Aversa: l’amministrazione elimina gli stalli riservati alle moto per favorire l’ingresso in un parcheggio privato.

Aversa 08/03/2011

L’amministrazione comunale sta eliminando 4 stalli per le moto nei pressi di un parcheggio privato in via Diaz di proprietà di un consigliere comunale.

Gli operai interrogati sul perchè si stava realizzando un marciapiede al posto degli stalli per le moto, hanno candidamente risposto, “che li si parcheggiavano sempre le auto intralciando l’ingresso al parcheggio”.

La risposta lascia alquanto sconcertati, visto che tocca ai vigili far rispettare l’occupazione abusiva degli stalli riservati, l’eliminazione di questi posti portetà di nuovo i motorini diretti alla vicina banca a sostare sul marciapiede.


Ma forse la vertà è un’altra, a ben guardare i responsabili del parcheggio privato piazzavano un cartello pubblicitario proprio il prossimità degli stalli per le moto, andando quasi ad ostruire l’ingresso al parcheggio stesso, la realizzazione di questa penisola, permetterà al proprietatio del parcheggio di piazzare il cartello pubblicitario direttamente sulla penisola, senza togliere spazio alle auto che devono fare manovra.

Ecco un’altro esempio di mezzi e soldi dei contribuenti messi al servizio di società private.

Vorremo inoltre capire se questo parcheggio privato paga il passo carrabile e il costo del relativo attraversamento, visto che le auto per entrare ed uscire dal parcheggio transitano a migliaia su di un tratto di marciapiede che è comunale, con la rottura continua del rivestimento.

Altra cosa da chiarire è il tipo di autorizzazione che ha ricevuto il parcheggio interrato, in effetti il D.M. 1° del febraio 1986 indica chiaramente le norme di sicurezza da seguire per la costruzione di parcheggi interrati, in questa norma si legge che per autorimesse fino a 40 veicoli è consentito avere una sola rampa di accesso, purchè la stessa sia regolamentata da apposito semaforo, inoltre il transito dei pedoni non deve avvenire sulla stessa rampa delle auto.

Inoltre l’inclinazione non deve essere essere superiore al 20%, il pavimento deve essere del tipo antiscivolo, insomma tutto quanto è necessario per rendere sicuro il transito sia ai pedoni che alle auto.

Con questa operazione l’amministrazione dimostra ancora una volta di perseguire il benessere di società private, infatti con la realizzazione di questa penisola che di fatto elimina 4 stalli per le moto, si va a rendere più agevole le manovre di chi deve accere al parcheggio privato.

Giuseppe Oliva

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