dic 06

Aversa: commercianti costretti a potarsi anche le piante davanti alle proprie attività, a causa dell’inefficienza dell’amministrazione.

Aversa 06/12/2010

L’amministrazione in questi anni ha provveduto all’installazione di molte piante e aiuole, ma per nessuna di queste è stata mai progammata una regolare manutenzione, anzi nel bilancio del Comune pare non esseri la voce per la manutenzione.

Il risultato di questo è sotto gli occhi di tutti, alberi e aiuole sono in condizioni pessime, se non addirittura morti come gli alberi piantati ne parco Pozzi in occasione della nascita di ogni nuovo bebè.

Il video mostra un commerciante di via E. Corcioni ma non è l’unico, costretto a potarsi l’albero piantato molti anni fa in occasione dei lavori di rifacimento dei marciapiedi davanti alla propria attività.
Warning: video ID not specified!

Sicuramente un gesto lodevole, ma questo compito spetta all’amministrazione, già in precedenza abbiamo mostrato come i commercianti di via Diaz sono costretti a spazzare il marciapiede, poichè gli operatori ecologici sembrano fantasmi in alcune zone.

Ovviamente anche l’illuminazione è stata pagata dai commercianti, perchè via Diaz è sempre stata considerata una strada di serie C, ma le tasse che pagano questi commercianti sono le stesse di via Roma.

Ma perchè piantare tanti alberi se non ci sono i fondi per curarli?

Ma al Comune qualche scienziato ha trovato la soluzione, facendo tutte le nuove aiuole in plastica sintetica!!!!

Giuseppe Oliva

dic 06

Aversa: commercianti costretti a potarsi anche le piante davanti alle proprie attività, a causa dell'inefficienza dell'amministrazione.

Aversa 06/12/2010

L’amministrazione in questi anni ha provveduto all’installazione di molte piante e aiuole, ma per nessuna di queste è stata mai progammata una regolare manutenzione, anzi nel bilancio del Comune pare non esseri la voce per la manutenzione.

Il risultato di questo è sotto gli occhi di tutti, alberi e aiuole sono in condizioni pessime, se non addirittura morti come gli alberi piantati ne parco Pozzi in occasione della nascita di ogni nuovo bebè.

Il video mostra un commerciante di via E. Corcioni ma non è l’unico, costretto a potarsi l’albero piantato molti anni fa in occasione dei lavori di rifacimento dei marciapiedi davanti alla propria attività.
Warning: video ID not specified!

Sicuramente un gesto lodevole, ma questo compito spetta all’amministrazione, già in precedenza abbiamo mostrato come i commercianti di via Diaz sono costretti a spazzare il marciapiede, poichè gli operatori ecologici sembrano fantasmi in alcune zone.

Ovviamente anche l’illuminazione è stata pagata dai commercianti, perchè via Diaz è sempre stata considerata una strada di serie C, ma le tasse che pagano questi commercianti sono le stesse di via Roma.

Ma perchè piantare tanti alberi se non ci sono i fondi per curarli?

Ma al Comune qualche scienziato ha trovato la soluzione, facendo tutte le nuove aiuole in plastica sintetica!!!!

Giuseppe Oliva

dic 06

Aversa: alla casa dello studente manca l’agibilità per i diversamente abili, sarà vero?

Aversa 06/12/2010


Della casa dello studente inaugurata del 2007 in pompa magna dal Sindaco Ciaramella ne abbiamo parlato già a luglio di quest’anno.

Quest’opera costata circa 3 milioni di euro di fondi URBAN è ancora chiusa, lo spreco ha incuriosito anche Striscia la Notizia, che pochi giorni fa con il suo inviato Luca Abete è venuta ad Aversa a chiedere spiegazioni al Sindaco Ciaramella.

Il Sindaco si è difeso dalle pagine di Pupia l’anno scorso, dichiarando che: “non è conveniente per l’amministrazione gestire l’immobile e lo stesso dovrebbe passara all’università, ma la mancanza di fondi anche di quest’ultima sarebbe la causa della mancata apertura”.

dic 06

Aversa: alla casa dello studente manca l'agibilità per i diversamente abili, sarà vero?

Aversa 06/12/2010


Della casa dello studente inaugurata del 2007 in pompa magna dal Sindaco Ciaramella ne abbiamo parlato già a luglio di quest’anno.

Quest’opera costata circa 3 milioni di euro di fondi URBAN è ancora chiusa, lo spreco ha incuriosito anche Striscia la Notizia, che pochi giorni fa con il suo inviato Luca Abete è venuta ad Aversa a chiedere spiegazioni al Sindaco Ciaramella.

Il Sindaco si è difeso dalle pagine di Pupia l’anno scorso, dichiarando che: “non è conveniente per l’amministrazione gestire l’immobile e lo stesso dovrebbe passara all’università, ma la mancanza di fondi anche di quest’ultima sarebbe la causa della mancata apertura”.

dic 04

Aversa: il Sindaco Ciaramella da fiato alle trombe, con dichiarazioni non conformi ai fatti.

Aversa 04/12/2010

Mi dispiace leggere di un nuovo attacco del Sindaco Ciaramella al sottoscritto, purtroppo il Sindaco Parla senza conoscere i fatti e non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.

Degli 86 verbali ricevuti ho inoltrato 86 ricorsi tutti vinti, per quanto concerne gli anni precedenti, il Comandante della Polizia Municipale mi fece perdere le speranze di poter proporre ricorso con la motivazione che non vi erano aree di sosta gratuite come previste dal C.d.S., in quanto mi fornì una dichiarazione di Rilevanza Urbanistica della città a mezzo della quale vi era l’esonero di realizzare zone di parcheggio gratuito.
Tale dichiarazione si è poi rivelata non veritiera, in quanto la città veniva dichiarata Z.P.R.U. nell’anno 2009 con la delibera 157.
Ovviamente questo episodio ledeva i miei diritti, per questo ho proposto denuncia per falso in atto pubblico ed indebito arricchimento avverso i responsabili, si allega la dichiarazione:

Allo stesso tempo e secondo la Cassazione a sezioni unite i verbali emessi in difformità alla norma del C.d.S. sono nulli, vedasi sentenza n° 116/06, che si riporta di seguito:

Questo episodio è stato da me prontamente denunciato come cittadino e come presidente del Comitato alla magistratura, oltre che alla Corte dei Conti, si ricorda per dovere di cronaca che la delibera che dichiara la città ZPRU è stata prodotta nel 2009, quindi tutti i verbali fino a tale data sono nulli.
Purtroppo è triste constatare come la giustizia dei cittadini non viaggia alla stessa velocità di quella dell’amministrazione che usa la forza bruta di EQUITALIA.

Ovviamente nei migliaia di verbali redatti fino al 2009 è evidente che vi siano anche i miei

Come ciliegina sulla torta, il Comandante della Polizia Municipale dichiarava in sede di giudizio che la sosta in via Diaz non rientra nell’ordinanza sindacale n° 215 del 31/07/2001, indicata come violazione nei verbali emessi negli ultimi 10 anni.

Quindi resta evidente che lo scrivente è stato erroneamente sanzionato, come dimostra la dichiarazione correttamente fornita del Comandante della Polizia Municipale di Aversa.

Anche questo episodio è stato prontamente denunciato alla magistratura.

Gli attacchi che sto ricevendo in questi giorni dall’amministrazione, sono il chiaro segno che le mie denunce stanno colpendo li dove il dente duole, inoltre certe affermazioni fatte dall’assessore Alfonso Oliva mi stanno anche bene, poichè il suo assessorato ha un bel valore economico ed è doveroso proteggere la gallina dalle uova d’oro, ma dal Sindaco certe affermazioni non me le sarei mai aspettate.

Anzi dopo l’ultima segnalazione fatta direttamente in posta privata su FB per la statua di Cimarosa che stava affondando nel terreno, sono stato, ma no è preferibile allegare la risposta diretta del Sindaco, così tutti possano constatare il livello al quale è scesa questa classe dirigente.

Inoltre, il Sindaco su Pupia in data odierna ha rilasciato una dichiarazione, preoccupandosi di calcolare la distanza dalla mia abitazione sita in piazza Mazzini al negozio dove lavoro, facendo notare che si tratta di poche centinaia di metri e quindi mi invitava a non usare l’auto.
Consentitemi di far notare quanto segue: a qualsiasi cittadino può capitare di parcheggiare in uno stallo senza appporre il tagliando, l’importante è sanare l’eventuale mancanza.

Ma quando questa mancanza è attribuibile al Sig. Sindaco cosa succede?


Le foto si riferiscono all’auto privata del nostro primo cittadino che per spostarsi dalla casa comunale alla via E. Corcioni ha ritenuto opportuno di utilizzare la propria auto, ma esponendo un pass che lo esonera dal pagamento della sosta solo in P.zza Municipio.

Come vede anche lei usa spesso l’auto per spostamenti di pochi metri, ma stranamente le sanzioni sono elevate solo ai comuni mortali.

P.S. Dtt.re Ciaramella, mi consenta di esprimerle quanto segue:

Ai cittadini di Aversa cosa interessa dove abito o a quanti metri si trova la mia attività commerciale??
Ritengo che lei abbia impegni e scadenze molto più importanti, rispetto alle segnalazioni che i comuni cittadini e/o il Comitato Strisce Blu le sottopongono.

Giuseppe Oliva

dic 03

Aversa: l’assessore Alfonso Oliva critica il Comitato Strisce Blu per il troppo zelo nel criticare l’amministrazione e le sue opere.

Aversa 03/12/2010

Il neo eletto assessore alle attività produttive Alfonso Oliva dalle pagine del Corriere di Caserta accusa il Comitato Strisce Blu e il suo presidente Giuseppe Oliva di essere un tuttologo e di preparare una fantomatica campagna elettorale per se o per qualche altro politico locale.

Ci tengo a far notare che l’assessore Alfonso Oliva pur portando lo stesso cognome non c’è nessun grado di parentela, secondo non sto preparando nessuna campagna elettorale ne per me ne per altri, terzo non sono io a parlare male dell’operato di questa amministrazione, ma è la stessa amministrazione a parlare male di se stessa, io mi limito ad osservare e far notare quello che succede alla mia città.

Inoltre non è vero che che il Comitato critica solo, nel 2006 sono stato al comune per portare le proposte di un piano parcheggi che andasse incontro alle esigenze sia di residenti che commercianti, ma la risposta del Comandante Guarino fu “ma se facciamo le strisce blu come lei chiede il comune cosa ci guadagna?”, quella risposta ha fatto scattare dentro di me il dubbio che dietro al piano parcheggi confezionato dal Comandante Guarino si nascondesse qualche losco interesse economico.

In effetti dopo anni gli effetti negativi di quel folle piano sono sotto gli occhi di tutti, il commercio era un pilastro portante del’economia Aversana, ma in 8 anni di amministrazione Ciaramella questa importante risorsa è stata in ogni decisione sottovalutata per portare avanti progetti di ZTL, ZPRU, PUC etc etc, che non hanno mai tenuto in considerazione della realtà locale, ma hanno sempre mirato a far confluire fondi per realizzare opere che, o sono costate cifre spropositate o sono ancora chiuse dopo il completamento.

L’elenco è infinito, potremmo citare a caso qualche esempio:

La casa dello studente costata 3.5 milioni di euro inaugurata nel 2005, ad oggi è ancora chiusa, “questo spreco è stato oggetto dell’attenzione di striscia nella giornata di ieri”.
Le due villette comunale costare 500 mila euro completate anni fa sono ancora chiuse, tranne quella di via Luca Giordano aperta da pochi giorni, ma la stessa si presenta come un pezzo di terra recintato senza nessun arredo che la possa rendere fruibile, inoltre vorrei essere spiegato come è possibile che quest’opera sia costata 250 mila euro??
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Vogliamo parlare del famoso capannone realizzato nel rione Icp, costato 1 milione e 200 mila euro di fondi URBAN ma ad oggi è ancora chiuso.
Vogliamo elencare i tanti parcheggi comunali gratuiti che sono tenuti chiusi, come quello di via Plauto.
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Vogliamo parlare dello stato pietoso delle nostre strade e marciapiedi, quante cause il coume ha perso per danni ai pedoni caduti in via Roma?
E la videosorveglianza?? quanti quanti euro sono stati spesi per qualcosa che fino ad oggi non è servito a nulla.
Alla fine parliamo anche di strisce blu e delle tante denunce fatte dal Comitato ai danni dei responsabili delle tantissime irregolarità riscontrate, basta notare come ad ogni denuncia sono state fatte delle correzioni.
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Oppure vogliamo parlare dei tantissimi standard comunali che sono diventati di nuovo privati grazie ai controlli mai effettuati.
Vogliamo anche elencare le tantissime opere edili abusive, che in questi anni sono apparse ovunque, soprattutto sotto forma di mansarde, ma nessuno pare aver visto nulla.
Ma la ciliegina sulla torta la merita di sicuro piazza Mazzini, dove i lavori realizzati con molta superficialità e scarsa qualità stanno facendo addirittura sprofondare la statua di Cimarosa nel terreno.
[youtubezlh6ockVpWc]
Che dire dell’info point installato in piazza Mazzini? il video parla da solo.
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Tutto quello che scrivo e denuncio è sempre documentato con foto e filmati, questi sono fatti, se l’assessore Alfonso Oliva ha qualcosa di buono da mettere sul piatto della bilancia lo facesse, senza criticare a vuoto, perchè le parole se le porta via il vento.

Giuseppe Oliva

dic 03

Aversa: l'assessore Alfonso Oliva critica il Comitato Strisce Blu per il troppo zelo nel criticare l'amministrazione e le sue opere.

Aversa 03/12/2010

Il neo eletto assessore alle attività produttive Alfonso Oliva dalle pagine del Corriere di Caserta accusa il Comitato Strisce Blu e il suo presidente Giuseppe Oliva di essere un tuttologo e di preparare una fantomatica campagna elettorale per se o per qualche altro politico locale.

Ci tengo a far notare che l’assessore Alfonso Oliva pur portando lo stesso cognome non c’è nessun grado di parentela, secondo non sto preparando nessuna campagna elettorale ne per me ne per altri, terzo non sono io a parlare male dell’operato di questa amministrazione, ma è la stessa amministrazione a parlare male di se stessa, io mi limito ad osservare e far notare quello che succede alla mia città.

Inoltre non è vero che che il Comitato critica solo, nel 2006 sono stato al comune per portare le proposte di un piano parcheggi che andasse incontro alle esigenze sia di residenti che commercianti, ma la risposta del Comandante Guarino fu “ma se facciamo le strisce blu come lei chiede il comune cosa ci guadagna?”, quella risposta ha fatto scattare dentro di me il dubbio che dietro al piano parcheggi confezionato dal Comandante Guarino si nascondesse qualche losco interesse economico.

In effetti dopo anni gli effetti negativi di quel folle piano sono sotto gli occhi di tutti, il commercio era un pilastro portante del’economia Aversana, ma in 8 anni di amministrazione Ciaramella questa importante risorsa è stata in ogni decisione sottovalutata per portare avanti progetti di ZTL, ZPRU, PUC etc etc, che non hanno mai tenuto in considerazione della realtà locale, ma hanno sempre mirato a far confluire fondi per realizzare opere che, o sono costate cifre spropositate o sono ancora chiuse dopo il completamento.

L’elenco è infinito, potremmo citare a caso qualche esempio:

La casa dello studente costata 3.5 milioni di euro inaugurata nel 2005, ad oggi è ancora chiusa, “questo spreco è stato oggetto dell’attenzione di striscia nella giornata di ieri”.
Le due villette comunale costare 500 mila euro completate anni fa sono ancora chiuse, tranne quella di via Luca Giordano aperta da pochi giorni, ma la stessa si presenta come un pezzo di terra recintato senza nessun arredo che la possa rendere fruibile, inoltre vorrei essere spiegato come è possibile che quest’opera sia costata 250 mila euro??
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Vogliamo parlare del famoso capannone realizzato nel rione Icp, costato 1 milione e 200 mila euro di fondi URBAN ma ad oggi è ancora chiuso.
Vogliamo elencare i tanti parcheggi comunali gratuiti che sono tenuti chiusi, come quello di via Plauto.
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Vogliamo parlare dello stato pietoso delle nostre strade e marciapiedi, quante cause il coume ha perso per danni ai pedoni caduti in via Roma?
E la videosorveglianza?? quanti quanti euro sono stati spesi per qualcosa che fino ad oggi non è servito a nulla.
Alla fine parliamo anche di strisce blu e delle tante denunce fatte dal Comitato ai danni dei responsabili delle tantissime irregolarità riscontrate, basta notare come ad ogni denuncia sono state fatte delle correzioni.
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Oppure vogliamo parlare dei tantissimi standard comunali che sono diventati di nuovo privati grazie ai controlli mai effettuati.
Vogliamo anche elencare le tantissime opere edili abusive, che in questi anni sono apparse ovunque, soprattutto sotto forma di mansarde, ma nessuno pare aver visto nulla.
Ma la ciliegina sulla torta la merita di sicuro piazza Mazzini, dove i lavori realizzati con molta superficialità e scarsa qualità stanno facendo addirittura sprofondare la statua di Cimarosa nel terreno.
[youtubezlh6ockVpWc]
Che dire dell’info point installato in piazza Mazzini? il video parla da solo.
Warning: video ID not specified!

Tutto quello che scrivo e denuncio è sempre documentato con foto e filmati, questi sono fatti, se l’assessore Alfonso Oliva ha qualcosa di buono da mettere sul piatto della bilancia lo facesse, senza criticare a vuoto, perchè le parole se le porta via il vento.

Giuseppe Oliva

dic 02

Aversa: emergenza viabilità, sanzioni e rimozioni solo in alcune zone della città, come mai??

Aversa 02/12/2010

Ad Aversa con l’attivazione del nuovo piano parcheggi si è affidato alla società di gestione delle strisce blu anche la rimozione forzata, questa pericolosa confluenza di interessi sta creando non pochi problemi ai cittadini.

Il Comitato ha più volte denunciato anche alla magistratura questo modo di operare, che ha portato al ritiro di oltre 1.000 vetture solo nel 2010.

La paura di avere l’auto rimossa è una costante che accompagna gli automobilisti quotidianamente, l’altra anomalia che abbiamo riscontrato è lo strano modo con il quale vengono scelte le auto da rimuovere.

Il video girato oggi mostra una delle principali arterie della città, viale della Libertà in direzione di viale Kennedy, con una fila infinita di auto tutte in divieto di sosta, oltre che sui marciapiedi, di sicuro sono tutte auto da rimuovere o perlomeno da sanzionare, purtroppo questo non avviene e si scelgono addirittura strade senza uscita e senza transito di auto come via Ammaturo, per arrotondare gli introiti della società privata, effettuando quasi quotidianamente la rimozione delle auto in sosta.
Warning: video ID not specified!

Nessuno discute che le auto in via Ammaturo non siano in divieto, ma il perchè si sceglie quotidianamente questa strada per la rimozione mentre il resto della città è in uno stato pietoso non siamo riusciti a capirlo.

Lasciamo giudicare alla magistratura e ai cittadini chi si cela dietro questo business, che sta solo allontanando potenziali clienti dalla città, inoltre il vero problema di viabilità e vivibilità non è stato per niente risolto con questo piano parcheggi.

Giuseppe Oliva

dic 01

Aversa: la statua di Cimarosa sta affondando a causa dei lavori di rinnovamento non eseguiti a regola d’arte.

Aversa 01/12/2010

Pompei non è l’unico monumento a rischio crollo, basta guardare la statua di Cimarosa in piazza Mazzini.

I lavori eseguiti in questa piazza che a detta dell’amministrazione doveva essere il biglietto da visita della città sono stati fatti senza nessun criterio, il degrado è visibile ovunque, ma la cosa più grave è non aver compattato il terreno intorno alla statua di Cimarosa.

Questa grave mancanza sta facendo affondare la statua, anche a vista si nota l’inclinazione molto accentuata su di un lato, la base già presenta evidenti crepe che aumentano di giorno in giorno.
Warning: video ID not specified!

Giorni fa il collega Antonio Arduino sulle pagine di Pupia denunciava l’affondamento della statua, ma non riusciva ad arrivare vicino alla stessa per mostrare le crepe che si stavano formando, oggi approfittando di una pausa climatica siamo riusciti a salire sulla base della statua per mostrare la situazione in tutta la sua gravità

L’amministrazione deve assolutamente intervenire prima che la statua affondi rovinosamente nel viscido terreno, creando anche un forte pericolo per quanti potrebbero finire schiacciati sotto il peso dell’opera.

Questa è l’ennesima prova dell’incompetenza di questa amministrazione, bastava una corretta sorveglianza sulla realizzazione dei lavori per impedire quest’ennesimo danno al nostro patrimonio culturale.

Provvederemo ad inviare una segnalazione anche ai beni culturali, sperando di accellerare l’intervento.

Giuseppe Oliva

dic 01

Aversa: la statua di Cimarosa sta affondando a causa dei lavori di rinnovamento non eseguiti a regola d'arte.

Aversa 01/12/2010

Pompei non è l’unico monumento a rischio crollo, basta guardare la statua di Cimarosa in piazza Mazzini.

I lavori eseguiti in questa piazza che a detta dell’amministrazione doveva essere il biglietto da visita della città sono stati fatti senza nessun criterio, il degrado è visibile ovunque, ma la cosa più grave è non aver compattato il terreno intorno alla statua di Cimarosa.

Questa grave mancanza sta facendo affondare la statua, anche a vista si nota l’inclinazione molto accentuata su di un lato, la base già presenta evidenti crepe che aumentano di giorno in giorno.
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Giorni fa il collega Antonio Arduino sulle pagine di Pupia denunciava l’affondamento della statua, ma non riusciva ad arrivare vicino alla stessa per mostrare le crepe che si stavano formando, oggi approfittando di una pausa climatica siamo riusciti a salire sulla base della statua per mostrare la situazione in tutta la sua gravità

L’amministrazione deve assolutamente intervenire prima che la statua affondi rovinosamente nel viscido terreno, creando anche un forte pericolo per quanti potrebbero finire schiacciati sotto il peso dell’opera.

Questa è l’ennesima prova dell’incompetenza di questa amministrazione, bastava una corretta sorveglianza sulla realizzazione dei lavori per impedire quest’ennesimo danno al nostro patrimonio culturale.

Provvederemo ad inviare una segnalazione anche ai beni culturali, sperando di accellerare l’intervento.

Giuseppe Oliva

nov 30

Aversa: inaugurazione flop per la villetta comunale di via Luca Giordano, aperta ma senza nessun servizio.


Ecco in che maniera l’amministrazione Ciaramella ha consegnato alla cittadinanza quella che doveva essere una villetta comnunale costata ben 260.000 euro dei fondi URBAN.

Le immagini parlano da sole, questa villetta sita in via Luca Giordano è stata già oggetto della nostra attenzione con un servizio che mostrava uno dei tanti sprechi di questa amministrazione, un’opera conlusa 3 anni fa e che solo oggi viene consegnata ai cittadini.
Warning: video ID not specified!

A prima vista l’apertura può sembrare una buona notizia, ma a ben guardara questa villetta non è fruibile se non per pochi minuti, infatti mancano del tutto panchine per riposare e scambiare due parole con amici, non ci sono cestini, ne tantomeno alberi sotto i quali ripararsi durante la calura estiva, inoltre i servizi igienici presenti nella struttura sono chiusi, rendendo impossibile per le famiglie e le persone anziane usufruire della struttura per un tempo prolungato, l’unica cosa a funczionare sono le due fontanine, ma è meglio non bere troppo….

Noi del Comitato, ma anche molti cittadini, ci chiediamo il perchè si è aperta un’opera alla quale mancano le necessarie strutture per potersi definire luigo di intrattenimento?

Forse le pressioni ricevute da esponenti politici da sempre contro questi sprechi, ha fatto prendere una decisione affrettata, del resto questa opera è rimasta chiusa per ben 3 anni, tanto valeva aspettare il completamento degli arredi urbani e di qualche albero, possibilmente già adulto, altrimenti bisognerà aspettare molti anni prima di potersi godere un pò d’ombra.

Il Comitato Strisce Blu ha già provveduto a segnalare questo spreco alla Corte dei Conti, forse molti non sanno che i fondi che vengono concessi ai Comuni per opere di questo tipo non vanno sprecati, ma da una prima analisi non mi sembre che ques’opera possa essere costata 260.000 euro, in fondo hanno solo recintato un pezzo di tenna e costruito con pochi mattoni una casetta con dei servizi, inoltre è stata completata 3 anni fa ma è rimasta chiusa e l’amministrazione interrogata sul peerchè ci ha risposto che non sapavano a chi affidare la gestione.

nov 25

Aversa: il Comitato Strisce Blu denuncia per abuso d’ufficio i dirigenti che hanno elevato migliaia di verbali illegittimi per sosta nelle strisce blu.

26/11/2010

Il Comitato Strisce Blu in questi anni di lotta contro le irregolarità riscontrate nel piano parcheggi ha presentato diversi esposti alla Procura della Repubblica, facendo nomi e cognomi di chi si è reso artefice o complice della truffa che si sta consumando ai danni dei cittadini di Aversa.

Ma non ci saremmo mai aspettati che l’input per presentare l’ennesimo asposto per abuso d’ufficio e indebito arricchimento, venisse proprio dal Comandante della Polizia Municipale Stefano Guarino.
Dal documento eslusivo che pubblichiamo per intero, si evince che nell’O.S. n° 215 del 31/07/2001 indicata come violazione nei verbali, non vi è via Diaz come area a pagamento, ed è lo stesso Comandante a dichiararlo davanti ad un Giudice di Pace, in merito ad uno dei tanti ricorsi presentati da chi è venuto a conoscenza di questo errore.

Ma allora se in via Diaz la sosta a pagamento non c’è, almeno come dichiarato dal Comandante, perchè l’amministrazione ha elevato ed incassato molte migliaia di verbali?
Ed ancora, perchè ci sono ancora le strisce blu?
Inoltre chi paga le spese quando il comune perde i ricorsi per colpa dei dirigenti che hanno commesso questo madornale errore?

Noi, noi e sempre solo noi cittadini, si purtroppo l’incapacità di chi ci amministra la paghiamo sempre noi.

L’errore però non riguarda solo via Diaz, in quanto nell’odinanza sindacale n° 215 rientravano solo poche strade della città dove vi era l’obbligo di pagare per sostare, quindi chi avesse pagato una multa ingiusta può fare richiesta di risarcimento ai danni dell’amministrazione con i relativi interessi e spese legali, per sostenere chi è caduto nella trappola il Comitato ha stipulato una convenzione con uno studio legale di ficucia.

Questa è l’ennesima dimostrazione che c’è una chiara volontà da parte di questa amministrazione di spremere i cittadini, vessandoli con sanzioni multe e multine totalmente illegittime, dimenticando il vero obbiettivo che era quello di migliorare la viabilità e la vivibilità della nostra amata città.

Ma a quanto pare questi sono problemi che non riguardano questa amministrazione.

nov 25

Aversa: il Comitato Strisce Blu denuncia per abuso d'ufficio i dirigenti che hanno elevato migliaia di verbali illegittimi per sosta nelle strisce blu.

26/11/2010

Il Comitato Strisce Blu in questi anni di lotta contro le irregolarità riscontrate nel piano parcheggi ha presentato diversi esposti alla Procura della Repubblica, facendo nomi e cognomi di chi si è reso artefice o complice della truffa che si sta consumando ai danni dei cittadini di Aversa.

Ma non ci saremmo mai aspettati che l’input per presentare l’ennesimo asposto per abuso d’ufficio e indebito arricchimento, venisse proprio dal Comandante della Polizia Municipale Stefano Guarino.
Dal documento eslusivo che pubblichiamo per intero, si evince che nell’O.S. n° 215 del 31/07/2001 indicata come violazione nei verbali, non vi è via Diaz come area a pagamento, ed è lo stesso Comandante a dichiararlo davanti ad un Giudice di Pace, in merito ad uno dei tanti ricorsi presentati da chi è venuto a conoscenza di questo errore.

Ma allora se in via Diaz la sosta a pagamento non c’è, almeno come dichiarato dal Comandante, perchè l’amministrazione ha elevato ed incassato molte migliaia di verbali?
Ed ancora, perchè ci sono ancora le strisce blu?
Inoltre chi paga le spese quando il comune perde i ricorsi per colpa dei dirigenti che hanno commesso questo madornale errore?

Noi, noi e sempre solo noi cittadini, si purtroppo l’incapacità di chi ci amministra la paghiamo sempre noi.

L’errore però non riguarda solo via Diaz, in quanto nell’odinanza sindacale n° 215 rientravano solo poche strade della città dove vi era l’obbligo di pagare per sostare, quindi chi avesse pagato una multa ingiusta può fare richiesta di risarcimento ai danni dell’amministrazione con i relativi interessi e spese legali, per sostenere chi è caduto nella trappola il Comitato ha stipulato una convenzione con uno studio legale di ficucia.

Questa è l’ennesima dimostrazione che c’è una chiara volontà da parte di questa amministrazione di spremere i cittadini, vessandoli con sanzioni multe e multine totalmente illegittime, dimenticando il vero obbiettivo che era quello di migliorare la viabilità e la vivibilità della nostra amata città.

Ma a quanto pare questi sono problemi che non riguardano questa amministrazione.

nov 16

Aversa: emergenza inquinamento nell’isola ecologica di via Perugia.

Aversa 16/11/2010

Oggi su Pupia.tv l’assessore luciano tenta di rassicurare i cittadini che al più presto riprenderanno i lavori per le isole ecologiche di via Perugia e Cappuccini.

Il Comitato Strisce blu ha più volte denunciato l’incapacità di questa amministrazione di gestire la raccolta differenziata, i video girati nelle isole ecologiche create prima dell’avvento della Senesi dimostravano che erano delle discariche a cielo aperto, l’assessore Luciano aveva garantito che con la nuova gestione le cose sarebbero cambiate, purtroppo il video girato all’interno dell’isola ecologica della Senesi in via Perugia dimostra per l’ennesima volta l’incapacità di gestione e controllo che di questa amministrazione.
Warning: video ID not specified!

Innanzitutto c’è un serio problema di inquinamento visto che tutto quello che si butta all’interno dei grossi cassoni è esposto alla pioggia, che dopo aver attraversato prodotti informatici pieni di toner e inchiostro oltre al piombo finisce nel terreno inquinandolo, ma non solo tutti i televisori presenti all’interno del cassone si sono rotti a causa degli urti con conseguente fuoriuscita di gas dannoso per l’ozono.

Il video mostra anche un cassone appena caricato su un camion che perde percolato che finisce nella fogna comunale.

Invitiamo l’assessore Luciano a chiudere questa specie di isola ecologica, in attesa di completare i lavori per qualcosa che sia finalmente a norma.

Giuseppe Oliva