Aversa multe in via Diaz: è ancora polemica tra l’amministrazione e il Comitato Strisce Blu.

Aversa 19/02/2011

E’ ancora polemica tra l’amministrazione comunale e il Comitato Strisce Blu sui verbali elevati in via Diaz.

Il Sindaco dopo un colloquio con il comandante Guarino ha emesso un comunicato stampa apparso sul Corriere di Caserta, nel quale afferma che la sosta in via Diaz esiste fin dal 2002.

Ma allora com’è possibile che nel 2008 il comandante Guarino costituitosi in giudizio innanzi il Giudice De Vingolis, firma un documento nel quale afferma che la sosta in via Diaz non è compresa nell’ordinanza sindacale n° 215 del 2001 indicata come presunta violazione nei verbali?

Ovviamente il Giudice emette una sentenza che annulla ben 15 verbali proposti dall’avvocato Rosario Abate.

Il documento in questione è al vaglio della magistratura, dopo che il C.S.B. ha denunciato un presunto abuso d’ufficio ai danni del Comandante Guarino.

Il Sindaco continua a parlare senza avere nessuna prova di quel che dice, possibile che si continui a omettere la verità?

Inoltre il Sindaco spinge i cittadini al rispetto del codice della Strada, ma lui, che ha la delega ai parcheggi il codice della Strada lo ha rispettato in questo piano parcheggi?

Facciamo un breve riepilogo delle norne non rispettate dall’amministrazione:

a) Art. 7 comma 6, le strisce blu vanno ubicate all’esterno della carreggiata e in modo che non ostacolino il traffico.
b) Dimensione degli stalli non inferiori ai 2×5 metri, mentre in molte strade gli stalli sono anche di 1,85 mt.
c) Abuso d’ufficio per aver deliberato l’esonero dal pagamento del parcheggio per l’intera giunta comunale, in violazione della circolare Ministeriale n° 1525 del 1981, ricordiamo che a Somma Vesuviana l’intera amministrazione compreso il comandande della polizia municipale sono indagati per lo stesso motivo.
d) Errata applicazione dell’art. 157 comma 6 per chi sosta senza esporre il grattino, visto che l’art. 157 sanziona la mancata esposizione del disco orario, oppure chi sosta in zona a pagamento ma con la limitazione del tempo di sosta, mentre ad Aversa non esiste nessuna limitazione.
e) Mancata vigilanza sul tipo di parchimetro installato, che risulta difforme da quello indicato nel contratto, inoltre gli stessi non risultano collegati con il Comune, collegamento obbligatorio per la verifica degli incassi sui quali l’amministrazione percepisce il 18%.
f) Utilizzo di personale della polizia municipale come scorta armata alla società di gestione della sosta, quando questi vanno a ritirare gli incassi dai parchimetri, compito non solo non previsto dal contratto nazionale della polizia municipale, ma crea anche un danno erariale, visto che i vigili sono pagati dai contribuenti.

g) Mancata emissione dei verbali di contestazione da parte degli ausiliari come previsto dall’art. 200 DEL C.d.S., incorrendo nel reato di omissione d’atti d’ufficio, in quanto gli stessi sono dei pubblici ufficiali.
h) Falsificazione dei documenti inerenti la rilevanza urbanistica della città, falsificazione che ha permesso nel 2007 l’avvio della gara pubblica per 1.695 posti auto a pagamento e zero posti gratuiti.

i) Strisce blu su area privata come in via Michelangelo, nel tratto che va da via Giotto a via S. D’Acquisto, dato confermato dallo stradario aggionato al 05/11/2010, ma il comandante della polizia municipale Stefano Guarino intervistato da un gionalista ha risposto che “è vero che la strada è privata ma è anche ad uso comunale”, cosa volesse dire lo sa solo lui, di sicuro sulle aree private le strisce blu non le può fare.
l) Ausiliari scatenati che non guardano più il colore delle strisce, ma multano anche chi sosta nelle strisce bianche e i vigili interpellati per poter constatare l’accaduto si sono rifiutarti di intervenire, accusando il cittadino colpito dall’ingiusta multina di aver spostato l’auto dopo aver ricevuto l’avviso di pagamento.
Ecco due testimonianze di questo modo i spremere i cittadini.
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Potremmo andare avanti all’infinito, ma per ora ci limitiamo a dare una risposta alle false affermazioni del Sindaco pubblicate sul Corriere di Caserta.

Il Sindaco Ciaramella deve smetterla di dire che è tutto a norma senza indicare quale norma gli consente di dipingere strisce blu ovunque.

Inoltre il problema delle strisce blu non è locale ma nazionale, invitiamo il Sindaco a digitare le parole strisce blu su google o su youtube, si potrà rendere conto di cosa sta succedendo a livello nazionale, di quante cause i comuni stanno perdendo per aver disegnato le strisce blu in maniera irregolare.

Il Comitato Strisce Blu chiede al Sig. Sindaco e al comandante Guarino di confrontarsi in un pubblico dibattito, smettendola di prendere in giro tutti i cittadini.

Giuseppe Oliva

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