Aversa, è cominciato il toto-poltrona in vista dell’approvazione del bilancio comunale.

Aversa 08/07/2010

il sindaco bluù

Giuseppe Oliva

Com’era prevedibile in occasione dell’approvazione del bilancio comunale è cominciato il toto-poltrona, già in occasione del consiglio comunale sulle strisce blu del 28/06/2010 si notava una strana aria, sembrava di vedere un copione già scritto, la tranquillità con la quale il Sindaco Ciaramella ha affrontato tutti i consiglieri sia di maggioranza che di opposizione era troppa, ad un certo punto da carnefice è diventato addirittura il paladino dei cittadini, offrendosi per dialogare con la società di gestione in merito alle modifiche da apportare al piano parcheggi, ma come proprio lui che ha firmato il contratto il 22 luglio 2009, si offre per farlo cambiare??
Ovviamente le modifiche non devono in nessun modo intaccare gli incassi della società di gestione, “mica sono dei benefattori”, queste le parole che il Sindaco ha ripetuto più volte in consiglio, è sono queste parole che hanno fatto pensare ai cittadini che ci fosse lui stesso nell’affare parcheggi, ovviamente non esiste nessuna prova di un coinvolgimento suo o dei familiari nella gestione dei parcheggi a pagamento, del resto lo stesso Ciaramella ha sempre affermato che non ha scheletri nell’armadio quindi non mettiano in dubbio la parola di uno stimato professionista.

Il consiglio è durato ben 7 ore e man man che si andava verso le votazioni delle mozioni, si delineava anche il nuovo assetto politico della città, infatti chi stava da un lato andava dall’altro, chi stava a destra si spostava a sinistra, chi stava giù andava su, insomma uno spettacolo penoso, dove la propria identità politica o i propri ideali sono stati scambiati per una poltrona più comoda a danno dei cittadini, fare i nomi non è il caso perchè certi personaggi da fumetti non meritano neanche di essere nominati, chi c’era può confermare tutto, alla fine con il passa parola ci ricorderemo di loro alle prossime elezioni.

Alla fine si sono formati due schieramenti il primo formato da:
Verde
Marino
Marrandino
Mariniello
Capasso
Stabile
Pellegrino
Gatto
Andreozzi
Questo primo gruppo ha votato la mozione che prevedeva la ridudione del numero degli stalli a pagamento di domenica, a quanto pare l’unica clausola presente nel contratto a vantaggio dell’amministrazione.
Il secondo gruppo composto da:
Ciaramella
Giglio
Tozzi
De Michele
Santulli
Oliva
Amoroso
Barbato
Abbate
Galluccio
De Getano
Scalzone
Palmieri
Menditto
Virgilio
Tirozzi
Di Grazia
Campochiaro
Invece ha votato una mozione emendata, che prevede la creazione di altre strisce blu ubicate fuori al mercato settimanale, in cambio del pagamento della sosta di domenica e una piccola revisione della tariffa in alcune zone.

Di sicuro grazie all’intervento del secondo gruppo di consiglieri e assessori molto poco attenti agli interessi dei cittadini, ci saranno altre strisce blu anche fuori al mercato di Aversa, questo in cambio dell’esonero del pagamento di domenica ma solo in qualche zona della città, a dire il vero c’è qualcuno come il consigliere Giglio che ad alta voce ha affermato “la sosta di domenica si deve pagare altrimenti viene troppa gente da fuori città”, bel modo di risollevare le sorti del commercio cittadino, a questo punto mettiamo un bel muro intorno la città e facciamo pagare l’ingresso.

Prima dell’approvazione del bilancio si è anche tenuto un summit in pieno stile Zio Silvio, con i consiglieri e assessori che andavano e venivano in gruppi dal primo piano dell’edificio sopra il parcheggio Tozzi di via A. Diaz.

La torta da dividere tra i vari assessorati è bella succosa e tutti vogliono metterci il dito, purtroppo ai cittadini non rimarranno che le briciole, alla fine si apriranno tanti bei cantieri, si costruiranno altre villette comunali che non saranno mai aperte, si faranno altri parcheggi pubblici gratuiti ma li chiuderanno con la moptivazione chi si appartano le coppiete, insomma la storia si ripete, ma noi del comitato strisce blu non demordiamo e andremo avanti a vigilare su come vengono spesi i soldi dei contribuenti.

Allo scopo di “migliorare la comunicazione ai cittadini delle linee urbane cittadine attraverso una campagna di sensibilizzazione” Michele Gallucio, consigliere Pdl delegato alle Politiche giovanili, chiede di defalcare 5mila euro dalla somma destinata alla organizzazione del Mozzapizza di cui è lui stesso l’artefice e per cui sono stati previsti in bilancio 12mila e 500 euro.

Il capogruppo Pdl Antonio De Michele chiede 14mila euro per “acquisto giostrine ecologiche per allestimento Villa Comunale”, mentre 25mila euro per la “riqualificazione e la messa in sicurezza dei pedoni in via Bisceglia” è l’istanza contenuta nell’emendamento dell’indipendente Giovanni Marino.

Uno spostamento più consistente quello previsto dall’emendamento di Fiore Palmieri: 200mila euro per la demolizione di opere abusive.

La consigliera delegata ai Beni culturali Nicla Virgilio propone, invece, di destinare 3mila euro per la “pubblicazione di un libro sulla storia ecumenica della città di Aversa”.

Il Gdl Giovanni Tirozzi, consigliere delegato al Verde pubblico, emenda il bilancio al fine di destinare 4mila euro alla programmazione di “interventi urgenti e straordinari su alberature presenti in città”.

In ossequio al ruolo svolto di consigliere delegato alle Periferie l’Udeur, oggi diventato, dopo il cambio di nome deciso da Mastella, il Popolare per il sud Adolfo Giglio chiede lo spostamento di 50mila euro come “incremento spese per la valorizzazione delle periferie”.

Ancora il buon Galluccio emenda il bilancio al fine di destinare 23mila euro allo “acquisto corredi scuole materne, primarie e medie” e 35mila euro alla “realizzazione aule V circolo-Polifunzionale”.

Non uno spostamento monetario, ma correzioni di diciture al piano triennale delle opere pubbliche e al bilancio di previsione quelle proposte da Mario Tozzi.

Più complesso e con una caratterizzazione marcatamente politica, l’emendamento dell’indipendente di minoranza Giuseppe Stabile che propone correzioni sia per lo schema di bilancio di previsione 2010 (35mila euro) sia per le annualità 2011 (160mila euro) e 2012 (160mila euro) per la “attivazione di corsi di formazione per diplomati di scuola media superiore finalizzati all’inserimento del mondo del lavoro finanziati il primo anno con riduzione di spesa corrente e nei successivi con riduzione di interessi passivi e stock del debito realizzata a seguito di estinzione anticipata mutui”.

Sempre rimanendo all’opposizione, Il Pd Francesco Gatto propone al consiglio comunale di emendare il piano trennale opere pubbliche cancellando l’intervento ‘parcheggio interrato parco Pozzi al servizio del centro storico’ riportato per un importo di 5 milioni e 139mila euro riportante la annotazione ‘concessione e gestione’ la cui fonte finanziaria risulta ‘privato-altro’.

Tre, infine, gli emendamenti protocollati dai consiglieri Lama e Santulli del gruppo consiliare Nuovo Sud.

Il primo: 10mila euro per il funziamento S.T.U.
Il secondo: 20mila euro per la redazione del piano colore.
L’ultimo: 5mila euro per dotare l’ufficio di urbanistica di risorse per la regolamentazione delle zone libere destinate a servizi.

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