mar 21

Aversa: l'amministrazione riesce a convincere il Prefetto a bocciare uno dei 70 ricorsi presentati, nella speranza di evitare la valanga dei ricorsi dei cittadini.

Aversa 20/03/2011

L’amministrazione comunale di Aversa diffonde false notizie per evitare una valanga di ricorsi.

L’articolo di oggi è alquanto singolare, parla di un ricorso che il Prefetto avrebbe bocciato al presidente del Comitato Strisce Blu il 2 marzo, ne prendiamo atto e procederemo al controricorso al G.d.P., visto che la risposta del Prefetto non è inerente le motivazione esposte nel ricorso.

Insomma questa amministrazione con le sue amicizie è riuscita ad inquinare anche la Prefettura, facendo bocciare con delle motivazioni pretestuose uno dei tanti ricorsi presentati.

Il Comitato sapeva che qualche perdita ci sarebbe stata, ma siamo sempre noi in vantaggio per numero di ricorsi vinti, ma soprattutto questa amministrazione diffondendo queste notizie cerca solo di evitare una valanga di ricorsi, che cittadini sempre più vessati da questo piano parcheggi potrebbero fare.
Quelle che seguono sono solo alcune delle sentenze a favore dei cittadini per sanzioni sulle strisce blu:


Sicuramente la vittoria più bella, quella che dimostra tutta l’incompetenza di questa amministrazione, è stata quella dei 16 ricorsi vinti tutti in via Diaz, in quanto l’ordinanza sindacale n° 215 del 31/07/2001 indicata come presunta violazione nei verbali, non prevedeva il pagamento per questa strada.

Ma ancor più bella è stata la soddisfazione nel vedere lo stesso comandante Guarino ammetterlo in udienza, con un suo documento nel quale appoggia l’accoglimento dei ricorsi.

Il comandante per questo errore che ha portato nelle casse comunali tanti soldi di ignari automobilisti colpiti dalle multe errate, è stato denunciato per abuso d’ufficio, inoltre è stata inoltrata una denuncia per indebito arricchimento e procurato danno erariale.

Ma nonostante tutto il Sindaco Ciaramella continua a riporre la massima fiducia nel comandante Guarino, fiducia che non è stata scalfita neanche dalla falsa attestazione di rilevanza urbanistica della città di Aversa prodotta dal comandante ben 2 anni prima che ciò accadesse con regolare delibera di giunta, falsa attestazione che ha prodotto una nuova denuncia per falso in atto pubblico ai danni del comandante Guarino.

Purtroppo il comandante Guarino combatte la guerra con le armi che noi gli paghiamo, infatti il costo degli errori commessi viene prelevato dagli introiti delle multe, dato rilevabile dalle delibere in nostro possesso e che arriva a sfiorare i 20.000 euro l’anno, il tutto in violazione dell’art. 208 del C.d.S. che non prevede l’utilizzo degli introiti derivanti dalle sanzione del C.d.S. per questo fine.

Altro errore altra denuncia, sia alla Procura della Repubblica sia alla Corte dei Conti.

Insomma l’elenco degli illeciti commessi nello stilare e gestire questo piano parcheggi è lungo, ma questa amministrazione deve avere qualche santo in paradiso, che è riuscito a rallentare l’azione dei magistrati, ma il Comitato non si arrende tanto facilmente, la prossima mossa sarà quella di inoltrare tutta la documentazione anche alla procura centrale e alla Guardia di Finanza, oltre che informare il Consiglio di Stato.

Abbiamo anche tentato di farci ricevere dal Sindaco Ciaramella, affinchè ci desse delle risposte sul perchè continua a coprire il comportamenteo del comandante Guarino anche di fronte ad illeciti di così grave entità, ovviamente le rispote le volevamo registrare per farle ascoltare a tutti i cittadini.

Ma il Sindaco ci ha risposto: “non ho tempo da perdere, gli spettacoli si fanno in piazza e nei teatri”.

Purtroppo sono 5 anni che il Sindaco si rifiuta di ricevere il Comitato, nonostante le 2 richieste fatte a mezzo fax e raccomandata, non sono bastate neanche le 3.000 firme raccolte in due giorni contro il piano parcheggi, per scalfire il suo orgoglio.

Si perchè sbagliare è umano ma perseverare è diabolico.

A questo punto è difficile pensare che il Sindaco non sappia della truffa architettata ai danni dei cittadini, il suo evitare il confronto con il Comitato è la prova evidente della difficoltà nella quale si trova e i continui attacchi sempre più meschini che arrivano direttamente al Presidente del Comitato Giuseppe Oliva, ne sono la prova evidente.

Spero che la Prefettura di Caserta non si faccia influenzare da questa amministrazione, prendendo in seria considerazione i ricorsi presentati, in caso contrario provvederemo a denunciare l’eventuale respinta di ricorsi senza sufficienti motivi.

E’ già capitato che una Prefettura sia anche condannata alle spese in caso di successiva vittoria innanzi il Giudice di Pace.

L’appello che lanciamo ai cittadini è sempre lo stesso, prima di pagare leggiamo cosa hanno scritto nel verbale, perchè nessuno è perfetto e fino ad ora gli errori sono stati tanti e hanno permesso di vincere un gran numero di ricorsi.

Ma sicuramente i cittadini si ricorderanno di tutti coloro che in questa amministrazione nulla hanno fatto per migliorare la vivibilità della città, per non parlare dei soldi pubblici buttati in inutili opere mai concluse.

Giuseppe Oliva

mar 14

Aversa: nuove modifiche agli svincoli appena inaugurati, l’amministrazione Ciaramella continua a sperperare il denaro pubblico.

Aversa 14/03/2011 16:30

L’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Ciaramella continua a sperperare il denaro pubblico, realizzando opere dalla dubbia utilità, per poi apportare dopo pochi giorni ancor più inutili modifiche.

Nello specifico parliamo degli inutili spartitraffico che ultimamente stanno spuntando un pò ovunque in città, la realizzazione di queste oscenità è stata affidata al consigliere Adolfo Giglio, queste opere hanno già in passato destato la nostra attenzione per lo stato di abbandono nel quale versavano, l’amministrazione in quel caso fece ricoprire di erba sintetica questi spazzi, con la motivazione che non sarebbe stata necessaria nessuna manutenzione per almeno 10 anni.

 

Infatti anche i nuovi spartitraffico realizzati in via dell’Archeologia e inaugurati pochi giorni fa, sono stati realizzati con lo stesso stile, ma quando pochi giorni fa non abbiamo più trovato il prato sintetico e i sassi che ornavano il perimetro, tutto abbiamo pensato tranne che a delle modifiche, infatti abbiamo denunciato il fatto come un probabile atto di vandalismo.

 

Oggi invece apprendiamo che le coperture e gli ornamenti appena completati, sono stati eliminati per realizzare una copertura in porfido.

Questa notizia è la conferma che questa amministrazione ha le idee molto confuse su come e cosa realizzare per migliorare la città, ma di sicuro hanno imparato molto bene a sperperare i soldi dei contribuenti.

Il Comitato Strisce Blu provvederà ad inoltrare una segnalazione alla Corte dei Conti per procurato danno erariale.

Ma queste non sono le uniche opere non a norma presenti ad Aversa, infatti il Sindaco ha affidato al Consigliere Adolfo Giglio, anche la realizzazione di alcuni marciapiedi per migliorare la sicurezza dei pedoni.

Purtroppo le opere realizzare sotto la supervisione del Consigliere Giglio non sono a norma, infatti i marciapiedi superano i 40 centimetri di altezza, contro i 17 massimo 20 indicati dal Ministero, ma anche la larghezza non è a norma, essendo inferiore ai 150 centimetri previsti dalla vigente normativa.

Viene da chiedersi, chi pagherà eventuali danni a cose e persone procurate da queste opere non a norma?

Insomma si è affidato un’incarico molto serio che meritava sicuramente una certa competenza in materia, ad una persona che fino ad ora ha dimostrato di andare per tentativi, purtroppo questi tentativi vengono pagati con i nostri soldi.

Inoltre sarebbe da chiarire se questi lavori abbiano mai ricevuto l’approvazione in termini di sicurezza dal comando di polizia municipale?

Insomma tante domande alle quali il Sindaco Ciaramella deve dare una risposta al più presto, perchè se questo è un tentativo di lasciare un buon ricordo del suo mandato, sicuramente non ha scelto la strada giusta.

 

Giuseppe Oliva

 

mar 13

Aversa: nuova polemica per la sosta a pagamento fuori il cimitero, il responsabile dell’AIFVS denuncia una disparita di trattamento.

Aversa 13/03/2011

Con una recente delibera e dopo quasi 14 mesi di polemiche, l’amministrazione guidata dal Sindaco Ciaramella, ha finalmente deliberato l’esonero dal pagamento della sosta di domenica e nei festivi tranne che una ristretta zona centrale.

Ma allora come mai fuori il cimitero si paga ancora?.

Forse i nostri amministratori non sono molto bravi in geografia, oppure si tenta di estorcere qualche euro lucrando sulle disgrazie dei cittadini.

Il Comitato Strisce Blu ha già denunciato la presenza di strisce blu sul marciapiede di fronte al cimitero, zona che è già stata esonerata dal pagamento tempo fa.
Ma allora perchè non si è provveduto alla cancellazione delle strisce blu?

Questa amministrazione è rapidissima a dipingere le strisce blu, le prime sono state dipinte addirittura di notte, ma quando si tratta di rimuoverle ci mette un pò troppo tempo, favorendo gli incassi di una società privata.

In questi giorni il responsabile dell’AIFVS, Biagio Ciaramella ha denunciato anche una disparità di trattamento messa in atto dagli ausiliari del traffico, notando che tra le tante auto presenti solo la sua era stata multata.

Dopo aver regolarmente pagato il preavviso di verbale, ha provveduto ad emettere un comunicato stampa sull’accaduto.

“Premesso che personalmente gradirei, come ho chiesto esplicitamente all’Amministrazione, che il parcheggio in quella zona fosse gratuito almeno nei giorni festivi, devo segnalare la mancata applicazione della legge che deve essere uguale per tutti e non applicata a seconda di simpatie o antipatie del personale preposto nei confronti di questo o quello automobilista.

Per essere più chiaro, questa domenica un solerte ausiliario del traffico mi ha appioppato la minimulta per non avere esposto il ticket.

Nulla da dire se davvero non avessi esposto il tagliando, ma la minimulta mi è stata comminata mentre cercavo di procurarmi, al bar poco distante, una moneta da inserire nel parcometro che, come tutti sanno, non funziona con moneta cartacea, carte di credito o carte prepagate, obbligando l’utente ad utilizzare monetine, che a volte possono mancare.

L’eccesso di zelo però non è stato applicato a tutte le vetture presenti nel parcheggio, infatti è bastato fare un giro per rendermi conto che le tante autovetture presenti nel parcheggio già al mio arrivo erano stae graziate.

A questo punto ho ha avuto il dubbio che, forse, come responsabile dell’AIFVS do fastidio con le mie segnalazioni e dal momento che la mia autovettura e riconoscibile dal logo affisso sul parabrezza qualcuno deve aver voluto togliersi una pietruzza dalla scarpa.

Probabilmente mi sbaglio.

Comunque dopo aver fotografato tutte le auto in sosta senza tagliando, ho chiamato l’ausiliare presente in zona per contestargli la solerzia dimostrata, non concedendomi il tempo necessario per procurare le monetine, chiedendogli di applicare lo stesso metro a tutte la vetture presenti sul piazzale.

Ovviamente l’ausiliare non ha potuto fare a meno di adempiere al suo dovere, ma viene da chiedersi se sia normale un simile comportamento.

Inoltre si vuole richiamare l’attenzione sui parchimetri installati, in effetti il contratto parla in modo specifico di parchimetri SIEMENS modello city, con pagamento anche a mezzo di carte prepagate e magnetiche, che dovevano essere predisposte entro 45 giorni dall’avvio dell’appalto.

Come mai il dirigente preposto alla sorveglianza non ha sollevato questa inadempienza?.

Come responsabile dell’AIFVS chiedo che venga resa operativa questa modalità di pagamento, in alternativa si renda gratuito il parcheggio.”

 

Giuseppe Oliva

mar 11

Aversa: eliminato il prato sintetico dagli svincoli appena inaugurati, un’altro spreco di denaro pubblico.

Aversa 11/03/2011

L’amministrazione comunale deve avere le idee molto confuse su cosa e come realizzare la copertuta degli svincoli che sono sorti un pò in tutta la città.

L’anno scorso dopo le segnalazioni dello stato di abbandono nel quale versavano questi svincoli, l’amministrazione ha pensato bene di far ricoprire l’area con del prato sintetico, la motivazione di questa scelta è stata l’assenza di manutenzione che avrebbe portato il prato sintetico.

Purtroppo dopo poco tempo a causa anche della mancata bonifica del terreno sottostante, sono spuntati molti arbusti alti anche diversi metri, costringendo l’amministrazione ad un lavoro di potatura extra.

Pochi giorni fa sono stati inaugurati altri svincoli in via dell’Archeologia e in via Nobel e anche quì è apparso il prato sintetico ornato da ciottoli bianchi.

Sicuramente questi ornamenti sono stati pagati dall’amministrazione, quindi non è chiaro il perchè da un paio di giorni questi svincoli sono stati ripuliti con molta precisione sia dal prato sintetito che dai ciottoli bianchi.

Quale altra opera megagalattica si deve realizzare?

Perchè si sono spesi dei soldi pubblici per realizzare tutte le coperture in prato sintetico e ciottoli e dopo pochi giorni si rimuovono?

L’impressione è che questa amministrazione si comporta come una donna isterica nel periodo mestruale, con continui cambi di idee, volti ad accontentare di volta in volta il consigliere o l’assessore che scalpita per spendere qualche euro di denaro pubblico.

Il Sindaco Ciaramella si è più volte difeso, affermanto che è tutto programmato.

Mi chiedo che razza di programmazione è quella di ricoprire delle aiuole di prato sintetico e dopo 10 giorni cambiare idea?

Il Comitato Strisce Blu denuncia con forza questo modo di sperperare denaro pubblico, chiedendo all’amministrazione di smetterla di spendere il denarto dei cittadini in questa maniera.

Giuseppe Oliva

mar 11

Aversa: asportati i ciottoli e il prato sintetico dai nuovi svincoli, opera di vandali o preludio a nuovi lavori?

Aversa 11/03/2011

Gli svincoli appena inaugurati in via dell’Archeologia erano ornati con del prato sintetico e dei ciottoli bianchi, ma ieri questi due ornamenti sono spariti.

Qualcuno si è preso la briga di stracciare sia il prato sintetico che i ciottoli, l’amministrazione aveva tentato la strada della plastica per evitare la manutenzione, purtroppo dei vandali hanno vanificato anche questa iniziativa.

Speriamo solo che non sia il preludio a nuovi lavori, visto che questi svincoli dalla dubbia utilità e sicurezza sono stati appena completati,

A questo punto si potrebbe provare a dipingere delle piante finte, nella speranza che almeno queste possano resistere.

Giuseppe Oliva

mar 10

Aversa: attraversamenti pedonali dalla dubbia sicurezza.

Aversa 10/03/2011

Aversa è una città senza Codice della Strada, un città nella quale si realizzano marciapiedi alti 40 centimetri, oppure larghi appena 90 centrimetri, contro qualsiasi norma non solo del Codice della Strada, ma anche del buon senso.

Il Ministero detta chiare norme sulla costruzione delle strade e marciapiedi, ma ad Aversa ci superiamo sempre, riuscendo addirittura a cadere nel ridicolo, come dimostra il vidio girato oggi il via Lennie Tristano.


Il video mostra alcuni attraversamenti pedonali alquanto bizzarri, infatti per chi proviene da via E. Corcioni e procede sul marciapiede destro arrivato all’incrocio con via Tristano per attraversare sulle strisce pedonali, deve prima andare a destra, ma poi una volta sulle strisce pedonali si accorge che le stesse finiscono contro un muro, lungo il quale si parcheggiano sempre delle auto, costringendo il pedone a tornare sui suoi passi per ritrovare il marciapiede.

Sul versante di via E. Corcioni non va meglio ne per le auto ne per i pedoni, infatti quì l’attraversamento pedonale è stato posizionato dopo la linea di stop dei veicoli, purtroppo i veicoli provenienti da via Corcioni devono impegnare l’attraversamento pedonale per poter avere una corretta visuale delle auto che provengono da sinistra, rendendo di fatto inutilizzabile le strisce pedonali.

Insomma una situazione che rasenta il ridicolo, quà non c’è bisogno di essere un profondo conoscitore delle norme, ma basta solo avere un cervello funzionante.

Speriamo che l’amministrazione faccia delle modifiche alla segnaletica per aumentare la sicurezza di questo incrocio, dove gli incidenti sono frequenti.

Giuseppe Oliva

mar 08

Aversa: l’amministrazione elimina gli stalli riservati alle moto per favorire l’ingresso in un parcheggio privato.

Aversa 08/03/2011

L’amministrazione comunale sta eliminando 4 stalli per le moto nei pressi di un parcheggio privato in via Diaz di proprietà di un consigliere comunale.

Gli operai interrogati sul perchè si stava realizzando un marciapiede al posto degli stalli per le moto, hanno candidamente risposto, “che li si parcheggiavano sempre le auto intralciando l’ingresso al parcheggio”.

La risposta lascia alquanto sconcertati, visto che tocca ai vigili far rispettare l’occupazione abusiva degli stalli riservati, l’eliminazione di questi posti portetà di nuovo i motorini diretti alla vicina banca a sostare sul marciapiede.


Ma forse la vertà è un’altra, a ben guardare i responsabili del parcheggio privato piazzavano un cartello pubblicitario proprio il prossimità degli stalli per le moto, andando quasi ad ostruire l’ingresso al parcheggio stesso, la realizzazione di questa penisola, permetterà al proprietatio del parcheggio di piazzare il cartello pubblicitario direttamente sulla penisola, senza togliere spazio alle auto che devono fare manovra.

Ecco un’altro esempio di mezzi e soldi dei contribuenti messi al servizio di società private.

Vorremo inoltre capire se questo parcheggio privato paga il passo carrabile e il costo del relativo attraversamento, visto che le auto per entrare ed uscire dal parcheggio transitano a migliaia su di un tratto di marciapiede che è comunale, con la rottura continua del rivestimento.

Altra cosa da chiarire è il tipo di autorizzazione che ha ricevuto il parcheggio interrato, in effetti il D.M. 1° del febraio 1986 indica chiaramente le norme di sicurezza da seguire per la costruzione di parcheggi interrati, in questa norma si legge che per autorimesse fino a 40 veicoli è consentito avere una sola rampa di accesso, purchè la stessa sia regolamentata da apposito semaforo, inoltre il transito dei pedoni non deve avvenire sulla stessa rampa delle auto.

Inoltre l’inclinazione non deve essere essere superiore al 20%, il pavimento deve essere del tipo antiscivolo, insomma tutto quanto è necessario per rendere sicuro il transito sia ai pedoni che alle auto.

Con questa operazione l’amministrazione dimostra ancora una volta di perseguire il benessere di società private, infatti con la realizzazione di questa penisola che di fatto elimina 4 stalli per le moto, si va a rendere più agevole le manovre di chi deve accere al parcheggio privato.

Giuseppe Oliva

mar 07

Aversa: vigili sorpresi a fare la manutenzione alla segnaletica dei parcheggi a pagamento, ma non tocca alla società di gestione?

Aversa 07/03/2011

 

 

I vigili urbani di Aversa in data odierna sono stati sorpresi a sistemare i pannelli della sosta a pagamento, poichè nella notte alcuni vandali li hanno ruotati,  mentre da contratto a pagina 10 si legge che l’installazione e la manutenzione tocca alla società privata di gestione.

Alla nostra domanda sul perchè se ne stavano occupando loro, ci è stato risposto che è di competenza dell’ufficio della segnaletica stradale, ma quando abbiamo insistito che il contratto dice il contrario hanno evitato di rispondere dileguandosi in tutta fretta.

Già in precedenza il Comitato Strisce Blu ha denunciato un’episodio simile, quando fu avvistato il furgone della manutenzione della segnaletica stradale del Comune realizzare gli stalli dei diversamente abili all’interno degli stalli blu, questo nonostante il contratto prevedesse la realizzazione a spese della società di gestione.

Sicuramente ci deve essere un legame tra la società privata e l’amministrazione, non si spiega in altro modo l’utilizzo di personale pagato dai contribuenti per andare in soccorso ad una società privata.

Ancor più grave è l’utilizzo di personale della polizia municipale per effettuare il servizio di scorta armata, quando la società privata va a ritirare gli incassi dai parcometri.

Tutti questi episodi si configurano come un danno erariale che si sta consumando ai danni dei cittadini.
Il Sindaco  Ciaramella è stato prontamente informato su questo ed altri illeciti, ma ha sempre rifiutato di confrontarsi per fornire delle spiegazioni su questi comportamenti.

Giuseppe Oliva

feb 28

Aversa: il comune acquista 6 auto per i vigili ma ne riceve solo 2, speriamo che non le abbia pagate tutte e 6.

Aversa 28/02/2011

Vigili urbani appiedati perchè sono scaduti i contratti per le auto a noleggio e alcune auto sono in riparazione perchè molto vecchie.

Ma stamattina il Corriere di Caserta riporta una notizia che ha dell’incredibile, l’assessore Della Valle dichiara che: “l’amministrazione ha acquistato 6 vetture negli ultimi 2 anni, ma di queste 4 non sono mai arrivate”.

In Italiano significa che il comune si è fatto fare un pacco, pagando 6 vetture ma ricevendone solo 2.

Vorremmo un chiarimento immediato sull’argomento, se la notizia fosse confermata sarebbe un bel danno erariale.

Invitiamo l’assessore Della Valle e l’assessore al bilancio a chiarire immediatamente questa situazione.

Giuseppe Oliva

feb 15

Aversa: il parcheggio a pagamento del parco Pozzi è di nuovo una discarica, a quando un servizio di ramazza giornaliero?

Aversa 17.02.2011

Nel parcheggio a pagamento del parco Pozzi è di nuovo emergenza rifiuti.

Eppure il 17/01/2011 dopo un nostro servizio, nel quale furono rinvenuti anche gatti morti all’interno del parcheggio a pagamento, l’amministrazione fece ripulire l’interno la zona.

Purtroppo dopo appena 30 giorni la zona è dinuovo ridotta ad una discarica, rifiuti di ogni genere sono sparsi lungo l’intero perimetro, insomma la ditta che dovrebbe effettuare il servizio di ramazza sembra non essere passata da queste parti da molto tempo.
Questo video girato oggi alle 13:30 mostra il pietoso stato nel quale versa il parcheggio:
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Il mese scorso dopo il sequestrato il parco Pozzi perchè pieno di rifiuti di ogni genere, il Sindaco Ciaramella tuonò contro i responsabili di quel gesto, a suo dire esagerato, affermando che sarebbe bastato avvisare l’amministrazione dello stato del parco per fari intervenire immediatamente gli uffici preposti.

Quindi prima di denunciare alle autorità competenti lo stato del parcheggio, chiediamo all’amministrazione un immediato intervento di pulizia, ma allo stesso tempo vogliamo segnalare l’assenza del servizio di ramazza, che a giudicade dalla mole di rifiuti accumulatosi in pochi giorni deve essere effettuato quotidianamente.

Inoltre i residenti degli appartamenti che affacciano sul parcheggio, ci hanno segnalato che nelle ore serali il parcheggio diviene un luogo nel quale appartarsi per compiere ogni gerene di attività sessuale, oltre ad essere trasformato in zona pic-nic da molti stranieri, con il conseguente abbandono di rifiuti, visto che dei cestini non ve ne è l’ombra.

Speriamo che questa sia l’ultima segnalazione di questo genere, in genere si dice che sbagliando si impara, ma forse questa regola non vale per i nostri politici.

Giuseppe Oliva

feb 11

Aversa: strade ridotte a mulattiere per l’assenza di ordinaria manutenzione.

Aversa 11/02/2011

La manutenzione stradale è obbligatoria?

La risposta è si.

Le amministrazione hanno l’obbligo di mantenere in perfetta efficienza lo stato delle strade di loro competenza, in caso contrario finiscono per pagare i danni causati dalla cattiva manutenzione delle stesse.

Aversa è una caso a parte, infatti nonostante si spendano molti euro per la manutenzione stradale, le stesse versano in condizioni pessime.

Il risultato di questi approssimativi lavori sono le tante buche che si creano di continuo, costringendo l’amministrazione a continui interventi manutentivi.

Certo non pretendiamo la precisione Tedesca nella costruzione delle strade, in Germania il mando di asfalto in città supera anche i 40 centimetri, ma ad Aversa si ha l’impressione che i lavori vengano eseguiti in maniera molto approssimativa, con materiali scadenti e scarsi, a volte di vede sostituire solo un sottilissimo strato di asfalto, forse un paio di centimetri non di più.

In questo caso si è addirittura asfaltato al di sopra di un tombino.

Coma mai una simile scelta?

Semplice, la rimozione del vecchio manto stradale non è stata sufficiente per arrivare al di sotto del tombino, praticamente è come se avessero semplicemente steso un nuovo manto di asfalto sul precedente, ed essendo i tombini rimasti alla stessa altezza sono stati costretti ad asfaltarci sopra per non creare un pericoloso scalino.

Esperti ingegneri interpellati dal Comitato ci hanno confermato questa tesi.

L’assurdo è che quando si creano queste voragini nessuno interviene in maniera tempestiva, sembra che si aspetti prima un danno a persone o cose.

Questo video è stato girato stamattina 11.02.2011 alle 12:00 sulla variante di Aversa, una delle strade più trafficate della città, di quì passano anche molte pattuglie dei vigili urbani e non è possibile che non abbiano notato questo pericoloso fosso.
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Come sempre questa amministrazione aspetta prima di finire sui giornali e solo dopo si mette all’opera per risolvere un problema.

Questo è solo una delle tantissime buche presenti in città, buche che ogni giorno provvederemo a segnalare, denunciando per l’ennesima volta l’incapacità di gestione di questa amministrazione.

Giuseppe Oliva

feb 08

Troppi ricorsi, la prefettura di Caserta va in crisi non aprendo neanche le raccomandate mentre i cittadini ricevono le cartelle esattoriali.

Aversa 08/02/2011

Qualcuno si è mai chiesto il ruolo del prefetto e della Prefettura?

Noi si, ebbene dovete sapere che la Prefettura rappresenta il governo centrale sul territorio, ma cosa succede quando questo organo non assolve le sue funzioni?

Succede che centinaia di migliaia di cittadini ricevono le cartelle esattoriali su ricorsi regolarmente inviati a questo organo, purtroppo da quando è stato istituito il bollo unificato per i ricorsi al G.d.P. gli automobilisti colpiti da multi ingiuste si sono rivolti al Prefetto.

la situazione grave è che non esiste la possibilità di contattare l’ufficio ricorsi della Pefettura, l’ufficio ricorsi che dovrebbe rispondere allo 0823429358 squilla continuamente ma senza nessuna risposta, l’unico contatto è stato con il centralino, che con molto garbo ci ha informato che l’ufficio ricorsi non riesce a smaltire le centinaia di migliaia di ricorsi che gli pervengono.

Questa situazione è inaccettabile in un paese civile che si definisce industrializzato, siamo nel 2011, ormai si comunica con la posta elettronica o la nuovissima PEC, ma i primi a non essere attrezzati sono proprio gli enti locali, costringendo i cittadini a spedire un ricorso con il vecchio metodo della posta raccomandata.

I risultati di questa cattiva organizazione purtroppo si riversano sempre sulle spalle dei cittadini, costretti ad estenuanti file presso la Prefettura per risolvere un problema creato dalla loro incompetenza e carenza di organico.

Il rischio è che migliaia di cittadini si vedranno recapitare una cartella esattoriale per ricorsi già vinti per decorrenza dei termini, il nostro consiglio è quello di informarvi presso gli uffici della polizia municipale che ha emesso il verbale, se hanno ricevuto le richieste di controdeduzioni dalla prefettura.

E’ mentre gli organi di stampa si occupano del bunga bunga del premier, l’Italia ogni giorno fa un passo indietro per qualità della vita e servizi offerti ai cittadini, lo standand Europeo è di gran lunga superiore al nostro.

Il Comitato Strisce Blu inviera una lettera di protesta al Prefetto e per conoscenza al Presidente Caldoro, questa è una situazione inaccettabile e a pagarne le conseguenze non possono essere sempre i cittadini.

Giuseppe Oliva

feb 03

Parco Pozzi, carabinieri in Comune.

Aversa  03/02/2011 09:00

La vicenda del sequestro del parco Pozzi continua a tenere con il fiato sospeso i cittadini.

Ieri i carabinieri del NOE hanno fatto un blitz al Comune di Aversa per acquisire i documenti sul sequetro del parco Pozzi.

La vicenda si complica per chi ha tentato di nascondere la verità su cosa c’era all’interno del parco.

Infatti non è molto chiaro sul perchè il NOE va ad acquisire i documenti del sequestro, quando loro stessi hanno fatto un verbale che smentiva in tutto e per tutto quello delle Guardie Zoofile, sulla base del quale il PM Ivana Sassi ha firmato il dissequestro del parco affermando che nessuna indagine ulteriore si rendeva necessaria.

Tutti i cittadini sanno cosa c’era nel parco, anche le prove video/fotografice consegnate al GIP erano molto dettagliate e mostravano chiaramente i pericoli ai quali i frequentatori del parco andavano incontro, pericoli soprattutto per i più piccoli.

Non vogliamo fare allusioni, ma sia la Polizia Municipale che i carabinieri del NOE, hanno redatto un verbale in netto contrasto con le prove raccolte dalle Guardie Zoofile, quindi o sono entrambi cechi, oppure si vuole nascondere la verità per salvare la faccia dell’amministrazione.

Per meglio comprendere lo stato del parco vi riproponiamo alcuni video realizzati il giorno del sequestro:

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Ma la migliore prova dello stato del parco è data dagli stessi frequentatori dell’area, questa intervista è stata rilasciata addirittura il giorno 30/01/2011, giorno della riapertura del parco e dopo i lavori di bonifica.

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Speriamo che il blitz del NOE con l’acquisizione di nuove prove, possa mettere la parola fine a questa vicenda.

Giuseppe Oliva


feb 02

Aversa: riaperto il parco Pozzi il 30.01.2011 ma il risultato dei lavori è molto deludente.


Il 30/01/2011 il parco Pozzi viene riaperto.

La giornata è fredda e piovosa ma ci tenevamo a mostrarvi lo stato del parco dopo i lavori di bonifica imposti dalla procura.

Il parco si presenta in condizioni forse peggiori di prima, il manto stradale dopo i rattoppi è una vera mulattiera, le enormi aiuole sono state ripulite, ma l’impianto d’irrigazione non funziona da anni e dei bagni neanche l’ombra.

Inoltre molti scarti dei lavori che sono ancora tutt’ora in corso finiscono nei bidoni dei rifiuti urbani, cosa alquanto anomala.
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Ma tutta la vicenda si tinge di giallo quando veniamo a conoscenza che il NOE, incaricato dal PM di effettuare un sopralluogo nel parco per acquisire eventuali prove che confermassero o smentissero il verbale di sequestro nelle Guardie Zoofile, redigono un nuovo verbale nel quale affermano che nulla quanto rilevato dalle Guardie Zoofile è stato da loro trovato.

Questa è la prova che un potere divino è intervenuto per far sparire le prove dello stato del parco consegnate al GIP Caparco.

Ormai la procura di S.M. Capua Vetere non riesce più a svolgere il proprio lavoro a tutela dei cittadini.
Sono tantissime le denunce che coinvolgono politici e dirigenti che giacciono dormienti.

I cittadini sanno bene quello che succede e chi si cela dietro questi movimenti, i Comitati si stanno unendo contro questa casta politica, che nulla fa per i cittadini.

La vicenda è solo all’inizio, siamo sicuri che la giustizia, quella vera, trioferà ridando dignità ai cittadini.

Giuseppe Oliva

feb 01

Aversa: errato smaltimento di rifiuti edili all’interno del parco Pozzi.

Aversa 01/02/2011 20:13

Il parco Pozzi è stato riposto sotto sequestro ieri 31/01/2011 poichè il periodo di 10 giorni concesso all’amministrazione per la bonifica è scaduto.

Ma nonostante tutto il parco non solo continua a rimanere aperto, ma all’interno proseguono i lavori edili, creando situazioni di pericolo per chi passeggia tra i viali, dove passano molti mezzi pesanti come betoniere ed escavatrici.

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Anche il modo in cui vengono trattati gli scarti delle lavorazioni edili non è corretto, infatti all’interno di molti cassonetti posti lungo i viali ci sono rifiuti di natura speciale, che vanno smaltiti in maniera idonea.

Purtroppo l’amministrazione sta continuando a non sorvegliare sulla corretta esecuzione dei lavori.

Tutto il materiale raccolto è inviato quotidianamente alla magistratura, sperando che non sparisca come i precedenti filmati.

Giuseppe Oliva