Aversa 10/05/2010

Giuseppe Oliva
Le amministrazioni comunale hanno una innata capacità di interpretrare a loro favore le norme del C.d.S. pur di far quadrare il bilancio.
Ricordate gli autovelox o i photored, strumenti utili a prevenire gli ncidenti ma divenuti in un secondo tempo strumenti per mettere le mani in tasca agli automobilisti, finito questo ciclo per via degli arresti in seguito alle indagini si è passati alla sosta a pagamento, ma la legge non è stata creata con lo spirito di impoverire gli automobilisi, ma bensì si intregra in un sistema più complesso di azioni che l’amministrazione deve mettere in atto per far diminuire il flusso veicolare nei centri urbani.
PTGU, PUT, ZPRU, ZTL, sicuramente sono termini che almeno una volta li avete sentiti, ebbene queste parole sono gli strumenti che le amministrazioni dovrebbero utilizzare per diminuire il flusso dei veicoli in centro, mentre allo stato attuale si creano le ZTL o le ZPRU solo per evitare di fare zone di sosta gratuite e creare così solo flussi economici per le casse di società private, dietro alle quali si celano in molti casi figure politiche o i soluti cumpari.
Ormai è sotto gli occhi di tutti che continuare ad aumentare le strisce blu e il loro costo non risolve il problema, lo stato deve in collaborazione con i comuni rendere pù efficaci i trasporti ma soprattutto più convenienti rispetto alla propria auto.
Per fare questo non c’è neanche bisogno di studiare, basta andare in giro per l’europa, Svezia, Germania, Danimarca, sono solo alcuni paesi che da oltre 20 anni hanno creato dei sistemi integrati di trasporto pubblico che sono più convenienti dell’auto privata.
In questi paesi pulmann o metropolitana passano ogni 4/7 minuti, in tutte le stazioni ci sono parcheggi per le biciclette, addirittura di sono interi quartieri dove le auto vengono parcheggiate in appositi parcheggi pubblici custoditi posti ai margini creando all’interno del quartiere un’isola felice.
Un’altra idea da prendere come esempio è la piedicolare per i ragazzi delle scuole, un’idea semplice ma effice allo stesso tempo, vi siete mai chiesti quante auto ci sono in stada per accompagnare i figli a scuola?
Molte sicuramente troppe, ebbene la piedicolare sfrutta un percorso tipo pista ciclabile dove due persone adulte raccolgono i ragazzi alle varie fermate e con un percorso ben segnalato li portano a scuola, con un sicuro vantaggio in termini di inquinamento, inoltre i ragazzi fanno anche del movimento che male non fa.
Le nostre città sono al collasso è l’unica preoccupazione del governo è dare incentivi per vendere altre auto mentre le amministrazioni locali continuano a dare autorizzazioni a costruire nuove zone residenziali sempre più lontano dal centro della città, dove poi tutti si devono recare per lavoro, insomma è un cane che si mangia la coda, da un lato promettono isole felici dove possedere la vostra casa dall’altro ci costringono ad alzarci alle 5 del mattino per andare a lavorare, questo sistema di sviluppo ci ha fatto rimanere senza tempo libero da dedicare alla famiglia, ai figli.
Che dire delle strisce blu??
Ormai sono usate solo per fare cassa, i comuni hanno saputo solo aumentarne il costo e il numero, ad Aversa per esempio si è passati dalle vecchie lire 1.000 agli attuali € 1,50, un’aumento del 200% in appena 8 anni, per non parlare del numero degli stalli, si è passati dai primi 900 posti agli attuali 1.695, a questo punto la domanda nasce spontanea, almeno il problema del traffico si è risolto?
NO, NO, NO è ancora NO.
Con questo piano parcheggi non solo l’amministrazione non ha risolto in problema, ma per certi versi lo ha peggiorato, il motivo è presto spiegato, Aversa è una città di piccola un lungo rettangolo di 8 chilometri quadrati, intorno ci sono tanti piccoli comuni, Lusciano, Carinaro, Trentola Ducenta solo per citarne alcuni, tutti attaccati ad Aversa, avendo l’amministrazione dichiarato l’intero territorio comunale ZPRU è chiaro come non ci sia più spazio sul territorio comunale per creare parcheggi di interscambio, quindi chi viene da fuori non ha spazio per parcheggiare l’auto e usare il trasporto pubblico, inoltre l’alto costo del parcheggio ha fatto migrare tanti automobiliti dalla sosta a pagamento al divieto di sosta anche in posti assurdi come, marciapiedi, stalli per disabili o stalli per motoveicoli.
Eppure le direttive di attuazione dei vari PGTU o PUT, chiariscono che bisogna creare le infrastrutture a sostegno sia di ZTL che ZPRU, ad Aversa mancano addirittura i segnali che indicano che la città è tutta una ZPRU, inoltre l’amministrazione ha l’obbligo di mettere in atto tutte le misure possibili per far diminuire l’afflusso di auto nella ZPRU, ma per come è stata delimitata la ZPRU ad Aversa l’unico sistema per diminuire il flusso veicolare in città è mettere un muro tutt’intorno alla città.
La città di Aversa è stata dichiarata ZPRU il 10/04/2009 con la delibera di giunta 157, stranamente dopo più di un’anno la segnaletica non si è ancora vista, forse l’amministrazione ha avuto difficoltà a procurarsi cartelli in numero sufficiente visto che la città è tutta ZPRU di cartelli c’è ne vogliono veramente tanti.
Il comitato anti strisce blu in data odierna ha protocollato al comune di Aversa la richiesta di instalare la segnaletica che indica che Aversa è una ZPRU in tutte le strade di accesso alla città, in base all’art. 7 comma 10 del C.d.S. è obbligatorio avvisare gli automobilisti che stanno per entrare in una ZPRU.
Invitiamo tutti a guardare il servizio che REPORT ha mandato in onda ieri 09/05/2010, il video è disponibile all’indirizzo: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-28c2cf1c-a3a7-4259-8db9-834344c566e8.html , è molto interessante capire come in europa stanno affrontando il problema del trasporto sostenibile.
Nella speranza che il Sindaco Ciaramella possa accettare le critiche mosse dal comitato come costruttive e non distruttive, perchè il nostro obiettivo è uno svilutto sostenibile delle nostre città in armonia con i loro abitanti.