Parchi pubblici pattumiera, sequestrato il parco giochi di via G. Galilei a Caserta.

Aversa 07/02/2011 15:00

Parchi pubblici sequestrati perchè ridotti a pattumiere, una situazione insostenibile per i cittadini.

E’ di poco fa la notizia che un parco giochi in via G. Galilei a Caserta è stato sequestrato perchè ridotto ad una discarica, appena avremo altri dettagli vi terremo aggiornati.

Aversa è stata la prima città ad avere il parco pubblico sotto sequestro per la presenza di rifiuti di ogni genere, ma l’amministrazione guidata dal Sindaco Ciaramella è riuscita ad affidarsi ad un santo, che in una sola notte ha fatto sparire tutti i rifiuti.

Infatti dopo il sequestro del 18/01/2011, il NOE fa un blitz nel parco, redigendo un verbale in netto contrasto con quello delle guardie Zoofile capitanate da Saverio Mazzarella.

Eppure fino al 25/01/2011 il parco era pieno di rifiuti di ogni genere, come hanno potuto non vedere?

Ma le Guardia Zoofile nella loro azione di sequestro, giudicata da molti esagerata, hanno evidentemente acceso una miccia che sta facendo esplodere il problema degrado nei parchi pubblici a macchia d’olio.

Purtroppo le Guardie Zoofile hanno pagato a caro prezzo l’operazione di sequestro, infatti sembra che al  Capitano Saverio Mazzarella gli sia stato ritirato il decreto per tutelare il territorio.

Non conosciamo ancora le motivazioni che hanno portato la questura a ritirare il decreto a Saverio Mazzarella, ma il sequestro del parco deve essere stato un boccone indigesto per l’amministrazione Ciaramella e sicuramanete dietro tutto si cela l’opera di qualche santo che mira solo a screditare l’operato delle Guardie Zoofile, distraendo i cittadini dal vero problema:

Il parco Pozzi era o non era una discarica meta di barboni e tossicodipendenti?

Giuseppe Oliva

2 thoughts on “Parchi pubblici pattumiera, sequestrato il parco giochi di via G. Galilei a Caserta.

  1. Io credo che se si facessero meno atti coercitivi e più dimostranze davanti alla casa comunale si raggiungerebbero più risultati. Il sequestro, a mio sommesso avviso, è stato azzardato.
    Anche perché credo ci sia qualche deficienza, sostanziale e formale, nell’atto di sequestro.
    Ovvero, se è stato utilizzato il sequestro probatorio d’iniziativa della P.G. ( 354 c.p.p. ) non capisco il perché della convalida del gip, visto che per il 354 è il P.M. l’organo competente ( mentre per il 321 c.p.p. è il gip ).
    Poi, sempre nell’atto di cui si discorre, è stato reso edotto il p.m. della necessità ed urgenza del sequestro da parte di una semplice guardia ambientale ( ausiliare di P.G.? ), visto che è un atto la cui podestà appartiene agli U.P.G. ?
    Insomma, sono stati fatti tutti gli adempimenti del caso ?
    Ho qualche dubbio, …. che poi il gip abbia convalidato non significa nulla …., sappiamo benissimo che siamo tutti umani e anche un gip può “steccare”, ma forse è un errore strumentale … e questo ce lo dirà il tempo.
    Le idee sono buone, ma serve un organizzazione più impeccabile quando ci si deve confrontare con politici del rango di ciaramella.
    Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
    Cordialità

  2. p.s.
    potestà e non podestà, purtroppo ho scritto tutto d’un fiato e non è possibile editare.

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