gen 31

Aversa: parco Pozzi oggi un nuovo sequestro, la vicenda si tinge di giallo.

Aversa 31/01/2011 18:50

Oggi 31/01/2011 alle 16:10 le Guardie Zoofile capitanate da Saverio Mazzarella hanno notificato un nuovo ordine di sequestro del parco Pozzi, con la motivazione che sono trascorsi i 10 giorni concessi dal P.M. Sassi per la bonifica dell’area.


Questo fatto contrasta con le dichiarazioni fatte dal Sindaco Ciaramella in conferenza stampa il giorno 28/01/2011.

Il Sindaco nella conferenza stampa ha dichiarato che il parco era stato dissequestrato il 25/01/2011 dal P.M. Sassi, in virtù di un sopralluogo effettuato dai Carabinieri del NOE il 19/11/2011 che non rilevava nulla di quanto dichiarato dalle Guardie Zoofile nel verbale pcedente.

Ora due sono le cose, o le Guardie Zoofile hanno dichiarato il falso, procurandosi anche false prove delle condizioni del parco, oppure sono i carabinieri del NOE che hanno bisogno degli occhiali da vista.

Eppure le Guardie Zoofile hanno allegato 2 cd con le prove video fotografiche dello stato del parco, inoltre c’è  la testimonianza dei tanti frequantatori del parco, pronti a dire la loro sulle pessime condizioni igienico sanitarie presenti all’interno del parco.

La vicenda a questo punto si tinge di giallo, quale intervento divino ha potuto far cambiare idea al P.M.?

Come hanno potuto i Carabinieri del NOE affermare l’opposto di quato dichiarato dalle Guardie Zoofile?

Il NOE ha redatto un verbale con prove foto e video, oppure si tratta solo di un verbale scritto?

Come mai il GIP e le Guardie Zoofile non sono state avvisate che le indagini erano concluse e passate ad altra forza di P.G.?

Questi giochetti che sanno tanto di insabbiamento non fanno bene ai rapporti cittadino/amministrazione.

Inoltre se nel parco non c’era nulla, cosa stanno facendo i tanti operai presenti all’interno?

Dove hanno portato i rifiuti all’interno delle aiuole?

Come mai mancano i formulari di smaltimento dei rifiuti speciali rinvenuti sulle aiuole, come rifiuti ferrosi e cementizi?

Che fine hanno fatto le prove videofotografiche sulla base delle quali il GIP ha convalidato il sequestro?

Insomma le domande sono tante e i cittadini meritano delle risposte, certe e definitive.

Intanto ascoltiamo cosa ne pensano i frequentatori del parco dei lavori imposti dalla magistratura dopo il sequestro:

Warning: video ID not specified!

Ma il degrado viene da lontano, infatti nel 2009 un servizio video andato sul sito di Pupia.tv, realizzato da Arduino Antonio, mostrava il pietoso stato nel quale versava il parco.

Warning: video ID not specified!

Giusepe Oliva

gen 30

Aversa: parco Pozzi un degrado che viene da lontano.

Aversa 30/01/2011

Il parco Pozzi l’unico polmone verde della città è stato posto sotto sequestro dalle Guardie Zoofile per inagibilità, a causa dell’incuria delle amministrazioni che si sono succedute negli anni.

I più giovani forse ignorano la storia del parco, quindi per meglio comprendere il vero valore di questa importante risorsa bisogna tornare indietro con il tempo, fino al 1935.

Continua a leggere

gen 26

Aversa monumento di Cimarosa ancora a rischio crollo, l'amministrazione continua a non prendesi cura della città.

Aversa 26/01/2011

Della statua di Cimarosa ne abbiamo parlato già nel mese di dicembre 2010, segnalando all’amministrazione un serio pericolo di crollo della stessa, a causa delle infiltrazioni d’acqua.
Questo è il video girato stamattina, è mostra la gravità della situazione.
Warning: video ID not specified!

All’epoca ottenemmo solo il riempimento della buca formatasi proprio a causa delle infiltrazioni d’acqua, ma da quel momento nessun altro intervento è stato fatto.

Il Comitato Strisce Blu sta monitorando la statua periodicamente, purtroppo la situazione sta degenerando, infatti le crepre rilevate a dicembre si stanno inesorabilmente allargando e i molti frammenti di marmo solo la tesimonianza della gravità della situazione.

L’amministrazione che ha già avuto una dura lezione con il sequestro del parco Pozzi, continuare a non fare nulla per la manutenzione della città.

Chiediamo con forza un immediato intervento per mettere in sicurezza la statua di Cimarosa simbolo della città di Aversa, provvederemo anche ad inoltrare denuncia di quanto sta accadendo all Sovraintendenza dei Beni Culturali e alla magistratura.

I cittadini sono stanchi di questo modo di fare politica, la città a bisogno di persone qualificate e volenterose, basta con la lotta di potere che sta logorando la città

Giuseppe Oliva

gen 26

Aversa monumento di Cimarosa ancora a rischio crollo, l’amministrazione continua a non prendesi cura della città.

Aversa 26/01/2011

Della statua di Cimarosa ne abbiamo parlato già nel mese di dicembre 2010, segnalando all’amministrazione un serio pericolo di crollo della stessa, a causa delle infiltrazioni d’acqua.
Questo è il video girato stamattina, è mostra la gravità della situazione.
Warning: video ID not specified!

All’epoca ottenemmo solo il riempimento della buca formatasi proprio a causa delle infiltrazioni d’acqua, ma da quel momento nessun altro intervento è stato fatto.

Il Comitato Strisce Blu sta monitorando la statua periodicamente, purtroppo la situazione sta degenerando, infatti le crepre rilevate a dicembre si stanno inesorabilmente allargando e i molti frammenti di marmo solo la tesimonianza della gravità della situazione.

L’amministrazione che ha già avuto una dura lezione con il sequestro del parco Pozzi, continuare a non fare nulla per la manutenzione della città.

Chiediamo con forza un immediato intervento per mettere in sicurezza la statua di Cimarosa simbolo della città di Aversa, provvederemo anche ad inoltrare denuncia di quanto sta accadendo all Sovraintendenza dei Beni Culturali e alla magistratura.

I cittadini sono stanchi di questo modo di fare politica, la città a bisogno di persone qualificate e volenterose, basta con la lotta di potere che sta logorando la città

Giuseppe Oliva

gen 24

Sicurezza nei parchi per bambini: Aversa contro Lusciano 0 a 1.

Aversa 23/01/2011

La sicurezza nei parchi giochi dedicati ai più piccoli è fondamentale, perfino il Ministero delle Attività Produttive ha realizzato una campagna dedicata all’argomento.

Purtroppo ad Aversa questo manuale non è mai arrivato sulla scrivania di chi si è occupato della realizzazione dei due parchi gioco realizzati in città, uno all’interno della villa comunale, l’altro nel nuovo parco A. Balsamo, il manuale è scaricabile cliccando sul link parco giochi BY MINISTERO.

L’amministrazione di Aversa nella persona del Sindaco Ciaramella si è sempre difesa rassicurando la cittadinanza che le giostre sono a norma, ecco le dichiarazioni del Sindaco:

La verità purtroppo per il Sindaco è ben diversa, infatti non basta che le giostre siano a norma, ma l’nstallazione deve essere certificata secondo le norme EN1176, inoltre per tutti i gioghi con punto di caduta superiore ai 60 centimetri, come lo scivolo o l’altalena è obbligatorio installare un pavimendo ad assorbimento d’urto secondo le norme EN1177.

Tutte queste semplici regole di sicurezza sono contenute all’interno del manuale diffuso dal Ministero, invitiamo il Sindaco e tutti i responsabili di leggerlo attentamente, prima che si possa verificare qualche tragico episodio.

Noi del Comitato Strisce Blu da sempre impegnati al miglioramento della vivibilità in città, abbiamo messo a confronto due parchi ludici, quello di Aversa e Lusciano, giusto per capire se l’erba del vicino è sempre più verde e le sorprese non sono mancate.
Questo è il video realizzato nella villa comunale di Aversa.
Warning: video ID not specified!

Mentre questo video è stato girato nel parco giochi d Lusciano.
Warning: video ID not specified!

Le immagini mostrano come nel parco realizzato ad Aversa le giostre sono a contatto con il terreno fangoso, rendendo il tutto oltre che pericoloso anche molto sporco, al contratio del parco realizzato dal Comune di Lusciano, dove sotto le giostre con punto di caduta superiore ai 60cm è stato installato l’obbligatorio tappeto gommato, che oltre a grantire la rispondenza alle norrme EN1177, rende l’area più pulita, evidando che i più piccoli si sporchino a contatto con il terreno.

A questo punto conviene portare i bambini nel parco di Lusciano, che oltre ad essere a norma e anche più pulito e igienico.

Giuseppe Oliva

gen 22

Aversa: l'info point che non informa, dopo 6 mesi la struttura è ancora chiusa.

Aversa 22/01/2011

Dell’info point voluto dall’assessore Galluccio e difeso da Tirozzi, ne abbiamo parlato già nel mese di settembre 2010.

Tirozzi assessore alla cultura assicurava nel lontano agosto 2010 che questa struttura non sarebbe rimasta una cattedrale nel deserto.

Purtroppo a distanza di 5 mesi da quelle rassicuranti parole, siamo andati a controllare e abbiamo documentato che la struttura non solo è chiusa ma mostra già i segni dell’usura.
Warning: video ID not specified!

Insoma altri soldi dei contribuenti gettati nella tazza del ce…..sso…!!!!!

Possibile che tutti i progetti avviati dall’amministrazione Ciaramella hanno un’inizio e mai una fine certa?

Noi del Comitato Strisce Blu continueremo a vigilare e denuciare questi episodi, perchè questo modo di fare politica deve finire, ma soprattutto chi sbaglia deve pagare per questi sprechi.

Giuseppe Oliva

gen 22

Aversa: l’info point che non informa, dopo 6 mesi la struttura è ancora chiusa.

Aversa 22/01/2011

Dell’info point voluto dall’assessore Galluccio e difeso da Tirozzi, ne abbiamo parlato già nel mese di settembre 2010.

Tirozzi assessore alla cultura assicurava nel lontano agosto 2010 che questa struttura non sarebbe rimasta una cattedrale nel deserto.

Purtroppo a distanza di 5 mesi da quelle rassicuranti parole, siamo andati a controllare e abbiamo documentato che la struttura non solo è chiusa ma mostra già i segni dell’usura.
Warning: video ID not specified!

Insoma altri soldi dei contribuenti gettati nella tazza del ce…..sso…!!!!!

Possibile che tutti i progetti avviati dall’amministrazione Ciaramella hanno un’inizio e mai una fine certa?

Noi del Comitato Strisce Blu continueremo a vigilare e denuciare questi episodi, perchè questo modo di fare politica deve finire, ma soprattutto chi sbaglia deve pagare per questi sprechi.

Giuseppe Oliva

gen 18

Aversa: parco Pozzi violati i sigilli la polizia Municipale si rifiuta di intervenire, denunciato un vigile per omissione d'atti d'ufficio.

Aversa 18/01/2011

Si aggrava sempre di più la posizione della Polizia Municipale in merito al sequestro del parco Pozzi per omessa vigilanza.

Oggi sembrava un buon giorno per gli aversani, il G.I.P. aveva concesso un dissequestro momentaneo di 10 giorni per provvedere alla bonifica del parco Pozzi, siamo sicuri che l’amministrazione avrebbe fatto il massimo per rendere il parco agibile ed ottenere il dissequestro definitivo.

Purtropppo i problemi sono stati creati proprio da chi rappresenta la legge.

Parliamo della Polizia Municipale, che dopo essere stata informata dalle Guardie Zoofile della rottura dei sigilli, con conseguente riversamento di persone all’interno del parco, si sono rifiutati di intervenire, incorrendo nel reato di omissione d’atti d’ufficio c.c.p. 328, fatto prontamente denuciato alla Procura della Repubblica di S.M. Capua Vetere dal responsabile della LIDA Saverio Mazzarella.

Questo comportamento è lo stesso assunto dai Vigili Urbani intervenuti il giorno del sequestro del parco, che con arroganza hanno tentato di mandarci via intimandoci di non filmare nulla.

La scelta della Polizia Municipale di fare ostruzionismo non è d’aiuto per una rapida soluzione di questa triste vicenda.

Forse la gelosia per l’ottimo lavoro svolto dalle Guardie Zoofile sta creando un certo astio tra le due forze di Polizia, con la differenza che i Vigili vengono pagati per svolgere un controllo sul territorio che a giudicare dai risultati non hanno fatto, mentre le Guardie Zoofile svolgono il lavoro gratuitamente e con risultati molto superiori.

Infatti sono state le Guardie Zoofile a scoprire e denuciare la discarica presente in zona Cappuccini.
Discarica Capuccini parte I:
Warning: video ID not specified!

Discarica Cappuccini parte II:
Warning: video ID not specified!

L’amministrazione invece di sfidare chi tenta di migliorare la città, farebbe bene a richiarame al dovere i proprio uomini, imponendogli una maggiore collaborazione, per evitare anche l’allungamento dei tempi per la riapertura del parco.

In fondo l’unico vero obbiettivo comune è quello di rendere il parco agibile al più presto per riconsegnarlo ai cittadini.

Giuseppe Oliva

gen 18

Aversa: parco Pozzi violati i sigilli la polizia Municipale si rifiuta di intervenire, denunciato un vigile per omissione d’atti d’ufficio.

Aversa 18/01/2011

Si aggrava sempre di più la posizione della Polizia Municipale in merito al sequestro del parco Pozzi per omessa vigilanza.

Oggi sembrava un buon giorno per gli aversani, il G.I.P. aveva concesso un dissequestro momentaneo di 10 giorni per provvedere alla bonifica del parco Pozzi, siamo sicuri che l’amministrazione avrebbe fatto il massimo per rendere il parco agibile ed ottenere il dissequestro definitivo.

Purtropppo i problemi sono stati creati proprio da chi rappresenta la legge.

Parliamo della Polizia Municipale, che dopo essere stata informata dalle Guardie Zoofile della rottura dei sigilli, con conseguente riversamento di persone all’interno del parco, si sono rifiutati di intervenire, incorrendo nel reato di omissione d’atti d’ufficio c.c.p. 328, fatto prontamente denuciato alla Procura della Repubblica di S.M. Capua Vetere dal responsabile della LIDA Saverio Mazzarella.

Questo comportamento è lo stesso assunto dai Vigili Urbani intervenuti il giorno del sequestro del parco, che con arroganza hanno tentato di mandarci via intimandoci di non filmare nulla.

La scelta della Polizia Municipale di fare ostruzionismo non è d’aiuto per una rapida soluzione di questa triste vicenda.

Forse la gelosia per l’ottimo lavoro svolto dalle Guardie Zoofile sta creando un certo astio tra le due forze di Polizia, con la differenza che i Vigili vengono pagati per svolgere un controllo sul territorio che a giudicare dai risultati non hanno fatto, mentre le Guardie Zoofile svolgono il lavoro gratuitamente e con risultati molto superiori.

Infatti sono state le Guardie Zoofile a scoprire e denuciare la discarica presente in zona Cappuccini.
Discarica Capuccini parte I:
Warning: video ID not specified!

Discarica Cappuccini parte II:
Warning: video ID not specified!

L’amministrazione invece di sfidare chi tenta di migliorare la città, farebbe bene a richiarame al dovere i proprio uomini, imponendogli una maggiore collaborazione, per evitare anche l’allungamento dei tempi per la riapertura del parco.

In fondo l’unico vero obbiettivo comune è quello di rendere il parco agibile al più presto per riconsegnarlo ai cittadini.

Giuseppe Oliva

gen 17

Aversa: dopo il parco Pozzi l'amministrazione rischia il sequestro anche del parcheggio situato all'interno.

Aversa 17/01/2011


L’amministrazione ha da poco subito lo smacco del sequestro del parco Pozzi per mancanza dei requisiti igienici e di di sicurezza.

Molti cittadini però ci hanno segnalato che anche il parcheggio è nelle medesime condizioni.

A dire il vero già nel mese di novembre questo parcheggio è stato oggetto di un nostro servizio che ha colpito nel segno, visto che il giorno dopo sono venuti a ripulire l’area.

Purtroppo la lezione non è servita ai responsabili e oggi a pochi mesi da quella bonifica la zona si presenta in condizioni ancora peggiori.

Infatti quando il parco era aperto veniva preso di mira da extracomunitari e barboni che lo utilizzavano come luogo per bivaccare, ora che il parco è chiuso molti di sono spostati nel parcheggio a pagamento, trasformandolo in una discarica.
Warning: video ID not specified!

All’interno degli stalli a pagamento è stato anche rinvenuto un gatto morto, oltre a molti rifiuti di natura pericolosa come batterie e bottiglie di vetro, ma il rifiuto più diffuso è sicuramente il preservativo, l’area ne è piena, segno che il parcheggio nelle ore serali si trasforma in un parco dell’amore.

L’amministrazione farebbe bene a bonificare l’area, per evitare che la visita del magistrato per valutare il dissequestro del parco si trasformi in un nuovo sequestro anche del parcheggio a pagamento.

Il Comitato strisce blu segnala quotidianamente questi problemi, purtroppo l’amministrazione fa orecchie da mercante e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Giuseppe Oliva

gen 17

Aversa: dopo il parco Pozzi l’amministrazione rischia il sequestro anche del parcheggio situato all’interno.

Aversa 17/01/2011


L’amministrazione ha da poco subito lo smacco del sequestro del parco Pozzi per mancanza dei requisiti igienici e di di sicurezza.

Molti cittadini però ci hanno segnalato che anche il parcheggio è nelle medesime condizioni.

A dire il vero già nel mese di novembre questo parcheggio è stato oggetto di un nostro servizio che ha colpito nel segno, visto che il giorno dopo sono venuti a ripulire l’area.

Purtroppo la lezione non è servita ai responsabili e oggi a pochi mesi da quella bonifica la zona si presenta in condizioni ancora peggiori.

Infatti quando il parco era aperto veniva preso di mira da extracomunitari e barboni che lo utilizzavano come luogo per bivaccare, ora che il parco è chiuso molti di sono spostati nel parcheggio a pagamento, trasformandolo in una discarica.
Warning: video ID not specified!

All’interno degli stalli a pagamento è stato anche rinvenuto un gatto morto, oltre a molti rifiuti di natura pericolosa come batterie e bottiglie di vetro, ma il rifiuto più diffuso è sicuramente il preservativo, l’area ne è piena, segno che il parcheggio nelle ore serali si trasforma in un parco dell’amore.

L’amministrazione farebbe bene a bonificare l’area, per evitare che la visita del magistrato per valutare il dissequestro del parco si trasformi in un nuovo sequestro anche del parcheggio a pagamento.

Il Comitato strisce blu segnala quotidianamente questi problemi, purtroppo l’amministrazione fa orecchie da mercante e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Giuseppe Oliva

gen 17

Aversa: le nuove giostrine sono a norma, ma l'installazione NO lo conferma anche il Ministero.

Aversa 17/01/2011

E’ ancora polemica sulle nuove giostrine installate all’interno della villa comunale e nel parco Balsamo.

Il Sindaco si difende dalle accuse lanciate dal SEL, affermando che le giostrine sono a norma, in effetti da una ricerca presso il Ministero delle Attività Produttive, abbiamo scoperto che anche se le giostrine sono a norme, le stesse vanno installate da ditte specializzate seguendo alcune regole di sicurezza, le stesse devono poi apporre un certificato sulle strutture ancorate al terreno di conformità EN 1176/1, ovviamente questo certificato non appare su nessuna struttura presente all’interno dei due parchi.

Inoltre manca del tutto il tappeto antiurto conforme alle norme EN1177, obbligatorio per tutte le giostre con punto di caduta superiore ai 60 cm e in questre strutture sono presenti sia scivoli che altalene che hanno un punto di caduta molto superiore.

Ecco un esempio di installazione a norma:

Ed ecco il baby park nella villa comunale:
Warning: video ID not specified!

Non vogliamo alimentare nessuna polemica, ma consigliamo i responsabili dell’installazione di questi baby park di leggere il manuale disponibile al seguente indirizzoparco giochi BY MINISTERO, il manuale è stato realizzato dal Ministero delle Attività Produttive e contiene le linee guida per la corretta installazione e manutenzione del parchi giochi.

Il manuale fa parte di una campagna del Ministero delle Attività Produttive, ed è rivolto ai comuni che vogliono installare giochi ludici in piena sicurezza, noi vorremmo aggiungere che oltre al fattore sicurezza l’installazione del pavimento gommato antiurto avrebbe di sicuro evitato il formarsi di pozzanghere e fango.

Giuseppe Oliva

gen 17

Aversa: le nuove giostrine sono a norma, ma l’installazione NO lo conferma anche il Ministero.

Aversa 17/01/2011

E’ ancora polemica sulle nuove giostrine installate all’interno della villa comunale e nel parco Balsamo.

Il Sindaco si difende dalle accuse lanciate dal SEL, affermando che le giostrine sono a norma, in effetti da una ricerca presso il Ministero delle Attività Produttive, abbiamo scoperto che anche se le giostrine sono a norme, le stesse vanno installate da ditte specializzate seguendo alcune regole di sicurezza, le stesse devono poi apporre un certificato sulle strutture ancorate al terreno di conformità EN 1176/1, ovviamente questo certificato non appare su nessuna struttura presente all’interno dei due parchi.

Inoltre manca del tutto il tappeto antiurto conforme alle norme EN1177, obbligatorio per tutte le giostre con punto di caduta superiore ai 60 cm e in questre strutture sono presenti sia scivoli che altalene che hanno un punto di caduta molto superiore.

Ecco un esempio di installazione a norma:

Ed ecco il baby park nella villa comunale:
Warning: video ID not specified!

Non vogliamo alimentare nessuna polemica, ma consigliamo i responsabili dell’installazione di questi baby park di leggere il manuale disponibile al seguente indirizzoparco giochi BY MINISTERO, il manuale è stato realizzato dal Ministero delle Attività Produttive e contiene le linee guida per la corretta installazione e manutenzione del parchi giochi.

Il manuale fa parte di una campagna del Ministero delle Attività Produttive, ed è rivolto ai comuni che vogliono installare giochi ludici in piena sicurezza, noi vorremmo aggiungere che oltre al fattore sicurezza l’installazione del pavimento gommato antiurto avrebbe di sicuro evitato il formarsi di pozzanghere e fango.

Giuseppe Oliva

gen 15

Aversa sequestro del parco Pozzi: oltre al danno anche la beffa, i cittadini costretti a pagare anche l'avvocato nominato dalla giunta comunale.

Aversa 14/01/2011 22:14

IL sequestro del parco Pozzi già è un danno notevole per la città di Aversa, ma non è finita quì e oltre al danno ai cittadini tocca anche la beffa.

Infatti l’amministrazione è stata costretta a nominare l’avvocato Cantelli per difenderi dalle accuse mosse dalle Guardi Zoofile e confermate dal G.I.P. sulla inagibilità del parco Pozzi.

Dovete sapere che in questi casi chi sbaglia paga, quindi chi ha portato allo stato attuale il parco, omettendo di effettuare la corretta manutenzione fino a rendelo inagibile, deve pagarsi gli avvocati di tasca propria, mentre con questa nomina effettuata dalla Giunta, l’avvocato Cantelli verrà pagato dai cittadini.

Questi sono danni erariali gravi, che il Comitato Strisce Blu provvederà a denunciare alla Corte dei Conti.

Ma l’amministrazione anche di fronte alle decisioni del G.I.P. continua a sminuire il problema.

L’assessore Luciano Luciano dichiara che “il problema riguarda sono una piccola area di 80 mq”, certo che ci vuole una bella faccia tosta a fare certe dichiarazioni.

Nell’intera area del parco sono stati rinvenuti rifiuti di natura speciale o pericolosa e per pericolosa si intendono anche le centinaia di bottiglie di vetro rotte disseminate lungo i viali, segno che il parco viene utilizzato come bivacco da molte persone, questo nonostante all’interno del parco sia presente l’ufficio della Polizia Municipale servizio ecologia, ufficio mai aperto.
Warning: video ID not specified!

Lungo il perimetro del parco sono stati rinvenuti anche cavi ellettrici scoperti provenienti dalla vicina cabina dell’ENEL.

Rifiuti speciali sono disseminati in molti punti del parco, i video valgono molto più di 1.000 parole, di fronte a queste prove l’amministrazione può raccontare tutte le bugie che vuole, solo i fatti contano.
Warning: video ID not specified!

Gli stessi alberi tagliati anni fa in occasione del rifacimento del muro perimetrale non sono mai stati rimossi, divenendo una discarica con rifiuti inquinanti di varia natura.

Il 90% delle panchine presenti all’interno del parco sono fuori uso, rendendone pericoloso l’utilizzo.
Warning: video ID not specified!

Ecco quel che reste dei giochi ludici installati decenni fa, il video mostra chiaramente lo stato di pericolosità di questi giochi, ruggine, chiodi, e terreno scivoloso sono un sicuro pericolo per i nostri figli.
Warning: video ID not specified!

L’amministrazione farebbe più bella figura ad ammettere i propri errori, solo così si crese e si impara a non commetterne degli altri, l’arroganza non va più di moda.

Il parco è anche sprovvisto di servizi igienici, gli anziani intervistati ci hanno rilasciato dichiarazioni contro questa amministrazione che non ci sentiamo di ripetere, ma sicuramente costringere una persona anziana a fare i propri bisogni dietro gli albero non è una bella cosa.

Giuseppe Oliva

gen 15

Aversa sequestro del parco Pozzi: oltre al danno anche la beffa, i cittadini costretti a pagare anche l’avvocato nominato dalla giunta comunale.

Aversa 14/01/2011 22:14

IL sequestro del parco Pozzi già è un danno notevole per la città di Aversa, ma non è finita quì e oltre al danno ai cittadini tocca anche la beffa.

Infatti l’amministrazione è stata costretta a nominare l’avvocato Cantelli per difenderi dalle accuse mosse dalle Guardi Zoofile e confermate dal G.I.P. sulla inagibilità del parco Pozzi.

Dovete sapere che in questi casi chi sbaglia paga, quindi chi ha portato allo stato attuale il parco, omettendo di effettuare la corretta manutenzione fino a rendelo inagibile, deve pagarsi gli avvocati di tasca propria, mentre con questa nomina effettuata dalla Giunta, l’avvocato Cantelli verrà pagato dai cittadini.

Questi sono danni erariali gravi, che il Comitato Strisce Blu provvederà a denunciare alla Corte dei Conti.

Ma l’amministrazione anche di fronte alle decisioni del G.I.P. continua a sminuire il problema.

L’assessore Luciano Luciano dichiara che “il problema riguarda sono una piccola area di 80 mq”, certo che ci vuole una bella faccia tosta a fare certe dichiarazioni.

Nell’intera area del parco sono stati rinvenuti rifiuti di natura speciale o pericolosa e per pericolosa si intendono anche le centinaia di bottiglie di vetro rotte disseminate lungo i viali, segno che il parco viene utilizzato come bivacco da molte persone, questo nonostante all’interno del parco sia presente l’ufficio della Polizia Municipale servizio ecologia, ufficio mai aperto.
Warning: video ID not specified!

Lungo il perimetro del parco sono stati rinvenuti anche cavi ellettrici scoperti provenienti dalla vicina cabina dell’ENEL.

Rifiuti speciali sono disseminati in molti punti del parco, i video valgono molto più di 1.000 parole, di fronte a queste prove l’amministrazione può raccontare tutte le bugie che vuole, solo i fatti contano.
Warning: video ID not specified!

Gli stessi alberi tagliati anni fa in occasione del rifacimento del muro perimetrale non sono mai stati rimossi, divenendo una discarica con rifiuti inquinanti di varia natura.

Il 90% delle panchine presenti all’interno del parco sono fuori uso, rendendone pericoloso l’utilizzo.
Warning: video ID not specified!

Ecco quel che reste dei giochi ludici installati decenni fa, il video mostra chiaramente lo stato di pericolosità di questi giochi, ruggine, chiodi, e terreno scivoloso sono un sicuro pericolo per i nostri figli.
Warning: video ID not specified!

L’amministrazione farebbe più bella figura ad ammettere i propri errori, solo così si crese e si impara a non commetterne degli altri, l’arroganza non va più di moda.

Il parco è anche sprovvisto di servizi igienici, gli anziani intervistati ci hanno rilasciato dichiarazioni contro questa amministrazione che non ci sentiamo di ripetere, ma sicuramente costringere una persona anziana a fare i propri bisogni dietro gli albero non è una bella cosa.

Giuseppe Oliva