lug 02

1500 euro a testa per i cittadini Campani colpiti dall’emergenza rifiuti.

Giuseppe Oliva

02/07/2009

La Corte Europea dei Diritti dell’uomo condanna lo Stato Italiano a risarcire i cittadini campani per i danni subiti dall’emergenza rifiuti.

La Corte di Strasburgo ha ritenuto lo Stato italiano responsabile dell’emergenza rifiuti che ha colpito la Campania nell’estate dell’anno scorso ed ha ritenuto lesi i diritti alla vita e alla vita familiare e privata riconosciuti dalla Convenzione Europea dei diritti dell’Uomo. I cittadini campani e pertanto ha previsto a favore dei cittadini napoletani un risarcimento dei danni morali subiti pari ad una cifra che si aggira attorno ai 1500 euro.

Tale presa di posizione costituisce un incentivo per i cittadini ad attivare gli strumenti giudiziari necessari per ottenere il giusto ristoro dei danni patiti in conseguenza alla dolente vicenda dei rifiuti campani. Invero, la condanna ha riguardato solo i ricorrenti che in quanto privati cittadini hanno visto ottenere solo il risarcimento dei danni morali. Tuttavia, quei cittadini o imprese che hanno subito ulteriori danni, quali danni alla salute ovvero danni patrimoniali consistenti in una drastica riduzione dei profitti/introiti ( si pensi a tutto il settore turistico, commerciale) potrebbero ottenere risarcimenti più cospiscui, tali da sollecitare l’attivazione di tutte le procedure volte all’individuazione dei responsabili da parte delle competenti autorità.

Discarica nel centro storico di Aversa

lug 02

1500 euro a testa per i cittadini Campani colpiti dall'emergenza rifiuti.

Giuseppe Oliva

02/07/2009

La Corte Europea dei Diritti dell’uomo condanna lo Stato Italiano a risarcire i cittadini campani per i danni subiti dall’emergenza rifiuti.

La Corte di Strasburgo ha ritenuto lo Stato italiano responsabile dell’emergenza rifiuti che ha colpito la Campania nell’estate dell’anno scorso ed ha ritenuto lesi i diritti alla vita e alla vita familiare e privata riconosciuti dalla Convenzione Europea dei diritti dell’Uomo. I cittadini campani e pertanto ha previsto a favore dei cittadini napoletani un risarcimento dei danni morali subiti pari ad una cifra che si aggira attorno ai 1500 euro.

Tale presa di posizione costituisce un incentivo per i cittadini ad attivare gli strumenti giudiziari necessari per ottenere il giusto ristoro dei danni patiti in conseguenza alla dolente vicenda dei rifiuti campani. Invero, la condanna ha riguardato solo i ricorrenti che in quanto privati cittadini hanno visto ottenere solo il risarcimento dei danni morali. Tuttavia, quei cittadini o imprese che hanno subito ulteriori danni, quali danni alla salute ovvero danni patrimoniali consistenti in una drastica riduzione dei profitti/introiti ( si pensi a tutto il settore turistico, commerciale) potrebbero ottenere risarcimenti più cospiscui, tali da sollecitare l’attivazione di tutte le procedure volte all’individuazione dei responsabili da parte delle competenti autorità.

Discarica nel centro storico di Aversa

lug 02

1500 euro a testa per i cittadini Campani colpiti dall’emergenza rifiuti.

Giuseppe Oliva

02/07/2009

La Corte Europea dei Diritti dell’uomo condanna lo Stato Italiano a risarcire i cittadini campani per i danni subiti dall’emergenza rifiuti.

La Corte di Strasburgo ha ritenuto lo Stato italiano responsabile dell’emergenza rifiuti che ha colpito la Campania nell’estate dell’anno scorso ed ha ritenuto lesi i diritti alla vita e alla vita familiare e privata riconosciuti dalla Convenzione Europea dei diritti dell’Uomo. I cittadini campani e pertanto ha previsto a favore dei cittadini napoletani un risarcimento dei danni morali subiti pari ad una cifra che si aggira attorno ai 1500 euro.

Tale presa di posizione costituisce un incentivo per i cittadini ad attivare gli strumenti giudiziari necessari per ottenere il giusto ristoro dei danni patiti in conseguenza alla dolente vicenda dei rifiuti campani. Invero, la condanna ha riguardato solo i ricorrenti che in quanto privati cittadini hanno visto ottenere solo il risarcimento dei danni morali. Tuttavia, quei cittadini o imprese che hanno subito ulteriori danni, quali danni alla salute ovvero danni patrimoniali consistenti in una drastica riduzione dei profitti/introiti ( si pensi a tutto il settore turistico, commerciale) potrebbero ottenere risarcimenti più cospiscui, tali da sollecitare l’attivazione di tutte le procedure volte all’individuazione dei responsabili da parte delle competenti autorità.

Discarica nel centro storico di Aversa

lug 02

La MOVIDA violenta colpisce ancora e l’amministrazione dorme.

Giuseppe Oliva

02/07/2009

Ormai ad Aversa si aspetta che ci scappa solo il morto, l’emergenza movida violenta non conosce soste, forse anche a causa del forte caldo dell’estate associato all’enorme quantità d’alcol che i ragazzi bevono fuori ai locali.

Non c’è fine settimana che non si registrano risse con relativi ricoveri in ospedale, purtroppo nell’ultimo fine settimana è spuntata anche una pistola rendendo il problema d’ordine pubblico ancora più serio, più volte l’amministrazione comunale nella persona del Sindaco Ciaramella è stata informata sul problema, purtroppo i mesi passano ma nulla succede, come sempre bisogna prima che diventi un’emergenza così che dall’alto qualcuno ci manda un aiuto.

Certo se ci fosse una vera volontà di risolvere il problema basterebbe fare una buona azione di controllo del territorio, con le forze dell’ordine a fare test alcolemici e controlli sugli orari di chiusura dei locali, che nonostante tutte le ordinanze continuano a restarare aperti fino oltre le 02:00 di notte rifornendo i tanti ragazzi minorenni di bevande alcoliche.

I cittadini sono ormai prigionieri di queste bande di balordi che senza nessuna educazione parcheggiano le proprie autovetture ovunque anche davanti agli ingressi delle abitazioni impedendo ai residenti di muoversi liberamente.

L’amministrazione dovrebbe prestare maggiore attenzione a questi che sono i veri problemi, la vivibilità di una città e data anche dalla sua sicurezza, ad Aversa invece si sfreccia senza casco in 2 o addirittura in 3 su un motorino, spesso anche senza l’assicurazione e guidato da minorenni il tutto davanti alle forze dell’ordine.

Girando per Aversa in pochi minuti ho potuto fare decine di foto di centauri spericolati e incuranti degli altri, che sfrecciano tra le auto senza casco e incuranti del pericolo e nessuno li ferma, assurdo ma vero.

Guida senza caso ad Aversa

Guida senza caso ad Aversa 2

Guida senza caso ad Aversa 3

Guida senza caso ad Aversa 4

Movida violenta spunta anche una pistola

lug 02

La MOVIDA violenta colpisce ancora e l'amministrazione dorme.

Giuseppe Oliva

02/07/2009

Ormai ad Aversa si aspetta che ci scappa solo il morto, l’emergenza movida violenta non conosce soste, forse anche a causa del forte caldo dell’estate associato all’enorme quantità d’alcol che i ragazzi bevono fuori ai locali.

Non c’è fine settimana che non si registrano risse con relativi ricoveri in ospedale, purtroppo nell’ultimo fine settimana è spuntata anche una pistola rendendo il problema d’ordine pubblico ancora più serio, più volte l’amministrazione comunale nella persona del Sindaco Ciaramella è stata informata sul problema, purtroppo i mesi passano ma nulla succede, come sempre bisogna prima che diventi un’emergenza così che dall’alto qualcuno ci manda un aiuto.

Certo se ci fosse una vera volontà di risolvere il problema basterebbe fare una buona azione di controllo del territorio, con le forze dell’ordine a fare test alcolemici e controlli sugli orari di chiusura dei locali, che nonostante tutte le ordinanze continuano a restarare aperti fino oltre le 02:00 di notte rifornendo i tanti ragazzi minorenni di bevande alcoliche.

I cittadini sono ormai prigionieri di queste bande di balordi che senza nessuna educazione parcheggiano le proprie autovetture ovunque anche davanti agli ingressi delle abitazioni impedendo ai residenti di muoversi liberamente.

L’amministrazione dovrebbe prestare maggiore attenzione a questi che sono i veri problemi, la vivibilità di una città e data anche dalla sua sicurezza, ad Aversa invece si sfreccia senza casco in 2 o addirittura in 3 su un motorino, spesso anche senza l’assicurazione e guidato da minorenni il tutto davanti alle forze dell’ordine.

Girando per Aversa in pochi minuti ho potuto fare decine di foto di centauri spericolati e incuranti degli altri, che sfrecciano tra le auto senza casco e incuranti del pericolo e nessuno li ferma, assurdo ma vero.

Guida senza caso ad Aversa

Guida senza caso ad Aversa 2

Guida senza caso ad Aversa 3

Guida senza caso ad Aversa 4

Movida violenta spunta anche una pistola

lug 02

La MOVIDA violenta colpisce ancora e l’amministrazione dorme.

Giuseppe Oliva

02/07/2009

Ormai ad Aversa si aspetta che ci scappa solo il morto, l’emergenza movida violenta non conosce soste, forse anche a causa del forte caldo dell’estate associato all’enorme quantità d’alcol che i ragazzi bevono fuori ai locali.

Non c’è fine settimana che non si registrano risse con relativi ricoveri in ospedale, purtroppo nell’ultimo fine settimana è spuntata anche una pistola rendendo il problema d’ordine pubblico ancora più serio, più volte l’amministrazione comunale nella persona del Sindaco Ciaramella è stata informata sul problema, purtroppo i mesi passano ma nulla succede, come sempre bisogna prima che diventi un’emergenza così che dall’alto qualcuno ci manda un aiuto.

Certo se ci fosse una vera volontà di risolvere il problema basterebbe fare una buona azione di controllo del territorio, con le forze dell’ordine a fare test alcolemici e controlli sugli orari di chiusura dei locali, che nonostante tutte le ordinanze continuano a restarare aperti fino oltre le 02:00 di notte rifornendo i tanti ragazzi minorenni di bevande alcoliche.

I cittadini sono ormai prigionieri di queste bande di balordi che senza nessuna educazione parcheggiano le proprie autovetture ovunque anche davanti agli ingressi delle abitazioni impedendo ai residenti di muoversi liberamente.

L’amministrazione dovrebbe prestare maggiore attenzione a questi che sono i veri problemi, la vivibilità di una città e data anche dalla sua sicurezza, ad Aversa invece si sfreccia senza casco in 2 o addirittura in 3 su un motorino, spesso anche senza l’assicurazione e guidato da minorenni il tutto davanti alle forze dell’ordine.

Girando per Aversa in pochi minuti ho potuto fare decine di foto di centauri spericolati e incuranti degli altri, che sfrecciano tra le auto senza casco e incuranti del pericolo e nessuno li ferma, assurdo ma vero.

Guida senza caso ad Aversa

Guida senza caso ad Aversa 2

Guida senza caso ad Aversa 3

Guida senza caso ad Aversa 4

Movida violenta spunta anche una pistola

giu 26

Ancora aumenti della TARSU ad Aversa e gli sprechi continuano.

Giuseppe Oliva

Aversa 26/06/2009

Ad Aversa nonostante i continui aumenti della TARSU la città versa ancora in condizioni da terzo mondo, ci sono rifiuti ovunque, i cassonetti sono quasi tutti rotti e senza chiusura superiore emanando odori che non sono per niente gradevoli, possibile che questa amministrazione non sia riuscita a realizzare un piano di raccolta differenziata che possa ripulire la città e nello stesso tempo far risparmiare qualcosa ai cittadini? possibile che per un’appartamento di 140 mq di debba pagare € 670,00 all’anno?, già dimenticavo il comune ormai ci fa pagare anche per andare a trovare un parente defunto riuscendo a verniciare di blu l’intera città, ma che pensa che la gente le auto se le possa mettere in tasca e portare a casa, invece di pensare ai problemi veri, come la micro criminalità che ormai dai paesi intorno fa tappa ad Aversa quotidianamente come se fosse un supermarket nel quale venire a fare rapine e furti senza pagare nulla, ormai rapine e scippi sono continui senza contare le risse fuori ai bar della MOVIDA, dove incuranti delle disposizioni di chiusura entro l’una di notte si continua a mettere musica ad alto volume costringendo gli abbitanti dei palazzi vicini a dormnire chiusi dentro e con i tappi.

Ogni giorno leggo il giornale e ascolto le voci dei cittadini che si lamentano per la cattiva amministrazione della città, a nessuno viene in mente una cosa veramente positiva che questa amministrazione abbia realizzato, ci sono solo tante opere fatte a metà e tante opere inutili, alcune invere con degli sprechi assurdi, mi è giunta voce che per il solo progetto dello spartitraffico su Viale Kennedy il Comune abbia speso € 80.000,00 oltre a € 350.000,000 per la realizzazione, ho chiesto personalmente chiarimenti al Sindaco Ciaramella ma ha risposto che non sapeva nulla e che mi dovevo rivolgere all’ufficio preposto, ma come, ho ancora vivo il ricordo di una sua dichiarazione che diceva testuali parole: ci ho messo 8 anni ma ho messo in sicurezza Viale Kennedy, dichiarazioni un pò troppo allegre visto che di incidenti a causa dello spartitraffico se ne sono visti molti.

Spero che al più presto questi personaggi politici se ne vadano a casa è riflettano sui danni che lasceranno dietro di loro, speriamo anche che possa nascere una lista civica con persone qualificate e responsabili che sappiano amministrare il denaro pubblico senza sprechi.

Discarica nel centro storico di Aversa

Discarica nel cetro storico di Aversa davanti ex caserma dei pompieri

giu 25

Raduno delle rosse FERRARI ad Aversa.

Giuseppe Oliva

25/06/2009

Il giorno 27 e 28 giugno 2009 ad Aversa è stato organizzato un raduno delle FERRARI, con prove di abilità ed esposizioni, il programma prevede:

Sabato 27 ore 16:00 Arrivo in P.zza Municipio
16:30/18:00 Mostra statica
18:00/19:00 Sfilata in cittÃ
21:30/23:00 Mostra statica
23:00 Sfilata in notturna

Domenica 28 ore 09:00/10:30 Pvova di abilità (p.le Ippodromo)
11:00/12:30 Sfilata in cittÃ
17:30/18:30 Mostra statica
18:30 Premiazione

L’evento è sicuramente meritevole di complimenti speriamo solo che non facciano passare le auto per Via Roma altrimenti il Comune dovra rimborsare il costo dei pneumatici squarciati dalle pessime condizioni della pavimentazione, a parte le battute speriamo in una riuscita della manifestazione.

Le rosse FERRARI ad Aversa

giu 24

Emergenza allagamenti in Via del Seggio.

Giuseppe Oliva

24/06/2009

Solo pochi giorni fa il comune dopo ripetuti appelli da parte di Vittorio Saringia presidente delle BOTTEGE DEL SEGGIO e una possibile denuncia alle autorità competenti si era affrettato a fare dei lavori straordinari per evitare gli allagamenti che si formavano, purtroppo oggi con una banale pioggia di 10 minuti gli allagamenti si sono riformati creando non pochi problemi ai pedoni.

Mi chiedo come mai da un pò di anni non si riescono più a fare delle opere con una corretta proggettazione senza la necessità di intervenire continuamente con la manutenzione straordinaria?

Non voglio pensare che lo fanno apposta per guadagnare di continuo con gli interventi correttivi, ma gli interrogativi sono tanti e le risposte poche.

Il link che segue documenta l’allagamenti odierno, VIDEO

giu 11

La crisi del commercio ad Aversa.

Giuseppe Oliva

11/06/2009

La crisi sta colpendo un pò tutti i settori del commercio Aversano, purtroppo non bastava la crisi generale e l’amministrazione ci ha voluto mettere lo zampino, sono anni che mi batto contro le troppe isole pedonali e i troppi parcheggi a pagamento, perchè sono convinto che abbiano allontanato la clientela vera, quella che venendo con le auto ” quelle che il comune odia” portava denaro in città, lo dico con dati di fatto avendo un negozio con mio padre da 40 anni e i dati parlano di una diminuzione della clientela proveniente da fuori città del 50-60%.

Purtroppo non sono stato ascoltato e i dati della confcommercio parlano di quasi 100 esercizi commerciali che hanno chiuso solo nell’ultimo anno, parliamo di negozi storici alcuni con oltre 40 anni di attività tutti ubicati nelle zone oggetto di isole pedonali e sosta a pagamento, l’assurdità e che il vicepresidente della confesercenti Sig. Maurizio Pollini ha dichiarato oggi sul CORRIERE DI CASERTA di oggi che non è così grave e che il piano di trasformare Aversa in una città d’arte, cultura e turismo devono andare avanti, ma dico questa persona non dovrebbe difendere il commercio?

Inoltre Aversa è sempre stata il polmone commerciale della zona con centinaia di calzaturifici, caseifici, fabriche di abbigliamento e relativi punti vendita, cosa c’entra tutto questo con il turismo ma ci rendiamo conto di cosa stiamo parlando? trasformare Aversa in una città turistica!!!! e che ci mettiamo a vendere i souvenirs ai turisti tedeschi?

Stranamente tutte le azioni dell’amministrazione sembrano fatte apposta per far fallire tutti i negozi a favore dei centri commerciali, che offrono confort e posti auto gratuiti in abbondanza.

Bisogna smetterla con questi assurdi piani ed iniziare a pensare seriamente a come far tornare i cliente al centro, per fare l’isola pedonale bisogna fare anche le infrastrutture, come parcheggi periferici per la sosta lunga e non a pagamento e pulmini elettrici che sempre in maniera gratuita portino i clienti in centro, a noi manca tutto e non ci sono i presupposti che le cose migliorino, c’è bisogno di un ricambio della classe politica, bisogna che le persone che assumono certi incarichi abbiamo almeno un minimo di esperienza nel settore, ma soprattutto devono confrontarsi con i problemi veri che noi affrontiamo tutti i giorni e non arroccarsi sulle loro posizioni, vorrei che qualcuno del comune venisse in giro ad ascoltare cosa ne pensano i commercianti delle isole pedonali e della sosta a pagamento, invece pensano solo a far quadrare il bilancio comunale aumendanto continuamente le imposte locali.

giu 03

Ancora arresti nell’ambito rifiuti per CDR irregolari.

Giuseppe Oliva

03/06/2009

Finalmente nell’ambito dell’indagine sui rifiuti qualcosa si muove, infatti la GdF e la Dia di Napoli hanno eseguito 15 ordinanze di custodia cautelare per falso nell’indagine sulla gestione dei rifiuti.

Le ordinanze di custodia cautelare hanno colpito anche esponenti politici tra cui il presidente della provincia di Benevento, Aniello Cimitile e vari professori universitari e funzionari della Regione Campania, le indagini si riferiscono alla gestione Commisariale.

L’inchiesta riguarda le presunte irregolarità nei collaudi di numeerosi impiandi CDR in Campania.

Certo qualcosa si fa ma siamo ancora a zero rispetto ai veri problemi del ciclo dei rifiuti, ci sono intere città della Campania soprattutto nella zona di Villa Literno, San Cipriano Casal di Principe, che sono ostagio della criminalità organizzata che sversa in questi territori tutto il materiale proveniente da industrie che lavorano totalmente a nero, aziende che non esistono sulla carta quindi a meno di un controllo porta a porta non sono individuabili, le aziende no ma chi sversa si visto che le zone di sversamento sono circoscritte e basterebbero una ventina di uomini con telecamere ad infrarosso per individuare questi criminali che operano principalmente di notte, e non mi vengano a dire che non li vedono perchè persino i privati cittadini sono riusciti con mezzi di fortuna a riprendere questo scempio e a mandare il tutto su YOUTUBE, hanno persino creato un sito internet per denunciare quello che accade il sito è: www.laterradeifuochi.it basta un rapido sguardo a l sito per capire che la situazione è ormai irreparabile e le generazioni future ne pagheranno le conseguenze.

La terra dei fuochi

giu 03

Ancora arresti nell'ambito rifiuti per CDR irregolari.

Giuseppe Oliva

03/06/2009

Finalmente nell’ambito dell’indagine sui rifiuti qualcosa si muove, infatti la GdF e la Dia di Napoli hanno eseguito 15 ordinanze di custodia cautelare per falso nell’indagine sulla gestione dei rifiuti.

Le ordinanze di custodia cautelare hanno colpito anche esponenti politici tra cui il presidente della provincia di Benevento, Aniello Cimitile e vari professori universitari e funzionari della Regione Campania, le indagini si riferiscono alla gestione Commisariale.

L’inchiesta riguarda le presunte irregolarità nei collaudi di numeerosi impiandi CDR in Campania.

Certo qualcosa si fa ma siamo ancora a zero rispetto ai veri problemi del ciclo dei rifiuti, ci sono intere città della Campania soprattutto nella zona di Villa Literno, San Cipriano Casal di Principe, che sono ostagio della criminalità organizzata che sversa in questi territori tutto il materiale proveniente da industrie che lavorano totalmente a nero, aziende che non esistono sulla carta quindi a meno di un controllo porta a porta non sono individuabili, le aziende no ma chi sversa si visto che le zone di sversamento sono circoscritte e basterebbero una ventina di uomini con telecamere ad infrarosso per individuare questi criminali che operano principalmente di notte, e non mi vengano a dire che non li vedono perchè persino i privati cittadini sono riusciti con mezzi di fortuna a riprendere questo scempio e a mandare il tutto su YOUTUBE, hanno persino creato un sito internet per denunciare quello che accade il sito è: www.laterradeifuochi.it basta un rapido sguardo a l sito per capire che la situazione è ormai irreparabile e le generazioni future ne pagheranno le conseguenze.

La terra dei fuochi

giu 03

Ancora arresti nell’ambito rifiuti per CDR irregolari.

Giuseppe Oliva

03/06/2009

Finalmente nell’ambito dell’indagine sui rifiuti qualcosa si muove, infatti la GdF e la Dia di Napoli hanno eseguito 15 ordinanze di custodia cautelare per falso nell’indagine sulla gestione dei rifiuti.

Le ordinanze di custodia cautelare hanno colpito anche esponenti politici tra cui il presidente della provincia di Benevento, Aniello Cimitile e vari professori universitari e funzionari della Regione Campania, le indagini si riferiscono alla gestione Commisariale.

L’inchiesta riguarda le presunte irregolarità nei collaudi di numeerosi impiandi CDR in Campania.

Certo qualcosa si fa ma siamo ancora a zero rispetto ai veri problemi del ciclo dei rifiuti, ci sono intere città della Campania soprattutto nella zona di Villa Literno, San Cipriano Casal di Principe, che sono ostagio della criminalità organizzata che sversa in questi territori tutto il materiale proveniente da industrie che lavorano totalmente a nero, aziende che non esistono sulla carta quindi a meno di un controllo porta a porta non sono individuabili, le aziende no ma chi sversa si visto che le zone di sversamento sono circoscritte e basterebbero una ventina di uomini con telecamere ad infrarosso per individuare questi criminali che operano principalmente di notte, e non mi vengano a dire che non li vedono perchè persino i privati cittadini sono riusciti con mezzi di fortuna a riprendere questo scempio e a mandare il tutto su YOUTUBE, hanno persino creato un sito internet per denunciare quello che accade il sito è: www.laterradeifuochi.it basta un rapido sguardo a l sito per capire che la situazione è ormai irreparabile e le generazioni future ne pagheranno le conseguenze.

La terra dei fuochi

mag 28

Contestazione strisce blu, blocco lavori in P.zza Matteotti.

Giuseppe Oliva

28/05/2009

Finalmente i cittadini si sono svegliati dal sonno.

Caserta P.za Matteotti i commerciati e i cittadini hanno bloccato i lavori per le strisce blu, già nei giorni precedenti un nuovo dispositivo del traffivo aveva deviato le auto facendo calare vistosamente gli incassi, fortunatamente il comune era tornato sui suoi passi ripristinando il vecchio senso di marcia, una piccola vittoria hanno pensato i commercianti, ma avevano cantato vittoria troppo presto, infatti ieri il comune stava tentando di verniciare di blu l’ultimo lembo di strada ancora libero, ma come già nella zona il 90% dei posti auto è a pagamento, già la crisi economica sta rosicchiando gli utili e il comune invece di incentivare l’afflusso al negozi fa di tutto per farli chiudere.

Aversa è più o meno allo stesso livello, l’incapacità dell’amministrazione di realizzare un piano traffico con adeguate infrastrutture a sostegno sta portando il commercio al fallimento, da oltre 40 anni ho un’attività commerciale in centro e la situazione è andata sempre più peggiorando in questi anni, l’aumento delle auto era un fatto prevedibile già 20 anni fa, bastava fare un conto delle nascite per capire che entro 20 anni molti di quei nuovi nati avrebbero posseduto un motorino prima e un’auto dopo, con l’avvento delle macchinine senza patente si è aggravata ancor di più la situazione visto che mentre prima fuori ai bar ci si andava con il motorino oggi si va con la macchinina e putroppo gli ingombri di questi motoveicoli sono notevolmente superiori, verniciare di blu la città risolve solo momentaneamente il problema visto che non si fa altro che allontanare i potenziali clienti dai negozi e si chiede ai residenti di pagare l’affitto per un suolo pubblico quale la carreggiata stradale.

Le nostre amministrazioni e parlo al plurale visto che questo meschino sistema per rapinare i cittadini è utilizzato in tutta italia e solo con una rivolta popolare si potrà fermare questo abuso che sta portando all’esarperazione sia i cittadini che i commercianti.

Protesta a caserta contro le strisce blu in p.zza mattaotti

mag 25

Ecco dove finiscono tutti i nostri rifiuti.

Giuseppe Oliva

25/05/2009

Penso che per avere una corretta coscienza ecologica tutti noi dovremmo almeno una volta nella vita visitare una discarica.

Certo esistono ma non quì da noi discariche a basso impatto ambientale, inceneritori che bruciano rifiuti e producono energia, ma per noi poveri abitanti della campania tutto ciò è solo un sogno.!!!!

Vivo ad Aversa e in questi giorni mi sono recato a Pastorano per lavoro e così solo per caso che ho percorso la strada che da Casal Di Principe porta a Capua passando proprio accanto al sito di Ferrandelle, quello che ho visto è sconvolgente, trovare le parole giuste diventa difficile, lo scempio che si sta perpetrando ai danni all’ambiente è immenso e a farne le spese saranno i nostri figli per molte generazioni.

Le foto che ho fatto fermandomi lungo la strada, non senza correre il rischio di essere fermato dai militari che mi hanno visto, parlano chiaro, i camion arrivano carichi di tutto ed escono vuoti, da lontano si vedono le ruspe accatastare i rifiuti senza nessun controllo in mezzo alle campagne creando enormi colline, che vengono ricoperte di terra quando arrivano ad una certa altezza, lungo la strada per parecchi chilometri si notano buste di plastica un pò ovunque anche sugli alberi e lungo i canali laterali di raccolta acqua bidoni di varia natura , oltre al fatto che tutte le piazzole di emergenza incontrate lungo il percorso sono divenute discariche abbusive per frigoriferi, televisore, oltre a lastre di amianto!!!!!!

La cosa grande è per evitare l’avvicinarsi delle persone hanno messo tanti cartelli che il sito è di interesse strategico nazionale, come se fosse una zona di guerra!!!

Penso che i nostri amministratori locali e non si dovrebbero vergognare per la situazione che stanno creando, spero che Bertolaso e Company non sappiano di come vengono smaltiti i rifiui dalle nostre parti, altrimenti sarebbero complici di disastro ambientale!!!

Anche le nostre amministrazioni devovo farsi carico di questo scempio visto che in tanti anni non sono riusciti a mettere in campo una seria raccolta differenziata.

Rifiuti a ferrandelle 1
Ecco i rifiuti a ferrandelle
Rifiuti a ferrandelle 3
Rifiuti a ferrandelle 4
Rifiuti a ferrandelle 5
Rifiuti a ferrandelle 6
Rifiuti a ferrandelle 7

Rifiuti a ferrandelle 8
Rifiuti a ferrandelle 8