gen 13

Aversa, i diritti dei cittadini calpestati dall'amministrazione Ciaramella.

STRISCE BLU ILLEGALI
Aversa 14/01/2010

Giuseppe Oliva

Da quando è partito il nuovo piano parcheggi voluto dal Sindaco Ciaramella ci stanno pervenendo molte segnalazioni di errori contenuti all’interno dei preavvisi di verbale che gli ausialiri del traffico appiccicano a migliaia sulle auto.

Si va da errori delle norme del Codice della Strada contestate a numeri di targa incomprensibili, per questo il COMITATO ANTI STRISCE BLU in collaborazione con il CODACONS di Aversa si è attivato per aiutare chi cade vittima di questi errori approntando una richiesta per il comando dei V.U. a non verbalizzare annullando in autotutela i preavvisi di verbale errati, questo poteva esser un modo per evitare ai cittadini inutili angherie per far valere i propri diritti.

Purtroppo i vecchi detti non sbagliano mai infatti, “errare è umano perseverare è diabolico” e anche chi conosce bene il Codice della Strada come il comandante dei V.U. Stefano Guarino ha rigettato la richiesta leggittima del Sig. M.C. asserendo che non esistono motivi per annullare gli avvisi di verbale in autotutela.

Ci chiediamo chi dovrà redigere il verbale devinitivo quale infrazione contesterà al Sig. M.C., l’art. 157 o il 7?
Nel dubbio forse tirerà a sorte

Fortunatamente i documenti parlano da soli, il Sig. M.C. nei mesi di novembre e dicembre trova sulla propria vettura degli avvisi di verbale a prima vista gli sembrano corretti e stava per andarli a pagare, ma ad una seconda occhiata nota che su 2 di questi il 7014 e 5640 sono barrate 2 infrazioni l’art. 157 comma 5 e l’art. 7 comma 15, mentre sul terzo il 7996 solo il 157 ma comma 6, al che decide di rivolgersi a noi per un aiuto, si allegano le scansioni come prova evidente degli errori.

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Per evitare che il Sig. M.C. dovesse successivamente fare inutili ricorsi per degli errori commessi nell’indicare l’infrazione commessa, gli abbiamo suggerito di compilare il modulo di diffida a non verbalizzare predisposto dai nostri avvocati e di consegnarlo al comando V.U..
Purtroppo la speranza che certe persone imparassero dai loro errori è stata vana, infatti il comandande Guarino ha rigettato la richiesta di annullamento in autotutela con la motivazione che non esistono errori evidenti nella compilazione dei preavvisi di verbale, rimandandolo ad un eventuale ricorso al Prefetto o G.d.P..

Possibile che neanche le croci apposte dall’ausiliare del traffico su 2 presunte violazioni ha fatto riflettere il comandande Guarino?

Codice della Strada alla mano vogliamo far chiarezza sulle presunte infrazione contestate:

Art. 157 comma 6 e 8: “nei luoghi ove la sosta è permessa per un tempo limitato è fatto obbligo ai conducenti di segnalare, in modo chiaramente visibile, l’orario in cui la sosta ha avuto inizio. Ove esiste un dispositivo di controllo della durata è fatto obbligo di porlo in funzione“, è evidente che questo articolo non si riferisce in alcun modo alla regolamentazione della sosta a pagamento infatti, il Giudice di Pace di Caserta con la sentenza sentenza n. 4112/06 ha accolto il ricorso di un automobilista incappato in questa sanzione per sosta sulle strisce blu.
A conferma voglio allegare un verbale annullato in autotutela dal comando dei V.U. di Pompei dove per errore era stato contestato ad un nostro assistito proprio l’art. 157 comma 6 e 8, al quale abiamo suggerito la stessa procedura accolta regolarmente, ma forse a Pompei il Codice della Strada è diverso da Aversa.
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Art. 157 comma 5: “in zona di sosta a pagamento collocava il veicolo in modo difforme alla segnaletica orizzontale occupando più di uno spazio. Fuori dagli spazi predisposti in area immediatamente limitrofa in modo da creare intralcio alla fruibilità del parcheggio“, è evidente come anche questo articolo non si riferisce alla regolamentazione della sosta a pagamento.
Art. 7 comma 15: “nei casi di sosta vietata, in cui la violazione si prolunghi oltre le ventiquattro ore, la sanzione amministrativa pecuniaria è applicata per ogni periodo di ventiquattro ore, per il quale si protrae la violazione. Se si tratta di sosta limitata o regolamentata, la sanzione amministrativa è del pagamento di una somma da euro 22 a euro 88 e la sanzione stessa è applicata per ogni periodo per il quale si protrae la violazione“, è chiaro come anche questo articolo non riguarda in nessun modo la sosta senza titolo di pagamento o con lo stesso scaduto.

In questi anni il COMITATO ANTI STRISCE BLU ha sempre dimostrato, leggi alla mano le illegalità contenute in questo piano parcheggi sin dalla pubblicazione del bando di gara.
Il Sindaco Ciaramella si vanta tanto di essere umile ma forse ha dimenticato il significato di questa parola, i fatti dimostrano solo la sua arroganza e la scarsa considerazione che ha nei confronti di una cittadinanza che per 2 volte gli ha dato la fiducia.

L’amministrazione Ciaramella continua a commettere errori su errori, purtroppo di questi errori ne fanno le spese residenti e commercianti, alle prese con decine se non centinaia di verbali errati dai quali difendersi in giudizio.

gen 13

Aversa, i diritti dei cittadini calpestati dall’amministrazione Ciaramella.

STRISCE BLU ILLEGALI
Aversa 14/01/2010

Giuseppe Oliva

Da quando è partito il nuovo piano parcheggi voluto dal Sindaco Ciaramella ci stanno pervenendo molte segnalazioni di errori contenuti all’interno dei preavvisi di verbale che gli ausialiri del traffico appiccicano a migliaia sulle auto.

Si va da errori delle norme del Codice della Strada contestate a numeri di targa incomprensibili, per questo il COMITATO ANTI STRISCE BLU in collaborazione con il CODACONS di Aversa si è attivato per aiutare chi cade vittima di questi errori approntando una richiesta per il comando dei V.U. a non verbalizzare annullando in autotutela i preavvisi di verbale errati, questo poteva esser un modo per evitare ai cittadini inutili angherie per far valere i propri diritti.

Purtroppo i vecchi detti non sbagliano mai infatti, “errare è umano perseverare è diabolico” e anche chi conosce bene il Codice della Strada come il comandante dei V.U. Stefano Guarino ha rigettato la richiesta leggittima del Sig. M.C. asserendo che non esistono motivi per annullare gli avvisi di verbale in autotutela.

Ci chiediamo chi dovrà redigere il verbale devinitivo quale infrazione contesterà al Sig. M.C., l’art. 157 o il 7?
Nel dubbio forse tirerà a sorte

Fortunatamente i documenti parlano da soli, il Sig. M.C. nei mesi di novembre e dicembre trova sulla propria vettura degli avvisi di verbale a prima vista gli sembrano corretti e stava per andarli a pagare, ma ad una seconda occhiata nota che su 2 di questi il 7014 e 5640 sono barrate 2 infrazioni l’art. 157 comma 5 e l’art. 7 comma 15, mentre sul terzo il 7996 solo il 157 ma comma 6, al che decide di rivolgersi a noi per un aiuto, si allegano le scansioni come prova evidente degli errori.

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Per evitare che il Sig. M.C. dovesse successivamente fare inutili ricorsi per degli errori commessi nell’indicare l’infrazione commessa, gli abbiamo suggerito di compilare il modulo di diffida a non verbalizzare predisposto dai nostri avvocati e di consegnarlo al comando V.U..
Purtroppo la speranza che certe persone imparassero dai loro errori è stata vana, infatti il comandande Guarino ha rigettato la richiesta di annullamento in autotutela con la motivazione che non esistono errori evidenti nella compilazione dei preavvisi di verbale, rimandandolo ad un eventuale ricorso al Prefetto o G.d.P..

Possibile che neanche le croci apposte dall’ausiliare del traffico su 2 presunte violazioni ha fatto riflettere il comandande Guarino?

Codice della Strada alla mano vogliamo far chiarezza sulle presunte infrazione contestate:

Art. 157 comma 6 e 8: “nei luoghi ove la sosta è permessa per un tempo limitato è fatto obbligo ai conducenti di segnalare, in modo chiaramente visibile, l’orario in cui la sosta ha avuto inizio. Ove esiste un dispositivo di controllo della durata è fatto obbligo di porlo in funzione“, è evidente che questo articolo non si riferisce in alcun modo alla regolamentazione della sosta a pagamento infatti, il Giudice di Pace di Caserta con la sentenza sentenza n. 4112/06 ha accolto il ricorso di un automobilista incappato in questa sanzione per sosta sulle strisce blu.
A conferma voglio allegare un verbale annullato in autotutela dal comando dei V.U. di Pompei dove per errore era stato contestato ad un nostro assistito proprio l’art. 157 comma 6 e 8, al quale abiamo suggerito la stessa procedura accolta regolarmente, ma forse a Pompei il Codice della Strada è diverso da Aversa.
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Art. 157 comma 5: “in zona di sosta a pagamento collocava il veicolo in modo difforme alla segnaletica orizzontale occupando più di uno spazio. Fuori dagli spazi predisposti in area immediatamente limitrofa in modo da creare intralcio alla fruibilità del parcheggio“, è evidente come anche questo articolo non si riferisce alla regolamentazione della sosta a pagamento.
Art. 7 comma 15: “nei casi di sosta vietata, in cui la violazione si prolunghi oltre le ventiquattro ore, la sanzione amministrativa pecuniaria è applicata per ogni periodo di ventiquattro ore, per il quale si protrae la violazione. Se si tratta di sosta limitata o regolamentata, la sanzione amministrativa è del pagamento di una somma da euro 22 a euro 88 e la sanzione stessa è applicata per ogni periodo per il quale si protrae la violazione“, è chiaro come anche questo articolo non riguarda in nessun modo la sosta senza titolo di pagamento o con lo stesso scaduto.

In questi anni il COMITATO ANTI STRISCE BLU ha sempre dimostrato, leggi alla mano le illegalità contenute in questo piano parcheggi sin dalla pubblicazione del bando di gara.
Il Sindaco Ciaramella si vanta tanto di essere umile ma forse ha dimenticato il significato di questa parola, i fatti dimostrano solo la sua arroganza e la scarsa considerazione che ha nei confronti di una cittadinanza che per 2 volte gli ha dato la fiducia.

L’amministrazione Ciaramella continua a commettere errori su errori, purtroppo di questi errori ne fanno le spese residenti e commercianti, alle prese con decine se non centinaia di verbali errati dai quali difendersi in giudizio.

gen 12

Aversa, parcheggi alternativi.

STRISCE BLU ILLEGALI
Aversa 12/01/2010

Giuseppe Oliva

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU nel continuare l’inchiesta sul nuovo piano parcheggi voluto dal Sindaco Ciaramella sta dimostrando con foto, video e documenti che questo piano parcheggi non funziona e i cittadini non usano mezzi alternativi ma si sono solo spostati dai posti a pagamento ai posti in divieto di sosta, creando non pochi problemi alla circolazione.

Qui siamo sulla variante all’altezza della metropolitana di Aversa centro e come si può vedere le auto in divieto di sosta su entrambi i lati della carreggiata sono tantissime rendendo la circolazione molto lenta e pericolosa per la scarsa visibilità uscendo dalle traverse laterali.

Purtroppo la tariffa voluta dal Sindaco Ciaramella è altissima praticamente sono 18 euro al giorno pari a 6.570 euro l’anno senza nessuna agevolazione per i residenti e commercianti, infatti nella delibera n. 476 sono previsti solo 170 abbonamento a fronte di 1.695 posti a pagamento.

Questi sono fatti e non parole come continua a dire il Sindaco nelle varie interviste.

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU continuerà a denunciare gli illeciti commessi da questa amministrazione, non si tratta di fare personalismi nei confronti del Sindaco Ciaramella, ma essendo sua la delega ai parcheggi lo riteniamo responsabile dei disaggi che sta procurando alla cittadinanza.

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gen 11

Aversa, richiesta al Sindaco Ciaramella di un confronto sul piano parcheggi.

STRISCE BLU ILLEGALI
Aversa 10/01/2010

Giuseppe Oliva

Questa sera ho avuto modo di vedere l’intervista del Sindaco Ciaramella in TV su TELECLUBITALIA, quello che ho sentito è molto antidemocratico ma soprattutto è falso.

Come fondatore del COMITATO ANTI STRISCE BLU sono stato accusato di fare “molta caciara“, di agire contro il Sindaco Ciaramella, niente di più falso visto che ho dato al Dott.re Ciaramella la fiducia per ben 2 volte.
Alla fine in maniera poco democratica ha liquidato il COMITATO ANTI STRISCE BLU e tutti i cittadini rimandandoci al T.A.R. per un ricorso contro il piano parcheggi che lui ha voluto, facile per il Sindaco parlare così tanto i soldi per il ricorso li devono tirare fuori i cittadini, mentre se la sua giunta ha sbagliato a deliberare con il vecchio codice della strada ci rimette l’amministrazione e non le persone che la guidano, quindi alla fine paghiamo sempre noi cittadini sia in caso di vittoria che di sconfitta.

Il Sindaco sa bene che la “caciara” è stata fatta per informare i cittadini e commercianti, altrimenti all’oscuro sul futuro della loro città, infatti il Sindaco continua a dira che questo piano è sperimentale pur avendo firmato un contratto per 5 anni, ma allora perchè non farci pagare le multe con le monete del Monopoli???

Mi è dispiaciuto molto sentire certe parole, il COMITATO ANTI STRISCE BLU si è sempre reso disponibile al dialogo con l’amministrazione Ciaramella, sin dal 2007 ho tentato di farmi ricevere dal Sindaco per aprire un tavolo di discussione sul problema parcheggi è stata anche inviata una raccomandata proprio al Sindaco, ma non sono mai stato ricevuto.

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU non ha ancora avviato il ricorso al T.A.R. perchè crede nel dialogo cittadino/pubblica amministrazione, del resto ho dimostrato leggi alla mano gli illeciti contenuti in questo piano parcheggi, si va dalla delibera di Giunta la n. 476 approvata basandosi sul vecchio D.lgs. 285 del 1992 e non il nuovo del 1993 alle misure degli stalli di sosta non conformi alle dimensioni minime previste dal Ministero dei Lavori Pubblici.

Inoltre sono già state consegnate le denunce degli illeciti commessi dall’amministrazione in merito al piano parcheggi sia alla Procura della repubblica di S.M. Capua Vetere che al Prefetto di Caserta, purtroppo la giustizia Italiana è lenta.

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU chiederà al Sindaco Ciaramella un faccia a faccia in TV, sperando che accetti quest’ennesimo gesto di apertura al dialogo.
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gen 09

Aversa, interrogazione al Sindaco Ciaramella sulle tariffe e agevolazioni del piano parcheggi.

Aversa 09/01/2010

Giuseppe Oliva
STRISCE BLU ILLEGALI

La situazione parcheggi a pagamento in Italia sta vivendo un paradosso, in effetti la legge esiste, quello che manca è la direttiva del Ministero dei Lavori Pubblici che regolamenta la costruzione e l’omologazione dei parcometri oltre alle linee guida per la creazione delle tariffe e agevolazioni per i residenti.

Il risultato di questo vuolto legislativo è sotto gli occhi di tutti, Comuni decidono le tariffe in base alla loro sete economica più che alla reale creazione di una rotazione veicolare, parcometri con le forme più bizzarre, a volte alti a volte bassi, anche il loro posizionamento è molto variabile, infatti in mancanza di una precisa regola vengono piazzati un pò a caso, rendendo a volte impossibile reggiungerli proprio da chi ha già problemi di mobilità come i diversamente abili.

In effetti la cassazione ha stabilito che i disabili devono pagare la sosta quando il loro posto è occupato o mancante, ma come la mettiamo quando il disabile non può raggiungere il parcometro perchè troppo alto o posizionato su marciapiedi di 40 centimetri?

Questo vuoto legislativo è approdato anche in Senato sotto forma di interrogazione da parte del Senatore Malan del PDL “lo stesso partito del Sindaco Ciaramella” vi allego l’interrogazione.

Legislatura 16º – Aula – Resoconto stenografico della seduta n. 237 del 09/07/2009
MALAN – Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti – Premesso che l’articolo 7, comma 1, del codice della strada (di cui al decreto legislativo n. 285 del 1992 e successive modificazioni) prevede che “Nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco (…) : f) stabilire, previa deliberazione della giunta, aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo di durata della sosta, anche senza custodia del veicolo, fissando le relative condizioni e tariffe in conformità alle direttive del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con la Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le aree urbane”,
si chiede si sapere:

quali siano le direttive ministeriali emanate in applicazione alla norma suddetta;

se le aree di cui alla citata norma risultino essere conformi a dette direttive.

(4-01749)

Voglio sottolineare che le dichiarazioni del Sindaco Ciaramella in merito alla sperimentazione di questo piano non trovano conferma nel contratto già firmato per 5 anni dall’amministrazione, anche in riferimento agli abbonamenti destinati ai residenti tengo a precisare che la delibera comunale n. 476 del 13/10/2009 disponibile integralmente clikkando quì parla di un massimo di 170 abbonamenti su 1.695 stalli a pagamento.

Alla luce dell’esiguo numero di abbonamenti disponibili, mi chiedo in che maniera il Sindaco assegnerà gli abbonamenti?
Forse si farà un’estrazione tipo lotteria nazionale?
Fino a prova contraria il Comandante Guarino ha parlato di 33.000 autoveicoli presenti ad Aversa e mettere a disposizione solo 170 abbonamenti è ridicolo, per non parlare del prezzo assurdo di 35 euro al mese, a Napoli i residenti del Vomero pagano 10 euro l’anno e gli abbonamenti sono stati rilasciati a tutti quelli che ne hanno fatto richiesta.

Per questo il COMITATO ANTI STRISCE BLU ha protocollato il 07/01/2010 una richiesta al sindaco Ciaramella di conoscere la direttiva ministeriale “se esiste” con la quale si è approvato il nuovo piano parcheggi.

Il CODACONS sezione di Aversa insieme al COMITATO ANTI STRISCE BLU è a disposizione di tutti i cittadini per la compilazione dei ricorsi per le multe nulle, fateci pervenire le richieste a mezzo mail a oliva.giuseppe@yahoo.it oppure allo 02/45074481.
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gen 08

Aversa, non vedo, non sento, non parlo.

Aversa 08/01/2010

Giuseppe Oliva

Aversa, la mia città natale, un’antica contea Normanna, una città ricca di tradizioni e cultura, la città della mozzarella, delle scarpe, purtroppo quello che resta ora è solo un mega parcheggio blu.
le 3 scimmie

Aversani non fate come le 3 scimmie, non vedo, non sento, non parlo, il nostro immobilismo, la scarsa partecipazione alle decisioni importanti per la nostra città ha reso la casta politica molto potente, si sentono i padroni della città, gente che neanche ci è nata ad Aversa, gente che non scende mai per strada a raccogliere le critiche dei cittadini, gente che rifiuta il confronto civile preferendo le aule di un tribunale, gente che non sa amettere i propri errori.

Possibile che ci è voluto l’intervento di Striscia la Notizia per svegliare le coscienze dei cittadini?

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Voglio ricordare che il COMITATO ANTI STRISCE BLU in collaborazione con il CODACONS di Aversa è disponibile ad aiutare i cittadini che cadono vittime degli avvisi di verbale non conformi, ci potete contattare allo 02.45074481 oppure a mezzo mail oliva.giuseppe@yahoo.it.

gen 05

Aversa, direttiva ministeriale sulla sosta a pagamento fantasma.

STRISCE BLU ILLEGALIAversa 05/01/2010

Giuseppe Oliva

L’italia è un paese assurdo si fanno le leggi senza emanare le direttive da adottare, così il caos regna sovrano mettendo spalle al muro i cittadini.

Stavo studiando il PTGU e il D.lgs. 285 e ho scoperto che per quanto riguarda la gestione delle tariffe da adottare per la sosta a pagamento il ministero doveva emanare una apposita direttiva anche il merito a misure e conformazioni dei parcometri, purtroppo questo non è avvenuto e allo stato attuale tutti i parcometri sarebbero illegali.

Ho anche trovato una recente interrogazione fatta dal Senatore MALAN proprio in merito all’argomento.
Vi allego l’interrogazione.
Legislatura 16º – Aula – Resoconto stenografico della seduta n. 237 del 09/07/2009
MALAN – Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti – Premesso che l’articolo 7, comma 1, del codice della strada (di cui al decreto legislativo n. 285 del 1992 e successive modificazioni) prevede che “Nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco (…) : f) stabilire, previa deliberazione della giunta, aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo di durata della sosta, anche senza custodia del veicolo, fissando le relative condizioni e tariffe in conformità alle direttive del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con la Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le aree urbane”,
si chiede si sapere:

quali siano le direttive ministeriali emanate in applicazione alla norma suddetta;

se le aree di cui alla citata norma risultino essere conformi a dette direttive.

(4-01749)

Qualche cittadino ha iniziato a presentare ricorso con questa motivazione, trovando accoglimento da parte di un Giudice di Pace di Firenze, della sentenza non sono state ancora depositate le memorie, ma questo vuoto legislativo è a favore dei cittadini che possono chiedere l’accoglimento del ricorso anche per questo motivo.

Per questo motivo i Comuni stanno decidendo autonomamente le tariffe da applicare, con parametri basati più sulla loro necessità economica che sulla effettiva necessità di rotazione della sosta, arrivando a chiedere cifre assurde, ad Aversa per esempio chi non sarà tra i fortunati possessori di uno dei soli 170 abbonamenti previsti della delibera di giunta n. 476 del 13/10/2009 dovrà sborsare 6.570 euro l’anno!!!!!

Se non vi siete spaventati abbastanza vi invito a consultare i documenti ufficiali del piano parcheggi, disponibili a questo link DOCUMENTI PIANO PARCHEGGI .

Per dovere di cronaca è giusto che siate informati perchè il Sindaco Ciaramella continua a dire che il piano è sperimentale, purtroppo esiste un contratto firmato per 5 anni e l’amministrazione non ha nessun potere di effettuare variazioni o dinimuzioni al numero degli stalli di sosta, perfino la sosta nei giorni festivi non può essere modificata.

Il COMITATI ANTO STRISCE BLU in collaborazione con il CODACONS è a disposizione di chiunque voglia opporsi a questo piano parcheggi, per qualsiasi infromazione potete contattare il nostro ufficio allo 02.45074481 oppure a mezzo mail oliva.giuseppe@yahoo.it.

gen 02

Aversa, delibera sulle strisce blu con il vecchio D.lgs. 285 del 1992 riformato nel 1993.

Aversa 02/01/2010

Giuseppe Oliva

L’anno nuovo per l’amministrazione Ciaramella si apre con la puntata di Striscia la Notizia alle 20:30 su CANALE 5 sulle irregolarità riscontrate nella realizzazione degli stalli di sosta.

Con i suoi limiti di tempo l’inviato di Striscia Luca Abete ha cercato comunque di mettere a nudo alcune irregolarità in merito alle dimensione degli stalli.

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU è andato oltre facendosi consegnare la delibera di Giunta n. 476 del 13/10/2009 nella quale si nota la prima e più grande irregolarità che fa crollare come un castello di sabbia tutto il piano parcheggi.

Infatti l’amministrazione Ciaramella si è basata per realizzare il nuovo piano parcheggi sull’art. 7 del D.lgs. n. 285 del 30/04/1992, fortunatamente per i cittadini nel 1993 il 10 settembre l’art. 7 comma 6 è stato riformato eliminando la possibilità di realizzare i parcheggi a pagamento sulla carreggiata, a questo link è possibile accedere al D.lgs. completo.

Alla luce di questa importante novità il COMITATO ANTI STRISCE BLU chiederà all’amministrazione l’annullamento in regime di autotutela della delibera n. 476 perchè viziata da eccesso di potere e basata sul vecchio articolo che regolamenta la realizzazione dei parcheggi a pagamento.

In caso di mancato accoglimento della richiesta verrà avviato il ricorso presso il T.A.R., inoltre si preavvisa una ulteriore denuncia per dolo da parte dell’amministrazione ai danni dei cittadini, visto che solo basandosi sul vecchio D.lgs. n. 285 il Comune ha potuto realizzare i 1.695 posti auto oggetto della delibera.

In questa battaglia sociale anche l’ass.ne ITALIANA FAMILIARI VITTIME DELLA STRADA si è affiancata per tutelare la sicurezza dei diversamente abili, costretti a causa della non conformità dei posti a loro riservati a lunghe percorrenze con la carrozzela in strada nella speranza di trovare uno scivolo che gli permetta di salire sul marciapiede per raggiungere un parcometro e pagare la sosta.

Quello che non si capisce è il silenzio che avvolge le associazioni che dovrebbero tutelare i commercianti, nessuna ha ancora preso posizione in merito al nuovo piano parcheggi, sicuramente la nuova tariffa e la mancanza di tolleranza da parte degli ausiliari del traffico non sta portando nuovi clienti ad Aversa.

In questi giorni abbiamo raccolto i reclami di molti automobilisti che si sono visti appiccicare il preavviso di verbale a pochi minuti dalla scadenza del grattino o di chi parcheggiando alle 19:55 non ha messo il grattino visto che dalle ore 20:00 scadeva l’obbligo del pagamento, il coro unanime di queste persone è stato ” ad Aversa non metteremo più piede neanche per un caffè

Per motivi di trasparenza clikkando su quì è possibile visionare la delibera di giunta n. 476, in questo modo i cittadini possono leggere la verità sul nuovo piano parcheggi voluto dal Sindaco Ciaramella.

Il Sindaco in varie interviste e comunicati stampa ha continuato a ribadire il carattere sperimentale del piano, in effetti è così ma in senso negativo, infatti i posti che sono stati regalati in via sperimentale ai residenti del parco Coppola e parco Argo passeranno presto a pagamento come indicato a pagina 3 della delibera, ma non è tutto, anche i famosi abbonamenti tanto promessi alla fine saranno solo 170, in che maniera verrà deciso chi potrà usufruire di questo tanto prezioso premio non è dato saperlo, visto che già oggi le richieste di abbonamento superano di gran lunga il limite imposto dall’amministrazione.

A questo punto la domanda nasce spontanea, chi non avrà l’abbonamento come potrà pagare 12 ore di sosta al giorno al costo di 1,50 euro x 365 giorni l’anno pari a 6.570 euro l’anno??

L’onere richiesto per sostare in strada dall’amministrazione è da far venire i brividi, ma la cosa sconcertante è leggere che a pagina 9 della delibera che gli Assessori e Consiglieri Comunali usufruiscono dell’esonero dal pagamento del ticket per tutti i giorni feriali e in orario di attività del Comune per le zone di P.zza Municipio e P.zza Don Giuseppe Diana, certo che le loro tasche se le sono tutelate come si deve esonerandosi dal pagamento del ticket!!!!
Tutto questo contravvendendo alla circolare ministeriale n° 1525 del 28 settembre 1981, che fa divieto di riservare posti su suolo pubblico se non per particolari motivi di ordine pubblico.

Ormai l’amministrazione è alle corde è l’unica scelta da fare è quella di ammettere che questo piano parcheggi è altamente lesivo per i cittadini, annullando la delibera n. 476 e aprendo un tavolo di trattativa con le associazioni che possa portare all’unico obiettivo di uno sviluppo di un piano parcheggi sostenibile da cittadini e commercianti.

STRISCE BLU ILLEGALI

Per mettere a nudo alcune delle irregolarità del piano parcheggi Striscia la Notiza con il suo ottimo Luca Abete ha realizzato un servizio sulle misure degli stalli.
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dic 28

Aversa, Natale con il verbale!!

Aversa 28/12/2009

Giuseppe Oliva

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU continua la lotta contro l’amministrazione Ciaramella e il suo piano parcheggi da 6.500 euro l’anno a posto auto.

Natale è stato un giorno sfortunato per poveri automobilisti che si sono dovuti muovere con l’auto, anche nel giorno di festa più caro agli Italiani gli ausiliari del traffico di Aversa hanno elevato migliaia di verbali.

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU sta raccogliendo centinaia di testimonianze di cittadini infuriati per aver ricevuto avvisi di verbale fatti a pochi minuti dalla scadenza del grattino elettronico.

Di tutto questo bisogna ringraziare il Sindaco Ciaramella che nonostante ci siano delle leggi che vietano le strisce blu sulla carreggiata, art 7 comma 6, l’amministrazione continua ad andare avanti senza nessuna vergogna.

E’ stato anche informato il Prefetto di Caserta delle irregolarità commesse dall’amministrazione, chiedendo un rapido intervento per far rispettare l’attuale normativa in materia di sosta a pagamento e per tutelare i diritti dei cittadini.

Possibile che il Sig. Sindaco Ciaramella è totalmente sordo alle lamentele che stanno pervenendo da tutte le categorie sociali?

Possibile che un pubblico ufficiale quale il comandande dei V.U. Stefano Guarino alla richiesta di rispettare l’art. 7 comma 6 del Codice della Strada risponda il maniera molto vaga “la segnaletica verticale è stata installata in conformità delle previsioni del Codice della Strada previa emissione dei provvedimentiamministrativi del caso (Delibera di giunta Comunale n. 476 del 31/10/2009 e ordinanza dirigenziale attuativa n. 285 del 19/10/2009)”?

Purtroppo ad Aversa tutto è possibile, dai parcheggi privati che usano la corrente del Comune agli stalli di sosta non a norma, tutto fatto alla luce del sole senza nessuna VERGOGNA.

Possibile che l’amministrazione non ha ancora preso nessuna posizione in merito alla corrente usata per ben 3 anni da un parcheggio privato, corrente pagata anche con i soldi dei residenti?

Speriamo che questa ennesima provocazione possa smuovere la coscienza di chi ha un ruolo istituzionale come il Sindaco Ciaramella e fargli capire che il rispetto delle leggi parte proprio dall’amministrazione.

corriere di caserta richiesta al prefetti di intervenire sulle strisce blu non a norma

dic 22

Aversa, informato il Prefetto delle violazioni al Codice della Strada sulle strisce blu.

Aversa 22/12/2009

Giuseppe Oliva

In Italia stiamo assistendo ad una involuzione della giustizia, perchè mentre se un cittadino commette una infrazione lo stato ti perseguita fino alla condanna in caso contrario quando sono le stese istituzioni a commettere una violazione non si riesce a far condannare nessuno.

Ad Aversa e non solo i comuni violano alla luce del sole le norme del codice della strada in materia di sosta a pagamento, si riuniscono in giunta decidono cosa fare è in barba alle più elementari norme del codice della strada si fittano strade, marciapiedi, piazze, senza tenere presente l’art. 7 comma 6 del C.d.S. che indica la costruzioni dei parcheggi a pagamento al di fuori della carreggiata.

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU DEL COMUNE DI AVERSA ha chiesto sia il Sindaco Ciaramella che al Comandante dei V.U. Guarino la rimozione delle strisce blu dalla carreggiata in rispetto delle norme vigenti, purtroppo la risposta è stata molto vaga ” La segnaletica verticale è stata installata in corformità delle previsioni del Codice della strada previa emissione dei provvedimenti amministrativi del caso (Delibera di Giunta Comunale n° 476 del 13/10/2009 e ordinanza dirigenziale attuativa n° 285 del 19/10/2009) %”.

Forse il Comune pensa di avere il potere di legiferare o variare il Codice della Strada???

Dopo questa ennesima risposta molto evasiva è stata inviata una richiesta al Sig. Prefetto di Caserta, nella quale il COMITATO ANTI STRISCE BLU chiede l’applicazione del Codice della Strada in materia di sosta a pagamento e sicurezza stradale con l’annullamento della delibera di giunta con la quale il Comune ha autorizato l’installazione degli stalli di sosta a pagamento sulla carreggiata.

In tutta Italia i Giudici di Pace stanno accogliendo i ricorsi quando gli stalli a pagamento non sono conformi all’art. 7 comma 6, l’ultima sentenza che va in questa direzione è la n° 16237 del 27/03/2006 del G.d.P. di Roma Dott. Romano.

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU invita i cittadini a verificare anche gli avvisi di verbale che gli ausiliari del traffico appiccicano sul parabrezza, perchè in molti casi viene contestata la violazione dell’art. 157 comma 5, 6, 8, che nulla a che vedere con la sosta a pagamento e si riferisce alla mancata esposizione del disco orario.

Chiunque fosse caduto nella trappola dei verbali errati per sosta in stalli sulla carreggiata può rivolgersi al nostro ufficio allo 02 45074481 o a mezzo mail oliva.giuseppe@yahoo.it, siamo a disposizione gratuitamente per la compilazione dei ricorsi.

Bisogna finirla di sottostare alle nuove tasse inventare dai Sindaci per far quadrare il bilancio Comunale.

STRISCE BLU ILLEGALI

dic 17

Aversa, cittadini costretti a chiedere l’intervento del difensore civico per le strisce blu.

Aversa 17/12/2009

Giuseppe Oliva

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU nell’ottica di far rispettare le norme del codice della strada ha deciso di informare il difensore civico del Comune di Aversa.

Per questo è stata preparata una istanza da inviare al difenfore civico disponibile all’indirizzo:
http://docs.google.com/Doc?docid=0Aa5GLDUR3kLpZGNoZ2pqZ3NfMjBoYmtrbjdoZA&hl…=it

La lettera contiene alcune norme del codice della strada che il Comune di Aversa nella foga di verniciare di blu la città ha tralasciato, sono norme contenute nel codice della strada e fanno parte delle misure minime che gli stalli di sosta devono avere per una questione di sicurezza, inoltre i parcheggi a pagamento devono essere costruiti al di fuori della carreggiata, anche questo particolare è sfuggito all’amministrazione.

Chiediamo a tutti i cittadini di peerdere pochi minuti del proprio tempo per compilare la richiesta e protocollarla al Comune o spedirla per posta raccomandata, non permettiamo ad una società privata di parcheggio di portarci via la città.

Purtroppo l’amministrazione Ciaramella ha firmato un contratto per 5 anni e se non riusciamo a far cadere il piano immediatamente la città finirà per morire sotto il peso dei verbali.

La richiesta va stampata in 2 copie e consegnata al comune di Aversa ufficio protocollo, una copia bisogna conservarla con il numero di protocollo come prova della consegna, oppure si può spedire per raccomandata.

Facciamoci sentire, consegnamo migliaia di richieste, questo è una iniziativa che vuole sensibilazzare l’amministrazione impossibile se ognuno degli iscritti la fa girare tra i suoi amici.Aspetto le vostre conferme.

dic 17

Aversa, cittadini costretti a chiedere l'intervento del difensore civico per le strisce blu.

Aversa 17/12/2009

Giuseppe Oliva

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU nell’ottica di far rispettare le norme del codice della strada ha deciso di informare il difensore civico del Comune di Aversa.

Per questo è stata preparata una istanza da inviare al difenfore civico disponibile all’indirizzo:
http://docs.google.com/Doc?docid=0Aa5GLDUR3kLpZGNoZ2pqZ3NfMjBoYmtrbjdoZA&hl…=it

La lettera contiene alcune norme del codice della strada che il Comune di Aversa nella foga di verniciare di blu la città ha tralasciato, sono norme contenute nel codice della strada e fanno parte delle misure minime che gli stalli di sosta devono avere per una questione di sicurezza, inoltre i parcheggi a pagamento devono essere costruiti al di fuori della carreggiata, anche questo particolare è sfuggito all’amministrazione.

Chiediamo a tutti i cittadini di peerdere pochi minuti del proprio tempo per compilare la richiesta e protocollarla al Comune o spedirla per posta raccomandata, non permettiamo ad una società privata di parcheggio di portarci via la città.

Purtroppo l’amministrazione Ciaramella ha firmato un contratto per 5 anni e se non riusciamo a far cadere il piano immediatamente la città finirà per morire sotto il peso dei verbali.

La richiesta va stampata in 2 copie e consegnata al comune di Aversa ufficio protocollo, una copia bisogna conservarla con il numero di protocollo come prova della consegna, oppure si può spedire per raccomandata.

Facciamoci sentire, consegnamo migliaia di richieste, questo è una iniziativa che vuole sensibilazzare l’amministrazione impossibile se ognuno degli iscritti la fa girare tra i suoi amici.Aspetto le vostre conferme.

dic 17

Aversa, cittadini costretti a chiedere l’intervento del difensore civico per le strisce blu.

Aversa 17/12/2009

Giuseppe Oliva

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU nell’ottica di far rispettare le norme del codice della strada ha deciso di informare il difensore civico del Comune di Aversa.

Per questo è stata preparata una istanza da inviare al difenfore civico disponibile all’indirizzo:
http://docs.google.com/Doc?docid=0Aa5GLDUR3kLpZGNoZ2pqZ3NfMjBoYmtrbjdoZA&hl…=it

La lettera contiene alcune norme del codice della strada che il Comune di Aversa nella foga di verniciare di blu la città ha tralasciato, sono norme contenute nel codice della strada e fanno parte delle misure minime che gli stalli di sosta devono avere per una questione di sicurezza, inoltre i parcheggi a pagamento devono essere costruiti al di fuori della carreggiata, anche questo particolare è sfuggito all’amministrazione.

Chiediamo a tutti i cittadini di peerdere pochi minuti del proprio tempo per compilare la richiesta e protocollarla al Comune o spedirla per posta raccomandata, non permettiamo ad una società privata di parcheggio di portarci via la città.

Purtroppo l’amministrazione Ciaramella ha firmato un contratto per 5 anni e se non riusciamo a far cadere il piano immediatamente la città finirà per morire sotto il peso dei verbali.

La richiesta va stampata in 2 copie e consegnata al comune di Aversa ufficio protocollo, una copia bisogna conservarla con il numero di protocollo come prova della consegna, oppure si può spedire per raccomandata.

Facciamoci sentire, consegnamo migliaia di richieste, questo è una iniziativa che vuole sensibilazzare l’amministrazione impossibile se ognuno degli iscritti la fa girare tra i suoi amici.Aspetto le vostre conferme.

dic 16

Aversa, ecco dove sono finite le auto dei cittadini.

AVersa 16/12/2009

Giuseppe Oliva

A 2 mesi dall’entrata in vigore del nuovo piano parcheggi voluto dal Sindaco Ciaramella ci sono state mostrate dall’amministrazione delle foto della zona parco Coppola e parco Argo deserte, a loro dire è un primo beneficio dell’entrata in vigore del nuovo piano.

Purtroppo noi del COMITATO ANTI STRISCE BLU siamo come San Tommaso e siamo andati a controllare, indovinate un pò cosa abbiamo scoperto????

Semplicemente che i cittadini non hanno fatto sparire le loro auto o stanno camminando a piedi, ma hanno semplicemente cambiato il posto dove sostavano di solito, migrando dalle zone a pagamento del parco Coppola e parco Argo alle zone di Via Michelangelo direzione Via Pastore.

Il video è la prova dell’evidente fallimento del nuovo piano parcheggi, il Sindaco deve capire una volte e per tutte che 33.000 auto non possono sparire e che non tutti hanno la fortuna di possedere un garage o usufruire dell’auto di servizio.

Basta di dire bugie ai cittadini, questo piano è solo l’ennesimo modo di battere cassa.
Warning: video ID not specified!

dic 14

Aversa, neanche striscia la notizia riesce a far dire la verità al Sindaco Ciaramella.


Aversa 11/12/2009

Giuseppe Oliva

Il 10 dicembre grazie alle tante richieste dei cittadini del COMITATO ANTI STRISCE BLU con la collaborazione del giornalista Antonio Arduino, Luca Abete e le telecamere di STRISCIA LA NOTIZIA sono approdate ad Aversa per un servizio sulle anomale strisce blu che hanno eletto la città a mega parcheggio a pagamento.

Purtroppo neanche l’inviato di STRISCIA è riuscito a far dire la verità sulle anomalie riscontrate, il Sindaco continua a ripetere che il piano è sperimentale, ripete che le strisce sono conformi alle dimensioni previste dal codice della strada, perfino i posti riservati agli invalidi secodo lui sono a norma.

Per fare chiarezza pubblichiamo le dimensioni degli stalli inviateci dal Ministero del Lavori Pubblici.
dimensione stalli di sosta

Ad Aversa invece si possono contare moltissimi stalli di sosta addirittura di 1,75 mt di larghezza, praticamente sono per le auto dei PUFFI, oltre a tantissimi stalli posti sui marciapiedi pedonali, in corva o attaccati ai muri, queste sono state alcune delle domande poste al Sindaco Ciaramella, che però ha continuato a ripetere che tutti gli stalli sono larghi almeno 2 mt e che tutte le norme sono state rispettate, per fortuna le telecamere hanno ripreso la verità che tutti vedranno in una delle prossime puntate.

Altro grosso problema sono i posti per i disabili, quelli fatti ad Aversa poco o nulla hanno di regolamentare, anche in questo caso ci viene in aiuto il Ministero dei Lavori Pubblici che ci ha inviato uno schema con le misure minime,
stalli di sosta disabili
le regole di costruzione degli stalli di sosta per i disabili sono contenute nel D.P.R. 16 settembre 1996, n° 503, che invitiamo il Sindaco a leggere attentamente onde poter rimediare agli errori fatti ed evitare spiacevoli cause per danni a cose e persone.

Inoltre esiste una regola precisa contenuta codice della strada all’art. 3 n° 34 confermato dal D.lgs. n° 360 del 10/09/1993 che detta le regole per la costruzione dei parcheggi a pagamento fuori della carreggiata e non nella fascia di pertinenza laterale, anche a questa domanda l’amministrazione risponde che non è vero e che è tutto a norma, ma non riesce a citare la norma che li autorizza a verniciare di blu la carreggiata.

Esiste poi una frase che il Sindaco Ciaramella ripete di continuo, ed è che il piano è sperimentale, questa afferemazione è offensiva nei confronti dei cittadini Aversani, si perchè esiste un contratto firmato per una durata di 5 anni è l’unica cosa che l’amministrazione può variare in maniera unilaterale è la diminuzione di un certo numero di stalli a pagamento, per il resto non possono eliminare neanche il pagamento nei giorni festivi e poi se è sperimentale perchè non andiamo a pagare i verbali con i soldi del MONOPOLI?????
Quidi continuare a dire che è sperimentale è una BUGIA e il Sindaco Ciaramella la deve smetterla di prenderci in giro.

Vorrei ricordare all’amministrazione Ciaramella che a Napoli giusto un posto a caso vicino a noi, i residenti pagano solo 10 euro l’anno per avere la possibilità di sostare nella zona di residenza, da noi oltre ad un costo assurdo di 420 euro l’anno ci hanno comunicato che gli abbonamenti non sono per tutti quelli che ne faranno richiesta, anche su questo punto ci differenziamo in negativo rispetto al resto d’Italia.

Diaciamo la verità questo piano è solo un modo per battere cassa e far arricchire chi ha fatto dei parcheggi un business molto remunerativo.

Queste elencate sono solo alcune delle norme del C.d.S. non rispettare nel nuovo piano parcheggi, ora se le leggi sono leggi perchè proprio chi dovrebbe essere il garante delle stesse le viola di continuo???