Aversa: ecco le prove che il piano parcheggi voluto dal Sindaco Ciaramella è fallimentare.

Aversa 23/12/2010

Quello che vi mostriamo è l’ennesima prova che il il piano parcheggi voluto dal Sindaco Ciaramella e il suo staff non funziana.


L’alto costo orario sia in centro che in periferia, spinge sempre più persone a venire in centro con l’auto, in effetti chi vorrebbe pagare 1 euro l’ora per sostare in periferia dove bisogna anche subbire l’estorsione dei parcheggiatori abusivi, quando al centro si paga 1,5 euro l’ora?

Sarebbe stato più logico istituire parcheggi periferici gratuiti per la lunga sosta, mentre al centro andrebbero istituiti parcheggi a pagamento con la limitazione temporale, poi sarebbe bastato fare degli abbonamenti in zone periferiche a pagamento per i commercianti, infine permettere la sosta in centro a tariffa molto agevolata solo ai residenti e solo nella zona di residenza.

Siamo convinti che solo con questi criteri il centro si può liberare dalle migliaia di auto in fila indiana che creano solo inquinamento.

Il Comitato Strisce Blu ha visitato le capitali di mezza europa, analizzando il problema della viabilità, inoltre ci avvaliamo della collaborazione di ex comandanti della Polizia Municipale, che in base alle loro esperienze ci indicano quali sono le migliori soluzioni per risolvere il problema traffico e parcheggio.

Purtroppo le nostre idee cozzano con gli interessi delle amministrazioni, sempre più assetate degli inrtoiti che i parcheggi a pagamento e loro derivanti come le molte migliaia di multe possono fruttare.

Il Comitato sta analizzando gli introiti delle sanzioni amministrative dal 2002 al 2010, rilevando non poche irregolarità che saranno prontamente denunciate alla Corte dei Conti e alla magistratura competente, ma la cosa che salta all’occhio più di tutte è l’impennata del numero delle sanzioni al C.d.S. avvenuta in questi ultimi anni.

I effetti tutto ciò che viene realizzato in termini di viabilità e circolazione ad Aversa, sta creando sempre più problemi agli automobilisti, costretti loro malgrado a infrangere il C.d.S., quindi a ricevere sempre più multe.

Un dato su tutti deve lasciar riflettere su cosa sta succedendo, 1.500 auto rimosse nell’ultimo anno di attività.

Ovviamente ogni atovettura rimossa fa introitare circa 42 euro alla società privata di gestione, che è la stessa che gestisce le strisce blu, oltre all’eventuale deposito, ovviamente bisogna aggiungere la sanzione amministrativa che va al comune.

Facendo bene i conti questo piano parcheggi serve solo a fare guadagnare tanti bei soldini ad una ditta privata, il contratto prevede un’incasso di 10 milioni di euro, dei quali solo una piccola parte va al comune.

Il Comitato Strisce Blu è dall’anno 2007 che aspetta di essere ricevuto dal Sindaco Ciaramella, putroppo non siamo mai riusciti a farci ascoltare, per questo sono state presentate molte denunce per omissioni e irregolarità, l’ultima in ordine di tempo è la denuncia per abuso d’ufficio all’indirizzo del Comandante della Polizia Municipale Stefano Guarino, che ha indicato in migliaia di verbali una ordinanza sindacale sbagliata, contribuendo alla vittoria di molti ricorsi da parte di chi si è accorto di questo errore.

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