gen 12

Aversa, parcheggi alternativi.

STRISCE BLU ILLEGALI
Aversa 12/01/2010

Giuseppe Oliva

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU nel continuare l’inchiesta sul nuovo piano parcheggi voluto dal Sindaco Ciaramella sta dimostrando con foto, video e documenti che questo piano parcheggi non funziona e i cittadini non usano mezzi alternativi ma si sono solo spostati dai posti a pagamento ai posti in divieto di sosta, creando non pochi problemi alla circolazione.

Qui siamo sulla variante all’altezza della metropolitana di Aversa centro e come si può vedere le auto in divieto di sosta su entrambi i lati della carreggiata sono tantissime rendendo la circolazione molto lenta e pericolosa per la scarsa visibilità uscendo dalle traverse laterali.

Purtroppo la tariffa voluta dal Sindaco Ciaramella è altissima praticamente sono 18 euro al giorno pari a 6.570 euro l’anno senza nessuna agevolazione per i residenti e commercianti, infatti nella delibera n. 476 sono previsti solo 170 abbonamento a fronte di 1.695 posti a pagamento.

Questi sono fatti e non parole come continua a dire il Sindaco nelle varie interviste.

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU continuerà a denunciare gli illeciti commessi da questa amministrazione, non si tratta di fare personalismi nei confronti del Sindaco Ciaramella, ma essendo sua la delega ai parcheggi lo riteniamo responsabile dei disaggi che sta procurando alla cittadinanza.

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gen 11

Aversa, richiesta al Sindaco Ciaramella di un confronto sul piano parcheggi.

STRISCE BLU ILLEGALI
Aversa 10/01/2010

Giuseppe Oliva

Questa sera ho avuto modo di vedere l’intervista del Sindaco Ciaramella in TV su TELECLUBITALIA, quello che ho sentito è molto antidemocratico ma soprattutto è falso.

Come fondatore del COMITATO ANTI STRISCE BLU sono stato accusato di fare “molta caciara“, di agire contro il Sindaco Ciaramella, niente di più falso visto che ho dato al Dott.re Ciaramella la fiducia per ben 2 volte.
Alla fine in maniera poco democratica ha liquidato il COMITATO ANTI STRISCE BLU e tutti i cittadini rimandandoci al T.A.R. per un ricorso contro il piano parcheggi che lui ha voluto, facile per il Sindaco parlare così tanto i soldi per il ricorso li devono tirare fuori i cittadini, mentre se la sua giunta ha sbagliato a deliberare con il vecchio codice della strada ci rimette l’amministrazione e non le persone che la guidano, quindi alla fine paghiamo sempre noi cittadini sia in caso di vittoria che di sconfitta.

Il Sindaco sa bene che la “caciara” è stata fatta per informare i cittadini e commercianti, altrimenti all’oscuro sul futuro della loro città, infatti il Sindaco continua a dira che questo piano è sperimentale pur avendo firmato un contratto per 5 anni, ma allora perchè non farci pagare le multe con le monete del Monopoli???

Mi è dispiaciuto molto sentire certe parole, il COMITATO ANTI STRISCE BLU si è sempre reso disponibile al dialogo con l’amministrazione Ciaramella, sin dal 2007 ho tentato di farmi ricevere dal Sindaco per aprire un tavolo di discussione sul problema parcheggi è stata anche inviata una raccomandata proprio al Sindaco, ma non sono mai stato ricevuto.

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU non ha ancora avviato il ricorso al T.A.R. perchè crede nel dialogo cittadino/pubblica amministrazione, del resto ho dimostrato leggi alla mano gli illeciti contenuti in questo piano parcheggi, si va dalla delibera di Giunta la n. 476 approvata basandosi sul vecchio D.lgs. 285 del 1992 e non il nuovo del 1993 alle misure degli stalli di sosta non conformi alle dimensioni minime previste dal Ministero dei Lavori Pubblici.

Inoltre sono già state consegnate le denunce degli illeciti commessi dall’amministrazione in merito al piano parcheggi sia alla Procura della repubblica di S.M. Capua Vetere che al Prefetto di Caserta, purtroppo la giustizia Italiana è lenta.

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU chiederà al Sindaco Ciaramella un faccia a faccia in TV, sperando che accetti quest’ennesimo gesto di apertura al dialogo.
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gen 09

Aversa, interrogazione al Sindaco Ciaramella sulle tariffe e agevolazioni del piano parcheggi.

Aversa 09/01/2010

Giuseppe Oliva
STRISCE BLU ILLEGALI

La situazione parcheggi a pagamento in Italia sta vivendo un paradosso, in effetti la legge esiste, quello che manca è la direttiva del Ministero dei Lavori Pubblici che regolamenta la costruzione e l’omologazione dei parcometri oltre alle linee guida per la creazione delle tariffe e agevolazioni per i residenti.

Il risultato di questo vuolto legislativo è sotto gli occhi di tutti, Comuni decidono le tariffe in base alla loro sete economica più che alla reale creazione di una rotazione veicolare, parcometri con le forme più bizzarre, a volte alti a volte bassi, anche il loro posizionamento è molto variabile, infatti in mancanza di una precisa regola vengono piazzati un pò a caso, rendendo a volte impossibile reggiungerli proprio da chi ha già problemi di mobilità come i diversamente abili.

In effetti la cassazione ha stabilito che i disabili devono pagare la sosta quando il loro posto è occupato o mancante, ma come la mettiamo quando il disabile non può raggiungere il parcometro perchè troppo alto o posizionato su marciapiedi di 40 centimetri?

Questo vuoto legislativo è approdato anche in Senato sotto forma di interrogazione da parte del Senatore Malan del PDL “lo stesso partito del Sindaco Ciaramella” vi allego l’interrogazione.

Legislatura 16º – Aula – Resoconto stenografico della seduta n. 237 del 09/07/2009
MALAN – Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti – Premesso che l’articolo 7, comma 1, del codice della strada (di cui al decreto legislativo n. 285 del 1992 e successive modificazioni) prevede che “Nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco (…) : f) stabilire, previa deliberazione della giunta, aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo di durata della sosta, anche senza custodia del veicolo, fissando le relative condizioni e tariffe in conformità alle direttive del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con la Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le aree urbane”,
si chiede si sapere:

quali siano le direttive ministeriali emanate in applicazione alla norma suddetta;

se le aree di cui alla citata norma risultino essere conformi a dette direttive.

(4-01749)

Voglio sottolineare che le dichiarazioni del Sindaco Ciaramella in merito alla sperimentazione di questo piano non trovano conferma nel contratto già firmato per 5 anni dall’amministrazione, anche in riferimento agli abbonamenti destinati ai residenti tengo a precisare che la delibera comunale n. 476 del 13/10/2009 disponibile integralmente clikkando quì parla di un massimo di 170 abbonamenti su 1.695 stalli a pagamento.

Alla luce dell’esiguo numero di abbonamenti disponibili, mi chiedo in che maniera il Sindaco assegnerà gli abbonamenti?
Forse si farà un’estrazione tipo lotteria nazionale?
Fino a prova contraria il Comandante Guarino ha parlato di 33.000 autoveicoli presenti ad Aversa e mettere a disposizione solo 170 abbonamenti è ridicolo, per non parlare del prezzo assurdo di 35 euro al mese, a Napoli i residenti del Vomero pagano 10 euro l’anno e gli abbonamenti sono stati rilasciati a tutti quelli che ne hanno fatto richiesta.

Per questo il COMITATO ANTI STRISCE BLU ha protocollato il 07/01/2010 una richiesta al sindaco Ciaramella di conoscere la direttiva ministeriale “se esiste” con la quale si è approvato il nuovo piano parcheggi.

Il CODACONS sezione di Aversa insieme al COMITATO ANTI STRISCE BLU è a disposizione di tutti i cittadini per la compilazione dei ricorsi per le multe nulle, fateci pervenire le richieste a mezzo mail a oliva.giuseppe@yahoo.it oppure allo 02/45074481.
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gen 08

Aversa, non vedo, non sento, non parlo.

Aversa 08/01/2010

Giuseppe Oliva

Aversa, la mia città natale, un’antica contea Normanna, una città ricca di tradizioni e cultura, la città della mozzarella, delle scarpe, purtroppo quello che resta ora è solo un mega parcheggio blu.
le 3 scimmie

Aversani non fate come le 3 scimmie, non vedo, non sento, non parlo, il nostro immobilismo, la scarsa partecipazione alle decisioni importanti per la nostra città ha reso la casta politica molto potente, si sentono i padroni della città, gente che neanche ci è nata ad Aversa, gente che non scende mai per strada a raccogliere le critiche dei cittadini, gente che rifiuta il confronto civile preferendo le aule di un tribunale, gente che non sa amettere i propri errori.

Possibile che ci è voluto l’intervento di Striscia la Notizia per svegliare le coscienze dei cittadini?

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Voglio ricordare che il COMITATO ANTI STRISCE BLU in collaborazione con il CODACONS di Aversa è disponibile ad aiutare i cittadini che cadono vittime degli avvisi di verbale non conformi, ci potete contattare allo 02.45074481 oppure a mezzo mail oliva.giuseppe@yahoo.it.

gen 05

Aversa, direttiva ministeriale sulla sosta a pagamento fantasma.

STRISCE BLU ILLEGALIAversa 05/01/2010

Giuseppe Oliva

L’italia è un paese assurdo si fanno le leggi senza emanare le direttive da adottare, così il caos regna sovrano mettendo spalle al muro i cittadini.

Stavo studiando il PTGU e il D.lgs. 285 e ho scoperto che per quanto riguarda la gestione delle tariffe da adottare per la sosta a pagamento il ministero doveva emanare una apposita direttiva anche il merito a misure e conformazioni dei parcometri, purtroppo questo non è avvenuto e allo stato attuale tutti i parcometri sarebbero illegali.

Ho anche trovato una recente interrogazione fatta dal Senatore MALAN proprio in merito all’argomento.
Vi allego l’interrogazione.
Legislatura 16º – Aula – Resoconto stenografico della seduta n. 237 del 09/07/2009
MALAN – Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti – Premesso che l’articolo 7, comma 1, del codice della strada (di cui al decreto legislativo n. 285 del 1992 e successive modificazioni) prevede che “Nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco (…) : f) stabilire, previa deliberazione della giunta, aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo di durata della sosta, anche senza custodia del veicolo, fissando le relative condizioni e tariffe in conformità alle direttive del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con la Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le aree urbane”,
si chiede si sapere:

quali siano le direttive ministeriali emanate in applicazione alla norma suddetta;

se le aree di cui alla citata norma risultino essere conformi a dette direttive.

(4-01749)

Qualche cittadino ha iniziato a presentare ricorso con questa motivazione, trovando accoglimento da parte di un Giudice di Pace di Firenze, della sentenza non sono state ancora depositate le memorie, ma questo vuoto legislativo è a favore dei cittadini che possono chiedere l’accoglimento del ricorso anche per questo motivo.

Per questo motivo i Comuni stanno decidendo autonomamente le tariffe da applicare, con parametri basati più sulla loro necessità economica che sulla effettiva necessità di rotazione della sosta, arrivando a chiedere cifre assurde, ad Aversa per esempio chi non sarà tra i fortunati possessori di uno dei soli 170 abbonamenti previsti della delibera di giunta n. 476 del 13/10/2009 dovrà sborsare 6.570 euro l’anno!!!!!

Se non vi siete spaventati abbastanza vi invito a consultare i documenti ufficiali del piano parcheggi, disponibili a questo link DOCUMENTI PIANO PARCHEGGI .

Per dovere di cronaca è giusto che siate informati perchè il Sindaco Ciaramella continua a dire che il piano è sperimentale, purtroppo esiste un contratto firmato per 5 anni e l’amministrazione non ha nessun potere di effettuare variazioni o dinimuzioni al numero degli stalli di sosta, perfino la sosta nei giorni festivi non può essere modificata.

Il COMITATI ANTO STRISCE BLU in collaborazione con il CODACONS è a disposizione di chiunque voglia opporsi a questo piano parcheggi, per qualsiasi infromazione potete contattare il nostro ufficio allo 02.45074481 oppure a mezzo mail oliva.giuseppe@yahoo.it.

gen 02

Aversa, delibera sulle strisce blu con il vecchio D.lgs. 285 del 1992 riformato nel 1993.

Aversa 02/01/2010

Giuseppe Oliva

L’anno nuovo per l’amministrazione Ciaramella si apre con la puntata di Striscia la Notizia alle 20:30 su CANALE 5 sulle irregolarità riscontrate nella realizzazione degli stalli di sosta.

Con i suoi limiti di tempo l’inviato di Striscia Luca Abete ha cercato comunque di mettere a nudo alcune irregolarità in merito alle dimensione degli stalli.

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU è andato oltre facendosi consegnare la delibera di Giunta n. 476 del 13/10/2009 nella quale si nota la prima e più grande irregolarità che fa crollare come un castello di sabbia tutto il piano parcheggi.

Infatti l’amministrazione Ciaramella si è basata per realizzare il nuovo piano parcheggi sull’art. 7 del D.lgs. n. 285 del 30/04/1992, fortunatamente per i cittadini nel 1993 il 10 settembre l’art. 7 comma 6 è stato riformato eliminando la possibilità di realizzare i parcheggi a pagamento sulla carreggiata, a questo link è possibile accedere al D.lgs. completo.

Alla luce di questa importante novità il COMITATO ANTI STRISCE BLU chiederà all’amministrazione l’annullamento in regime di autotutela della delibera n. 476 perchè viziata da eccesso di potere e basata sul vecchio articolo che regolamenta la realizzazione dei parcheggi a pagamento.

In caso di mancato accoglimento della richiesta verrà avviato il ricorso presso il T.A.R., inoltre si preavvisa una ulteriore denuncia per dolo da parte dell’amministrazione ai danni dei cittadini, visto che solo basandosi sul vecchio D.lgs. n. 285 il Comune ha potuto realizzare i 1.695 posti auto oggetto della delibera.

In questa battaglia sociale anche l’ass.ne ITALIANA FAMILIARI VITTIME DELLA STRADA si è affiancata per tutelare la sicurezza dei diversamente abili, costretti a causa della non conformità dei posti a loro riservati a lunghe percorrenze con la carrozzela in strada nella speranza di trovare uno scivolo che gli permetta di salire sul marciapiede per raggiungere un parcometro e pagare la sosta.

Quello che non si capisce è il silenzio che avvolge le associazioni che dovrebbero tutelare i commercianti, nessuna ha ancora preso posizione in merito al nuovo piano parcheggi, sicuramente la nuova tariffa e la mancanza di tolleranza da parte degli ausiliari del traffico non sta portando nuovi clienti ad Aversa.

In questi giorni abbiamo raccolto i reclami di molti automobilisti che si sono visti appiccicare il preavviso di verbale a pochi minuti dalla scadenza del grattino o di chi parcheggiando alle 19:55 non ha messo il grattino visto che dalle ore 20:00 scadeva l’obbligo del pagamento, il coro unanime di queste persone è stato ” ad Aversa non metteremo più piede neanche per un caffè

Per motivi di trasparenza clikkando su quì è possibile visionare la delibera di giunta n. 476, in questo modo i cittadini possono leggere la verità sul nuovo piano parcheggi voluto dal Sindaco Ciaramella.

Il Sindaco in varie interviste e comunicati stampa ha continuato a ribadire il carattere sperimentale del piano, in effetti è così ma in senso negativo, infatti i posti che sono stati regalati in via sperimentale ai residenti del parco Coppola e parco Argo passeranno presto a pagamento come indicato a pagina 3 della delibera, ma non è tutto, anche i famosi abbonamenti tanto promessi alla fine saranno solo 170, in che maniera verrà deciso chi potrà usufruire di questo tanto prezioso premio non è dato saperlo, visto che già oggi le richieste di abbonamento superano di gran lunga il limite imposto dall’amministrazione.

A questo punto la domanda nasce spontanea, chi non avrà l’abbonamento come potrà pagare 12 ore di sosta al giorno al costo di 1,50 euro x 365 giorni l’anno pari a 6.570 euro l’anno??

L’onere richiesto per sostare in strada dall’amministrazione è da far venire i brividi, ma la cosa sconcertante è leggere che a pagina 9 della delibera che gli Assessori e Consiglieri Comunali usufruiscono dell’esonero dal pagamento del ticket per tutti i giorni feriali e in orario di attività del Comune per le zone di P.zza Municipio e P.zza Don Giuseppe Diana, certo che le loro tasche se le sono tutelate come si deve esonerandosi dal pagamento del ticket!!!!
Tutto questo contravvendendo alla circolare ministeriale n° 1525 del 28 settembre 1981, che fa divieto di riservare posti su suolo pubblico se non per particolari motivi di ordine pubblico.

Ormai l’amministrazione è alle corde è l’unica scelta da fare è quella di ammettere che questo piano parcheggi è altamente lesivo per i cittadini, annullando la delibera n. 476 e aprendo un tavolo di trattativa con le associazioni che possa portare all’unico obiettivo di uno sviluppo di un piano parcheggi sostenibile da cittadini e commercianti.

STRISCE BLU ILLEGALI

Per mettere a nudo alcune delle irregolarità del piano parcheggi Striscia la Notiza con il suo ottimo Luca Abete ha realizzato un servizio sulle misure degli stalli.
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