Aversa: strisce blu illegali, il C.S.B. denuncia ma la Procura di S.Maria C.V. si distrae e non procede..

Averrsa 06/06/2011

La vicenda strisce blu illegali ad Aversa sta assumendo le sembianze di una telenovela, una di quelle con 3.000 puntate, qualcosa che ti sfianca senza mai farti capire come andrà a finire, anche gli attori sembra non muoiano mai, questo nonostante siano sotto il fuoco incrociato di denunce per reati che arrivano fino all’arresto, e tutta la responsabilità di questo questa situazione di stallo è riconducibile quasi per intero alla Procura di S.Maria C.V., oltre che alla classe politica che sta amministrando la città di Aversa da 8 anni.

In effetti, il Comitato Strisce Blu ha prodotto ben 4 denunce in 2 anni, divise tra Procura della Corte dei Conti della Campania e Procura di S.Maria C.V., ma da come stanno procedendo le indagini sembra che il magistrato che segue il caso o perde tempo nella speranza che il Comitato molli la presa, o è in vacanza da 2 anni.

Ovviamente non sempre le Procure di distraggono di fronte alle denunce dei comitati civici, infatti a Cassino le denunce prodotte dal comitato civico le CONTRADE ha dato i suoi frutti, con l’emissione di 7 avvisi di garanzia, divisi tra società di gestione e comandante della polizia municipale, bisogna anche sottolineare che i reati denunciati a Cassino sono la fotocopia di quelli denunciati ad Aversa, ed anche la società di gestione è la medesima.

E’ vero che forse la Procura di S.Maria C.V. ha un carico di lavoro maggiore, ma non è ammissibile che gli stessi reati commessi dalla medesima società, vengano trattati in maniera diversa tra due città.

Facciamo una breve cronostoria delle denunce prodotte dal C.S.B.:
La prima denuncia è protocollata a mano il 13/04/2010 presso il Tribunale di S. Maria C.V., in essa in Comitato ha denuciato diversi probabili reati, tra cui un probabile abuso d’ufficio, un falso in atto pubblico oltre che l’indebbito arricchimento, per un grandissimo numero di verbali elevati in zone non comprese nella sosta a pagamento.
La seconda denuncia inviata il 22/10/2010 a mezzo raccomandanta all’autorità di vigilanza sugli appalti pubblici, riguarda un gran numero di omissioni inerenti il contratto di appalto siglato tra l’amministrazione e la A.T.I..
La terza denuncia protocollata a mano presso la stazione carabinieri di Aversa il 24/11/2010, riguarda un possibile abuso d’ufficio per aver elevato molte migliaia di verbali in zone non comprese nell’ordinanza sindacale n° 215 del 31/07/2001 indicata sui verbali, che per chi non lo sapesse l’O.S. n° 215 comprendeva solo 400 stalli a pagamento e questo errore si è protratto fino a novembre 2010, ovviamente esiste anche un sicuro indebbito arricchimento per tutte le multe introitate senza averne titolo.
La quarta è per una probabile omissione d’atti d’ufficio, per la mancata compilazione dei verbali con firma autografa degli ausiliari del traffico, infatti ad Aversa si usa sanzionare con dei palmari in uso alla società privata, palmari che non hanno nessuna omologazione ministeriale, inoltre questo sistema sanzionatorio non è previsto da nessuna normativa, la denuncia è stata protocollata con urgenza il 18/05/2011 presso la locale compagnia dei carabinieri.
Infine sull’amministrazione pende anche una denuncia alla Corte dei Conti della Campania per procurato danno erariale, derivante dalla spedizione volontaria in ritardo di migliai di verbali, tutti consegnati alla posta oltre il 90° giorno utile per la notifica, i danni derivanti da questo comportamento stanno già ricadendo sulle spalle dei cittadini, in quanto le cause che il comandante Guarino sta perdendo dal Giudice di Pace sono state portate in consiglio comunale il 27/05/2010 come debiti fuori bilancio e ovviamente sono stati approvati, insomma per la serie cornuti e mazziati.

Il Comitato Strisce Blu denuncia l’assenza dello stato nella tutela dei diritti dei cittadini, assenza che permette a questa amministrazione di continuare l’opera estorsiva nei confronti dei cittadini.

Cittadini indifesi, nonostante i diritti sanciti dalla Cassazione e dal C.d.S., purtroppo la sete di denaro dell’amministrazione Ciaramella e l’orgoglio di non voler ammetere gli errori, sta trascinando il commercio e la vivibilità nella nostra città ai minimi storici.

Giuseppe Oliva

One thought on “Aversa: strisce blu illegali, il C.S.B. denuncia ma la Procura di S.Maria C.V. si distrae e non procede..

  1. Salve sono un abitante di San Giorgio a Cremano e abito nei pressi della circumvesuviana, ho un lavoro PRECARIO.
    Le scrivo in quanto, ho una fiat panda con cui al mattino mi reco a lavorare alle 7.00 e ritorno alle 17.00. Fino a un mese fa,
    pur non avendo molte possibilita’ economiche, pagavo 25 euro al mese alla ditta Levante che aveva l ‘appalto delle strisce blu
    a San Giorgio e potevo parcheggiare la mia auto sulle strisce blu per tutto il mese giorno e notte senza pagare + nulla.Ma da oggi
    e subentrata una nuova ditta che ha emanato nuove leggi per le strisce blu, aumentando il costo dei parcheggi,in quanto il costo
    sul(parcheggio grande della vesuviana) e’ aumentato a 1 EURO ALL’ORA DI GIORNO E 2 A NOTTE(contro gli 80 cent di prima SOLO
    DI GIORNO),il pagamento delle strisce blu al di fuori del (parcheggio grande della vesuviana) e’ aumentato a 1EURO ALL’ORA(contro
    gli 80 cent di prima).Ora la mia domanda e’ questa,come io posso pagare essendo precaria, 60 euro al mese se parcheggio la mia
    auto sulle strisce blu dalle 17.00 alle 20.00 tutti i giorni + 36 euro per parcheggiare la mia auto 4 sabati(siccome il sabato sono a casa)
    TOTALE 96 EURO mensili ,questo pero’sempre se riesco a trovare parcheggio nelle strisce blu al di fuori del parcheggio grande
    della vesuviana DOVE SI PAGA 1 EURO ALL’ORA DI GIORNO E 2 A NOTTE ,per cui se non trovo posto sulle strisce
    blu normali ,sul parcheggio grande della vesuviana dovro’ pagare 60 euro al mese solo per la sera DALLE 17.00 alle 20.00 +14
    euro per le 7 notti nel parcheggio grande,totale74 euro mensili .Il mio stipendio pero’ queste cifre non le permette,
    purtroppo se non ho la macchina non posso lavorare perche il mio lavoro e’ in una zona industriale per cui non e’
    raggiungibile con alcun mezzo,se non pago la somma dovuta per il parcheggio,sono soggetta a verbale,e a multe che
    comunque non potrei pagare .Se vendo la macchina devo lasciare il mio lavoro,chi mi mantiene?Come posso fare?
    Perche’ noi,paese piccolo come San Giorgio, dobbiamo pagare anche la notte il parcheggio auto ,visto che neanche Napoli che e ‘una grande metropoli paga il parcheggio
    di notte ?e perche’ non fare altrettante strisce bianche pari alle blu?
    Perche’il parcheggio e’ aumentato cosi’ tanto?A chi posso rivolgermi per risolvere tale problema?In alcuni paesi
    vesuviani i residenti di quella zona sono esenti dal pagare le strisce blu nella propria residenza,in quanto solo chi viene dall’esterno paga
    le strisce.Siccome questo crea enorme disagio e credo a tante altre persone della mia zona ,chiedero’ aiuto a tutti
    gli enti competenti,e se servira’ arrivero’ fino alle reti televisive sperando che qualcuno possa ascoltare la mia voce e risolvere questa trieste e vergognosa realta’
    sangiorgese………

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