Aversa, l’amministrazione rischia una denuncia per omissione d’atti d’ufficio per non aver consegnato i documenti richiesti dal comitato.

Aversa 08/06/2010
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Giuseppe Oliva

Il comitato anti strisce blu in data 07/05/2010, ha richiesto al Comune alcuni documenti per verificare se le norme in materia di sosta a pagamento fossero state rispettate e se la società di gestione sta operando con i criteri previsti dal capitolato d’appalto.

Si tratta del contratto stipulato tra l’amministrazione e la ATI nel luglio 2009, dell’autorizzazione al ritiro e custodia giudiziaria dei veicoli e della licenza di rimessa veicoli, che il Comune deve rilasciare alla società che gestisce la sosta a pagamento dopo le verifiche di rito, in poche parole dove vengono custoditi i veicoli dopo la rimozione.

la richiesta è stata protocollata la prima volta il 07/05/2010, purtroppo nonostante una mail di sollecito inviata al comandante Guarino, i documenti non ci sono stati ancora consegnati.

Essendo scaduti i 30 giorni di tempo entro i quali l’amministrazione deve rispondere, in data odierna il comitato ha provveduto ad inoltrare un’instanza di sollecito, indirizzata al sindaco Ciaramella con delega ei parcheggi e al comandante Guarino, se entro 5 giorni non ci verrà consegnata la documentazione richiesta, invieremo una denuncia per omissione d’atti d’ufficio alla Procura della Repubblica di S.M. Capua Vetere.

Il comportamento dell’amministrazione resta comunque poco trasparente, fino ad ora ci hanno sempre risposto nei tempi e nei modi previsti, non vogliamo trarre conclusioni affrettate, ma un paragone con la città di Cassino ci pare d’overoso, infatti a Cassino le indagini hanno rivelato che il contratto tra la società di gestione e il Comune non era stato mai firmato.

Che fosse così anche ad Aversa???

Inoltre senza l’autorizzazione della Prefettura di Caserta alla rimozione e custodia giudiziaria dei veicoli, verrebbe a mancare il requisito fondamentale per la vincita dell’appalto.

Anche il luogo dove vengono custoditi i veicoli deve essere munito di apposita licenza che l’amministrazione deve rilasciare, dopo le verifiche di compatibilità con la destinazione d’uso.

Speriamo che si sia trattato solo di un ritardo per il troppo lavoro degli uffici interessati.

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