mar 15

Aversa, una nuova emergenza rifiuti ha colpito la città.

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Aversa 15/03/2010

Giuseppe Oliva

Un’ennesima emergenza rifiuti sta colpendo la città di Aversa.

L’amministrazione Ciaramella tenta di giustificarsi facendo ricadere la colpa sugli altri comuni che non hanno pagato il consorzio unico, le scuse ormai non fanno più presa sui cittadini di Aversa che sono stanchi di essere presi in giro.

Negli ultimi anni la T.A.R.S.U. è aumentata a dismisura senza nessun servizio in cambio, è il Sindaco Ciaramella che è stato anche il presidente del consorzio doveva prevedere questa nuova emergenza.

Era ovvio che mano a mano che i comuni facente parte del consorzio avviavano la raccolta differenziata avrebbero portato minori entrate nelle casse del consorzio, questa nuova emergenza è il risultato del non fare di questa amministrazione.

In questi giorni di emergenza rifiuti suona come una presa in giro la dichiarazione dell’assessore all’ambiente Luciano che la città ha raggiunto il 20% di raccolta differenziata, quando tutti sappiamo che non è vero, i rifiuti sono tutti in strada e quella specie di isola ecologica in P.zza Municipio creata per volontà del Prof. Allegro non serve a nulla.

I cittadini devono essere educati alla raccolta differenziata, per gradi, anche attraverso il risparmio che ne può derivare dall’essere ecologici, questo invece non avviene, anzi si parla di ulteriorio aumenti appena la raccolta differenziata sarà a regime.

Con questi presupposti è normale che il cittadino rifiuta a priori di trasformare la propria casa in un C.D.R., per poi conferire i rifiuti in maniera differenziata i rifiuti, vedendosi aumentare ancora di più la tassa di smaltimento.

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mar 15

Aversa, un cittadino viene quasi investito dal Sindaco Ciaramella.

Aversa 15/03/2010

Giuseppe Oliva

Ad aversa, i cittadini sono stanchi di questa amministrazione che parla tanto ma alla fine i risultati sono pari a ZERO.

Stiamo vivendo emergenre di continuo, rifiuti ovunque, strisce blu illegali, ma soprattutto esempio ZERO.

Perchè se un’amministrazione si esonera dal grattino mentre ti multa perchè il tuo tagliando è scaduto da 1 minuto, e ancora eleva 12.500 verbali a tutti i cittadini ma poi il Sindaco Ciaramella è il primo a non rispettare la legge guidando senza cintura di sicurezza mentre parla al telefono e per poco non investe un cittadino con la figlia, un pò ti fa rabbia e capisci che la legge non è uguale per tutti.

La situazione sta peggiorando ogni giorno, ed è inutile riempire la città di telecamere se poi dopo le 21:00 nessuno le guarda, la prevenzione non si fa in questo modo.
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mar 13

Aversa, il festival degli sprechi dell'amministrazione Ciaramella.

Aversa 13/03/2010

Giuseppe Oliva

Aversa antica Contea Normanna è ridotta a città degli sprechi, dei rifiuti, delle strisce blu illegali.

Questo video è stato girato ad Aversa in Via L. Giordano tra la chiesa e scuola e mostra una delle due villette comunali costate € 250.000,00 l’una, attrezzate con panchine, bagni, campo di bocce, videosorveglianza.
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Iniziativa sicuramente meritevole se fosse stata aperta, purtroppo per noi cittadini giace li, chiusa, in evidente stato di abbandono.

Il comune interrogato sul perchè non è mai stata aperta, risponde che non sanno a chi affidarne la gestione.

Il posto viene preso di mira da coppiette in cerca d’intimità, come testimoniano i tanti profilattici che ci sono in terra, oltre a rifiuti di ogni tipo.

Questa amministrazione dice di aver fatto tante cose per i cittadini, ma a ben guardare le parole sono volate via e quello che resta sono solo tante opere incompiute.

mar 13

Aversa, il festival degli sprechi dell’amministrazione Ciaramella.

Aversa 13/03/2010

Giuseppe Oliva

Aversa antica Contea Normanna è ridotta a città degli sprechi, dei rifiuti, delle strisce blu illegali.

Questo video è stato girato ad Aversa in Via L. Giordano tra la chiesa e scuola e mostra una delle due villette comunali costate € 250.000,00 l’una, attrezzate con panchine, bagni, campo di bocce, videosorveglianza.
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Iniziativa sicuramente meritevole se fosse stata aperta, purtroppo per noi cittadini giace li, chiusa, in evidente stato di abbandono.

Il comune interrogato sul perchè non è mai stata aperta, risponde che non sanno a chi affidarne la gestione.

Il posto viene preso di mira da coppiette in cerca d’intimità, come testimoniano i tanti profilattici che ci sono in terra, oltre a rifiuti di ogni tipo.

Questa amministrazione dice di aver fatto tante cose per i cittadini, ma a ben guardare le parole sono volate via e quello che resta sono solo tante opere incompiute.

mar 11

Aversa, Davide contro Golia "Giuseppe Oliva contro Domenico Ciaramella"

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Aversa 10/03/2010

Giuseppe Oliva

La storia si ripete è il piccolo Davide sfida il gigante Golia.

Visto il clima che si è creato sento il dovere di chiarire una volta per tutte la mia posizione nella vicenda delle strisce blu contro il Sindaco Ciaramella.

Il primo anno che furono istituite le strisce blu ad Aversa, alla guida della città se non sbaglio c’era la sinistra, in seguito il PDL con il Dott.re Ciaramella.

Vista la lunga amicizia che legava mio padre e il sottoscritto con il Dott.re Ciaramella quando ci venne a chiedere il nostro sostegno alla sua candidatura di Sindaco della città di Aversa gli fu subito accordato.

Ricordo molto bene le sue parole, “se hai un problema la mia porta è sempre aperta”, questa è stata l’ultima frase che ci siamo scambiati e da quella sera non ci sono stati più contatti.

Voglio ricordare per chi non mi conoscesse che mio padre ha un’attività commerciale ha 44 anni nella città di Aversa, quindi posso affermare che ha una certa esperienza commerciale e quando iniziammo a valutare l’impatto che la sosta a pagamento stava avendo non solo sulla nostra attività commerciale decisi che era il momento di capire se tutte le cose erano state fatte secondo la legge.

All’epoca c’era la ICARO a gestire le aree di sosta a pagamento, non conoscevo i meccanismi della politica, non avevo idea di chi fossero i consiglieri o gli assessori, di come fosse fatta l’aula consiliare, etc etc, sapevo solo di aver dato il voto ad un’amico.

Ma visto che il prezzo della sosta continuava a salire passando dai 0,50 a 1,00 euro, che di abbonamenti non se ne parlava, che i clienti erano sempre più lontani a causa delle tante multe che ricevevano per aver sostato anche solo pochi minuti, decisi di scrivere all’amico Ciaramella per portare le lamentele dei molti commercianti di Via Diaz e non solo su come la sosta a pagamento non stava risolvendo nessuno dei problemi che ci si aspettava, ma creava solo un danno economico ai cittadini e commercianti.

Scrissi diverse lettere che ancora conservo, compresa una raccomandata oltre a diversi fax, purtroppo ogni tentativo fu vano, infatti non riuscì in nessun modo ad avere un incontro con l’amico Ciaramella “quello della porta sempre aperta”.

Non mi persi d’animo e continuai a sperare di essere convocato dall’amico Ciaramella, nell’attesa mi misi a studiare le norme che regolamentavano la sosta a pagamento, restai felicemente sorpreso quando lessi che la legge prevedeva l’istituzione di un congruo numero di stalli non a pagamento nelle immediate vicinanze di quelli a pagamento, da persona onesta è pulita pensai che il comune si fosse dimenticato di leggere questo comma.

Carico di buoni propositi e sicuro di un mio diritto, scrissi al Sindaco Ciaramella a mezzo del difensore civico chiedendo di istituire quel congruo numero di strisce bianche come diceva la legge, “diciamo che almeno 400 stalli sui 900 esistenti dovevano essere gratuiti”, sperai anche di poter fare ricorso per tutte le ingiuste multe elevate, voglio ricordare la sentenza 116/07 rende nulli tutti i verbali se il comune no ha istituito le strisce bianche.

Di li a poco ricevetti la risposta, stranamente non dall’amico Ciaramella al quale mi ero rivolto, ma dal comandante della polizia municipale Stefano Guarino, purtroppo nel leggere la risposta regolarmente protocollata mi resi conto che non avevo nessuna speranza di ottenere le strisce bianche perchè il comandante Guarino mi comunicava che Aversa rientrava nelle zone di particolare rilevanza urbanistica e quindi l’obbligo di istituire le aree di sosta gratuite non sussisteva.

Quella lettera che feci bene a conservare, non mi fece perdere tutte le speranze.

Possibile che il governo aveva emanato una legge così penalizzate per i cittadini, una legge che non prevedeva agevolazioni per i residenti, che trasformava le città in parcheggi privati?

Così continuai a studiare, mi consultai con molti avvocati per farmi tradurre alcuni termini legali che non mi erano chiari, consultai anche persone che avevano lavorato presso altri comuni per capire i meccanismi amministrativi che si devono seguire per far diventare una città zona di particolare rilevanza urbanistica, scoprendo con non poca sorpresa che una città viene dichiarata Z.P.R.U. solo dopo uno studio di fattibilità fatto da persone super partes con tutte le prove del caso e con un’apposita delibera di giunta comunale, che Aversa ha fatto solo nel 2009 precisamente il 10/04/2009 e la delibera è la n, 157, ma allora il comandante Guarino è un vegente, visto che la sua dichiarazione risale al 2007.

A questo punto pensai che le risposte che stavo ricevendo dall’amministrazioni erano solo delle scuse per liquidarmi, ma una frase grande Totò dice, “ca nisciuno è fesso” e se l’amministrazione stava cercando di truffare i cittadini me compreso solo per far quadrare il bilancio comunale la cosa non mi andava giù.

A questo punto mi inventai blogger, aprendo un sito dal titolo levergognediaversa, dove iniziai a denunciare tutto quello che ad Aversa non funzionava, dai buchi neri presenti sulle strade, ai rifiuti che non venivano mai raccolti, nel frattempo nutrivo sempre la speranza che l’amico Ciaramella mi permettesse di oltrepassare quella famosa porta sempre aperta.

Finalmente dopo tanti articoli sulla cattiva gestione che l’amministrazione stava facendo in quel periodo, ricevetti una telefonata dal comandante Guarino che mi convocava presso il Comune per ascoltare le proposte che i cittadini avevano formulato, feci anche una raccolta di circa 400 firme che consegnai nelle mani del comandante Guarino insieme alle richieste dei cittadini.

Proposte semplici e che in nessun modo volevano eliminare la sosta a pagamento, si chiedeva semplicemente di fare gli abbonameti a chi ne faceva richiesta, visto che molti non avevano un garage dove sistemare la propria vettura, di ridurre il costo a 0,50 euro ad ora, istituire stalli con disco orario fuori aiprincipali uffici pubblici, attendere almeno 15 minuti prima di multare per dare il tempo di procurarsi il grattino, voglio ricordare che la sosta a pagamento era dalle 08:00 alle 20:00 senza interruzione e negli orari di pausa, non era possibile procurarsi i gratta e sosta.

Stiamo parlando di proposte semplici, ma che erano la regola altrove, infatti a Napoli i residenti pagano 12 euro l’anno per il tagliano che li autorizza a sostare nella zona di residenza, in molte città la sosta dalle 13:00 alle 16:00 è libera perchè diventa impossibile per gli automobilisti procurarsi un gratta e sosta.

Anche questa volta ricevetti per così dire la porta in faccia e la risposta che il comandante Guarino alla presenza anche del vice Sindaco Rotunno, fece fu: “se facciamo le strisce come lei chiede alla fine cosa ci guadagniamo?”.

Fu a questo punto che capii che l’aministrazione voleva estendere la sosta a pagamento solo per un mero guadagno e non come mi volevano far credere per scongiurare la sosta selvaggia.

A quel punto decisi che era il caso di creare un comitato civico per denunciare con tutti i mezzi possibili, dalla tradizionale carta stampata, alla più tecnologica INTERNET, per urlare nel vero senso della parola gli illeciti che il comune stava portando avanti.

Ero stato tradito sia dall’amico Ciaramella, che in nessun modo mi aveva voluto ricevere, ma ancor di più mi sentivo tradito da chi la legge la rappresentava, come il comandante Guarino, che con la sua dichiarazione che Aversa era una Z.P.R.U. già nel 2007 aveva fatto in modo di far arricchire il comune per quasi 10 anni di 400 stalli a pagamento in più, oltre ad aver preparato il capitolato d’appalto per il nuovo piano parcheggi che prevedeva poi tutti quegli illeciti che sono andato a contestare successivamente.
denuncia-falso-3.jpg

Questi sono i fatti e non capisco il perchè l’ex amico Ciaramella continua a dire che mi faccio strumentalizzare, minaccia di continuo di denunciarmi, per cosa non ho ancora capito, visto che non accuso nessuno, io espongo solo i fatti le conclusioni le fanno i cittadini e la magistratura che sta indagando.

Il Sindaco Ciaramella ha avuto moltissime occasioni di rivedere il piano parcheggi prima di firmare il contratto, purtroppo non ha voluto ricevere quell’amico al quale seppe solo chiedere il voto per poi chiudergli la porta in faccia.

Più di una volta è stato chiesto al Sindaco un confronto pubblico sull’argomento, sfruttando anche la disponibilità di TELECLUBITALIA per un faccia a faccia televisivo, ma anche in questo caso ha rifiutato il confronto.

Ancora oggi mi chiedo perchè quell’amico che venne a chiedermi il voto si è sempre rifiutato di ricevermi?
Di cosa ha paura?

Se il Sindaco decidesse di farmi varcare quella famosa porta, giuro di non portare armi, l’unica cosa che porterò con me è il Codice della Strada e tutte le circolari che il Ministero mi ha fornito a supporto della tesi che questo piano parcheggi così com’è stato partorito è solo un modo di estorcere denaro ai cittadini.

Ne sono la prova i tanti video pubblicati su www.YOUTUBE.com/giuseppeoliva , nei video si possono vedere le uniche strisce bianche presenti ad Aversa sotto lo studio privato del Sindaco Ciaramella, oltre agli effetti negativi per la circolazione che questo piano parcheggi sta portando.

Per fortuna la magistratura sta indagando proprio sul consorzio URBANIA, partendo dalle denunce di un gruppo di coraggiosi cittadini di Cassino riuniti stto il nome “LE CONTRADE”.

Il primo risultato di questa indagine è stato il sequestro dei parchimetri perchè non collegati con il comune che deve verificare gli incassi tramite un computer, inoltre le strisce blu sono troppo vicine agli incroci, strisce che il personale dell’URBANIA ha tentato di cancellare prima di essere fermato dalle forze dell’ordine.

A questo punto la domanda nasce spontanea, ma ad Aversa siamo proprio sicuri che sia tutto a posto?
A ben vedere le strisce blu sono ovunque incroci, aree private, piazze, ma il massimo è l’area ex alifana che il Sindaco ha sottratto senza autorizzazione al leggittimo proprietario per destinarla ai residenti, un illecito denunciato alla METROCAMPANIA che ha intimato il Comune di far rimuovere tutte le auto che insistono a meno di 3 metri dai binari.

Speriamo di aver chiarito per sempre che a 42 anni non mi faccio strumentalizzare da nessuno, che non ho paura delle minacce, che credo in quello che sto facendo, che dalla mia parte ci sono tutti i cittadini onesti che non hanno mai chiesto nulla ai politici del comune e che non sosterranno nessuno dei responsabili di questo scempio compreso i raccomandati del Sindaco alla regione o provincia.

mar 11

Aversa, Davide contro Golia “Giuseppe Oliva contro Domenico Ciaramella”

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Aversa 10/03/2010

Giuseppe Oliva

La storia si ripete è il piccolo Davide sfida il gigante Golia.

Visto il clima che si è creato sento il dovere di chiarire una volta per tutte la mia posizione nella vicenda delle strisce blu contro il Sindaco Ciaramella.

Il primo anno che furono istituite le strisce blu ad Aversa, alla guida della città se non sbaglio c’era la sinistra, in seguito il PDL con il Dott.re Ciaramella.

Vista la lunga amicizia che legava mio padre e il sottoscritto con il Dott.re Ciaramella quando ci venne a chiedere il nostro sostegno alla sua candidatura di Sindaco della città di Aversa gli fu subito accordato.

Ricordo molto bene le sue parole, “se hai un problema la mia porta è sempre aperta”, questa è stata l’ultima frase che ci siamo scambiati e da quella sera non ci sono stati più contatti.

Voglio ricordare per chi non mi conoscesse che mio padre ha un’attività commerciale ha 44 anni nella città di Aversa, quindi posso affermare che ha una certa esperienza commerciale e quando iniziammo a valutare l’impatto che la sosta a pagamento stava avendo non solo sulla nostra attività commerciale decisi che era il momento di capire se tutte le cose erano state fatte secondo la legge.

All’epoca c’era la ICARO a gestire le aree di sosta a pagamento, non conoscevo i meccanismi della politica, non avevo idea di chi fossero i consiglieri o gli assessori, di come fosse fatta l’aula consiliare, etc etc, sapevo solo di aver dato il voto ad un’amico.

Ma visto che il prezzo della sosta continuava a salire passando dai 0,50 a 1,00 euro, che di abbonamenti non se ne parlava, che i clienti erano sempre più lontani a causa delle tante multe che ricevevano per aver sostato anche solo pochi minuti, decisi di scrivere all’amico Ciaramella per portare le lamentele dei molti commercianti di Via Diaz e non solo su come la sosta a pagamento non stava risolvendo nessuno dei problemi che ci si aspettava, ma creava solo un danno economico ai cittadini e commercianti.

Scrissi diverse lettere che ancora conservo, compresa una raccomandata oltre a diversi fax, purtroppo ogni tentativo fu vano, infatti non riuscì in nessun modo ad avere un incontro con l’amico Ciaramella “quello della porta sempre aperta”.

Non mi persi d’animo e continuai a sperare di essere convocato dall’amico Ciaramella, nell’attesa mi misi a studiare le norme che regolamentavano la sosta a pagamento, restai felicemente sorpreso quando lessi che la legge prevedeva l’istituzione di un congruo numero di stalli non a pagamento nelle immediate vicinanze di quelli a pagamento, da persona onesta è pulita pensai che il comune si fosse dimenticato di leggere questo comma.

Carico di buoni propositi e sicuro di un mio diritto, scrissi al Sindaco Ciaramella a mezzo del difensore civico chiedendo di istituire quel congruo numero di strisce bianche come diceva la legge, “diciamo che almeno 400 stalli sui 900 esistenti dovevano essere gratuiti”, sperai anche di poter fare ricorso per tutte le ingiuste multe elevate, voglio ricordare la sentenza 116/07 rende nulli tutti i verbali se il comune no ha istituito le strisce bianche.

Di li a poco ricevetti la risposta, stranamente non dall’amico Ciaramella al quale mi ero rivolto, ma dal comandante della polizia municipale Stefano Guarino, purtroppo nel leggere la risposta regolarmente protocollata mi resi conto che non avevo nessuna speranza di ottenere le strisce bianche perchè il comandante Guarino mi comunicava che Aversa rientrava nelle zone di particolare rilevanza urbanistica e quindi l’obbligo di istituire le aree di sosta gratuite non sussisteva.

Quella lettera che feci bene a conservare, non mi fece perdere tutte le speranze.

Possibile che il governo aveva emanato una legge così penalizzate per i cittadini, una legge che non prevedeva agevolazioni per i residenti, che trasformava le città in parcheggi privati?

Così continuai a studiare, mi consultai con molti avvocati per farmi tradurre alcuni termini legali che non mi erano chiari, consultai anche persone che avevano lavorato presso altri comuni per capire i meccanismi amministrativi che si devono seguire per far diventare una città zona di particolare rilevanza urbanistica, scoprendo con non poca sorpresa che una città viene dichiarata Z.P.R.U. solo dopo uno studio di fattibilità fatto da persone super partes con tutte le prove del caso e con un’apposita delibera di giunta comunale, che Aversa ha fatto solo nel 2009 precisamente il 10/04/2009 e la delibera è la n, 157, ma allora il comandante Guarino è un vegente, visto che la sua dichiarazione risale al 2007.

A questo punto pensai che le risposte che stavo ricevendo dall’amministrazioni erano solo delle scuse per liquidarmi, ma una frase grande Totò dice, “ca nisciuno è fesso” e se l’amministrazione stava cercando di truffare i cittadini me compreso solo per far quadrare il bilancio comunale la cosa non mi andava giù.

A questo punto mi inventai blogger, aprendo un sito dal titolo levergognediaversa, dove iniziai a denunciare tutto quello che ad Aversa non funzionava, dai buchi neri presenti sulle strade, ai rifiuti che non venivano mai raccolti, nel frattempo nutrivo sempre la speranza che l’amico Ciaramella mi permettesse di oltrepassare quella famosa porta sempre aperta.

Finalmente dopo tanti articoli sulla cattiva gestione che l’amministrazione stava facendo in quel periodo, ricevetti una telefonata dal comandante Guarino che mi convocava presso il Comune per ascoltare le proposte che i cittadini avevano formulato, feci anche una raccolta di circa 400 firme che consegnai nelle mani del comandante Guarino insieme alle richieste dei cittadini.

Proposte semplici e che in nessun modo volevano eliminare la sosta a pagamento, si chiedeva semplicemente di fare gli abbonameti a chi ne faceva richiesta, visto che molti non avevano un garage dove sistemare la propria vettura, di ridurre il costo a 0,50 euro ad ora, istituire stalli con disco orario fuori aiprincipali uffici pubblici, attendere almeno 15 minuti prima di multare per dare il tempo di procurarsi il grattino, voglio ricordare che la sosta a pagamento era dalle 08:00 alle 20:00 senza interruzione e negli orari di pausa, non era possibile procurarsi i gratta e sosta.

Stiamo parlando di proposte semplici, ma che erano la regola altrove, infatti a Napoli i residenti pagano 12 euro l’anno per il tagliano che li autorizza a sostare nella zona di residenza, in molte città la sosta dalle 13:00 alle 16:00 è libera perchè diventa impossibile per gli automobilisti procurarsi un gratta e sosta.

Anche questa volta ricevetti per così dire la porta in faccia e la risposta che il comandante Guarino alla presenza anche del vice Sindaco Rotunno, fece fu: “se facciamo le strisce come lei chiede alla fine cosa ci guadagniamo?”.

Fu a questo punto che capii che l’aministrazione voleva estendere la sosta a pagamento solo per un mero guadagno e non come mi volevano far credere per scongiurare la sosta selvaggia.

A quel punto decisi che era il caso di creare un comitato civico per denunciare con tutti i mezzi possibili, dalla tradizionale carta stampata, alla più tecnologica INTERNET, per urlare nel vero senso della parola gli illeciti che il comune stava portando avanti.

Ero stato tradito sia dall’amico Ciaramella, che in nessun modo mi aveva voluto ricevere, ma ancor di più mi sentivo tradito da chi la legge la rappresentava, come il comandante Guarino, che con la sua dichiarazione che Aversa era una Z.P.R.U. già nel 2007 aveva fatto in modo di far arricchire il comune per quasi 10 anni di 400 stalli a pagamento in più, oltre ad aver preparato il capitolato d’appalto per il nuovo piano parcheggi che prevedeva poi tutti quegli illeciti che sono andato a contestare successivamente.
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Questi sono i fatti e non capisco il perchè l’ex amico Ciaramella continua a dire che mi faccio strumentalizzare, minaccia di continuo di denunciarmi, per cosa non ho ancora capito, visto che non accuso nessuno, io espongo solo i fatti le conclusioni le fanno i cittadini e la magistratura che sta indagando.

Il Sindaco Ciaramella ha avuto moltissime occasioni di rivedere il piano parcheggi prima di firmare il contratto, purtroppo non ha voluto ricevere quell’amico al quale seppe solo chiedere il voto per poi chiudergli la porta in faccia.

Più di una volta è stato chiesto al Sindaco un confronto pubblico sull’argomento, sfruttando anche la disponibilità di TELECLUBITALIA per un faccia a faccia televisivo, ma anche in questo caso ha rifiutato il confronto.

Ancora oggi mi chiedo perchè quell’amico che venne a chiedermi il voto si è sempre rifiutato di ricevermi?
Di cosa ha paura?

Se il Sindaco decidesse di farmi varcare quella famosa porta, giuro di non portare armi, l’unica cosa che porterò con me è il Codice della Strada e tutte le circolari che il Ministero mi ha fornito a supporto della tesi che questo piano parcheggi così com’è stato partorito è solo un modo di estorcere denaro ai cittadini.

Ne sono la prova i tanti video pubblicati su www.YOUTUBE.com/giuseppeoliva , nei video si possono vedere le uniche strisce bianche presenti ad Aversa sotto lo studio privato del Sindaco Ciaramella, oltre agli effetti negativi per la circolazione che questo piano parcheggi sta portando.

Per fortuna la magistratura sta indagando proprio sul consorzio URBANIA, partendo dalle denunce di un gruppo di coraggiosi cittadini di Cassino riuniti stto il nome “LE CONTRADE”.

Il primo risultato di questa indagine è stato il sequestro dei parchimetri perchè non collegati con il comune che deve verificare gli incassi tramite un computer, inoltre le strisce blu sono troppo vicine agli incroci, strisce che il personale dell’URBANIA ha tentato di cancellare prima di essere fermato dalle forze dell’ordine.

A questo punto la domanda nasce spontanea, ma ad Aversa siamo proprio sicuri che sia tutto a posto?
A ben vedere le strisce blu sono ovunque incroci, aree private, piazze, ma il massimo è l’area ex alifana che il Sindaco ha sottratto senza autorizzazione al leggittimo proprietario per destinarla ai residenti, un illecito denunciato alla METROCAMPANIA che ha intimato il Comune di far rimuovere tutte le auto che insistono a meno di 3 metri dai binari.

Speriamo di aver chiarito per sempre che a 42 anni non mi faccio strumentalizzare da nessuno, che non ho paura delle minacce, che credo in quello che sto facendo, che dalla mia parte ci sono tutti i cittadini onesti che non hanno mai chiesto nulla ai politici del comune e che non sosterranno nessuno dei responsabili di questo scempio compreso i raccomandati del Sindaco alla regione o provincia.

mar 05

Aversa, zero sostegno politico a chi ha contribuito alla privatizzazione di Aversa.

delibera 476

Aversa 05/03/2010

Giuseppe Oliva

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU da oltre 4 anni si batte contro questo piano parcheggi, ancor prima che fosse attivo.

Quando fu presentato il capitolato d’appalto fu subito chiaro che la città avrebbe avuto un danno enorme dal piano parcheggi così come era impostato, furono fatte molte richieste all’indirizzo del Sindaco Ciaramella nel tentativo di essere ricevuti per discutere aventuali modifiche da apportare.

Sfortunatamente il COMITATO non è mai riuscito a farsi ricevere dal Sindaco Ciaramella, l’unico incontro è stato quello con il comandante della P.M. Stefano Guarino, nell’occasione furono chieste alcune modifiche riguardanti la tariffa da portare a 0,50 di euro, abbonamenti per tutti i residenti e commercianti, creazione di parcheggi gratuiti ai limiti del centro storico, richieste lecite che andavano nella direzione del bene comune, alla fine furono anche consegnate circa 400 firme di cittadini che chiedevano il blocco del piano parcheggi.

Ora non è ben chiaro il perchè all’epoca non furono prese in considerazione nessuna delle richieste se pur lecite, e che avrebbero sicuramente creato meno problemi ai cittadini.

Per questo il COMITATO ANTI STRISCE BLU chiede di non sostenere politicamente nessuno dei responsabili diretti di questo piano parcheggi.

I nomi sono quelli indicati nella delibera comunale n, 476.

Ovviamente anche l’opposizione è responsabile, il loro immobilismo è a dir poco sconcertante, eppure sono stati informati sia dalla stampa locale sia del blog del COMITATO.

Non è servita neanche una denuncia di falso in atto pubblico all’indirizzo del comandante GUARINO a smuovere le coscienze, di maggioranza e opposizione.

Eppure il comandante Guarino dichiarando Aversa zona di particolare rilevanza urbanistica prima che lo diventase ufficialmente il 10/04/2009 con una regolare delibera di giunta, ha permesso all’amministrazione di introitare incassi per circa 400 stalli per ben 10 anni,
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Siamo ai limiti della truffa ai danni dei cittadini.

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU chiede l’immediata sospensione del servizio espletato dal consorzio URBANIA, in attesa che la magistratura feccia luce sugli illeciti contestati.

mar 05

Aversa, consorzio URBANIA debiti a catinelle con i comuni.

Aversa 04/03/2010

Giuseppe Oliva

Il nuovo piano parcheggi voluto dal Sindaco Ciaramella non finisce mai di stupire per le tante sorprese che sta riservando.

L’ultima in ordine cronologico è l’inchiesta aperta dalla procura di Cassino, che dietro segnalazione dell’associazione “LE CONTRADE” in riferimento alle illecite strisce blu fatte a meno di 5 metri dagli incroci, ha aperto un fascicolo di indagine che ha portato gli investigatori a requisire del materiale dalla sede di Aversa dell’URBANIA.

Dopo questo episodio non molto piacevole per i vertici del consorzio, il COMITATO ANTI STRISCE BLU sta ricevendo la documentazione che proverebbe che il consorzio URBANIA ha debiti con tutti i comuni nei quali ha vinto la gara d’appalto.
urbania debiti latina
urbania molla per mancati incassi grottaglie 1urbania molla per mancati incassi grottaglie 2

Inoltre questa società già molto tempo prima che la Cassazione novenbre 2009 condannasse i disabili al pagamento della sosta nelle strisce blu, faceva pagare illecitamente la sosta ai disabili.

urbania faceva pagare la sosta ai disabili 2005

Da questo episodio scaturisce una interrogazione da parte dei senatori Donadi e Formisano al Senato della Repubblica il 09/02/2005, per chiedere quali provvedimenti intendesse adottare il Ministero del lavoro e delle politiche sociali contro questa società.

Questi episodi non sono un bel biglietto da visita per una società che per 5 anni dovrebbe assicurare 285,000 l’anno all’amministrazione e un equo controllo del territorio.

A questo punto qualche domanda è lecito farsela, se il consorzio non riuscisse ad incassare quanto previsto per via della conversione del trasporto da privato ad alternativo o pubblico, cosa succederebbe?

Già oggi stiamo assistendo ad uno svuotamento dei posti a pagamento a favore del divieto di sosta, il che crea sicuramente problemi anche più seri in termini di circolazione.

Le risposte sono solo due, o accumulare debiti con l’amministrazione o aumentare le multe per la rimozione delle auto in divieto di sosta, a conti fatti ogni rimozione frutta circa 150,00 euro rispetto ai 18,00 euro al giorno di uno posto auto, con la differenza che se non paghi il grattino puoi sempre fare ricorso, ma se non paghi la multa per divieto di sosta non ti ridanno l’auto.

Le prospettive per i cittadini di Aversa non sono molto rosee e anche se il Sindaco Ciaramella continua a gettare acqua sul fuoco difficilmente riuscirà a spegnere il malcontento dei cittadini.

mar 04

Aversa, la metamorfosi delle strisce gialle.

Aversa 04/03/2010

Giuseppe Oliva

Ad Aversa stanno accadendo delle strane trasformazioni in merito agli stalli di sosta, in effetti gli stessi si trasformano a vista d’occhio, non fai in tempo a capire a chi sono riservati determinati stalli che d’incanto durante la notte si trasformano

In questo video si può osservare la zona fuori al Banco di Napoli, dove il Sindaco Ciaramella oltre ai posti riservati al Banco di Napoli con tanto di delibera di giunta, ha fatto riservare degli altri posti per un fantomatico C.S.M. “centro di salute mentale” oltre che per lo sportello telematico automobilistico, a che titolo tutto questo è un mistero visto che nessuna legge o delega speciale permette all’amministrazione di riservare spazio su suolo pubblico per particolari interessi.
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In queste foto scattate oggi 04/03/2010 invece tutti questi stalli sono stati riservati ai disabili, ben 7 posti in pochi metri, la trasformazione è alquanto sospetta.
metamorfosi strisce gialle 1
metamorfosi strisce gialle 2
LA MERAMORFOSI DELLE STRISCE GIALLE
E’ pur vero che ai disabili va riservato 1 posto ogni 50 ma quì ve ne sono ben 7 in pochi metri, il che, equivale alla perecentuale di ben 350 stalli a pagamento.

Insomma le denunce forse sono servite a far eliminale gli stalli riservati senza nessun titolo, ma trasformarli tutti in posti per disabili mi sembra eccessivo, forse qualcuno di questi stalli poteva essere messo nel parcheggio dell’ufficio postale di Viale Europa o nella zona degli uffici nel P.co Coppola.

Lasciamo le conclusioni ai cittadini, ma l’impressione è che questo piano mi sembra creato senza avere le idee molto chiare, ma soprattutto senze nessuna infrastruttura a sostegno, parliamo di mezzi pubblici, parcheggi gratuiti periferici, o quant’altro che possa disincentivare l’uso dei mezzi privati.

Siamo però convinti che il residente deve essere tutelato con abbonamenti che non gli svuotino il portafogli a vantaggio di una società privata, altrimenti finisce che se un cittadino del P.co Coppola deve pagare per sostare sotto casa propria 1,50 euro ad ora, e pagherebbe lo stesso per sostare in P.zza Municipio, non lo convincerai mai a non prendere l’auto per fare la sua brava commissione.

mar 02

Aversa, in mancanza della direttiva del Ministero i Comuni si fanno le tariffe da soli.

CONSORZIO URBANIA SEQUESTRO ATTI

Aversa 02/03/2010

Giuseppe Oliva

Quello che vi allego è il testo integrale di un mail ricevuta da un responsabile della PARKEON l’azienda che produce i famosi parchimetri installati anche ad Aversa.

Da questa lettera si ha la conferma della mancanza della direttiva del Ministero in merito alle tariffe e condizioni, questo vuoto legislativo espone i cittadini alla mercè delle amministrazioni comunali, che creano le tariffe più per sanare i bilanci che non per creare qualla rotazione veicolare che la legge si poneva come obiettivo.

Questo quesito è stato posto al Sindaco Ciaramella, ma nella risposta ricevuta pochi giorni fa il comandante Guarino ci ha rimantato alla lettura di una Gazzetta Ufficiale che nulla a che vedere con una direttiva che non è stata ancora emanata.
La nostra richiesta voleva essere una provocazione perchè non si può mostrare una direttiva che non esiste.

Ma oramai ci siamo abituati a queste risposte e ci penserà la magistratura a fare luce su questi episodi.

Buona lettura.

Messaggio:
Carissimo, l’articolo che ben conosco si riferisce ad un episodio dello scorso anno in cui un avvocato è ricorso al giudizio del giudice di pace per una multa presa nel comune di Firenze.
Il riferimento al vuoto legislativo non è relativo in alcun modo alla omologazione dei parcometri da noi venduti in Italia da 20anni, ma bensì alle direttive del ministero in materia di tariffe e condizioni.
Come spesso accade in questo settore manca il rispetto delle norme emanate e una ignoranza diffusa tra gli stessi amministratori, che spesso sono vittime di azioni e campagne giornalistiche diparte.
I parcometri da noi installati nel mondo sono quasi 300.000 in Italia più di 20.000!!
Per poterli istallare secondo le normative vigenti devono essere omologati dal ministero dei trasporti.
Quindi essendo stati omologati nei vari modelli e configurazioni i nostri parcometri non sono illegali.
In Italia è invece fuorilegge il tagliando gratta e sosta in quanto non è un titolo di sosta emesso da apparecchiature omologate dal Ministero dei Trasporti, però, come Lei può ben constatare ogni giorno migliaia di automobilisti sostano pagando la tariffa con questo metodo, e non succede nulla.
Per quanto riguarda il prezzo dei parcometri, come le accennavo abbiamo tre diverse soluzioni:
Parcometro STELIO : da € 5000,00 a € 7000,00 circa
Parcometro STRADA: da €6000,00 a 8000,00 circa
Servizio MINIPARK: da € 600,00 a € 800,00/mese esclusa la fornitura ed installazione delle barriere di ingresso ed uscita.

Abbiamo anche la possibilità di fornire apparecchiature rigenerate e garantite dei Modelli non più in produzione DG al prezzo di €2000,00 e alcuni parcometri STELIO seminuovi al prezzo di €4200,00.

In ogni caso dopo aver effettuato un sopralluogo presso le aree di sosta,sarò in grado di consigliarvi oltre che per questione tecnologica anche e sopratutto per i metodi e le modalità di attuazione di un modello di sosta sostenibile.

mar 01

Aversa emergenza strisce blu, URBANIA sequestrati gli atti del consorzio.

CONSORZIO URBANIA SEQUESTRO ATTI

Aversa 01/03/2010

Giuseppe Oliva

Finalmente un magistrato ha deciso di dare un seguito alle denunce sulle strice blu non a norma dipinte senza nessuna regola dal consorzio URBANIA.

L’inchiesta è partita da Cassino dietro la spinta del comitato civico “LE CONTRADE”, è verte proprio sulle strisce fatte senza tener presente delle distanze minime dagli incroci o quelle fatte in più rispetto al contratto.

Il consorzio URBANIA ha un contratto anche ad Aversa e da verifiche fatte non è risultato tutto a norma, ma l’amministrazione Ciaramella sollecitata al rispetto del codice della strada da più di 200 diffide consegnate dai cittadini di Aversa, ha fornito a mezzo del comandante della PM Stefano Guarino delle spiegazioni che non ci hanno convinto e che non trovano riscontro nelle norme del codice della strada.

Di questi problemi il COMITATO ANTI STRISCE BLU DEL COMUNE DI AVERSA ne ha discusso con il comandante della polizia municipale di Aversa Stefano Guarino, ricevendo risposte a dir poco sconcertanti, infatti lo stesso Guarino in una sua particolare interpretazione ci confermava che a 5 metri dagli incroci la sosta era vietata salvo diversa indicazione, che nel caso specifico prevede di sostare a pagamento, nonostante questo crei in molte strade difficoltà di manovra ai residenti che si immettono sulla carreggiata a causa della scarsa visibilità.

A nulla è valso l’intervento di Striscia la Notizia, che con un servizio andato in onda il 02/01/2010 ha messo in evidenza la dimensione degli stalli non sufficienti a contenere una vettura di medie dimensione perché inferiori ai 200 cm previsti dal C.d.S., per non parlare dell’unica striscia blu circolare presente su P.zza Marconi, ovviamente la Piazza ha anche una striscia blu intorno, ma a ben vedere ad Aversa non esiste una striscia uguale all’altra.

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU ha denunciato per falso in atto pubblico il comandante Guarino per aver dichiarato la città di Aversa Z.P.R.U. già nel 2007, una scusa che è servita all’amministrazione Ciaramella a non istituire le aree di sosta gratuite previste dalla legge, con il risultato per l’amministrazione di introitare il ricavato di circa 400 stalli per quasi 10 anni, oltre all’emissione di migliaia di verbali che sono considerati nulli dalla legge, ma che l’amministrazione continua a voler riscuotere tramite equitalia nonostante le richieste di annullare tutte le azioni di recupero.

Volendo continuare negli illeciti commessi da questa amministrazione ci sarebbe anche l’abuso d’ufficio per essersi esonerati dal pagamento del parcheggio in tutti i giorni della settimana nella zona del Municipio.

Infatti basta essere un consigliere o assessore per non pagare il parcheggio, ma tutto questo a quale titolo??

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU ha denunciato anche quest’episodio forte della circolare del Ministero dei Lavori Pubblici n° 1525 del 28 settembre 1981, che vieta categoricamente di riservare spazio su suolo pubblico per particolari interessi, ma anche in questo caso l’amministrazione Ciaramella si è superata arrivando a riservare dei posti gratis anche fuori banche e alberghi, il tutto con tanto di delibera di Giunta.

I cittadini vorrebbero anche capire dove sono finiti gli introiti della sosta a pagamento???

A questa domanda non siamo ancora riusciti ad ottenere quella trasparenza che è d’obbligo in questi casi.

Facendo i conti in 10 anni di sosta a pagamento ci dovrebbero essere nelle casse comunali circa € 800.000,00 euro, che andavano investite solo per la costruzione di nuovi parcheggi o il rifacimento delle strade, ma a giudicare dalle condizioni nelle quali versano tutte le nostre strade oltre alla totale mancanza di parcheggi, direi che questo soldi siano stati investiti in altro.

Anche nel bilancio l’incasso viene inserito in una voce che non è molto chiara, indicata come: risorsa 630 viabilità e circolazione, voce che lascia molte interpretazioni a chi deve gestire questi soldi pubblici.

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU ha anche segnalato l’errore nell’utilizzare l’art. 157 comma 6 e 8 per sanzionare la sosta senza grattino, in effetti questo articolo può essere usato solo in caso di sosta a pagamento ma con una limitazione temporale, ma anche in questo caso il comandante Guarino ha una spiegazione, infatti ha tirato fuori una circolare del Ministero dell’interno che esprime parere favorevole ad utilizzare anche questo articolo per le sanzioni senza il grattino o con grattino scaduto, sfortunatamente per il comandante quello del Ministero non è ne legge ne cassazione, ma resta solo un parere.

Anche i disabili stanno pagando per la sete di denaro dell’amministrazione, oltre a dover pagare il parcheggio nel caso il loro posto sia occupato dal solito automobilista indisciplinato, devono anche subire le difficoltà di stalli di sosta conformi al C.d.S., voglio ricordare che gli stalli per disabili prevedono uno spazio tra le auto di 150 cm per risalire sul marciapiede con l’apposito scivolo, purtroppo ad Aversa neanche uno degli stalli per disabili risponde a questi requisiti, ma anche in questo caso ci è stato risposto che era tutto a posto e le cose così dovevano andare.

In tutto questo clima così rovente per il Sindaco Ciaramella, unico responsabile di questo piano parcheggi visto che la delega ai parcheggi è la sua, l’unica preoccupazione è di cercare di eliminare la sosta di domenica e nei festivi, richieste assurde a questo punto della vicenda visto che l’amministrazione ha deciso le regole con la pubblicazione del capitolato d’appalto e successivamente ha firmato un contratto per 5 anni e continuare a dichiarare sperimentale questo piano parcheggi è la più grossa bugia che il Sindaco Ciaramella potesse dire ai cittadini.

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU ha preparato un fascicolo con tutte le prove di questi illeciti da consegnare alla procura di Cassino che sta seguendo le indagini.

feb 27

Aversa consiglio comunale del 26/02/2010 strane assenze.

consiglio comunale 27.02.2010 assenza di Gatto

Aversa 27/02/2010

Giuseppe Oliva

Aversa consiglio comunale del 26/02/2010.

Oggi si è tenuto il consiglio comunale nel quale si doveva discutere della mozione presentata dal consiglire del PD Gatto sull’illecito consumo di energia elettrica fatto per 3 anni dal parcheggio privato sito in zona ex alifana e come l’amministrazione intende recuperare il danno subito.

Purtroppo un’impegno di lavoro del Gatto ha salvato il Sindaco Ciaramella da quest’imbarazzante argomento.

Ricordiamo per chi non avesse letto l’articolo, che il parcheggio privato sito in zona ex alifana è stato pe 3 anni con vari fari industriali collegato all’illuminazione pubblica, dalle 17:00 alle 05:00, consumando molti migliaia di euro di energia che tutti i cittadini di aversa hanno contribuito a pagare.

La discussione resta all’ordine del giorno e se ne discuterà nel prossimo consiglio comunale.

Nel frattempo non si capisce il perchè l’amministrazione più volte sollecitata a prendere provvedimento sul recupero economico è sempre rimasta in silenzio, dandoci solo una generica risposta sull’effettivo distatto dopo la nostra denuncia nel mese di ottobre 2009.

Questo comportamento sembra tanto coprire qualcosa o qualcuno.

Ma dove sono finiti i diritti dei cittadini?

Dove sono finiti i politici che si prendono cura del territorio e degli interessi di tutti?

Questi episodi ti lasciano l’amaro in bocca, a volte mi sembra di combattere contro i mulini a vento e penso che i fatti di tangentopoli non siano nulla in confronto a quello che sta avvenendo in questi ultimi anni.

feb 25

Aversa, che fine ha fatto il nodo di interscambio previsto nella zona ex alifana?

Aversa 25/02/2010

Giuseppe Oliva

Ad Aversa di scheletri nell’armadio l’amministrazione Ciaramella ne ha molti.

A ben cercare di progetti atti a migliorare la vivibilità della città ne sono stati fatti molti, ma stranamente sono rimasti in un cassetto a favore di interessi privati dei soliti amici.

Quello che il Sindaco Ciaramella ha firmato nel 2006 era un bel progetto di riqualificazione della zona dell’ex alifana, una meraviglia fatta da parcheggi, piste ciclabili e zone verdi, un paradiso insomma, il tutto con tanto di firma sul protocollo d’intesa con tutti i convenevoli del caso.

Ma questa meraviglia che fine ha fatto????

Sembra che il tutto sia stato nascosto in un cassetto, a favore di una concessione di un parcheggio privato.

Ma come mai nessuno dei presenti e ne erano molti ha mai reclamato per la mancata realizzazione del progetto che avrebbe portato un sicuro beneficio ai cittadini?

Come sempre la nostra è un’informazione senza peli sulla lingua, nuda e cruda, ma pensiamo che questo sia l’unico modo per sollecitare le coscienze degli aversani che da troppo tempo stanno subendo queste ingiustizie a favore dei soliti amici.

Di seguito si riporta l’articolo su quel meraviglioso progetto.

Un protocollo d’intesa per la realizzazione di un nodo di interscambio per il collegamento con autobus del centro di Aversa con la stazione di Aversa Ippodromo di Metrocampania NordEst, in corso di realizzazione è stato firmato oggi nella sede dell’assessorato ai Trasporti della Regione Campania dall’assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta, dall’assessore ai Trasporti della Provincia di Caserta, Antonio Reccia, dal sindaco del Comune di Aversa, Domenico Ciaramella, dal rettore della Seconda Università di Napoli, Antonio Grella e dall’amministratore di Metrocampania NordEst (ex Alifana), Giuseppe Racioppi. Il nodo intermodale sarà costituito da un sistema integrato di parcheggi nel sottosuolo (per circa 400 posti auto) e di attrezzature per lo stazionamento di bus-navette che collegheranno il centro di Aversa con la stazione Ippodromo della nuova linea ferroviaria, che fa parte del sistema di metropolitana regionale della Campania, e che aprirà nel 2008 assieme a quelle di Aversa Centro e Giugliano, per poi proseguire negli anni successivi con la stazione di Melito e poi verso Teverola. L’opera sarà realizzata nell’area dell’Annunziata, che – oltre ad essere la via più diretta di accesso pedonale al centro storico di Aversa – è anche sede della Seconda Università di Napoli, ed in particolare della Facoltà di Ingegneria, che occupa lo storico complesso architettonico della Ss. Annunziata, con un bacino di utenza di circa 5.000 studenti. Nell’area in questione – liberata dai binari e dalla stazione della vecchia linea Alifana oggi dismessa – in collegamento con il parcheggio interrato e con l’area protetta per la sosta dei bus, saranno realizzati spazi pubblici attrezzati, piste ciclabili, aree verdi e percorsi pedonali di accesso al centro storico e alle altre stazioni urbane, ed inoltre spazi di servizio destinati all’Università. In particolare, Metrocampania NordEst cederà in uso all’Università le vecchie officine della linea dell’ex Alifana, che consentiranno così di potenziare i servizi per docenti e studenti (con nuovi laboratori, aule, mensa, etc.). La creazione del nodo ridurrà l’insicurezza dell’accesso pedonale, riqualificherà urbanisticamente le strade e gli spazi urbani circostanti (grazie alle aree attrezzate) e realizzerà finalmente un collegamento diretto, attualmente inesistente, fra trasporto su gomma (pubblico e privato) e su ferro. Secondo il protocollo, Metrocampania NordEst dovrà ora redigere il progetto preliminare e definitivo dell’opera, mentre la Regione si impegna a rendere disponibili le risorse economiche per la realizzazione degli interventi (che saranno definite nel progetto). Sulla base del progetto definitivo, il Comune di Aversa promuoverà un Accordo di Programma per le variazioni degli strumenti urbanistici che si renderanno eventualmente necessarie. Con il protocollo, infine, si costituisce un tavolo tecnico, coordinato e presieduto dalla Regione Campania, al quale ogni sottoscrittore parteciperà con un proprio rappresentante, e che coordinerà tutte le attività tecnico-amministrative. “Come già abbiamo fatto e continueremo a fare per tutte le nuove stazioni del sistema di metropolitana regionale – afferma l’assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta – anche qui realizzeremo interventi di riqualificazione urbana e miglioramento dell’accessibilità e della mobilità delle zone attraversate dalle linee della nostra grande rete ferroviaria in corso di realizzazione. Anche ad Aversa, dunque, venendo incontro anche alle richieste del Comune, avremo parcheggi di interscambio, aree verdi e pedonali attrezzate e linee di bus in collegamento con le stazioni ferroviarie. Il tutto in una zona particolarmente importante per la città, non solo perché vicina al centro storico, ma anche perché sede della Seconda Università di Napoli. In più, oltre a poter raggiungere finalmente aule e laboratori direttamente con il treno della nuova linea in costruzione, gli studenti e i docenti avranno a disposizione anche nuovi spazi, grazie all’utilizzo delle ex officine dell’Alifana”. “Ringrazio gli assessori Cascetta e Reccia – dice il sindaco di Aversa, Domenico Ciaramella – per averci dato la possibilità di sottoscrivere un protocollo che consentirà il recupero di una zona particolare di Aversa, quella dell’ex ferrovia Alifana, sotto l’aspetto urbanistico e dell’arredo urbano. Un intervento che costituisce una parte fondamentale nel sistema integrato dei trasporti della provincia di Caserta. Un’opera importante, infine, anche per l’Università, alla quale vogliamo fornire tutti gli spazi possibili sul nostro territorio, per portare avanti le attività culturali di cui la Aversa ha bisogno”. (4 ottobre 2006-00:00)

feb 22

Aversa, + 250% di verbali, ma i numeri nascondono delle sorprese.

Multe ad Aversa + 250%

Aversa 22/02/2010

Giuseppe Oliva

COMUNICATO STAMPA COMITATO CIVICO ANTI STRISCE BLU

La pubblicazione del bilancio annuale dell’attività della polizia municipale cittadina è una conferma della tesi che vado sostenendo da mesi sull’impegno posto dal corpo nel sanzionare la sosta, con particolare attenzione a quanto avviene nelle strisce blu.

Che al di la di regolamentare la sosta sono nate per diventare la maggiore forma di guadagno per le casse comunali.

Basta fare dei semplici conti per capire che, fatto salvo l’ottimo servizio effettuato nell’attiva di polizia giudiziaria, l’impegno principale dei vigili urbani è stato quello di sanzionare la sosta vietata, soprattutto se effettuata nelle strisce senza esporre il ticket.

“I numeri ufficializzati alla stampa in merito all’attività di controllo sul traffico veicolare parlano chiaro.

Su un totale di 12500 verbali ben 8015, pari al 64,12 per cento, sono stati elevati per sosta vietata e di questi ben 5159, pari al 64, 36 per cento, per sosta senza grattino.

Confrontando il dato con il numero di verbali elevato per sanzionare altre violazioni al codice della strada si ha la sensazione che i vigili urbani siano complementari agli ausiliari del traffico, a meno che gli automobilisti aversani non siano un modello di comportamento da emulare dimostrandosi estremamente rispettosi del codice stradale, come sembrerebbe scaturire da certi numeri elencati.

Giusto per fare degli esempi, basti pensare all’uso irregolare del telefono alla guida, sanzionato appena 9 volte nel 2009, come se gli automobilisti aversani non usassero il telefono in auto o se ne servissero quasi esclusivamente con il viva voce, e alle 57 multe elevate per mancata revisione del veicolo.

Un dato fantascientifico considerando che sono circa 40 mila le automobili circolanti in città e tante sono datate, molto datate.

Se a questo si aggiunge il numero delle multe elevate per guida senza casco, solo 522, meno di 2 al giorno, considerando esclusivamente le centinaia di ragazzini che escono a sciami dalla scuole sfrecciando per le strade, cavalcando anche in due o in tre lo stesso motorino, si ha davvero la sensazione che gli automobilisti e i motociclisti di Aversa siano dei modelli da seguire, in fatto di rispetto delle regole.

In realtà basta guardarsi intorno per rendersi conto che le cose non stanno così”.

Anche il dato del + 250% di verbali fa capire come anche ad Aversa si adotta il verbale facile per sanare le voci di bilancio in rosso.

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU ha più volte avvisato i cittadini che i verbali sarebbero aumentati a dismisura, perchè questa amministrazione preferisce non fare prevenzione ma solo repressione a scopo economico.

feb 20

Aversa, il Sindaco Ciaramella usa la tecnica dell’USUCAPIONE per dare gli stalli ai residenti del P.co Coppola.

STRISCE BLU ILLEGALI

Aversa 20/02/2010

Giuseppe Oliva

Ad Aversa gli illeciti contenuti nel piano parcheggi voluto dal Sindaco Ciaramella continuano ad emergere come un vulcano in eruzione.

Tra le tanto cose che ci sono sembrate strane, ci sono i posti che il Sindaco Ciaramella ha per così dire regalato ai residenti del P.co Coppola, si tratta di quel tratto di strada sito tra Via Michelangelo e Via Vito di Jasi dove ancora oggi si trovano i binari dell’ex alifana.

Ebbene vorremmo capire a quale titolo il Sindaco Ciaramella ha dato quello spazio ai residenti?

Dai documenti catastali lo spazio in questione è della società tranvie provinciali di Napoli è non esiste nessun documento di concessione al Comune di Aversa.

Come può il Comune applicare la tecnica dell’usucapione per appropriarsi di un terreno per darlo ai residenti?
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Ormai il nostro Sindaco Ciaramella non ha più scuse e deve ammettere il totale fallimento di questo piano parcheggi.

Mi rivolgo anche ai residenti che per anni hanno usato quel tratto di strada per sostare, non fatevi prendere in giro, se c’è qualcuno che può usare il vecchio usucapione per sostare li senza che nessuno possa dire nulla siete proprio voi.

Intanto il comitato anti strisce blu ha preparato un’informativa sia per il vero proprietario di quello spazio che alla Procura della Repubblica per informarli sull’accaduto.

Il link che segue contiene l’estratto del catasto che attesta la propprietà di quel tratto di strada. di Napoli.
Catasto zona alifana

Un video della zona può aiutare a capire meglio i fatti.
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