Aversa strisce blu, l'amministrazione sbaglia e i cittadini pagano.

Aversa 10/07/2010

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Giuseppe Oliva

L’amministrazione Ciaramella il giorno 22/07/2009 ha firmato un contratto per la gestione della sosta a pagamento della durate di 5 anni.
Il contratto è molto rigido ed per 80% a vantaggio della società di gestione, il contratto inoltre prevede un’incasso presunto di gran lunga superione ai ricavi che sarebbe possibile fare dai 1.677 stalli a pagamento, infatti si parla di 10 milioni in 5 anni, ora se la matematica non è un’opinione, la ICARO in precedenza gestiva 900 stalli con un’incasso di circa 800.000 euro l’anno e con costi di gestione inferioni di almeno 5 volte quelli dell’attuale società A.T.I., quindi pur raddoppiando gli stalli non è possibile sostenere le spese che la nuova società deve affrontare.

Ma allora come farà a raggiungere il budget prefissato per chiudere in attivo?

La risposta è sotto gli occhi di tutti, si stratta della rimozione delle auto dal divieto di sosta, ne è la prova le quasi 1.000 auto rimosse nei primi 6 mesi del 2010, vogliamo ricordare a chi non ci avesse fatto caso che ad Aversa tutto quello che non è a pagamento è divieto di sosta e per ogni rimozione forzata la A.T.I. incassa da 84 a 108 euro a secondo del tipo di veicolo oltre alla sanzione prevista dal divieto di sosta che incassa l’amministrazione.

La verità è che non è stato fatto un censimento di chi ha e chi non ha un garage privato, mettendo tutti allo stesso livello di pagamento, ma se un residente volesse lasciare l’auto sotto casa per andare a piedi onde diminuire il traffico come dice il Sindaco Ciaramella, come potrebbe pagare 6.570 euro l’anno???

Queste domande non sono state poste al Sindaco Ciaramella da nessuna forza politica, eppure sono queste le risposte che bisogna dare ai cittadini, invece si è votata un’inutile mozione che non cambia il risultato economico della società di gestione, del resto la matematica non è un’opinione infatti invertendo l’ordine dei fattori il risultato non cambia.

Anche l’On. Paolo Santulli in un’intervista rilasciata a Pupia.tv ha confermato che il contratto non è a vantaggio dei cittadini ed è molto rigido, a suo dire qualcuno andrebbe addirittura perseguito per averlo firmato, ma allora perchè invece di chiederne l’annullamento in autotutela, come ha fatto il consigliere Rosato proprone di metterci una pezza a colori??
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Nell’intervista continua a volerci far credere che con la sua proposta i cittadini pagheranno meno parcheggio, ma com’è possibile se la proposta prevede altre strisce blu fuori alla fiera settimanale?
Forse l’On. Santulli non ha afferrato bene il concetto che questa società deve per forza incassare almeno 2 milioni di euro l’anno, altrimenti è in perdita, l’accettazione delle eventuali richieste fatte in consiglio non farebbe altro che far aumentare il prelievo delle auto dal divieto di sosta per raggiungere l’obbiettivo.

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