ott 03

Aversa: travaso di rifiuti in viale Olimpico e perdita di percolato, sarà legale?

Aversa 03/10/2011



Ancora problemi nella gestione della raccolta rifiuti ad Aversa.

Quello che vi mostriamo è un’operazione di travaso rifiuti tra i compattatori piccoli e quelli grandi, operazione che avviene in pieno giorno e su strada aperta al pubblico, il video è stato girato nella mattinata di venerdì 30 settembre 2011.

Siamo su viale Olimpico e tutti i giorni i residenti di questa zona assistono al travaso dei rifiuti dai compattartori piccoli ai grandi, questa operazione rilascia nell’ambiente un fetore nauseabondo, inoltre questa operazione rilascia del percolato in terra.

I residenti della zona si chiedono e chiedono all’amministrazione se questa operazione è legale, visto che il percolato che cade in terra rimane impregnato nell’asfalto e finisce nell’impianto fognario.

Possibile che tutto questo deve avvenire proprio dove i cittadini si stanno prodigando per fare la raccolta differenziata?

Chi dell’amministrazione comunale è tenuto a controllare il comportamento dell’azienda di smaltimento?

I cittadini chiedono l’immediata sospensione di questa illegale pratica di travaso.

Giuseppe Oliva

set 30

Aversa: lo multano per sosta senza grattino ma l’auto era in divieto di sosta, il comandante Guarino: “è giusto così”.

Aversa 30/09/2011

Ad Aversa si continua a calpestare non solo i diritti dei cittadini ma anche il Codice della Strada, il tutto avviene sotto gli occhi di chi dovrebbe far rispettare la legge.

L’episodio del quale parliamo non è un caso isolato, anzi sempre più spesso gli ausiliari appiccicano le loro richieste estorsive anche sulle auto che non sono nelle zone di loro competenza, ma il comandante Guarino non dice nulla, anzi li appoggia nell’opera illegale di raccolta soldi.

L’auto in fotografia, forse a causa di un tamponamento era parcheggiata in sosta vietata in via E. corcione, ma il solerte ed incapace ausiliare del traffico gli ha appiccicato sul parabrezza ben 2 richieste estorsive per sosta senza grattino.

In una città normale il comandante della polizia municipale venuto a conoscenza dell’episodio, avrebbe dovuto fare le giuste verifiche e richiamare gli ausiliari al rispetto della legge, purtroppo siamo ad Aversa, dove la legge non esiste, dove il Codice della Strada è utilizzato come fermaporta, dove si mandano verbali agli automobilisti basandosi su una lista di numeri di targa manipolata da personale di una ditta privata, dove le richieste di accesso agli atti per ricevere le copie dei verbali vengono buttate nel cestino costringendo i cittadini a denunciare i responsabili per omissione d’atti d’ufficio.

Insomma la legge ad Aversa non esiste, il Comitato Strisce Blu ha cercato di dialogare con l’amministrazione in tutti i modi inviando decine di richieste, tutte puntualmente cestinate, anche i pareri sulla corretta applicazione della sosta a pagamento ricevuti dal M.I.T. recanti la firma del Direttore generale Ing. Sergio Dondolini e puntualmente girati al comandante Guarino sono anch’essi finiti nel cestino.

Tutti gli episodi illegali sono stati prontamente denunciati alla Procura della Repubblica di S.M. Capua Vetere, che evidentemente cerca di nascondere l’avanzamento dei procedimenti per non toccare gli interessi di persone molto influenti.

Giuseppe Oliva

set 30

Aversa: Coscetta afferma che il sistema informatico è protetto ma non dice con quale software.

Aversa 29/09/2011

Il responsabile dell’ufficio CED del Comune di Aversa, Domenico Coscetta, ha prontamente risposto in merito alla sicurezza e affidabilità del sistema informatico del comune di Aversa.

Premesso che nessuno ha messo in dubbio l’affidabilità del sistema informatico o la qualità del servizio offerto ai cittadini, siamo più che sicuri che il Comune si è dotato di opportuni sistemi hardware e software per la sicurezza dei dati, ma è giusto a questo punto sapere di quale mega software si tratta, perchè sei si è provveduto a pagare oltre 10.000 euro solo di assistenza, bisogna supporre che il software sia costato almeno 5/10 volte tanto..!!!

Insomma i dubbi sulla congruità della cifra pagata rispetto al servizio ricevuto rimangono tutti.

Sul sito di HP sono presenti server di classe enterprise, con doppio alimentatore, doppio processore a 6 core, insomma server in grado di servire aziende molto più grandi del Comune di Aversa, le cifre per acquistare questi server vanno dai 3.200 ai 5.000 euro, la stessa HP stipula contratti di assistenza della durata di 36 mesi con servizio di assistenza H 24 7 giorni su 7 e sostituzione a domicilio del pezzo guasto ad appena 1.350 euro per 3 anni.

Sono diversi gli enti pubblici che superato un certo numero di computer da gestire si affidano a personale interno opportunamente formato, i corsi in genere non superano i 2/3 mila euro di costo e mettono in condizione il personale di effettuare tutti gli aggiornamenti software necessari, a quel puto basta dotarsi di un contratto di manutenzione per la parte hardware, in questo modo si riuscirebbero a risparmiare risorse da dedicare ad altre voci.

Qualla del C.S.B. vuole essere una critica costruttiva, una sorta di suggerimento su come poter risparmiare qualche euro, se poi qualcuno ha la coda di paglia non è colpa nostra.

Giuseppe Oliva

set 27

Aversa: perchè l’amministrazione paga oltre 10.000 euro per l’assistenza di un software di firewall gratuito.

Aversa 27/09/2011


Premesso che è giusto che l’amministrazione comunale di Aversa si doti di idonei strumenti per la sicurezza informatica come i firewall/proxy, questi strumenti sono divisi in due categorie, quelli hardware e quelli software.

Quelli hardware sono prodotti da diverse aziende tra cui la CISCO, i prezzi variano da € 4.000 e oltre € 15.000 e non hanno bisogno di nessuna manutenzione, poi esistono soluzioni software che sono altrettanto efficienti e fungono anche da proxy, queste soluzioni sono gratuite tranne per il costo della configurazione e dell’hardware sul quale va installato, ma il prezzo di un server con doppia scheda di rete di aziende del calibro di HP in genere non supera i 500/800 euro e va acquistato una sola volta.

Lascia molto stupiti quindi che il l’amministrazione Aversa abbia stipulato un contratto di manutenzione sia per la sede del Comune che per gli uffici della polizia municipale, per la stratosferica cifra di € 10.713,60, le determine di pagamento sono disponibili liberamente sul sito del Comune di Aversa è sono la n° 342 del 15/09/2011 e la 112 del 25/05/2011.

Persone ben informate dell’amministrazione Comunale ci riferiscono che il software in uso presso il Comune si chiama: SQUID e da una verifica in rete questo software è totalmente gratuito.

Il C.S.B. si chiede come sia possibile pagare € 10.713,60 per un software gratuito???

Inoltre sembra strano che all’interno dell’amministrazione comunale non ci sia un responsabile informatico che, con un piccolo corso possa essere in grado di effettuare tutta la manutenzione necessaria al software di firewall, facendo così risparmiare un bel po’ di soldi pubblici.

Insomma in un’epoca ti tagli così ingenti da parte del governo centrale, ci sembra uno spreco non da poco pagare una cosa che potremmo gestire in proprio e con grande risparmio.

Giuseppe Oliva

set 22

Aversa: sicurezza a rischio su viale kennedy a causa del cordolo non conforme.

Aversa 21/09/2011



Con il cordolo costruito su viale kennedy l’amministrazione Ciaramella dimostra tutta la sua incompetenza e allo stesso tempo bravura nello sprecare il denaro pubblico.

Quest’opera pare essere costata circa 80 mila euro solo di progettazione, oltre a più di 300 mila euro per la realizzazione

Uno dei maggiori problemi è che il cordolo non è a norma, visto che il progetto non prevedeva nessuna illuminazione, mancanza che è stata la causa di moltissimi incidenti, anche di grave entità, inoltre non esiste nessuna rotonda d’inversione, fatto che costringe gli automobilisti a pericolose inversioni di marcia.

Le rotonde d’inversiove oltre che obbligatorie per legge sono necessarie, in effetti per chi viene da Napoli e deve girare in via Pelliccia verso Savignano, non esiste altra soluzione che fare inversione alla fine del cordolo.

L’unica rotonda di inversione, se così la si vuole chiamare è quella davanti all’ospedale, utilizzabile per chi andando verso Napoli ha necessità di invertire il senso di marcia.

Insomma quello che doveva essere un’altro fiore all’occhiello del Sindaco Ciaramella si è trasformato nell’ennesimo fiore secco.

Il C.S.B. e l’AIFS sezione di Aversa chiedono l’immediata rimozione del cordolo, prima che lo stesso possa diventare una tomba per qualche malcapitato automobilista o motociclista.

Giuseppe Oliva

set 17

Aversa: ancora una volta il comandante Guarino non dice la verità sul perchè è stato denunciato.

Aversa 17/09/2011

Ancora una volta il comandante della polizia municipale Stefano Guarino preferisce scendere nel personale invece di affrontare i problemi veri.
Le richieste di accesso agli atti sono state fatte nelle modalità previste dalla legge 241/1990 e protocollate al comando di polizia municipale, ma ovviamente le risposte date ai cittadini sono state molto variegate.
Infatti chi ha insistito per ottenere una copia del verbale in firma autografa conforme all’art. 200/201 del C.d.S. non ha ricevuto nulla, mentre ad alcuni cittadini come il sig. D’Orio Gennaro, che forse è stato visto come una persona meno preparata in materia, gli è stato rilasciato un foglio stampato da un computer che non solo non conforme al C.d.S. ma non reca nessuna firma autografa.

Insomma il comandante della polizia municipale Stefano Guarino ha giurato di far rispettare il Codice della Strada ma poi è lui stesso a non farlo e anche nel tentativo di smentire i contenuti delle nostre denunce non è in grado di citare nessuna norma che gli consente questo modo di operare.
Inoltre vorrei diffidare i soliti giuonalisti a non sminuire il lavoro del Comitato Strisce Blu, visto che lo stesso è diffuso a livello nazionale, ha un regolare statuto registrato presso il notaio, ha un regolare conto corrente per raccogliere eventuali fondi per le spese legali legate alla battaglia contro le strisce blu illegali e comunica spesso con il M.I.T. per chiedere pareri in merito alla corretta applicazione della sosta a pagamento, alcuni di questi pareri come il 3615 del 05/07/2011 a firma del direttore generale Sergio Dondolini è addirittura stato inserito nella rivista giuridica IPSOA che molti comuni ricevono in abbonamento, inoltre si avvale della collaborazione tecnica di ex comandanti della polizia municipale.

Il parere recante il prot. 3615 chiarisce che nelle aree di sosta a pagamento senza limitazione del tempo di sosta non è possibile sanzionare con il grattino scaduto, in quanto entra in gioco il rapporto privatistico tra società e automobilista e le eventuali somme per le ore si sosta in più vanno recuperate secondo l’art. 17 C.15 della legge 127/1997.
Ebbene la città di Aversa rientra in questo specifico caso, infatti ad Aversa non esiste nessuna limitazione del tempo di sosta e il Comitato Strisce Blu ha inviato al comandante la richiesta di recepire questo parere, ma ovviamente il comandante è convinto che il suo modo di operare è legale, ma quale legge gli consente tutto ciò non è stato in grado di dirlo.
Inoltre il Comitato Strisce Blu è in possesso di una registrazione intercorsa tra il vice Presidente del C.S.B. è il tenente Mazzarella, nella quale è lui stesso a confermare che i verbali non esistono più e fa tutto il computer, andando in evidente difficoltà quando gli si fa notare che la legge Bassanini prevede la firma autografa in originale di tutti gli atti della P.A. tra cui i verbali per sanzioni al C.d.S., a quel punto ha cercato di rimandare la consegna del verbale al giorno dopo, ma ovviamente il tenente Mazzarella non è riuscito a rilasciare nessun verbale.
Da qui scatta la denuncia per omissione d’atti d’ufficio che coinvolge anche il tenente Mazzarella in quanto sui verbali che vengono notificati appare il suo nome con la dicitura conforme all’originale, originale che fino ad ora non è ancora apparso.
Inoltre anche i giornalisti o presunti tali, dovrebbero informarsi prima di scrivere, senza basarsi solo sulle parole pronunciate da dipendenti dall’amministrazione comunale, come del resto fa il C.S.B. che nelle denunce cita sempre norme, leggi, cassazione e pareri dei Ministeri.
Inoltre dovrebbero evitare di distorcere i fatti, nello specifico il vice Presidente Giuseppe Oliva non ha denunciato il comandante e il tenente Mazzarella perché è stato multato, ma bensì per non aver ricevuto quanto era nel suo diritto è cioè una copia del verbale originale che provasse l’infrazione.

Giuseppe Oliva

set 16

Aversa: verbali fantasma denunciato il comandante Guarino e il tenente Mazzarella.

Aversa 16/09/2011

Ad Aversa il nuovo sistema sanzionatorio in vigore dal 08/06/2011 è stato inventato dal comandante della polizia municipale Stefano Guarino ed avallato dal Sindaco Ciaramella e tutta la giunta e non tiene conto nè delle norme del Codice della Strada nè delle clausole contenute nel contratto stipulato tra la A.T.I. e il Comune.

In effetti i verbali per sanzioni al Codice della Strada sono degli atti pubblici a tutti gli effetti e fanno fede privilegiata fino a querela di falso, quindi vanno firmati in originale al momento dell’infrazione dall’accertatore, che può essere o un vigile urbano o un ausiliare del traffico con decreto di conferimento dei poteri, il tutto è regolamentato dall’art. 200/201 del C.d.S., oltre che dalla legge Bassanini n.57/97 che all’art. 15 prevede la firma in originale di tutti gli atti della P.A., inoltre la Corte di Cassazione con le sentenze 1923/99, 4567/99, 6065/05, 21045/06 e 22088/07, nonché il Ministero dell’Interno con circolare del 25/8/2000, hanno confermato che il verbale con firma autografa deve essere custodito presso l’organo accertatore e rilasciato in copia in caso di richiesta del destinatario.

Fin quì è quello che dice la legge, purtroppo ad Aversa questa amministrazione naviga nell’illegalità più totale, infatti a tutti sarà capitato di vedere gli ausiliari appiccicare sulle autovetture dei foglietti di carta che nulla hanno a che vedere con il verbale in firma autografa previsto dal C.d.S. e che a leggere bene assomiglia più ad una richiesta estorsiva che ad una penalina come viene definita in gergo, visto che sulla stessa si legge: se entro 5 giorni non si versa la penale di € 3,00 sarà emesso un verbale dalla polizia municipale.

Viene da chiedersi cosa c’entra il Comune nel rapporto privatistico che intercorre tra l’automobilista che entra in un parcheggio privato su suolo in concessione e la ditta privata che lo gestisce?

Nulla, proprio nulla, infatti anche il Ministero delle Infrastutture e dei Trasporti a più riprese ha chiarito che il comune non può inviare multe ai cittadini che non hanno pagato il parcheggio, sostituendosi di fatto alla società privata e andando ad incassare soldi non suoi.

Infatti con questo sistema la ditta privata non riuscirebbe più a rientrare in possesso dei soldi persi, in quanto le provvigioni sulle multe non sono ammesse.

A riprova che i verbali non vengono più compilati dal mese di giugno 2010 ci sono le tante richieste di accesso agli atti e alle quali il tenente Mazzarella Mario e il Comandante Guarino Stefano non hanno mai dato risposta, omettendo di fornire una copia del verbale in firma autografa come prevede la legge, a seguito di questo comportamento omissivo il vice presidente del Comitato Strsce Blu ha provveduto a denunciare alla Procura della Repubblica di S.M. Capua Vetere il comandante Stefano Guarino e il tenente Mazzarella Mario.


Queste ovviamente non sono le uniche denunce, infatti sono moltissimi i cittadini che hanno aderito a questa class action per smantellare questa truffa, speriamo solo che la protezione della quale gode questa amministrazione Ciaramella proveniente dalla Procura di S.M. Capua Vetere cessi una volta per tutte, permettendo di liberare la città dai puffi blu.

Giuseppe Oliva

set 12

Aversa: senza tetto accampati nella pinetina del parco Pozzi.

Aversa 11/09/2011

Il parco Pozzi l’unico polmone verde della città, già sequestrato a gennaio 2011 per le pessime condizioni igienico sanitarie nelle quali versava a causa del menefreghismo dell’amministrazione comunale, oggi è diventato anche un rifugio per clochard.

Il video mostra chiaramente un barbone che si è accampato nel parco nella zona della pinetina, erano giorni che questa sistemazione di fortuna veniva notata dai frequentatori del parco.

Purtroppo come troppo spesso accade ultimamente chi dovrebbe vigilare sulla sicurezza e vivibilità in città fa finta di nulla, lasciando che il parco vegna utilizzato anche come dormitorio persenza tetto.

Eppure il Sindaco Ciaramella dopo il rottambolesco sequestro del parco a gennaio di quest’anno si era impegnato a far vigilare il parco dalla polizia municipale, come in effetti è accaduto per un breve periodo dopo il dissequestro dopodichè si sono lasciati i cancelli aperti anche di notte permettendo a chiunque di fare ciò che vuole.

Infatti oggi purtroppo il parco è completamente abbbandonato, tutte le aiuole sono state consumate dai ragazzi che le usanno come campi di calcio, la totale assenza di cestini gettacarte per la raccolta differenziata fa si che in terra si trovino spesso bottiglie e lattine, in ultimo il parcheggio a pagamento del parco è una vera e propria discarica.

Ormai siamo prossimi alle elezioni e chiedere all’amministazione di essere più presente è inutile, ma l’opera di denuncia da parte del Comitato Strisce Blu andrà avanti lo stesso.

Giuseppe Oliva

set 06

Aversa: grandi pulizie al parco Balsamo dopo il servizio che mostrava lo stato di degrado nel quale versava l’area.

Aversa 06/09/2011

Dopo aver pubblicato il video che mostrava il parco balsamo ridotto ad una discarica senza nessuna cura, stamattina una intera squadra di giardinieri erano all’opera per ripulire le aiuole da erbacce e rifiuti.

Scambiando quattro chiacchiere con il delegato al verde lo stesso ci ha detto che era un intervento già programmato, ma guarda caso questi interventi li programmano sempre dopo le brutte figure.

Comunque l’aver pulito non risolve i problemi strutturali, poichè i bagni sono e continueranno a rimanere chiusi, l’irrigazione continuerà a non esserci, ma soprattutto il parco continuerà ad essere senza custodia, un problema serio confermato anche da una coppia di ragazzi che ha confidato che la sera il parco è preda di drogati e vandali.

Non sappiamo se veramente l’intervento di pulizia era programmato o sono intervenuti in fretta e furia dopo aver fatto l’ennesima brutta figura ma il Comitato continuerà a vigilare sull’operato dell’amministrazione.

Giuseppe Oliva

set 06

Aversa: parco Balsmo da gioello a patacca in appena 6 mesi tra sprechi e mancata manutenzione.

Aversa 06/09/2011

Premesso che il parco Balsamo di Aversa è costato la esorbitante cifra di:
a) 250 mila euro per i vialetti e l’edificio all’ingresso
b) 18 mila euro per alberi e piante installate a gennaio 2011
c) 14 mila euro per cestini e panchine
d) 6 mila euro giostrine in plastica riciclata
Totale 288 mila euro di soldi pubblici

Tracciando un bilancio provvisorio del vero valore e dello stato attuale del parco, dopo appena 8 mesi dall’inaugurazione in pompa magna fatta dal Sindaco Ciaramella in persona, lo stesso ha definito questo assolato pezzo di terra e fango un “gioiellino di verde”, viene da chiedersi ma il Sindaco sa di cosa parla?

I parchi pubblici non sono certamente tenuti in queste condizioni pietose, senza nessuna manutenzione del verde, in totale assenza di sistemi di irrigazione, senza nessuna sorveglianza, senza servizi igienici funzionanti, e con giostrine che non rispettano le norme di sicurezza e igiene.

Ma soprattutto come mai il progetto iniziale non prevedeva:
a) impianto di irrigazione
b) panchine e arredo pubblico
c) impianto fognario
d) giochi ludici
e) impianto di videocontrollo
f) verde pubblico

Questi fondamentali accessori sarebbero rientrati tranquillamente nei 250 mila euro spesi inizialmente per il parco, senza dover in fretta e furia spendere quasi 30 mila euro tra arredo e piante dopo che un nostro servizio ne evidenziava la mancanza.

Ma la cosa più grave è che il parco allo stato attuale è completamente abbandonato a se stesso, nonostante ci sia una ordinanza del Sindaco che ne affida il controllo alla polizia municipale e la manutenzione all’Architetto di Santo.

Possibile che questa amministrazione non riesca a capire che è inutile spendere tanti soldi per opere come questa senza prevedere una spesa mensile per la manutenzione ordinaria, il tutto viene sempre fatto in emergenza e a cottimo fiduciario senza indire nessuna gara.

Sono molti i cittadini che si sono rivolti al Comitato Strisce Blu per segnalare lo stato di degrado nel quale hanno ritrovato il parco al ritorno dalle vacanze estive.

Molti speravano di poter portare i propri figli a giocare prima dell’inizio dell’anno scolastico, purtroppo sono dovuti mestamente ripiegare su altre mete.

Chiediamo al Sindaco Ciaramella che non abita molto distante da questo parco, di prendere coscienza del degrado che si respira entrando nel parco Balsamo, richiamando i responsabili e ripristinando un minimo di vivibilità.

Giuseppe Oliva

set 04

Aversa: movida violenta e guida senza casco sono la norma ad Aversa.

Aversa 04/09/2011

Movida violenta e mancanza di controlli da parte delle forze dell’ordine hanno trasformato le zone della movida Aversana in vere e proprie piste sulle quali sfrecciano a folle velocità centinaia di centauri per il 90% senza usare il casco o rispettare le norme del Codice della Strada.

L’amministrazione comunale ha anche da poco sponsorizzato una manifestazione per la sicurezza stradale promossa Ciaramella Biagio responsabile locale dall’associazione AIFVS, purtroppo come troppo spesso accade questa amministrazione non ha dato seguito alle belle parole pronunciate dal palco.

Il video girato sabato 3 settembre 2011 tra il parco Coppola e il parco Argo mostra la nuda verità di una città allo sbando senza nessun controllo da parte delle forze dell’ordine, questo è ormai considerato il triangolo delle Bermude nel quale i residenti vivono al limite del sequestro di persona, costretti a tapparsi in casa a causa della troppa foga dei centauri che hanno trasformato le vie e i marciapiedi di questo quartiere residenziale in una pista sulla quale sfogare le loro repressioni.

I cittadini sono anni che sperano in un intervento serio da parte dell’amministrazione, qualche anno fa hanno anche buttato centinaia di migliaia di euro per installare delle telecamere che non hanno mai risolto il problema, inoltre pare che i fondi siano stati prelevati dal bilancio dalla voce miglioramento della viabilità, di conseguenza anche volendo queste telecamere non possono essere utilizzate in caso di risse o furti, il tutto associato alla scarsa qualità delle immagini ha fatto fallire miseramente il progetto.

Il Comitato Strisce Blu e l’associazione AIFVS sede di Aversa chiedono un serio ed immediato intervento di tutti gli organi preposti per ripristinare la vivibilità di questa zona.

Giuseppe Oliva

set 03

Aversa: ancora senza una soluzione l’emergenza rifiuti nel parcheggio del parco Pozzi.

Aversa 03/09/2011


E’ di nuovo emergenza igienico sanitaria nel parcheggio a pagamento del parco Pozzi ad Aversa.

Premesso che la SENESI è l’azienda che si dovrebbe occupare dell’igiene urbana in città ha l’obbligo di effettuare il servizio di pulizia nel parcheggio del parco Pozzi almeno una volta la settimana, quindi il Comitato strisce Blu nell’ottica di verificare l’avvenuto svolgimento del servizio effettua periodicamente una visita al parcheggio.

Le immagini parlano da sole, in alcuni posti i rifiuti sono gli stessi trovati nell’ultimo video girato nel mese di giugno.

Quello che però è molto più grave della mancata pulizia periodica, è il silenzio dell’amministrazione e dell’Assessore al ramo Luciano Luciano, che dovrebbe come minino far rispettare il contratto d’appalto, sembra quasi che l’amministrazione faccia finta di nulla per non mettere in difficoltà la SENESI, eppure a giudicare dai fatti ci sarebbero gli estremi per una denuncia per sospensione di pubblico servizio.

Se l’amministrazione guidata dal Sindaco Ciaramella può permettersi tutto questo lassismo è perché l’opposizione politica ad Aversa non ha gli attributi per denunciare quanto sta accadendo, in effetti a parte sporadici interventi a mezzo stampa c’è un silenzio tombale.

Speriamo che la futura classe politica sia più attaccata agli interessi della città che non alla poltrona da occupare.

Giuseppe Oliva

set 01

Aversa: ancora cumuli di rifiuti differenziati sui marciapiedi di Aversa.

Aversa 01/09/2011


Ad Aversa il Sindaco è convinto che sia iniziata la raccolta differenziata, non è molto chiaro chi gli passi queste informazioni e comunque sembra strano che non si sia accorto dello schifo che c’è in terra.

Questo video è stato girato a poche centinaia di metri dal suo studio di commercialista oltre a trovarsi nella zona della movida Aversana e non ci vuole molto a capire che questo bidone del vetro non viene svuotato da tempo immemorabile, eppure siamo in via S. D’Acquisto all’incrocio con via Michelangelo, zona dove dovrebbe essere partita la raccolta differenziata.

Viene spontaneto chiedersi se è giusto allocare un bidone dei rifiuti, per quanto riciclati su di un marciapiede pedonale, inoltre tutta la zona a filo del marciapiede è un parcheggio a pagamento, quindi anche volendo diventa impossibile svuotarlo con la giusta regolarità.

Ma questo non è l’unico problema che afflige la raccolta differenziata, infatti molti cittadini non sono contenti di avere i marciapiedi disseminati di bidoni di frazione umida attorniati dai sacchetti di plastica e carta, in effetti facendo un giro per il parco Argo o il parco Coppola non si può non notare le decine di bidoni posizonati sui marciapiedi a pochi metri gli uni dagli altri, oltre ad un fatto estetico ci sono seri problemi igienico sanitari.

Dopo 8 anni di emergenze rifiuti e molti soldi dei contribuenti buttati all’aria in fastasmagorici piani mai attuati gli Aversano non si meritavano anche l’umiliazione della raccolta “terra a terra”.

Speriamo che le prossime elezioni possano portare una ventata di gente nuova, visto che l’attuale classe dirigente non ha dimostrato nessuna competenza nei ruoli fin quì ricoperti.

Giuseppe Oliva

ago 21

Aversa: dal primo gennaio 2012 EQUITALIA non gestirà più la riscossione delle multe, finalmente i cittadini potranno difendersi senza paura.

Aversa 21/08/2011

Finalmente dal primo gennaio 2012 EQUITALIA cesserà di essere complice delle amministrazioni comunali nel riscuotere le multe.

Sicuramente questo provvedimento tanto atteso dai cittadini farà rivedere ai comuni i loro piani in termini di quantità di verbali emessi, visto che negli ultimi anni le amministrazioni comunali hanno utilizzato EQUITALIA come arma per incassare le tante multe fatte con molta allegria solo per battere cassa.

Basta osservare l’andamento del numero delle sanzioni per capire quanto sia grande il fenomeno, infatti nel 2009 i verbali emessi ad Aversa già erano aumentati del 250% rispetto agli anni precedenti raggiundendo quota 12.500, con il 90% dei verbali emessi dai 12 ausiliari del traffico, purtroppo il 2011 è destinato a battere tutti i record in termini di multe emesse, infatti dagli ultimi dati risulta che il comando di polizia municipale sta viaggiando con una media di oltre 3.000 verbali al mese e sicuramente a fine anno si sfiorerà quota 40.000.

Per anni grazie agli enormi poteri concessi ad EQUITALIA i comuni ne hanno approfittato, trovando nel sistema multa un sistema facile e rapido per far quadrare i bilanci comunali, il tutto senza però rispettare l’art. 208 del C.d.S. che prevede come ripartire gli introiti delle sanzioni.

Riportiamo parte dell’emendamento:

“Dal 1 ° gennaio 2012 i Comuni dovranno provvedere in proprio a recuperare le entrate, dalle multe all’Ici, dalle tasche dei loro cittadini. Fra poco meno di sei mesi, infatti, «Equitalia Spa, nonché le società per azioni dalla stessa partecipate…, cessano di effettuare le attività di accertamento, liquidazione e riscossione, spontanea e coattiva, delle entrate, tributarie o patrimoniali, dei comuni e delle loro società partecipate».
È quanto dispone l’emendamento depositato ieri dai due relatori al decreto sviluppo, Maurizio Fugatti (Lega) e Giuseppe Marinello (Pdl) e che va anche oltre la possibilità iniziale avanzata dal direttore dell’agenzia delle Entrate, Attilio Befera, di valutare caso per caso la partecipazione di Equitalia alle gare di affidamento della riscossione dei Comuni. D’altronde ha spiegato Fugatti, «negli ultimi mesi Equitalia ha pagato troppe volte per inefficienze non sue».”

Il Comitati Strisce Blu continuerà la sua opera di denuncia delle irregolarità commesse dai comuni, che al limite della truffa e arrivando a falsificare anche dei documenti dipingono di blu le notre città.

Giuseppe Oliva

ago 10

Aversa: marciapiedi non a norma l’arch. Di Santo si rifiuta di fornire i progetti, pronte altre denunce.

Aversa 10/08/2011

L’amministrazione Ciaramella continua a dimostrare una scarsa trasparenza nei rapporti con i cittadini, preferendo le denunce al dialogo.

Il Comitato Strisce Blu a seguito di numerose segnalazioni di cittadini in merito alle anomalie riscontrate nella realizzazione di alcuni marciapiedi ad Aversa, ha protocollato per ben due volte la richiesta di accesso agli atti per conoscere chi dell’ufficio tecnico del comune ha firmato il progetto di conformità.

Ci sono dimensioni minime da rispettare sia in termini di altezza che di larghezza, queste norme sono contenute del D.M. 6972 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ma evidentemente i tecnici comunali che vengono lautamente pagati dai cittadini o non hanno la preparazione necessaria, oppure chiudono un occhio pur di fare eseguire lavori non a norma con un evidente spreco di denaro pubblico.

Il Comitato strisce Blu invierà una nota agni organi competenti per denunciare sia lo spreco di denaro pbblico sia il diniego di accesso agli atti firmato dall’arch. Di Santo Antonio.

Giuseppe Oliva