mag 25

Aversa: una serata tra degrado, vandali e sesso tra la gente.

Aversa 25/05/2014

Voglio raccontarvi una serata classica in giro per la città di Aversa, la mia città, quella che è stata totalmente abbandonata a se stessa, dove si vive giorno per giorno senza regole.

Ore 20:30 Prima tappa è il parcheggio del parco Pozzi, dove oltre ad un fondo stradale che è peggio di una mulattiera trovo 2 parcheggiatori abusivi stranieri che hanno tentato di estorcermi del denaro in cambio della tranquillità della macchina, il tutto a pochi metri dai vigili che preferiscono fare la guardia alla transenna che delimita l’inizio dell’isola pedonale di via Roma.

Ore 20:40 Seconda tappa piazza Vitt. Emanuele per una pizza dalla storica pizzeria Vitale, quello che trovo è una situazione di caos totale, dove centinaia di ragazzi più o meno adolescenti si divertono a gettare rifiuti nella fontana, mentre un’altro gruppo ha trasformato l’altra metà della piazza in un campo di calcio, creando non pochi problemi a chi vuole attraversare la piazza, il tutto sotto le costosissime telecamere che non funzionano.

Ore 22:45 Decido di percorrere a piedi via Roma in direzione parco Argo per prendere un gelato con la famiglia, è difficile anche spiegare cosa si prova a dover evitare da un lato le buche e i dissesti stradali mentre dall’altro bisogna evitare i centauri senza casco che sfrecciano anche sui marciapiedi, arrivo finalmente nel parco Argo è trovo una situazione ancora più folle, dove centinaia e centinai di moto e auto girano senza una meta mettendo in pericolo anche i pedoni sui marciapied, marciapiedi che oltre ad essere lerci, sono anche pieni di rifiuti differenziati come il vetro che non vengono prelevati da mesi.

Ore 00:00 Ritorno al parcheggio del parco Pozzi e i parcheggiatori abusivi sono sempre li a spillare denaro agli automobilisti, ma in più c’è anche ci ha deciso di sfogare i bollenti spiriti direttamente in auto e tra le famiglie con bambini che prendono l’auto per fare ritorno a casa.

Una situazione simile forse la si poteva trovare nel Bronks nei tempi peggiori, è stato un duro colpo vedere la vivibilità della città buttata nella spazzatura, mi è sembrato di vivere in un incubo, per fortuna sono riuscito a fare ritorno a casa sano e salvo.

Ci tenevo a denunciare il degrado nel quale l città è caduta, siamo messi peggio della passata amministrazione.

Giuseppe Oliva

gen 16

Aversa: pista di pattinaggio 15 mila euro di contributo alla ditta, ma il biglietto costa 5 euro!.

Aversa 16/01/2012

Una nuova polemica per un apparente spreco di denaro pubblico si è accesa in città.

L’amministrazione di Aversa su proposta del Sindaco Domenico Ciaramella ha approvato con la delibera 548 del 15/12/2011, una richiesta inoltrata da una ditta privata di Benevento per l’installazione su suolo pubblico di una pista di pattinaggio su ghiaccio, la richiesta è pervenuta al comune quella stessa mattina, elargendo anche un contributo di 15 mila euro.

Nessuno vuole polemizzare sulla bontà dell’iniziativa, ma quello che l’amministrazione deve chiarire è la motivazione per la quale ha elargito un contributo di 15 mila euro, visto che la ditta privata fa pagare ad ogni cittadino un biglietto di ben 5 euro.

Inoltre nella delibera si parla di diffusione dello sport in città, quindi c’è un coinvolgimento diretto dell’assessore al ramo, infatti nella delibera si legge: “l’assessore allo sport valutata attentamente la proposta e tenuto conto di quanto sopra esposto, in considerazione dell’importanta dell’immagine socio sportiva della Città di Aversa, propone di concedere l’autorizzazione per l’attuazione dell’iniziativa in questione”.

Ma come è possibile che l’assessore allo sport abbia valutato attentamente una proposta protocollata al comune il giorno 15, se alla delibera approvata poche ore dopo era assente?

Inoltre bisogna chiarire se la ditta pagherà l’occupazione del suolo pubblico, la cosidetta TOSAP, oltre al consumo di energia elettrica.

Insomma se fosse stato il comune a noleggiare la pista per metterla a disposizione dei cittadini il contributo sarebbe stato logico e motivato, ma nella delibera non si prevede nessuno sconto o nessuna convenzione per i cittadini o altre categorie sociali, quindi non pare esserci motivazione per elargire un contributo di ben 15 mila euro.

A questo punto viene spontaneo chiedersi se anche le giostre installate in varie zone della città abbiano ricevuto lo stesso contributo?

Il Comitato Strisce Blu ha inoltrato una segnalazione alla Corte dei Conti, chiedendo di far luce sulla delibera 548 del 15/12/2011.

Giuseppe Oliva