nov 04

Aversa: terrore in piazza Mazzini tra cani, prostituzione e mancanza di illuminazione pubblica.

Aversa 04/11/2013

Ancora un guasto all’illuminazione pubblica di piazza Mazzini.

Piazza Mazzini è la porta di ingresso alla città per chi arriva con il treno ed è sede del monumento a Cimarosa e di un info point installato pagato e mai messo in funzione da ormai 3 anni.

Purtroppo questa piazza sembra essere stata dimenticata sia dall’ex amministrazione che dalla nuova, che in campagna elettorale ha annunciato i controlli sulla prostituzione ormai sempre più presente in zona ma mai si è vista un’azione concreta e soprattutto continuativa.

]

Questa piazza è da sempre attanagliata da mille problemi, traffico sempre molto sostenuto, prostituzione nelle ore serali, spaccio di sostanze stupefacenti, delinquenza, cani randagi che minacciano l’incolumità dei cittadini ed ora si aggiunge anche l’ennesimo guasto all’illuminazione pubblica.

Sembra che i vigili si vedevano solo quando c’erano da rimuovere le auto con il carro attrezzi della Smart Project e da quando la stessa non ha più l’appalto per la rimozione delle auto di vigili in zona se ne sono visti veramente pochi.

Illuminazione che mai ha funzionato al 100% e sono continue le segnalazioni di lampadine che si bruciano anche a distanza di poco tempo dalla loro sostituzione, segno evidente che esiste qualche problema cronico che va risolto alla radice.

Il Comitato Strisce Blu chiede un immediato intervento dell’amministrazione per risolvere i problemi di piazza Mazzini.

Giuseppe Oliva

ott 02

Incassi delle multe divisi con i privati. La denuncia del Comitato Strisce Blu.

Ugento 01/10/2012

 

“Gli incassi delle multe, nel Comune di Ugento, vengono utilizzati in maniera illegittima”. A dirlo è il responsabile del Comitato Strisce Blu della Puglia Roberto Spennato, il quale, con una denuncia al Comando dei carabinieri di Ugento e al Ministero dei Trasporti, spiega i motivi della sua iniziativa. “Da 10 anni – ha spiegato Spennato -, il Comune di Ugento, attraverso gli ausiliari del traffico, sanziona gli automobilisti. I proventi delle sanzioni dovrebbero poi essere distribuiti tra Stato e Comune. Gli introiti derivanti dalle infrazioni nelle zone di sosta a pagamento dovrebbero poi essere reinvestite nel rifacimento delle strade. L’amministrazione di Ugento, invece, ha un accordo con la ditta privata Park Signal srl – che gestisce le aree di sosta -, la quale percepisce il 35% più IVA degli incassi”.
Il responsabile del Comitato Strisce Blu si appella all’articolo 208 del Codice della Strada, che parla del reinvestimento dei proventi delle multe.
Potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, miglioramento della sicurezza stradale, interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade. Queste le finalità dettate dalla legge. Secondo Spennato, invece, si tratterebbe di appropriazione indebita della percentuale. “La ditta percepisce già il suo compenso in percentuale sull’incasso dei parcometri. Le multe non si dovrebbero toccare: una parte va allo Stato e l’altra al Comune, che le deve debitamente reinvestire”.
“Il Comune di Ugento – si legge, infine, nella denuncia – ha deliberato e stipulato con contratto, di riconoscere per il servizio delle funzioni di accertamento delle violazioni sulla sosta, alla concessionaria attuale ditta Park Signal srl da Galatone, un importo parametrizzato al 35% + IVA , delle sanzioni correttamente emesse dai propri ausiliari della sosta, contravvenendo all’art.208 del CDS. Questa violazione all’art.208 ha permesso, sin dal 2003, data di istituzione delle strisce blu ad Ugento, la sottrazione di risorse dalle casse comunali con conseguente danno erariale nonché danno ai cittadini”.
Il Comitato Strisce Blu rimane in attesa di un intervento da parte delle autorità.