set 16

Aversa: attraversamenti pedonali poco sicuri, intervenga il Sindaco al più presto.

Aversa 16/06/2010

Giuseppe Oliva

Ad Aversa tra strisce blu e bianche irregolari e pericolose per la circolazione stradale, ci sono anche gli attraversamenti pedonali che fanno sorgere qualche dubbio sulla loro corretta realizzazione.

In questi giorni ne abbiamo filmato tante tante di queste anomalie, ma oggi vorremmo proporvi quello sito in via Vito di Jasi all’altezza del cinema Metropolitan, questo attraversamento ha sicuramente qualcosa che lo rende poco sicuro e non fruibile dai diversamente abili.
Innanzitutto non ha lo scivolo da entrambi i lati, poi ha gli stalli di sosta troppo vicini rendendo quansi impossibile la visione delle auto che sopraggiungono quando gli stalli sono occupati da SUV o furgoni, ma la chicca è che dal marciapiede opposto al cinema sul marciapiede vi è un cartellone pubblicitario che sbarra la strada, costringendo il malcapitato a dover tornare tra le auto e trovare un varco alternativo.
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Voglio ricordare che a 50 metri più avanti vi era un’altro attraversamento gemello, ma del quale era rimasto solo il cartello verticale e dopo la segnalazione al comando dei V.U. abbiamo ottenuto la rimozione del cartello al posto di dipingere le strisce cancellate dal tempo.

Vorremmo anche segnalare che la vernice che viene utilizzata probabilmente non è conforme alle norme del D.P.R. 16.12.1992 n. 495 nuovo Codice della Strda visto che si scolora entro pochi giorni.

Invitiamo il Sindaco Ciaramella e l’assessore alla viabilità a verificare le norme di sicurezza per gli attraversamenti pedonali, evitando possibili situazioni di pericolo delle quali sarebbero i diretti corresponsabili.

set 14

Aversa: stalli per la sosta gratuita, il comune continua ad infrangere il Codice della Strada, pronte nuove denunce.

Aversa 14/09/2010

Giuseppe Oliva

L’amministrazione Ciaramella ha prorpio bisogno di un ripasso delle norme basilari del Codice della Strada.

Ad Agosto del 2009 il Sindaco ha fatto dipingere l’intera città di strisce blu irregolari, dopo 12 mesi e varie denunce in procura contro questo abuso il Sindaco per par condicio ha deciso di dipingere altrettante strisce bianche per la sosta gratutita, ma ovviamente anche in questo gesto di generosità hanno infranto non poche norme del C.d.S., norme che non prevedono deroghe.

L’art. 158 comma 1 lett. D prescrive il divieto di sosta a meno di 15 metri dalla fermata del bus, ma il video mostra chiaramente la striscia bianca per la sosta gratuita proprio davanti alla fermata di Via Vito di Jasi, questo non è l’unico caso, anche in Viale Europa la situazione è identica.
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Se l’amministrazione pensa che dipingendo qualche striscia bianche gratuita “irregolare e pericolosa” possa far cessare la polemica sulle strisce blu che va avanti da anni si sbaglia di grosso, anzi queste continua modifiche ci fanno capire che l’amministrazione è alle corde e non sa più come liberarsi.

Il comitato strisce blu, si attiverà per segnalare all’assessore competente alla viabilità del comune di Aversa e per conoscenza alla Prefettura e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’anomalia riscontrata, chiedendo l’immediata rimozione delle strisce bianche tracciare in maniera difforme dal Codice della Strada e che creano situazioni di pericolo per la circolazione.

set 09

Strisce blu: il consiglio di stato boccia il Comune di Cava dei Tirreni, troppe Z.P.R.U. per estendere le strisce blu.

Aversa 09/09/2010

Giuseppe Oliva

L’articolo che segue è stato tratto dal sito www.cavareport.it e è una importantissima sentenza del Consiglio di Stato che annulla di fatto le delibere con le quali il Comune di Cava Dei Tirreni ha esteso le Z.P.R.U. in quasi tutta la città pur di dipingere altre strisce blu.

A seguito di questa notizia il Comitato Strisce Blu sta preparando un ricorso analogo anche ad Aversa, dove si è addirittura esagerato, dichiarando l’intero territorio comunale Z.P.R.U. senza allegare nessuno studio di fattibilità o documentazione che provi la rilevanza urbanistica.

Strisce blu, Comune bocciato: sospesa la delibera di giunta
Troppe Strisce blu, Comune bocciato dal Consiglio di Stato. Per “aggirare” l’irregolare disposizione, eccessivamente estesa, dei parcheggi a pagamento, quindi delle aree delimitate dalle strisce blu nel centro cittadino di Cava de’Tirreni, l’uscente amministrazione Gravagnuolo approvò una delibera di giunta che ne “regolarizzava” l’anomalia alla legge. Ma il Consiglio di Stato, con un dispositivo di metà giugno ha sospeso l’applicazione della stessa sul territorio cavese.

Questo il documento.
- Con ricorso notificato in data 13/6/2009, un gruppo di cittadini, conferendo incarico agli avvocati Gianluca Santelli e Gemma Sergio, ha impugnato la Delibera di Giunta comunale, pubblicata presso l’albo pretorio del Comune di Cava de’ Tirreni in data 30/1/2009, proponendo ricorso Straordinario al Capo dello Stato (essendo scaduti i termini per il ricorso dinnanzi al Tar).

I motivi di gravame, secondo i suddetti avvocati, sono da individuare nell’uso non corretto dei poteri che la legge riconosce all’Amministrazione in subiecta materia. E più precisamente nell’avere adottato la suddetta deliberazione, all’indomani della nota sentenza della dott.ssa Pellegrino, Giudice di Pace di Cava de’ Tirreni, che aveva accolto il ricorso proposto da un cittadino per violazione dell’art. 7 del D.Lgvo 2851992; e, quindi, al solo fine di evitare ricorsi a pioggia da parte di altri utenti ingiustamente gravati da pesanti tariffe che il Comune già da tempo impone per la sosta dei loro veicoli.

Con l’impugnata deliberazione, infatti, il Comune di Cava nel qualificare il proprio territorio come “zona di particolare rilevanza urbanistica”, avrebbe tentato di derogare, surrettiziamente, alle precise disposizioni contenute nell’art. 7 del codice della strada che impongono ai Comuni, che abbiano assunto l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo abbiano dato in concessione ovvero dispongano l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, l’obbligo di riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta.
Ed, infatti, tale obbligo sarebbe escluso solo nel caso in cui le zone vengano definite, dalla giunta comunale, come “area pedonale”, “zona a traffico limitato”, ovvero come zone di particolare rilevanza urbanistica.
Con provvedimento del 17 giugno 2010, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nella persona del Direttore Generale, dott. Ing. Sergio Dondolini, nel comunicare agli avvocati dei ricorrenti, Gianluca Santelli e Gemma Sergio, e all’Ammistrazione comunale di Cava de’Tirreni che la III sezione del Consiglio di Stato nel corso dell’adunanza del 2042010, ha espresso parere favorevole in merito all’istanza di sospensione della impugnata deliberazione della Giunta Municipale n° 28 del 2712009, ha conseguentemente disposto, ai sensi dell’art. 3 comma 4 della legge n° 205 del 2000, l’immediata sospensione cautelare della impugnata deliberazione (sospendendone, in altri termini, la sua efficacia esecutiva, in attesa della pronuncia, nel merito, del ricorso straordinario). -
«Grazie, quindi, all’attenzione di alcuni cittadini – fanno sapere gli autori del ricorso vinto -, si è potuto conseguire già un rilevante risultato; quello di avere ottenuto, con la disposta misura cautelare, un primo e rilevante traguardo che lascia in ogni caso presupporre la fondatezza di un ricorso attraverso il quale si è cercato e sta cercando di ottenere, l’annullamento di un atto che è il frutto di un distorto uso dei poteri da parte di una amministrazione, quella dell’ex sindaco Gravagnuolo, decisamente disattenta agli effettivi interessi della propria cittadinanza».

set 06

Aversa: rifiuti davanti alla propria attività, c’è chi ha pensato di trasferirli a casa degli altri.

Aversa

Giuseppe Oliva

L’emergenza rifiuti ad Aversa continua a rendere la vita impossibile ai cittadini.

Certo avere i rifiuti davanti alla propria casa, o attività commerciale non è piacevole, ma farsi giustizia da solo spostando i cassonetti a casa degli altri neanche è giusto.

Il video mostra l’imminente apertura di un nuovo esercizio commerciale sulla Variante ad Aversa, magicamente i cassonetti che erano quì allocati, parliamo di 3 cassonetti dei rifiuti e una campana per la raccolta del vetro, sono magicamente finiti sul marciapiede di fronte, dove i precedenti 3 cassonetti erano sempre stracolmi rendendo il transito pedonale impossibile.
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Ci chiediamo chi ha autorizzato lo spostamento?

Riteniamo che senza autorizzazione non sia possibile spostare un bene di proprieta comunale, ma anche se lo spostamento fosse stato autorizzato chiediamo l’immediato ripristino della precedende allocazione per non creare problemi igienici vista l’immane quantità di rifiuti che si accumulano in 5 cassonetti.

Chiediamo all’amministrazione di verificare chi ha operato questo trasloco, visto che in queste condizioni il marciapiede è impraticabile.

set 06

Aversa: rifiuti davanti alla propria attività, c'è chi ha pensato di trasferirli a casa degli altri.

Aversa

Giuseppe Oliva

L’emergenza rifiuti ad Aversa continua a rendere la vita impossibile ai cittadini.

Certo avere i rifiuti davanti alla propria casa, o attività commerciale non è piacevole, ma farsi giustizia da solo spostando i cassonetti a casa degli altri neanche è giusto.

Il video mostra l’imminente apertura di un nuovo esercizio commerciale sulla Variante ad Aversa, magicamente i cassonetti che erano quì allocati, parliamo di 3 cassonetti dei rifiuti e una campana per la raccolta del vetro, sono magicamente finiti sul marciapiede di fronte, dove i precedenti 3 cassonetti erano sempre stracolmi rendendo il transito pedonale impossibile.
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Ci chiediamo chi ha autorizzato lo spostamento?

Riteniamo che senza autorizzazione non sia possibile spostare un bene di proprieta comunale, ma anche se lo spostamento fosse stato autorizzato chiediamo l’immediato ripristino della precedende allocazione per non creare problemi igienici vista l’immane quantità di rifiuti che si accumulano in 5 cassonetti.

Chiediamo all’amministrazione di verificare chi ha operato questo trasloco, visto che in queste condizioni il marciapiede è impraticabile.

set 06

Aversa: cittadini costretti a ripulirsi le strade nonostante l’insediamento della nuova ditta.

Aversa 06/09/2010

L’emergenza rifiuti ad Aversa continua nonostante l’insediamento della SENESI il primo settembre.

I cittadini sono stanchi di aspettare, sono anni che ci dicono: “a giorni partità la raccolta differenziata, ma sono 10 anni dii promesse mai mantenute”.

Tra i servizi mai effettati in città c’è il servizio di spazzamento, sono anni che la città è piena di rifiuti lungo i marciapiedi, più volte sono stati intravisti gli operatori ecologici addetti a questo servizio, ma dopo il loro passaggio la strada versava in condizioni peggiori.

L’insediamenti della nuova ditta sembra non aver cambiato la voglia di lavorare di queste persone, oggi 6 setembre 2010 sono stati avvistati tre operatori ecologici che facevano conversazione fuori al cinema Vittoria, ma il video girato dimostra che non hanno fatto bene il loro dovere visto che alcuni commercianti sono stati costretti, come tutte le mattine a pulirsi il marciapiede da soli.
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La richiesta dell’assessore Luciano di attendere qualche altro giorno prima di puntare il dito sulla nuova gestione ci trova d’accordo solo a metà, infatti per quanto riguarda i rifiuti nei cassonetti siamo d’accordo che ci sono difficoltà nel fare i doppi turni a causa delle code per sversare in discarica, ma per il servizio di spazzamento non ci sono scuse, gli addetti si stanno dimostrando dei lavativi.

Su questo secondo punto chiediamo all’assessore Luciano e al Sindaco Ciaramella di intervenire al più presto.

set 06

Aversa: cittadini costretti a ripulirsi le strade nonostante l'insediamento della nuova ditta.

Aversa 06/09/2010

L’emergenza rifiuti ad Aversa continua nonostante l’insediamento della SENESI il primo settembre.

I cittadini sono stanchi di aspettare, sono anni che ci dicono: “a giorni partità la raccolta differenziata, ma sono 10 anni dii promesse mai mantenute”.

Tra i servizi mai effettati in città c’è il servizio di spazzamento, sono anni che la città è piena di rifiuti lungo i marciapiedi, più volte sono stati intravisti gli operatori ecologici addetti a questo servizio, ma dopo il loro passaggio la strada versava in condizioni peggiori.

L’insediamenti della nuova ditta sembra non aver cambiato la voglia di lavorare di queste persone, oggi 6 setembre 2010 sono stati avvistati tre operatori ecologici che facevano conversazione fuori al cinema Vittoria, ma il video girato dimostra che non hanno fatto bene il loro dovere visto che alcuni commercianti sono stati costretti, come tutte le mattine a pulirsi il marciapiede da soli.
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La richiesta dell’assessore Luciano di attendere qualche altro giorno prima di puntare il dito sulla nuova gestione ci trova d’accordo solo a metà, infatti per quanto riguarda i rifiuti nei cassonetti siamo d’accordo che ci sono difficoltà nel fare i doppi turni a causa delle code per sversare in discarica, ma per il servizio di spazzamento non ci sono scuse, gli addetti si stanno dimostrando dei lavativi.

Su questo secondo punto chiediamo all’assessore Luciano e al Sindaco Ciaramella di intervenire al più presto.

set 04

Aversa: l’emergenza rifiuti continua, L’assessore Luciano “aspettiamo altri 10 giorni prima di condannare la nuova gestione”

Aversa 04/09/2010

Giuseppe Oliva

Il primo settembre 2010 si è insediata la SENESI che dovrebbe gestire la raccolta dei rifiuti per i prossimo anni.

L’avvio di questo nuovo corso non è stato dei più felici, già dal primo giorno ci sono stati problemi legati agli stipendi non pagati dal vecchio consorzio agli impiegati, ma forse il problema più grave è la voglia di lavorare che gli operatori ecologici hanno che è sotto zero, visto che sono anni che non si fa un corretto servizio di pulizia delle strade e dei marciapiedi.
Il video mostra come 2 operatori ecologici si fermano come per ritiare i rifiuti ma forse anche a causa dell’ingente quantità di sacchetti davanti ai cassonetti rinunciano e vanno via.
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Inoltre in molte zone si è provveduto a svuotare solo i cassonetti, lasciano in terra molti sacchetti, o dove sono stati rimossi non si è provveduto a disinfettare la zona con pericoli per la salute dei cittadini.

Abbiamo provvedutio a segnalare l’accaduto all’assessore al ramo Luciano Luciano, che ci ha chiesto di attendere altri 10 giorni prima di condannare l’operato della nuova ditta.

La nostra preoccupazione è che essendo questi gli stessi operatori ecologici che per tanti anni hanno gestito la raccolta e la pulizia della città, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti, non vorremmo che pur cambiano la gestione la città continui a restare nel degrado.

set 04

Aversa: l'emergenza rifiuti continua, L'assessore Luciano "aspettiamo altri 10 giorni prima di condannare la nuova gestione"

Aversa 04/09/2010

Giuseppe Oliva

Il primo settembre 2010 si è insediata la SENESI che dovrebbe gestire la raccolta dei rifiuti per i prossimo anni.

L’avvio di questo nuovo corso non è stato dei più felici, già dal primo giorno ci sono stati problemi legati agli stipendi non pagati dal vecchio consorzio agli impiegati, ma forse il problema più grave è la voglia di lavorare che gli operatori ecologici hanno che è sotto zero, visto che sono anni che non si fa un corretto servizio di pulizia delle strade e dei marciapiedi.
Il video mostra come 2 operatori ecologici si fermano come per ritiare i rifiuti ma forse anche a causa dell’ingente quantità di sacchetti davanti ai cassonetti rinunciano e vanno via.
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Inoltre in molte zone si è provveduto a svuotare solo i cassonetti, lasciano in terra molti sacchetti, o dove sono stati rimossi non si è provveduto a disinfettare la zona con pericoli per la salute dei cittadini.

Abbiamo provvedutio a segnalare l’accaduto all’assessore al ramo Luciano Luciano, che ci ha chiesto di attendere altri 10 giorni prima di condannare l’operato della nuova ditta.

La nostra preoccupazione è che essendo questi gli stessi operatori ecologici che per tanti anni hanno gestito la raccolta e la pulizia della città, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti, non vorremmo che pur cambiano la gestione la città continui a restare nel degrado.

set 02

Aversa: auto della polizia municipale in divieto di sosta, ma chi controlla chi deve controllare?

Aversa 02/09/2010

Giuseppe Oliva

Una pausa per un caffè non si nega a nessuno, ma un pò di attenzione nel parcheggiare l’autovettura è d’obbligo soprattutto quanto l’auto è della Polizia Municipale, anche perchè alle 14:30 orario dello scatto il lato destro era completamente libero da auto e non creava situazioni di pericolo.

Questo non è un’episodio isolato, più volte le auto di servizio del Comune di Aversa sono state pizzicate in evidente stato di infrazione, marciapiedi, stalli per disabili o attraversamenti pedonali sono solo alcuni esempi, ma non mancano auto di servizio parcheggiate sui marciapiedi.
Questo foto scattata in Via E. Corcioni il 14/09/2009 mostra l’auto del servizio acquedotto che sosta tranquillamente negli stalli per disabili senza ricevere nessun verbale, ma se arriva un disabile dove parcheggia?

Cosa di di quest’altra vettura della Polizia Municipale che occupa tutto il marciapiede??

L’anciamo un’appello a chi deve dare l’esempio di fare più attenzione dove si lascia l’auto di servizio.

ago 31

Aversa: degrado ed emergenza rifiuti, problemi mai risolti in 8 anni di amministrazione Ciaramella.

Aversa 31/08/2010

Giuseppe Oliva

Degrado ed emergenza rifiuti ad Aversa sono ormai una situazione talmente consolidata che nessuno ci fa più caso.

Il video mostra uno standard comunale con una specie di villetta con panchine e parcheggio annesso, questo luogo è stato indicato anche dal Sindaco ciaramella quale alternativa al parcheggio a pagamento situato fuori il cimitero di Aversa che è a pochi metri.
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Purtroppo questo luogo è continuamente usato come discarica, più volte in questi anni di emergenza rifiuti l’intero piazzale era stracolmo di rifiuti putrescenti.

Di aree come queste ad Aversa c’è ne sono molte, ma tutte in completo stato di abbandono, questa amministrazione pare interessata solo a spedere denaro pubblico per nuove opere, ma per la manutenzione ordinaria non c’è nessun interesse.

Tutti noi ci dovremmo interrogare sulla qualità dell’attuale classe dirigente, che in questi 8 anni nulla ha fatto per affrontare i veri problemi della città, si è pensato solo a grandi opere che hanno fatto uscire tanto denaro pubblico dalle casse comunali, ma tutti questi interventi non hanno portato a nessun miglioramento della vivibilità in città.

Nel tentativo di migliorare la sicurezza nella zona della movida sono state installate decine di telecamere che però nessuno sorveglia in diretta, basta andare nella zona del bar 2 pini il sabato sera per rendersi conto delle centinaia di centauri che in barba alle più elementari norme del Codice della Strada, sfrecciano senza casco e a folle velocità sia sui marciapiedi che per strada tra le auto, creando situazioni di estremo pericolo per l’incolumità dei pedoni, il tutto senza la minima presenza delle forze dell’ordine.

Forse se qualcuno potesse mettersi dietro ai monitor di sorveglianza, avviaando delle situazioni di pericolo una pattuglia sul posto, gli spericolati centauri sentendosi controllati la smetterebbero di utilizzare la città come circuito da MOTOGP.

ago 20

Aversa: il terzo mondo è quì!!

Aversa 20/08/2010
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Giuseppe Oliva

Aversa antica contea Normanna è stata ridotta dai politici che l’hanno amministrata in questi anni ad una città pattumiera, dove i rifiuti e degrado hanno preso il sopravvento su storia e civiltà.

Piazza Mazzini con la statua di Cimarosa invasa dai rifiuti è il primo impatto che i pochi turisti in arrivo in città hanno, il video è la prova evidente della incompetenza della macchina amministrativa, anni di lavori e milioni di euro dei contribuenti spesi senza poterne usufruire, la mancanza di manutenzione è evidente, ovunque si guarda si intravedono solo rifiuti, non esiste nulla che possa aiutare il turista a muoversi in città

Fare paragoni con altre città turistiche del mondo è impossibile.

Quest’anno stanco dell’inquinamento del mare e della sporcizia che riempe le città del sud Italia, Aversa compresa, ho deciso di trascorrere qualche giorno sul lago di Garda, purtroppo non ho potuto fare a meno di fare paragoni con il sud Italia, che dire: “Dalle stalle alle stelle”.

Mi far rabbia constatare che il mio sud ricco di storia e paesaggi meravigliosi e naturali, meta di tanti turisti, sia in mano ad una classe politica attenta solo a lucrare su appalti ed emergenze.

Tutte le città visitate nella zona del lago di Garda sono di una pulizia e organizzazione uniche, le mulattiere che da noi chiamano strade quì sono distese di velluto dove non esistono buche o rattoppi, le rotonde che hanno sostituito gli incroci sono adornate con prati e fiori, ma non sintetici come quelle realizzate ad Aversa con la scusa che non vi era l’impianto d’irrigazione, i parcheggi sia liberi che a pagamento sono tutti realizzati fuori della carreggiata come prevede il C.d.S., cestini per i rifiuti ovunque, e raccolta differenziata che ha permesso di eliminare quasi tutti gli antiestetici cassonetti dalle strade.

Queste sono alcune foto che mostrano l’ordine e la pulizia riscontrabile in queste zone.

Questa ennesima esperienza mi lascia l’amaro in bocca, si perchè rispetto a noi quì riescono a sfruttare quel poco che hanno, cercando di non distruggere la natura, i nostri politici invece sono riusciti solo ad inquinare l’intero territorio, mare, laghi, terreno è tutto inquinato grazie alla incompetenza di chi ci ha amministrato fino ad ora, per non parlare delle migliaia di costruzioni abusive realizzate grazie alla complicità di chi doveva vigilare.

Spero che tutto questo cambi, altrimenti il mio sud è destinato a diventare il nuovo terzo mondo.

ago 14

Aversa: c’è qualcuno che conosce il Codice della Strada??

Aversa 14/08/2010

Giuseppe Oliva

In genere si dice che sbagliando s’impara, ad Aversa invece si persevera negli errori quasi sfiorando la negligenza, infatti l’anno scorso complice anche il troppo caldo l’amministrazione ha dipinto di blu l’intera città, infrangendo decine di regole del Codice della Strada.

Quest’anno nel tentativo di far cessare una polemica ormai approdata in procura e che sta tenendo alta l’attenzione dei cittadini nei confronti dell’amministrazione, si stanno dipingendo strisce bianche a go go, ma anche queste vengono dipinte senza nessuna conoscenza delle regole del Codice della Strada, infatti li dove fino a pochi giorni prima sono state elevate decine di sanzioni per aver sostato fuori dalle strisce blu quindi in divieto di sosta sono state dipinte tante strisce bianche.

Di seguito riportiamo l’estratto del Codice della Strada che regolamenta la sosta e la fermata:

Articolo 158 C.d.S. (Art. 353 Reg.to)
Divieto di fermata e di sosta dei veicoli
1. La fermata e la sosta sono vietate:
a) in corrispondenza o in prossimità dei passaggi a livello e sui binari di linee ferroviarie o tranviarie o così vicino ad essi da intralciarne la marcia;
b) nelle gallerie, nei sottovia, sotto i sovrapassaggi, sotto i fornici e i portici, salvo diversa segnalazione;
c) sui dossi e nelle curve e, fuori dei centri abitati e sulle strade urbane di scorrimento, anche in loro prossimità;
d) in prossimità e in corrispondenza di segnali stradali verticali e semaforici in modo da occultarne la vista, nonché in corrispondenza dei segnali orizzontali di preselezione e lungo le corsie di canalizzazione;
e) fuori dei centri abitati, sulla corrispondenza e in prossimità delle aree di intersezione;
f) nei centri abitati, sulla corrispondenza delle aree di intersezione e in prossimità delle stesse a meno di 5 m dal prolungamento del bordo più vicino della carreggiata trasversale, salvo diversa segnalazione;
g) sui passaggi e attraversamenti pedonali e sui passaggi per ciclisti, nonché sulle piste ciclabili e agli sbocchi delle medesime;
h) sui marciapiedi, salvo diversa segnalazione (106).
2. La sosta di un veicolo è inoltre vietata:
a) allo sbocco dei passi carrabili;
b) dovunque venga impedito di accedere ad un altro veicolo regolarmente in sosta, oppure lo spostamento di veicoli in sosta;
c) in seconda fila, salvo che si tratti di veicoli a due ruote, due ciclomotori a due ruote o due motocicli;
d) negli spazi riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus, dei filobus e dei veicoli circolanti su rotaia e, ove questi non siano delimitati, a una distanza dal segnale di fermata inferiore a 15 m, nonché negli spazi riservati allo stazionamento dei veicoli in servizio di piazza;
e) sulle aree destinate al mercato e ai veicoli per il carico e lo scarico di cose, nelle ore stabilite;
f) sulle banchine, salvo diversa segnalazione;
g) negli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli per persone invalide di cui all’art. 188 e in corrispondenza degli scivoli o dei raccordi tra i marciapiedi, rampe o corridoi di transito e la carreggiata utilizzati dagli stessi veicoli;
h) nelle corsie o carreggiate riservate ai mezzi pubblici;
i) nelle aree pedonali urbane;
l) nelle zone a traffico limitato per i veicoli non autorizzati;
m) negli spazi asserviti ad impianti o attrezzature destinate a servizi di emergenza o di igiene pubblica indicati dalla apposita segnaletica;
n) davanti ai cassonetti dei rifiuti urbani o contenitori analoghi;
o) limitatamente alle ore di esercizio, in corrispondenza dei distributori di carburante ubicati sulla sede stradale ed in loro prossimità sino a 5 m prima e dopo le installazioni destinate all’erogazione.

Il Codice della Strada è chiaro è non ammette interpretazioni o deroghe, purtroppo le foto si commentano da sole, strisce bianche accompagnate dal divieto di sosta, un pò come avvenne quando dipinsero di blu P.zza Marconi, anche li vi era il divieto di sosta al centro delle strisce blu e solo dopo il servizio di Strisce la Notizia fu rimosso, inoltre le strisce bianche sono state dipinte anche in prossimità di intersezioni stradali e fermata dei pullman, oltre ad essere a ridosso degli attraversamenti pedonali.

Questo modo di gestire i parcheggi è assolutamente ridicolo, dipingere strisce bianche e blu senza nessun criterio non fa altro che peggiorare la posizione dell’amministrazione, che pare essersi persa nel labirinto dell’arroganza.

La città vuole delle risposte, i cittadini non meritano di essere presi in giro da dirigenti e assessori al ramo che sfiorano la negligenza in fatto di viabilità e parcheggi, la domanda nasce spontanea, ma qualcuno di loro ha mai aperto il Codice della Strada?
A giudicare dai risultati sembra proprio di no.

Inoltre il Sindaco Ciaramella ci ha raccontato più volte del suo favoloso piano per far sparire le auto dal centro, quindi ci deve spiegare come mai accanto alle strisce blu sta dipingendo le bianche legalizzando di fatto il divieto di sosta.
Come mai c’è stata quest’inversione di tendenza?

Non era meglio fare qualche striscia blu in meno, qualche abbonamento ai residenti a prezzi politici ovviamente e non a 40 euro al mese, migliorare il trasposto urbano verso il centro con parcheggi gratuiti per la lunga sosta ai margini della città, inserire nel trasporto anche le biciclette a pedalata assistita, queste sono solo alcune delle strade che l’amministrazione poteva intraprendere per migliorare la vivibilità in città.

Ma ovviamente tutto questo non avrebbe fatto guadagnare soldi alla società privata di gestione, ed è per questo che molti cittadini pensano che dietro al business dei parcheggi ci sia il Sindaco o un suo falimiare, del resto altri componenti di questa maggioranza hanno fatto dei parcheggi un vero business arrivando a possederne anche 4 tra Aversa e Napoli.

Ovviamente non esistono prove che il Sindaco sia coinvolto direttamente o indirettamente nella gestione dei parcheggi, ma sicuramente quest’ultima mossa non migliora la fiducia che i cittadini ripongono in questa amministrazione che si sta dimostrando sempre più incompetente, sembra che siano bravi sono a spedere il denaro dei contribuenti per opere che non verranno mai utilizzate.

ago 14

Aversa: c'è qualcuno che conosce il Codice della Strada??

Aversa 14/08/2010

Giuseppe Oliva

In genere si dice che sbagliando s’impara, ad Aversa invece si persevera negli errori quasi sfiorando la negligenza, infatti l’anno scorso complice anche il troppo caldo l’amministrazione ha dipinto di blu l’intera città, infrangendo decine di regole del Codice della Strada.

Quest’anno nel tentativo di far cessare una polemica ormai approdata in procura e che sta tenendo alta l’attenzione dei cittadini nei confronti dell’amministrazione, si stanno dipingendo strisce bianche a go go, ma anche queste vengono dipinte senza nessuna conoscenza delle regole del Codice della Strada, infatti li dove fino a pochi giorni prima sono state elevate decine di sanzioni per aver sostato fuori dalle strisce blu quindi in divieto di sosta sono state dipinte tante strisce bianche.

Di seguito riportiamo l’estratto del Codice della Strada che regolamenta la sosta e la fermata:

Articolo 158 C.d.S. (Art. 353 Reg.to)
Divieto di fermata e di sosta dei veicoli
1. La fermata e la sosta sono vietate:
a) in corrispondenza o in prossimità dei passaggi a livello e sui binari di linee ferroviarie o tranviarie o così vicino ad essi da intralciarne la marcia;
b) nelle gallerie, nei sottovia, sotto i sovrapassaggi, sotto i fornici e i portici, salvo diversa segnalazione;
c) sui dossi e nelle curve e, fuori dei centri abitati e sulle strade urbane di scorrimento, anche in loro prossimità;
d) in prossimità e in corrispondenza di segnali stradali verticali e semaforici in modo da occultarne la vista, nonché in corrispondenza dei segnali orizzontali di preselezione e lungo le corsie di canalizzazione;
e) fuori dei centri abitati, sulla corrispondenza e in prossimità delle aree di intersezione;
f) nei centri abitati, sulla corrispondenza delle aree di intersezione e in prossimità delle stesse a meno di 5 m dal prolungamento del bordo più vicino della carreggiata trasversale, salvo diversa segnalazione;
g) sui passaggi e attraversamenti pedonali e sui passaggi per ciclisti, nonché sulle piste ciclabili e agli sbocchi delle medesime;
h) sui marciapiedi, salvo diversa segnalazione (106).
2. La sosta di un veicolo è inoltre vietata:
a) allo sbocco dei passi carrabili;
b) dovunque venga impedito di accedere ad un altro veicolo regolarmente in sosta, oppure lo spostamento di veicoli in sosta;
c) in seconda fila, salvo che si tratti di veicoli a due ruote, due ciclomotori a due ruote o due motocicli;
d) negli spazi riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus, dei filobus e dei veicoli circolanti su rotaia e, ove questi non siano delimitati, a una distanza dal segnale di fermata inferiore a 15 m, nonché negli spazi riservati allo stazionamento dei veicoli in servizio di piazza;
e) sulle aree destinate al mercato e ai veicoli per il carico e lo scarico di cose, nelle ore stabilite;
f) sulle banchine, salvo diversa segnalazione;
g) negli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli per persone invalide di cui all’art. 188 e in corrispondenza degli scivoli o dei raccordi tra i marciapiedi, rampe o corridoi di transito e la carreggiata utilizzati dagli stessi veicoli;
h) nelle corsie o carreggiate riservate ai mezzi pubblici;
i) nelle aree pedonali urbane;
l) nelle zone a traffico limitato per i veicoli non autorizzati;
m) negli spazi asserviti ad impianti o attrezzature destinate a servizi di emergenza o di igiene pubblica indicati dalla apposita segnaletica;
n) davanti ai cassonetti dei rifiuti urbani o contenitori analoghi;
o) limitatamente alle ore di esercizio, in corrispondenza dei distributori di carburante ubicati sulla sede stradale ed in loro prossimità sino a 5 m prima e dopo le installazioni destinate all’erogazione.

Il Codice della Strada è chiaro è non ammette interpretazioni o deroghe, purtroppo le foto si commentano da sole, strisce bianche accompagnate dal divieto di sosta, un pò come avvenne quando dipinsero di blu P.zza Marconi, anche li vi era il divieto di sosta al centro delle strisce blu e solo dopo il servizio di Strisce la Notizia fu rimosso, inoltre le strisce bianche sono state dipinte anche in prossimità di intersezioni stradali e fermata dei pullman, oltre ad essere a ridosso degli attraversamenti pedonali.

Questo modo di gestire i parcheggi è assolutamente ridicolo, dipingere strisce bianche e blu senza nessun criterio non fa altro che peggiorare la posizione dell’amministrazione, che pare essersi persa nel labirinto dell’arroganza.

La città vuole delle risposte, i cittadini non meritano di essere presi in giro da dirigenti e assessori al ramo che sfiorano la negligenza in fatto di viabilità e parcheggi, la domanda nasce spontanea, ma qualcuno di loro ha mai aperto il Codice della Strada?
A giudicare dai risultati sembra proprio di no.

Inoltre il Sindaco Ciaramella ci ha raccontato più volte del suo favoloso piano per far sparire le auto dal centro, quindi ci deve spiegare come mai accanto alle strisce blu sta dipingendo le bianche legalizzando di fatto il divieto di sosta.
Come mai c’è stata quest’inversione di tendenza?

Non era meglio fare qualche striscia blu in meno, qualche abbonamento ai residenti a prezzi politici ovviamente e non a 40 euro al mese, migliorare il trasposto urbano verso il centro con parcheggi gratuiti per la lunga sosta ai margini della città, inserire nel trasporto anche le biciclette a pedalata assistita, queste sono solo alcune delle strade che l’amministrazione poteva intraprendere per migliorare la vivibilità in città.

Ma ovviamente tutto questo non avrebbe fatto guadagnare soldi alla società privata di gestione, ed è per questo che molti cittadini pensano che dietro al business dei parcheggi ci sia il Sindaco o un suo falimiare, del resto altri componenti di questa maggioranza hanno fatto dei parcheggi un vero business arrivando a possederne anche 4 tra Aversa e Napoli.

Ovviamente non esistono prove che il Sindaco sia coinvolto direttamente o indirettamente nella gestione dei parcheggi, ma sicuramente quest’ultima mossa non migliora la fiducia che i cittadini ripongono in questa amministrazione che si sta dimostrando sempre più incompetente, sembra che siano bravi sono a spedere il denaro dei contribuenti per opere che non verranno mai utilizzate.

ago 08

Aversa: ricompaiono le strisce bianche per il parcheggio, ma le blu non diminuiscono.

Aversa 07/08/2010

Giuseppe Oliva

Ad Aversa l’amministrazione Ciaramella è peggio di mago merlino, l’anno scorso ad agosto fece sparire tutte le strisce bianche dipingendo di blu l’intera città e costringendo il comitato strisce blu ad una aspra battaglia per far rispettare le norme violate dall’amministrazione, battaglia ormai approdata in tribubale sotto forma di denuncia, oggi a distanza di 12 mesi pur di non ammettere gli errori commessi nel firmare un contratto poco conveniente per i cittadini, contratto che ha portato a raddoppiare gli stalli blu, sta dipingendo le strisce bianche intorno alle auto che fino a pochi giorni fa venivano multate per essere parcheggiate in divieto di sosta.
Strisce bianche in via Vito di Jasi:
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Strisce bianche in P.zza Mazzini:
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Ai cittadini ormai pare di vivere in un’incubo, in 12 mesi il Sindaco Ciaramella li ha riempiti di bugie, a cominciare dal carattere sperimentale del piano sbandierato per mesi, per poi scoprire che esiste un contratto firmato a luglio 2009, contratto che non dà nessuna possibilità di modifica, ma il Sindaco nonostante ciò, ha istituito una commissione parcheggi a novembre 2009 per raccogliere i suggerimenti dei cittadini, suggerimenti che sono finiti nel cestino dei rifiuti, perchè se fossero stati accolti “la società avrebbe perso dei soldi”, queste sono state le parole parole pronunciate più volte dal Sindaco Ciaramella in consiglio comunale.

Per un’anno intero il Sindaco Ciaramella ci ha accusati di essere pappemolli che volevano camminare solo in auto, “ma come ci sono tre linee di pullman è volete camminare in auto“, queste le parole che ha ripetuto per 12 mesi invitandoci a lasciare l’auto a casa.

Poi tutto d’un tratto ecco il miracolo, in più punti della città, stanno ricomparendo le strisce bianche, un miraggio hanno pensato i cittadini, un passo indietro da parte dell’amministrazione abbiamo pensato noi del comitato, invece no, nulla di tutto questo è avvenuto, infatti le strisce blu non sono diminuite in favore delle bianche, ma semplicemente sono state fatte le strisce bianche intorno alle vetture che fino a pochi giorni prima venivano multate perchè parcheggiate in divieto di sosta, praticamente si è legalizzato il divieto di sosta.

Ma che fine ha fatto il piano del Sindaco per farci camminare tutti a piedi?

In effetti facendo le strisce bianche in prossimità delle blu, non si diminuisce l’afflusso delle auto in città, ottenendo l’effetto contrario.

Forse la calura estiva da alla testa dei nostri amministratori, l’anno scorso hanno dipinto di blu la città, quest’anno forse anche a causa della moda la stanno dipingendo di bianco, tutto questo senza però eliminare neanche una striscia blu, ma soprattutto senza risolvere il problema della mobilità.

I cittadini però devono stare tranquilli, l’assessore alla viabilità Della Valle sta per tirare fuori dal cappello magico una sorpresa: il mobility manager!

Questa figura pagata con contratto biennale dai contribuenti, farà una magia e con un tocco della sua bacchetta magica farà sparire tutte le auto dalla città!!

Non sappiamo come andrà a finire questa storia, ma di sicuro le continue modifiche apportate al piano parcheggi non fanno altro che confermare le irregolarità presenti nel piano parcheggi e il tentativo dell’amministrazione di metterci qualche pezza non ci farà arrendere.