Il Comitato Strisce Blu scopre il terzo caso di consumo abusivo di energia elettrica pubblica, dopo un parcheggio privato e le palazzine site in via Corcione.
Nei due precedenti casi l’amministrazione è stata prontamente informata, ma non ha mosso un dito per recuperare il danno subito.
Infatti per il caso del parcheggio privato sito in zona ex stazione alifana, che per 3 anni ha utilizzato 3 grossi fari industriali collegati all’illuminazione pubblica per illuminare il piazzale, l’amministrazione nella persona dell’assessore Rotunno ha dichiarato, “non è il parcheggio che ha rubato la corrente, ma sono io che come responsabile di settore non ho provveduto a far staccare i fari dopo che l’area è divenuta privata”, anche per le palazzine di via Corcione che hanno usufruito per ben 12 anni dei pali dell’illuminazione pubblica per illuminare l’intera area non è stata avviata nessuna azione risarcitoria.
Ma il caso più eclatante scoperto pochi giorni fa riguarda un nuovo consumo abusivo di energia elettrica pubblica, questa volta per illuminare un cortile privato che dovrebbe appartenere alla curia visto che all’interno si trova una chiesa in via San Lorenzo.
Nel video si vedono chiaramente i cavi elettrici che partono dalle luci dell’illuminazione pubblica siti all’esterno della struttura e che finiscono nei 2 fari che illuminano il piazzale.
I residenti della zona ci hanno confidato che quei fili sono li da anni, questo lascia presupporre la complicità di chi gestisce la manutenzione dell’illuminazione pubblica, altrimenti non si spiega come nessuno abbia mai visto nulla.
Questi sono danni erariali che vanno a pesare sul bilancio comunale e di conseguenza sui cittadini.
Il Comitato Strisce Blu provvederà ad inoltrare una dettagliata denuncia alla Corte dei Conti per procurato danno erariale.
Giuseppe Oliva
continuate cosi BRAVI facciamo uscire chi sfrutta,i cittadini a danno degli altri