nov 16

Aversa, strisce blu anche su area privata.

Aversa 16/11/2009

Giuseppe Oliva

Fonte: PUPIA

Assurdo l’amministrazione ha verniciato di BLU anche le strade private, la faccia tosta del Sindaco Ciaramella insieme all’incapacità di gestino del comandante dei V.U. Guarino hanno superato ogni misura.

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU, chiede le dimissioni per incompetenza dei responsabili dell’accaduto.

A segnalare la curiosità che costringerebbe chi vive e lavora in edifici affacciati su una strada privata a pagare il ticket per lasciare l’auto in sosta sotto casa o ufficio sono abitanti e professionisti degli edifici situati nel tratto di via Michelangelo compreso tra via Giotto e via Salvo D’Acquisto. “Questo prezzo di strada è proprietà privata, cosicché le strisce vanno cancellate” afferma C.G. facendosi portavoce del dissenso generale, aggiungendo che sarebbe facile dimostrare la tesi. “Basta rivolgersi -dice- all’ufficio statistica”.

L’abbiamo fatto chiedendo, in forma ufficiale, una copia dello stradario comunale. Con nostra sorpresa abbiamo dovuto constatare che i residenti di quel tratto di via Michelangelo hanno ragione. Ma c’è di più. Non solo è proprietà privata il tratto compreso tra via Giotto e via Salvo D’Acquisto, sono privati anche i tratti compresi tra via D’Acquisto e via Modigliani e tra via Modigliani e verso via Pastore. Tutti pezzi di via Michelangelo occupati da strisce blu, bianche o gialle. Strisce tutte da cancellare, a meno che non esista una specifica delibera comunale che disponga in maniera contraria, specificando le motivazioni. Ma allora perché lo stradario municipale, aggiornato al 6 agosto 2009, riporterebbe come private quei tratti di via Michelangelo? Oltretutto basta scorrere l’elenco per rendersi conto che quanto a strade private ad Aversa non c’è solo un bel pezzo di via Michelangelo.

Di strade private ce n’è più di una. Strade sulle quali l’Amministrazione municipale ha investito denaro di tutti i cittadini per realizzare servizi senza che le strade possano essere usate da tutti i cittadini. Gli esempi più eclatanti sono via Montessori e via Montale. Due arterie essenziali alla città per essere l’una sede di una scuola materna comunale, quindi pubblica, l’altra una efficacissima strada alternativa che potrebbe alleggerire il traffico veicolare del nodo rappresentato dalla rotonda antistante l’ospedale Moscati. Però, essendo private, le due arterie sono interdette ai cittadini non residenti, malgardo questi contribuiscano, pagando le tasse e tributi, a mantenerne in funzione e in efficienza servizi quali l’impianto d’illuminazione e di metanizzazione. Dovuti, ma solo fino all’imbocco delle arterie.

Insomma due pesi e due misure nei confronti dei cittadini da parte dell’amministrazione muncipale visto che nelle arterie usate come esempio viene rispetta il diritto di proprietà, concedendo anche servizi non dovuti, mentre nei tratti privati di via Michelangelo si tracciano strisce per gli stalli di sosta chiedendo il pagamento di un ticket. Anche ai residenti.

nov 16

Aversa, denuncia irregolarità sul nuovo piano parcheggi.

Aversa 16/11/2009

Giuseppe Oliva

In data odiera ho provveduto ad inoltrare una richiesta scritta agli organi competenti per far luce sulle strisce blu illegittime fatte dal Sindaco Ciaramella.
Il giorno 20/11/2009 alle ore 16:00 si terrà un consiglio comunale d’urgenza per discutere i punti non conformi al C.d.S., il consiglio è aperto si invitano tutti coloro che voglio dimostrare il proprio NO a questo folle piano parcheggi di partecipare.

Vi invito alla lettura della richiesta fatta.
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COMITATO ANTI STRISCE BLU DEL COMUNE DI AVERSA
Fondatore Giuseppe Oliva
Via Diaz n° 52
Aversa (CE) 81031
335.7904872
Mail: oliva.giuseppe@yahoo.it

Aversa 16/11/2009

Comune di Aversa
Att.ne: Sig. Sindaco Ciaramella Domenico

Comando Polizia Municipale
Att.ne: Comandande Guarino Stefano

Procura della Repubblica
di S. Maria Capua Vetere
P.zza della Resistenza n° 1

Oggetto: richieste e chiarimenti nuovo piano parcheggi.

Il sottoscritto Giuseppe Oliva nato ad Aversa il 28/01/1968 e ivi residente il P.zza Mazzini n° 11, quale fondatore del COMITATO ANTI STRISCE BLU DEL COMUNE DI AVERSA, chiede a codesta amministrazione di far luce sulle irregolarità riscontrate nel nuovo piano parcheggi, chiedendo di rispondere alle domande e alle richieste di seguito formulate per iscritto e nel consiglio comunale che si terrà il giorno 20/11/2009:

a) Rifacimento delle strisce blu al di fuori della carreggiata, come prescrive il D.lgs. del 10 settembre 1993 n° 360, che ha eliminato il termine “possibilmente” presente nel vecchio C.d.S. e non nella fascia di pertinenza laterale.

b) Annullamento di tutti i verbali emessi fino ad ora dalla ICARO, visto che negli stessi veniva contestata una presunta violazione dell’art. 157 comma 6 e 8, che nel codice della strada si riferisce alla mancata esposizione del disco orario e che poco ha a che fare con la sosta a pagamento, “vedi sentenza del G.d.P. di caserta n° 4112/06 del 10/11/06”.

c) Eliminazione di tutti i posti riservati ai residenti del P.co Argo e P.co Coppola a titolo gratuito in quanto, questi posti favoriscono interessi particolari vedi circolare ministeriale, “n° 1525 del 28/09/1981” oltre a tutti i posti riservati fuori alle banche, alberghi e sotto il comune, perché si sottrae un bene comune quale la strada a favore di interessi particolari.

d) Si chiedono chiarimenti sul perché è stata appaltata alla stessa azienda che si occupa della sosta a pagamento anche la rimozione forzata con carro gru per il divieto di sosta, creando una pericolosa confluenza di interessi economici, infatti l’alto prezzo della sosta a pagamento si parla di 1,50 euro ad ora insieme l’obbligo di pagamento anche nei giorni festivi fino alle 24:00 sta facendo migrare gli automobilisti dalle strisce blu al divieto di sosta, facendoli passare dalla padella alla brace.

e) Immediata eliminazione dell’esonero dalla sosta a pagamento inserito a pagina 7 del capitolato di appalto del piano parcheggi per gli amministratori comunali compresi gli assessori e consiglieri, in quanto detti esoneri favoriscono interessi particolari contravvenendo alla circolare ministeriale n° 1525 del 28/09/1981.

f) Richiesta di rimborso di tutti i verbali ed avvisi di verbale emessi fino ad ora in quanto elevati per l’art. 157 comma 6 e 8 che si riferisce alla mancata esposizione del disco orario nelle zone con sosta limitata nel tempo.

g) Chiarire il motivo per il quale sia la vecchia che la nuova società chiede agli automobilisti del denaro, visto ché dette società sono iscritte come società di parcheggio e in base alla sentenza della Corte di Cassazione Civile a sezioni unite n° 5954 del 10/05/2000, nessuna società di parcheggio può pretendere denaro senza fornire il servizio di custodia del veicolo, poiché non si può assimilare la sosta a pagamento al contratto atipico di ormeggio o peggio ancora pretendere il pagamento della TOSAP.

h) Chiarire il perchè nell’artico 7 del capitolato di appalto si legge che il numero massimo e le concrete modalità di rilascio degli degli abbonamenti saranno disciplinati con atto del Comune di Aversa.
Com’è possibile avviare un piano parcheggi ed elevare migliaia di verbali senza preventivamente aver rilasciato gli esoneri e gli abbonamenti a chi ne ha diritto?

i) Z.P.R.U la legge impone un piano sviluppato da un soggetto terzo ed imparziale, che con uno studio apposito ne certifichi i requisiti, mentre da ammissione del Sindaco Ciaramella lo studio si basa su una relazione tecnica del comandante dei V.U. Guarino, che essendo parte dell’amministrazione comunale non ha i requisiti di imparzialità necessari, si chiede quindi l’annullamento del piano con tutti i conseguenti effetti di legge.

Resto in attesa di un vostro sollecito.

Distinti saluti

nov 13

Aversa, multe dei vigilini nulle anche a Maddaloni lo dice il prefetto.

Aversa 13/11/2009

Giuseppe Oliva

Una nuova vittoria contro le strisce blu, anche a Maddaloni sono nulle le multe dei vigilini lo dice il prefetto per la mancanza dei requisiti.

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU lotta contro il piano parcheggi illegittimo voluto dal Sindaco Ciaramella e invita tutti a non pagare nulla ed eventualmente a chiederci i moduli di ricorso all’indirizzo mail oliva.giuseppe@yahoo.it.

Stiamo preparando una richiesta scritta al Sindaco Ciaramella e comandante dei V.U. Guarino e per conoscenza alla procura della repubblica, che metta un punto fermo sulle irregolarità che stiamo denunciando da anni.
multe dei vigilini nulle anche a maddaloni

nov 12

Aversa, progetti di recupero scambiati con le strisce blu.

Aversa 12/11/2009

Giuseppe Oliva

Fonte: PUPIA

AVERSA. Le strisce blu cancellano il progetto di riqualificazione di piazza Marconi. E’ quanto affermato dal Partito della Rifondazione Comunista e dal Circolo “Rosa Luxemburg” del Partito dei Comunisiti Italiani in un manifesto in cui si fa l’analisi della condizione ambientale creata dall’attivazione del nuovo sistema di parcheggi a pagamento. Per piazza Marconi, l’esempio più eclatante del danno prodotto dalle strisce blu, era stato preparato un progetto di riqualificazione per il quale tre anni fa, nei primissimi mesi del 2007, era in corso di pubblicazione la gara d’appalto. Un appalto da oltre un milione di euro che avrebbe dovuto trasformare la piazza in una grande area verde, riccamente illuminata, dotata di arredo urbano e aree parcheggio. Anche aree parcheggio, non solo parcheggio come oggi è diventata la piazza, dove la strisce blu la fanno da padrone. Anche per questo “Aversa (è) blu di rabbia” secondo i firmatari del manifesto che invitano l’amministrazione a revocare “immediatamente il provvedimento” definendolo “approssimativo e caotico”.

“Le strade di Aversa – si legge nel manifesto – sono invase dalla strisce blu, ma anche gialle, bianche rosse, a volte anche di più colori insieme. Le aree limitrofe sono assediate dalla auto in fuga dal ‘balzello’. E poi ci sono i residenti, più residenti degli altri quelli che hanno diritto alla strisce gialle, che però sembrano essere più un regalo che la possibilità di poter parcheggiare sotto casa, interi isolati sprovvisti di garage come parco Coppola”. “Poi – continuano i partiti comunisti – non mancano i privilegi per i politici esentati per cui pagano lavoratori, studenti, pendolari e cittadini ‘semplici’ e le autorizzazioni che non si capisce chi le rilascia chi ne abbia titolo e quali siano i costi”.

Per i firmatari del manifesto è “un caos assoluto. Ciaramella ha veramente fatto il suo capolavoro, mai aveva raggiunto vette di tale approssimazione e incapacità amministrative e ne è felice autore”. “L’altra ad essere felice – osservano – è la società che gestisce i parcheggi che, come nel film di Troisi e Benigni, chiede un fiorino, anzi un euro e mezzo, a chiunque osi fermarsi, sostare, sfiorare le strisce blu che ricoprono ormai l’intero territorio cittadino. Soldi che tra l’altro non andranno alle politiche sociali, a combattere il degrado sempre più presente nella città”. “Se per l’amministrazione comunale il futuro e il presente di piazza Marconi è farla diventare un parcheggio o un deposito di ‘munnezza’ ci chiediamo quale recupero sociale e culturale si vuole programmare per i quartieri popolari”. “Si revochi immediatamente il provvedimento approssimativo e caotico e – conclude il manifesto – si apra una discussione su quale servizio, per quale città. Vogliamo parcheggi per i pendolari su modello Anm (i parcheggi della linea 1 della Metro costano 1 euro e 10 centesimi al giorno), recuperare Piazza Marconi al suo ruolo di cuore popolare della città, sistemare con il contributo attivo della cittadinanza le aree per il parcheggio e destinare i fondi a politiche sociali per la città”.

Siamo una città allo sbando sotto tutti i punti di vista, il COMITATO ANTI STRISCE BLU chiede all’amministrazione di sospendere immediatamente il piano parcheggi perchè viola molti articoli del C.d.S. e serve solo ad arricchire le cooperative di parcheggio.

riqualificazione annullata in cambio di strisce blu

nov 11

Aversa, strisce blu limiti imposti dalla Cassazione.

Aversa 11/11/2009

Giuseppe Oliva

In questi giorni ci sono giunte molte segnalazioni sulla correttezza dei nuovi verbali e relativi avvisi di verbale che gli ausiliari stanno mettendo a migliaia sulle autovetture parcheggiate nelle strisce blu.

Nello specifico sul nuovo avviso di verbale si paventa la violazione dell’art. 157 comma 5, questo comma però si riferisce alla sosta in difformità rispetto alla segnaletica, è non c’entra nulla con il mancato pagamento del grattino.

Di seguito sono indicati dalla Corte di Cassazione i limiti entro i quali gli ausiliari del traffico possono muoversi ed elevare verbali.

Ausiliari del Traffico: questi i limiti loro imposti dalla Cassazione
Pubblicato da Giuliano in Monovolume.
Martedì, 19 Settembre 2006.

Ecco un utile promemoria per chi ancora non è a conoscenza dei limiti imposti dalla Legge in materia di traffico agli Ausiliari del Traffico, soprattutto alla luce della recente sentenza della Cassazione secondo la quale queste “figure” possono essere autorizzate a multare gli autoveicoli all’interno delle aree dagli stessi controllati.

Pertanto, gli Ausiliari del Traffico potranno multare al verificarsi di queste situazioni di cui agli art.:
Art 157 Codice della Strada – Comma 4
Su strada urbana a senso unico, lasciava il veicolo in sosta irregolare lungo il margine opposto della carreggiata senza che rimanesse uno spazio sufficiente alla manovra per la fruibilità del parcheggio ( e comunque non inferiore ai 3 metri di larghezza ).

Art 157 Codice della Strada – Comma 5
In zona di sosta a pagamento collocava il veicolo in modo difforme alla segnaletica orizzontale occupando più di uno spazio.
Fuori dagli spazi predisposti in area immediatamente limitrofa in modo da creare intralcio alla fruibilità del parcheggio.

Art. 158 Codice della Strada – Comma 2 Lettera B
Sostava il veicolo indicato nell’area di concessione: sul passaggio pedonale ostacolando la concreta fruizione del parcheggio a pagamento.
Sul passo carrabile ostacolando la concreta fruizione del parcheggio a pagamento.

Att. 158 Codice della Strada – Comma 2
Lasciava il veicolo indicato in seconda fila in modo da impedire l’accesso o lo spostamento ad altro veicolo regolarmente in sosta.

Art. 158 Codice della Strada – Comma 2 lettera C
Lasciava il veicolo indicato, in sosta nello spazio riservato alla fermata o sosta di veicoli per persone invalide, nell’area di concessione.

Non è consentito, agli ausiliari del traffico, multare gli autoveicoli in tutte quelle violazioni fuori da quelle già previste, compreso il transito sulle corsie preferenziali, che sono al di fuori della competenza di questi lavoratori. Sono autorizzati a multare in tutti i casi di violazione al Codice della Strada, invece, Polizia Stradale, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale.

Sulla questione sono state fatte più richieste agli organi competenti per chiarire questi errori, purtroppo le risposte non sono mai pervenute e forse non arriveranno mai a causa della totale illegittimità del piano parcheggi voluto dal Sindaco Ciaramella.

Chiunque fosse caduto in questa trappola deve fare assolutamente ricorso, per info inviare una mail a oliva.giuseppe@yahoo.it.

nov 10

Aversa strisce blu, grattino pagato multa assicurata.

Aversa 10/11/2009

Giuseppe Oliva

Ad Aversa a causa del nuovo piano parcheggi voluto dal Sindaco Ciaramella i cittadini stanno diventando ogni giorno più poveri, ormai vengono multati anche se pagano regolarmente il grattino, ecco cosa è successo ad un cittadino di Aversa.

E’ di stamani il caso di un cittadino modello che pur dotandosi di regolare tagliando che autorizza alla sosta nel parcheggio di Piazza Carlo D’Angiò (ex INAM per intenderci), dopo averlo acquistato presso il relativo distributore automatico o “parcometro”, trova sul parabrezza della propria auto l’avviso di accertamento della violazione di cui all’art. 157 comma 5 C.D.S.

Il fatto: questa mattina una signora di quasi 70 anni dopo aver parcheggiato la propria autovettura all’interno delle strisce blu presso il parcheggio di cui in premessa, provvedeva al pagamento del relativo tagliando di autorizzazione al vicino “parcometro”; quindi, mentre si accingeva ad esporlo regolarmente sul parabrezza, con suo immenso stupore notava l’avviso di pagamento.
A tal punto cercava invano l’ausiliario del traffico competente (che nel frattempo si era “smaterializzato”) per fargli notare che aveva provveduto al pagamento, come si evince dalla foto, ben 3 minuti prima dell’accertamento della “presunta” violazione (ora di inizio sosta 10:52 – ora di accertamento del verbale 10:55).
Suo nipote provvedeva a recarsi nel primo pomeriggio presso la società che gestisce le aree di sosta a pagamento del comune di Aversa, per spiegare l’accaduto, pensando fosse semplice prassi esibire il tagliando di pagamento, considerando il tempo di tolleranza di assenza del grattino, ma gli veniva riferito l’unica cosa da fare era presentare ricorso (con le dovute, seppur minime spese).
Lascio le conclusioni ai cittadini, ma i nostri amministratori, Sindaco in testa, hanno la responsabilità di tutto ciò che sta accadendo.
Grattino pagato multa assicurata

nov 07

Aversa, la telenovela delle strisce blu continua.

Aversa 06/11/2009

Giuseppe Oliva

Ormai stiamo cadendo nel ridicolo, vedo e leggo di interviste al Sindaco e al comandande dei V.U. Guarino che proclamano la regolarità del piano parcheggi, veramente io sento solo dire che è tutto a norma, ma quale norma non si è ancora capito, per fortuna esistono delle leggi chiare su come si devovo realizzare le strisce blu, per questo vorrei fare un pò di chiarezza.

I): I parcheggi sono aree o infrastrutture poste fuori della carreggiata (art. 3, n. 34, C.d.S.), e non costituiscono fasce di pertinenza, bensì vere e proprie pertinenze della strada, per l’esattezza pertinenze di servizi (art. 24, n. 4, C.d.S.).52 Nella locuzione fascia di pertinenza il termine pertinenza definisce, infatti, un’entità non autonoma, parte integrante della sede stradale situata oltre la carreggiata ed il confine stradale. Una caratterizzazione della fascia di pertinenza si può trovare nella “fascia di sosta laterale” (art. 3, n. 23) che, collocata al lato della carreggiata, è anche destinata agli stalli di sosta.53
I parcheggi, al contrario, non devono in nessun caso intralciare la circolazione o limitare la visibilità; devono inoltre essere ubicati in maniera tale da consentire un reciproco e tempestivo avvistamento tra i conducenti che percorrono la strada e quelli in entrata e in uscita dall’area (art. 60, n. 3, reg. al C.d.S.).
La scelta del legislatore di installare i parcheggi in modo tale da non costituire pericolo o intralcio risulta anche confermata da un’ulteriore considerazione: l’art. 7, n.6, C.d.S. del 1992 prevedeva che tali aree dovessero essere ubicate “possibilmente” fuori dalla carreggiata.54 Il D.lgs. 10 settembre 1993 n. 360 ha, però, opportunamente modificato detto articolo, eliminando il termine “possibilmente”.
Alla luce di quanto esposto non vi è quindi alcun dubbio che le aree di parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata e del tutto autonome rispetto alla sede stradale, giusto il contrario ci come sono fatte le strisce blu ad Aversa.

II) I verbali ad Aversa vengono elevati per non aver esposto il titolo di pagamento art. 157 comma 6 e 8, sfortunatamente per il Comune nessuna norma obbliga ad esporre il titolo di pagamento, infatti nei sistemi più avanzati di pagamento è previsto l’invio di un SMS con il proprio numero di targa e le ore di sosta con l’addebito del costo sulla propria SIM telefonica.
Queste nozioni giuridiche sono ben note anche ai G.D.P. che hanno annullato i verbali elevati per questo motivo, a conferma di quanto esposto allego una sentenza del G.D.P di Caserta che accoglie un ricorso per questo motivo:

OPPOSIZIONE A SANZIONE AMMINISTRATIVA SOSTA IN AREA DI PARCHEGGIO A PAGAMENTO SENZA ESPORRE IL \”GRATTINO\” (Giudice di Pace di Caserta, Avv. Generoso Bello, sentenza del 10.11.06)
13.11.2006 – REPUBBLICA ITALIANA UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI CASERTA- 1a SEZIONE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Giudice di Pace di Caserta, Avv. Generoso Bello, ha pronunciato la seguente SENTENZA nella causa iscritta al N.ro 4112/06 R.G., avente ad oggetto: opposizione a sanzione amministrativa, ai sensi della L. 689/81: TRA TIZIA , nata a Caserta il …. ed ivi residente alla Via ….. n. …; (opponente) E Comune di Caserta, in persona del Sindaco p. t., (opposto)
Conclusioni: come da verbale di causa. Svolgimento del processo Con ricorso pervenuto a mezzo posta in data 4.5.2006, veniva proposta opposizione avversa il verbale di contestazione reso dalla Polizia Municipale di Caserta, n. 703xxx/2006/P del 27.4.2006, il cui originale è stato notificato in data 22.7.2006, conseguente a violazione dell’art. 157, c. 6 e 8, C.d.S. poiché il conducente del veicolo Ford Fiesta, tg. xxxxxxx, in data 27.4.2006, alle ore 10,13, in Caserta, alla Via …. n. …, sostava in area di parcheggio a pagamento senza esporre il grattino. Deduceva, tra l’altro, la ricorrente che l’autovettura era parcheggiata con esposto sul cruscotto il permesso per disabili, nelle strisce blu proprio di fronte alla propria abitazione, il cui lato della carreggiata era stato reso sosta vietata con rimozione. Nel frattempo, l’istante accompagnava, in poco tempo, presso la propria abitazione, nel civico 158, l’anziano genitore intestatario del permesso e le veniva contestato il verbale. Nelle vicinanze non esistevano posti per invalidi. Chiedeva, pertanto, l’annullamento del verbale di contestazione impugnato. Il Giudice, con decreto notificato alle parti, fissava l’udienza di comparizione delle parti stesse. L’opposto Comune di Caserta, costituitosi in giudizio, chiedeva il rigetto della proposta opposizione perché infondata, con vittoria delle spese di giudizio. All’esito dell’udienza di comparizione, il Giudice decideva la causa dando lettura del dispositivo, ai sensi dell’art. 23 della legge n. 689/81 e della Sentenza n. 534/90 della Corte Costituzionale.
MOTIVI DELLA DECISIONE La proposta opposizione è fondata e va accolta. Invero, il comma 6 dell’art. 157 C.d.S. dispone testualmente: “Nei luoghi ove la sosta è permessa per un tempo limitato è fatto obbligo ai conducenti di segnalare, in modo chiaramente visibile, l’orario in cui la sosta ha avuto inizio. Ove esiste il dispositivo di controllo della durata della sosta è fatto obbligo di porlo in funzione”. Non può, dunque, revocarsi in dubbio che la ricordata norma fa preciso riferimento ai luoghi in cui la sosta è limitata nel tempo e non all’ipotesi di parcheggio a pagamento. Peraltro, è pacifico che in tutti i luoghi in cui la sosta è a tempo limitato (non a pagamento), il conducente del veicolo che espone il cd. “disco orario”, sul cruscotto, con l’indicazione dell’orario di inizio della sosta, assolve alla prefata norma, con la conseguenza che, scaduto il tempo stabilito, il conducente deve allontanarsi e lasciare libero il posto in modo da consentire l’avvicendamento con altri veicoli. Diversa è l’ipotesi di parcheggio a pagamento, dove la sosta dei veicoli è consentita per un periodo piuttosto lungo in una zona appositamente riservata dall\’autorità competente, con il pagamento di una somma oraria determinata dalla medesima autorità, assistita questa da regolare provvedimento della G.M.. In tale quadro, è del tutto evidente che il conducente del veicolo è solo tenuto al pagamento del parcheggio impegnato per il tempo, calcolato ad ora o frazione di essa, ma certamente non è passibile di sanzione amministrativa per una violazione che non ha commesso, né prevista e neppure sanzionata dal C.d.S.. Sicché, la proposta opposizione è fondata e va accolta, con la conseguenza che il verbale della Polizia Municipale di Caserta va annullato. La natura della controversia ed i motivi che hanno portato all’accoglimento dell’opposizione giustificano la compensazione integrale delle spese di lite. P. Q. M. Il Giudice di Pace di Caserta, definitivamente pronunciando, disattesa ogni contraria istanza ed eccezione, così provvede: 1) Accoglie la proposta opposizione e, per l’effetto, annulla il verbale di contestazione n. 703xxxx/2006/P del 27.4.2006, reso dalla Polizia Municipale di Caserta; 2) Dichiara le spese di giudizio interamente compensate tra le parti. Così deciso in Caserta, all’udienza del 10 Novembre 2006
Il Giudice Coordinatore
(Avv. Generoso Bello)

Se non bastasse ho presentato ben 42 ricorsi per lo stesso motivo è sono stati tutti accolti, invito chi sia caduto in questa trappola a presentare immediato ricorso, se vi occorrono i moduli non esitate a farmene richiesta all’indirizzo mail oliva.giuseppe@yahoo.it.

III) Esiste una sentanza della SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE la n° 5954 del 10/05/2000 che mette la parola fine all’estorsione che le aziende di parcheggio fanno ai danni degli automobilisti.
Questa storica sentenza condanna tutte le aziende di parcheggio a non incassare il cosiddetto pedaggio perchè essendo aziende di parcheggio devono custodire il veicolo, in caso contrario non esiste nessun motivo per pagare.
Qualcuno insiste che si tratta di occupazione di suolo pubblico, questa definizione è valida solo qualora sia il Comune stesso ad effettuare il servizio d parcheggio, ma ad Aversa il servizio è demandato ad un’azienda privata ed è questa azienda che ha pagato per l’occupazione di suolo pubblico.

IV) La legge consente di riservare dello spazio per i residenti ma non fa distinzioni di trattamento, quindi è poco chiaro il motivo che ha spinto il Sindaco Ciaramella a riservare a mezzo di strisce gialle un certo numero di posti ai residenti nella zona del P.co Argo e P.co Coppola, senza far pagare nulla mentre da altri cittadini pretende 420,00 euro al mese.

V) Esiste una pericolosa confluenza di interessi nell’aver assegnato alla stessa ditta che si occupa della sosta a pagamento anche il servizio di rimozione forzata per le auto in divieto di sosta.
Facendo 2 conti il comandante Guarino ha detto che ci sono 33.000 auto ad Aversa, diciamo pure che 25.000 sono sistemate nei garage restano in strada almeno 8.000 vetture senza considerare di chi viene ad aversa per lavoro o acquisti, ed esistendo solo 1,649 stalli a pagamento e 900 gratuiti è evidente l’enorme parco vetture in divieto di sosta.
Cosa pensate che farà la società di parcheggio quando vedrà svuotarsi le strisce blu a favore del divieto di sosta?
Ovviamente sarà molto solerte nel bloccare e rimuovere tutte le auto, visto che con una rimozione forzata incassa circa 160,00 euro, 10 volte in più di quello che rende uno stallo a pagamento.

VI) In molti posti le strisce blu sono fatte a ridosso dei muri quando in C.D.S dice chiaramente che in mancanza di un marciapiede bisogna lasciare almeno 1 metro di spazio pedonale.

VII) Art. 157 lettera f del codice della strada che fa divieto all’automobilista di parcheggiare entro i 5 metri da un incrocio. Le nuove strisce in molti casi hanno dimenticato questo dettame giuridico, quindi chi parcheggia potrebbe pagare anche due volte, grattino e multa.

VIII) Il MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI ISPETTORATO GENERALE PER LA CIRCOLAZIONE E LA SICUREZZA STRADALE con la circolare n° 1525 del 28 settembre 1981 fa divieto di riservare spazio su suolo pubblico per interessi particolari, vorrei far notare che Aversa è piena di posti riservati, da quelli fuori alle banche, sotto al Comune per finire all’esonero che il Sindaco insieme ai consiglieri e assessori si erano fatti inserendolo all’interno del capitolato di appalto, è vero che successivamente il Sindaco ha fatto un piccolo dietro front ammettendo l’illecito e riportando, almeno così pare l’esonero solo peer P.zza Municipio.

VIII) Z.P.R.U., zona di particolare rilevanza urbanistica, si tratta di un escamotage per estendere la Z.T.L. e non fare le strisce bianche.
A sentire le dichiarazione sia del Sindaco Ciaramella, pare sia stato il comandante Guarino a redigere una relazione tecnica che avrebbe certificato che Aversa è di particolare rilevanza urbanistica.
Siamo sicuri che il comandante dei V.U. ha il potere per fare questa certificazione?
Siamo sicuri che questa certificazione non debba provenire da uno studio fatto all’esterno dell’amministrazione senza condizionamenti di sorta?

Vorrei far notare al Sindaco Ciaramella che la sua amministrazione non ha creato nessuna infrastruttutura a supporto del nuovo piano parcheggi, il tutto è solo un sistema per fare soldi, basti pensare che la tariffa è la stessa sia al centro che in zone più periferiche non creando la giusta differenza che spingerebbe gli utenti a parcheggiare più lontano per risparmiare.
Inoltre non esiste un tempo massimo per la sosta, infatti chi è facoltoso può parcheggiare a P.zza municipio anche tutta la giornata, in altre città esiste un tempo massimo di sosta proprio per creare quella turnazione che lo spirito della legge porta al suo interno, ovviamente i residenti devono essere tutelati con appositi PASS ad un prezzo simbolico, voglio ricordare al Sig. Sindaco che la media nazionale è tra i 10 e i 40 euro l’anno, senza fare distinzione per la prima o la seconda auto, anzi a Torino gli over 60 non pagano nulla, mentre a Cassino esistono i posti grati per le neo mamme oltre a tanti posti gratis.

Speriamo solo che il clima rovente che si respira ad Aversa per il nuovo piano parcheggi non finisca per mandare in fumo il già provato commercio cittadino.

ott 27

Aversa: Posti gratis per “I Raccomandati del Sindaco”.

Aversa 27/10/2009

Giuseppe Oliva

Continua l’inchiesta sugli esoneri che il Sindaco Ciaramella continua a fare a chi ritiene più opportuno e senza rispetto delle leggi.

In questo video si vedono le strisce gialle fatte alle spalle della caserma dei CARABINIERI di Aversa, che il Sindaco Ciaramella ha regalato ai residenti che a suo tempo fecero la protesta della riverniciatura delle strisce da blu a bianco.
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Purtroppo questa pratica di riservare suolo pubblico a chi ne fa richiesta è vietata dalla legge, lo conferma anche la circolare n° 1525 del 28 settembre 1981 del MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI ISPETTORATO PER LA CIRCOLAZIONE E LA SICUREZZA STRADALE, che menziona: il divieto di riservare spazio pubblico a favore di interessi particolari.

Il Sindaco è stato già richiamato più volte al rispetto delle leggi, purtroppo pare che sia lui, che il comandante dei vigili urbani, usino il codice della strada come fermaporta.

Sul sito www.sicurauto.it nell’articolo del mese di agosto 2009 è richiamata l’amministrazione alla corretta applicazione del C.D.S..

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU DEL COMUNE DI AVERSA sta raccogliendo le adesioni per fare il ricorso al TAR tramite il CODACONS, contattatemi per le modalità di adesione, oliva.giuseppe@yahoo.it.

ott 27

Aversa: Posti gratis per “I Raccomandati del Sindaco”.

Aversa 27/10/2009

Giuseppe Oliva

Continua l’inchiesta sugli esoneri che il Sindaco Ciaramella continua a fare a chi ritiene più opportuno e senza rispetto delle leggi.

In questo video si vedono le strisce gialle fatte alle spalle della caserma dei CARABINIERI di Aversa, che il Sindaco Ciaramella ha regalato ai residenti che a suo tempo fecero la protesta della riverniciatura delle strisce da blu a bianco.
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Purtroppo questa pratica di riservare suolo pubblico a chi ne fa richiesta è vietata dalla legge, lo conferma anche la circolare n° 1525 del 28 settembre 1981 del MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI ISPETTORATO PER LA CIRCOLAZIONE E LA SICUREZZA STRADALE, che menziona: il divieto di riservare spazio pubblico a favore di interessi particolari.

Il Sindaco è stato già richiamato più volte al rispetto delle leggi, purtroppo pare che sia lui, che il comandante dei vigili urbani, usino il codice della strada come fermaporta.

Sul sito www.sicurauto.it nell’articolo del mese di agosto 2009 è richiamata l’amministrazione alla corretta applicazione del C.D.S..

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU DEL COMUNE DI AVERSA sta raccogliendo le adesioni per fare il ricorso al TAR tramite il CODACONS, contattatemi per le modalità di adesione, oliva.giuseppe@yahoo.it.

ott 27

Aversa: Posti gratis per "I Raccomandati del Sindaco".

Aversa 27/10/2009

Giuseppe Oliva

Continua l’inchiesta sugli esoneri che il Sindaco Ciaramella continua a fare a chi ritiene più opportuno e senza rispetto delle leggi.

In questo video si vedono le strisce gialle fatte alle spalle della caserma dei CARABINIERI di Aversa, che il Sindaco Ciaramella ha regalato ai residenti che a suo tempo fecero la protesta della riverniciatura delle strisce da blu a bianco.
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Purtroppo questa pratica di riservare suolo pubblico a chi ne fa richiesta è vietata dalla legge, lo conferma anche la circolare n° 1525 del 28 settembre 1981 del MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI ISPETTORATO PER LA CIRCOLAZIONE E LA SICUREZZA STRADALE, che menziona: il divieto di riservare spazio pubblico a favore di interessi particolari.

Il Sindaco è stato già richiamato più volte al rispetto delle leggi, purtroppo pare che sia lui, che il comandante dei vigili urbani, usino il codice della strada come fermaporta.

Sul sito www.sicurauto.it nell’articolo del mese di agosto 2009 è richiamata l’amministrazione alla corretta applicazione del C.D.S..

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU DEL COMUNE DI AVERSA sta raccogliendo le adesioni per fare il ricorso al TAR tramite il CODACONS, contattatemi per le modalità di adesione, oliva.giuseppe@yahoo.it.

ott 23

Aversa strisce blu, il braccio di ferro tra i cittadini e il Sindaco Ciaramella continua.

Aversa 24/10/2009

Giuseppe Oliva

Dopo tanto parlare di strisce blu e rimozione forzata i cittadini di Aversa lunedì 26/10/2009 avranno un amaro risveglio.

Purtroppo l’amministrazione nella persona del Sindaco Ciaramella si è dimostrata sorda alle reali necessità della città, questo nonostante i molti richiami alla legalità provenienti da più parti, persino il sito www.sicurauto.it si è accupato delle strisce blu fatte ad Aversa, richiamando l’amministrazione ad una rinfrescata legislativa.

Sono moltissime le città nelle quali le amministrazioni accecate dalla voglia di far quadrare facilmente i bilanci hanno adottato le strisce blu o gli autovelox, per fortuna sull’argomento autovelox qualcosa si è mosso e le inchieste della magistratura stanno facendo il loro corso, purtroppo non si può dire lo stesso per la sosta a pagamento.

Ormai stiamo vivendo da anni la privatizzazione delle nostre città, molti milioni di euro stanno finendo nelle tasche di società private, che dietro la maschera di società cooperative evadono anche il pagamento delle tasse e alla fine dei milioni di euro che entrano nelle loro casse, solo gli spiccioli finiscono alle amministrazioni.

Ad Aversa gli interessi economici sono andati oltre affidando alla stessa ditta che si occupa delle strisce blu anche la rimozione forzata delle auto in divieto di sosta, questa pericolosa confluenza di interessi economici darà a questa società il controllo dell’intero territorio cittadino.

A Salerno le cose non vanno meglio, ma i giudici di pace si sono schierati contro l’amministrazione annullando moltissimi ricorsi, vi invito alla lettura dell’articolo che segue tratto dal sito http://www.studioapicella.it.gg, per constatare che i comuni stanno facendo passare il parcheggio a pagamento per una nuova tassa che in un momento di forte crisi economica sta colpendo tutte le classi sociali.

Come fondatore del COMITATO ANTI STRISCE BLU DEL COMUNE DI AVERSA intendo proseguire nella mia azione di denuncia con tutti i mezzi a disposizione.
——————————————————————————————–
Dopo centinaia di annullamenti di verbali di contravvenzione emessi in danno di cittadini ai quali viene contestata la mancata esposizione del “gratta e sosta”; dopo che Salerno è stata la prima città d’Italia in cui i Giudici di Pace hanno riconosciuto la illegittimità di queste multe, siamo ancora in attesa che qualcosa succeda: ma dal palazzo tutto tace.
Ormai sono mesi che la città di Salerno aspetta che il Comune di Salerno faccia una scelta, l’unica, a proposito delle strisce blu.

Infatti l’intera città è un tappeto di strisce blu contrariamente a quanto prescritto dal codice della strada, che all’art. 7 comma 8 è molto chiaro prevedendo che:

“qualora il comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio…deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta. Tale obbligo non sussiste per le zone definite a norma dell’art. 3 «area pedonale» e «zona a traffico limitato», nonché per quelle definite «A» e in altre zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla giunta nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico”;

- la Cassazione con sentenza n. 6348 del 1984 ha statuito “l’illegittimità per violazione di legge dell’ordinanza del sindaco con la quale, nel disciplinare la sosta e l’istituzione di parcheggi a pagamento o con limiti orari, non vengono contemporaneamente istituite, nelle vicinanze, zone di parcheggio libero e gratuito” e con la più importante sentenza n.116 del 2007 ha ribadito che: “le multe per divieto di sosta nelle strisce blu sono nulle se vicino alle aree a pagamento non è stato predisposto un parcheggio libero”.

Il Tar del Lazio con la sentenza 218 del 2008 ha addirittura annullato le delibere del Comune di Roma per violazione e falsa applicazione dell’art.7, comma 7, 8 e 9 del Codice della Strada.

In seguito a questa decisione del TAR Lazio, il Comune di Roma ha disposto la istituzione di una commissione composta anche da esperti delle associazioni di consumatori al fine di predisporre una nuova mappatura delle aree di sosta a pagamento ed adeguate aree a parcheggio libero, come previsto dal C.d.S.

Il Codacons di Salerno, in considerazione anche del fatto che tutti i ricorsi sono stati vinti davanti al GdP, ha diffidato il Comune di Salerno nella persona del Sindaco e dell’Assessore alla mobilità, attraverso il proprio Ufficio Legale composto dagli Avvocati D’Angelo Raffaella, Marchetti Matteo, Morena Pierluigi, Rizzo Maria Cristina:

1) a cessare ogni comportamento contrario alle norme contestate a tutela dei consumatori ed utenti;

2) a provvedere al ritiro in autotutela di ogni provvedimento e/o atto amministrativo adottato in dispregio degli artt. 7 e ss del Codice della Strada entro gg 15 dalla ricezione della presente predisponendo entro quella data idonea informazione per gli utenti, anche a mezzo della stampa;

3) ad applicare i principi sopra indicati nell’individuazione e delimitazione delle aree a particolare rilevanza urbanistica nelle quali sussistono esigenze e condizioni particolari di traffico del Comune di Salerno;

4) all’istituzione di aree a parcheggio gratuito;

5) alla revisione dell’intero sistema tariffario con eventuale previsione di una “commissione ad hoc” sull’esempio del Comune di Roma;

6) ad annullare d’ufficio di tutte le contravvenzioni elevate in dispregio delle menzionate norme negli ultimi 150 gg entro 15 gg dalla ricezione della presente.

Lo ‘SPORTELLO DEI DIRITTI’ della Provincia di Lecce, la cui delega è stata assegnata all’Assessore Carlo Madaro, segnala una nuova importante sentenza in tema di mancata esposizione del cosiddetto “grattino” per supposta violazione dell’art. 157, c. 6 e 8, emessa dal GdP di Caserta nella causa iscritta con ruolo n. 4112/06. La sentenza pare totalmente innovativa ed in breve afferma che nei casi di mancata esposizione del “grattino” nei parcheggi a pagamento, nessuna sanzione amministrativa può essere comminata, perché nessuna norma del C.d.S lo prevede. Chi non espone il “grattino” è solo tenuto al pagamento del parcheggio impegnato per il tempo, calcolato ad ora o frazione di essa, ma non all’esposizione di attestazioni di pagamento, non essendovi per l’appunto alcuna norma che indichi questo obbligo, riferendosi l’art. 157 comma 6 ai luoghi in cui la sosta è prevista per un tempo limitato e non all’ipotesi di parcheggio a pagamento. Pertanto le contravvenzioni elevate in virtù delle citate norme, sono da considerarsi illegittime, con il susseguente annullamento dei verbali e dei loro effetti giuridici. Già da tempo, infatti, lo “Sportello” ha segnalato la prassi di gran parte dei comuni di maggiori dimensioni che hanno creato intere aree destinate alla sosta a pagamento con tariffazione a tempo, senza destinare alla libera sosta aree contigue, ledendo pertanto il diritto degli utenti della strada di “cercare” il parcheggio in quest’ultime. La situazione venutasi a creare in questi comuni ha determinato un notevole aumento dei ricorsi avverso le sanzioni amministrative conseguenti alla violazione della sosta regolamentata, e lo “Sportello dei Diritti” riceve quotidianamente decine di reclami in tal senso. L’Assessore Madaro ribadendo l’invito ai comuni che non si attengono alle prescrizioni del Codice della Strada di modificare immediatamente le delibere illegittime ed in qualità di Assessore Provinciale con delega alla “Cittadinanza Attiva”, ritenendo fondamentale l’intervento democratico dei cittadini nelle decisioni d’importanza sostanziale per la vita cittadina, si fa promotore di tutti quegli istituti di partecipazione popolare previsti dagli statuti dei Comuni al fine di sensibilizzare i Comuni ove gli stessi continuassero a ledere i diritti dei cittadini-utenti della strada.

ott 22

Aversa, la scure della rimozione forzata sui cittadini di Aversa.

Aversa 22/10/2009

Giuseppe Oliva

Il momento della verità è arrivato.

Lunedì si vedranno in azione i carri attrezzi per la rimozione di tutte le auto in divieto di sosta su quasi tutto il territorio di Aversa.
Di tutto questo dobbiamo ringraziare una pessima amministrazione che in questi anni non ha saputo creare alternative valide alla rimozione forzata.

Di cose se ne potevano fare tante, dai parcheggi sotterranei a quelli a piano, purtroppo l’amministrazione di Aversa ha saputo solo fare i propri interessi, rilasciano anche autorizzazioni ai membri della giunta per l’apertura di parcheggi privati, non hanno mosso un dito sulle reali necessità dei cittadini, si sono dimostrati sordi nei confronti di chi da anni grida allo scandalo per come si appaltano certi lavori ad Aversa, o per come si sprecano migliaia di euro per spese inutili, come telecamere mai collegate, o fioriere mobili mai andate in funzione, l’ultima è la tabella con la scritta MINUCIPIO che oltre a non aver mai funzionato è stata anche rimossa perchè l’estetica non si sposa con il resto dell’architettura.

Come comitato ANTI STRISCE BLU ci stiamo muovendo, ma se gli Aversani non partecipano alle iniziative non possiamo andare mica in 2 a fare la guerra.

Questo è un piano che meterà in ginocchio l’interà città, perchè con la paura della rimozione e un costo dei grattini di 1,50 euro l’ora difficilmente dai paesi intorno potranno farci visita.
La scure della rimozione forzata sulle auto dei cittadini di aversa

ott 19

Aversa, gli strani esoneri dal grattino continuano.

Giuseppe Oliva

Aversa 19/10/2009

Leggo sul sito di PUPIA che il Sindaco ha fatto dietro front sull’esonero al pagamento del grattino di tutta l’amministrazione comunale, assessori e consiglieri compresi, riportando tale esonero solo per la zona di P.zza Municipio.

Questo però non basta a riportare il provvedimento nella legalità, infatti la circolare n° 1525 del 28/09/1981 del MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI ISPETTORATO GENERALE PER LA CIRCOLAZIONE E LA SICUREZZA STRADALE dice che: non si può riservare spazio su suolo pubblico se non per motivi di pubblico interesse, addirittura come esempio dice che è vietato riservare dello spazio per banche, uffici privati, alberghi, autovetture da noleggio, spazio sotto ai comuni con la generica dicitura: spazio riservato al comune, in quanto dette concessioni favoriscono interessi particolari.

Per provare che l’amministrazione continua a rilasciare questi permessi sono andato a filmare il cartello che fuori al Banco di Napoli in P.zza Sant’Anna dice: SPAZIO RISERVATO AL BANCO DI NAPOLI CON ORDINANZA N° 23 DEL 18/01/1990 Warning: video ID not specified!, ma non solo a P.zza Minicipio continua a essere attivo un cartello con scritto spazio riservato al comune e quanto pare anche questo è vietato.

Si invita il Sindaco Ciaramella al rispetto delle regole, rimuovendo questi cartelli che esonerano alcune persone dal pagamento del parcheggio.

Invito anche tutti i cittadini che notano auto parcheggiate senza grattino ma con cappelli o palette di quelle usate dalle forze dell’ordine appoggiate sul cruscotto, a fare una foto per segnalare l’accaduto indicando anche via e giorno e inviando il tutto a mezzo mail a oliva.giuseppe@yahoo.it, il tutto verrà pubblicato sul BLOG per denunciare chi approfitta della propria posizione per evadere il pagamento del parcheggio.

ott 15

Aversa, gli strani esoneri dal pagamento del grattino del Sindaco Ciaramella.

Aversa 15/10/2009

Giuseppe Oliva

L’inchiesta sulle strane strisce blu fatte ad Aversa dal Sindaco Ciaramella continua.

In questi giorni il pennello folle del Comune è ancora in azione, stiamo raccogliendo le segnalazioni di molti residenti che si meravigliano sulle modalità di applicazione delle strisce blu, nello specifico ieri ci hanno segnalato che in Via Modigliani sede dello studio del Dott. Ciaramella ci sono solo strisce bianche mentre a 5 metri in Via S. D’Acquisto è tutto blu, un nostro operatore è andato a filmare l’epidosio che è scaricabile da youtube cliccando quì per verificare la segnalazione, dal video si può vedere come stranamente il pennello blu del comune sia passato sopra Via Modigliani.
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Questa sfortunatamente non è l’unica stranezza del nuovo piano parcheggi voluto dal Sindaco Ciaramella, di seguito vi elenco le principali norme violate nel fare le nuove strisce blu:

a) le strisce blu adibite a parcheggio vanno fatte al di fuori della carreggiata
b) non è possibile fare nessun esonero o riservare spazio su suolo pubblico se non per motivi di pubblica utilità, mentre ad Aversa esiste l’esonero per gli amministratori comunali, assessori e consiglieri compresi, oltre a vari spazi sotto il comune, fuori le banche e albreghi con scritto spazio riservato
c) bisogna lasciare almeno 1 metro di spazio pedonale dove manca il marciapiede “in molte zone le strisce blu sono a ridosso dei muri senza lasciare questo spazio”
d) bloccaruote e rimozione, il C.D.S. prevede il blocco e la rimozione solo per le auto in divieto di sosta e che intralciano la circolazione.
Io mi fermerei quì ma l’elenco è lungo, inoltre esiste sempre il buon senso che ad Aversa manca del tutto, verniciare di blu zone come l’ex stazionamento dei pulman alla ferrovia mi sembra assurdo, ci sono persone che per 1.000 euro al mese vanno a lavorare a Roma con enormi sacrifici è tra pochi giorni il comune vuole 300 euro al mese!!!!

Inoltre ci sarebbe un’altra cosa che mi lascia perplesso, il Comune ha dato mandato a questa nuova società di rimuovere anche le auto dal divieto di sosta, ora visto che questa non è una società di beneficenza, cosa pensate che succederà a tutte quelle auto che non sono in una striscia bianca o blu?
Ovviamente verranno rimosse visto che da ogni rimozioni la società incassa circa 160 euro di cui il 12% va al comune.

Faccio presente che il CODACONS si è reso disponibile a fare ricorso al TAR, ma bisogna iscriversi, per info contattare il Sig. Giuseppe Oliva alla mail oliva.giuseppe@yahoo.it

ott 13

Vairano Paternora VS Aversa, in merito agli strani esoneri dal pagamento del grattino.

Giuseppe OLiva

Aversa 13/10/2009

Ormai il cittadino Italiano viene trattato dalle istituzioni come un animale da macello, si perchè mentre i politici stanno nella cabina di guida usufruendo di tutti i confort, anche quelli non dovuti, il cittadino viene messo nel rimorchio, non fa nulla se viaggia scomodo e senza confort.

la vertità è che i politici di oggi non valgono neanche un centesimo di euro, pensano solo ai vantaggi derivanti dalla posizione sociale che vanno a ricoprire, i veri problemi non vengono mai affrontati, ci trattano come degli stupidi e forse lo siamo visto che ancora non li abbiamo mandati a casa, ma tutti sia destra che sinistra.

Ad aversa stiamo lottando da tempo contro il nuovo piano parcheggi che il Sindaco Ciaramella ha fortemente voluto, il folle piano prevede l’esonero dal pagamento del grattino per gli amministratori comunali assessori e consiglieri, oltre all’uso del bloccaruote e rimozione forzata se il grattino è scaduto o mancante, certo che per stilare il capitolato di appalto il comandante dei V.U. non so cosa abbia usato, visto che il codice della strada non prevede nulla di quello che hanno deciso, ma loro vanno avanti come se l’opinione dei cittadini ma soprattutto le leggi non valessero nulla, nonostante gli abbiano dato il voto, stanno facendo solo i loro interessi.

Devo però constatare che anche in altre città i politici si prendono dei vantaggi non dovuti, un esempio fresco fresco è Vairano Paternora, dove i politici del Comune si esonerano dal pagamento del ticket del parcheggio, riporto l’articolo del Corriere del Mezzogiorno.

Fonte: Corriere del Mezzogiorno

CASERTA – A Vairano Patenora, comune di 6.259 abitanti in provincia di Caserta alcuni assessori sembrano godere di piccoli privilegi di fronte ai quali anche i vigili urbani appaiono un po’ «distratti». Così, per alcuni amministratori, il parcheggio nell’area di sosta riservata ai vigili urbani – proprio di fronte alla loro sede – è prassi quotidiana.

I CITTADINI – Per la gran parte dei cittadini, invece, lasciare la propria vettura, anche per pochi istanti, senza disco orario o in divieto di sosta, è sufficiente per prendere una multa che gli instancabili ausiliari del traffico attaccano sul parabrezza con il necessario rigore. Figurarsi, poi, a sostare nel «sancta santorum» del comando…

GLI ASSESSORI – Rigore e zelo che non si riscontrano, come si può notare dalla foto, per gli assessori. A nulla sono finora valse le proteste di chi chiede «legge uguale per tutti». I diretti interessati non sembrano «commuoversi» di fronte alla protesta, ma anzi, continuano a parcheggiare «al solito» posto. Una situazione da «fattoria degli animali» che ha spinto qualcuno a rivolgersi ai carabinieri per risolvere, una volta per tutte, la «querelle» automobilistica.

Speriamo che i cittadini di Aversa si sveglino dal sonno e si rendano conto di quello che sta succedendo, come associazione siamo pronti ad intraprendere il ricorso al TAR, stiamo raccogliendo le iscrizioni per contatti: oliva.giuseppe@yahoo.it.