L’invasione delle strisce BLU ad Aversa.

Giuseppe Oliva

31/07/2009

Ormai il piano di trasformare Aversa in un enorme parcheggio a pagamento si sta avviando ala conclusione, l’amministrazione Ciaramella è riuscita a verniciare di blu anche la zona sud di Aversa, zona storicamente residenziale dove non esistono posti interni ai condomini perchè quando si è costruito tanti anni fa le strade erano quasi private e tutti avevano il posto garantito, successivamente la realizzazione di molti uffici pubblici ha messo in crisi la zona andando ad eliminare i pochi posti che erano rimasti, ora è tutto finito perchè l’amministrazione Ciaramella ha trasformato tutta la zona in un enorme parcheggio a pagamento saltando a piè pari su tutti i regolamenti di attuazione che vietano la richiesta di denaro per il parcheggio se la zona non è vigilata ” sentenza della corte di cassazione5954 del 2000 ” ma a cercare bene esistono tante sentenze che spiegano il perchè i comuni non possono chiedere denaro se le strisce blu non sono regolamentari è ad Aversa non lo sono perchè non sono al di fuori della carreggiata ” La carreggiata, secondo la definizione riportata al n. 7, del comma 1, dell’art. 3 del nuovo codice della strada, è la parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli; è composta da una o più corsie di marcia ed, in genere, è pavimentata e delimitata da strisce di margine ed era usata anche dagli antichi Romani

Oltre alla striscia bianca (o gialla se a carattere provvisorio) un elemento artificiale che può segnare il limite della carreggiata è il paracarro.

Sulla carreggiata avviene lo scorrimento di tutti i veicoli, salvo che la segnaletica stradale ivi presente, prescriva l’obbligo per determinate categorie di avvalersi di altri percorsi specializzati (ad esempio di piste ciclabili per le biciclette o corsie pedonali per i pedoni).

A tutti i fini legali e assicurativi la carreggiata, proprio per la sua definizione di tratto di scorrimento, non può essere normalmente utilizzata come area di sosta o area di parcheggio e non dovrebbe neppure ospitare, se non in un’area esterna apposita, fermate di mezzi pubblici. In caso di necessità la parte di carreggiata destinata a quest’ultimo uso appare evidenziata da segnaletica orizzontale specifica di colore giallo. Un’altra indicazione fornita dal codice della strada prevede che solitamente la carreggiata possa essere attraversata dai pedoni solamente in presenza di appositi passaggi segnalati da strisce pedonali o da impianti semaforici.

Collegato al concetto di carreggiata, utilizzato anche in campo autostradale e di strade ad alta frequentazione, vi è lo studio di particolari accorgimenti di sicurezza che aiutino l’inserimento e l’uscita dei veicoli dalla stessa, le corsie di accelerazione e decelerazione, nonché spesso, sul lato destro, di apposite corsie di emergenza”.

Mi chiedo a chi aspettiamo a denunciare questi sistemi di far quadrare i bilanci a spese dei cittadini, se mi ricordo bene nel 1999 anno di introduzione dei grattini il prezzo era di lire 1.000 da allora il prezzo è raddoppiato portandolo al prezzo attuale di 1,00 euro ma ancora per poco perche il piano del Comune è di portarlo a 1,50 euro con l’aggravante del blocco dell’auto senza grattino o con lo stesso scaduto a mezzo di ganasce con relativa rimozione con carro attrezzi, si è tutto vero il motivo è presto spiegato, visto che i cittadini fanno ricorso a tutte le multe e vinco anche i ricorsi il Comune ha pensato bene di portarla proprio via l’auto in maniera da costringere il cittadino a pagare sotto questa minaccia, non solo il comune percepirà il 10% su tutte le auto rimosse, che dite è o non è un bel business?

Muoviamoci al più presto prima che sia tutto perduto lo dico sia ai residenti che hai commercianti uniamoci e dimostriamo tutto il nostro disappunto al Sindaco tramite la sua presenza su http://www.facebook.com/, vi aspetto numerosi su FB ho un gruppo anti strisce blu cercatemi e aggiugetemi agli amici.

residenti in rilonta contro le strisce blu ad Aversa

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