gen 22

Aversa parco Pozzi: l'amministrazione continua a non ammettere le proprie colpe sul disastro nella gestione del parco.

Aversa 22/01/2011

La vicenda del sequestro del parco pozzi continua a tenere banco, in città non si parla d’altro, ricordiamo che il parco pubblico è stato posto sotto sequestro dopo un sopralluogo delle Guardie Zoofile Ambientali della L.I.D.A., che hanno riscontrato gravi carenze sia in termini di sicurezza che igieniche.

Il Comitato Strisce Blu ha documentato l’intera vicenda, le prove del disastro sono impresse nelle fotgrafie e nei video fatti sabato 8 gennaio, un disastro tale da indurre il magistrato dopo aver visionato le condizioni del parco a convalidare il sequestro.

Mentre il parco resta chiuso per la bonifica, l’amministrazione si è sempre difesa, dicendo che il parco non era una discarica, che non vi erano pericoli per i frequentatori.

Certo che i politici hanno una capacità di negare l’evidenza dei fatti che non ha eguali.

Vogliamo ricordare che nel parco lasciato sempre aperto anche di notte e senza sorveglianza, era preda di tossicodipendenti e barboni che lo utilizzavano come dimora trascorrervi la notte e come luogo per drogarsi senza essere disturbati, inoltre molti testimoni ci hanno riferito che a tutte le ore molte coppie di ragazzi lo usavano per le loro efusioni amorose a luci rosse, le prove raccolte mostrano anche fili dell’alta tensione scoperti, tombini senza chiusura nei quali sarebbe potuto sparire un bambino, servizi igienici inesistenti, marciapiedi non a norma, panchine inesistenti, per non parlare del manto di asfalto che in molti punti risultava in condizioni pessime mettendo a rischio di caduta sopattutto gli anziani.

Questi sono fatti non parole, quindi l’intervento del vice Sindaco de Chiara apparso oggi sul Corriere di Caserta, nel quale afferma che “l’unico problema erano dei residui di potatura non ancora smaltiti per problemi sulla discarica di Marruzzella”, mi sembra fuori luogo.

Facciamo un riepilogo dello stato nel quale versava il parco Pozzi.

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Per non parlare del parcheggio a pagamento del parco nel quale sono stati rinvenuti anche gatti morti.
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In tutti questi giorni l’amministrazione è stata messa all’angolo dai mass media che si sono interessati al sequestro del parco Pozzi, ma nonostante l’evidenza dei fatti il Sindaco Ciaramella ha preferito attaccare il vice presidente del Comitato Strisce Blu, Giuseppe Oliva, colpevole solo di diffondere informazioni sullo stato della città.

Attacchi che vanno al di la della vicenda parco Pozzi, scendendo nel personale e diffamando il vice presidente con accuse false sulla presunta richiesta di cancellazione di verbali.

In effetti il Comitato Strisce Blu ha consegnato una richiesta di annullamento in autotutela per dei verbali e cartelle esattoriali, richiesta leggittima visto che il 90% dei verbali erano stati elevati in strade non soggette alla sosta a pagamento incluse nell’ordinanza sindacale n° 215, la richiesta è stata fatta per iscritto, qundi non si è trattato di un piacere richiesto a titolo personale.

La richiesta fatta dal Comitato Strisce Blu è stata probabilmente fraintesa dell’amministrazione, infatti non siamo noi a chiedere un piacere a loro, ma casomai è vero il contrario infatti si trattava di far risparmiare i soldi per una causa risarcitoria già vinta per due motivi:
il primo è che la Cassazione a sezioni uniti con la sentenza 116/2006 ha sancito la nullità dei verbali elevati in zone a pagamento senza la sosta gratuita nelle immediate vicinanze e ad Aversa la sosta gratutita non c’è mai stata, questo da la possibilità anche a chi ha pagato dei verbali di chiedere un risarcimento per indebito arricchimento, con conseguente danno erariale.
Il secondo è che sui verbali viene indicata la violazione dell’ordinanza sindacale n° 215 del 2001, che comprendeva solo 600 stalli a pagamento, ma soprattutto non comprendeva via Diaz come strada soggetta al pagamento, luogo nei quale si concentrano il 90% dei verbali ricevuti.

Forse il Sindaco e il Comandante Guarino non sanno che i danni erariali sono ascribili alla persona, qundi pagheranno di tasca propria.

I documenti che mostriamo sono la prova che il 90% dei verbali elevati ad Aversa sono nulli.
Questo è il documento presentato dal Comandante Guarino innanzi al G.d.P. nel quale avalla l’annullamento di 15 verbali elevati in via Diaz, perchè la strada non è soggetta alla sosta a pagamento.

Questo invece è l’elenco delle strade soggette alla sosta a pagamento, quindi chiunque abbia ricevuto un verbale in strade non comprese in questo elenco può fare ricorso, mentre se ha già pagato deve avviare una causa risarcitoria.

Il Comitato Strisce Blu sta relazionando la Corte dei Conti sugli illeciti introiti che l’amministrazione ha fatto negli ultimi 10 anni, oltre che al danno erariale per tutte le cause che perdono a causa dei loro errori.

Giuseppe Oliva

gen 22

Aversa parco Pozzi: l’amministrazione continua a non ammettere le proprie colpe sul disastro nella gestione del parco.

Aversa 22/01/2011

La vicenda del sequestro del parco pozzi continua a tenere banco, in città non si parla d’altro, ricordiamo che il parco pubblico è stato posto sotto sequestro dopo un sopralluogo delle Guardie Zoofile Ambientali della L.I.D.A., che hanno riscontrato gravi carenze sia in termini di sicurezza che igieniche.

Il Comitato Strisce Blu ha documentato l’intera vicenda, le prove del disastro sono impresse nelle fotgrafie e nei video fatti sabato 8 gennaio, un disastro tale da indurre il magistrato dopo aver visionato le condizioni del parco a convalidare il sequestro.

Mentre il parco resta chiuso per la bonifica, l’amministrazione si è sempre difesa, dicendo che il parco non era una discarica, che non vi erano pericoli per i frequentatori.

Certo che i politici hanno una capacità di negare l’evidenza dei fatti che non ha eguali.

Vogliamo ricordare che nel parco lasciato sempre aperto anche di notte e senza sorveglianza, era preda di tossicodipendenti e barboni che lo utilizzavano come dimora trascorrervi la notte e come luogo per drogarsi senza essere disturbati, inoltre molti testimoni ci hanno riferito che a tutte le ore molte coppie di ragazzi lo usavano per le loro efusioni amorose a luci rosse, le prove raccolte mostrano anche fili dell’alta tensione scoperti, tombini senza chiusura nei quali sarebbe potuto sparire un bambino, servizi igienici inesistenti, marciapiedi non a norma, panchine inesistenti, per non parlare del manto di asfalto che in molti punti risultava in condizioni pessime mettendo a rischio di caduta sopattutto gli anziani.

Questi sono fatti non parole, quindi l’intervento del vice Sindaco de Chiara apparso oggi sul Corriere di Caserta, nel quale afferma che “l’unico problema erano dei residui di potatura non ancora smaltiti per problemi sulla discarica di Marruzzella”, mi sembra fuori luogo.

Facciamo un riepilogo dello stato nel quale versava il parco Pozzi.

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Per non parlare del parcheggio a pagamento del parco nel quale sono stati rinvenuti anche gatti morti.
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In tutti questi giorni l’amministrazione è stata messa all’angolo dai mass media che si sono interessati al sequestro del parco Pozzi, ma nonostante l’evidenza dei fatti il Sindaco Ciaramella ha preferito attaccare il vice presidente del Comitato Strisce Blu, Giuseppe Oliva, colpevole solo di diffondere informazioni sullo stato della città.

Attacchi che vanno al di la della vicenda parco Pozzi, scendendo nel personale e diffamando il vice presidente con accuse false sulla presunta richiesta di cancellazione di verbali.

In effetti il Comitato Strisce Blu ha consegnato una richiesta di annullamento in autotutela per dei verbali e cartelle esattoriali, richiesta leggittima visto che il 90% dei verbali erano stati elevati in strade non soggette alla sosta a pagamento incluse nell’ordinanza sindacale n° 215, la richiesta è stata fatta per iscritto, qundi non si è trattato di un piacere richiesto a titolo personale.

La richiesta fatta dal Comitato Strisce Blu è stata probabilmente fraintesa dell’amministrazione, infatti non siamo noi a chiedere un piacere a loro, ma casomai è vero il contrario infatti si trattava di far risparmiare i soldi per una causa risarcitoria già vinta per due motivi:
il primo è che la Cassazione a sezioni uniti con la sentenza 116/2006 ha sancito la nullità dei verbali elevati in zone a pagamento senza la sosta gratuita nelle immediate vicinanze e ad Aversa la sosta gratutita non c’è mai stata, questo da la possibilità anche a chi ha pagato dei verbali di chiedere un risarcimento per indebito arricchimento, con conseguente danno erariale.
Il secondo è che sui verbali viene indicata la violazione dell’ordinanza sindacale n° 215 del 2001, che comprendeva solo 600 stalli a pagamento, ma soprattutto non comprendeva via Diaz come strada soggetta al pagamento, luogo nei quale si concentrano il 90% dei verbali ricevuti.

Forse il Sindaco e il Comandante Guarino non sanno che i danni erariali sono ascribili alla persona, qundi pagheranno di tasca propria.

I documenti che mostriamo sono la prova che il 90% dei verbali elevati ad Aversa sono nulli.
Questo è il documento presentato dal Comandante Guarino innanzi al G.d.P. nel quale avalla l’annullamento di 15 verbali elevati in via Diaz, perchè la strada non è soggetta alla sosta a pagamento.

Questo invece è l’elenco delle strade soggette alla sosta a pagamento, quindi chiunque abbia ricevuto un verbale in strade non comprese in questo elenco può fare ricorso, mentre se ha già pagato deve avviare una causa risarcitoria.

Il Comitato Strisce Blu sta relazionando la Corte dei Conti sugli illeciti introiti che l’amministrazione ha fatto negli ultimi 10 anni, oltre che al danno erariale per tutte le cause che perdono a causa dei loro errori.

Giuseppe Oliva

gen 20

Aversa: rinvenuti rifiuti speciali nell'area della fiera settimanale, l'amministrazione rischia un nuovo sequestro.

Aversa 19/01/2011

Una nuova emergenza si profila all’orizzonte per l’amministrazione Ciaramella, nell’area della fiera settimanale sono stati rinvenuti cumuli di rifiuti speciali e pericolosi, il tutto a pochi metri dalla caserma della Polizia Municipale e in un’area dove vengono venduti anche generi alimentari.

Dopo il sequestro del parco Pozzi l’amministrazione deve correre ai ripari per evitare che il sequestro dell’area del mercato possa trasformarsi in una tragedia ben peggiore.

Infatti sono tantissime le famiglie che vivono di questa attività itinerante, e la chiusura dello spazio a loro riservato potrebbe scatenare l’ira dei commercianti.

Da indiscrezioni siamo venuti a conoscenza che il responsabile delle Guardie Zoofile Saverio Mazzarella, recatosi al Comando della Polizia Municipale per la consegna del verbale di dissequestro del parco Pozzi, avrebbe intimato anche l’immediata bonifica dell’area mercato, altrimenti avrebbe proceduto al sequestro per la mancanza dei requisiti igienico sanitari.

Residenti della zona ci hanno avvisato che già nella giornata di ieri, ruspe e camion hanno lavorato di gran lena per ripulire l’area.

Oggi abbiamo fatto visita per vedere i risultati e sinceramente siamo rimasti sconvolti dallo stato nel quale versa l’intera zona, rifiuti di ogni genere sono sparsi ovunque compresi frigoriferi e copertoni, praticamente la zona è il buona parte utilizzata come discarica, cosa alquanto strana visto che a meno di 10 metri c’è la caserma della Polizia Municipale.

Non esistono parole per descrivere lo stato nel quale versa l’intera area, lasciamo che le immagini si commentino da sole.
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Giuseppe Oliva

gen 20

Aversa: rinvenuti rifiuti speciali nell’area della fiera settimanale, l’amministrazione rischia un nuovo sequestro.

Aversa 19/01/2011

Una nuova emergenza si profila all’orizzonte per l’amministrazione Ciaramella, nell’area della fiera settimanale sono stati rinvenuti cumuli di rifiuti speciali e pericolosi, il tutto a pochi metri dalla caserma della Polizia Municipale e in un’area dove vengono venduti anche generi alimentari.

Dopo il sequestro del parco Pozzi l’amministrazione deve correre ai ripari per evitare che il sequestro dell’area del mercato possa trasformarsi in una tragedia ben peggiore.

Infatti sono tantissime le famiglie che vivono di questa attività itinerante, e la chiusura dello spazio a loro riservato potrebbe scatenare l’ira dei commercianti.

Da indiscrezioni siamo venuti a conoscenza che il responsabile delle Guardie Zoofile Saverio Mazzarella, recatosi al Comando della Polizia Municipale per la consegna del verbale di dissequestro del parco Pozzi, avrebbe intimato anche l’immediata bonifica dell’area mercato, altrimenti avrebbe proceduto al sequestro per la mancanza dei requisiti igienico sanitari.

Residenti della zona ci hanno avvisato che già nella giornata di ieri, ruspe e camion hanno lavorato di gran lena per ripulire l’area.

Oggi abbiamo fatto visita per vedere i risultati e sinceramente siamo rimasti sconvolti dallo stato nel quale versa l’intera zona, rifiuti di ogni genere sono sparsi ovunque compresi frigoriferi e copertoni, praticamente la zona è il buona parte utilizzata come discarica, cosa alquanto strana visto che a meno di 10 metri c’è la caserma della Polizia Municipale.

Non esistono parole per descrivere lo stato nel quale versa l’intera area, lasciamo che le immagini si commentino da sole.
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Giuseppe Oliva

gen 18

Aversa: parco Pozzi violati i sigilli la polizia Municipale si rifiuta di intervenire, denunciato un vigile per omissione d'atti d'ufficio.

Aversa 18/01/2011

Si aggrava sempre di più la posizione della Polizia Municipale in merito al sequestro del parco Pozzi per omessa vigilanza.

Oggi sembrava un buon giorno per gli aversani, il G.I.P. aveva concesso un dissequestro momentaneo di 10 giorni per provvedere alla bonifica del parco Pozzi, siamo sicuri che l’amministrazione avrebbe fatto il massimo per rendere il parco agibile ed ottenere il dissequestro definitivo.

Purtropppo i problemi sono stati creati proprio da chi rappresenta la legge.

Parliamo della Polizia Municipale, che dopo essere stata informata dalle Guardie Zoofile della rottura dei sigilli, con conseguente riversamento di persone all’interno del parco, si sono rifiutati di intervenire, incorrendo nel reato di omissione d’atti d’ufficio c.c.p. 328, fatto prontamente denuciato alla Procura della Repubblica di S.M. Capua Vetere dal responsabile della LIDA Saverio Mazzarella.

Questo comportamento è lo stesso assunto dai Vigili Urbani intervenuti il giorno del sequestro del parco, che con arroganza hanno tentato di mandarci via intimandoci di non filmare nulla.

La scelta della Polizia Municipale di fare ostruzionismo non è d’aiuto per una rapida soluzione di questa triste vicenda.

Forse la gelosia per l’ottimo lavoro svolto dalle Guardie Zoofile sta creando un certo astio tra le due forze di Polizia, con la differenza che i Vigili vengono pagati per svolgere un controllo sul territorio che a giudicare dai risultati non hanno fatto, mentre le Guardie Zoofile svolgono il lavoro gratuitamente e con risultati molto superiori.

Infatti sono state le Guardie Zoofile a scoprire e denuciare la discarica presente in zona Cappuccini.
Discarica Capuccini parte I:
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Discarica Cappuccini parte II:
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L’amministrazione invece di sfidare chi tenta di migliorare la città, farebbe bene a richiarame al dovere i proprio uomini, imponendogli una maggiore collaborazione, per evitare anche l’allungamento dei tempi per la riapertura del parco.

In fondo l’unico vero obbiettivo comune è quello di rendere il parco agibile al più presto per riconsegnarlo ai cittadini.

Giuseppe Oliva

gen 18

Aversa: parco Pozzi violati i sigilli la polizia Municipale si rifiuta di intervenire, denunciato un vigile per omissione d’atti d’ufficio.

Aversa 18/01/2011

Si aggrava sempre di più la posizione della Polizia Municipale in merito al sequestro del parco Pozzi per omessa vigilanza.

Oggi sembrava un buon giorno per gli aversani, il G.I.P. aveva concesso un dissequestro momentaneo di 10 giorni per provvedere alla bonifica del parco Pozzi, siamo sicuri che l’amministrazione avrebbe fatto il massimo per rendere il parco agibile ed ottenere il dissequestro definitivo.

Purtropppo i problemi sono stati creati proprio da chi rappresenta la legge.

Parliamo della Polizia Municipale, che dopo essere stata informata dalle Guardie Zoofile della rottura dei sigilli, con conseguente riversamento di persone all’interno del parco, si sono rifiutati di intervenire, incorrendo nel reato di omissione d’atti d’ufficio c.c.p. 328, fatto prontamente denuciato alla Procura della Repubblica di S.M. Capua Vetere dal responsabile della LIDA Saverio Mazzarella.

Questo comportamento è lo stesso assunto dai Vigili Urbani intervenuti il giorno del sequestro del parco, che con arroganza hanno tentato di mandarci via intimandoci di non filmare nulla.

La scelta della Polizia Municipale di fare ostruzionismo non è d’aiuto per una rapida soluzione di questa triste vicenda.

Forse la gelosia per l’ottimo lavoro svolto dalle Guardie Zoofile sta creando un certo astio tra le due forze di Polizia, con la differenza che i Vigili vengono pagati per svolgere un controllo sul territorio che a giudicare dai risultati non hanno fatto, mentre le Guardie Zoofile svolgono il lavoro gratuitamente e con risultati molto superiori.

Infatti sono state le Guardie Zoofile a scoprire e denuciare la discarica presente in zona Cappuccini.
Discarica Capuccini parte I:
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Discarica Cappuccini parte II:
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L’amministrazione invece di sfidare chi tenta di migliorare la città, farebbe bene a richiarame al dovere i proprio uomini, imponendogli una maggiore collaborazione, per evitare anche l’allungamento dei tempi per la riapertura del parco.

In fondo l’unico vero obbiettivo comune è quello di rendere il parco agibile al più presto per riconsegnarlo ai cittadini.

Giuseppe Oliva

gen 18

Aversa: dopo le denunce del Comitato Strsice Blu, l'amministrazione ripulisce per la seconda volta il parcheggio a pagamento del parco Pozzi.

Aversa 18/01/2011

Dopo l’ennesima segnalazione del Comitato Strisce Blu, l’amministrazione manda a ripulire il parcheggio a pagamento del parco Pozzi.

Questo è lo stato del parcheggio prima della nostra segnalazione:
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E’ questo è il parcheggio dopo la nostra segnalazione:
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Già nel mese di novembre 2009 il Comitato si è occupato dello stato di degrado del parcheggio, facendo notare l’inagibilità dello stesso, anche in quell’occasione l’amministrazione fece ripulire il giorno dopo.

A questo punto la domanda nasce spontanea, ma nel nuovo contratto con la SENESI esiste il servizio di ramazza?

L’impressione è che gli interventi si facciano solo dopo le nostre segnalazioni, possibile che non esista un piano settimanale per la pulizia di queste aree, inoltre non ci spieghiamo il perchè in questa zona sono completamente assenti i cestini per i rifiuti, costringendo le persone educate a portarsi i rifiuti a casa e i maleducati ad abbandonarli a terra.

Giuseppe Oliva

gen 18

Aversa: dopo le denunce del Comitato Strsice Blu, l’amministrazione ripulisce per la seconda volta il parcheggio a pagamento del parco Pozzi.

Aversa 18/01/2011

Dopo l’ennesima segnalazione del Comitato Strisce Blu, l’amministrazione manda a ripulire il parcheggio a pagamento del parco Pozzi.

Questo è lo stato del parcheggio prima della nostra segnalazione:
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E’ questo è il parcheggio dopo la nostra segnalazione:
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Già nel mese di novembre 2009 il Comitato si è occupato dello stato di degrado del parcheggio, facendo notare l’inagibilità dello stesso, anche in quell’occasione l’amministrazione fece ripulire il giorno dopo.

A questo punto la domanda nasce spontanea, ma nel nuovo contratto con la SENESI esiste il servizio di ramazza?

L’impressione è che gli interventi si facciano solo dopo le nostre segnalazioni, possibile che non esista un piano settimanale per la pulizia di queste aree, inoltre non ci spieghiamo il perchè in questa zona sono completamente assenti i cestini per i rifiuti, costringendo le persone educate a portarsi i rifiuti a casa e i maleducati ad abbandonarli a terra.

Giuseppe Oliva

gen 18

Aversa: il giudice concede 10 giorni all'amministrazione per la bonifica del parco Pozzi.

Aversa 18/01/2011 12:49

La vicenda del sequestro del parco Pozzi continua a destare preoccupazione nei cittadini che vorrebbero tornare al più presto ad usufruire dell’unico polmone verde della città.

Fortunatamente il G.I.P. in data odierna ha concesso all’amministrazione 10 giorni per poter bonificare l’area del parco, in questo periodo il parco rimarrà comunque interdetto ai cittadini.

Ci auguriamo che l’amministrazione riesca in questi 10 giorni a ripristinare lo stato di sicurezza e igiene necessario a rendere il parco Pozzi agibile.

Allo stesso tempo bisogna sensibilizzare i cittadini a trattare il parco come se fosse il loro, segnalando agli uffici preposti eventuali atti di vandalismo che si dovessero verificare.

Giuseppe Oliva

gen 18

Aversa: il giudice concede 10 giorni all’amministrazione per la bonifica del parco Pozzi.

Aversa 18/01/2011 12:49

La vicenda del sequestro del parco Pozzi continua a destare preoccupazione nei cittadini che vorrebbero tornare al più presto ad usufruire dell’unico polmone verde della città.

Fortunatamente il G.I.P. in data odierna ha concesso all’amministrazione 10 giorni per poter bonificare l’area del parco, in questo periodo il parco rimarrà comunque interdetto ai cittadini.

Ci auguriamo che l’amministrazione riesca in questi 10 giorni a ripristinare lo stato di sicurezza e igiene necessario a rendere il parco Pozzi agibile.

Allo stesso tempo bisogna sensibilizzare i cittadini a trattare il parco come se fosse il loro, segnalando agli uffici preposti eventuali atti di vandalismo che si dovessero verificare.

Giuseppe Oliva

gen 17

Aversa: dopo il parco Pozzi l'amministrazione rischia il sequestro anche del parcheggio situato all'interno.

Aversa 17/01/2011


L’amministrazione ha da poco subito lo smacco del sequestro del parco Pozzi per mancanza dei requisiti igienici e di di sicurezza.

Molti cittadini però ci hanno segnalato che anche il parcheggio è nelle medesime condizioni.

A dire il vero già nel mese di novembre questo parcheggio è stato oggetto di un nostro servizio che ha colpito nel segno, visto che il giorno dopo sono venuti a ripulire l’area.

Purtroppo la lezione non è servita ai responsabili e oggi a pochi mesi da quella bonifica la zona si presenta in condizioni ancora peggiori.

Infatti quando il parco era aperto veniva preso di mira da extracomunitari e barboni che lo utilizzavano come luogo per bivaccare, ora che il parco è chiuso molti di sono spostati nel parcheggio a pagamento, trasformandolo in una discarica.
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All’interno degli stalli a pagamento è stato anche rinvenuto un gatto morto, oltre a molti rifiuti di natura pericolosa come batterie e bottiglie di vetro, ma il rifiuto più diffuso è sicuramente il preservativo, l’area ne è piena, segno che il parcheggio nelle ore serali si trasforma in un parco dell’amore.

L’amministrazione farebbe bene a bonificare l’area, per evitare che la visita del magistrato per valutare il dissequestro del parco si trasformi in un nuovo sequestro anche del parcheggio a pagamento.

Il Comitato strisce blu segnala quotidianamente questi problemi, purtroppo l’amministrazione fa orecchie da mercante e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Giuseppe Oliva

gen 17

Aversa: dopo il parco Pozzi l’amministrazione rischia il sequestro anche del parcheggio situato all’interno.

Aversa 17/01/2011


L’amministrazione ha da poco subito lo smacco del sequestro del parco Pozzi per mancanza dei requisiti igienici e di di sicurezza.

Molti cittadini però ci hanno segnalato che anche il parcheggio è nelle medesime condizioni.

A dire il vero già nel mese di novembre questo parcheggio è stato oggetto di un nostro servizio che ha colpito nel segno, visto che il giorno dopo sono venuti a ripulire l’area.

Purtroppo la lezione non è servita ai responsabili e oggi a pochi mesi da quella bonifica la zona si presenta in condizioni ancora peggiori.

Infatti quando il parco era aperto veniva preso di mira da extracomunitari e barboni che lo utilizzavano come luogo per bivaccare, ora che il parco è chiuso molti di sono spostati nel parcheggio a pagamento, trasformandolo in una discarica.
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All’interno degli stalli a pagamento è stato anche rinvenuto un gatto morto, oltre a molti rifiuti di natura pericolosa come batterie e bottiglie di vetro, ma il rifiuto più diffuso è sicuramente il preservativo, l’area ne è piena, segno che il parcheggio nelle ore serali si trasforma in un parco dell’amore.

L’amministrazione farebbe bene a bonificare l’area, per evitare che la visita del magistrato per valutare il dissequestro del parco si trasformi in un nuovo sequestro anche del parcheggio a pagamento.

Il Comitato strisce blu segnala quotidianamente questi problemi, purtroppo l’amministrazione fa orecchie da mercante e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Giuseppe Oliva

gen 13

Aversa sequestro del parco Pozzi: il Sindaco continua ad omettere la verità.

Aversa 12/01/2011

Dopo il sequestro dell’unico polmone verde della città da parte del capo delle Guardie zoofile Saverio Mazzarella, era ovvia una reazione del Sindaco Ciaramella.

Infatti in data odierna ha indetto una conferenza stampa, nella quale però ha preferito accusare chi si batte per migliorare la città di Aversa più che parlare delle reali condizioni del parco Pozzi.

Le prove che il parco non è agibile sono impresse nelle immagini video che sono state consegnate al magistrato, ma ovviamente il Sindaco ha pensato bene di omettere la verità, preferendo parlare dei fondi che arriveranno per la riqualificazione del parco.
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Ma qualsiasi forma di riqualificazione fatta con fondi extra bilancio come quelli del più europa non risolvono il problema di fondo.

Il parco per essere tenuto in perfetta efficienza ha bisogno di una manutenzione costante, parliamo della cura del verde, la manutenzione dell’impianto elettrico e idrico, servizi igienici, non dimentichiamo che l’area è frequentata da persone anziane che si trattengono anche per molte ore e che sono costrette a espletare i propri bisogni dietro agli alberi, ma a giudicare dallo stato nel quale versa tutta l’area questa spesa non deve essere presente all’interno del bilancio comunale.

Il Sindaco Conosce bene le condizioni nel quale versa il parco, i rifiuti presenti in molte zone sono quì da molti anni, l’assurdo è che all’interno del parco vi è l’ufficio della Polizia Municipale servizio ecologia, ovviamente l’ufficio non è operativo.

Anche la sicurezza è pari a zero, durante l’operazione di sequestro in molti ci hanno fermato per raccontarci di risse che spesso avvengono tra extracomunitari, o di tossicodipendenti intenti a somministrarsi una dose, ovviamente non sono mancati i racconti a luci rosse che avvengono a tutte le ore, eppure il parco dovrebbe essere chiuso entro le ora 20:00, come segnalato da appositi cartelli, ma indagini hanno appurato che i cancelli non sono mai stati chiusi.

Insomma il quadro non è molto confortante, quindi più che accusare chi lavora per migliorare la vivibilità in città, il Sindaco dovrebbe passarsi la mano per la coscienza e accettare le critiche in senso costruttivo.

Il Comitato Strisce Blu non è un movimento politico, non ha politici neanche tra gli iscritti, non c’è nessun rancore personale ne con il Sindaco ne con altri dell’amministrazione, quello che vogliamo è solo il rispetto della legge e dei diritti dei cittadini, quando questo non avviene scattano le denunce, che poi il Sindaco si chiama Ciaramella o Esposito non ha importanza.

Il Comitato non ha mai diffamato nessuno, tutte le denunce sono sempre supportate da prove documentali, video e foto, inoltre prima di ogni denuncia abbiamo sempre cercato il dialogo con l’amministrazione, contattando molto spesso anche il Sindaco.

Purtroppo la richiesta di essere ricevuti per aprire un tavolo di lavoro con l’unico vero interesse che è quello di migliorare la vivibilità della città ci è stata sempre negata, del resto anche le 3.000 firme raccolte contro questo piano parcheggi sono state cestinate, dimostrando ancora una volta l’arroganza di una classe politica arrivata alla frutta.

Giuseppe Oliva