apr 18

Interessi del 10% su multe applicato da EQUITALIA è illegale, ritrovata una sentenza della Cassazione che lo prova.

Aversa 18/04/2013

Quanti di voi hanno mai letto con attenzione una cartella esattoriale per una multa?

Forse non tutti, ma è bene farlo visto che la Cassazione con la sentenza 3701 del 16 febbraio 2007 ha stabilito che il 10% ogni 6 mesi addebitato tramite il codice tributo 5243 applicato alle multe è illegale.

Eppure quasi tutte le cartelle esattoriali prevedono questa maggiorazione che spesso raddoppia il costo della multa, trasformando poche multe per mancato pagamento del grattino delle strisce blu ad esempio in un vero incubo.

Vogliamo chiedere alle istituzioni preposte al controllo di EQUITALIA di verificare se ciò è vero, visto che le cartelle esattoriali a rischio incasso sono almeno il 30% del totale.

Ancora una volta lo stato non mette in condizione i cittadini di pagare quanto dovuto, ma soprattutto ignora completamente i giudizi nei quali è stato condannato.

Già le procedure per ottenere informazioni sulle corrette notifiche sono una palese violazione del diritto alla difesa, visto che in caso di una cartella esattoriale di sollecito riferita ad una cartella precedente mai notificata si hanno solo 5 giorni per pagare altrimenti diventa esecutiva, ma provando a chiedere la documentazione che attesti la corretta notifica della prima cartella EQUITALIA si prende ben 30 giorni per rispondere.

A questo punto tocca giocare alla cieca, perchè o si attendono i 30 giorni sperando nella mancata notifica della precedente cartella che renderebbe nulla anche la seconda, oppure si incorre in ulteriori spese e forse anche il pignoramento dell’auto per non aver pagato entro i 5 giorni previsti.

Insomma una normativa da riformare al più presto per ristabilire il diritto alla difesa dei cittadini.

Giuseppe Oliva

ago 21

Aversa: dal primo gennaio 2012 EQUITALIA non gestirà più la riscossione delle multe, finalmente i cittadini potranno difendersi senza paura.

Aversa 21/08/2011

Finalmente dal primo gennaio 2012 EQUITALIA cesserà di essere complice delle amministrazioni comunali nel riscuotere le multe.

Sicuramente questo provvedimento tanto atteso dai cittadini farà rivedere ai comuni i loro piani in termini di quantità di verbali emessi, visto che negli ultimi anni le amministrazioni comunali hanno utilizzato EQUITALIA come arma per incassare le tante multe fatte con molta allegria solo per battere cassa.

Basta osservare l’andamento del numero delle sanzioni per capire quanto sia grande il fenomeno, infatti nel 2009 i verbali emessi ad Aversa già erano aumentati del 250% rispetto agli anni precedenti raggiundendo quota 12.500, con il 90% dei verbali emessi dai 12 ausiliari del traffico, purtroppo il 2011 è destinato a battere tutti i record in termini di multe emesse, infatti dagli ultimi dati risulta che il comando di polizia municipale sta viaggiando con una media di oltre 3.000 verbali al mese e sicuramente a fine anno si sfiorerà quota 40.000.

Per anni grazie agli enormi poteri concessi ad EQUITALIA i comuni ne hanno approfittato, trovando nel sistema multa un sistema facile e rapido per far quadrare i bilanci comunali, il tutto senza però rispettare l’art. 208 del C.d.S. che prevede come ripartire gli introiti delle sanzioni.

Riportiamo parte dell’emendamento:

“Dal 1 ° gennaio 2012 i Comuni dovranno provvedere in proprio a recuperare le entrate, dalle multe all’Ici, dalle tasche dei loro cittadini. Fra poco meno di sei mesi, infatti, «Equitalia Spa, nonché le società per azioni dalla stessa partecipate…, cessano di effettuare le attività di accertamento, liquidazione e riscossione, spontanea e coattiva, delle entrate, tributarie o patrimoniali, dei comuni e delle loro società partecipate».
È quanto dispone l’emendamento depositato ieri dai due relatori al decreto sviluppo, Maurizio Fugatti (Lega) e Giuseppe Marinello (Pdl) e che va anche oltre la possibilità iniziale avanzata dal direttore dell’agenzia delle Entrate, Attilio Befera, di valutare caso per caso la partecipazione di Equitalia alle gare di affidamento della riscossione dei Comuni. D’altronde ha spiegato Fugatti, «negli ultimi mesi Equitalia ha pagato troppe volte per inefficienze non sue».”

Il Comitati Strisce Blu continuerà la sua opera di denuncia delle irregolarità commesse dai comuni, che al limite della truffa e arrivando a falsificare anche dei documenti dipingono di blu le notre città.

Giuseppe Oliva