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Aversa: Della valle vuole le rotonde sulla variante ma dimentica la delibera 157 del 2009.

Aversa 27/09/2012

Ci sono persone che hanno la memoria corta e dimenticano ciò che hanno loro stessi approvato pochi anni fa con la delibera 157 del gennaio 2009.

La delibera in oggetto trasformava di fatto l’intero territorio comunale in ZPRU, “zona di particolare rilevanza urbanistica”, ebbene in queste aree l’amministrazione ha l’obbligo di porre in essere tutta una serie di obblighi per far diminuire il traffico onde preservare eventuali monumenti e la salute pubblica.

Tra gli obblighi non ancora attuati ci sono: i divieti di transito per gli autocarri con peso superiore ai 35 q.li, divieto di circolazione ai non residenti, inoltre bisogna segnalare in modo chiaro e visibile con apposita cartellonistica l’area di particolare rilevanza urbanistica sia in ingresso che in uscita dalla stessa, il che significa apporre cartelli in tutte le strade che immettono in città, oltre ad abbassare il limite di velocità a 30 Kh.

Questi obblighi sono ben noti al comandante della polizia municipale, infatti in seguito ad una nota inviata dal Comitato Strisce Blu, nella quale si sollecitava ad adempiere agli obblighi derivanti dalla delibera 157/2009, lo stesso ci rispose con la nota allegata che erano in itinere gli interventi obbligatori scaturiti dalla certificazione di rilevanza urbanistica della città, dando un termine di 30 giorni per concludere il procedimento.

Ebbene da quella risposta ne è passata di acqua sotto i ponti, ma di divieti per automezzi quperiori ai 35 q.li o di divieti di accesso per gli automezzi dei non residenti neanche l’ombra, anzi da quel giorno il traffico è aumentanto a dismisura soprattutto su viale Kennedy.

Ma c’è qualcuno che nonostante abbia firmato la delibera 157, quindi sicuramente è a conoscenza degli obblighi derivanti dalla stessa, propone di realizzare delle rotonde per fludificare il traffico, lo stesso traffico che non dovrebbe esistere se fossero stati posti in essere tutti gli obblighi derivanti dalla delibera 157/2009.

L’impressione e che bisgogna spendere solo soldi per realizzare grandi opere, opere che servono solo a portare più traffico e smog in città, ma perchè certi addetti non si spremono le meningi per realizzare un piano traffico con più trasporto pubblico.

Vogliamo scommettere che se il comune realizzasse una rete di trasporto urbano che potesse raggiungere anche i paesi dell’nterland, con abbonamenti al costo di 10 euro al mese i cittadini non userebbero più l’auto?

Facendo un pò di conti ad Aversa ci sono 33.000 auto e 60.000 residenti, senza considerare quanti dall’interland confluiscono in città tutti i giorni, possibile che non ci si possa consorziare con tutte le città intorno per creare una rete di trasporto pubblico evitando l’uso dell’auto privata?

Molti si spostano in auto anche a causa delle strisce blu, in effetti sembra un paradosso ma più strisce blu a costi esorbitanti portano ad usare di più l’auto, soprattutto quando gli abbonamenti non sono stati rilasciati a tutti i residenti che non hanno un garage privato.

Sfido chiunque a convincere un automobilita che deve fare una commissione di 30 minuti a piazza Municipio a parcheggiare nella zona della ferrovia di Aversa distante circa 1 Km, pagando almeno 2 ore di sosta per poi farsi un bel tratto a piedi per raggiungere la meta, sperando anche di non superare il tempo pagato, altrimenti il solerte ausiliare di punisce con una multina da 2 euro, ricapitolando, in totale ti sei fatto una sudata e se tutto va bene te la cavi con 2 euro di sosta, quando se vai con l’auto a piazza Municipio la commissione di 30 minuti ti costa € 0,50 e ti eviti la sudata e la probbabile mini multina da 2 euro, inoltre l’auto è più vicina e in zona senza parcheggiatori abbusivi.

Giuseppe Oliva

gen 16

Aversa: pista di pattinaggio 15 mila euro di contributo alla ditta, ma il biglietto costa 5 euro!.

Aversa 16/01/2012

Una nuova polemica per un apparente spreco di denaro pubblico si è accesa in città.

L’amministrazione di Aversa su proposta del Sindaco Domenico Ciaramella ha approvato con la delibera 548 del 15/12/2011, una richiesta inoltrata da una ditta privata di Benevento per l’installazione su suolo pubblico di una pista di pattinaggio su ghiaccio, la richiesta è pervenuta al comune quella stessa mattina, elargendo anche un contributo di 15 mila euro.

Nessuno vuole polemizzare sulla bontà dell’iniziativa, ma quello che l’amministrazione deve chiarire è la motivazione per la quale ha elargito un contributo di 15 mila euro, visto che la ditta privata fa pagare ad ogni cittadino un biglietto di ben 5 euro.

Inoltre nella delibera si parla di diffusione dello sport in città, quindi c’è un coinvolgimento diretto dell’assessore al ramo, infatti nella delibera si legge: “l’assessore allo sport valutata attentamente la proposta e tenuto conto di quanto sopra esposto, in considerazione dell’importanta dell’immagine socio sportiva della Città di Aversa, propone di concedere l’autorizzazione per l’attuazione dell’iniziativa in questione”.

Ma come è possibile che l’assessore allo sport abbia valutato attentamente una proposta protocollata al comune il giorno 15, se alla delibera approvata poche ore dopo era assente?

Inoltre bisogna chiarire se la ditta pagherà l’occupazione del suolo pubblico, la cosidetta TOSAP, oltre al consumo di energia elettrica.

Insomma se fosse stato il comune a noleggiare la pista per metterla a disposizione dei cittadini il contributo sarebbe stato logico e motivato, ma nella delibera non si prevede nessuno sconto o nessuna convenzione per i cittadini o altre categorie sociali, quindi non pare esserci motivazione per elargire un contributo di ben 15 mila euro.

A questo punto viene spontaneo chiedersi se anche le giostre installate in varie zone della città abbiano ricevuto lo stesso contributo?

Il Comitato Strisce Blu ha inoltrato una segnalazione alla Corte dei Conti, chiedendo di far luce sulla delibera 548 del 15/12/2011.

Giuseppe Oliva