il coraggio, prendesse carta e penna come sta facendo il Comitato Strisce Blu, per denunciare lo spreco che è stato pagando il doppio un’opera che vale la metà.

Il reportage video girato oggi mostra chiaramente che questo pezzo di terra recintato con quattro mattoni non può essere costato 270 mila euro.

Esperti del settore edile parlano di non pù di 130/140 mila euro, quindi è lecito chiedersi che fine hanno fatto il resto dei 270 mila euro!!!.

I parco inoltre sorge in una zona interdetta al traffico pedonale, infatti l’unico marciapiede presente è dal lato opposto all’ingresso ed è pericolosamente in curva, rendendo impossibile oltre che pericoloso l’attraversamento per chi provenendo da Aversa vuole usufruire del parco, anche la zona adibita al parcheggio è limitata a poche auto, quindi l’amministrazione prima di aprire al pubblico il parco dovrebbe spiegarci anche come poterci arrivare in maniera sicura e soprattutto garantire l’accesso e la fruizione del parco anche ai disabili.

Insomma questa è l’ennesima bufala elettorale messa in piedi solo per spendere molti euro di denaro pubblico, per poi lasciare l’opera abbandonata,  l’amministrazione Ciaramella continua a creare emergenze che andranno affrontate con altri appalti a cottimo fiduciaro e senza gara pubblica, facendo lievitare i costi alle stelle, ma con risultati da stalle.

Il Comitato Strisce Blu intende vigilare anche su questo ennesimo spreco di denaro e siamo pronti a chiedere l’intervento della Corte dei Conti onde verificare la congruità della spesa con il lavoro effettivamente svolto.

Giuseppe Oliva

apr 30

Aversa: incidente in viale Kennedy, la sig.ra S.A. ci spiega la dinamica dell'incidente.

Aversa 30/04/2011

Il 28 aprile alle 14:40 circa in viale Kennedy all’incrocio con via L sturzo c’è stato l’ennesimo incidente che solo il caso ha voluto non si trasformasse in tragedia.

Da una prima ricostruizione la causa principale dell’incidente sembrava essere delle auto in sosta vietata lungo viale kennedy che impedivano una corretta visuale, ma da un succesivo approfondimento, e dopo aver intervistato la Sig.ra S.A. proprietaria della vettura Y10 coinvolta nell’incidente sono emersi altri particolari.

La Sig.ra S.A. era ferma all’incrocio di via L. Sturzo pronta ad immettersi su viale kennedy, mentre dalla sua sinistra sopranggiugeva a forte velocità una POLO grigio metallizzato, che per evitare una vettura davanti a se che doveva svoltare a sinistra e a causa dell’asfalto usurato e reso scivoloso dalla pioggia ha sbandato andanto a colpire la Y10 ferma allo stop, che successivamente è scivolata al centro della carreggiata.

Questo è l’ennesimo incidente che si poteva evitare, infatti se l’asfalto fosse stato in condizioni ottimali, se non ci fossero state le auto in sosta vietata e e se il limite dei 30 Km/h fosse fatto rispettare, come previsto dalla certificazione della città di Aversa come zona di rilevanza urbanistica, probbabilmente questo ed altri incidenti potrebbero essere sicuramente evitati.

La Cassazione con la sentenza n° 1691 del 2009 ha stabilito la responsabilità della P.A. per incidenti dovuti alla mancanza di manutenzione delle strade, anche in caso di appalto a ditte esterne.

Il Comitato Strisce Bu e l’AIFVS denunciano con forza le pessime condizione delle strade di Aversa, ritenendo responsabili di questo e di tutti gli incidenti che si dovessero verificare per gli stessi motivi l’amministrazione comunale e i dirigenti preposti alla manutenzione e sicurezza stradale.

Giuseppe Oliva

apr 28

Aversa: incidente su viale Kennedy a causa delle auto in sosta vietata che limitano la visuale.

Aversa 28.04.2011

Incidente in viale Kennedy a causa delle auto in sosta vietata che impediscono una sufficiente visuale.

Il Comitato Strisce Blu e l’AIFVS hanno più volte denuciato questa situazione di pericolo al comandante della polizia municipale Stefano Guarino.

Purtropppo il comandante ha sottovalutato la situazione, infatti nessun intervento volto alla rispetto del divieto di sosta è stato messo in atto e l’incidente non si è fatto attendere, complice anche il fondo stradale reso scivoloso dalla pioggia.

L’incidente è avvenuto oggi 28.04.2011 alle 14:45 circa all’incrocio di via L. Sturzo e viale della Libertà e solo il caso ha voluto che nessuno finisse in ospedale.

Vogliamo ricordare che l’intera variante è divieto di sosta, ma non essendoci sufficienti controlli le auto sostano ovunque compreso i marciapiedi.

Lungo questa strada vi sono anche due fermate della metropolitana, ma l’amministrazione non è riuscita a trovare delle aree da adibire al parcheggio, costringendo chi usa questo importante mezzo di trasporto a parcheggiare lungo il marciapiede.

Anche le fermate del bus sono invase dalle auto costringendo i pullman a fermarsi sulla corsia di marcia con enormi problemi di traffico.

L’AIFV e in Comitato Strisce Blu, si chiedono come mai su questa importanete e trafficata arteria cittadina non si facciano sufficienti controlli contro il divieto di sosta, controlli che snellirebbero di molto la circolazione con un sicuro beneficio sulla rapidità di percorrenza.

Giuseppe Oliva

apr 20

Aversa: lavori fantasma in via Pelliccia, i soliti annunci per farsi pubblicità.

Aversa 21/04/2011

C’è la politica del fare e la politica del comunicare.

Ma quando la politica è fatta di comunicati trasmessi alla stampa locale per dare visibilità al politico di turno può capitare di leggere che sia stato effettuato un lavoro pubblico, destinato a migliorare la vivibilità di un quartiere della città, anche se quell’intervento non è stato eseguito e nemmeno avviato, realizzando praticamente un lavoro fantasma.

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apr 19

Aversa: ritardi nella notifica dei verbali, occhio alla data oltre il 90° giorno è possibile invocare l'autotutela.

Aversa 20/04/2011

In questi giorni il Comitato Strisce Blu Italia ha ricevuto molte segnalazioni di verbali per sanzioni al C.d.S. notificate in netto ritardo rispetto ai 90 giorni indicati dal C.d.S.

Dai documenti acquisiti ci sono moltissimi verbali spediti già oltre il termine consentito, quindi consigliamo a chiunque sia stato destinatario di un verbale in questo periodo di controllare la data di notifica, che non deve essere oltre i 90 giorni a partire dal giorno dopo l’infrazione.

Per difendersi da questo errore che rende le multe nulle, è possibile presentare istanza di annullamento in autotutela in base alla L.311/2005 direttamente al comando della polizia municipale di Aversa, indicando il nome e cognome, il numero di targa ed il numero dei verbali.

Il ritardo sembra essere dovuto a problemi burocratici non direttamente imputabili alla polizia municipale, infatti lo stesso comando conscio di questo errore e con la massima professionalità ha già accolto le nostre istanze in autotutela, risparmiando agli automobilisti l’onere di rivolgersi al G.d.P. e facendo risparmiara all’amministrazione le relative spese legali.

Per qualsiasi chiarimento il Comitato Strisce Blu mette a disposizione i propri esperti, che potete contattare a mezzo telefono allo 02.45074481 oppure alla via mail scrivendo a oliva.giuseppe@yahoo.it.
Giuseppe Oliva

apr 18

Aversa: info point in vendita, scherzo, provocazione o realtà?

Aversa 18/04/2011

L’amministarzione Ciaramella continua a sprecare il denaro pubblico.

Quello che vi mostriamo è l’info point installato ad agosto 2010 in piazza Mazzini e ad oggi ancora chiuso, sono passati ben 8 mesi e diverse promesse sia dell’assessore alla cultura Tirozzi, sia del promotore dell’iniziativa il consigliere Michele Galluccio.

Da qualche giorno sono apparsi sulle serrande dell’info point dei cartelli con la scritta vendesi con il numero di telefono del Comune, non sappiamo se si tratta di uno scherzo di chi dopo 8 mesi vede questa struttura ancora chiusa, oppure il se l’amministrazione ha rinunciato ad un progetto alquanto inutile e ha deciso di mettere in vendita la struttura.

Chiederemo lumi all’amministrazione, ma sta di fatto che questa struttura fortemente voluta dal consigliere Galluccio è ancora chiusa, con un sicuro spreco di denaro pubblico.

Ma forse l’installazione della struttura non era finalizzata ad un progetto di utilità pubblica e forse si trattava di accontentare uno dei tanti componenti di questa amministrazione, che in tante occasioni hanno permesso al Sindaco Ciaramella di avere i numeri per arrivare fino alla scadenza del suo mandato.

Della perchè la struttura sia ancora chiusa ci sono diverse tesi, qualcuno da la colpa all’ENEL che non si decide ad allacciare la corrente, altri ci confidano esserci una richiesta di spostare la struttura da quella posizione poichè troppo vicina alla villa sita a pochi metri.

Di sicuro la struttura sta marcendo e a dire il vero nessuno ne sente la mancanza e forse forse era meglio sperderli in altro modo quei soldi.

Il Comitato Strisce Blu continuerà a denunciare gli sprechi che questa amministrazione sta facendo, chiedendo ai cittadini alle prossime elezioni di ricordarsi di chi ha sprecato i nostri soldi per opere inutili e molto costose.

Giuseppe Oliva

apr 15

Aversa: scoperto nuovo caso di furto di energia elettrica ai danni del comune.

Aversa 15/04/2011

Il Comitato Strisce Blu scopre il terzo caso di consumo abusivo di energia elettrica pubblica, dopo un parcheggio privato e le palazzine site in via Corcione.

Nei due precedenti casi l’amministrazione è stata prontamente informata, ma non ha mosso un dito per recuperare il danno subito.

Infatti per il caso del parcheggio privato sito in zona ex stazione alifana, che per 3 anni ha utilizzato 3 grossi fari industriali collegati all’illuminazione pubblica per illuminare il piazzale, l’amministrazione nella persona dell’assessore Rotunno ha dichiarato, “non è il parcheggio che ha rubato la corrente, ma sono io che come responsabile di settore non ho provveduto a far staccare i fari dopo che l’area è divenuta privata”, anche per le palazzine di via Corcione che hanno usufruito per ben 12 anni dei pali dell’illuminazione pubblica per illuminare l’intera area non è stata avviata nessuna azione risarcitoria.

Ma il caso più eclatante scoperto pochi giorni fa riguarda un nuovo consumo abusivo di energia elettrica pubblica, questa volta per illuminare un cortile privato che dovrebbe appartenere alla curia visto che all’interno si trova una chiesa in via San Lorenzo.

Nel video si vedono chiaramente i cavi elettrici che partono dalle luci dell’illuminazione pubblica siti all’esterno della struttura e che finiscono nei 2 fari che illuminano il piazzale.

I residenti della zona ci hanno confidato che quei fili sono li da anni, questo lascia presupporre la complicità di chi gestisce la manutenzione dell’illuminazione pubblica, altrimenti non si spiega come nessuno abbia mai visto nulla.

Questi sono danni erariali che vanno a pesare sul bilancio comunale e di conseguenza sui cittadini.

Il Comitato Strisce Blu provvederà ad inoltrare una dettagliata denuncia alla Corte dei Conti per procurato danno erariale.

Giuseppe Oliva

apr 10

Aversa: le strade della movida trasformate in pista di formula 1, i residenti chiedono maggiori controlli.

Aversa 10/04/2011

Le strade della movida Aversana nei fine settimana si trasformano in micidiali piste di formula 1, i residenti della zona chiedono maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine.

Via Michelangelo, via Giotto, via S. D’Acquisto, via Modigliani, via Raffaello, questo sono alcune delle strade che in tutti i fine settimana gruppi di giovani sotto l’effetto dell’alcol trasformano in piste di formula 1 mettendo in pericolo i pedoni e rendendo la vita inpossibile ai residenti.

Più volte i residenti si sono rivolti all’amministrazione per chiedere maggiori controlli, ma l’unica risposta che hanno avuto è l’installazione di telecamere di controllo, che a detta dell’amministrazione avrebbero dovuto far cessare o perlomeno diminuire gli episodi di violenza e transito ad alta velocità.

Purtroppo queste telecamere sono collegate con il comando della polizia municipale, dove il servizio cessa alle ore 21:00 e non resta nessuno a sorvegliare i monitor.

Alla fine l’installazione delle telecamere è servito solo a spendere un bel pò di denaro pubblico, ma per fare prevenzione c’è bisogno di intervenire prima che le situazioni degenerino in risse o incidenti.

Forse se ci fosse stato un coordinamento con il vicino comando dei carabinieri, con l’installazione di monitor per la visione delle immagini in tempo reale si sarebbero ottenuti migliori risultati in termini di rapidità di intervento e controllo del territorio.

Questa è l’ennesima dimostrazione che questa amministrazione non riesce a trovare le giuste soluzioni ai problemi che la città vive quotidianamente, passando la maggior parte del tempo a litigare per una poltrona.

Giuseppe Oliva

apr 06

Aversa: brutto incidente in via Saporito tra una moto dei carabinieri ed un'auto.

Aversa 06/04/2011 14:30

Brutto incidente intorno alle 12:30 in via F. Saporito all’altezza dell’incrocio con via D’Aragona.

Una moto dei carabinieri mentre viaggiava in direzione di Teverola ha impattato violentemente nelle portiera di una OPEL corsa proveniente da via D’Aragona, entrembi i conducenti sono stati trasportati all’ospedale Moscati di Aversa per gli accertamenti.

I vigili urbani erano già sul posto per effettuare i rilievi della dinamica dell’incidente.

Questo è un’incrocio molto trafficato soprattutto negli orari di uscita dei ragazzi dalle scuole.

Giuseppe Oliva

apr 06

Aversa: brutto incidente in via Saporito tra una moto dei carabinieri ed un’auto.

Aversa 06/04/2011 14:30

Brutto incidente intorno alle 12:30 in via F. Saporito all’altezza dell’incrocio con via D’Aragona.

Una moto dei carabinieri mentre viaggiava in direzione di Teverola ha impattato violentemente nelle portiera di una OPEL corsa proveniente da via D’Aragona, entrembi i conducenti sono stati trasportati all’ospedale Moscati di Aversa per gli accertamenti.

I vigili urbani erano già sul posto per effettuare i rilievi della dinamica dell’incidente.

Questo è un’incrocio molto trafficato soprattutto negli orari di uscita dei ragazzi dalle scuole.

Giuseppe Oliva