mag 31

Aversa, Centro commerciale naturale “IL BASILISCO” inaugurazione a settembre.

Aversa 31/05/2010

scaringia_vittorio3.jpg
Giuseppe Oliva

Comunicato stampa de IL BASILISCO.

CCN Il Basilisco, al via i lavori
Si è tenuta presso il Chiostro di S. Antonio di Aversa la riunione dei commercianti del consorzio Il Basilisco per l’avvio delle attività del Centro Commerciale Naturale a seguito del riconoscimento da parte del Comune. “Finalmente partiamo con i lavori del nostro Centro Commerciale Naturale – ha dichiarato il presidente Vittorio Scaringia – dopo tante parole finalmente i fatti”. Lo Staff Tecnico ha infatti presentato alle aziende aderenti al CCN il piano delle attività in vista dell’inaugurazione ufficiale che avverrà a dicembre 2010 “Stiamo lavorando su diversi fronti per far rinascere il Centro Storico di Aversa – continua Scaringia – a breve partiranno i lavori per garantire un’immagine unitaria al CCN, inoltre stiamo definendo il piano di comunicazione ed il calendario annuale di eventi in collaborazione con le diverse associazioni del territorio che ci affiancheranno nelle attività”. Ottime notizie anche sul fronte dei contributi regionali a fondo perduto “Siamo in costante collegamento con la Regione Campania – spiega Filippo Mincione, uno dei consulenti che affianca Il Basilisco -, la Commissione esaminatrice del Bando si è già insediata e sta valutando i progetti presentati: ci sono ottime probabilità di riuscire ad avere l’OK per i 320.000 euro richiesti dal Consorzio visto che il nostro progetto ha quasi il massimo dei punti e le proposte arrivate sono solo 23”. Il Basilisco sta anche lavorando in sinergia con i proprietari dei locali in via Seggio per l’arrivo di nuovi investitori in zona “A breve nascerà il comitato dei proprietari – aggiunge Scaringia – con i quali abbiamo già avuto diversi incontri per adottare una strategia comune al fine di garantire la qualità dei nuovi insediamenti di attività commerciali e di servizi: stiamo già proponendo a diversi investitori interessati il progetto del CCN che rappresenta sicuramente un incentivo per scegliere il Centro Storico della nostra Città”. Anche il Comune di Aversa sembra aver abbracciato la causa del Basilisco “Abbiamo già avuto diversi incontri con gli Assessorati al Commercio e alla Cultura – conclude Scaringia – ai quali a breve faremo delle proposte concrete per far si che anche il Comune faccia la sua parte per supportare l’investimento che i commercianti faranno nei prossimi anni”.

mag 31

Aversa, Centro commerciale naturale "IL BASILISCO" inaugurazione a settembre.

Aversa 31/05/2010

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Giuseppe Oliva

Comunicato stampa de IL BASILISCO.

CCN Il Basilisco, al via i lavori
Si è tenuta presso il Chiostro di S. Antonio di Aversa la riunione dei commercianti del consorzio Il Basilisco per l’avvio delle attività del Centro Commerciale Naturale a seguito del riconoscimento da parte del Comune. “Finalmente partiamo con i lavori del nostro Centro Commerciale Naturale – ha dichiarato il presidente Vittorio Scaringia – dopo tante parole finalmente i fatti”. Lo Staff Tecnico ha infatti presentato alle aziende aderenti al CCN il piano delle attività in vista dell’inaugurazione ufficiale che avverrà a dicembre 2010 “Stiamo lavorando su diversi fronti per far rinascere il Centro Storico di Aversa – continua Scaringia – a breve partiranno i lavori per garantire un’immagine unitaria al CCN, inoltre stiamo definendo il piano di comunicazione ed il calendario annuale di eventi in collaborazione con le diverse associazioni del territorio che ci affiancheranno nelle attività”. Ottime notizie anche sul fronte dei contributi regionali a fondo perduto “Siamo in costante collegamento con la Regione Campania – spiega Filippo Mincione, uno dei consulenti che affianca Il Basilisco -, la Commissione esaminatrice del Bando si è già insediata e sta valutando i progetti presentati: ci sono ottime probabilità di riuscire ad avere l’OK per i 320.000 euro richiesti dal Consorzio visto che il nostro progetto ha quasi il massimo dei punti e le proposte arrivate sono solo 23”. Il Basilisco sta anche lavorando in sinergia con i proprietari dei locali in via Seggio per l’arrivo di nuovi investitori in zona “A breve nascerà il comitato dei proprietari – aggiunge Scaringia – con i quali abbiamo già avuto diversi incontri per adottare una strategia comune al fine di garantire la qualità dei nuovi insediamenti di attività commerciali e di servizi: stiamo già proponendo a diversi investitori interessati il progetto del CCN che rappresenta sicuramente un incentivo per scegliere il Centro Storico della nostra Città”. Anche il Comune di Aversa sembra aver abbracciato la causa del Basilisco “Abbiamo già avuto diversi incontri con gli Assessorati al Commercio e alla Cultura – conclude Scaringia – ai quali a breve faremo delle proposte concrete per far si che anche il Comune faccia la sua parte per supportare l’investimento che i commercianti faranno nei prossimi anni”.

mag 30

Aversa, tra strisce blu e carro attrezzi gli Aversani sono sempre più poveri.

Aversa 30/05/2010 a STRISCE BLU ILLEGALI
Giuseppe Oliva

Le strisce blu non sono mai state la mia passione lo devo ammettere, ma non perchè non voglio pagare il parcheggio, ma sono convinto che la sosta a pagamento così come concepita dai nostri Sindaci serve solo ad arricchire le società di gestione, non toccando il vero problema della viabilità.

Basta fare un semplice ragionamento e vedrete che il risultato saràsempre lo stesso.

Ricapitolando 10 anno or sono furono istituite le strisce blu ad Aversa con la scusa che ci avrebbero risolto il problema di trovare più posti liberi, da dove tirarono fuori questa formula i nostri politici non si sa, visto che nessuno ha mai costruito nuovi parcheggi, poi siamo passati dalle vecchie 1.000 lire ad ora agli attuali 1,50 euro, un aumento del 300% senza nessuna giustificazione, oltre ad un raddoppio delle strisce blu da 900 al 1.650, ma il problerma della viabilità è peggiorato, i posti auto non ci sono per tutti visto che ci sono 33.000 auto intestate a residenti ad Aversa, quindi i nostri politici più che fare le strisce blu per far arricchire qualche società privata, devono prendere esempio da nazioni che hanno gda 20 anni risolto il problema della viablità, parlo di Svezia, Austria, Germania, queste nazioni sono state citate come esempio anche da un recente servizio andato in onda su Report.

Alla fine aumentare il costo del parcheggio e dipingere tutta la città di blu ha spinto sempre più automobilisti a parcheggiare in divieto di sosta, facendo il gioco della società di gestione, che è ben felice di ritirare le auto dal divieto di sosta, praticamente è stato come passare dalla padella alla brace.

Quando 4 anni fa cominciai questa battaglia da solo e con poche conoscenze della materia, tutti mi presero in giro, mi dissero che era come combattere contro i mulini a vento, oggi a distanza di 4 anni, esiste un comitato nazionale con tanto di statuto e partita iva, siamo in contatto continuo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ci ha confermato le irregolarità denunciate, inoltre stiamo vincendo tutti i ricorsi presso i G.d.P., alla fine con la mia caparbietà sono riuscito ad interessare il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha chiesto alla locale questura di indagare sulle irregolarità denunciate.

Una sola cosa non quadra, perchè un cittadino deve esporsi contro persone che hanno forti interessi economici accollandosi tutti i rischi del caso, mentre chi deve vigilare sulla legalità di certi appalti fa orecchie da mercante?

Lungo questo cammino sono riuscito a convincere della illegalità che si nascondono dietro le strisce blu molte persone oneste, anche all’interno della maggioranza del PDL che amministra la città, questo ha fatto tremare il Sindaco Ciaramella, che dall’alto della sua superbia ha iniziato a scagliare fulmini e saette contro chi voleva contrastare il suo folle piano parcheggi.

Anche la stampa locale ha fatto la sua parte per informare i cittadini di cosa veramente stava avvenendo con articoli quasi quotidiani, a dire il vero qualche giornalista ha anche ricevuto un invito a lasciar perdere questa vicenda, per fortuna nessuno di noi a mollato anzi man mano sempre più persone si sono unite alla battaglia, l’ultimo in ordine di tempo è il giornalista Gianluigi Guarino, che oggi ha pubblicato un pezzo molto forte sull’abuso di potere che il Sindaco Ciaramella sta facendo nella gestione delle strisce blu, invito tutti alla lettura, chi non ha timore ti esprimere il suo punto di vista può anche lasciare un commento alla fine dell’articolo

Fonte: www.casertace.net


Il sindaco di Aversa Ciaramella ama le strisce blu.

Sempre meglio, potrebbe osservare qualcuno che si diletta nelle cabale dei colori, della passione per le strisce bianche.

Il blu, si dice, che sia il colore della calma e della tranquillità.

E si dice pure che se uno sta in una stanza tinteggiata di blu, il suo ritmo cardiaco cali placidamente.

In realtà, queste cose le sostengono i cinesi, che vedono ancora oggi il mondo, nonostante il boom economico e l’occidentalizzazione che arra versano la a loro società, con gli occhi trasognati di una civiltà millenaria densa di proverbi e di simboli autoctoni, incomprensibili per noi.

In pratica, lo dicono solo loro.

Anzi, lo dicono loro e il sindaco Ciaramella.

Andatelo, invece, a chiedere a un cittadino di Aversa, ad esempio, a un residente del “Borgo”, il quale deve andare alla posta per pagare una bolletta, cosa ne pensi dei proverbi cinesi, cosa ne pensi del blu.

Il rischio è quello che il latore dell’improvvido quesito venga coinvolto fisicamente nella valutazione, rimediando un bell’occhio, naturalmente blu, conseguenza di un cazzottone ben assestato, rito liberatorio per smaltire il travaso di bile che colpisce ogni volta il normanno che deve parcheggiare la sua auto nelle vicinanze dell’ufficio postale.

Cornuto e mazziato, insomma.

Costretto a pagare già prima di cominciare a fare la fila allo sportello.

Di blu, poi, non ne esiste solo uno: c’è il blu notte, il blu elettrico, il blu mare, Il blu topazio e c’è anche blu Dracula. Che, manco a dirlo, è proprio quello utilizzato dall’Urbania di Torre del Greco e dalla cooperativa Icaro di S.Maria Capua Vetere, che attraverso un’ Ati, gestiscono il servizio.

Blu Dracula è il colore della vernice delle strisce che hanno regolato da qualche mese la sosta a pagamento ad Aversa.

Un euro e 50 all’ora nella maggior parte dei 1695 posti auto indicati nel piano. Ma Dracula, si sa, come tutte le creature pervase da spirito satanico, gode quando può fare l’anticristo e quando può fare un dispetto alla parrocchia avversa.

In poche parole, quando la metafora diventa realtà: ad Aversa si paga il parcheggio anche di domenica e si paga il parcheggio anche di domenica davanti alle chiese, alle parrocchie, appunto, con sommo gaudio dei fedeli, che intonano canti e innalzano peana di riconoscenza, con la faccia rivolta verso il palazzo del Comune, e dei parroci che già hanno il problema della secolarizzazione del mondo e della società, mo’ mettici pure la “tassa per la messa cantata” e si rischia seriamente il precipizio della fede.

Ciaramella ama le strisce blu, ma tanti suoi concittadini vorrebbero che amasse di più le strisce bianche.

Non perché gli vogliano male, non perché lo vogliono ancor più vispo ed effervescente di quello che già è, semplicemente perché vogliono bene, anzi, “il bene” delle loro tasche, che, da quando tutto questo blu ha riempito i quartieri, fanno meno difetto sui pantaloni, essendo diventate più leggere.

Nel blu dipinto di blu: la canzone spartiacque tra l’antico e il moderno. Una specie di scoperta dell’America del pentagramma.

Ma qui, con il blu dipinto non nel blù, ma nel nero spesso scassato delle strade cittadine, l’America la stanno facendo quelli dell’Ati, quelli di Urbania, impresa che ad Aversa trova ristoro, e che ristoro!!! dai patemi sofferti a Cassino, altra città in cui pitturano strade ed erigono sputabiglietti e mangiasoldi.

E a quelli di Icaro non pesano le ali, dato che una cosa è la cera, altra cosa il metallo dei quattrini veri. Urbania e Icaro, da un anno stanno producendo profitti da record e ora si fanno anche pregare per modificare il contratto, in modo tale da calibrare, distribuire meglio nel perimetro cittadino il bianco con il blu, le soste libere e quelle a pagamento.

Ora mi chiedo e ci chiediamo: ma Ciaramella, quando ha elaborato il progetto, quando lo ha blindato in modo tale che nessuno potesse ficcarci il naso, quando ha, sorprendentemente e in maniera originalissima, tenuto per sé la delega ai parcheggi, quando ha compresso fino a zittire ogni forma di concertazione, quando ha ignorato la possibilità di una condividere la responsabilità non delle decisioni, per carità, quelle toccano a lui, ma del contenuto delle medesime.

Quando ha rinunciato a ogni contributo politico, costituendo una commissione, nella quale si è immancabilmente infilato lui stesso, come se avesse timore che una sola virgola di tutta quanta la procedura e di tutta quanta la gestione di questo appalto potesse sfuggirgli, quando ha disertato rispetto al dovere istituzionale di ascoltare i suoi concittadini per produrre un piano che fosse il frutto maturo e democratico di un dibattito largo e aperto, quando non ha fatto tutte queste cose, Ciaramella desiderava quello che sta succedendo in questi mesi e in questi giorni, con i parcheggi, ad Aversa, o voleva altro e, dunque, la situazione gli è sfuggita di mano?

Per capirlo, cominciamo a vedere come risponderà alla mozione presentata da 5 consiglieri comunali della sua maggioranza illustrata stamattina, come riferiamo in altro servizio, in una conferenza stampa.

Un documento portato all’attenzione del Consiglio comunale, che supplisce a tutto quello che doveva essere e non è stato, che consente alla città di osservare, di assistere a una prima, vera discussione dei suoi diretti rappresentanti e di partecipare, eventualmente, ad essa.

Se Ciaramella accetterà di confrontarsi, se accetterà di svoltare, di prendere appunti e di utilizzare stimoli e proposte, provenienti prima di tutto dalla sua maggioranza, riterrò che si sia trattato, come spesso già gli è capitato in passato, di un eccesso di entusiasmo da parte di un uomo storicamente molto innamorato delle sue idee, fatto che non posso essere certo io a biasimare, vista la misura tracimante con cui il sottoscritto è innamorato delle sue.

Ma il sottoscritto fa il giornalista di un organo di informazione che è una sua proprietà privata, in cui lavora da solo. Il sottoscritto non ha la responsabilità ponderosa di fare il sindaco di una città di 60mila abitanti. E un sindaco, non è un imprenditore privato di un’azienda individuale o con in mano il 100% delle azioni della sua società.

Se Ciaramella, al contrario, questo confronto non lo accetterà seriamente, allora ci sarà da preoccuparsi, perché il consenso che legittima un primo cittadino a dire l’ultima parola, a formulare le decisioni, che sono il fulcro di una democrazia governante, che lo legittima perfino ad essere (possibilmente, non a comportarsi) come un sindaco – monarca, dall’alto del 70% raccolto alle ultime elezioni comunali del 2007, trova un argine fisiologico e invalicabile nella necessità di produrre decisioni che siano sempre il frutto di sintesi dei diversi punti di vista, delle diverse sensibilità sociali, politiche ed economiche, soprattutto quando queste sono parimenti legittimate dall’espressione del consenso democratico.

Se questo argine, viene superato, allora, come ci ha insegnato Aristotele, la monarchia scade, anzi, precipita nella tirannide e, come pericoloso contraltare, la democrazia fa il percorso del coyote di bip bip, schiantandosi sulla pietra dura della demagogia.

Insomma, un gran casino.

Gianluigi Guarino

mag 29

Anche Aversa ha i suoi eroi.

Aversa 29/05/2010
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Giuseppe Oliva

Eroi si nasce non si diventa, persone come l’appuntato Giuseppe Rocchetti meritano una medaglia per l’onestà e il coraggio dimostrato nello sventare la rapina perpetrata ai danni della farmacia Frecentese il 27 maggio del 2010.

Stranamente i giornali neanche lo hanno nominato, eppure è suo il merito della cattura dei due malviventi e le testimonianze fornite proprio da chi ha subito la rapina parlano chiaro.


L’appuntato Rocchetti stava transitando nei pressi della farmacia Frecentese in Via Salvo D’Acquisto proprio pochi minuti dopo la rapina, in quel momento un passante attirava la sua attenzione riferendo della rapina appena avvenuta ai danni della predetta Farmacia e che gli autori della stessa, erano due individui che si stavano dando alla fuga con uno scooter.

Immediatamente l’appuntato Rocchetti si poneva all’inseguimento dei malviventi, che spingevano a mano il motociclo dirigendosi in direzione di Via Cappucccini.

Nel frattempo una pattuglia della Polizia di Stato si incrociava con il Rocchetti che prontamente ne richiamava l’attenzione per indicare la via di fuga intrapresa dai due malviventi, ne parte subito un’inseguimento conclusosi in Via Cappuccini all’altezza del complesso sportivo “H2O”, con la pattuglia della Polizia che bloccava un dei malviventi, mentre il Rocchetti con la sua moto sbarrava la strada al secondo che intanto con un rapido movimento si dava alla fuga verso Viale Olimpico dopo aver abbandonato la moto.

I due rapinatori sono poi stati accompagnati presso il locale commissariato per gli accertamenti di rito.

Speriamo che il coraggioso gesto dell’appuntato Rocchetti sia d’esempio per tutti, sicuramente la città tutta deve tributargli il giusto merito.

mag 28

Aversa, il comitato strisce blu si riunisce per mettere a puto le strategie da seguire.

Aversa 2/05/2010
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Giuseppe Oliva

Il comitato strisce blu in data 27/05/2010 ha tenuto una riunione a Villa Savonarola nella città di Portici.

La riunione è servita per fare il punto sulle strisce blu, lo scambio di informazione ci ha fatto fare nuovi passi avanti per pianificare le azioni da intraprendere onde metttere fine a questa valanga di denaro che entra nelle casse di società private.

Sia ben chiaro che nessuno vuole eliminare le strisce blu, l’unico punto fermo è costringere i comuni a seguire le norme contenute nel Codice della Strada.

Sembra facile a dirsi, esite un C.d.S. che regolamenta le strisce blu, ci sono comandanti della Polizia Municipale che dovrebbero essere le persone più competenti in materia, ma stranamente quando si tratta di strisce blu il Codice della Strada viene dimenticato.

Le denunce consegnate in procura stabiliranno se si tratta di dimenticanze o di complicità con le società di gestione.

Sta di fatto che in molti casi si riscontra una totale difformità da come vengono realizzate le strisce blu rispetto alle regole del Codice della Strada, anche i parcometri in molti casi non sono conformi a quelli indicati nel capitolato d’appalto, non espongono le targhette di omologazione, ovviamente l’installazione dei parcometri giusti va verificata è controllata dal dirigente della Polizia Municipale, anche l’ubicazione è soggetta ad un proggetto che deve essere approvato dal Comune in rispetto all’abbattimento delle barriere architettoniche, anche questi progetti in moltissimi casi o non esistono o vengono approvati senza le opportune verifiche, quasi sempre i Comuni non creano infrastrutture a sostegno dei piano di parcheggi, trasporto pubblico e parcheggi gratuiti di interscambio sono inestistenti.

Tutte queste anomalie hanno già portato all’arresto di alcuni titolari della S.I.S. in Umbria, la Guardia di Finanza dopo 3 anni di indagini ha riscontrato che i capitolati di appalto venivano creati a misura delle ditte che dovevano vincere la gara, in molti Comuni sono stati iscritti nel registro degli indagati anche i dirigenti della Polizia Municipale, pechè solo con la loro complicità nel non fare i debiti controlli permettono alle società di gestine di sguazzare nell’illegalità.

Per fare un’esempio concreto il comandante della Polizia Municipale di Aversa Stefano Guarino, pur di non far fare le strisce bianche obbligatorie per legge e da me richieste nel 2007, ha prodotto una falsa attestazione di zona di particolare rilevanza urbanistica della città di Aversa, stranamente la delibera Comunale che ha stabilito la rilevanza urbanistica è stata fatta solo nel 2009, per questo motivo il comandante è stato denunciato per falso in atto pubblico con indebbito arricchimento del Comune, che per 10 anni ha incassato l’introito di 400 stalli in più.
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Noi del comitato stiamo fornendo le armi per combattere questa battaglia, ora tocca ai cittadini prendere atto che la sosta a pagamento non è una tassa, ma un servizio al quale deve corrispondere anche la custodia del veicolo, fatto stabilito dalla Cassazione a sezioni unite con la sentenza 5954 del 2000, quindi senza custodia non si è tenuti a pagare nulla, finiamola di farci spaventare dagli ausiliari del traffico, il ricorso si può anche consegnare al Prefetto a mezzo dei Vigili Urbani senza nessun costo.
5954 parte 15954 parte 25954 parte 3

mag 27

Aversa, facciamo un giro in città per vedere gli effetti negativi del piano parcheggi del Sindaco Ciaramella.

Aversa 27/05/2010
bollettino-comitato-strisce-blu.JPGSTRISCE BLU ILLEGALI
Giuseppe Oliva

Il Sindaco Ciaramella giorni fa ha girato un video per dimostrare che il nuovo piano parcheggi funziona molto bene, vantandosi di aver risolto il problema della viabilità ad Aversa.

Noi del comitato anti strisce blu con questo video vogliamo dimostrare che i conti non tornano.

Innanzitutto se il problema della viabilità si è risolto, il Sindaco ci deve spiegare come mai sono state rimosse 600 auto dal divieto di sosta da gennaio di quest’anno, oltre alle decine di ganasce bloccaruote sempre per divieto di sosta?

Senza fare troppi giri di parole, il comitato ha fatto un giro per le stesse strade percorse dal Sindaco Ciaramella, ma di lunedì mattina, giorno di chiusura di molte attività commerciali.

Quello che ne è venuto fuori lo potete vedere in questo video, centinaia di auto in divieto di sosta, posti per disabili occupati proprio dai vigili urbani o da chi non ne ha nessun diritto, auto su strisce pedonali, sugli stalli delle moto, suoi marciapiedi, ma spesso davanti ai cancelli di ingresso dei condomini fuori striscia proprio ai margini della zona a pagamento.

Su queste auto non vi erano verbali, ma con questo servizio non vogliamo spingere la polizia municipale ad essere ancora più severa nei controlli, ma vogliamo far emergere i punti negativi del piano parcheggi.

Il primo è l’alto prezzo, parliamo di 1,50 euro ad ora, nel 2001 si pagava 1.000 lire, poi c’è la totale mancanza di abbonamenti per i residenti e commerciati, la mancanza di infrastrutture a sostegno di questo piano, parliamo di parcheggi gratuiti e trasporto urbano serio con pensiline ed orari, non si può pretendere che un cittadino aspetti il pullman sotto al sole cocente d’estate o la pioggia battente d’inverno senza sapere quando arrivi.

Vorremmo consigliare al Sindaco un viaggio in Austria o Svezia, dove i trasporti pubblici hanno risolto il problema del traffico in centro, oppure può chiedere al nuovo Sindaco di Firenze come sta andando il traffico dopo la decisione di eliminare le strisce blu aumentando il trasporto urbano.

Inoltre i dati forniti dal comandante Guarino parlano di oltre 30.000 auto presenti sul territorio comunale, oltre a moto e SUV, ora essendoci solo 1.695 stalli a pagamento e pochi centinaia liberi, oltre a quelli chiusi, fatevi un pò i conti di quante auto sono costantemente in strada, non si può chiedere a chi non ha un parcheggio privato di pagare 18 euro al giorno di parcheggio.

Ricordiamoci anche, che il Sindaco oltre ad avere un permesso di sosta valido solo per P.zza Municipio ma illegale perchè non ammesso da nessuna legge, lo usa liberamente su tutto il territorio comunale, approfittando della sua posizione per non pagare il parcheggio, non vorrei sbagliarmi ma un simile comportamento si chiama abuso d’ufficio.
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Infine gira gira abbiamo scoperto che i parcheggi gratuiti comunali anche se pochi esistono, infatti in Via Plauto vi è un parcheggio comunale pronto e collaudato, che non viene aperto con la motivazione che vi si appartano le coppiette, mentre a pochi metri esistono parcheggi privati a pagamento che fanno buoni affari.
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Lascio ai cittadini tirare le debite conclusioni sul perchè i parcheggi comunali e gratuiti sono chiusi, ma una precisazione è d’obbligo, le strisce blu non si possono fare sulla carreggiata, questa è una regola fondamentae del Codice della Strada che ad Aversa viene infranta nel 80% del casi.

Alle nostre sollecitazioni sulla irregolarità degli stalli di sosta, il comandante della Polizia Municipale Stefano Guarino, ha risposto: “le strisce blu si fanno in questo modo ovunque”.

Noi del comitato pensiamo che se esiste una legge va rispettata, giutificare i propri errori dicendo che così fan tutti, è assolutamente ridicolo.

Per fortuna nella vicenda siamo riusciti a far intervenire il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che raccogliendo il nostro sos ha chiesto alla questura di indagare.
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Se le irregolarità riscontrare venissero confermate dalle indagini in corso, tutto il piano parcheggi andrebbe annullato e con esso tutti i verbali emessi, inoltre andrebbero restituiti tutti i soldi della rimozione forzata e gli incassi fatti fino ad ora dalla società di gestione.

Non c’è che dire, per l’amministrazione è una bella gatta da pelare.

mag 25

Aversa, gestione sosta a pagamento anche a Lucera scattano le denunce.

Aversa 25/05/2010

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Giuseppe Oliva

Fonte: http://www.ilfrizzo.it/cronaca2010/cronaca0657.htm

Le richieste di indagare sulle irregolarità che sono presenti nella gestione della sosta a pagamento non si contano più, la bufera sta colpendo molte amministrazione anche molto piccole.

Lucera è un piccolo comune di 38.000 abitanti in provincia di Foggia, anche quì l’amministrazione ha istituito le strisce blu, ma qualcuno ha notato delle irregolarità, alla fine nonostante le interrogazioni comunali Giovanni Ciufolo ha presentato un’esposto in Procura chiedendo di far luce sulle irregolarità riscontrate.

Vi invito alla lettura dell’articolo poichè ci sono molte analogie con la gestione della sosta a pagamento ad Aversa.

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Lucera, 22.05.2010 – Dopo lo scetticismo generatosi nel mondo politico-amministrativo, tanto da provocare interrogazioni piuttosto pesanti da parte dell’opposizione nell’ultimo Consiglio Comunale del 7 maggio scorso, la tanto chiacchierata vicenda dei parcheggi a pagamento è andata a scontrarsi con una denuncia presentata all’Autorità Giudiziaria «affinché la stessa effettui opportune indagini onde accertare l’esistenza di eventuali responsabilità penali». A sottoscriverla è Giovanni Ciufalo, amministratore unico della cooperativa sociale Global Service a r.l. con sede in Lucera. Il denunciante avrebbe rilevato «palesi illegittimità nella procedura amministrativa del Comune di Lucera che ha condotto all’affidamento del servizio di gestione dei parcheggi a pagamento del predetto Ente, nonché al successivo aumento degli stalli di sosta e della tariffa oraria».
Ciufalo ripercorre le tappe che hanno portato a quell’affidamento, «rivisitando:

• la determinazione n. 197 del 16-11-2009 con la quale il Comune di Lucera a mezzo del Comando di Polizia Municipale, indiceva una gara mediante pubblico incanto per la gestione del servizio parcheggi, alla quale erano allegati il bando di gara ed il capitolato speciale d’appalto, dove si definivano le modalità e le caratteristiche richieste alle ditte, per la partecipazione. Nel capitolato d’appalto appariva ben chiaro che la durata del servizio sarebbe stata di 36 mesi, che il costo della tariffa oraria sarebbe stato di euro 0,60 e che i posti auto complessivi da destinare a sosta a pagamento sarebbero stati 250;
• la determinazione n. 15 del 26-01-2010 del Comando di Polizia Municipale, con la quale si dava atto che alla gara d’appalto aveva partecipato una sola società e che la stessa era stata esclusa in quanto non potendo attestare il curriculum gestionale ed il fatturato d’impresa per servizi identici, non allegava il contratto di avvalimento in originale e copia autentica con l’AC Foggia. (Le suddette attestazioni infatti non potevano essere rese direttamente dalla società, in quanto la stessa si era costituita ed aveva curato l’iscrizione alla CCIAA soltanto in data 13-01-2010 e cioè il giorno antecedente quello prevosto per la partecipazione al bando di gara);
• la delibera di giunta n. 32 del 29-01-2010 con la quale il Comune di Lucera, verificato l’esito della gara, incaricava il Comando di Polizia Municipale a dare inizio a procedura negoziata alle medesime condizioni della precedente gara bandita;
• la comunicazione prot. n. 673 datata 08-02-2010, inviata a questa cooperativa, dal Comando di Polizia Municipale, con la quale si dava luogo alla procedura negoziata, alle stesse caratteristiche della gara (e cioè 250 posti auto, euro 0,60 all’ora e durata triennale) mentre non venivano più citate alcune condizioni necessarie che avevano determinato la esclusione della unica società che aveva partecipato alla gara;
• la determinazione n. 45 del 22-01-2010 a firma del Comandante della Polizia Municipale, con la quale la società precedentemente esclusa si aggiudicava il servizio;
• la delibera di giunta n. 100 del 23-04-2010 con la quale, facendo riferimento ad una comunicazione della ditta aggiudicataria datata 27-03-2010 (ancor prima di dare inizio al servizio, attivo dal 29-03-2010) in cui chiedeva l’ampliamento degli stalli di sosta, nonché l’aumento della tariffa oraria da euro 0,60 ad euro 0,80, determinava di aumentare le aree destinate a parcheggio a pagamento (ben oltre le 250 previste) e concedeva l’aumento della tariffa richiesto, oltre ad istituire la sosta per 30 minuti, per un importo di euro 0,40».

Nella denuncia Giovanni Ciufalo ha richiamato l’attenzione su quanto rilevato «da alcuni esponenti della minoranza consiliare nell’ultima seduta di Consiglio», aggiungendo che «il sottoscritto ha ritenuto che il Comune di Lucera attraverso le delibere di giunta comunale e le determinazioni del comando di Polizia Municipale, abbia violato le seguenti disposizioni di legge:

a) mancato rispetto dell’art. 41 del decreto legislativo 163 del 2006, il quale prevede che negli appalti di forniture o servizi fra i requisiti di partecipazione alle procedure di affidamento vi debba essere la dimostrazione attraverso i documenti descritti nella citata norma; in particolare tale requisito era previsto nella gara pubblica ma è completamente sparito nella successiva procedura negoziata;
b) mancato rispetto dell’art. 42 del decreto legislativo 163 del 2006 il quale prevede che negli appalti di servizi e forniture vi debba essere, tra i requisiti di partecipazione, la dimostrazione delle capacità tecniche dei concorrenti in particolare attraverso la presentazione dell’elenco dei principali servizi o delle principali forniture prestati negli ultimi tre anni, con indicazione di importi, date, destinatari pubblici o privati dei servizi o forniture stesse; tale requisito era previsto nella gara pubblica ma è completamente sparito nella successiva procedura negoziata;
c) mancato rispetto dell’art.3 della legge 241 del 1990, il quale prevede che ogni provvedimento amministrativo debba essere motivato con l’indicazione dei presupposti di fatto e delle ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell’amministrazione; è facilmente verificabile come la delibera n. 100 del 23-04-2010 della giunta municipale non contenga alcuna motivazione circa le ragioni dell’aumento della tariffa oraria, nonché dell’istituzione della sosta per 30 minuti;
d) mancato rispetto dell’art. 2 del decreto legislativo 163 del 2006, il quale prevede espressamente che “l’affidamento e l’esecuzione di opere e lavori pubblici, servizi e forniture, ai sensi del presente codice, deve garantire la qualità delle prestazioni e svolgersi nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività e correttezza; l’affidamento deve altresì rispettare i principi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché quello di pubblicità con le modalità indicate nel presente codice”.

In conclusione, il denunciante ha osservato che «il complessivo comportamento dell’amministrazione comunale nel caso dell’affidamento dei parcheggi, dunque, sembra essere improntato alla violazione dei principi di imparzialità della Pubblica Amministrazione, ragione per la quale, come precisato in precedenza, il sottoscritto ha ritenuto di interessare della vicenda l’Autorità Giudiziaria, che attraverso opportune indagini, farà luce sulla intera procedura, rilevando eventuali responsabilità».

mag 24

Aversa, paga il parcheggio ma viene multato, ecco la testimonianza di una signora caduta nella trappola.

Aversa 24/05/2010
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Giuseppe Oliva

Siamo ai limiti della truffa ai danni dei cittadini di Aversa, ormai sono in molti che ci segnalano che nonostante abbiano pagato il ticket del parcheggio gli ausiliari del traffico continuano a verbalizzare.

Purtroppo l’accanimento verso gli automobilisti che parcheggiano ad Aversa è esagerato, ormai è un sistema per fare cassa, il comitato sta raccogliendo molte di queste tesimonianze da portare al vaglio degli investigatori.

Vogliamo sottolineare che il grattino sia elettronico che manuale, è un titolo di pagamento fino a querela di falso, se l’ausiliare o la SMART PROJECT non vi annulla il preavviso di verbale, il nostro consiglio è di denunciare il fatto alla Polizia.

La locare questura sta già indagando sulla società ghe gestisce questo business ed avere altre prove delle irregolarità può solo aiutare gli investigatori.

Ecco la tesimonianza di un cittadino caduto nella trappola, il video è stato fornito da Arduino Antonio gionalista locale.

Lo scorso 20 maggio la signora Anna Iannone, per la seconda volta, lasciando l’auto in sosta nel parcheggio antistante il poliambulatorio di via Di Giacomo, dopo aver regolarmente pagato il ticket, si è trovata penalizzata dal foglietto giallo. Ma se nella prima occasione aveva mandato giù il boccone amaro perché, avendo utilizzato un grattino, qualcuno avrebbe potuto obiettare che l’avesse acquistato solo dopo essere stata multata, questa volta aveva preso il ticket al parcometro che segna ora d’inizio e di fine sosta. Anna si riteneva al sicuro dalla minimulta, invece qualcuno l’aveva comunque penalizzata adducendo a motivo l’articolo 157 comma 6 del Cds relativo alla mancata esposizione del titolo di pagamento che la signora dichiara di aver messo bene in evidenza sul cruscotto della propria vettura.

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Come dimostrarlo? La sua parola contro quella dell’ausiliario di turno. Errare è umano, perseverare però “Potrei anche pagare i due euro, visto che si tratta di una cifra irrisoria, e starmene zitta, ma è una questione di principio poiché sono certa di essere nel giusto”, dice la signora.

mag 21

Aversa, anche il Presidente Giorgio Napolitano vuole vederci chiaro……..

Aversa 21/05/2010

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Giuseppe Oliva

I più attenti ricorderanno sicuramente la lettera invita dal comitato strisce blu al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in questa lettera il comitato l’anciava un vero è proprio S.o.S. al Presidente, chiedendo un suo intervento contro la trasformazione della città di Aversa in un mega parcheggio privato.

Ebbene il Presidente ha ascoltato la nostra richiesta, infatti in data odiera sono stato convocato in questura per consegnare tutti i documenti in mio possesso, perchè l’ufficio della presidenza ha chiesto di indagare sulla regolarità dei parcheggi ad Aversa.

Vi invitiamo a leggere il comunicato stampa che il comitato ha diffuso a seguito di questa importante notizia.

COMUNICATO STAMPA
Come tanti forse ricorderanno il 26 di gennaio 2010 questo Comitato Civico si è rivolto al Presidente della Repubblica lanciando l’ultimo sos perché si facesse chiarezza sulla vicenda delle strisce blu che hanno fatto privatizzare la città . Oggi 21 maggio ho avuto comunicazione che il mio sos è stato raccolto. A seguito della segnalazione all’ufficio della Presidenza della Repubblica è stata avviata una indagine per la quale sono stato convocato presso il commissariato della Polizia di Stato di Aversa. Dove ho consegnato la documentazione attestante le irregolarità denunciate nella lettera trasmessa al presidente Napolitano. Elementi che danno spazio a ipotesi di reato, sia di tipo amministrativo sia di tipo penale. Questi fatti erano stati denunciati alle competenti autorità giudiziarie e segnalati anche al Prefetto di Caserta senza successo, quasi che nessuno volesse assumere la responsabilità di aprire un’indagine su quello che sta accadendo ad Aversa, tanto che neanche una denuncia per falso in atto pubblico fatta ai danni del comandante dei vigili urbani Stefano Guarino era servita a smuovere il torpore nel quale versa la Procura di Santa Maria Capua Vetere su questi argomenti. Invece, alla fine, dalla Presidenza della Repubblica la risposta è arrivata e se le indagini confermeranno tutto quanto da me dimostrato sarà possibile riconsegnare la città ai cittadini.
Giuseppe Oliva

La verità è una sola ed è scritta all’interno del Codice della Strada, chi si è reso responsabile di eventuali illeciti o irregolarità dovrà pagare per i danni che sta arrecando alla nostra città.

Il comitato strisce blu, ricorda a tutti quelli che vogliono sostenerci che è possibile farlo utilizzando il c.c. postale allegato.
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mag 21

Aversa, nuova vittoria del comitato strisce blu a Casarano, il Giudice di Pace conferma gli errori dell’amministrazione accogliendo i ricorsi.

Aversa 21/05/2010
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Giuseppe Oliva

Il comitato strisce blu ha aperto una delegazione nel comune di Casarano, il nostro delegato di zona sta ottenendo importati risultati contro gli errori dell’amministrazione.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ci ha inviato tutta la documentazione che prova gli errori delle amministrazioni, purtroppo pur di non ammetter i propri errori i comandanti della polizia municipale stanno continuando a sbagliare, creando un danno economico alle casse comunali, visto che la totalità dei ricorsi viene accolta.

Vi alleghiamo il comunicato stampa del nostro responsabile di Casarano.

Ricordate l’articolo del 17 aprile 2010 quando contestavo al Comune di Casarano di aver multato per circa sei mesi gli automobilisti, che non esponevano il grattino, con l’art.157, c. 6 e 8?
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Ricordate le risposte dell’assessore preposto al ramo che affermava:”Qui il carattere è meramente giuridico (art. 7 C.D.S. comma 1 l.f e comma 15). Mi pare appena il caso di chiarire che, come è noto, una circolare non può assurgere gerarchicamente a rango di legge dello stato quale è il Codice della Strada; ad ogni buon conto, i differenti criteri, con cui numerose amministrazioni hanno agito, hanno sempre evidenziato numerose lacunosità in diritto”?
Ebbene oggi il Giudice di Pace di Casarano ha confermato che l’amministrazione comunale di Casarano, in barba alle disposizioni del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, ha erroneamente,diciamo, multato gli automobilisti con un art. sbagliato.

Ma non sono le amministrazioni che devono tutelare i diritti dei propri cittadini?
Perchè questo grossolano errore ai danni poi delle casse comunali?

Il Comitato Strisce Blu continuerà a vigilare e a mettere davanti agli occhi delle amministrazioni comunali quelle poche regole essenziali che regolano il parcheggio a pagamento, non dimenticandosi delle regole che vengono tutt’ora infrante.

In allegato le circolari del Ministero che le nostre amministrazioni freferiscono ignorare, cari dirigenti della polizia municipale fatevi un corso di aggiornamento.

mag 21

Aversa, nuova vittoria del comitato strisce blu a Casarano, il Giudice di Pace conferma gli errori dell'amministrazione accogliendo i ricorsi.

Aversa 21/05/2010
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Giuseppe Oliva

Il comitato strisce blu ha aperto una delegazione nel comune di Casarano, il nostro delegato di zona sta ottenendo importati risultati contro gli errori dell’amministrazione.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ci ha inviato tutta la documentazione che prova gli errori delle amministrazioni, purtroppo pur di non ammetter i propri errori i comandanti della polizia municipale stanno continuando a sbagliare, creando un danno economico alle casse comunali, visto che la totalità dei ricorsi viene accolta.

Vi alleghiamo il comunicato stampa del nostro responsabile di Casarano.

Ricordate l’articolo del 17 aprile 2010 quando contestavo al Comune di Casarano di aver multato per circa sei mesi gli automobilisti, che non esponevano il grattino, con l’art.157, c. 6 e 8?
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Ricordate le risposte dell’assessore preposto al ramo che affermava:”Qui il carattere è meramente giuridico (art. 7 C.D.S. comma 1 l.f e comma 15). Mi pare appena il caso di chiarire che, come è noto, una circolare non può assurgere gerarchicamente a rango di legge dello stato quale è il Codice della Strada; ad ogni buon conto, i differenti criteri, con cui numerose amministrazioni hanno agito, hanno sempre evidenziato numerose lacunosità in diritto”?
Ebbene oggi il Giudice di Pace di Casarano ha confermato che l’amministrazione comunale di Casarano, in barba alle disposizioni del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, ha erroneamente,diciamo, multato gli automobilisti con un art. sbagliato.

Ma non sono le amministrazioni che devono tutelare i diritti dei propri cittadini?
Perchè questo grossolano errore ai danni poi delle casse comunali?

Il Comitato Strisce Blu continuerà a vigilare e a mettere davanti agli occhi delle amministrazioni comunali quelle poche regole essenziali che regolano il parcheggio a pagamento, non dimenticandosi delle regole che vengono tutt’ora infrante.

In allegato le circolari del Ministero che le nostre amministrazioni freferiscono ignorare, cari dirigenti della polizia municipale fatevi un corso di aggiornamento.

mag 19

Aversa, il Sindaco Ciaramella predica bene e razzola male.

Aversa 19/05/2010

Giuseppe Oliva

Il Sindaco Ciaramella nell’intervista rilasciata a TELECLUBITALIA, ha esortato i cittadini di Aversa ad usare mezzi alternativi all’auto, ottimi propositi, ma allora perchè non è prorpio lui a dare l’esempio.

Già il sindaco si è fatto un’esonero dal parcheggio che non è legale, ma lo stesso è valido solo per P.zza Municipio, allora come mai per fare poche centinaia di metri fino a Via E. Corcioni è venuto in auto?
E’ perchè espone un permesso non valido in questa zona per non pagare il parcheggio?

Caro Sindaco Ciaramella fai come me, comprati un monopattino e lascia l’auto a casa!!!!

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mag 19

Aversa, ecco le zone franche dove non si fanno multe.

Aversa 19/05/2010
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Giuseppe Oliva

Ad Aversa hanno deciso di far rispettare il divieto di sosta e contrastare la sosta selvaggia.

Peccato che tanto solerzia viene usata solo in alcune zone della città mentre in altre sembra esistere una specie di zona franca, o meglio ancora auto franche, visto che in alcune zone ci sono sempre le stesse auto parcheggiate negli stalli riservati senza che nessuna sanzione viene elevata.

Il Sindaco Ciaramella in compagnie del comandante Guarino hanno garantito lo stesso rigore il tutta la città, purtroppo per loro i video dimostrano il contrario.

Chiediamo per l’ennesima volta al comandante guarino di intervenire in maniera costante sia in Via Cavour che in P.zza fuori S.Anna, dove l’occupazione degli stalli riservati è una costante.

Oppure dobbiamo credere che l’unico fine è fare cassa??

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Vogliamo pubblicare anche l’intervista rilasciata a TELECLUBITALIA del Sindaco Ciaramella, nella quale afferma che a 50 metri dalle strisce blu vi sono anche le bianche, ora a meno che non siamo diventati tutti daltonici le uniche strisce bianche di Aversa le ha lui sotto il suo studio privato, mentre tutt’intorno è blu.

Vorrei capire se i politici fanno uno speciale corso di recitazione per dire tante fandonie in maniera così naturale.

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mag 18

Aversa, il comitato anti strisce blu invita il Sindaco Ciaramella a fare il giro della città insieme.

Aversa 18/05/2010
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Giuseppe Oliva

Il Sindaco Ciaramella continua a raccontare le sue verità sul buon funzionamento del piano parcheggi, con quella odierna è la seconda volta che il Sindaco esce in compagnia del comandante Guarino per controllare il buon funzionamento delle strisce blu illegali.

Le strisce blu fatte ad Aversa sono illegali, è non perchè lo diciamo noi del comitato ma perchè è scritto nel Codice della Strada, infatti l’art. 7 comma 6 dice: le aree destinate a parcheggi devono essere ubicate al di fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico.

Questa regola ci è stata più volte confermata dal direttore del Ministero delle Infrastruttore e dei Trasporti Ing. Sergio Dondolini, che in seguito alle nostre richieste sulla corretta ubicazione delle strisce blu ad Aversa, ci ha confermato che ad Aversa le strisce blu sono illegali, la risposta è contenuta nella circolare n° 0065235 del 25/06/2009, di seguito riportiamo i tratti salienti della circolare.

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Ma se non bastasse ci sono centinaia di sentenze di Giudici di Pace a favore dei cittadini che hanno proposto ricorso proprio per l’irregolare ubicazione sulla carreggiata delle strisce blu, basta farsi un giro in rete per capire in che maniera le amministrazioni ci stanno mettendo le mani in tasca.

Inoltre sempre dal Ministero delle Infrastrutture, abbiamo ricevuto una nuova circolare avente il protocollo 25783 del 22/03/2010, dove il direttore generale indica l’impossibilità di sanzionare gli automobilisti che sostano con il ticket scaduto, perchè in questo caso si configura una inadempienza contrattuale, che implica il recupero delle somme eccedenti oltre alle eventuali penali stabilite nel regolamento comunale, ai sensi dell’art. 17 C132 della legge 127/1997.

Vogliamo anche ricordare che la Cassazione a sezioni unite con la sentenza 5954 del 10/05/2000, ha chiarito che senza una effettiva custodia del veicolo non vi è obbligo da parte dell’automobilista di pagare nulla, perchè in caso di parcheggio gestito da società private “come ad Aversa” non si preconfigura il pagamento della tassa per l’occupazione di suolo pubblico.

Tutte queste inadempienze normative sono già state denunciate all’amministrazione, ma l’amministrazione ci ha liquidati con risposte vaghe è senza fondamento legislativo, a seguito di ciò il comitato ha sporto denuncia querela per truffa ai danni dei cittadini a carico dell’amministrazione Ciaramella.

A dimostrazione che il piano traffico non funziona, perchè nessuno si può permettere di pagare 18 euro al giorno, vogliamo mostrare alcuni dei filmati presenti sul nostro canale video su www.youtube.com/giuseppeoliva, i video mostrano dove i cittadini stanno parcheggiando pur di non pagare, i sistemi come vedrete sono i più disparati, si va dai bollini di falsi invalidi, alla sosta sui marciapiedi, sosta negli stalli per disabili senza nessun bollino, occupazione degli stalli per moto, strisce pedonali etc etc, il bello è che molte di queste auto sono sempre le stesse, ma stranamente anche in presenza di pattuglie dei vigili urbani proprio a pochi metri di verbali neanche l’ombra.

Warning: video ID not specified! questi video girati a distanza di pochi giorni mostrano una situazione diversa da quella che il Sindaco Ciaramella vuole farci credere.
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Anche in P.zza Fuori S.Anna la situazione non è molto diversa, gli stalli riservati sono accupati sempre abusivamente da chi non ne ha diritto.
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Quì siamo sulla Variante all’altezza del metropolitana di Aversa centro, il video si commenta da solo, ci sono auto ovunque, compreso i marciapiedi, eppure quì non si multa nessuno, forse il Sindaco non vuole scoraggiare l’uso della metropolitana? certo che dopo un paio di giorni di rimozioni forzate la metropolitana calerebbe certamente di popolarità, comunque questo modo di applicare la legge con due mezzi e due misure non è tanto corretto.
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Altro video, quì siamo in via S.D’acquisto dove la situazione non è molto diversa, da quando è a pagamento tutta questa zona, le auto si sono spostate in divieto di sosta e contrariamente a quanto afferma il Sindaco nella sua intervista, ad Aversa dove non ci sono le strisce blu o bianche c’è sempre il divieto di sosta.
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Vogliamo parlare degli autoesoneri che molti dipendenti pubblici si sono inventati?
Meglio mostrarli.
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Ma la lista è lunghissima, il bello è che sono sempre le persone che occupano posti pubblici o hanno amici influenti ad approfittare per non pagare, purtroppo siamo alle solite, se hai santi vai in paradiso, i vecchi detti non sbagliano mai.

Oltre a questi problemi in alcune zone sono riapparsi i parcheggiatori abusivi, parliamo di P.zza Marconi dopo le ore 20:00 appaiono sempre i parcheggiatori abusivi, oppure fuori alla posta centrale, per non parlare del parcheggio di Via B. Croce, possibile che non si riesce a risolvere questo assurdo problema?

Il comitato invita il Sindaco Ciaramella il comandante Guarino e TELECLUBITALIA a fare un giro per la città per vedere cosa veramente sta succedendo, ma penso che il Sindaco non accetterà mai quest’invito, lui preferisce mostrare solo la sua verità ma di quello che veramente sta succedendo alla città sembra non essere interessato.

In tutta questa vicenda quello che non è chiaro è il silenzio delle istituzioni di fronte alla truffa che si sta consumando ai danni dei cittadini, costretti a pagare in cambio di nulla, cosa aspetta la magistratura a fare pulizia in questo sistema che serve solo ad arricchire i soliti cumpari e cumparielli?.

Vogliamo ricordare al cittadini che il comitato è disponibile a fornire tutto l’aiuto necessario a chi venisse multato in una striscia blu non a norma, basta contattarci alla mail oliva.giuseppe@yahoo.it, per chi volesse aiutare il comitato a diffondere la legaliltà e a battersi contro le amministrazioni, può contribuire con un versamento di 10 euro utilizzando il bollettino allegato.bollettino-comitato-strisce-blu.JPG

mag 18

Aversa, martedì si è proceduto alla rimozione delle transenne parapedonali installate senza l’autorizzazione dell’amministrazione.

Aversa 18/05/2010
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Giuseppe Oliva

Finalmente dopo molti quasi 2 mesi, l’amministrazione ha provveduto all’eliminazione delle transenne parapedonali installate senza le dovute autorizzazioni.

Le polemiche che hanno accompagnato queste installazione abusive hanno alimentato il malumore dei cittadini, che hanno percepito una strana lentezza dell’amministrazione nel rimuovere le barriere, soprattutto da quando sono apparsi le prime pubblicità di aziende locali, qualcuno aveva perso la speranza di avere di nuovo i marciapiedi liberi.

Bisogna far si che il territorio non venga più deturpato con simili installazioni, che oltretutto possono diventare molto pericolose, dato che gli automobilisti potrebbero essere distratti da eventuali pubblicità allocate sui riquadri.

Diamo quindi plauso all’amministrazione per essere intervenuta per ripristinare lo stato dei luoghi.