set 04

Aversa: l’emergenza rifiuti continua, L’assessore Luciano “aspettiamo altri 10 giorni prima di condannare la nuova gestione”

Aversa 04/09/2010

Giuseppe Oliva

Il primo settembre 2010 si è insediata la SENESI che dovrebbe gestire la raccolta dei rifiuti per i prossimo anni.

L’avvio di questo nuovo corso non è stato dei più felici, già dal primo giorno ci sono stati problemi legati agli stipendi non pagati dal vecchio consorzio agli impiegati, ma forse il problema più grave è la voglia di lavorare che gli operatori ecologici hanno che è sotto zero, visto che sono anni che non si fa un corretto servizio di pulizia delle strade e dei marciapiedi.
Il video mostra come 2 operatori ecologici si fermano come per ritiare i rifiuti ma forse anche a causa dell’ingente quantità di sacchetti davanti ai cassonetti rinunciano e vanno via.
Warning: video ID not specified!
Inoltre in molte zone si è provveduto a svuotare solo i cassonetti, lasciano in terra molti sacchetti, o dove sono stati rimossi non si è provveduto a disinfettare la zona con pericoli per la salute dei cittadini.

Abbiamo provvedutio a segnalare l’accaduto all’assessore al ramo Luciano Luciano, che ci ha chiesto di attendere altri 10 giorni prima di condannare l’operato della nuova ditta.

La nostra preoccupazione è che essendo questi gli stessi operatori ecologici che per tanti anni hanno gestito la raccolta e la pulizia della città, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti, non vorremmo che pur cambiano la gestione la città continui a restare nel degrado.

set 04

Aversa: l'emergenza rifiuti continua, L'assessore Luciano "aspettiamo altri 10 giorni prima di condannare la nuova gestione"

Aversa 04/09/2010

Giuseppe Oliva

Il primo settembre 2010 si è insediata la SENESI che dovrebbe gestire la raccolta dei rifiuti per i prossimo anni.

L’avvio di questo nuovo corso non è stato dei più felici, già dal primo giorno ci sono stati problemi legati agli stipendi non pagati dal vecchio consorzio agli impiegati, ma forse il problema più grave è la voglia di lavorare che gli operatori ecologici hanno che è sotto zero, visto che sono anni che non si fa un corretto servizio di pulizia delle strade e dei marciapiedi.
Il video mostra come 2 operatori ecologici si fermano come per ritiare i rifiuti ma forse anche a causa dell’ingente quantità di sacchetti davanti ai cassonetti rinunciano e vanno via.
Warning: video ID not specified!
Inoltre in molte zone si è provveduto a svuotare solo i cassonetti, lasciano in terra molti sacchetti, o dove sono stati rimossi non si è provveduto a disinfettare la zona con pericoli per la salute dei cittadini.

Abbiamo provvedutio a segnalare l’accaduto all’assessore al ramo Luciano Luciano, che ci ha chiesto di attendere altri 10 giorni prima di condannare l’operato della nuova ditta.

La nostra preoccupazione è che essendo questi gli stessi operatori ecologici che per tanti anni hanno gestito la raccolta e la pulizia della città, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti, non vorremmo che pur cambiano la gestione la città continui a restare nel degrado.

ago 31

Aversa: degrado ed emergenza rifiuti, problemi mai risolti in 8 anni di amministrazione Ciaramella.

Aversa 31/08/2010

Giuseppe Oliva

Degrado ed emergenza rifiuti ad Aversa sono ormai una situazione talmente consolidata che nessuno ci fa più caso.

Il video mostra uno standard comunale con una specie di villetta con panchine e parcheggio annesso, questo luogo è stato indicato anche dal Sindaco ciaramella quale alternativa al parcheggio a pagamento situato fuori il cimitero di Aversa che è a pochi metri.
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Purtroppo questo luogo è continuamente usato come discarica, più volte in questi anni di emergenza rifiuti l’intero piazzale era stracolmo di rifiuti putrescenti.

Di aree come queste ad Aversa c’è ne sono molte, ma tutte in completo stato di abbandono, questa amministrazione pare interessata solo a spedere denaro pubblico per nuove opere, ma per la manutenzione ordinaria non c’è nessun interesse.

Tutti noi ci dovremmo interrogare sulla qualità dell’attuale classe dirigente, che in questi 8 anni nulla ha fatto per affrontare i veri problemi della città, si è pensato solo a grandi opere che hanno fatto uscire tanto denaro pubblico dalle casse comunali, ma tutti questi interventi non hanno portato a nessun miglioramento della vivibilità in città.

Nel tentativo di migliorare la sicurezza nella zona della movida sono state installate decine di telecamere che però nessuno sorveglia in diretta, basta andare nella zona del bar 2 pini il sabato sera per rendersi conto delle centinaia di centauri che in barba alle più elementari norme del Codice della Strada, sfrecciano senza casco e a folle velocità sia sui marciapiedi che per strada tra le auto, creando situazioni di estremo pericolo per l’incolumità dei pedoni, il tutto senza la minima presenza delle forze dell’ordine.

Forse se qualcuno potesse mettersi dietro ai monitor di sorveglianza, avviaando delle situazioni di pericolo una pattuglia sul posto, gli spericolati centauri sentendosi controllati la smetterebbero di utilizzare la città come circuito da MOTOGP.

ago 20

Aversa: il terzo mondo è quì!!

Aversa 20/08/2010
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Giuseppe Oliva

Aversa antica contea Normanna è stata ridotta dai politici che l’hanno amministrata in questi anni ad una città pattumiera, dove i rifiuti e degrado hanno preso il sopravvento su storia e civiltà.

Piazza Mazzini con la statua di Cimarosa invasa dai rifiuti è il primo impatto che i pochi turisti in arrivo in città hanno, il video è la prova evidente della incompetenza della macchina amministrativa, anni di lavori e milioni di euro dei contribuenti spesi senza poterne usufruire, la mancanza di manutenzione è evidente, ovunque si guarda si intravedono solo rifiuti, non esiste nulla che possa aiutare il turista a muoversi in città

Fare paragoni con altre città turistiche del mondo è impossibile.

Quest’anno stanco dell’inquinamento del mare e della sporcizia che riempe le città del sud Italia, Aversa compresa, ho deciso di trascorrere qualche giorno sul lago di Garda, purtroppo non ho potuto fare a meno di fare paragoni con il sud Italia, che dire: “Dalle stalle alle stelle”.

Mi far rabbia constatare che il mio sud ricco di storia e paesaggi meravigliosi e naturali, meta di tanti turisti, sia in mano ad una classe politica attenta solo a lucrare su appalti ed emergenze.

Tutte le città visitate nella zona del lago di Garda sono di una pulizia e organizzazione uniche, le mulattiere che da noi chiamano strade quì sono distese di velluto dove non esistono buche o rattoppi, le rotonde che hanno sostituito gli incroci sono adornate con prati e fiori, ma non sintetici come quelle realizzate ad Aversa con la scusa che non vi era l’impianto d’irrigazione, i parcheggi sia liberi che a pagamento sono tutti realizzati fuori della carreggiata come prevede il C.d.S., cestini per i rifiuti ovunque, e raccolta differenziata che ha permesso di eliminare quasi tutti gli antiestetici cassonetti dalle strade.

Queste sono alcune foto che mostrano l’ordine e la pulizia riscontrabile in queste zone.

Questa ennesima esperienza mi lascia l’amaro in bocca, si perchè rispetto a noi quì riescono a sfruttare quel poco che hanno, cercando di non distruggere la natura, i nostri politici invece sono riusciti solo ad inquinare l’intero territorio, mare, laghi, terreno è tutto inquinato grazie alla incompetenza di chi ci ha amministrato fino ad ora, per non parlare delle migliaia di costruzioni abusive realizzate grazie alla complicità di chi doveva vigilare.

Spero che tutto questo cambi, altrimenti il mio sud è destinato a diventare il nuovo terzo mondo.

lug 25

Emergenza inquinamento ambientale: chiazza di liquami nel golfo di Napoli.

Aversa 25/07/2010

liquami-a-ischia.jpg

Giuseppe Oliva

Riceviamo oggi la notizia di una chiazza di liquami che va alla deriva nel golfo di Napoli, arrivando a lambire anche le spiaggie di Ischia.

Pe l’ennesima volta la salute pubblica e la stagione balneare sono minate dalla incompetenza degli amministratori locali, Sindaci in testa, nell’isola di Ischia i depuratori sono inesistenti, ma anche quelli presenti sul litorale campano non sono in condizioni di depurare correttamente le acque e ciò che arriva all’interno.

Questo situazione va avanti da moltissimi anni, speriamo che la magistratura locale da anni impegnata nella battaglia contro i reati ambientali, faccia in fretta ad emettere qualche ordine di arresto contro i responsabili di questo scempio, così da far ritornare il nostro mare limpido come un tempo.

Quello che segue è l’articolo di oggi tratto dal sito www.napolinord.info, vi invitiamo alla lettura e fatelo girare per denunciare l’accaduto.

Bagnini sulla spiaggia di Citara (una delle piu belle baie dell’isola verde) invitano a non fare il bagno. Settimana prossima manifestazione fuori i depuratori campani, scandalo europeo.

“Decine di telefonate, segnalazioni, fotografie sono arrivate alla Federazione regionale dei Verdi sulla chiazza-mostro – denuncia il commissario regionale del Sole che ride Francesco Emilio Borrelli – che da giorni ha invaso il Golfo di Napoli. Dicono che non è tossica eppure alcuni bagnanti sostengono di essersi sentiti male dopo averci nuotato dentro e di aver riscontrato arrossamenti strani e fastidiosi sulla pelle. Senza contare che la questa melma gialla raccoglie tanta spazzatura tra cui liquami organici, scarichi di barche, traghetti e aliscafi. Sono stati fotografati al suo interno anche assorbenti e pannolini”. “Non vorremmo – continua Borrelli – che il problema fosse affrontato con troppa tranquillità visto che tra l’ altro il nostro Golfo ha un traffico di imbarcazioni pari solo ad Hong Kong nel resto del mondo.
Proprio per questo motivo faremo analizzare campioni di questa chiazza da uno studio privato e la settimana prossima abbiamo deciso di organizzare una manifestazione fuori i DEPURATORI CAMPANI , uno scandalo europeo, a partire da quello di Cuma, che secondo noi lavorano male e a scartamento ridotto contribuendo notevolmente all’ inquinamento del mare”. “Dopo aver nuotato nella chiazza – denuncia il Dott. Gianni D’ Ostuni che assieme ad altri cittadini ha segnalato l’ inquinamento delle acque a causa della melma gialla – mi sono sentito male. I bagnini della spiaggia di Citara a Forio tra l’ altro stanno sconsigliando in questi giorni di fare il bagno in mare e spesso il cattivo odore della mucillagine è davvero insopportabile. Sarà un fenomeno naturale come dicono alcuni esperti ma gli assorbenti e i liquami che ho visto certamente non lo sono. D’ altronde a Ischia ancora non c’è un solo depuratore funzionante e quindi gli scarichi vanno a finire ogni giorno in mare e nella chiazza giallognola nell’ indifferenza delle istituzioni”

lug 19

Aversa: l'amministrazione Ciaramella toppa anche sull'appalto dei rifiuti.

Aversa 19/07/2010

senesi arresti nei rifiuti

Giuseppe Oliva

L’amministrazione Ciaramella toppa anche sull’appalto della raccolta dei rifiuti, eppure la Senesi di Macerata sembrava fuori dai traffici illeciti.

Ultimamante le cose non vanno più, la macchina amministrativa si deve essere inceppata, le lotte interne per una poltrona più comoda associata alla totale inesistenza dell’opposizione politica stanno dando il colpo di grazia alla città.
Gli ultimi due appalti non sono proprio andati a buon fine, quello sulla sosta a pagamento continua a far parlare dopo 8 mesi, quello della raccolta dei rfiuti dopo un mese si è già arenato, questo stop che pare non dipendere dall’amministrazione comunale potrebbe far precipitare la città in una nuova emergenza rifiuti.

I cittadini si chiedono cosa stia succedendo ad Aversa, la città sembra abbandonata a se stessa, sporcizia e caos regnano sovrani, ma l’unica preoccupazione pare essere quella di multare per le strisce blu.

lug 19

Aversa: l’amministrazione Ciaramella toppa anche sull’appalto dei rifiuti.

Aversa 19/07/2010

senesi arresti nei rifiuti

Giuseppe Oliva

L’amministrazione Ciaramella toppa anche sull’appalto della raccolta dei rifiuti, eppure la Senesi di Macerata sembrava fuori dai traffici illeciti.

Ultimamante le cose non vanno più, la macchina amministrativa si deve essere inceppata, le lotte interne per una poltrona più comoda associata alla totale inesistenza dell’opposizione politica stanno dando il colpo di grazia alla città.
Gli ultimi due appalti non sono proprio andati a buon fine, quello sulla sosta a pagamento continua a far parlare dopo 8 mesi, quello della raccolta dei rfiuti dopo un mese si è già arenato, questo stop che pare non dipendere dall’amministrazione comunale potrebbe far precipitare la città in una nuova emergenza rifiuti.

I cittadini si chiedono cosa stia succedendo ad Aversa, la città sembra abbandonata a se stessa, sporcizia e caos regnano sovrani, ma l’unica preoccupazione pare essere quella di multare per le strisce blu.

mar 15

Aversa, una nuova emergenza rifiuti ha colpito la città.

emergenza-rifiuti-15032010-1.JPG

Aversa 15/03/2010

Giuseppe Oliva

Un’ennesima emergenza rifiuti sta colpendo la città di Aversa.

L’amministrazione Ciaramella tenta di giustificarsi facendo ricadere la colpa sugli altri comuni che non hanno pagato il consorzio unico, le scuse ormai non fanno più presa sui cittadini di Aversa che sono stanchi di essere presi in giro.

Negli ultimi anni la T.A.R.S.U. è aumentata a dismisura senza nessun servizio in cambio, è il Sindaco Ciaramella che è stato anche il presidente del consorzio doveva prevedere questa nuova emergenza.

Era ovvio che mano a mano che i comuni facente parte del consorzio avviavano la raccolta differenziata avrebbero portato minori entrate nelle casse del consorzio, questa nuova emergenza è il risultato del non fare di questa amministrazione.

In questi giorni di emergenza rifiuti suona come una presa in giro la dichiarazione dell’assessore all’ambiente Luciano che la città ha raggiunto il 20% di raccolta differenziata, quando tutti sappiamo che non è vero, i rifiuti sono tutti in strada e quella specie di isola ecologica in P.zza Municipio creata per volontà del Prof. Allegro non serve a nulla.

I cittadini devono essere educati alla raccolta differenziata, per gradi, anche attraverso il risparmio che ne può derivare dall’essere ecologici, questo invece non avviene, anzi si parla di ulteriorio aumenti appena la raccolta differenziata sarà a regime.

Con questi presupposti è normale che il cittadino rifiuta a priori di trasformare la propria casa in un C.D.R., per poi conferire i rifiuti in maniera differenziata i rifiuti, vedendosi aumentare ancora di più la tassa di smaltimento.

emergenza-rifiuti-15032010-2.JPG

nov 13

Aversa, multe dei vigilini nulle anche a Maddaloni lo dice il prefetto.

Aversa 13/11/2009

Giuseppe Oliva

Una nuova vittoria contro le strisce blu, anche a Maddaloni sono nulle le multe dei vigilini lo dice il prefetto per la mancanza dei requisiti.

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU lotta contro il piano parcheggi illegittimo voluto dal Sindaco Ciaramella e invita tutti a non pagare nulla ed eventualmente a chiederci i moduli di ricorso all’indirizzo mail oliva.giuseppe@yahoo.it.

Stiamo preparando una richiesta scritta al Sindaco Ciaramella e comandante dei V.U. Guarino e per conoscenza alla procura della repubblica, che metta un punto fermo sulle irregolarità che stiamo denunciando da anni.
multe dei vigilini nulle anche a maddaloni

lug 29

Bertolaso scioglie i Comuni inadempienti sulla differenziata.

Giuseppe Oliva

28/07/2009

la notizia che Bertolaso chiederà lo scioglimento dei Comuni che non hanno presentato un serio piano di raccolta differenziata comferma l’incapacità delle amministrazioni comunali a gestire un problema così serio, in particolar modo ad Aversa l’amministrazione Ciaramella tenta di difendersi facendo notare che in Campania non esiste un sito nel quale conferire l’umido, direi che è un pò tardi per certe scuse, ormai siamo al secondo mandato è l’amministrazione Ciaramella non è riuscita a metere insieme un briciolo di idea su come fare la differenziata sia sul piano ecologico sia per un vero risparmio alla cittadinanza, ormai viviamo ogni scadenza annuale della TARSU come una mannaia che riduce con i suoi continui aumenti il nostro portafogli.

Non arrivano buone notizie per i profeti del Partito del Sud. Il sottosegretario ai rifiuti Guido Bertolaso ha annunciato che richiederà al ministro dell’interno Roberto Maroni lo scioglimento di 11 Comuni campani, tutti gravemente inadempienti nella raccolta e nella gestione dei rifiuti.

E così Castel Volturno, San Marcellino, Aversa, Trentola Ducenta, Maddaloni, Casal di Principe e Casaluce in provincia di Caserta, Giugliano, Afragola, Qualiano e Nola in provincia di Napoli, se la proposta di Bertolaso verrà accolta, vedranno certificata l’incapacità dei propri amministratori attraverso lo scioglimenti del Consiglio comunale la nomina di un commissario.

La scelta di Bertolaso non trova d’accordo l’assessore all’ambiente di Aversa, uno dei Comuni nel centro del mirino: secondo lui il problema è che “Ad oggi non esistono nella Regione Campania impianti dove è possibile conferire la frazione di umido, per cui la differenziata attuata non può raggiungere le percentuali prescritte per legge”.

Insomma la colpa sarebbe della Regione, si potrebbe sempre sciogliere il Consiglio regionale. Non sarebbe davvero un’idea malvagia…

Siamo alla frutta ormai è gli incapaci devono andare a casa per lasciare posto si spera a persone competenti e serie, ma soprattutto persone vicine alle necessità dei cittadini e non a quelle di delinquenti che voglio fare business con i rifiuti, la cosà che però mi lascia perplesso è: come mai il Sig. Bassollino è ancora al suo posto dopo tutti i danni creati durante la sua gestione sull’emergenza rifiuti?
Anche STRISCIA LA NOTIZIA si occupò dei tanti incarichi che Bassolino diede a decine di persone per efettuare studi su come risolvere il probleme dei rifiuti, studi rimasti nei cassetti delle Regione ma che sono stati regolarmente pagati con i soldi dei contribuenti.

lug 24

L’attaccamento al potere dei politici.

Giuseppe Oliva

23/07/2009

BASSOLINO ANCORA INDAGATO PER I RIFIUTI DI NAPOLI! BRUNO: SI DIMETTA SUBITO

Continuano le indagini su Bassolino per i rifiuti in CampaniaAntonio Bassolino, in qualità di commissario per l’emergenza dal maggio 2000 al febbraio 2004, e gli ex vertici della Impregilo (società a cui era stato affidato lo smaltimento dei rifiuti), Pier Giorgio Romiti e Paolo Romiti sono stati rinviati a giudizio.

I Pubblici Ministeri di Napoli hanno ipotizzato i reati di truffa aggravata e continua nei confronti dello Stato per l’emergenza rifiuti in Campania. Bassolino avrebbe affidato l’incarico che “le società affidatarie sapevano già di non poter rispettare”. Il gettone di presenza mensile, per fare il commissario straordinario sui rifiuti, era di 10.000 euro.

Sull’argomento il Vice Segretario nazionale Vicario e Responsabile del Dipartimento per le Politiche del Mezzogiorno del Movimento Idea Sociale con Rauti Raffaele Bruno ha dichiarato:
“Adesso Bassolino deve dimettersi. Non credo che abbia la faccia di bronzo, dopo essere ancora indagato dalla Magistratura per gravi reati, al punto da rimanere ancora al suo posto. E’ evidente che se l’opposizione di centro destra in Consiglio regionale tace, c’è un patto consociativo in Campania che vede coinvolto anche il Pdl, reo di aver sostenuto Bassolino finora e di non averlo incalzato come doveva per costringerlo alle dimissioni e alle elezioni anticipate.”

Purtroppo finquando la delinquenza sarà interessata all’affare rifiuti e avrà potere presso i politici corrotti non c’è soluzione, quello che non è chiaro è il perchè persone come Bassolino siano ancora al potere con dei processi in corso?

Si parla di bonifiche del territorio nominando un nuovo commissario ad hoc, mi chiedo ma è mai possibile che si devono nominare sempre nuovi commissari oper far fronte a nuove emergenze ogni giorno?

Possibile che negli ultimi anni tra emergenza rifiuti e problemi di inquinamento del mare non riusciamo a venire fuori dalla crisi si economica sia di immagine?

E’ come se tutti si fossero dimenticati di noi è tranne molti militari e carabinieri che girano in strada non succede nulla anzi le cose vanno ogni giorno peggio, prima o poi la Campania andrà al collasso sotto il peso dell’indifferenza di tutti.

lug 24

L’attaccamento al potere dei politici.

Giuseppe Oliva

23/07/2009

BASSOLINO ANCORA INDAGATO PER I RIFIUTI DI NAPOLI! BRUNO: SI DIMETTA SUBITO

Continuano le indagini su Bassolino per i rifiuti in CampaniaAntonio Bassolino, in qualità di commissario per l’emergenza dal maggio 2000 al febbraio 2004, e gli ex vertici della Impregilo (società a cui era stato affidato lo smaltimento dei rifiuti), Pier Giorgio Romiti e Paolo Romiti sono stati rinviati a giudizio.

I Pubblici Ministeri di Napoli hanno ipotizzato i reati di truffa aggravata e continua nei confronti dello Stato per l’emergenza rifiuti in Campania. Bassolino avrebbe affidato l’incarico che “le società affidatarie sapevano già di non poter rispettare”. Il gettone di presenza mensile, per fare il commissario straordinario sui rifiuti, era di 10.000 euro.

Sull’argomento il Vice Segretario nazionale Vicario e Responsabile del Dipartimento per le Politiche del Mezzogiorno del Movimento Idea Sociale con Rauti Raffaele Bruno ha dichiarato:
“Adesso Bassolino deve dimettersi. Non credo che abbia la faccia di bronzo, dopo essere ancora indagato dalla Magistratura per gravi reati, al punto da rimanere ancora al suo posto. E’ evidente che se l’opposizione di centro destra in Consiglio regionale tace, c’è un patto consociativo in Campania che vede coinvolto anche il Pdl, reo di aver sostenuto Bassolino finora e di non averlo incalzato come doveva per costringerlo alle dimissioni e alle elezioni anticipate.”

Purtroppo finquando la delinquenza sarà interessata all’affare rifiuti e avrà potere presso i politici corrotti non c’è soluzione, quello che non è chiaro è il perchè persone come Bassolino siano ancora al potere con dei processi in corso?

Si parla di bonifiche del territorio nominando un nuovo commissario ad hoc, mi chiedo ma è mai possibile che si devono nominare sempre nuovi commissari oper far fronte a nuove emergenze ogni giorno?

Possibile che negli ultimi anni tra emergenza rifiuti e problemi di inquinamento del mare non riusciamo a venire fuori dalla crisi si economica sia di immagine?

E’ come se tutti si fossero dimenticati di noi è tranne molti militari e carabinieri che girano in strada non succede nulla anzi le cose vanno ogni giorno peggio, prima o poi la Campania andrà al collasso sotto il peso dell’indifferenza di tutti.

lug 24

L'attaccamento al potere dei politici.

Giuseppe Oliva

23/07/2009

BASSOLINO ANCORA INDAGATO PER I RIFIUTI DI NAPOLI! BRUNO: SI DIMETTA SUBITO

Continuano le indagini su Bassolino per i rifiuti in CampaniaAntonio Bassolino, in qualità di commissario per l’emergenza dal maggio 2000 al febbraio 2004, e gli ex vertici della Impregilo (società a cui era stato affidato lo smaltimento dei rifiuti), Pier Giorgio Romiti e Paolo Romiti sono stati rinviati a giudizio.

I Pubblici Ministeri di Napoli hanno ipotizzato i reati di truffa aggravata e continua nei confronti dello Stato per l’emergenza rifiuti in Campania. Bassolino avrebbe affidato l’incarico che “le società affidatarie sapevano già di non poter rispettare”. Il gettone di presenza mensile, per fare il commissario straordinario sui rifiuti, era di 10.000 euro.

Sull’argomento il Vice Segretario nazionale Vicario e Responsabile del Dipartimento per le Politiche del Mezzogiorno del Movimento Idea Sociale con Rauti Raffaele Bruno ha dichiarato:
“Adesso Bassolino deve dimettersi. Non credo che abbia la faccia di bronzo, dopo essere ancora indagato dalla Magistratura per gravi reati, al punto da rimanere ancora al suo posto. E’ evidente che se l’opposizione di centro destra in Consiglio regionale tace, c’è un patto consociativo in Campania che vede coinvolto anche il Pdl, reo di aver sostenuto Bassolino finora e di non averlo incalzato come doveva per costringerlo alle dimissioni e alle elezioni anticipate.”

Purtroppo finquando la delinquenza sarà interessata all’affare rifiuti e avrà potere presso i politici corrotti non c’è soluzione, quello che non è chiaro è il perchè persone come Bassolino siano ancora al potere con dei processi in corso?

Si parla di bonifiche del territorio nominando un nuovo commissario ad hoc, mi chiedo ma è mai possibile che si devono nominare sempre nuovi commissari oper far fronte a nuove emergenze ogni giorno?

Possibile che negli ultimi anni tra emergenza rifiuti e problemi di inquinamento del mare non riusciamo a venire fuori dalla crisi si economica sia di immagine?

E’ come se tutti si fossero dimenticati di noi è tranne molti militari e carabinieri che girano in strada non succede nulla anzi le cose vanno ogni giorno peggio, prima o poi la Campania andrà al collasso sotto il peso dell’indifferenza di tutti.

lug 02

1500 euro a testa per i cittadini Campani colpiti dall’emergenza rifiuti.

Giuseppe Oliva

02/07/2009

La Corte Europea dei Diritti dell’uomo condanna lo Stato Italiano a risarcire i cittadini campani per i danni subiti dall’emergenza rifiuti.

La Corte di Strasburgo ha ritenuto lo Stato italiano responsabile dell’emergenza rifiuti che ha colpito la Campania nell’estate dell’anno scorso ed ha ritenuto lesi i diritti alla vita e alla vita familiare e privata riconosciuti dalla Convenzione Europea dei diritti dell’Uomo. I cittadini campani e pertanto ha previsto a favore dei cittadini napoletani un risarcimento dei danni morali subiti pari ad una cifra che si aggira attorno ai 1500 euro.

Tale presa di posizione costituisce un incentivo per i cittadini ad attivare gli strumenti giudiziari necessari per ottenere il giusto ristoro dei danni patiti in conseguenza alla dolente vicenda dei rifiuti campani. Invero, la condanna ha riguardato solo i ricorrenti che in quanto privati cittadini hanno visto ottenere solo il risarcimento dei danni morali. Tuttavia, quei cittadini o imprese che hanno subito ulteriori danni, quali danni alla salute ovvero danni patrimoniali consistenti in una drastica riduzione dei profitti/introiti ( si pensi a tutto il settore turistico, commerciale) potrebbero ottenere risarcimenti più cospiscui, tali da sollecitare l’attivazione di tutte le procedure volte all’individuazione dei responsabili da parte delle competenti autorità.

Discarica nel centro storico di Aversa

lug 02

1500 euro a testa per i cittadini Campani colpiti dall’emergenza rifiuti.

Giuseppe Oliva

02/07/2009

La Corte Europea dei Diritti dell’uomo condanna lo Stato Italiano a risarcire i cittadini campani per i danni subiti dall’emergenza rifiuti.

La Corte di Strasburgo ha ritenuto lo Stato italiano responsabile dell’emergenza rifiuti che ha colpito la Campania nell’estate dell’anno scorso ed ha ritenuto lesi i diritti alla vita e alla vita familiare e privata riconosciuti dalla Convenzione Europea dei diritti dell’Uomo. I cittadini campani e pertanto ha previsto a favore dei cittadini napoletani un risarcimento dei danni morali subiti pari ad una cifra che si aggira attorno ai 1500 euro.

Tale presa di posizione costituisce un incentivo per i cittadini ad attivare gli strumenti giudiziari necessari per ottenere il giusto ristoro dei danni patiti in conseguenza alla dolente vicenda dei rifiuti campani. Invero, la condanna ha riguardato solo i ricorrenti che in quanto privati cittadini hanno visto ottenere solo il risarcimento dei danni morali. Tuttavia, quei cittadini o imprese che hanno subito ulteriori danni, quali danni alla salute ovvero danni patrimoniali consistenti in una drastica riduzione dei profitti/introiti ( si pensi a tutto il settore turistico, commerciale) potrebbero ottenere risarcimenti più cospiscui, tali da sollecitare l’attivazione di tutte le procedure volte all’individuazione dei responsabili da parte delle competenti autorità.

Discarica nel centro storico di Aversa