Giuseppe Oliva
Per fortuna esiste la Cassazione a mettere il punto fermo sugli illeciti che i Sindaci stanno commettendo nella gestione delle strisce blu, infatti il Ministero dell’Interno deve imporre ai Comuni che hanno imposto le strisce blu senza la previa invividuazione delle aree aventi i requisiti di cui l’art. 7 del Codice della Strada, la restituzione di quanto pagatto dai cittadini negli ultimi 5 anni.
Tra questi Comuni vi è anche la città di Aversa, infatti nonostante le richieste fatte nel 2007 dal comitato anti strisce blu circa l’istituzione delle aree di sosta libere il comandante della polizia municipale Stefano Guarino fornì una falsa attestazione di zona di particolare rilevanza urbanistica nelle quali vi è l’esonero dall’istituzione della sosta gratuita, voglio ricordare che la città di Aversa è divenuta Z.P.R.U. solo nel 2009 il 10/04 con la delibera 157.
Intanto l’Unione Nazionale Consumatori ha denunciato per abuso d’ufficio ai sensi dell’art. 323 del Codice penale, tutti i Sindaci che, su fondata e comprovata segnalazione degli automobilisti, non hanno provveduto a realizzare, accanto alle zone di parcheggio a pagamento, adeguate aree destinate al parcheggio gratuito.
Il comitato anti strisce blu del comune di aversa sta coordinando con il CODACONS locale, un’azione contro l’amministrazione per far annullare tutti i verbali emessi per 5 anni prima del 2009, con la richiesta di restituzione di quanto già pagato dagli automobilisti.
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