mag 08

Aversa strisce pedonali irregolari: il Comitato Strisce Blu e l’AIFVS ne chiedono la rimozione.

Aversa 08/05/2011

Strisce blu, strisce bianche, strisce gialle, strisce pedonali, ultimamente il tema di strisce l’amministrazione non ne azzecca nessuna.

A molti non saranno sfuggite le nuove strisce pedonali con una vistosa bordatura rosso FERRARI, purtroppo queste strisce sono illegali in quanto il Codice della Strada prevede solo il bianco e il giallo su fondo nero, inoltre le strisce realizzate ad Aversa non sono verniciate, ma sono dei tappetini di gomma incollati a terra ed essendo di spessore superiore ai 2 millimetri rientrano nella tipologia di segnaletica verticale, quindi vanno omologate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Lo stesso Ministero con apposita circolare emassa il 04/05/2011, ha messo al bando questo modo di realizzare le strisce pedonali.

Il Comitato Strisce Blu e l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, da sempre attente alla sicurezza stradale hanno inoltrato una richiesta all’amministrazione per l’immediato ripristino degli attraversamenti pedonali secondo le vigenti normative.

Questo personale modo di interpretrare il Codice della Strada da parte del comandante della polizia municipale, ha comportato un doppio spreco di denaro, in quanto questi tappetini colorati hanno un elevato costo rispetto alla semplice verniciatura bianca su fondo nero, ed anche la loro eliminazione avrà un suo costo, che purtroppo si riverserà sulle spalle dei cittadini, per questo il Comitato Strisce Blu chiederà il dettaglio della spesa e provvederà ad inoltrare una nuova denuncia alla Corte dei Conti.

Giuseppe Oliva

mag 08

Troppe le strisce blu dipinte dai Comuni, interrogazione parlamentare degli Onorevoli dell’IDV.

Aversa 08/05/2011

Il Comitato Strisce Blu sono anni che denuncia il modo di come i Comuni stanno trasformando intere città in parcheggi a pagamento, anche la TV con il famoso programma le IENE si è interessata al fenomeno.

Il risultato è stato quello di smuovere le assopite coscienze dei politici, è di questi giorni la notizia che gli onorevoli dell’IDV Di Nardo e Palagiano, hanno proposto una interrogazione parlamentare volta a chiarire modi luoghi e tariffe che i Comuni devono adottare per la sosta a pagamento.

Questa non è la prima interrogazione inerente questo delicato argomento, infatti il Senatore Malan del PDL il 09/07/2009 aveva proposto una interrogazione anche questa volta a chiarire sia il luogo dove poter realizzare i parcheggi a pagamento sia il criterio con il quale andava creata la tariffa.

Il Codice della Strada prevede che la tariffa vada fissata in base alla direttiva del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con la Presidenza del Consiglio dei ministri dipartimento delle aree urbane, purtroppo questa direttiva ad oggi non esiste ancora.

Ovviamente il Senato non si è pronunciato ancora, il motivo è legato agli enormi interessi economici che ruotano intorno alla sosta a pagamento e alle multe che ne derivano.

Città come Milano incassano dalla sosta a pagameno 90 milioni di euro, che secondo il C.d.S. dovrebbero essere reinvestiti per la costruzione di nuovi parcheggi e la loro manutenzione, purtroppo neanche un euro viene investito secondo la legge.

Tutto tace anche perchè spesso dietro le società di parcheggio si celano gli stessi politici o loro parenti.

Anche Aversa non fa eccezione, infatti ci sono personaggi politici in seno all’attuale maggioranza, che hanno fatto della sosta a pagamento un’ottimo business, arrivanto a possedere ben 2 parcheggi a pagamento solo ad Aversa.

Come può un politico che ben guadagna con la sosta a pagamento riuscire ad essere imparziale su questo delicato argomento. e prendere decisione volte a far risparmiare i cittadini?

Fino a quando i politici avranno interessi diretti o indiretti sulla sosta a pagamento i cittadini continueranno ad essere vessati dal sistema.

Anche le multe sono un introito considerevole per i Comuni, multe che negli ultimi 5 anni sono quadruplicate arrivando a toccare quota 4 miliardi.

I numeri fanno venire la pelle d’oca, ma qualcosa si comincia a muovere, il Comitato Strisce Blu spera in una rapida risposta del governo, intanto la battaglia continua e le denunce contro i responsabili di questa vera e propria truffa ai danni dei cittadini continuaeranno a riempire le scrivanie dei magistrati.

Giuseppe Oliva

mag 06

Aversa: il parco Pozzi è al buio e aperto anche di notte, benvenuti all’inferno.

Aversa 06/05/2011

Il parco Pozzi l’unico vero polmone verde della città, sequestrato il 13 gennaio di quest’anno ma poi dissequestrato con documentazione di dubbia veridicità versa di nuovo in uno stato di abbandono.

Il video mostra una situazione forse peggiore della precedente, infatti il parco nonostante le promesse del Sindaco e gli obblighi di vigilanza imposti alla polizia municipale è senza illuminazione da oltre una settimana e viene lasciato aperto anche di notte.

Una situazione già denunciata giorni fa con un video girato intorno alle ore 21:00, purtroppo quando il gatto non c’è i topi ballano e l’assenza forzata del sindaco Ciaramella per problemi di salute si sente.

Il parco in queste condizioni è facile preda di vandali e tossicodipendenti, l’accesso è libero a qualsiasi ora del giorno, ed è possibile entrare facilmente anche con auto e moto, il tutto in violazione dei catrelli apposti all’inggresso.

Le guardi zoofile capitanate da Saverio Mazzarella intervenute per constatare la pericolosità del parco, si sono impegnate ad intraprendere nuove azioni giudiziare volte ad individuare i responsabili dello stato nel quale versa questo importante parco della città.

Le guardie zoofile si offrirono di effettuare un servizio di controllo e sorveglianza a titolo gratuito, chiedendo in cambio l’uso di un locale sito all’interno del parco, locale che l’amministrazione si rifiutò di concedere, preferendo affidare la custodia alla polizia municipale, che a causa anche dello scarso organico a disposizione non riesce a far fronte a questo impegno lasciando il parco sempre aperto e senza controlli.

Ovviamente il parco è ancora senza servizi igienici e viene utilizzato come WC per ma molti cani, purtroppo spesso accompagnati da padroni che non raccolgono i loro bisogni, le aiuole sono utilizzate quasi tutti i giorni come campi di calcio, facendo morire quel poco di verde che tenta di sopravvivere pur senza nessuna irrigazione.

servizio di
Giuseppe Oliva

mag 04

Aversa: parco Pozzi al buio da una settimana, paura tra i frequentatori.

Aversa 04/05/2011

Il viaggio nei parchi pubblici della città di Aversa continua a riservare sorprese, purtroppo non sempre piacevoli.

Giorni fa abbiamno scoperto che il parco Balsamo è stato completamente abbandonato dall’amministrazione, questo nonostante le promesse fatte dal Sindaco Ciaramella sui controlli che andavano effettuati dalla polizia municipale.

Purtroppo il parco Balsamo non è l’unico parco pubblico ad essere stato abbandonato, infatti anche il parco Pozzi si avvia ad essere lasciato alla deriva.

I cittadini che frequentano il parco ci hanno segnalato che da una settimana l’illuminazione pubblica interna è spenta, questo rende pericoloso il parco vista l’impossibilità di vedere anche solo dove si mettono i piedi.

Eppure questo parco fu sequestrato proprio per lo stato di abbandono nel quale versava, possibile che la lezione non è bastata a questa amministrazione?

Forse sono tutti troppo impegnati a litigare per un posto al sole per rendersi conto di quello che succede.

Anche la stessa polizia municipale non ha fatto nessuna segnalazione per il guasto all’impianto d’illuminazione, eppure dovrebbero essero loro gli ultimi a frequentare il parco per la chiusura dei cancelli.

Forse era meglio accettare la proposta delle guardie zoofile, che avevano richiesto in uso un locale interno al parco, fornendo in cambio la sorveglianza di questa importante area verde.

Purtroppo la mancata vigilanza dei parchi pubblici è un problema serio, visto anche l’organico dei vigili urbani, che non permette di destinare risorse a questo fondamentale servizio.

Giusseppe Oliva

mag 04

Aversa: strisce pedonali fuori legge il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti mette al bando le strisce pedonali colorate.

Aversa 04/05/2011

Strisce pedonali di tutti i colori, questa era la tendenza che le amministrazioni comunali avevano intrapreso negli ultimi anni, il colore variava a spesso più in funzione del partito politico di maggioranza che in funzione della sicurezza dei pedoni.

A questa moda non ha saputo rinunciare neanche il comandante della polizia municipale di Aversa Stefano Guarino, infatti non sarà sfuggito ai cittadini le nuove ma poco funzionali strisce pedonali bordate di rosso che stanno apparendo in giro per la città

Il Comitato Strisce Blu e l’AIFVS da sempre impegnate nel miglioramento della viabilità e sicurazza stradale avevano già avuto risposta dal Ministero sulla impossibilità di utilizzare un colore diverso dal bianco o giallo su fondo nero.

Oggi quel parere è di dominio nazionale infatti il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti con il parere n. 1379/2011 ha messo un chiaro e risolutivo freno a questa nuova tendenza sottolineando che gli attraversamenti pedonali possono essere individuati da strisce alternate solo bianche o gialle poiché qualsiasi altro colore striderebbe con le normative vigenti sia nazionale per quanto riguarda il codice della strada ed il regolamento d’attuazione che a livello europeo.

Il Comitato Strisce Blu e l’AIFVS invieranno una richiesta al comandante della polizia municipale Stefano Guarino e all’assessore alla viabilità Della Valle, per chiedere l’immediato ripristino delle strisce pedonali fuori legge, in caso contrario verranno ritenuti responsabili per eventuali incidenti che si dovessero verificare a seguito di questa irregolarità.

Giuseppe Oliva

mag 03

Aversa: verbali spediti in ritardo c’è la denuncia alla Corte dei Conti.

Aversa 04/05/2011

Comunicato stampa del vice presidente del Comitato Strisce Blu
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Il sottoscritto in qualità di vice Presidente del Comitato Strisce Blu, dopo essere venuto a conoscenza dell’esistenza di moltissimi verbali per infrazioni commesse tra novembre 2010 e gennaio 2011, tutti spediti dal comando di polizia municipale di Aversa oltre i 90 giorni consentiti dalla vigente normativa, ed essendo questo fatto configurabile come procurato danno erariale oltre che indebito arricchimento, ho provveduto in data odierna ad inoltrare a mezzo di posta elettronica certificata una dettagliata denuncia dell’accaduto alla Corte dei Conti della Campania, chiedendo un immediato intervento oltre che una giusta punizione per i responsabili di questo episodio.

Inoltre questo non è un caso isolato, infatti l’anno scorso nel periodo compreso tra novembre e aprile 2011 si è verificato il medesimo problema, andando addirittura a sforare i 150 giorni previsti dalla precedente normativa.

L’amministrazione pur essendo informata dei fatti ha preferito tacere, nel tentativo di incassare in maniera indebita i soldi dagli automobilisti che non si sono accorti dell’errore, senza pensare alle conseguenze di chi pur avendo pagato, potrebbe richiedere la restituzione di quanto indebitamente incassato dall’amministrazione, con ulteriore danno per le casse dell’amministrazione.

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Giuseppe Oliva

mag 03

Aversa: parco Balsamo tra promesse e degrado.

Aversa 03/05/2011


Viaggio nei parchi pubblici aversani tra promesse e degrado.

Sono anni che l’amministrazione guidata dal Sindaco Ciaramella fa continuamente proclami e promesse sulla realizzazione di opere pubbliche, purtroppo agli annunci non seguono quasi mai i fatti.

Il parco Balsamo è un evidente caso di degrado dovuto alla mancata sorveglianza da parte della polizia municipale, promessa dal Sindaco è confermata sia dal cartello apposto all’esterno del parco stesso che da un’ordinanza emessa dal Sindaco nel mese di gennaio 2011.

Questo parco costato circa 250.000 euro fu completato nel 2007, ma poi è stato abbandonato fino a quando i nostri servizi non ne denunciarono lo stato di abbandono.

L’amministrazione dietro la spinta anche delle forze politiche di opposizione ha provveduto alla sua apertura nel gennaio 2011.

Inaugurazione avvenuta senza però l’arredo urbano e verde pubblico, un nostro servizio ne evidenziò le mancanze e l’amministrazione corse ai ripari facendo installare sia l’arredo urbano che gli alberi.

Ci fu in quell’occasione la promessa che il parco sarebbe stato sorvegliato da personale di polizia municipale, che avrebbe anche provveduto alla sua apertura e chiusura.

Purtroppo anche queste promesse non sono state mantenute e il parco si sta avviando verso l’abbandono, affidato ad un gruppo di anziani che ne curano sia l’apertura che la chiusura, ma in violazione dell’ordinanza sindacale e senza nessuna responsabilità per quello che può accadere all’interno, oltre che con grave pericolo per il pubblico in quanto nel parco vi è la presenza costante di vandali che spaventano i fruitori dell’area.

Il video mostra lo stato nel quale versa l’intera struttura, i servizi igienici sono sporchi, mentre quelli per i diversamete abili sono chiusi, molte piante sono in evidente agonia, mentre il parco giochi per i più piccoli è una palude quando piove per trasformarsi in deserto al primo sole, mancano anche le misure di sicurezza per i più piccoli, come il tappeto in gomma per attutire le cadute.

Insomma quello che doveva essere un polmone verde e un fiore all’occhiello come più volte il Sindaco ha proclamato dalle pagine della stampa locale, sta diventando l’ennesima dimostrazione del degrado nel quale l’amministrazione ci fa vivere.

Viene da chiedersi se nel bilancio comunale esiste una voce per la manutenzione ordinaria, visto che si interviene solo quando le situazioni precipitano come nel caso del parco Pozzi, che fu sequestrato proprio per lo stato di abbandono nel quale versava.

Il Comitato Strisce Blu chiede l’immediato ripristino dello stato di sicurezza e igiene del parco Balsamo, in maniera da far tornare i cittadini ad usufruire di questo importante spazio verde.

Giuseppe Oliva

apr 30

Aversa: incidente in viale Kennedy, la sig.ra S.A. ci spiega la dinamica dell'incidente.

Aversa 30/04/2011

Il 28 aprile alle 14:40 circa in viale Kennedy all’incrocio con via L sturzo c’è stato l’ennesimo incidente che solo il caso ha voluto non si trasformasse in tragedia.

Da una prima ricostruizione la causa principale dell’incidente sembrava essere delle auto in sosta vietata lungo viale kennedy che impedivano una corretta visuale, ma da un succesivo approfondimento, e dopo aver intervistato la Sig.ra S.A. proprietaria della vettura Y10 coinvolta nell’incidente sono emersi altri particolari.

La Sig.ra S.A. era ferma all’incrocio di via L. Sturzo pronta ad immettersi su viale kennedy, mentre dalla sua sinistra sopranggiugeva a forte velocità una POLO grigio metallizzato, che per evitare una vettura davanti a se che doveva svoltare a sinistra e a causa dell’asfalto usurato e reso scivoloso dalla pioggia ha sbandato andanto a colpire la Y10 ferma allo stop, che successivamente è scivolata al centro della carreggiata.

Questo è l’ennesimo incidente che si poteva evitare, infatti se l’asfalto fosse stato in condizioni ottimali, se non ci fossero state le auto in sosta vietata e e se il limite dei 30 Km/h fosse fatto rispettare, come previsto dalla certificazione della città di Aversa come zona di rilevanza urbanistica, probbabilmente questo ed altri incidenti potrebbero essere sicuramente evitati.

La Cassazione con la sentenza n° 1691 del 2009 ha stabilito la responsabilità della P.A. per incidenti dovuti alla mancanza di manutenzione delle strade, anche in caso di appalto a ditte esterne.

Il Comitato Strisce Bu e l’AIFVS denunciano con forza le pessime condizione delle strade di Aversa, ritenendo responsabili di questo e di tutti gli incidenti che si dovessero verificare per gli stessi motivi l’amministrazione comunale e i dirigenti preposti alla manutenzione e sicurezza stradale.

Giuseppe Oliva

apr 30

Aversa: incidente in viale Kennedy, la sig.ra S.A. ci spiega la dinamica dell’incidente.

Aversa 30/04/2011

Il 28 aprile alle 14:40 circa in viale Kennedy all’incrocio con via L sturzo c’è stato l’ennesimo incidente che solo il caso ha voluto non si trasformasse in tragedia.

Da una prima ricostruizione la causa principale dell’incidente sembrava essere delle auto in sosta vietata lungo viale kennedy che impedivano una corretta visuale, ma da un succesivo approfondimento, e dopo aver intervistato la Sig.ra S.A. proprietaria della vettura Y10 coinvolta nell’incidente sono emersi altri particolari.

La Sig.ra S.A. era ferma all’incrocio di via L. Sturzo pronta ad immettersi su viale kennedy, mentre dalla sua sinistra sopranggiugeva a forte velocità una POLO grigio metallizzato, che per evitare una vettura davanti a se che doveva svoltare a sinistra e a causa dell’asfalto usurato e reso scivoloso dalla pioggia ha sbandato andanto a colpire la Y10 ferma allo stop, che successivamente è scivolata al centro della carreggiata.

Questo è l’ennesimo incidente che si poteva evitare, infatti se l’asfalto fosse stato in condizioni ottimali, se non ci fossero state le auto in sosta vietata e e se il limite dei 30 Km/h fosse fatto rispettare, come previsto dalla certificazione della città di Aversa come zona di rilevanza urbanistica, probbabilmente questo ed altri incidenti potrebbero essere sicuramente evitati.

La Cassazione con la sentenza n° 1691 del 2009 ha stabilito la responsabilità della P.A. per incidenti dovuti alla mancanza di manutenzione delle strade, anche in caso di appalto a ditte esterne.

Il Comitato Strisce Bu e l’AIFVS denunciano con forza le pessime condizione delle strade di Aversa, ritenendo responsabili di questo e di tutti gli incidenti che si dovessero verificare per gli stessi motivi l’amministrazione comunale e i dirigenti preposti alla manutenzione e sicurezza stradale.

Giuseppe Oliva

apr 28

Aversa: incidente su viale Kennedy a causa delle auto in sosta vietata che limitano la visuale.

Aversa 28.04.2011

Incidente in viale Kennedy a causa delle auto in sosta vietata che impediscono una sufficiente visuale.

Il Comitato Strisce Blu e l’AIFVS hanno più volte denuciato questa situazione di pericolo al comandante della polizia municipale Stefano Guarino.

Purtropppo il comandante ha sottovalutato la situazione, infatti nessun intervento volto alla rispetto del divieto di sosta è stato messo in atto e l’incidente non si è fatto attendere, complice anche il fondo stradale reso scivoloso dalla pioggia.

L’incidente è avvenuto oggi 28.04.2011 alle 14:45 circa all’incrocio di via L. Sturzo e viale della Libertà e solo il caso ha voluto che nessuno finisse in ospedale.

Vogliamo ricordare che l’intera variante è divieto di sosta, ma non essendoci sufficienti controlli le auto sostano ovunque compreso i marciapiedi.

Lungo questa strada vi sono anche due fermate della metropolitana, ma l’amministrazione non è riuscita a trovare delle aree da adibire al parcheggio, costringendo chi usa questo importante mezzo di trasporto a parcheggiare lungo il marciapiede.

Anche le fermate del bus sono invase dalle auto costringendo i pullman a fermarsi sulla corsia di marcia con enormi problemi di traffico.

L’AIFV e in Comitato Strisce Blu, si chiedono come mai su questa importanete e trafficata arteria cittadina non si facciano sufficienti controlli contro il divieto di sosta, controlli che snellirebbero di molto la circolazione con un sicuro beneficio sulla rapidità di percorrenza.

Giuseppe Oliva

apr 20

Aversa: lavori fantasma in via Pelliccia, i soliti annunci per farsi pubblicità.

Aversa 21/04/2011

C’è la politica del fare e la politica del comunicare.

Ma quando la politica è fatta di comunicati trasmessi alla stampa locale per dare visibilità al politico di turno può capitare di leggere che sia stato effettuato un lavoro pubblico, destinato a migliorare la vivibilità di un quartiere della città, anche se quell’intervento non è stato eseguito e nemmeno avviato, realizzando praticamente un lavoro fantasma.

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apr 19

Aversa: ritardi nella notifica dei verbali, occhio alla data oltre il 90° giorno è possibile invocare l'autotutela.

Aversa 20/04/2011

In questi giorni il Comitato Strisce Blu Italia ha ricevuto molte segnalazioni di verbali per sanzioni al C.d.S. notificate in netto ritardo rispetto ai 90 giorni indicati dal C.d.S.

Dai documenti acquisiti ci sono moltissimi verbali spediti già oltre il termine consentito, quindi consigliamo a chiunque sia stato destinatario di un verbale in questo periodo di controllare la data di notifica, che non deve essere oltre i 90 giorni a partire dal giorno dopo l’infrazione.

Per difendersi da questo errore che rende le multe nulle, è possibile presentare istanza di annullamento in autotutela in base alla L.311/2005 direttamente al comando della polizia municipale di Aversa, indicando il nome e cognome, il numero di targa ed il numero dei verbali.

Il ritardo sembra essere dovuto a problemi burocratici non direttamente imputabili alla polizia municipale, infatti lo stesso comando conscio di questo errore e con la massima professionalità ha già accolto le nostre istanze in autotutela, risparmiando agli automobilisti l’onere di rivolgersi al G.d.P. e facendo risparmiara all’amministrazione le relative spese legali.

Per qualsiasi chiarimento il Comitato Strisce Blu mette a disposizione i propri esperti, che potete contattare a mezzo telefono allo 02.45074481 oppure alla via mail scrivendo a oliva.giuseppe@yahoo.it.
Giuseppe Oliva

apr 19

Aversa: ritardi nella notifica dei verbali, occhio alla data oltre il 90° giorno è possibile invocare l’autotutela.

Aversa 20/04/2011

In questi giorni il Comitato Strisce Blu Italia ha ricevuto molte segnalazioni di verbali per sanzioni al C.d.S. notificate in netto ritardo rispetto ai 90 giorni indicati dal C.d.S.

Dai documenti acquisiti ci sono moltissimi verbali spediti già oltre il termine consentito, quindi consigliamo a chiunque sia stato destinatario di un verbale in questo periodo di controllare la data di notifica, che non deve essere oltre i 90 giorni a partire dal giorno dopo l’infrazione.

Per difendersi da questo errore che rende le multe nulle, è possibile presentare istanza di annullamento in autotutela in base alla L.311/2005 direttamente al comando della polizia municipale di Aversa, indicando il nome e cognome, il numero di targa ed il numero dei verbali.

Il ritardo sembra essere dovuto a problemi burocratici non direttamente imputabili alla polizia municipale, infatti lo stesso comando conscio di questo errore e con la massima professionalità ha già accolto le nostre istanze in autotutela, risparmiando agli automobilisti l’onere di rivolgersi al G.d.P. e facendo risparmiara all’amministrazione le relative spese legali.

Per qualsiasi chiarimento il Comitato Strisce Blu mette a disposizione i propri esperti, che potete contattare a mezzo telefono allo 02.45074481 oppure alla via mail scrivendo a oliva.giuseppe@yahoo.it.
Giuseppe Oliva

apr 18

Aversa: info point in vendita, scherzo, provocazione o realtà?

Aversa 18/04/2011

L’amministarzione Ciaramella continua a sprecare il denaro pubblico.

Quello che vi mostriamo è l’info point installato ad agosto 2010 in piazza Mazzini e ad oggi ancora chiuso, sono passati ben 8 mesi e diverse promesse sia dell’assessore alla cultura Tirozzi, sia del promotore dell’iniziativa il consigliere Michele Galluccio.

Da qualche giorno sono apparsi sulle serrande dell’info point dei cartelli con la scritta vendesi con il numero di telefono del Comune, non sappiamo se si tratta di uno scherzo di chi dopo 8 mesi vede questa struttura ancora chiusa, oppure il se l’amministrazione ha rinunciato ad un progetto alquanto inutile e ha deciso di mettere in vendita la struttura.

Chiederemo lumi all’amministrazione, ma sta di fatto che questa struttura fortemente voluta dal consigliere Galluccio è ancora chiusa, con un sicuro spreco di denaro pubblico.

Ma forse l’installazione della struttura non era finalizzata ad un progetto di utilità pubblica e forse si trattava di accontentare uno dei tanti componenti di questa amministrazione, che in tante occasioni hanno permesso al Sindaco Ciaramella di avere i numeri per arrivare fino alla scadenza del suo mandato.

Della perchè la struttura sia ancora chiusa ci sono diverse tesi, qualcuno da la colpa all’ENEL che non si decide ad allacciare la corrente, altri ci confidano esserci una richiesta di spostare la struttura da quella posizione poichè troppo vicina alla villa sita a pochi metri.

Di sicuro la struttura sta marcendo e a dire il vero nessuno ne sente la mancanza e forse forse era meglio sperderli in altro modo quei soldi.

Il Comitato Strisce Blu continuerà a denunciare gli sprechi che questa amministrazione sta facendo, chiedendo ai cittadini alle prossime elezioni di ricordarsi di chi ha sprecato i nostri soldi per opere inutili e molto costose.

Giuseppe Oliva