mar 09

Aversa, sosta a pagamento indagini in corso.

urbania debiti latina

Aversa 09/03/2010

Giuseppe Oliva

In questi anni i parcheggi a pagamento sono serviti ai Comuni solo per fare cassa alla stregua degli autovelox.

le amministrazioni ci hanno preso in giro, dicendoci che con la sosta a pagamento si doveva regolamentare la sosta selvaggia, a giudicare dal risultato non mi pare sia andata così..

Ci vogliamo rendere conto che ad Aversa siamo passati dalla vecchie e amate lire 1.000 agli attuali 1,50 euro, un’aumento del 300% che non trova nessuna giustificazione, oltrettutto che i soldi entrate nelle casse del comune non sono stati mai reinvestiti per la costruzione di nuovi parcheggi come prevede la legge.

A Roma la Corte dei Conti sta verificando dove siano finiti circa 50 miliardi delle vecchie lire, che tra una voce di bilancio e un’altra non ci sono più.

E ad Aversa??

Siamo nelle stesse condizioni, da verifiche fatte presso il Comune non vi è traccia dei circa 800.000 euro che la Vecchia Icaro ha versato nelle casse del Comune, gli introiti sono indicati nella voce di bilancio viabilità e circolazione, ma dove sono finiti non si sa, visto che di parcheggi pubblici ad Aversa non ve ne è traccia.

Come vogliamo commentare l’appalto che è stato affidato alla società URBANIA??

Dal Capitolato al contratto qualche controllo non è statto fatto visto, che questa società deve anche rimuovere le auto in divieto di sosta e custodirle fino alla restituzione e per svolgere questo compito c’è bisogno di un’apposita autorizzazione della prefettura con tanto d’iscrizione all’albo dei custodi giudiziari, ma stranamente dalla visura camerale la società SMART PROJECT che espleta questo compito per il comune di Aversa non ha nessuno dei requisiti richiesti, quindi in caso si rimozione di un’auto anche in presenza della polizia municipale si configurerebbe più un furto che non un’infrazione al C.d.S. e invece di andare a pagare per farsi restituire l’auto sarebbe meglio denunciarne il furto.

A conferma di questa mancanza la ditta Marino Nicola regolarmente iscritta all’albo dei custodi giudiziari e operante sul territorio di Aversa ha sporto regolare denuncia alla Procura della Repubblica, ed è in attesa dei riscontri dei magistrati.

La Procura di Cassino ha già fatto mettere sotto sequestro i parchimetri dell’URBANIA presenti in città, perchè non collegati con il Comune che deve poter verificare a mezzo di un apposito computer gli incassi giornalieri, oltre che aver indagato la società per aver dipinto le strisce blu troppo vicino agli incroci.

Vogliamo andare ad analizzare la situazione ad Aversa??

Quì le strisce insistono anche su aree private, su piazze, oltre che su aree demaniali come quelle dell’ex alifana dove il Sindaco Ciaramella ha ben pensato di riservare lo spazio ai residenti, tutto questo senza averne titolo, infatti da verifiche presso la METROCAMPANIA risulta che per 3 metri dai binari il suolo è di proprietà della METROCAMPANIA.

Tutti questi fatti sono stati denunciati con di 200 diffide consegnate dai cittadini al Sindaco Ciaramella a mezzo del difensore civico.

Purtroppo le risposte non hanno dissipato la nebbia che avvolge questo piano parcheggi e solo ma magistratura competente potrà fare luce su quanto sta accadendo.
spazio-residenti-1.JPG

mar 05

Aversa, zero sostegno politico a chi ha contribuito alla privatizzazione di Aversa.

delibera 476

Aversa 05/03/2010

Giuseppe Oliva

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU da oltre 4 anni si batte contro questo piano parcheggi, ancor prima che fosse attivo.

Quando fu presentato il capitolato d’appalto fu subito chiaro che la città avrebbe avuto un danno enorme dal piano parcheggi così come era impostato, furono fatte molte richieste all’indirizzo del Sindaco Ciaramella nel tentativo di essere ricevuti per discutere aventuali modifiche da apportare.

Sfortunatamente il COMITATO non è mai riuscito a farsi ricevere dal Sindaco Ciaramella, l’unico incontro è stato quello con il comandante della P.M. Stefano Guarino, nell’occasione furono chieste alcune modifiche riguardanti la tariffa da portare a 0,50 di euro, abbonamenti per tutti i residenti e commercianti, creazione di parcheggi gratuiti ai limiti del centro storico, richieste lecite che andavano nella direzione del bene comune, alla fine furono anche consegnate circa 400 firme di cittadini che chiedevano il blocco del piano parcheggi.

Ora non è ben chiaro il perchè all’epoca non furono prese in considerazione nessuna delle richieste se pur lecite, e che avrebbero sicuramente creato meno problemi ai cittadini.

Per questo il COMITATO ANTI STRISCE BLU chiede di non sostenere politicamente nessuno dei responsabili diretti di questo piano parcheggi.

I nomi sono quelli indicati nella delibera comunale n, 476.

Ovviamente anche l’opposizione è responsabile, il loro immobilismo è a dir poco sconcertante, eppure sono stati informati sia dalla stampa locale sia del blog del COMITATO.

Non è servita neanche una denuncia di falso in atto pubblico all’indirizzo del comandante GUARINO a smuovere le coscienze, di maggioranza e opposizione.

Eppure il comandante Guarino dichiarando Aversa zona di particolare rilevanza urbanistica prima che lo diventase ufficialmente il 10/04/2009 con una regolare delibera di giunta, ha permesso all’amministrazione di introitare incassi per circa 400 stalli per ben 10 anni,
denuncia-falso-3.jpg

Siamo ai limiti della truffa ai danni dei cittadini.

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU chiede l’immediata sospensione del servizio espletato dal consorzio URBANIA, in attesa che la magistratura feccia luce sugli illeciti contestati.

mar 05

Aversa, consorzio URBANIA debiti a catinelle con i comuni.

Aversa 04/03/2010

Giuseppe Oliva

Il nuovo piano parcheggi voluto dal Sindaco Ciaramella non finisce mai di stupire per le tante sorprese che sta riservando.

L’ultima in ordine cronologico è l’inchiesta aperta dalla procura di Cassino, che dietro segnalazione dell’associazione “LE CONTRADE” in riferimento alle illecite strisce blu fatte a meno di 5 metri dagli incroci, ha aperto un fascicolo di indagine che ha portato gli investigatori a requisire del materiale dalla sede di Aversa dell’URBANIA.

Dopo questo episodio non molto piacevole per i vertici del consorzio, il COMITATO ANTI STRISCE BLU sta ricevendo la documentazione che proverebbe che il consorzio URBANIA ha debiti con tutti i comuni nei quali ha vinto la gara d’appalto.
urbania debiti latina
urbania molla per mancati incassi grottaglie 1urbania molla per mancati incassi grottaglie 2

Inoltre questa società già molto tempo prima che la Cassazione novenbre 2009 condannasse i disabili al pagamento della sosta nelle strisce blu, faceva pagare illecitamente la sosta ai disabili.

urbania faceva pagare la sosta ai disabili 2005

Da questo episodio scaturisce una interrogazione da parte dei senatori Donadi e Formisano al Senato della Repubblica il 09/02/2005, per chiedere quali provvedimenti intendesse adottare il Ministero del lavoro e delle politiche sociali contro questa società.

Questi episodi non sono un bel biglietto da visita per una società che per 5 anni dovrebbe assicurare 285,000 l’anno all’amministrazione e un equo controllo del territorio.

A questo punto qualche domanda è lecito farsela, se il consorzio non riuscisse ad incassare quanto previsto per via della conversione del trasporto da privato ad alternativo o pubblico, cosa succederebbe?

Già oggi stiamo assistendo ad uno svuotamento dei posti a pagamento a favore del divieto di sosta, il che crea sicuramente problemi anche più seri in termini di circolazione.

Le risposte sono solo due, o accumulare debiti con l’amministrazione o aumentare le multe per la rimozione delle auto in divieto di sosta, a conti fatti ogni rimozione frutta circa 150,00 euro rispetto ai 18,00 euro al giorno di uno posto auto, con la differenza che se non paghi il grattino puoi sempre fare ricorso, ma se non paghi la multa per divieto di sosta non ti ridanno l’auto.

Le prospettive per i cittadini di Aversa non sono molto rosee e anche se il Sindaco Ciaramella continua a gettare acqua sul fuoco difficilmente riuscirà a spegnere il malcontento dei cittadini.

mar 04

Aversa, la metamorfosi delle strisce gialle.

Aversa 04/03/2010

Giuseppe Oliva

Ad Aversa stanno accadendo delle strane trasformazioni in merito agli stalli di sosta, in effetti gli stessi si trasformano a vista d’occhio, non fai in tempo a capire a chi sono riservati determinati stalli che d’incanto durante la notte si trasformano

In questo video si può osservare la zona fuori al Banco di Napoli, dove il Sindaco Ciaramella oltre ai posti riservati al Banco di Napoli con tanto di delibera di giunta, ha fatto riservare degli altri posti per un fantomatico C.S.M. “centro di salute mentale” oltre che per lo sportello telematico automobilistico, a che titolo tutto questo è un mistero visto che nessuna legge o delega speciale permette all’amministrazione di riservare spazio su suolo pubblico per particolari interessi.
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In queste foto scattate oggi 04/03/2010 invece tutti questi stalli sono stati riservati ai disabili, ben 7 posti in pochi metri, la trasformazione è alquanto sospetta.
metamorfosi strisce gialle 1
metamorfosi strisce gialle 2
LA MERAMORFOSI DELLE STRISCE GIALLE
E’ pur vero che ai disabili va riservato 1 posto ogni 50 ma quì ve ne sono ben 7 in pochi metri, il che, equivale alla perecentuale di ben 350 stalli a pagamento.

Insomma le denunce forse sono servite a far eliminale gli stalli riservati senza nessun titolo, ma trasformarli tutti in posti per disabili mi sembra eccessivo, forse qualcuno di questi stalli poteva essere messo nel parcheggio dell’ufficio postale di Viale Europa o nella zona degli uffici nel P.co Coppola.

Lasciamo le conclusioni ai cittadini, ma l’impressione è che questo piano mi sembra creato senza avere le idee molto chiare, ma soprattutto senze nessuna infrastruttura a sostegno, parliamo di mezzi pubblici, parcheggi gratuiti periferici, o quant’altro che possa disincentivare l’uso dei mezzi privati.

Siamo però convinti che il residente deve essere tutelato con abbonamenti che non gli svuotino il portafogli a vantaggio di una società privata, altrimenti finisce che se un cittadino del P.co Coppola deve pagare per sostare sotto casa propria 1,50 euro ad ora, e pagherebbe lo stesso per sostare in P.zza Municipio, non lo convincerai mai a non prendere l’auto per fare la sua brava commissione.

mar 04

Aversa, è bufera in tutt’Italia sul consorzio di gestione dei parcheggi URBANIA.

emergenza strisce blu latina

Aversa 04/03/2010

Giuseppe Oliva

E’ bufera in tutt’Italia sul consorzio di gestione dei parcheggi URBANIA.

Ad Aversa pensavamo di aver toccato il fondo in merito agli illeciti e stranezze, ma a ben guardare ci sono altre amministrazioni come Latina che pensano di pagare l’URBANIA per farli restare a frodare i cittadini.

L’amministrazione di Latina infatti prevede di scontare il canone dell’URBANIA fino al 65% in virtù di un debito della stessa URBANIA nei confronti dell’amministrazione.

Siamo alla pura follia, un’amministrazione che arriva a pagare la società di gestione, alla fine il cittadino è frodato per ben due volte, da una lato l’URBANIA pretende soldi in cambio di nulla dall’altro lato l’amministrazione farà ricadere sui cittadini il mancato incasso derivante dalle zone a pagamento sulle spalle dei cittadini.

E ad Aversa cosa succede??

Forse l’amministrazione Ciaramella non ha ben pesato la gravità dei reati contestati al consorzio URBANIA, le indagini in corso partono proprio dalla non conformità delle strisce blu dipinte a meno di 5 metri dagli incroci, questo è uno dei tanti illeciti commessi ad Aversa e denunciati dal COMITANO ANTI STRISCE BLU alla persona del Sindaco Ciaramella con oltre 200 diffide.

Ovviamente sono state tutte respinte con spiegazioni che non trovano riscontro all’interno del Codice della Strada.

Nella speranza che la giustizia faccia presto e bene il suo corso per evitare che altri progetti simili possano essere usati per spremere i cittadini a favore di società private.

mar 04

Aversa, è bufera in tutt'Italia sul consorzio di gestione dei parcheggi URBANIA.

emergenza strisce blu latina

Aversa 04/03/2010

Giuseppe Oliva

E’ bufera in tutt’Italia sul consorzio di gestione dei parcheggi URBANIA.

Ad Aversa pensavamo di aver toccato il fondo in merito agli illeciti e stranezze, ma a ben guardare ci sono altre amministrazioni come Latina che pensano di pagare l’URBANIA per farli restare a frodare i cittadini.

L’amministrazione di Latina infatti prevede di scontare il canone dell’URBANIA fino al 65% in virtù di un debito della stessa URBANIA nei confronti dell’amministrazione.

Siamo alla pura follia, un’amministrazione che arriva a pagare la società di gestione, alla fine il cittadino è frodato per ben due volte, da una lato l’URBANIA pretende soldi in cambio di nulla dall’altro lato l’amministrazione farà ricadere sui cittadini il mancato incasso derivante dalle zone a pagamento sulle spalle dei cittadini.

E ad Aversa cosa succede??

Forse l’amministrazione Ciaramella non ha ben pesato la gravità dei reati contestati al consorzio URBANIA, le indagini in corso partono proprio dalla non conformità delle strisce blu dipinte a meno di 5 metri dagli incroci, questo è uno dei tanti illeciti commessi ad Aversa e denunciati dal COMITANO ANTI STRISCE BLU alla persona del Sindaco Ciaramella con oltre 200 diffide.

Ovviamente sono state tutte respinte con spiegazioni che non trovano riscontro all’interno del Codice della Strada.

Nella speranza che la giustizia faccia presto e bene il suo corso per evitare che altri progetti simili possano essere usati per spremere i cittadini a favore di società private.

mar 03

Aversa, il COMITATO ANTI STRTISCE BLU chiede la sospensione del servizio.

CONSORZIO URBANIA SEQUESTRO ATTI

Aversa 03/03/2010

Giuseppe Oliva

Il Sindaco Ciaramella continua a gettare acqua sul fuoco e mentre a Cassino l’amministrazione chiede la sospensione del servizio in attesa di ulteriori chiarimenti della magistratura, ad Aversa si va avanti nonostante le prove che le strisce blu insistono anche su aree private, su piazze e vicino agli incroci.
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Il COMITATO ANTI STRISCE BLU chiede l’immediata sospensione del servizio, in attesa che la magistratura chiarisca se esistono effettivamente reati in questo appalto e prima che l’amministrazione si renda complice di eventuali illeciti.

Seguendo la stampa che a Cassino si sta occupando della vicenda quello scoperto dalla procura di Cassino è solo la punta dell’iceberg, di un business molto fruttifero per le società che gestiscono le aree di sosta, che però non porta nessun beneficio ai cittadini.

STRISCE BLU ILLEGALI

mar 03

Aversa, insistono le strisce blu su area privata.

CONSORZIO URBANIA SEQUESTRO ATTI

Aversa 03/03/2010

Giuseppe Oliva

Il video di questo servizio è l’ennesima prova che le strisce blu ad Aversa sono state tracciate senza rispettare ne il Codice della Strada ne il buon senso visto che sono ovunque anche su area privata come in Via Michelangelo nel tratto che va da Via giotto a Via S. D’acquisto.
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La segnalazione è stata già fatta all’amministrazione che però ha fatto orechie da mercante, lasciando che la società URBANIA già indagata dalla procura di Cassino per le strisce blu fatte a ridosso degli incroci, incassasse illecitamente del denaro da un’area privata.

Ci meravigliamo che l’amministrazione nonostate le tante denunce dei cittadini non ha mai voluto fare marcia indietro, e rivedere il piano parcheggi in un’ottica di servizio al cittadino più che agevolare gli incassi di una società privata.

mar 02

Aversa, in mancanza della direttiva del Ministero i Comuni si fanno le tariffe da soli.

CONSORZIO URBANIA SEQUESTRO ATTI

Aversa 02/03/2010

Giuseppe Oliva

Quello che vi allego è il testo integrale di un mail ricevuta da un responsabile della PARKEON l’azienda che produce i famosi parchimetri installati anche ad Aversa.

Da questa lettera si ha la conferma della mancanza della direttiva del Ministero in merito alle tariffe e condizioni, questo vuoto legislativo espone i cittadini alla mercè delle amministrazioni comunali, che creano le tariffe più per sanare i bilanci che non per creare qualla rotazione veicolare che la legge si poneva come obiettivo.

Questo quesito è stato posto al Sindaco Ciaramella, ma nella risposta ricevuta pochi giorni fa il comandante Guarino ci ha rimantato alla lettura di una Gazzetta Ufficiale che nulla a che vedere con una direttiva che non è stata ancora emanata.
La nostra richiesta voleva essere una provocazione perchè non si può mostrare una direttiva che non esiste.

Ma oramai ci siamo abituati a queste risposte e ci penserà la magistratura a fare luce su questi episodi.

Buona lettura.

Messaggio:
Carissimo, l’articolo che ben conosco si riferisce ad un episodio dello scorso anno in cui un avvocato è ricorso al giudizio del giudice di pace per una multa presa nel comune di Firenze.
Il riferimento al vuoto legislativo non è relativo in alcun modo alla omologazione dei parcometri da noi venduti in Italia da 20anni, ma bensì alle direttive del ministero in materia di tariffe e condizioni.
Come spesso accade in questo settore manca il rispetto delle norme emanate e una ignoranza diffusa tra gli stessi amministratori, che spesso sono vittime di azioni e campagne giornalistiche diparte.
I parcometri da noi installati nel mondo sono quasi 300.000 in Italia più di 20.000!!
Per poterli istallare secondo le normative vigenti devono essere omologati dal ministero dei trasporti.
Quindi essendo stati omologati nei vari modelli e configurazioni i nostri parcometri non sono illegali.
In Italia è invece fuorilegge il tagliando gratta e sosta in quanto non è un titolo di sosta emesso da apparecchiature omologate dal Ministero dei Trasporti, però, come Lei può ben constatare ogni giorno migliaia di automobilisti sostano pagando la tariffa con questo metodo, e non succede nulla.
Per quanto riguarda il prezzo dei parcometri, come le accennavo abbiamo tre diverse soluzioni:
Parcometro STELIO : da € 5000,00 a € 7000,00 circa
Parcometro STRADA: da €6000,00 a 8000,00 circa
Servizio MINIPARK: da € 600,00 a € 800,00/mese esclusa la fornitura ed installazione delle barriere di ingresso ed uscita.

Abbiamo anche la possibilità di fornire apparecchiature rigenerate e garantite dei Modelli non più in produzione DG al prezzo di €2000,00 e alcuni parcometri STELIO seminuovi al prezzo di €4200,00.

In ogni caso dopo aver effettuato un sopralluogo presso le aree di sosta,sarò in grado di consigliarvi oltre che per questione tecnologica anche e sopratutto per i metodi e le modalità di attuazione di un modello di sosta sostenibile.

mar 02

Aversa emergenza strisce blu, il Sindaco Ciaramella butta acqua sul fuoco.

CONSORZIO URBANIA SEQUESTRO ATTI

Aversa 02/03/2010

Giuseppe Oliva

Nonostante le indagini in corso nei confronti della società che gestisce i parcheggi ad Aversa, il Sindaco Ciaramella unico ideatore di questo piano parcheggi, compreso la tanto odiata sosta di domenica, tenta di gettare acqua sul fuoco rassicurando che è tutto a posto.

Ma come, la procura a Cassino sta indagando proprio sulle irregolarità denunciate sia dal COMITATO ANTI STRISCE BLU che dagli stessi cittadini con più di 200 diffide e il Sindaco dice che è tutto a posto!!!!!

Tanto per capirci a Cassino stanno indaganto sulle strisce blu furbette fatte troppo vicine agli incroci, o di dimensioni non conformi, è pensare che li stanno in paradiso rispetto a noi, perchè pagano 0,50 euro ad ora, hanno le strisce rosa e i posti per i residenti, a noi invece sono stati negati tutti i diritti, vessandoci con una tariffa da record 1,50 euro ad ora x 12 ore al giorno x 365 giorni l’anno = 6.570 euro l’anno, ci hanno negato anche gli abbonamenti tranne che a 170 fortunati cittadini, ma dove siamo a Montecarlo????

Caro Sindaco Ciaramella vorremmo capire perchè tentate di far eliminare la sosta di domenica quando l’ideatore di questo piano parcheggi è stato proprio lei con la collaborazione del comandante Guarino????

La verità verrà a galla prima o poi e travolgerà tutti quelli che hanno partecipato a questo scempio.

Basta con il pizzo blu.

mar 01

Aversa emergenza strisce blu, URBANIA sequestrati gli atti del consorzio.

CONSORZIO URBANIA SEQUESTRO ATTI

Aversa 01/03/2010

Giuseppe Oliva

Finalmente un magistrato ha deciso di dare un seguito alle denunce sulle strice blu non a norma dipinte senza nessuna regola dal consorzio URBANIA.

L’inchiesta è partita da Cassino dietro la spinta del comitato civico “LE CONTRADE”, è verte proprio sulle strisce fatte senza tener presente delle distanze minime dagli incroci o quelle fatte in più rispetto al contratto.

Il consorzio URBANIA ha un contratto anche ad Aversa e da verifiche fatte non è risultato tutto a norma, ma l’amministrazione Ciaramella sollecitata al rispetto del codice della strada da più di 200 diffide consegnate dai cittadini di Aversa, ha fornito a mezzo del comandante della PM Stefano Guarino delle spiegazioni che non ci hanno convinto e che non trovano riscontro nelle norme del codice della strada.

Di questi problemi il COMITATO ANTI STRISCE BLU DEL COMUNE DI AVERSA ne ha discusso con il comandante della polizia municipale di Aversa Stefano Guarino, ricevendo risposte a dir poco sconcertanti, infatti lo stesso Guarino in una sua particolare interpretazione ci confermava che a 5 metri dagli incroci la sosta era vietata salvo diversa indicazione, che nel caso specifico prevede di sostare a pagamento, nonostante questo crei in molte strade difficoltà di manovra ai residenti che si immettono sulla carreggiata a causa della scarsa visibilità.

A nulla è valso l’intervento di Striscia la Notizia, che con un servizio andato in onda il 02/01/2010 ha messo in evidenza la dimensione degli stalli non sufficienti a contenere una vettura di medie dimensione perché inferiori ai 200 cm previsti dal C.d.S., per non parlare dell’unica striscia blu circolare presente su P.zza Marconi, ovviamente la Piazza ha anche una striscia blu intorno, ma a ben vedere ad Aversa non esiste una striscia uguale all’altra.

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU ha denunciato per falso in atto pubblico il comandante Guarino per aver dichiarato la città di Aversa Z.P.R.U. già nel 2007, una scusa che è servita all’amministrazione Ciaramella a non istituire le aree di sosta gratuite previste dalla legge, con il risultato per l’amministrazione di introitare il ricavato di circa 400 stalli per quasi 10 anni, oltre all’emissione di migliaia di verbali che sono considerati nulli dalla legge, ma che l’amministrazione continua a voler riscuotere tramite equitalia nonostante le richieste di annullare tutte le azioni di recupero.

Volendo continuare negli illeciti commessi da questa amministrazione ci sarebbe anche l’abuso d’ufficio per essersi esonerati dal pagamento del parcheggio in tutti i giorni della settimana nella zona del Municipio.

Infatti basta essere un consigliere o assessore per non pagare il parcheggio, ma tutto questo a quale titolo??

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU ha denunciato anche quest’episodio forte della circolare del Ministero dei Lavori Pubblici n° 1525 del 28 settembre 1981, che vieta categoricamente di riservare spazio su suolo pubblico per particolari interessi, ma anche in questo caso l’amministrazione Ciaramella si è superata arrivando a riservare dei posti gratis anche fuori banche e alberghi, il tutto con tanto di delibera di Giunta.

I cittadini vorrebbero anche capire dove sono finiti gli introiti della sosta a pagamento???

A questa domanda non siamo ancora riusciti ad ottenere quella trasparenza che è d’obbligo in questi casi.

Facendo i conti in 10 anni di sosta a pagamento ci dovrebbero essere nelle casse comunali circa € 800.000,00 euro, che andavano investite solo per la costruzione di nuovi parcheggi o il rifacimento delle strade, ma a giudicare dalle condizioni nelle quali versano tutte le nostre strade oltre alla totale mancanza di parcheggi, direi che questo soldi siano stati investiti in altro.

Anche nel bilancio l’incasso viene inserito in una voce che non è molto chiara, indicata come: risorsa 630 viabilità e circolazione, voce che lascia molte interpretazioni a chi deve gestire questi soldi pubblici.

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU ha anche segnalato l’errore nell’utilizzare l’art. 157 comma 6 e 8 per sanzionare la sosta senza grattino, in effetti questo articolo può essere usato solo in caso di sosta a pagamento ma con una limitazione temporale, ma anche in questo caso il comandante Guarino ha una spiegazione, infatti ha tirato fuori una circolare del Ministero dell’interno che esprime parere favorevole ad utilizzare anche questo articolo per le sanzioni senza il grattino o con grattino scaduto, sfortunatamente per il comandante quello del Ministero non è ne legge ne cassazione, ma resta solo un parere.

Anche i disabili stanno pagando per la sete di denaro dell’amministrazione, oltre a dover pagare il parcheggio nel caso il loro posto sia occupato dal solito automobilista indisciplinato, devono anche subire le difficoltà di stalli di sosta conformi al C.d.S., voglio ricordare che gli stalli per disabili prevedono uno spazio tra le auto di 150 cm per risalire sul marciapiede con l’apposito scivolo, purtroppo ad Aversa neanche uno degli stalli per disabili risponde a questi requisiti, ma anche in questo caso ci è stato risposto che era tutto a posto e le cose così dovevano andare.

In tutto questo clima così rovente per il Sindaco Ciaramella, unico responsabile di questo piano parcheggi visto che la delega ai parcheggi è la sua, l’unica preoccupazione è di cercare di eliminare la sosta di domenica e nei festivi, richieste assurde a questo punto della vicenda visto che l’amministrazione ha deciso le regole con la pubblicazione del capitolato d’appalto e successivamente ha firmato un contratto per 5 anni e continuare a dichiarare sperimentale questo piano parcheggi è la più grossa bugia che il Sindaco Ciaramella potesse dire ai cittadini.

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU ha preparato un fascicolo con tutte le prove di questi illeciti da consegnare alla procura di Cassino che sta seguendo le indagini.

feb 27

Aversa consiglio comunale del 26/02/2010 strane assenze.

consiglio comunale 27.02.2010 assenza di Gatto

Aversa 27/02/2010

Giuseppe Oliva

Aversa consiglio comunale del 26/02/2010.

Oggi si è tenuto il consiglio comunale nel quale si doveva discutere della mozione presentata dal consiglire del PD Gatto sull’illecito consumo di energia elettrica fatto per 3 anni dal parcheggio privato sito in zona ex alifana e come l’amministrazione intende recuperare il danno subito.

Purtroppo un’impegno di lavoro del Gatto ha salvato il Sindaco Ciaramella da quest’imbarazzante argomento.

Ricordiamo per chi non avesse letto l’articolo, che il parcheggio privato sito in zona ex alifana è stato pe 3 anni con vari fari industriali collegato all’illuminazione pubblica, dalle 17:00 alle 05:00, consumando molti migliaia di euro di energia che tutti i cittadini di aversa hanno contribuito a pagare.

La discussione resta all’ordine del giorno e se ne discuterà nel prossimo consiglio comunale.

Nel frattempo non si capisce il perchè l’amministrazione più volte sollecitata a prendere provvedimento sul recupero economico è sempre rimasta in silenzio, dandoci solo una generica risposta sull’effettivo distatto dopo la nostra denuncia nel mese di ottobre 2009.

Questo comportamento sembra tanto coprire qualcosa o qualcuno.

Ma dove sono finiti i diritti dei cittadini?

Dove sono finiti i politici che si prendono cura del territorio e degli interessi di tutti?

Questi episodi ti lasciano l’amaro in bocca, a volte mi sembra di combattere contro i mulini a vento e penso che i fatti di tangentopoli non siano nulla in confronto a quello che sta avvenendo in questi ultimi anni.

feb 25

Aversa, verbali per sosta nelle strisce blu tutti nulli fino al 10/04/2009.

STRISCE BLU ILLEGALI

Aversa 25/02/2010

Giuseppe Oliva

E’ molto più di un’ipotesi quella che tutti i verbali redatti fino al 10/04/2009 sono nulli per la sentenza 116/07 della Corte di Cassazione, che ha sancito definitivamente la nullità dei verbali emessi in zona a pagamento se nelle immediate vicinanze il Comune non ha realizzato stalli di sosta gratuiti.

Il 10/04/2009 è una data da ricordare, perchè in quella data con la delibera di giunta n° 157 il comune ha dichiarato la città di Aversa zona di particolare rilevanza urbanistica, è pur vero che questo trucco viene oramai usato con molta disinvoltura dalle amministrazione per aggirare l’obbligo di istituire gli stalli di sosta gratuiti.

Il COMITATO ANTI STRISCE BLU DEL COMUNE DI AVERSA, ha già chiesto all’amministrazione di annullare tutti i verbali emessi fino alla data del 10/04/2009, purtroppo il comandante della polizia municipale ha riggettato la richiesta con la motivazione che dovevano essere i singoli cittadini a chiedere la sospensione dei procedimenti.

Quale migliore occasione per prendere tutti i verbali e le eventuali cartelle esattoriali e chiedere l’immediato annullamento degli stessi in funzione della sentenza 116/07.

L’amministrazione Ciaramella ha trasformato una norma nata per regolamentare la sosta, in una voce di bilancio molto attiva, tra multe e introiti derivanti dal fitto delle strade, voglio ricordare che il costo della sosta è aumentato del 300% dalle vecchie lire 1.000 agli attuali € 1,50 in 10 anni, percentuale spropositata che va al di la di qualsiasi adeguamento al costo della vita.

Diciamo basta a questo modo di far quadrare i bilanci che i comuni usano sempre più spesso.

STRISCE BLU ILLEGALI

feb 25

Aversa, che fine ha fatto il nodo di interscambio previsto nella zona ex alifana?

Aversa 25/02/2010

Giuseppe Oliva

Ad Aversa di scheletri nell’armadio l’amministrazione Ciaramella ne ha molti.

A ben cercare di progetti atti a migliorare la vivibilità della città ne sono stati fatti molti, ma stranamente sono rimasti in un cassetto a favore di interessi privati dei soliti amici.

Quello che il Sindaco Ciaramella ha firmato nel 2006 era un bel progetto di riqualificazione della zona dell’ex alifana, una meraviglia fatta da parcheggi, piste ciclabili e zone verdi, un paradiso insomma, il tutto con tanto di firma sul protocollo d’intesa con tutti i convenevoli del caso.

Ma questa meraviglia che fine ha fatto????

Sembra che il tutto sia stato nascosto in un cassetto, a favore di una concessione di un parcheggio privato.

Ma come mai nessuno dei presenti e ne erano molti ha mai reclamato per la mancata realizzazione del progetto che avrebbe portato un sicuro beneficio ai cittadini?

Come sempre la nostra è un’informazione senza peli sulla lingua, nuda e cruda, ma pensiamo che questo sia l’unico modo per sollecitare le coscienze degli aversani che da troppo tempo stanno subendo queste ingiustizie a favore dei soliti amici.

Di seguito si riporta l’articolo su quel meraviglioso progetto.

Un protocollo d’intesa per la realizzazione di un nodo di interscambio per il collegamento con autobus del centro di Aversa con la stazione di Aversa Ippodromo di Metrocampania NordEst, in corso di realizzazione è stato firmato oggi nella sede dell’assessorato ai Trasporti della Regione Campania dall’assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta, dall’assessore ai Trasporti della Provincia di Caserta, Antonio Reccia, dal sindaco del Comune di Aversa, Domenico Ciaramella, dal rettore della Seconda Università di Napoli, Antonio Grella e dall’amministratore di Metrocampania NordEst (ex Alifana), Giuseppe Racioppi. Il nodo intermodale sarà costituito da un sistema integrato di parcheggi nel sottosuolo (per circa 400 posti auto) e di attrezzature per lo stazionamento di bus-navette che collegheranno il centro di Aversa con la stazione Ippodromo della nuova linea ferroviaria, che fa parte del sistema di metropolitana regionale della Campania, e che aprirà nel 2008 assieme a quelle di Aversa Centro e Giugliano, per poi proseguire negli anni successivi con la stazione di Melito e poi verso Teverola. L’opera sarà realizzata nell’area dell’Annunziata, che – oltre ad essere la via più diretta di accesso pedonale al centro storico di Aversa – è anche sede della Seconda Università di Napoli, ed in particolare della Facoltà di Ingegneria, che occupa lo storico complesso architettonico della Ss. Annunziata, con un bacino di utenza di circa 5.000 studenti. Nell’area in questione – liberata dai binari e dalla stazione della vecchia linea Alifana oggi dismessa – in collegamento con il parcheggio interrato e con l’area protetta per la sosta dei bus, saranno realizzati spazi pubblici attrezzati, piste ciclabili, aree verdi e percorsi pedonali di accesso al centro storico e alle altre stazioni urbane, ed inoltre spazi di servizio destinati all’Università. In particolare, Metrocampania NordEst cederà in uso all’Università le vecchie officine della linea dell’ex Alifana, che consentiranno così di potenziare i servizi per docenti e studenti (con nuovi laboratori, aule, mensa, etc.). La creazione del nodo ridurrà l’insicurezza dell’accesso pedonale, riqualificherà urbanisticamente le strade e gli spazi urbani circostanti (grazie alle aree attrezzate) e realizzerà finalmente un collegamento diretto, attualmente inesistente, fra trasporto su gomma (pubblico e privato) e su ferro. Secondo il protocollo, Metrocampania NordEst dovrà ora redigere il progetto preliminare e definitivo dell’opera, mentre la Regione si impegna a rendere disponibili le risorse economiche per la realizzazione degli interventi (che saranno definite nel progetto). Sulla base del progetto definitivo, il Comune di Aversa promuoverà un Accordo di Programma per le variazioni degli strumenti urbanistici che si renderanno eventualmente necessarie. Con il protocollo, infine, si costituisce un tavolo tecnico, coordinato e presieduto dalla Regione Campania, al quale ogni sottoscrittore parteciperà con un proprio rappresentante, e che coordinerà tutte le attività tecnico-amministrative. “Come già abbiamo fatto e continueremo a fare per tutte le nuove stazioni del sistema di metropolitana regionale – afferma l’assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta – anche qui realizzeremo interventi di riqualificazione urbana e miglioramento dell’accessibilità e della mobilità delle zone attraversate dalle linee della nostra grande rete ferroviaria in corso di realizzazione. Anche ad Aversa, dunque, venendo incontro anche alle richieste del Comune, avremo parcheggi di interscambio, aree verdi e pedonali attrezzate e linee di bus in collegamento con le stazioni ferroviarie. Il tutto in una zona particolarmente importante per la città, non solo perché vicina al centro storico, ma anche perché sede della Seconda Università di Napoli. In più, oltre a poter raggiungere finalmente aule e laboratori direttamente con il treno della nuova linea in costruzione, gli studenti e i docenti avranno a disposizione anche nuovi spazi, grazie all’utilizzo delle ex officine dell’Alifana”. “Ringrazio gli assessori Cascetta e Reccia – dice il sindaco di Aversa, Domenico Ciaramella – per averci dato la possibilità di sottoscrivere un protocollo che consentirà il recupero di una zona particolare di Aversa, quella dell’ex ferrovia Alifana, sotto l’aspetto urbanistico e dell’arredo urbano. Un intervento che costituisce una parte fondamentale nel sistema integrato dei trasporti della provincia di Caserta. Un’opera importante, infine, anche per l’Università, alla quale vogliamo fornire tutti gli spazi possibili sul nostro territorio, per portare avanti le attività culturali di cui la Aversa ha bisogno”. (4 ottobre 2006-00:00)