apr 12

Aversa, rampa per i disabili all’ufficio postale di via E. Corcioni, lo promette il Sindaco Ciaramella.

Aversa 12/04/2010

Giuseppe Oliva

Il Sindaco Ciaramella assicura che a breve l’ufficio postale di via Corcioni avrà la rampa di accesso per i disabili.

Noi tutti ringraziamo il Sindaco per l’impegno dimostrato nell’occasione, speriamo che non sia l’ennesima promessa non mantenuta.

Si perchè poco tempo fa prima delle elezioni e forse solo per fare campagna elettorale sul Corriere di Caserta si leggeva che il Sindaco si doveva incontrare con la società di gestione dei parcheggi per chiedere l’eliminazione del pagamento della sosta di domenica e nei festivi, certo che per uno che ha gestino in prima persona la gara d’appalto e la firma del contratto, avendo la delega ai parcheggi, è un comportamento anomalo visto che è stato lui stesso a decidere il pagamento di domenica e l’aumento ad € 1,50 ad ora del prezzo della sosta.

Ora senza fare sterili polemiche vorremmo capire come sia possibile dare l’agibilità di un ufficio postale senza aver controllato che ci fosse la possibilità di accesso per i disabili?

La norma che regolamenta l’abbattimento delle barriere architettoniche è del 1996, è mai possibile che solo dopo le denunce partite dalla stampa locale e dal CODACONS il Sindaco si sia deciso a prendere posizione in merito?

Vi facciamo rivedere il video che mostra le difficoltà che un disabile deve affrontare per accedere all’interno dell’ufficio postale.

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Speriamo che in un futuro non troppo lontano si cominici a fare prevenzione su certi argomenti senza aspettare le segnalazioni dei cittadini.

apr 12

Aversa, il comitato anti strisce blu segnala al Comandante Guarino l'occupazione abusiva degli stalli di sosta riservati.

Aversa 12/04/2010

Giuseppe Oliva

A seguito delle numerose segnalazioni che ci pervengono dai cittadini il comitato anti strisce blu del comune di aversa, ha inviato una mail indirizzata al comando di polizia municipale della città di Aversa, per segnalare alcune occupazioni non corrette degli stalli di sosta riservati.

Gli episodi purtroppo sono ripetitivi, ogni giorno sempre le stesse auto sostano negli stalli riservati al carico e scarico, disabilil, posti per motoveicoli, senza che nessuno controlli, eppure il Comandante Guarino aveva assicurato che esiste una task force che dovrebbe intervenire per far rispettare il corretto unso di questi stalli.

Le foto fatte in questi giorni purtroppo ci danno un quadro della situazione moto sconfortante, il Via Cavour ci sono alcule vetture che sostano regolarmente negli stalli riservati senza averne il diritto, alcune occupano gli stalli dei disabili per tutta la giornata e o sono sprovvisti di tagliando o lo stesso è di dubia provenienza o addirittura scaduto, le foto che pubblichiamo ne sono la prova.

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La situazione non è molto differente alle spalle del municipio, proprio dove i controlli dovrebbero essere più serrati, sono molte le auto che sostano con tagliandi per invalidi scaduti o di dubia provenienza, oppure occupano per l’intera giornata il posto disabili senza dare la possibilità di rotazione come previsto dal C.d.S., anche quì nessuno sanziona, addirittura l’auto di stamattina sostava negli stalli blu esponendo un tagliando scaduto proprio di fronte al casinò ed è strano che gli ausiliari del traffico sono passati più volte ignorandola del tutto.

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Speriamo che la segnalazione inoltrata al comando di polizia municipale sortisca l’effetto sperato, non è piacevole per un cittadino rispettoso della legge vedere come i soliti raccomandati riescopno ad evadere il pagamento del parcheggio.

apr 12

Aversa, il comitato anti strisce blu segnala al Comandante Guarino l’occupazione abusiva degli stalli di sosta riservati.

Aversa 12/04/2010

Giuseppe Oliva

A seguito delle numerose segnalazioni che ci pervengono dai cittadini il comitato anti strisce blu del comune di aversa, ha inviato una mail indirizzata al comando di polizia municipale della città di Aversa, per segnalare alcune occupazioni non corrette degli stalli di sosta riservati.

Gli episodi purtroppo sono ripetitivi, ogni giorno sempre le stesse auto sostano negli stalli riservati al carico e scarico, disabilil, posti per motoveicoli, senza che nessuno controlli, eppure il Comandante Guarino aveva assicurato che esiste una task force che dovrebbe intervenire per far rispettare il corretto unso di questi stalli.

Le foto fatte in questi giorni purtroppo ci danno un quadro della situazione moto sconfortante, il Via Cavour ci sono alcule vetture che sostano regolarmente negli stalli riservati senza averne il diritto, alcune occupano gli stalli dei disabili per tutta la giornata e o sono sprovvisti di tagliando o lo stesso è di dubia provenienza o addirittura scaduto, le foto che pubblichiamo ne sono la prova.

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La situazione non è molto differente alle spalle del municipio, proprio dove i controlli dovrebbero essere più serrati, sono molte le auto che sostano con tagliandi per invalidi scaduti o di dubia provenienza, oppure occupano per l’intera giornata il posto disabili senza dare la possibilità di rotazione come previsto dal C.d.S., anche quì nessuno sanziona, addirittura l’auto di stamattina sostava negli stalli blu esponendo un tagliando scaduto proprio di fronte al casinò ed è strano che gli ausiliari del traffico sono passati più volte ignorandola del tutto.

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Speriamo che la segnalazione inoltrata al comando di polizia municipale sortisca l’effetto sperato, non è piacevole per un cittadino rispettoso della legge vedere come i soliti raccomandati riescopno ad evadere il pagamento del parcheggio.

apr 09

Aversa, parcheggi per disabili accupati abusivamente. Guarino:"i controlli ci sono"

Aversa 09/04/2010

Giuseppe Oliva

Il nuovo piano parcheggi fortemente voluto dal Sindaco Ciaramella sta continuando a creare non pochi problemi ai cittadini di Aversa, le categorie più colpite come sempre sono le più deboli, purtroppo la caccia ad un posto per l’auto che non si paghi è continua e automobilisti senza scrupoli vanno ad occupare i posti riservati ai diversamente abili esponendo falsi tagliandi o occupando il posto per l’intera giornata come se fosse riservato solo a loro.

Sono molte le segnalazioni che ci arrivano dalle associazioni dei disabili che denunciano il mancato rispetto dei posti a loro riservati.

A seguito di queste segnalazioni abbiamo indagato a fondo scoprendo che effettivamente qualcosa non va, infatti i posti per i disabili ma anche quelli per le moto oltre al posto di carico e scarico merci, vengono utilizzati sempre dalle stesse auto per tutta la giornata e molto spesso con tagliandi invaliti scaduti o falsi, oltre a permessi di sosta provvisori non più validi, stranamente queste auto non vengono sanzionate, un pò come capita con le auto dei dipendenti comunali parcheggiate sotto il municipio con falsi permessi di sosta.

Per più giorni abbiamo fotografato le auto in sosta in Via Cavour notando come sempre le stesse auto sostano in stalli riservati ai diversamente abili senza averne diritto esponendo falsi tagliandi o addirittura essendone sprovvisti del tutto, ma ancora è una pessima abbitudine di alcune auto sostare negli spazi riservati alle moto e ancora sempre in Via Cavour lo spazio riservato al carico e scarico merce è sempre costantemente occupato dallo stesso furgone, o ancora auto con il permesso di sosta per P.zza Municipio sostano sempre in Via Cavour senza che nussuno dica nulla.

Eppure il Comandante Stefano Guarino ha assicurato che esiste una tak force che controllo proprio queste infrazioni, strano non averli mai incontrati in questa zona, speriamo che questa segnalazione che non sarà l’ultima possa essere d’aiuto agli organi preposti al controllo a far rispettare il corretto sfruttamento degli stalli di sosta.

La zona è centrale, si tratta di una traversa di Via Roma che porta in P.zza Vitt. Emanuele, da quì passano agli giorno decine e decine di vigili urbani e ausiliari del traffico che nulla fanno per porre fine a questo illegale modo di utilizzare gli stalli di sosta.

Eppure in zona vi è anche installata una telecamera di controllo, quindi nessuno può dire di non aver visto nulla, comunque pubblichiamo di seguito alcune foto scattate in questi giorni, proponendoci di scattarne delle nuove ogni giorno fino a quando la legalità non verrà ristabilita, la legge è uguale per tutti è non basta avere delle conoscenze per evitare di pagare il parcheggio o non essere multati.
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apr 09

Aversa, parcheggi per disabili accupati abusivamente. Guarino:”i controlli ci sono”

Aversa 09/04/2010

Giuseppe Oliva

Il nuovo piano parcheggi fortemente voluto dal Sindaco Ciaramella sta continuando a creare non pochi problemi ai cittadini di Aversa, le categorie più colpite come sempre sono le più deboli, purtroppo la caccia ad un posto per l’auto che non si paghi è continua e automobilisti senza scrupoli vanno ad occupare i posti riservati ai diversamente abili esponendo falsi tagliandi o occupando il posto per l’intera giornata come se fosse riservato solo a loro.

Sono molte le segnalazioni che ci arrivano dalle associazioni dei disabili che denunciano il mancato rispetto dei posti a loro riservati.

A seguito di queste segnalazioni abbiamo indagato a fondo scoprendo che effettivamente qualcosa non va, infatti i posti per i disabili ma anche quelli per le moto oltre al posto di carico e scarico merci, vengono utilizzati sempre dalle stesse auto per tutta la giornata e molto spesso con tagliandi invaliti scaduti o falsi, oltre a permessi di sosta provvisori non più validi, stranamente queste auto non vengono sanzionate, un pò come capita con le auto dei dipendenti comunali parcheggiate sotto il municipio con falsi permessi di sosta.

Per più giorni abbiamo fotografato le auto in sosta in Via Cavour notando come sempre le stesse auto sostano in stalli riservati ai diversamente abili senza averne diritto esponendo falsi tagliandi o addirittura essendone sprovvisti del tutto, ma ancora è una pessima abbitudine di alcune auto sostare negli spazi riservati alle moto e ancora sempre in Via Cavour lo spazio riservato al carico e scarico merce è sempre costantemente occupato dallo stesso furgone, o ancora auto con il permesso di sosta per P.zza Municipio sostano sempre in Via Cavour senza che nussuno dica nulla.

Eppure il Comandante Stefano Guarino ha assicurato che esiste una tak force che controllo proprio queste infrazioni, strano non averli mai incontrati in questa zona, speriamo che questa segnalazione che non sarà l’ultima possa essere d’aiuto agli organi preposti al controllo a far rispettare il corretto sfruttamento degli stalli di sosta.

La zona è centrale, si tratta di una traversa di Via Roma che porta in P.zza Vitt. Emanuele, da quì passano agli giorno decine e decine di vigili urbani e ausiliari del traffico che nulla fanno per porre fine a questo illegale modo di utilizzare gli stalli di sosta.

Eppure in zona vi è anche installata una telecamera di controllo, quindi nessuno può dire di non aver visto nulla, comunque pubblichiamo di seguito alcune foto scattate in questi giorni, proponendoci di scattarne delle nuove ogni giorno fino a quando la legalità non verrà ristabilita, la legge è uguale per tutti è non basta avere delle conoscenze per evitare di pagare il parcheggio o non essere multati.
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apr 07

Aversa, Pinocchio è stanco della concorrenza del Sindaco Ciaramella.

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Aversa 07/04/2010

Giuseppe Oliva

Da quando è entrato in funzione il nuovo piano parcheggi voluto dal Sindaco Ciaramella i cittadini hanno assistito ad una vera è propria telenovela, tra bugie e illegalità.

Sono talmente tante le bugie che il Sindaco ha detto ai cittadini di Aversa che Pinocchio sta reclamando lo scettro di bambino più bugiardo del mondo.

Si perchè il Sindaco ne ha dette veramente tante di bugie, la prima è più grande è stata dichiarare il piano sperimentale perchè nulla poteva essere variato visto che l’amministrazione aveva già firmato un contratto per ben 5 anni, poi si è continuato a prendere in giro i cittadini facendo credere che almeno la sosta di domenica sarebbe stata eliminata, giusto il contrario di quanto dichiarato dal Sindaco al Corriere di Caserta.

Il comitato antri strisce blu ha consegnato oltre 200 diffide invitando l’amministrazione a realizzare gli stalli a norma di legge con le corrette misure e la collocazione fuori dalla carreggiata, è stato anche chiesto l’eliminazione del pagamento della sosta di domenica visto l’immediata diminuzione dei clienti proprio nei fine settimana a vantaggio dei centri commerciali dove la sosta è gratuita.

In questi giorni dai piani alti del comune il Sindaco ha di nuovo tuonato sui cittadini di Aversa, forte anche della vittoria del suo candidato alle ultime elezioni, l’ennesimo invito fatto ai cittadini è quello di camminare a piedi lasciano l’auto in garage “ma chi un garage non c’è l’ha come fa?”.

Più che un’invito le parole del Sindaco suonano come un’ultimatum, infatti dopo l’inaugurazione della terza linea del trasoprto cittadino il sindaco ha ritirato anche la promessa di eliminare il pagamento della sosta di domenica, asserendo che essendoci un’ottimo trasporto pubblico bisogna lasciare l’auto a casa.

Come sempre il problema viene affrontato a solo vantaggio della società privata di gestione, società che voglio ricordare è indagata per le strisce blu non a norma fatte nella città di Cassino, oltre ad avere debiti con quasi tutti i comuni nei quali gestisce le aree di sosta.

Purtroppo gli aversani sono masochisti è godono quando qualcuno li calpesta.

mar 25

Aversa, false autorizzazioni per non pagare il parcheggio.

Aversa 25/03/2010

Giuseppe Oliva

Da quando è entrato in vigore il nuovo piano parcheggi voluto dal Sindaco Ciaramella, i cittadini e i lavoratori di Aversa hanno aguzzato l’ingegno per non pagare il parcheggio creandosi strani cartelli, stemmi, scritte a penna, qualcuno addirittura espone un vecchio abbonamento della ICARO ovviamente scaduto, questi avvisi aposti sul cruscotto idendificano quell’auto come speciale e quindi non va multata.

Il motivo è presto spiegato, facciamo insieme un rapido calcolo arrivo in comune o in altro ufficio pubblico alle 08:30 fine lavoro 17:30, 8 ore per € 1,50=€ 12,00 al giorno x 24 giorni lavorativi=€ 288,00 x 11 mesi = € 3.168,00 risparmiati, non c’è che dire un bel risparmio, ci si organizza una bella vacanza per la famiglia a spese dei cittadini, e questo facendo solo il consigliere, l’assessore o il Sindaco, si perchè molte di queste auto sono di dipendenti comunali, non pubblichiamo la foto dell’auto intera per la privacy, ovviamente non tutti sono così palesemente disonesti, perchè i cosiglieri considerati dissidenti dal Sindaco Ciaramella, Francesca Marrandino, Gianmario Mariniello, Rosariuo Capasso, hanno rinunciato a questa agevolazione considerata scorretta nei confronti dei cittadini.

Le foto sono state scattate sotto il Municipio, e in via E. Corcioni in vari orari, vi posso garantire che queste auto godono dell’immunità dal pagamento del parcheggio, e sia la polizia municipale che gli ausiliari fanno finta di niente.

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Speriamo che i soliti furbetti di quartiere leggendo il gionale stamattina la smettano di appiccicare cartelli o stemmi sulle auto per non pagare il parcheggio.

Penso che se tutti quelli che lavorano ai piano alti del comune fossero costretti a pagare il parcheggio come facciamo noi comuni mortali, avrebbero un diavolo per capello.

Speriamo che i cittadini trovino il coraggio di esprimere il loro dissenso contro chi approfitta della propria posizione all’interno dell’amministrazione.

Mancano pochi giorni alle votazioni, non votiamo per i responsabili di aver trasformato la città in un parcheggio privato.

mar 24

Aversa, "IL PAESE DEI BALOCCHI".

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Aversa 24/03/2010

Giuseppe Oliva

Aversa “IL PAESE DEI BALOCCHI”, tutti fanno quello che voglio senza nessun controllo.

Da un pò ti tempo la città è presa di mira per l’installazione di pannelli pubblicitari agli angoli dei marciapiedi, a quanto si è appreso la ditta proprietaria di questi pannelli non ha ricevuto nessuna autorizzazone dal comune, anche in relazione al fitto del suolo pubblico, ma ha solo presentato un progetto di fattibilità.

I cittadini sono stanchi di vedere una città imbrattata da tutti senza nessun controllo, com’è possibile che una società posizioni degli strumenti pubblicitari senza un regolare contratto con l’amministrazione?

Perche questi cartelli non sono stati ancora rimossi?
Tempo fa il comune eliminò d’ufficio molte insegne pubblicitarie perchè anche se era stato presentato il progetto non si era provveduto a dare autorizazione.

Il comune è il proprietatio del suolo e tutto questo temporeggiare non fa bene ai cittadini, che ormai hanno perso la fiducia nell’amministrazione.

La tutela degli interessi dei cittadini ad Aversa resta un miraggio, sono tante le segnalazioni fatte a questa amministrazione, dall’energia elettrica consumata per ben 3 anni dal parcheggio privato sito in zona alifana, ai posti auto riservati a vario titolo sul
territorio comunale senza nessun titolo, agli esoneri dal pagamento del parcheggio che i consiglio comunale si è fatto senza averne titolo, per non parlare delle strisce blu su area privata che il comune continua a negare.

Se l’amministrazione non fa nulla qualche motivo c’è sempre, si dice: “chi è senza peccato scagli la prima pietra”, ma l’amministrazioone nel nuovo piano parcheggi ne ha fatte talmente tante che non può richiamare nessuno al rispetto della legge, i risultati sono sotto gli occhi di tutti, la città sembra il far west, tutti fanno quello che vogliono senza nessun controllo.

I cittadini chiedono l’immediata rimozione dei pannelli, in attesa che si indica una gara pubblica per l’assegnazione degli spazi.

mar 24

Aversa, “IL PAESE DEI BALOCCHI”.

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Aversa 24/03/2010

Giuseppe Oliva

Aversa “IL PAESE DEI BALOCCHI”, tutti fanno quello che voglio senza nessun controllo.

Da un pò ti tempo la città è presa di mira per l’installazione di pannelli pubblicitari agli angoli dei marciapiedi, a quanto si è appreso la ditta proprietaria di questi pannelli non ha ricevuto nessuna autorizzazone dal comune, anche in relazione al fitto del suolo pubblico, ma ha solo presentato un progetto di fattibilità.

I cittadini sono stanchi di vedere una città imbrattata da tutti senza nessun controllo, com’è possibile che una società posizioni degli strumenti pubblicitari senza un regolare contratto con l’amministrazione?

Perche questi cartelli non sono stati ancora rimossi?
Tempo fa il comune eliminò d’ufficio molte insegne pubblicitarie perchè anche se era stato presentato il progetto non si era provveduto a dare autorizazione.

Il comune è il proprietatio del suolo e tutto questo temporeggiare non fa bene ai cittadini, che ormai hanno perso la fiducia nell’amministrazione.

La tutela degli interessi dei cittadini ad Aversa resta un miraggio, sono tante le segnalazioni fatte a questa amministrazione, dall’energia elettrica consumata per ben 3 anni dal parcheggio privato sito in zona alifana, ai posti auto riservati a vario titolo sul
territorio comunale senza nessun titolo, agli esoneri dal pagamento del parcheggio che i consiglio comunale si è fatto senza averne titolo, per non parlare delle strisce blu su area privata che il comune continua a negare.

Se l’amministrazione non fa nulla qualche motivo c’è sempre, si dice: “chi è senza peccato scagli la prima pietra”, ma l’amministrazioone nel nuovo piano parcheggi ne ha fatte talmente tante che non può richiamare nessuno al rispetto della legge, i risultati sono sotto gli occhi di tutti, la città sembra il far west, tutti fanno quello che vogliono senza nessun controllo.

I cittadini chiedono l’immediata rimozione dei pannelli, in attesa che si indica una gara pubblica per l’assegnazione degli spazi.

mar 23

Aversa, inaugurato l’ufficio postale in viale Kennedy.

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Aversa 23/03/2010

Giuseppe Oliva

Ieri 22/03/2010 il Sindaco Ciaramella ha partecipato alla cerimonia per l’inaugurazione dell’ufficio postale business in viale kennedy.

Ci fa piacere che la città di Aversa abbia un nuovo ufficio postale business, ma questo non sgrava assolutamente gli atri uffici postali della città visto l’esiguo numero di utenti aziandali che si recano ogni giorno presso detti uffici, i problemi veri non sono stati ancora affrontati in una città che conta circa 100.000 persone nei giorni lavorativi e le file agli sportelli sono di svariate ore.

Per capire la rabbia degli utenti basta andare nei giorni di ritiro pensioni presso l’ufficio postale di viale Europa, in questo ufficio si formano file di svariate ore, gli utenti sono inviperiti perchè costretti anche a pagare la sosta per non incorrere in sanzioni per aver sostato nello spazio antistante l’ufficio postale.

Fortunatamente almeno questo ufficio è stato dotato di scivolo per i disabili, a differenza di quello di via E. Corcioni che nonostante le denunce fatte ne è ancora privo, eppure a questo ufficio è stata data l’agibilità da poco tempo dopo un rinnovo e una chiusura durata 7 mesi, ci chiediamo come sia possibile visto che la norma per l’abbattimento delle barriere architettoniche è vecchia come il mondo.

Tra le altre mancanze molto gravi è quì entra in gioco l’amministrazione, è il posto per i disabili che è privo dello scivolo per risalire sul marciapiede e di dimensioni inferiori ai 3.30 mt previsti dal C.d.S., vogliamo ricordare che questo uffico è storicamente affollatissimo quando si pagano le pensioni.

I cittadini si chiedono sempre più spesso del perchè proprio chi deve rispettare e far rispettare la legge non lo fa, possibile che anche l’informazione locale tralasci questi importanti argomenti?

Facciamo l’ennesimo appello alle istituzioni affinchè venga adeguato l’unico posto per disabili e si installi lo scivolo per superare i due scalini all’ingresso.

Vi riproponiamo un video che dimostra le enormi difficoltà che ha un disabile per poter espletare anche la semplice discesa dall’auto, il rischio di essere investito è molto alto.
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mar 23

Aversa, inaugurato l'ufficio postale in viale Kennedy.

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Aversa 23/03/2010

Giuseppe Oliva

Ieri 22/03/2010 il Sindaco Ciaramella ha partecipato alla cerimonia per l’inaugurazione dell’ufficio postale business in viale kennedy.

Ci fa piacere che la città di Aversa abbia un nuovo ufficio postale business, ma questo non sgrava assolutamente gli atri uffici postali della città visto l’esiguo numero di utenti aziandali che si recano ogni giorno presso detti uffici, i problemi veri non sono stati ancora affrontati in una città che conta circa 100.000 persone nei giorni lavorativi e le file agli sportelli sono di svariate ore.

Per capire la rabbia degli utenti basta andare nei giorni di ritiro pensioni presso l’ufficio postale di viale Europa, in questo ufficio si formano file di svariate ore, gli utenti sono inviperiti perchè costretti anche a pagare la sosta per non incorrere in sanzioni per aver sostato nello spazio antistante l’ufficio postale.

Fortunatamente almeno questo ufficio è stato dotato di scivolo per i disabili, a differenza di quello di via E. Corcioni che nonostante le denunce fatte ne è ancora privo, eppure a questo ufficio è stata data l’agibilità da poco tempo dopo un rinnovo e una chiusura durata 7 mesi, ci chiediamo come sia possibile visto che la norma per l’abbattimento delle barriere architettoniche è vecchia come il mondo.

Tra le altre mancanze molto gravi è quì entra in gioco l’amministrazione, è il posto per i disabili che è privo dello scivolo per risalire sul marciapiede e di dimensioni inferiori ai 3.30 mt previsti dal C.d.S., vogliamo ricordare che questo uffico è storicamente affollatissimo quando si pagano le pensioni.

I cittadini si chiedono sempre più spesso del perchè proprio chi deve rispettare e far rispettare la legge non lo fa, possibile che anche l’informazione locale tralasci questi importanti argomenti?

Facciamo l’ennesimo appello alle istituzioni affinchè venga adeguato l’unico posto per disabili e si installi lo scivolo per superare i due scalini all’ingresso.

Vi riproponiamo un video che dimostra le enormi difficoltà che ha un disabile per poter espletare anche la semplice discesa dall’auto, il rischio di essere investito è molto alto.
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mar 22

Aversa, sosta a pagamento illegale sulla carreggiata lo dice il C.d.S..

Aversa 22/03/2010

Giuseppe Oliva

Cari amici vi invito alla lettura del seguente articolo tratto dal sito ricorsi.net.

Smettiamola di credere a chi ci ha privatizzato la città e che continua a far arricchire i soliti amici che hanno fatto dei parcheggi privati un vero business.

Vi allego anche alcune note della circolare ministeriale che detta le regole per la sosta a pagamento, questa circolare è in dotazione a tutti i comuni Aversa compreso, ma stranamente sia il Sindaco Ciaramella che il comandante Stefano Guarino la ignorano.

Distrazione o sete economina?

la conclusione la lascio a voi, ma i tanti ricorsi vinti non fanno che confermare che l’amministrazione vuole solo i nostri soldi.
—————————————————————————————————————————
L’art. 7 del Codice della Strada attribuisce ai Comuni la potestà di regolamentare, per mezzo di ordinanze del Sindaco, la circolazione all’interno dei centri abitati.
Tra i vari obblighi, divieti e limitazioni che i Sindaci hanno facoltà di istituire vi è anche la sosta a pagamento sul suolo pubblico, e specificamente il comma 1 lettera f) dispone che è possibile “stabilire, previa deliberazione della giunta, aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo di durata della sosta”.
Un elemento fondamentale di tale disposizione, che però sfugge alla maggior parte delle amministrazioni comunali che la attuano, è il fatto che è possibile istituire la sosta a pagamento solo in apposite “aree destinate al parcheggio”.

A questo punto, a scanso di equivoci, e opportuno ricordare che spesso il Legislatore chiarisce preventivamente le definizioni ed i significati della terminologia utilizzata, cosa che per quanto riguarda l’area di parcheggio fa con l’art. 3 c. 1 n°34 C.d.S., dove la stessa viene definita come “area o infrastruttura posta fuori della carreggiata, destinata alla sosta regolamentata (o non) dei veicoli”.
E ancora, nell’art. 2 c. 3 C.d.S., lett. E ed F, in cui si definiscono rispettivamente le “strade urbane di scorrimento” e le “strade urbane di quartiere”, vengono previste apposite aree “esterne alla carreggiata” per la sosta dei veicoli, con immissioni ed uscite concentrate e relativa corsia di manovra.

Ad una lettura approssimativa di tali disposizioni sembrerebbe quasi che nei centri abitati il Codice della Strada non ammetta la sosta se non fuori dalla carreggiata, in contrasto con quanto stabilito dall’art. 157 c. 2 C.d.S., dove si afferma invece che la sosta si effettua posizionando il veicolo “il più vicino possibile al margine destro della carreggiata, parallelamente ad esso e secondo il senso di marcia”.
Così, per sanare tale apparente discrasia, alcuni disattenti interpreti del Codice della Strada sostengono che i veicoli parcheggiati secondo le modalità descritte nell’art. 157 C.d.S. siano fuori dalla carreggiata, rifacendosi forzatamente alla definizione di carreggiata data nel già citato art. 3 C.d.S.. Ma la “carreggiata” è in realtà tutta la “parte della strada parte destinata allo scorrimento dei veicoli”, comprendendo tra le attività complessive che definiscono la scorrimento del flusso veicolare non solo la marcia, ma anche le sue eventuali interruzioni più o meno protratte nel tempo, e definite dall’art. 157 c. 1 C.d.S.. Con tale definizione essa viene distinta concettualmente e funzionalmente dal “marciapiede”, che è invece quella parte della strada destinata esclusivamente al transito dei pedoni (art. 3 c. 1 n°33 C.d.S.).
E per ribadire e rafforzare ulteriormente tale distinzione, nel comma 6 del succitato art. 7 C.d.S. il Legislatore enuncia espressamente che “le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata, e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico”.

Inoltre, anche se per i più non sarebbe affatto necessario, vale comunque la pena di ricordare qui il valore logico-semantico del lemma “margine”, in considerazione del quale il margine della carreggiata è inconfutabilmente una parte del tutto definito “carreggiata”, e come tale si trova, appunto, sulla carreggiata.

Ricapitolando, sappiamo ora con certezza che:
1. le “aree di parcheggio” devono avere una serie di caratteristiche tecniche e strutturali, fra la quali (ma non solo) il fatto di essere ubicate fuori dalla carreggiata;
2. i Sindaci possono subordinare la sosta dei veicoli al pagamento di una somma di denaro, ma possono farlo solo in apposite “aree destinate al parcheggio”;
3. i margini della carreggiata occupati dai veicoli in sosta con le modalità stabilite dall’art. 157 C.d.S. non sono affatto “aree di parcheggio” (almeno non per il Codice della Strada).

Da ciò ne deriva quindi che le cosiddette “Zone Blu”, ovvero gli stalli di sosta a pagamento istituiti ai margini delle strade cittadine deputate allo scorrimento del flusso veicolare, sono di fatto giuridicamente illegittime.

Per completezza dobbiamo infine prendere atto che alcuni pervicaci sostenitori delle Zone Blu ne fanno proditoriamente discendere la legittimità da un ardito escamotage interpretativo. L’art. 7 c. 1 lett. a), infatti, attribuisce ai Comuni la facoltà di “adottare i provvedimenti indicati nell’articolo 6 commi 1, 2, e 4”.
Ma nell’art 6 C.d.S., che regolamenta la circolazione fuori dai centri abitati, in realtà troviamo sostanzialmente tutte le disposizioni poi riprese dal successivo art. 7, con la differenza però che nei commi 1 e 2 l’autorità preposta ad adottare i provvedimenti è il Prefetto, mentre nel comma 4 è l’ente proprietario della strada, che, nel caso di strada comunale, coincide appunto col Comune.
L’art. 6 c. 4 lett. d, specificamente, riflette sul Sindaco la facoltà di “vietare o limitare o subordinare al pagamento di una somma il parcheggio o la sosta dei veicoli”, facoltà questa che viene ripresa e più specificamente normata dal successivo art 7 c. 1 lett. f che abbiamo già dettagliatamente analizzato.

Ora, dopo che una superficiale interpretazione di tali norme ha fatto si che un massiccio ricorso all’istituzione delle soste a pagamento negli ultimi anni mettesse in moto mastodontici interessi economici, alcuni tentano, con una forzata giustificazione giuridica a posteriori, di farne risalire la legittimità su una presunta differenza semantica tra i termini “parcheggio” e “sosta” utilizzati nell’art. 6 c. 4, attribuendo al termine parcheggio il significato di sosta all’interno di un area di parcheggio, ed al termine sosta quella effettuata sul margine della carreggiata secondo i dettami dell’art. 157 C.d.S..
In tal modo vengono di fatto aggirate tutte le precise disposizioni che limitano la sosta a pagamento solo alle aree di parcheggio con le caratteristiche che abbiamo già analizzato, per estenderla a tutti i siti in cui è possibile effettuare la sosta.

Ma tale distinzione è sicuramente una forzatura ingiustificata, e per diverse ragioni.
Innanzitutto sul piano linguistico, perché se è vero che il sostantivo “parcheggio” indica indifferentemente sia il luogo fisico in cui si effettua il parcheggio che l’atto del parcheggiare, è pur vero che nella lingua italiana i sostantivi “parcheggio” e “sosta”, quali nominalizzazioni rispettivamente dei verbi “parcheggiare” e “sostare”, vengono indifferentemente usati per indicare l’azione di sospendere la marcia di un veicolo lasciandolo fermo per un periodo di tempo indeterminato, anche con l’allontanamento del conducente dallo stesso, a prescindere dal sito scelto. Diversamente si potrebbe dire, parafrasando la faceta definizione del noto caratterista Nino Frassica, che “si parcheggia nel parcheggio e si sosta nel sosteggio!”

Siccome la faccenda che stiamo trattando è alquanto più seria, torniamo a considerarne gli aspetti giuridici, e ci accorgiamo che anche il Codice della Strada stesso usa indifferentemente i due termini come sinonimi, anche quando deve definire il “parcheggio” nella sua accezione di luogo fisico con determinate caratteristiche. Infatti, anche la stessa definizione di “parcheggio” che troviamo nell’art. 3 C.d.S. è espressa in termini di “area destinata alla sosta dei veicoli”, mentre il già citato art. 2 c. 3 recita che “per la sosta sono prevista apposite aree esterne alla carreggiata”.

Assodato quindi che la sosta non si effettua solo sulla carreggiata, perché anche l’atto di parcheggiare all’interno di un area di parcheggio può essere definita “sosta”, appare chiaro che laddove l’art. 6 c. 4 C.d.S. indica “il parcheggio o la sosta dei veicoli” in realtà sta usando due sinonimi in senso tautologicamente rafforzativo, e che la “o” che li unisce è usata in questo caso come congiunzione senza alcun valore disgiuntivo.
Non vi è pertanto alcun motivo obiettivamente valido, né giuridico né di altra natura, che possa invalidare le precise disposizioni in materia di sosta a pagamento contenute nel successivo art. 7 del Codice della Strada.

Autore: Fabrizio Romeo
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mar 20

Aversa, non sosteniamo chi ha ridotto la città a parcheggio privato.

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Aversa 20/03/2010

Giuseppe Oliva

Continuano gli attacchi da parte di Ciaramella ai consiglieri del PDL che si sono opposti al nuovo piano parcheggi.

Come un deo dell’olimpo il Sindaco Ciaramella dall’alto della sua carica tuona contro chi si è opposto alla privatizzazione della città, parliamo dei consiglieri: Francesca Marrandino, Gianmario Mariniello Rosario Capasso e Nicola Andreozzi.

Queste persone sono le uniche ad essersi schierati dalla parte dei cittadini nonostante facciamo parte della maggioranza che governa la città, mentre l’opposizione dorme sonni beati.

A nulla sono serviti gli appelli dei cittadini consegnati all’attenzione del sindaco a mezzo del difensore civico, eppure la società di gestione URBANIA risultà indagata dalla procura di Cassino per le strisce vicino agli incroci e per i parcometri non collegati con il comune per il controllo giornaliero degli incassi, inoltre non ci dimentichiamo che l’affidabilità di questa società è molto dubbia, visto che con altri comuni ha ingenti debiti, a Latina si parla di 500.000 euro di debito.

Vogliamo riportare le norme da adottare in caso di sosta a pagamento da parte dei comuni, norme impartite dal Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, regole che l’amministrazione ha completamente ignorato.

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La Circolare detta regole precise chiarendo che gli stalli a pagamento vanno realizzati fuori dalla carreggiata, mentre ad Aversa sono per il 90% sulla carreggiata, creando non pochi problemi in termini di sicurezza, inoltre indica chiaramente nell’art. 7 comma 14 la sanzione da applicare in caso di mancato pagamento della sosta, mentre anche in questo caso nonostante le centinaia di diffide fatte, il comandante delle polizia municipale Stefano Guarino continua a sanzionale con l’art. 157 comma 6 e 8.

Alla luce di queste prove sull’illegalità del nuovo piano parcheggi voluto dal Sindaco Ciaramella, penso che più che tuonare contro i consiglieri dissidenti debba fare un mia culpa e rivedere il piano parcheggi rispettando la legge.

mar 17

Aversa, ennesima emergenza rifiuti, basta con le scuse.

emergenza-rifiuti-15032010-2.JPGAversa 17/03/2010

Giuseppe Oliva

L’emergenza rifiuti ad Aversa non è mai finita e anche Bertolaso ha le sue responsabilità per non aver mandato a casa il Sindaco Ciaramella.
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Ma come ha potuto credere ai numeri forniti dall’amministrazione in merito alla raccolta differenziata?

Il Sindaco Ciaramella e l’assessore al ramo Luciano Luciano non possono esonerarsi dalla responsabilità di non essere riusciti a mettere in campo una corretta raccolta differenziata, questo è il risultato di 10 anni passati a girarsi i pollici.

Sembra che ci godono a creare emergenze, così il governo stanzia altri fondi da spendere come vogliono.

Siamo stanchi di essere presi in giro, abbiamo pagato e vogliamo che il servizio riprenda al 100%.

Inoltre è stata indetta una nuova gara di appalto che è stata già assegnata da diversi mesi, i cittadini si chiedono come mai non è stato ancora firmato il contratto?

Questa ennesima emergenza è il risultato di 8 anni passati a girarsi i pollici, tra beghe e reimpasti di giunta.

mar 17

Aversa, emergenza stalli non a norma per i disabili, il Sindaco Ciaramella ci ha abbandonati.

strisce blu disabili
Aversa 17/03/2010

Giuseppe Oliva

Aversa, l’emergenza della sosta a pagamento non smette di tenere banco, questa volta sono i disabili a farsi sentire.

Questo video mostra come il Sindaco Ciaramella tratta i disabili.

Tutta colpa degli stalli non a norma presenti in città e delle barriere architettoniche mai rimosse dell’ufficio postale di Via E. Corcioni, questo nonostante sia stato da poco rinnovato.
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Queste anomalie sono state denunciace dai cittadini con più di 200 diffide inviate al Sindaco Ciaramella, che però non si è degnato di rispondere di persona delegango il comandanate delle PM. Stefano Guarino, che invece ci risponde che è tutto a norma, questo nonostante l’evidenza degli stalli per disabili con dimensioni inferiori ai 3.30 mt e senza lo scivolo previsto per legge per risalire sul marciapiede, del resto nella sua risposta all’ultima pagina ci viene allegata una figura bdi come deve essere conformato il posto per un disabile, dove si vede lo spazio per scendere dall’auto e lo scivolo di risalita sul marciapiede.
Una palese contraddizione o una nuova presa in giro?

Chi ha dato l’agibilità all’ufficio postale merita un mongolino d’oro per essersi dimenticato di una legge vecchia come il mondo.

Vogliamo segnalare che gli stalli per i disabili devono per legge avere una dimensione non inferiore ai 3.30 mt di larghezza e con lo scivolo per risalire sul marciapiede, regole facente parte della legge per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Tutti gli stalli non sono conformi grazie all’incompetenza e la presunzione dei dirigendi preposti.

Questi fatti sono già stati segnalati alla magistratura e al prefetto di Caserta.

I disabili voglio ringraziare il Sindaco Ciaramella per il trattamento da bestie che ha riservato a questa categoria di persone.

Le associazioni dei disabili le augurano una buona giornata sperando che lei non debba mai confrontarsi con questi problemi.