apr 23

Aversa, dopo le denunce in procura si cerca di coprire le strisce blu irregolari.

Aversa 23/04/2010

Giuseppe Oliva

Ecco come si stanno cercando di coprire le strisce blu irregolari fatte in precedenza dal Comune di Aversa, ma nonostate le modifice di dimensioni e l’eliminazione delle strisce blu troppo vicine agli incroci, gli illeciti restano infatti le strisce blu in questa zona sono ancora sulla carreggiata.

Questo video è stato girato nei pressi della caserma dei Carabinieri il 22/04/2010 e mostra come nonostante le modifiche fatte le strisce in questo punto continuano ad essere irregolari, il motivo è contenuto nel Codice della Strada, infatti dove non esiste il marciapiede è fatto obbligo ai veicoli di lasciare 1,50 mt per il transito dei pedoni, quì la mancanza appare in modo evidente.

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Dopo queste modifiche alcune considerazioni vanno fatte, perchè l’amministrazione eliminando in questa zona le strisce troppo vicine agli incroci ha inplicitamente accettato l’errore che noi del comitato abbiamo denunciato nel novenbre del 2009, ora una domanda sorge spontanea, chi ha sostato nelle strisce che oggi non esistono più pagando il grattino può chiedere il rimborso?
oppure, se sono state elevati verbali per aver sostato nelle strisce che ora non ci sono più senza aver pagato il dovuto, si puù chiedere l’annullamento in autotutela?

Queste domande meritano una risposta, i cittadini meritano una risposta, speriamo che il Sindaco Ciaramella con delega ai parcheggi riesca a fornire qualche delucidazione in merito.

In questi giorni si fa un gran parlare al Comune di Aversa di barriere architettoniche e della loro eliminazione per rendere la città fruibile anche a chi per sua sfortuna deve muoversi in carrozzella, ma anche chi semplicemente va in giro con un neonano nel passegino, non capiamo quindi come mai i dirigenti preposti al controllo non abbiano verificato questa semplice norma del C.d.S. prima di far tracciare le strisce blu in questo modo.

In ogni caso le modifiche che stanno apportando alle strisce blu non fanno altro che confermare quanto da noi già denunnciato.

Il comitato anti strisce blu ha già presentato denuncia per tutti gli illeciti commessi dall’amministrazione, si aspetta solo che la magistratura faccia il suo lavoro il più rapidamente possibile.

apr 23

Aversa, blitz antiassenteinsmo al Comune.

Aversa 23/04/2010
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Giuseppe Oliva

Non bastavano i mille problemi che un Comune ha nell’evadere rapidamente le pratiche per i cittadini, anche gli impiegati contribuiscono a peggiorare questa situazione assentandosi dopo aver timbrato il cartellino per svolgere commissioni personali.

Tempo fa ci sono pervenute segnalazioni di cittadini che dopo esseri recati al Municipio per rilascio di certificati o informazioni, pur trovando gli uffici aperti alle 09:00 non hanno trovato gli impiegati allo sportello e alcune persone hanno risposto che era normale e che prima delle 09:30 non si incominciava a lavorare.

Non si vuole accusare nessuno, ma non è possibile che i dirigenti non sapessero di queste assenze.

Fonte: teleclubitalia
Personale della Squadra UIGOS del Commissariato P.S. Aversa guidata dall’Ispettore Capo Vinciguerra Pietro, nell’ambito dei servizi di polizia giudiziaria tesi a stroncare il fenomeno dilagante dell’assenteismo nelle pubbliche amministrazioni, attuava mirate indagini avendo da risultanze investigative accertato condotte illegali di numerosi dipendenti comunali che dopo aver timbrato il cartellino segnatempo abbandonavano l’ufficio eludendo i controlli dei dirigenti.
Nella mattinata odierna infatti erano predisposti accurati servizi di appostamento anche con l’ausilio della Polizia Scientifica, per espletare verifiche incrociate sui dipendenti comunali che, marcato il cartellino segnatempo, lasciavano gli uffici con la complicità di colleghi e funzionari.
Da un riscontro sulla presenza o meno di un dipendente in servizio al cimitero si accertava che questi, D.I.L., dopo aver timbrato il rilevatore elettronico, rientrava a casa per svolgere altre attività che nulla avevano a che fare con il lavoro di dipendente comunale.
Costui veniva controllato dalla Polizia fuori dal posto di lavoro e, seguito per tutta la mattinata da personale in borghese, era notato svolgere altre mansioni per poi ritornare a timbrare il cartellino alle ore 14,00.
Il capo-ufficio interrogato in questi uffici non sapeva dare esaurienti giustificazioni sull’accaduto sostenendo comunque di non aver autorizzato il dipendente ad allontanarsi.
Il D.I.L. era denunciato alla PROCURA DELLA REPUBBLICA di S.Maria C.V. responsabile di Truffa aggravata ai danni dello Stato e Falsità ideologica.
Sono in corso accertamenti sulle responsabilità penali di altri dipendenti comunali con condotte analoghe nonché dei Funzionari del Comune di Aversa che con comportamenti compiacenti e senza esercitare alcuna forma di controllo sulla gestione del personale stanno favorendo l’assenteismo sugli uffici comunali arrecando grave pregiudizio ad una utenza costretta a subire lungaggini burocratiche su pratiche amministrative.