Aversa sequestro del parco Pozzi: il Sindaco continua ad omettere la verità.

Aversa 12/01/2011

Dopo il sequestro dell’unico polmone verde della città da parte del capo delle Guardie zoofile Saverio Mazzarella, era ovvia una reazione del Sindaco Ciaramella.

Infatti in data odierna ha indetto una conferenza stampa, nella quale però ha preferito accusare chi si batte per migliorare la città di Aversa più che parlare delle reali condizioni del parco Pozzi.

Le prove che il parco non è agibile sono impresse nelle immagini video che sono state consegnate al magistrato, ma ovviamente il Sindaco ha pensato bene di omettere la verità, preferendo parlare dei fondi che arriveranno per la riqualificazione del parco.
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Ma qualsiasi forma di riqualificazione fatta con fondi extra bilancio come quelli del più europa non risolvono il problema di fondo.

Il parco per essere tenuto in perfetta efficienza ha bisogno di una manutenzione costante, parliamo della cura del verde, la manutenzione dell’impianto elettrico e idrico, servizi igienici, non dimentichiamo che l’area è frequentata da persone anziane che si trattengono anche per molte ore e che sono costrette a espletare i propri bisogni dietro agli alberi, ma a giudicare dallo stato nel quale versa tutta l’area questa spesa non deve essere presente all’interno del bilancio comunale.

Il Sindaco Conosce bene le condizioni nel quale versa il parco, i rifiuti presenti in molte zone sono quì da molti anni, l’assurdo è che all’interno del parco vi è l’ufficio della Polizia Municipale servizio ecologia, ovviamente l’ufficio non è operativo.

Anche la sicurezza è pari a zero, durante l’operazione di sequestro in molti ci hanno fermato per raccontarci di risse che spesso avvengono tra extracomunitari, o di tossicodipendenti intenti a somministrarsi una dose, ovviamente non sono mancati i racconti a luci rosse che avvengono a tutte le ore, eppure il parco dovrebbe essere chiuso entro le ora 20:00, come segnalato da appositi cartelli, ma indagini hanno appurato che i cancelli non sono mai stati chiusi.

Insomma il quadro non è molto confortante, quindi più che accusare chi lavora per migliorare la vivibilità in città, il Sindaco dovrebbe passarsi la mano per la coscienza e accettare le critiche in senso costruttivo.

Il Comitato Strisce Blu non è un movimento politico, non ha politici neanche tra gli iscritti, non c’è nessun rancore personale ne con il Sindaco ne con altri dell’amministrazione, quello che vogliamo è solo il rispetto della legge e dei diritti dei cittadini, quando questo non avviene scattano le denunce, che poi il Sindaco si chiama Ciaramella o Esposito non ha importanza.

Il Comitato non ha mai diffamato nessuno, tutte le denunce sono sempre supportate da prove documentali, video e foto, inoltre prima di ogni denuncia abbiamo sempre cercato il dialogo con l’amministrazione, contattando molto spesso anche il Sindaco.

Purtroppo la richiesta di essere ricevuti per aprire un tavolo di lavoro con l’unico vero interesse che è quello di migliorare la vivibilità della città ci è stata sempre negata, del resto anche le 3.000 firme raccolte contro questo piano parcheggi sono state cestinate, dimostrando ancora una volta l’arroganza di una classe politica arrivata alla frutta.

Giuseppe Oliva

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