Emergenza inquinamento ambientale: chiazza di liquami nel golfo di Napoli.

Aversa 25/07/2010

liquami-a-ischia.jpg

Giuseppe Oliva

Riceviamo oggi la notizia di una chiazza di liquami che va alla deriva nel golfo di Napoli, arrivando a lambire anche le spiaggie di Ischia.

Pe l’ennesima volta la salute pubblica e la stagione balneare sono minate dalla incompetenza degli amministratori locali, Sindaci in testa, nell’isola di Ischia i depuratori sono inesistenti, ma anche quelli presenti sul litorale campano non sono in condizioni di depurare correttamente le acque e ciò che arriva all’interno.

Questo situazione va avanti da moltissimi anni, speriamo che la magistratura locale da anni impegnata nella battaglia contro i reati ambientali, faccia in fretta ad emettere qualche ordine di arresto contro i responsabili di questo scempio, così da far ritornare il nostro mare limpido come un tempo.

Quello che segue è l’articolo di oggi tratto dal sito www.napolinord.info, vi invitiamo alla lettura e fatelo girare per denunciare l’accaduto.

Bagnini sulla spiaggia di Citara (una delle piu belle baie dell’isola verde) invitano a non fare il bagno. Settimana prossima manifestazione fuori i depuratori campani, scandalo europeo.

“Decine di telefonate, segnalazioni, fotografie sono arrivate alla Federazione regionale dei Verdi sulla chiazza-mostro – denuncia il commissario regionale del Sole che ride Francesco Emilio Borrelli – che da giorni ha invaso il Golfo di Napoli. Dicono che non è tossica eppure alcuni bagnanti sostengono di essersi sentiti male dopo averci nuotato dentro e di aver riscontrato arrossamenti strani e fastidiosi sulla pelle. Senza contare che la questa melma gialla raccoglie tanta spazzatura tra cui liquami organici, scarichi di barche, traghetti e aliscafi. Sono stati fotografati al suo interno anche assorbenti e pannolini”. “Non vorremmo – continua Borrelli – che il problema fosse affrontato con troppa tranquillità visto che tra l’ altro il nostro Golfo ha un traffico di imbarcazioni pari solo ad Hong Kong nel resto del mondo.
Proprio per questo motivo faremo analizzare campioni di questa chiazza da uno studio privato e la settimana prossima abbiamo deciso di organizzare una manifestazione fuori i DEPURATORI CAMPANI , uno scandalo europeo, a partire da quello di Cuma, che secondo noi lavorano male e a scartamento ridotto contribuendo notevolmente all’ inquinamento del mare”. “Dopo aver nuotato nella chiazza – denuncia il Dott. Gianni D’ Ostuni che assieme ad altri cittadini ha segnalato l’ inquinamento delle acque a causa della melma gialla – mi sono sentito male. I bagnini della spiaggia di Citara a Forio tra l’ altro stanno sconsigliando in questi giorni di fare il bagno in mare e spesso il cattivo odore della mucillagine è davvero insopportabile. Sarà un fenomeno naturale come dicono alcuni esperti ma gli assorbenti e i liquami che ho visto certamente non lo sono. D’ altronde a Ischia ancora non c’è un solo depuratore funzionante e quindi gli scarichi vanno a finire ogni giorno in mare e nella chiazza giallognola nell’ indifferenza delle istituzioni”

3 thoughts on “Emergenza inquinamento ambientale: chiazza di liquami nel golfo di Napoli.

  1. non scordatevi che da alcuni giorni si sono rotti dei cavi sottomarini ad alta tensione del collegamento elettrico ischia cuma terna contenenti olio fluido e per oltre un mese si è cercato di ripararli ma un cavo con olio dielettrico al suo interno fa questo:

    Tecnicamente quando avviene una rottura ad uno dei 4 cavi sottomarini ad olio fluido per evitare o smaltire l’acqua che può entrare all’interno della condotta elettrica ed individuare il punto di lesione del cavo, si procede facendo entrare in pressione i cavi disperdendo l’olio nell’ambiente circostante. Questa perdita è compensata in maniera continuativa (con la relativa fuoriuscita in mare) tramite il pompaggio dalla stazione primaria di CUMA – come previsto e certificato dalla nota Pirelli su “rischio ambientale in caso di guasto su cavo sottomarino”.

    vedete su internet ordinanza n 57 e 66 /2009 del circomare ischia e poi cercate una spiegazione altro che depuratori ……..

  2. Salve sono un abitante di San Giorgio a Cremano e abito nei pressi della circumvesuviana, ho un lavoro PRECARIO.
    Le scrivo in quanto, ho una fiat panda con cui al mattino mi reco a lavorare alle 7.00 e ritorno alle 17.00. Fino a un mese fa,
    pur non avendo molte possibilita’ economiche, pagavo 25 euro al mese alla ditta Levante che aveva l ‘appalto delle strisce blu
    a San Giorgio e potevo parcheggiare la mia auto sulle strisce blu per tutto il mese giorno e notte senza pagare + nulla.Ma da oggi
    e subentrata una nuova ditta che ha emanato nuove leggi per le strisce blu, aumentando il costo dei parcheggi,in quanto il costo
    sul(parcheggio grande della vesuviana) e’ aumentato a 1 EURO ALL’ORA DI GIORNO E 2 A NOTTE(contro gli 80 cent di prima SOLO
    DI GIORNO),il pagamento delle strisce blu al di fuori del (parcheggio grande della vesuviana) e’ aumentato a 1EURO ALL’ORA(contro
    gli 80 cent di prima).Ora la mia domanda e’ questa,come io posso pagare essendo precaria, 60 euro al mese se parcheggio la mia
    auto sulle strisce blu dalle 17.00 alle 20.00 tutti i giorni + 36 euro per parcheggiare la mia auto 4 sabati(siccome il sabato sono a casa)
    TOTALE 96 EURO mensili ,questo pero’sempre se riesco a trovare parcheggio nelle strisce blu al di fuori del parcheggio grande
    della vesuviana DOVE SI PAGA 1 EURO ALL’ORA DI GIORNO E 2 A NOTTE ,per cui se non trovo posto sulle strisce
    blu normali ,sul parcheggio grande della vesuviana dovro’ pagare 60 euro al mese solo per la sera DALLE 17.00 alle 20.00 +14
    euro per le 7 notti nel parcheggio grande,totale74 euro mensili .Il mio stipendio pero’ queste cifre non le permette,
    purtroppo se non ho la macchina non posso lavorare perche il mio lavoro e’ in una zona industriale per cui non e’
    raggiungibile con alcun mezzo,se non pago la somma dovuta per il parcheggio,sono soggetta a verbale,e a multe che
    comunque non potrei pagare .Se vendo la macchina devo lasciare il mio lavoro,chi mi mantiene?Come posso fare?
    Perche’ noi,paese piccolo come San Giorgio, dobbiamo pagare anche la notte il parcheggio auto ,visto che neanche Napoli che e ‘una grande metropoli paga il parcheggio
    di notte ?e perche’ non fare altrettante strisce bianche pari alle blu?
    Perche’il parcheggio e’ aumentato cosi’ tanto?A chi posso rivolgermi per risolvere tale problema?In alcuni paesi
    vesuviani i residenti di quella zona sono esenti dal pagare le strisce blu nella propria residenza,in quanto solo chi viene dall’esterno paga
    le strisce.Siccome questo crea enorme disagio e credo a tante altre persone della mia zona ,chiedero’ aiuto a tutti
    gli enti competenti,e se servira’ arrivero’ fino alle reti televisive sperando che qualcuno possa ascoltare la mia voce e risolvere questa trieste e vergognosa realta’
    sangiorgese………

  3. La stessa cosa vvaiene in altri punti di Terracina . in Via Marconi sono arrivati a mettere i tavoli nel parco per poter mangiare all’ombra degli alberi .. Che Tristezza!

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