Aversa, Pinocchio è stanco della concorrenza del Sindaco Ciaramella.

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Aversa 07/04/2010

Giuseppe Oliva

Da quando è entrato in funzione il nuovo piano parcheggi voluto dal Sindaco Ciaramella i cittadini hanno assistito ad una vera è propria telenovela, tra bugie e illegalità.

Sono talmente tante le bugie che il Sindaco ha detto ai cittadini di Aversa che Pinocchio sta reclamando lo scettro di bambino più bugiardo del mondo.

Si perchè il Sindaco ne ha dette veramente tante di bugie, la prima è più grande è stata dichiarare il piano sperimentale perchè nulla poteva essere variato visto che l’amministrazione aveva già firmato un contratto per ben 5 anni, poi si è continuato a prendere in giro i cittadini facendo credere che almeno la sosta di domenica sarebbe stata eliminata, giusto il contrario di quanto dichiarato dal Sindaco al Corriere di Caserta.

Il comitato antri strisce blu ha consegnato oltre 200 diffide invitando l’amministrazione a realizzare gli stalli a norma di legge con le corrette misure e la collocazione fuori dalla carreggiata, è stato anche chiesto l’eliminazione del pagamento della sosta di domenica visto l’immediata diminuzione dei clienti proprio nei fine settimana a vantaggio dei centri commerciali dove la sosta è gratuita.

In questi giorni dai piani alti del comune il Sindaco ha di nuovo tuonato sui cittadini di Aversa, forte anche della vittoria del suo candidato alle ultime elezioni, l’ennesimo invito fatto ai cittadini è quello di camminare a piedi lasciano l’auto in garage “ma chi un garage non c’è l’ha come fa?”.

Più che un’invito le parole del Sindaco suonano come un’ultimatum, infatti dopo l’inaugurazione della terza linea del trasoprto cittadino il sindaco ha ritirato anche la promessa di eliminare il pagamento della sosta di domenica, asserendo che essendoci un’ottimo trasporto pubblico bisogna lasciare l’auto a casa.

Come sempre il problema viene affrontato a solo vantaggio della società privata di gestione, società che voglio ricordare è indagata per le strisce blu non a norma fatte nella città di Cassino, oltre ad avere debiti con quasi tutti i comuni nei quali gestisce le aree di sosta.

Purtroppo gli aversani sono masochisti è godono quando qualcuno li calpesta.

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