lug 31

L’invasione delle strisce BLU ad Aversa.

Giuseppe Oliva

31/07/2009

Ormai il piano di trasformare Aversa in un enorme parcheggio a pagamento si sta avviando ala conclusione, l’amministrazione Ciaramella è riuscita a verniciare di blu anche la zona sud di Aversa, zona storicamente residenziale dove non esistono posti interni ai condomini perchè quando si è costruito tanti anni fa le strade erano quasi private e tutti avevano il posto garantito, successivamente la realizzazione di molti uffici pubblici ha messo in crisi la zona andando ad eliminare i pochi posti che erano rimasti, ora è tutto finito perchè l’amministrazione Ciaramella ha trasformato tutta la zona in un enorme parcheggio a pagamento saltando a piè pari su tutti i regolamenti di attuazione che vietano la richiesta di denaro per il parcheggio se la zona non è vigilata ” sentenza della corte di cassazione5954 del 2000 ” ma a cercare bene esistono tante sentenze che spiegano il perchè i comuni non possono chiedere denaro se le strisce blu non sono regolamentari è ad Aversa non lo sono perchè non sono al di fuori della carreggiata ” La carreggiata, secondo la definizione riportata al n. 7, del comma 1, dell’art. 3 del nuovo codice della strada, è la parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli; è composta da una o più corsie di marcia ed, in genere, è pavimentata e delimitata da strisce di margine ed era usata anche dagli antichi Romani

Oltre alla striscia bianca (o gialla se a carattere provvisorio) un elemento artificiale che può segnare il limite della carreggiata è il paracarro.

Sulla carreggiata avviene lo scorrimento di tutti i veicoli, salvo che la segnaletica stradale ivi presente, prescriva l’obbligo per determinate categorie di avvalersi di altri percorsi specializzati (ad esempio di piste ciclabili per le biciclette o corsie pedonali per i pedoni).

A tutti i fini legali e assicurativi la carreggiata, proprio per la sua definizione di tratto di scorrimento, non può essere normalmente utilizzata come area di sosta o area di parcheggio e non dovrebbe neppure ospitare, se non in un’area esterna apposita, fermate di mezzi pubblici. In caso di necessità la parte di carreggiata destinata a quest’ultimo uso appare evidenziata da segnaletica orizzontale specifica di colore giallo. Un’altra indicazione fornita dal codice della strada prevede che solitamente la carreggiata possa essere attraversata dai pedoni solamente in presenza di appositi passaggi segnalati da strisce pedonali o da impianti semaforici.

Collegato al concetto di carreggiata, utilizzato anche in campo autostradale e di strade ad alta frequentazione, vi è lo studio di particolari accorgimenti di sicurezza che aiutino l’inserimento e l’uscita dei veicoli dalla stessa, le corsie di accelerazione e decelerazione, nonché spesso, sul lato destro, di apposite corsie di emergenza”.

Mi chiedo a chi aspettiamo a denunciare questi sistemi di far quadrare i bilanci a spese dei cittadini, se mi ricordo bene nel 1999 anno di introduzione dei grattini il prezzo era di lire 1.000 da allora il prezzo è raddoppiato portandolo al prezzo attuale di 1,00 euro ma ancora per poco perche il piano del Comune è di portarlo a 1,50 euro con l’aggravante del blocco dell’auto senza grattino o con lo stesso scaduto a mezzo di ganasce con relativa rimozione con carro attrezzi, si è tutto vero il motivo è presto spiegato, visto che i cittadini fanno ricorso a tutte le multe e vinco anche i ricorsi il Comune ha pensato bene di portarla proprio via l’auto in maniera da costringere il cittadino a pagare sotto questa minaccia, non solo il comune percepirà il 10% su tutte le auto rimosse, che dite è o non è un bel business?

Muoviamoci al più presto prima che sia tutto perduto lo dico sia ai residenti che hai commercianti uniamoci e dimostriamo tutto il nostro disappunto al Sindaco tramite la sua presenza su http://www.facebook.com/, vi aspetto numerosi su FB ho un gruppo anti strisce blu cercatemi e aggiugetemi agli amici.

residenti in rilonta contro le strisce blu ad Aversa

img_0398.JPG

lug 31

L'invasione delle strisce BLU ad Aversa.

Giuseppe Oliva

31/07/2009

Ormai il piano di trasformare Aversa in un enorme parcheggio a pagamento si sta avviando ala conclusione, l’amministrazione Ciaramella è riuscita a verniciare di blu anche la zona sud di Aversa, zona storicamente residenziale dove non esistono posti interni ai condomini perchè quando si è costruito tanti anni fa le strade erano quasi private e tutti avevano il posto garantito, successivamente la realizzazione di molti uffici pubblici ha messo in crisi la zona andando ad eliminare i pochi posti che erano rimasti, ora è tutto finito perchè l’amministrazione Ciaramella ha trasformato tutta la zona in un enorme parcheggio a pagamento saltando a piè pari su tutti i regolamenti di attuazione che vietano la richiesta di denaro per il parcheggio se la zona non è vigilata ” sentenza della corte di cassazione5954 del 2000 ” ma a cercare bene esistono tante sentenze che spiegano il perchè i comuni non possono chiedere denaro se le strisce blu non sono regolamentari è ad Aversa non lo sono perchè non sono al di fuori della carreggiata ” La carreggiata, secondo la definizione riportata al n. 7, del comma 1, dell’art. 3 del nuovo codice della strada, è la parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli; è composta da una o più corsie di marcia ed, in genere, è pavimentata e delimitata da strisce di margine ed era usata anche dagli antichi Romani

Oltre alla striscia bianca (o gialla se a carattere provvisorio) un elemento artificiale che può segnare il limite della carreggiata è il paracarro.

Sulla carreggiata avviene lo scorrimento di tutti i veicoli, salvo che la segnaletica stradale ivi presente, prescriva l’obbligo per determinate categorie di avvalersi di altri percorsi specializzati (ad esempio di piste ciclabili per le biciclette o corsie pedonali per i pedoni).

A tutti i fini legali e assicurativi la carreggiata, proprio per la sua definizione di tratto di scorrimento, non può essere normalmente utilizzata come area di sosta o area di parcheggio e non dovrebbe neppure ospitare, se non in un’area esterna apposita, fermate di mezzi pubblici. In caso di necessità la parte di carreggiata destinata a quest’ultimo uso appare evidenziata da segnaletica orizzontale specifica di colore giallo. Un’altra indicazione fornita dal codice della strada prevede che solitamente la carreggiata possa essere attraversata dai pedoni solamente in presenza di appositi passaggi segnalati da strisce pedonali o da impianti semaforici.

Collegato al concetto di carreggiata, utilizzato anche in campo autostradale e di strade ad alta frequentazione, vi è lo studio di particolari accorgimenti di sicurezza che aiutino l’inserimento e l’uscita dei veicoli dalla stessa, le corsie di accelerazione e decelerazione, nonché spesso, sul lato destro, di apposite corsie di emergenza”.

Mi chiedo a chi aspettiamo a denunciare questi sistemi di far quadrare i bilanci a spese dei cittadini, se mi ricordo bene nel 1999 anno di introduzione dei grattini il prezzo era di lire 1.000 da allora il prezzo è raddoppiato portandolo al prezzo attuale di 1,00 euro ma ancora per poco perche il piano del Comune è di portarlo a 1,50 euro con l’aggravante del blocco dell’auto senza grattino o con lo stesso scaduto a mezzo di ganasce con relativa rimozione con carro attrezzi, si è tutto vero il motivo è presto spiegato, visto che i cittadini fanno ricorso a tutte le multe e vinco anche i ricorsi il Comune ha pensato bene di portarla proprio via l’auto in maniera da costringere il cittadino a pagare sotto questa minaccia, non solo il comune percepirà il 10% su tutte le auto rimosse, che dite è o non è un bel business?

Muoviamoci al più presto prima che sia tutto perduto lo dico sia ai residenti che hai commercianti uniamoci e dimostriamo tutto il nostro disappunto al Sindaco tramite la sua presenza su http://www.facebook.com/, vi aspetto numerosi su FB ho un gruppo anti strisce blu cercatemi e aggiugetemi agli amici.

residenti in rilonta contro le strisce blu ad Aversa

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lug 31

L’invasione delle strisce BLU ad Aversa.

Giuseppe Oliva

31/07/2009

Ormai il piano di trasformare Aversa in un enorme parcheggio a pagamento si sta avviando ala conclusione, l’amministrazione Ciaramella è riuscita a verniciare di blu anche la zona sud di Aversa, zona storicamente residenziale dove non esistono posti interni ai condomini perchè quando si è costruito tanti anni fa le strade erano quasi private e tutti avevano il posto garantito, successivamente la realizzazione di molti uffici pubblici ha messo in crisi la zona andando ad eliminare i pochi posti che erano rimasti, ora è tutto finito perchè l’amministrazione Ciaramella ha trasformato tutta la zona in un enorme parcheggio a pagamento saltando a piè pari su tutti i regolamenti di attuazione che vietano la richiesta di denaro per il parcheggio se la zona non è vigilata ” sentenza della corte di cassazione5954 del 2000 ” ma a cercare bene esistono tante sentenze che spiegano il perchè i comuni non possono chiedere denaro se le strisce blu non sono regolamentari è ad Aversa non lo sono perchè non sono al di fuori della carreggiata ” La carreggiata, secondo la definizione riportata al n. 7, del comma 1, dell’art. 3 del nuovo codice della strada, è la parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli; è composta da una o più corsie di marcia ed, in genere, è pavimentata e delimitata da strisce di margine ed era usata anche dagli antichi Romani

Oltre alla striscia bianca (o gialla se a carattere provvisorio) un elemento artificiale che può segnare il limite della carreggiata è il paracarro.

Sulla carreggiata avviene lo scorrimento di tutti i veicoli, salvo che la segnaletica stradale ivi presente, prescriva l’obbligo per determinate categorie di avvalersi di altri percorsi specializzati (ad esempio di piste ciclabili per le biciclette o corsie pedonali per i pedoni).

A tutti i fini legali e assicurativi la carreggiata, proprio per la sua definizione di tratto di scorrimento, non può essere normalmente utilizzata come area di sosta o area di parcheggio e non dovrebbe neppure ospitare, se non in un’area esterna apposita, fermate di mezzi pubblici. In caso di necessità la parte di carreggiata destinata a quest’ultimo uso appare evidenziata da segnaletica orizzontale specifica di colore giallo. Un’altra indicazione fornita dal codice della strada prevede che solitamente la carreggiata possa essere attraversata dai pedoni solamente in presenza di appositi passaggi segnalati da strisce pedonali o da impianti semaforici.

Collegato al concetto di carreggiata, utilizzato anche in campo autostradale e di strade ad alta frequentazione, vi è lo studio di particolari accorgimenti di sicurezza che aiutino l’inserimento e l’uscita dei veicoli dalla stessa, le corsie di accelerazione e decelerazione, nonché spesso, sul lato destro, di apposite corsie di emergenza”.

Mi chiedo a chi aspettiamo a denunciare questi sistemi di far quadrare i bilanci a spese dei cittadini, se mi ricordo bene nel 1999 anno di introduzione dei grattini il prezzo era di lire 1.000 da allora il prezzo è raddoppiato portandolo al prezzo attuale di 1,00 euro ma ancora per poco perche il piano del Comune è di portarlo a 1,50 euro con l’aggravante del blocco dell’auto senza grattino o con lo stesso scaduto a mezzo di ganasce con relativa rimozione con carro attrezzi, si è tutto vero il motivo è presto spiegato, visto che i cittadini fanno ricorso a tutte le multe e vinco anche i ricorsi il Comune ha pensato bene di portarla proprio via l’auto in maniera da costringere il cittadino a pagare sotto questa minaccia, non solo il comune percepirà il 10% su tutte le auto rimosse, che dite è o non è un bel business?

Muoviamoci al più presto prima che sia tutto perduto lo dico sia ai residenti che hai commercianti uniamoci e dimostriamo tutto il nostro disappunto al Sindaco tramite la sua presenza su http://www.facebook.com/, vi aspetto numerosi su FB ho un gruppo anti strisce blu cercatemi e aggiugetemi agli amici.

residenti in rilonta contro le strisce blu ad Aversa

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lug 29

Bertolaso scioglie i Comuni inadempienti sulla differenziata.

Giuseppe Oliva

28/07/2009

la notizia che Bertolaso chiederà lo scioglimento dei Comuni che non hanno presentato un serio piano di raccolta differenziata comferma l’incapacità delle amministrazioni comunali a gestire un problema così serio, in particolar modo ad Aversa l’amministrazione Ciaramella tenta di difendersi facendo notare che in Campania non esiste un sito nel quale conferire l’umido, direi che è un pò tardi per certe scuse, ormai siamo al secondo mandato è l’amministrazione Ciaramella non è riuscita a metere insieme un briciolo di idea su come fare la differenziata sia sul piano ecologico sia per un vero risparmio alla cittadinanza, ormai viviamo ogni scadenza annuale della TARSU come una mannaia che riduce con i suoi continui aumenti il nostro portafogli.

Non arrivano buone notizie per i profeti del Partito del Sud. Il sottosegretario ai rifiuti Guido Bertolaso ha annunciato che richiederà al ministro dell’interno Roberto Maroni lo scioglimento di 11 Comuni campani, tutti gravemente inadempienti nella raccolta e nella gestione dei rifiuti.

E così Castel Volturno, San Marcellino, Aversa, Trentola Ducenta, Maddaloni, Casal di Principe e Casaluce in provincia di Caserta, Giugliano, Afragola, Qualiano e Nola in provincia di Napoli, se la proposta di Bertolaso verrà accolta, vedranno certificata l’incapacità dei propri amministratori attraverso lo scioglimenti del Consiglio comunale la nomina di un commissario.

La scelta di Bertolaso non trova d’accordo l’assessore all’ambiente di Aversa, uno dei Comuni nel centro del mirino: secondo lui il problema è che “Ad oggi non esistono nella Regione Campania impianti dove è possibile conferire la frazione di umido, per cui la differenziata attuata non può raggiungere le percentuali prescritte per legge”.

Insomma la colpa sarebbe della Regione, si potrebbe sempre sciogliere il Consiglio regionale. Non sarebbe davvero un’idea malvagia…

Siamo alla frutta ormai è gli incapaci devono andare a casa per lasciare posto si spera a persone competenti e serie, ma soprattutto persone vicine alle necessità dei cittadini e non a quelle di delinquenti che voglio fare business con i rifiuti, la cosà che però mi lascia perplesso è: come mai il Sig. Bassollino è ancora al suo posto dopo tutti i danni creati durante la sua gestione sull’emergenza rifiuti?
Anche STRISCIA LA NOTIZIA si occupò dei tanti incarichi che Bassolino diede a decine di persone per efettuare studi su come risolvere il probleme dei rifiuti, studi rimasti nei cassetti delle Regione ma che sono stati regolarmente pagati con i soldi dei contribuenti.

lug 02

La MOVIDA violenta colpisce ancora e l’amministrazione dorme.

Giuseppe Oliva

02/07/2009

Ormai ad Aversa si aspetta che ci scappa solo il morto, l’emergenza movida violenta non conosce soste, forse anche a causa del forte caldo dell’estate associato all’enorme quantità d’alcol che i ragazzi bevono fuori ai locali.

Non c’è fine settimana che non si registrano risse con relativi ricoveri in ospedale, purtroppo nell’ultimo fine settimana è spuntata anche una pistola rendendo il problema d’ordine pubblico ancora più serio, più volte l’amministrazione comunale nella persona del Sindaco Ciaramella è stata informata sul problema, purtroppo i mesi passano ma nulla succede, come sempre bisogna prima che diventi un’emergenza così che dall’alto qualcuno ci manda un aiuto.

Certo se ci fosse una vera volontà di risolvere il problema basterebbe fare una buona azione di controllo del territorio, con le forze dell’ordine a fare test alcolemici e controlli sugli orari di chiusura dei locali, che nonostante tutte le ordinanze continuano a restarare aperti fino oltre le 02:00 di notte rifornendo i tanti ragazzi minorenni di bevande alcoliche.

I cittadini sono ormai prigionieri di queste bande di balordi che senza nessuna educazione parcheggiano le proprie autovetture ovunque anche davanti agli ingressi delle abitazioni impedendo ai residenti di muoversi liberamente.

L’amministrazione dovrebbe prestare maggiore attenzione a questi che sono i veri problemi, la vivibilità di una città e data anche dalla sua sicurezza, ad Aversa invece si sfreccia senza casco in 2 o addirittura in 3 su un motorino, spesso anche senza l’assicurazione e guidato da minorenni il tutto davanti alle forze dell’ordine.

Girando per Aversa in pochi minuti ho potuto fare decine di foto di centauri spericolati e incuranti degli altri, che sfrecciano tra le auto senza casco e incuranti del pericolo e nessuno li ferma, assurdo ma vero.

Guida senza caso ad Aversa

Guida senza caso ad Aversa 2

Guida senza caso ad Aversa 3

Guida senza caso ad Aversa 4

Movida violenta spunta anche una pistola

lug 02

La MOVIDA violenta colpisce ancora e l'amministrazione dorme.

Giuseppe Oliva

02/07/2009

Ormai ad Aversa si aspetta che ci scappa solo il morto, l’emergenza movida violenta non conosce soste, forse anche a causa del forte caldo dell’estate associato all’enorme quantità d’alcol che i ragazzi bevono fuori ai locali.

Non c’è fine settimana che non si registrano risse con relativi ricoveri in ospedale, purtroppo nell’ultimo fine settimana è spuntata anche una pistola rendendo il problema d’ordine pubblico ancora più serio, più volte l’amministrazione comunale nella persona del Sindaco Ciaramella è stata informata sul problema, purtroppo i mesi passano ma nulla succede, come sempre bisogna prima che diventi un’emergenza così che dall’alto qualcuno ci manda un aiuto.

Certo se ci fosse una vera volontà di risolvere il problema basterebbe fare una buona azione di controllo del territorio, con le forze dell’ordine a fare test alcolemici e controlli sugli orari di chiusura dei locali, che nonostante tutte le ordinanze continuano a restarare aperti fino oltre le 02:00 di notte rifornendo i tanti ragazzi minorenni di bevande alcoliche.

I cittadini sono ormai prigionieri di queste bande di balordi che senza nessuna educazione parcheggiano le proprie autovetture ovunque anche davanti agli ingressi delle abitazioni impedendo ai residenti di muoversi liberamente.

L’amministrazione dovrebbe prestare maggiore attenzione a questi che sono i veri problemi, la vivibilità di una città e data anche dalla sua sicurezza, ad Aversa invece si sfreccia senza casco in 2 o addirittura in 3 su un motorino, spesso anche senza l’assicurazione e guidato da minorenni il tutto davanti alle forze dell’ordine.

Girando per Aversa in pochi minuti ho potuto fare decine di foto di centauri spericolati e incuranti degli altri, che sfrecciano tra le auto senza casco e incuranti del pericolo e nessuno li ferma, assurdo ma vero.

Guida senza caso ad Aversa

Guida senza caso ad Aversa 2

Guida senza caso ad Aversa 3

Guida senza caso ad Aversa 4

Movida violenta spunta anche una pistola

lug 02

La MOVIDA violenta colpisce ancora e l’amministrazione dorme.

Giuseppe Oliva

02/07/2009

Ormai ad Aversa si aspetta che ci scappa solo il morto, l’emergenza movida violenta non conosce soste, forse anche a causa del forte caldo dell’estate associato all’enorme quantità d’alcol che i ragazzi bevono fuori ai locali.

Non c’è fine settimana che non si registrano risse con relativi ricoveri in ospedale, purtroppo nell’ultimo fine settimana è spuntata anche una pistola rendendo il problema d’ordine pubblico ancora più serio, più volte l’amministrazione comunale nella persona del Sindaco Ciaramella è stata informata sul problema, purtroppo i mesi passano ma nulla succede, come sempre bisogna prima che diventi un’emergenza così che dall’alto qualcuno ci manda un aiuto.

Certo se ci fosse una vera volontà di risolvere il problema basterebbe fare una buona azione di controllo del territorio, con le forze dell’ordine a fare test alcolemici e controlli sugli orari di chiusura dei locali, che nonostante tutte le ordinanze continuano a restarare aperti fino oltre le 02:00 di notte rifornendo i tanti ragazzi minorenni di bevande alcoliche.

I cittadini sono ormai prigionieri di queste bande di balordi che senza nessuna educazione parcheggiano le proprie autovetture ovunque anche davanti agli ingressi delle abitazioni impedendo ai residenti di muoversi liberamente.

L’amministrazione dovrebbe prestare maggiore attenzione a questi che sono i veri problemi, la vivibilità di una città e data anche dalla sua sicurezza, ad Aversa invece si sfreccia senza casco in 2 o addirittura in 3 su un motorino, spesso anche senza l’assicurazione e guidato da minorenni il tutto davanti alle forze dell’ordine.

Girando per Aversa in pochi minuti ho potuto fare decine di foto di centauri spericolati e incuranti degli altri, che sfrecciano tra le auto senza casco e incuranti del pericolo e nessuno li ferma, assurdo ma vero.

Guida senza caso ad Aversa

Guida senza caso ad Aversa 2

Guida senza caso ad Aversa 3

Guida senza caso ad Aversa 4

Movida violenta spunta anche una pistola

giu 25

Raduno delle rosse FERRARI ad Aversa.

Giuseppe Oliva

25/06/2009

Il giorno 27 e 28 giugno 2009 ad Aversa è stato organizzato un raduno delle FERRARI, con prove di abilità ed esposizioni, il programma prevede:

Sabato 27 ore 16:00 Arrivo in P.zza Municipio
16:30/18:00 Mostra statica
18:00/19:00 Sfilata in citt
21:30/23:00 Mostra statica
23:00 Sfilata in notturna

Domenica 28 ore 09:00/10:30 Pvova di abilità (p.le Ippodromo)
11:00/12:30 Sfilata in citt
17:30/18:30 Mostra statica
18:30 Premiazione

L’evento è sicuramente meritevole di complimenti speriamo solo che non facciano passare le auto per Via Roma altrimenti il Comune dovra rimborsare il costo dei pneumatici squarciati dalle pessime condizioni della pavimentazione, a parte le battute speriamo in una riuscita della manifestazione.

Le rosse FERRARI ad Aversa

giu 24

Emergenza allagamenti in Via del Seggio.

Giuseppe Oliva

24/06/2009

Solo pochi giorni fa il comune dopo ripetuti appelli da parte di Vittorio Saringia presidente delle BOTTEGE DEL SEGGIO e una possibile denuncia alle autorità competenti si era affrettato a fare dei lavori straordinari per evitare gli allagamenti che si formavano, purtroppo oggi con una banale pioggia di 10 minuti gli allagamenti si sono riformati creando non pochi problemi ai pedoni.

Mi chiedo come mai da un pò di anni non si riescono più a fare delle opere con una corretta proggettazione senza la necessità di intervenire continuamente con la manutenzione straordinaria?

Non voglio pensare che lo fanno apposta per guadagnare di continuo con gli interventi correttivi, ma gli interrogativi sono tanti e le risposte poche.

Il link che segue documenta l’allagamenti odierno, VIDEO

giu 11

La crisi del commercio ad Aversa.

Giuseppe Oliva

11/06/2009

La crisi sta colpendo un pò tutti i settori del commercio Aversano, purtroppo non bastava la crisi generale e l’amministrazione ci ha voluto mettere lo zampino, sono anni che mi batto contro le troppe isole pedonali e i troppi parcheggi a pagamento, perchè sono convinto che abbiano allontanato la clientela vera, quella che venendo con le auto ” quelle che il comune odia” portava denaro in città, lo dico con dati di fatto avendo un negozio con mio padre da 40 anni e i dati parlano di una diminuzione della clientela proveniente da fuori città del 50-60%.

Purtroppo non sono stato ascoltato e i dati della confcommercio parlano di quasi 100 esercizi commerciali che hanno chiuso solo nell’ultimo anno, parliamo di negozi storici alcuni con oltre 40 anni di attività tutti ubicati nelle zone oggetto di isole pedonali e sosta a pagamento, l’assurdità e che il vicepresidente della confesercenti Sig. Maurizio Pollini ha dichiarato oggi sul CORRIERE DI CASERTA di oggi che non è così grave e che il piano di trasformare Aversa in una città d’arte, cultura e turismo devono andare avanti, ma dico questa persona non dovrebbe difendere il commercio?

Inoltre Aversa è sempre stata il polmone commerciale della zona con centinaia di calzaturifici, caseifici, fabriche di abbigliamento e relativi punti vendita, cosa c’entra tutto questo con il turismo ma ci rendiamo conto di cosa stiamo parlando? trasformare Aversa in una città turistica!!!! e che ci mettiamo a vendere i souvenirs ai turisti tedeschi?

Stranamente tutte le azioni dell’amministrazione sembrano fatte apposta per far fallire tutti i negozi a favore dei centri commerciali, che offrono confort e posti auto gratuiti in abbondanza.

Bisogna smetterla con questi assurdi piani ed iniziare a pensare seriamente a come far tornare i cliente al centro, per fare l’isola pedonale bisogna fare anche le infrastrutture, come parcheggi periferici per la sosta lunga e non a pagamento e pulmini elettrici che sempre in maniera gratuita portino i clienti in centro, a noi manca tutto e non ci sono i presupposti che le cose migliorino, c’è bisogno di un ricambio della classe politica, bisogna che le persone che assumono certi incarichi abbiamo almeno un minimo di esperienza nel settore, ma soprattutto devono confrontarsi con i problemi veri che noi affrontiamo tutti i giorni e non arroccarsi sulle loro posizioni, vorrei che qualcuno del comune venisse in giro ad ascoltare cosa ne pensano i commercianti delle isole pedonali e della sosta a pagamento, invece pensano solo a far quadrare il bilancio comunale aumendanto continuamente le imposte locali.

mag 20

La privatizzazione di Aversa.

Giuseppe Oliva

20/05/2009
Fonte il Corriere di Caserta del 18/05/2009

La privatizzazone della città di Aversa è cominiciata, leggendo l’articolo del Corriere di Caserta sullo stratagemma attuato dal comune per agirare il problema serio dei posti auto e del traffico sono rimasto di stucco, che follia, trasformare l’intero territorio in zona di particolare rilevanza urbanistica per non essere costretti a fare le strisce bianche, ma come, prima s’incoraggia il commerio al centro e poi s’impedisce ai cittadini di arrivarci o si obbligano gli stessi a pagare diversi euro solo per recarsi al negozio di fiducia anche solo per informarsi su un eventuale acquisto, per non parlare dei residenti che sono stati completamente dimenticati dall’amministrazione poiché è dal 1999 che non esiste un piano di abonamenti per i residenti.

Questo folle piano è solo uno strumento per verniciare di blu tutte le strade anche quelle secondarie dove fino ad ora si poteva sostare gratuitamente, forse è per questo che nelle strade laterali di Viale Kennedy nei pressi delle fermate della metropolitana stanno asfaltando, per preparare il fondo stradale ad una bella verniciata di blu.

L’anno scorso dopo una breve chiacchierata con il comandante Guarino in qualità di presidente del comitato anti strisce blu avevo percepito che l’intento dell’aministrazione era questo ma non pensavo che si sarebbe attuato, forse anche i finanziamenti che stanno arrivando dalla comunità europea prevedono che la città diventi isola pedonale o ZTL per poterne usufruire, sono convinto che l’attuazione di questo progetto porterà seri danni a tutti, invito quindi tutti i cittadini ad utilizzare qualsiasi mezzo di comunicazione per opporsi a questa follia, il Sindaco di Aversa è anche su Facebook aggiungetelo agli amici e opponetevi a questo nuovo piano.

mag 20

La nuova frontiera di fare soldi: le strisce blu.

Giuseppe Oliva

19/05/2009

Ormai in Italia la lotta contro le strisce blu si può anche vincere, infatti, a Roccamonfina il Sindaco Feole dopo essere stato accanito sostenitore della sosta a pagamento ha dovuto rivedere la propria posizione dopo gli insistenti reclami dei cittadini.
Purtroppo l’Italia è il paese dove di tutto esiste sempre il contrario di tutto, sembra fatto apposta per confonderti le idee e dare la possibilità ai furbi di fare il loro comodo, ebbene leggendo con attenzione il regolamento di attuazione che da facoltà e ripeto facoltà ai comuni di istituire le strisce blu si nota come da un lato esiste l’obbligo di istituire anche un congruo numero di posti liberi nelle immediate vicinanze ma subito dopo l’obbligo decade se la zona è densamente popolata o di particolare rilevanza urbanistica, ma il regolamento non dice che i residenti vanno tartassati alla stessa tariffa di chi viene da fuori e inoltre le zone di particolare rilevanza urbanistica stanno nascendo come i funghi nella nostra città, basta chiudere una strada per fare l’isola pedonale dietro ordinanza comunale che nella stessa decade l’obbligo di fare le strisce bianche, ma il problema del residente resta, non si può chiedere a chi già lascia l’auto in strada con il rischio di non ritrovarla il giorno dopo perché per sua sfortuna non possiede un garage a sborsare quasi € 5.000,00 l’anno per la sosta, questo è un dato di fatto davanti al quale nessuna deroga a valore, ma le amministrazioni se ne infischiano, alla faccia del dialogo e dopo aver raccolto 300 firme per chiedere di rivedere sia l’attuale che il prossimo piano parcheggi ci hanno sbattuto la porta in faccia, inoltre l’amministrazione da un lato ci dice che le strisce blu sono state fatte per regolamentare la sosta e il traffico ma poi senza nessun criterio si vernicia di blu anche il cimitero dove di traffico tranne che nei giorni della commemorazione dei defunti non mi pare che c’è ne sia.

Ma di esempi assurdi c’è ne sono migliaia giusto ieri nella puntata di striscia la notizia è andato in onda un servizio sulle strisce blu a Napoli, nel quale si evidenziava come le strisce blu erano spuntate intorno allo stadio S.Paolo in una zona dove fino a pochi giorni prima i vigili urbani hanno elevato contravenzione per sosta in zona pedonale e dove gli stessi cartelli di zona pedonale ci sono ancora, questo a parere mio si chiama rapina autorizzata.

Inoltre se i soldi vanno alle società di parcheggio private e se non vi è la custodia del veicolo esiste una sentenza della corte di cassazione la n° 5954 del 10/05/2000 che dice chiaramente che senza la custodia del veicolo non vi è l’obbligo del pagamento, per non parlare del fatto che quasi il 90% delle strisce blu fatte sul territorio di Aversa sono sulla carreggiata e il codice della strada lo vieta in base all’articolo 7 comma 6, inoltre verniciare di blu l’intera città non ha risolto i problemi di traffico che sono rimasti se non aumentati.

Non tutti sanno che i fondi derivanti dalla sosta a pagamento vanno reinvestiti dal comune per la costruzione di nuovi parcheggi e il rifacimento del manto stradale, questo principio è stato chiarito anche dalla Corte dei Conti che ha invitato i comuni al rispetto delle regole e chiarito che le amministrazioni non sono degli imprenditori e quindi non devono lucrare sulle spalle dei cittadini, per far chiarezza su questo puto il COMITATO CONTRO LE STRISCE BLU DI AVERSA ha fatto richiesta del bilancio comunale dal 1999 ad oggi per capire dove sono finiti gli incassi delle strisce blu, visto che le strade rotte erano e rotte sono rimaste e i parcheggi non c’erano prima e non ci sono ora.

Di seguito si allega la sentenza 116/2007 della Corte di Cassazione che annulla le multe sulle strisce blu se non vi sono anche le strisce bianche, tranne che nelle ZTL e isole pedonali:

Sono nulle le multe per le auto che parcheggiano nelle strisce blu se vicino non vi sono parcheggi liberi (ovverosia con “strisce bianche”). Lo ha stabilito la Corte di Cassazione (S.U. n. 116/2007) in una pronuncia, in cui respinge il ricorso del Comune di Quartu Sant’Elena (Sardegna) contro una sentenza del giudice di pace di Cagliari.
La Corte precisa, con la decisione, l’obbligo dei comuni di realizzare parcheggi liberi accanto alle aree a pagamento. Le sezioni unite civili della Cassazione, sottolineano che nei centri urbani – ad esclusione delle zone a traffico limitato, delle aree pedonali e da quelle di particolare rilevanza urbanistica – gli amministratori comunali hanno l’obbligo di realizzare, sempre, aree di sosta libera accanto ai posteggi a pagamento a fascia oraria. Ad avviso delle sezioni unite al giudice di pace è inoltre consentito accertare eventuali vizi di legittimità, nelle delibere comunali relative all’ istituzione di posteggi a pagamento.
Più precisamente la Corte ha chiarito che «qualora il comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta, su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta».
Un obbligo che, invece, non sussiste «per le zone definite ad area pedonale e ’zona a traffico limitato, nonché per quelle definite A dall’art. 2 del decreto del ministro dei lavori pubblici e in altre zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla giunta nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico».
Detto questo, la Suprema Corte, venendo al caso in questione, rileva che legittimamente il Giudice di pace ha annullato le contravvenzioni inflitte all’automobilista dai vigili del comune perchè «solo l’ordinanza del 6 giugno del 1994 aveva previsto l’istituzione di un parcheggio libero, ma questo era situato in zona lontanissima dall’area riguardante le contestate violazioni».
Dunque, dice la Cassazione nel respingere il ricorso del comune di Quartu S.E., il giudice di merito «non ha esercitato un inammissibile controllo su scelte di merito rimesse all’esercizio del potere discrezionale dell’amministrazione, ma ha solo rilevato vizi di legittimità dei provvedimenti amministrativi istitutivi delle zone di parcheggio a pagamento, consistenti nella violazione dell’obbligo di prevedere anche aree di parcheggio libero».
In definitiva, la Cassazione ribadisce che «in ipotesi di irrogazione di sanzione pecuniaria per la sosta di autoveicolo senza l’osservanza delle fasce orarie, fissate nella relativa zona da ordinanza del sindaco, il controllo del giudice ordinario nel giudizio di opposizione deve ritenersi consentito con riguardo agli eventuali vizi di legittimità del provvedimento medesimo come quello consistente nella violazione dell’obbligo di istituire zone di parcheggio gratuito e libero in prossimità di aree in cui venga vietata la sosta o previsto il parcheggio solo a pagamento».
Si tratta di una sentenza rivoluzionaria infatti, il 50% delle multe comminate nelle città è impugnabile dinanzi ai Giudici di pace, ovviamente se non sono già scaduti 60 giorni. Anche laddove sono previste delle eccezioni, ossia zone a traffico limitato, aree pedonali e aree di particolare rilevanza urbanistica, i comuni dovranno dimostrare che ci si trova effettivamente dinanzi a zone di questo tipo.
La sentenza della Cassazione assume un importante significato perché si fa carico dei diritti dei cittadini troppo spesso violati per “tutelare” le esigenze di “cassa” dei Comuni.

Invito tutti i cittadini di Aversa a riflettere sull’effettiva validità della sosta a pagamento, sulla totale assenza degli abbonamenti per i residenti per non parlare del problema traffico e commercio che sotto la pressione anche dei grattini sta soccombendo, l’amministrazione non può estorcere € 5.000,00 all’anno per ogni auto lasciata in sosta in strada è una vergogna, queste persone non meritano di rappresentarci in nessun modo.

roccamonfina-la-fine-delle-strisce-blu.pdf

mag 10

Emergenza viabilità su Via Roma ad Aversa.

Giuseppe Oliva

Aversa 10/05/2009

Via Roma ad Aversa una delle arterie più importanti della città, purtroppo la cattiva realizzazione prima e una mancata manutenzione dopo hanno reso questa strada una mulattiera, il rifacimento risale alla precedente amministrazione, che con un folle progetto fece rifare l’intera strada con il porfido e tratti vi sono anche dei disegni tondi inzialmente alcune parti di questi erano in marmo bianco che alla prima pioggia rendevano il fondo scivoloso procurando seri problemi a chi ci finiva sopra, infatti furono subito sostituiti, inoltre per evitare la sosta delle auto furono installate delle fioriere su entrambi i lati, “ a dire il vero sembrano delle tombe e le piante inserite all’interno non hanno mai goduto della giusta manutenzione” , destando non poche perplessità da parte dei commercianti che si vedevano eliminare del tutto quel minimo di parcheggio necessario alle proprie attività, succesivamente le stesse furono spostate solo da un lato trasformando il lato libero a pagamento, purtroppo qusta strada è percorsa quotidianamente da moltissime auto e camion che l’hanno trasformata in una vera e propria mulattiera.

Da poco l’amministrazione da deciso di chiudere Via Roma dalle 16:00 alle 20:00 trasformandola in isola pedonale, non si capisce il motivo poiché i commercianti non sono per niente contenti di questa scelta, forse l’amministrazione ha pensato che riducendo il numero delle auto che transitano si evita che la strada sprofondi totalmente?

Speriamo che l’amministrazione risca al più presto a programmare una corretta manutenzione alle strade oltre al pensare a nuove opere.

Via Roma ormai è una mulattiera

mag 04

Multe assurde da parte degli ausiliari del traffico di Aversa.

Giuseppe Oliva
Aversa 04/05/2009

Gli ausiliari del traffico di Aversa oltre a non conoscere la lingua Italiana non conosono neanche il codice della strada, codice della strata che gli impedisce di elevare multe al di fuori delle strisce blu, purtroppo la nostra amministrazione è ancora latitante nel dare risposte concrete al problema dei posti auto, negli anni è riuscita solo a nascondersi dietro a false scuse tra centro storico e ZTL pur di non affrontare in maniera seria il problema dei posti auto, ma se fosse vero questa cosa, fuori al cimitero non si dovrebe pagare perchè li di problemi di traffico non c’è ne sono, invece anche li una mano oscura ha verniciato tutto di blu.

Le situazioni che si creano però sono ai limiti della follia, proprio stamattina non trovado posto pfuori al mio ufficio ho parcheggiato l’auto al limite del marciapiede all’incrocio tra Via Diaz e Via E. Corcioni pur consapevole di essere in divieto di sosta, ti tanto in tanto andavo a controllare se si liberara un posto auto in una migliore posizione, ma una solerte ausiliaria del traffico che non deve aver mai letto il codice della strada mi ha appiccicato sul parabrezza un bel preavviso di verbale per sosta senza grattino, al che sono andato ala ricerca di chi avesse commesso l’errore e nonostante le mie dimostranze confermate da due vigili urbani che mi sollecitavano la rimozione dell’auto perché in divieto di sosta mi veniva urlato che li le strisce ci sono e mi toccava pagare.

Purtroppo situazioni del genere sono all’ordine del giorno e stanno portando all’esasperezione sia i cittadini sia i commercianti, ormai ci troviamo di fronte ad una città con mille problemi affrontati molto male, vedi Via Roma ormai divenuta una mulattiera o Via Seggio che continua ad allagarsi ad ogni minima pioggia e che ormai si avvia anche lei a sprofondare per via della cattiva realizzazione , Vittorio Scaringia da anni sta combatendo una lotta contro i mulini a vento per avere un minimo interessamento da parte degli organi comunali.

Purtroppo in questi anni chi ha firmato per la corretta realizzazione delle opere pubbliche al comune di Aversa non è stato molto zelante nel compiere i giusti controlli e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, la città sta cadendo a pezzi, ci sono cantieri ovunque e tutti i lavori fatti richiedono manutenzione immediata già alla loro conclusione, “ ma per caso li hanno fatti i cinesi? “.

Ho scattato anche alcune foto che documentano l’accaduto.

assurde multe da parte deli ausiliari del traffico di aversa

assurde multe da parte deli ausiliari del traffico di aversa

mag 01

Il comune contro la differenziata.

Giuseppe Oliva

Da anni la nostra cara amministrazione non riesce ad avviare un piano di raccolta differenziata che faccia risparmiare i cittadini, il nostra caro sindaco Ciaramella più volte sollecitato sulla emergenza non riesce ancora a trovare il bandolo della matassa, eppure più volte io stesso gli ho suggerito eventuali soluzioni a costo zero per l’amministrazione e con un guadagno per i cittadini, infatti esistono aziende in Italia che comprano i rifiuti riciclabili e li pagano anche bene.

Il comune invece costringe noi cittadini a fare la raccolta differenziata con grande difficoltà visto che i cassonetti specifici stanno sparendo e quei pochi esistenti sono stracarichi perchè nessuno li ritira, tutto questo è un assurdo perchè a quento ne so il comune li ha pagati i cassonetti per la differenziata, non solo stanno sparendo anche i normali cassonetti costringendo i cittadini a depositare i rifiuti a terra, una cosa vergognosa e pericolosa per la salute, non solo molti cassonetti sono stati messi senza nessun criterio anche sui marciapiedi creando non pochi problemi sia ai pedoni che agli addetti alla raccolta, visto che non riescono a caricare il cassonetto sul camion per via delle auto parcheggiate lungo il marciapiede con regolare grattino e sono costretti come si vede dalla foto ad infilarsi a testa in giù nel cassonetto per svolgere il loro lavoro, queste grottesche situazioni stanno mettendo in ginocchio una città e i suoi abitanti che non meritano queste umiliazioni.

Vergognatevi cari i nostri amministratori anche un bambino avrebbe saputo fare di meglio.

Cassonetti della differenziata pieni

Addetto alla raccolta della differenziata prova a fare il suo lavoro

Rifiuti in terra di fronte al metropolitan