mar 05

Aversa, zero sostegno politico a chi ha contribuito alla privatizzazione di Aversa.

delibera 476

Aversa 05/03/2010

Giuseppe Oliva

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU da oltre 4 anni si batte contro questo piano parcheggi, ancor prima che fosse attivo.

Quando fu presentato il capitolato d’appalto fu subito chiaro che la città avrebbe avuto un danno enorme dal piano parcheggi così come era impostato, furono fatte molte richieste all’indirizzo del Sindaco Ciaramella nel tentativo di essere ricevuti per discutere aventuali modifiche da apportare.

Sfortunatamente il COMITATO non è mai riuscito a farsi ricevere dal Sindaco Ciaramella, l’unico incontro è stato quello con il comandante della P.M. Stefano Guarino, nell’occasione furono chieste alcune modifiche riguardanti la tariffa da portare a 0,50 di euro, abbonamenti per tutti i residenti e commercianti, creazione di parcheggi gratuiti ai limiti del centro storico, richieste lecite che andavano nella direzione del bene comune, alla fine furono anche consegnate circa 400 firme di cittadini che chiedevano il blocco del piano parcheggi.

Ora non è ben chiaro il perchè all’epoca non furono prese in considerazione nessuna delle richieste se pur lecite, e che avrebbero sicuramente creato meno problemi ai cittadini.

Per questo il COMITATO ANTI STRISCE BLU chiede di non sostenere politicamente nessuno dei responsabili diretti di questo piano parcheggi.

I nomi sono quelli indicati nella delibera comunale n, 476.

Ovviamente anche l’opposizione è responsabile, il loro immobilismo è a dir poco sconcertante, eppure sono stati informati sia dalla stampa locale sia del blog del COMITATO.

Non è servita neanche una denuncia di falso in atto pubblico all’indirizzo del comandante GUARINO a smuovere le coscienze, di maggioranza e opposizione.

Eppure il comandante Guarino dichiarando Aversa zona di particolare rilevanza urbanistica prima che lo diventase ufficialmente il 10/04/2009 con una regolare delibera di giunta, ha permesso all’amministrazione di introitare incassi per circa 400 stalli per ben 10 anni,
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Siamo ai limiti della truffa ai danni dei cittadini.

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU chiede l’immediata sospensione del servizio espletato dal consorzio URBANIA, in attesa che la magistratura feccia luce sugli illeciti contestati.

mar 05

Aversa, consorzio URBANIA debiti a catinelle con i comuni.

Aversa 04/03/2010

Giuseppe Oliva

Il nuovo piano parcheggi voluto dal Sindaco Ciaramella non finisce mai di stupire per le tante sorprese che sta riservando.

L’ultima in ordine cronologico è l’inchiesta aperta dalla procura di Cassino, che dietro segnalazione dell’associazione “LE CONTRADE” in riferimento alle illecite strisce blu fatte a meno di 5 metri dagli incroci, ha aperto un fascicolo di indagine che ha portato gli investigatori a requisire del materiale dalla sede di Aversa dell’URBANIA.

Dopo questo episodio non molto piacevole per i vertici del consorzio, il COMITATO ANTI STRISCE BLU sta ricevendo la documentazione che proverebbe che il consorzio URBANIA ha debiti con tutti i comuni nei quali ha vinto la gara d’appalto.
urbania debiti latina
urbania molla per mancati incassi grottaglie 1urbania molla per mancati incassi grottaglie 2

Inoltre questa società già molto tempo prima che la Cassazione novenbre 2009 condannasse i disabili al pagamento della sosta nelle strisce blu, faceva pagare illecitamente la sosta ai disabili.

urbania faceva pagare la sosta ai disabili 2005

Da questo episodio scaturisce una interrogazione da parte dei senatori Donadi e Formisano al Senato della Repubblica il 09/02/2005, per chiedere quali provvedimenti intendesse adottare il Ministero del lavoro e delle politiche sociali contro questa società.

Questi episodi non sono un bel biglietto da visita per una società che per 5 anni dovrebbe assicurare 285,000 l’anno all’amministrazione e un equo controllo del territorio.

A questo punto qualche domanda è lecito farsela, se il consorzio non riuscisse ad incassare quanto previsto per via della conversione del trasporto da privato ad alternativo o pubblico, cosa succederebbe?

Già oggi stiamo assistendo ad uno svuotamento dei posti a pagamento a favore del divieto di sosta, il che crea sicuramente problemi anche più seri in termini di circolazione.

Le risposte sono solo due, o accumulare debiti con l’amministrazione o aumentare le multe per la rimozione delle auto in divieto di sosta, a conti fatti ogni rimozione frutta circa 150,00 euro rispetto ai 18,00 euro al giorno di uno posto auto, con la differenza che se non paghi il grattino puoi sempre fare ricorso, ma se non paghi la multa per divieto di sosta non ti ridanno l’auto.

Le prospettive per i cittadini di Aversa non sono molto rosee e anche se il Sindaco Ciaramella continua a gettare acqua sul fuoco difficilmente riuscirà a spegnere il malcontento dei cittadini.