ott 27

Aversa: il Sindaco denuncia per diffamazione il vice Presidente del Comitato Strisce Blu.

Aversa 27/10/2011

“Chi si offende è fetente”, un vecchio detto che si adatta perfettamente alla querelle sulle strisce blu ad Aversa.

Il Comitato Strisce Blu nasce nel gennaio 2010 con l’intento di contrastare il fenomeno delle strisce blu disegnate al solo scopo di fare cassa, per diffondere le notizie il CSB si serve sia del WEB che della tradizionale carta stampata, il principio che ci guida è il rispetto della legge e del suo spirito, infatti l’art. 7 del C.d.S. infatti prevede che i fondi derivanti dalla sosta a pagamento vengano utilizzati per la costruzioni di nuovi parcheggi e il loro mantenimento, oltre ad evitare che gli incassi delle multe prendano una strada diversa da quella stabilita dall’art. 208 del C.d.S.

Nel caso specifico ad Aversa il CSB ha notato come il costo delle strisce blu sia aumentato del 300% in 9 anni passando dalle vechie lire 1.000 agli attuali € 1,50, di pari passo sono aumentati il numero degli stalli, dagli iniziali 600 del 2001 poi diventati 900 nel 2002 e ben 1.695 del 2009, stesso andamento è toccato alle multe che sono in costante aumento, come il numero dei ruoli inviati ad EQUITALIA per il recupero forzato, segno che la crisi non mette in condizioni i cittadini di far fronte alle moltissime multe che vengono elevate, i numeri sono da paura e un dato su tutti deve lasciar riflettere sul fenomeno:
Anno 2009 totale sanzioni 12.500.
Anno 2010 totale sanzioni 30.000 circa.
Anno 2011 dati aggiornati a settembre circa 20.000 verbali, ma c’è ancora tempo per recuperare.

Un altro dato preoccupante è l’importo trasferito ad EQUITALIA nel 2010 per il recupero forzato, ben € 1.030.000 contro € 1.200.000 del totale multe, in che significa che il comune ha incassato solo € 170.000, ma allora come si possono prelevare € 530.000 dal fondo multe del 2010 per il funzionamento dei servizi?
Quale alchimia contabile permette di spendere soldi che non si sono ancora incassati, e forse non si incasseranno mai?

Tra le molte “irregolarità” riscontrate ad Aversa ci sono le strisce blu su area privata, posti riservati ai residenti su suolo non di proprieta comunale e sul quale l’amministrazione non ha nessun titolo per elevare multe, strisce blu a ridosso degli incroci creando situazioni di pericolo, strisce blu a ridosso degli attraversamenti pedonali, fatto che impedisce un attraversamento sicuro, strisce blu su area a verde pubblico come ad esempio il lato sinistro del parcheggio sito innanzi il cimitero, strisce blu su piazze dove vi era il divieto di sosta, strisce blu di dimensioni di molti inferiori ai 2 metri previsti dal Codice della Strada.

Queste sono solo alcune delle “irregolarità” riscontrate e che tutti i cittadini conoscono molto bene, visto che in alcuni casi l’amministrazione ha provveduto a delle modifiche quasi furtive.

Quello che però lascia ancor più l’amaro in bocca sono le “inadempienze” della società di gestione rispetto al contratto, come ad esempio:
a) mancata attivazione delle tessere magnetiche a scalare.
b) mancata installazione tabella luminosa a messaggi variabili.
c) mandata attivazione delle tessere a microchip anche ricaricabili.
d) parcometri non collegati con il comune per il controllo degli incassi.
e) mancata compilazione dei verbali conformi all’art. 200/201 del C.d.S. da parte degli ausiliari.
f) mancato controllo da parte degli ausiliari del traffico dell’occupazione irregolare degli stalli per disabili.

Questi sono solo alcuni punti che non vengono rispettati dalla società che gestisce la sosta a pagamento.

Il CSB nella sua opera di controllo ha tentato in tutti i modi di dialogare con l’amministrazione di Aversa, lo scopo era quello di evitare degli errori che potessero essere utilizzati dagli automobilisti per proprorre ricorso, inoltre bisognava far rispettare il contratto in tutte le sue parti alla società di gestione.

Dopo i ripetuti silenzi da parte di chi deteneva la delega ai parcheggi e guidava la città di Aversa è stato deciso di pubblicizzare le “irregolarità” sia a mezzo WEB che FB, accostando il nome del Sindaco Ciaramella ad aggettivi come “buggiardo o pagliaccio” a volte è stata definita la sosta a pagamento il “pizzo blu”.

Ovviamente ogni accostamento oltre che essere motivato era circostanziato all’evento e non era indirizzato a Domenico Ciaramella cittadino, ma a Domenico Ciaramella Sindaco di Aversa e delegato ai parcheggi.

Insomma non si è mai voluto ne diffamare ne offendere l’uomo Domenico Ciaramella, purtroppo il nostro modo di denunciare le “irregolarità” riscontrate deve aver colpito nel segno, visto che in data 12 ottobre 2011 i vigili notificano al vice Presidente del Comitato Strisce Blu, Giuseppe Oliva, la chiusura delle indagini preliminari a seguito della querela proposta da Domenico Ciaramella, ipotizzando il reato di diffamazione a mezzo stampa con l’aggravante della continuità.

Nessuno vuole fare cattivi pensieri, ma appena 30 minuti dopo che i vigili hanno notificato l’atto della chiusura indagini, il Sindaco tramire FB decide finalmente di convocare dopo 3 anni di richieste il vice Presidente del CSB per ascoltarlo sulla vicenda strisce blu, una strana coincidenza che lascia l’amaro in bocca a chi da anni si batte a titolo gratuito per un’applicazione più equa delle strisce blu, e che in questi anni ha anche aiutato il comune a scoprire che la società di gestione dela sosta a pagamento deve pagare ben € 98.000 di TARSU per l’occupazione dei 1.650 stalli, questo a dimostrazione che vogliamo collaborare per migliorare la città.

Una denuncia era prevista, ma ci saremmo aspettati una reazione dal Ciaramella Sindaco, del resto gli articoli eravo rivolti all’istituzione da lui rappresentata e non all’uomo, ma evidentemente si sta tentando qualsiasi strada per fermare il Comitato Strisce Blu e la sua opera, e la denuncia diretta al vice Presidente ne è la prova.

Da oggi continueremo a denunciare le “irregolarità” omettendo i nomi dei responsabili, tanto a questo punto chi segue il lavoro del CSB conosce bene i responsabili.

Giuseppe Oliva

set 27

Aversa: perchè l’amministrazione paga oltre 10.000 euro per l’assistenza di un software di firewall gratuito.

Aversa 27/09/2011


Premesso che è giusto che l’amministrazione comunale di Aversa si doti di idonei strumenti per la sicurezza informatica come i firewall/proxy, questi strumenti sono divisi in due categorie, quelli hardware e quelli software.

Quelli hardware sono prodotti da diverse aziende tra cui la CISCO, i prezzi variano da € 4.000 e oltre € 15.000 e non hanno bisogno di nessuna manutenzione, poi esistono soluzioni software che sono altrettanto efficienti e fungono anche da proxy, queste soluzioni sono gratuite tranne per il costo della configurazione e dell’hardware sul quale va installato, ma il prezzo di un server con doppia scheda di rete di aziende del calibro di HP in genere non supera i 500/800 euro e va acquistato una sola volta.

Lascia molto stupiti quindi che il l’amministrazione Aversa abbia stipulato un contratto di manutenzione sia per la sede del Comune che per gli uffici della polizia municipale, per la stratosferica cifra di € 10.713,60, le determine di pagamento sono disponibili liberamente sul sito del Comune di Aversa è sono la n° 342 del 15/09/2011 e la 112 del 25/05/2011.

Persone ben informate dell’amministrazione Comunale ci riferiscono che il software in uso presso il Comune si chiama: SQUID e da una verifica in rete questo software è totalmente gratuito.

Il C.S.B. si chiede come sia possibile pagare € 10.713,60 per un software gratuito???

Inoltre sembra strano che all’interno dell’amministrazione comunale non ci sia un responsabile informatico che, con un piccolo corso possa essere in grado di effettuare tutta la manutenzione necessaria al software di firewall, facendo così risparmiare un bel po’ di soldi pubblici.

Insomma in un’epoca ti tagli così ingenti da parte del governo centrale, ci sembra uno spreco non da poco pagare una cosa che potremmo gestire in proprio e con grande risparmio.

Giuseppe Oliva

set 22

Aversa: sicurezza a rischio su viale kennedy a causa del cordolo non conforme.

Aversa 21/09/2011



Con il cordolo costruito su viale kennedy l’amministrazione Ciaramella dimostra tutta la sua incompetenza e allo stesso tempo bravura nello sprecare il denaro pubblico.

Quest’opera pare essere costata circa 80 mila euro solo di progettazione, oltre a più di 300 mila euro per la realizzazione

Uno dei maggiori problemi è che il cordolo non è a norma, visto che il progetto non prevedeva nessuna illuminazione, mancanza che è stata la causa di moltissimi incidenti, anche di grave entità, inoltre non esiste nessuna rotonda d’inversione, fatto che costringe gli automobilisti a pericolose inversioni di marcia.

Le rotonde d’inversiove oltre che obbligatorie per legge sono necessarie, in effetti per chi viene da Napoli e deve girare in via Pelliccia verso Savignano, non esiste altra soluzione che fare inversione alla fine del cordolo.

L’unica rotonda di inversione, se così la si vuole chiamare è quella davanti all’ospedale, utilizzabile per chi andando verso Napoli ha necessità di invertire il senso di marcia.

Insomma quello che doveva essere un’altro fiore all’occhiello del Sindaco Ciaramella si è trasformato nell’ennesimo fiore secco.

Il C.S.B. e l’AIFS sezione di Aversa chiedono l’immediata rimozione del cordolo, prima che lo stesso possa diventare una tomba per qualche malcapitato automobilista o motociclista.

Giuseppe Oliva

set 17

Aversa: ancora una volta il comandante Guarino non dice la verità sul perchè è stato denunciato.

Aversa 17/09/2011

Ancora una volta il comandante della polizia municipale Stefano Guarino preferisce scendere nel personale invece di affrontare i problemi veri.
Le richieste di accesso agli atti sono state fatte nelle modalità previste dalla legge 241/1990 e protocollate al comando di polizia municipale, ma ovviamente le risposte date ai cittadini sono state molto variegate.
Infatti chi ha insistito per ottenere una copia del verbale in firma autografa conforme all’art. 200/201 del C.d.S. non ha ricevuto nulla, mentre ad alcuni cittadini come il sig. D’Orio Gennaro, che forse è stato visto come una persona meno preparata in materia, gli è stato rilasciato un foglio stampato da un computer che non solo non conforme al C.d.S. ma non reca nessuna firma autografa.

Insomma il comandante della polizia municipale Stefano Guarino ha giurato di far rispettare il Codice della Strada ma poi è lui stesso a non farlo e anche nel tentativo di smentire i contenuti delle nostre denunce non è in grado di citare nessuna norma che gli consente questo modo di operare.
Inoltre vorrei diffidare i soliti giuonalisti a non sminuire il lavoro del Comitato Strisce Blu, visto che lo stesso è diffuso a livello nazionale, ha un regolare statuto registrato presso il notaio, ha un regolare conto corrente per raccogliere eventuali fondi per le spese legali legate alla battaglia contro le strisce blu illegali e comunica spesso con il M.I.T. per chiedere pareri in merito alla corretta applicazione della sosta a pagamento, alcuni di questi pareri come il 3615 del 05/07/2011 a firma del direttore generale Sergio Dondolini è addirittura stato inserito nella rivista giuridica IPSOA che molti comuni ricevono in abbonamento, inoltre si avvale della collaborazione tecnica di ex comandanti della polizia municipale.

Il parere recante il prot. 3615 chiarisce che nelle aree di sosta a pagamento senza limitazione del tempo di sosta non è possibile sanzionare con il grattino scaduto, in quanto entra in gioco il rapporto privatistico tra società e automobilista e le eventuali somme per le ore si sosta in più vanno recuperate secondo l’art. 17 C.15 della legge 127/1997.
Ebbene la città di Aversa rientra in questo specifico caso, infatti ad Aversa non esiste nessuna limitazione del tempo di sosta e il Comitato Strisce Blu ha inviato al comandante la richiesta di recepire questo parere, ma ovviamente il comandante è convinto che il suo modo di operare è legale, ma quale legge gli consente tutto ciò non è stato in grado di dirlo.
Inoltre il Comitato Strisce Blu è in possesso di una registrazione intercorsa tra il vice Presidente del C.S.B. è il tenente Mazzarella, nella quale è lui stesso a confermare che i verbali non esistono più e fa tutto il computer, andando in evidente difficoltà quando gli si fa notare che la legge Bassanini prevede la firma autografa in originale di tutti gli atti della P.A. tra cui i verbali per sanzioni al C.d.S., a quel punto ha cercato di rimandare la consegna del verbale al giorno dopo, ma ovviamente il tenente Mazzarella non è riuscito a rilasciare nessun verbale.
Da qui scatta la denuncia per omissione d’atti d’ufficio che coinvolge anche il tenente Mazzarella in quanto sui verbali che vengono notificati appare il suo nome con la dicitura conforme all’originale, originale che fino ad ora non è ancora apparso.
Inoltre anche i giornalisti o presunti tali, dovrebbero informarsi prima di scrivere, senza basarsi solo sulle parole pronunciate da dipendenti dall’amministrazione comunale, come del resto fa il C.S.B. che nelle denunce cita sempre norme, leggi, cassazione e pareri dei Ministeri.
Inoltre dovrebbero evitare di distorcere i fatti, nello specifico il vice Presidente Giuseppe Oliva non ha denunciato il comandante e il tenente Mazzarella perché è stato multato, ma bensì per non aver ricevuto quanto era nel suo diritto è cioè una copia del verbale originale che provasse l’infrazione.

Giuseppe Oliva

set 16

Aversa: verbali fantasma denunciato il comandante Guarino e il tenente Mazzarella.

Aversa 16/09/2011

Ad Aversa il nuovo sistema sanzionatorio in vigore dal 08/06/2011 è stato inventato dal comandante della polizia municipale Stefano Guarino ed avallato dal Sindaco Ciaramella e tutta la giunta e non tiene conto nè delle norme del Codice della Strada nè delle clausole contenute nel contratto stipulato tra la A.T.I. e il Comune.

In effetti i verbali per sanzioni al Codice della Strada sono degli atti pubblici a tutti gli effetti e fanno fede privilegiata fino a querela di falso, quindi vanno firmati in originale al momento dell’infrazione dall’accertatore, che può essere o un vigile urbano o un ausiliare del traffico con decreto di conferimento dei poteri, il tutto è regolamentato dall’art. 200/201 del C.d.S., oltre che dalla legge Bassanini n.57/97 che all’art. 15 prevede la firma in originale di tutti gli atti della P.A., inoltre la Corte di Cassazione con le sentenze 1923/99, 4567/99, 6065/05, 21045/06 e 22088/07, nonché il Ministero dell’Interno con circolare del 25/8/2000, hanno confermato che il verbale con firma autografa deve essere custodito presso l’organo accertatore e rilasciato in copia in caso di richiesta del destinatario.

Fin quì è quello che dice la legge, purtroppo ad Aversa questa amministrazione naviga nell’illegalità più totale, infatti a tutti sarà capitato di vedere gli ausiliari appiccicare sulle autovetture dei foglietti di carta che nulla hanno a che vedere con il verbale in firma autografa previsto dal C.d.S. e che a leggere bene assomiglia più ad una richiesta estorsiva che ad una penalina come viene definita in gergo, visto che sulla stessa si legge: se entro 5 giorni non si versa la penale di € 3,00 sarà emesso un verbale dalla polizia municipale.

Viene da chiedersi cosa c’entra il Comune nel rapporto privatistico che intercorre tra l’automobilista che entra in un parcheggio privato su suolo in concessione e la ditta privata che lo gestisce?

Nulla, proprio nulla, infatti anche il Ministero delle Infrastutture e dei Trasporti a più riprese ha chiarito che il comune non può inviare multe ai cittadini che non hanno pagato il parcheggio, sostituendosi di fatto alla società privata e andando ad incassare soldi non suoi.

Infatti con questo sistema la ditta privata non riuscirebbe più a rientrare in possesso dei soldi persi, in quanto le provvigioni sulle multe non sono ammesse.

A riprova che i verbali non vengono più compilati dal mese di giugno 2010 ci sono le tante richieste di accesso agli atti e alle quali il tenente Mazzarella Mario e il Comandante Guarino Stefano non hanno mai dato risposta, omettendo di fornire una copia del verbale in firma autografa come prevede la legge, a seguito di questo comportamento omissivo il vice presidente del Comitato Strsce Blu ha provveduto a denunciare alla Procura della Repubblica di S.M. Capua Vetere il comandante Stefano Guarino e il tenente Mazzarella Mario.


Queste ovviamente non sono le uniche denunce, infatti sono moltissimi i cittadini che hanno aderito a questa class action per smantellare questa truffa, speriamo solo che la protezione della quale gode questa amministrazione Ciaramella proveniente dalla Procura di S.M. Capua Vetere cessi una volta per tutte, permettendo di liberare la città dai puffi blu.

Giuseppe Oliva

set 12

Aversa: senza tetto accampati nella pinetina del parco Pozzi.

Aversa 11/09/2011

Il parco Pozzi l’unico polmone verde della città, già sequestrato a gennaio 2011 per le pessime condizioni igienico sanitarie nelle quali versava a causa del menefreghismo dell’amministrazione comunale, oggi è diventato anche un rifugio per clochard.

Il video mostra chiaramente un barbone che si è accampato nel parco nella zona della pinetina, erano giorni che questa sistemazione di fortuna veniva notata dai frequentatori del parco.

Purtroppo come troppo spesso accade ultimamente chi dovrebbe vigilare sulla sicurezza e vivibilità in città fa finta di nulla, lasciando che il parco vegna utilizzato anche come dormitorio persenza tetto.

Eppure il Sindaco Ciaramella dopo il rottambolesco sequestro del parco a gennaio di quest’anno si era impegnato a far vigilare il parco dalla polizia municipale, come in effetti è accaduto per un breve periodo dopo il dissequestro dopodichè si sono lasciati i cancelli aperti anche di notte permettendo a chiunque di fare ciò che vuole.

Infatti oggi purtroppo il parco è completamente abbbandonato, tutte le aiuole sono state consumate dai ragazzi che le usanno come campi di calcio, la totale assenza di cestini gettacarte per la raccolta differenziata fa si che in terra si trovino spesso bottiglie e lattine, in ultimo il parcheggio a pagamento del parco è una vera e propria discarica.

Ormai siamo prossimi alle elezioni e chiedere all’amministazione di essere più presente è inutile, ma l’opera di denuncia da parte del Comitato Strisce Blu andrà avanti lo stesso.

Giuseppe Oliva

set 06

Aversa: grandi pulizie al parco Balsamo dopo il servizio che mostrava lo stato di degrado nel quale versava l’area.

Aversa 06/09/2011

Dopo aver pubblicato il video che mostrava il parco balsamo ridotto ad una discarica senza nessuna cura, stamattina una intera squadra di giardinieri erano all’opera per ripulire le aiuole da erbacce e rifiuti.

Scambiando quattro chiacchiere con il delegato al verde lo stesso ci ha detto che era un intervento già programmato, ma guarda caso questi interventi li programmano sempre dopo le brutte figure.

Comunque l’aver pulito non risolve i problemi strutturali, poichè i bagni sono e continueranno a rimanere chiusi, l’irrigazione continuerà a non esserci, ma soprattutto il parco continuerà ad essere senza custodia, un problema serio confermato anche da una coppia di ragazzi che ha confidato che la sera il parco è preda di drogati e vandali.

Non sappiamo se veramente l’intervento di pulizia era programmato o sono intervenuti in fretta e furia dopo aver fatto l’ennesima brutta figura ma il Comitato continuerà a vigilare sull’operato dell’amministrazione.

Giuseppe Oliva

set 04

Aversa: movida violenta e guida senza casco sono la norma ad Aversa.

Aversa 04/09/2011

Movida violenta e mancanza di controlli da parte delle forze dell’ordine hanno trasformato le zone della movida Aversana in vere e proprie piste sulle quali sfrecciano a folle velocità centinaia di centauri per il 90% senza usare il casco o rispettare le norme del Codice della Strada.

L’amministrazione comunale ha anche da poco sponsorizzato una manifestazione per la sicurezza stradale promossa Ciaramella Biagio responsabile locale dall’associazione AIFVS, purtroppo come troppo spesso accade questa amministrazione non ha dato seguito alle belle parole pronunciate dal palco.

Il video girato sabato 3 settembre 2011 tra il parco Coppola e il parco Argo mostra la nuda verità di una città allo sbando senza nessun controllo da parte delle forze dell’ordine, questo è ormai considerato il triangolo delle Bermude nel quale i residenti vivono al limite del sequestro di persona, costretti a tapparsi in casa a causa della troppa foga dei centauri che hanno trasformato le vie e i marciapiedi di questo quartiere residenziale in una pista sulla quale sfogare le loro repressioni.

I cittadini sono anni che sperano in un intervento serio da parte dell’amministrazione, qualche anno fa hanno anche buttato centinaia di migliaia di euro per installare delle telecamere che non hanno mai risolto il problema, inoltre pare che i fondi siano stati prelevati dal bilancio dalla voce miglioramento della viabilità, di conseguenza anche volendo queste telecamere non possono essere utilizzate in caso di risse o furti, il tutto associato alla scarsa qualità delle immagini ha fatto fallire miseramente il progetto.

Il Comitato Strisce Blu e l’associazione AIFVS sede di Aversa chiedono un serio ed immediato intervento di tutti gli organi preposti per ripristinare la vivibilità di questa zona.

Giuseppe Oliva

set 01

Aversa: ancora cumuli di rifiuti differenziati sui marciapiedi di Aversa.

Aversa 01/09/2011


Ad Aversa il Sindaco è convinto che sia iniziata la raccolta differenziata, non è molto chiaro chi gli passi queste informazioni e comunque sembra strano che non si sia accorto dello schifo che c’è in terra.

Questo video è stato girato a poche centinaia di metri dal suo studio di commercialista oltre a trovarsi nella zona della movida Aversana e non ci vuole molto a capire che questo bidone del vetro non viene svuotato da tempo immemorabile, eppure siamo in via S. D’Acquisto all’incrocio con via Michelangelo, zona dove dovrebbe essere partita la raccolta differenziata.

Viene spontaneto chiedersi se è giusto allocare un bidone dei rifiuti, per quanto riciclati su di un marciapiede pedonale, inoltre tutta la zona a filo del marciapiede è un parcheggio a pagamento, quindi anche volendo diventa impossibile svuotarlo con la giusta regolarità.

Ma questo non è l’unico problema che afflige la raccolta differenziata, infatti molti cittadini non sono contenti di avere i marciapiedi disseminati di bidoni di frazione umida attorniati dai sacchetti di plastica e carta, in effetti facendo un giro per il parco Argo o il parco Coppola non si può non notare le decine di bidoni posizonati sui marciapiedi a pochi metri gli uni dagli altri, oltre ad un fatto estetico ci sono seri problemi igienico sanitari.

Dopo 8 anni di emergenze rifiuti e molti soldi dei contribuenti buttati all’aria in fastasmagorici piani mai attuati gli Aversano non si meritavano anche l’umiliazione della raccolta “terra a terra”.

Speriamo che le prossime elezioni possano portare una ventata di gente nuova, visto che l’attuale classe dirigente non ha dimostrato nessuna competenza nei ruoli fin quì ricoperti.

Giuseppe Oliva

ago 02

Aversa: fotocopie stampate da un computer al posto dei verbali in firma autografa come prevede l’art. 200/201 del C.d.S..

Aversa 02/08/2011

 

 

 

La legge Bassanini n. 59/97 all’art. 15 prevede la firma in originale di tutti gli atti della P.A. che debbono essere motivati, (come i verbali di accertamento di violazioni al C.d.S.), ed ha sancito il principio per cui è inesistente giuridicamente il verbale notificato il assenza di sottoscrizione autentica da parte di colui che lo ha redatto.

In virtù di questa legge e delle sentenza della Cassazione n. 1923/99, 4567/99, 6065/05, 21045/06 e 22088/07, nonchè una circolare del Ministero dell’Interno del 25/08/2000 che i cittadini hanno fatto richiesta al comando di polizia municipale di una copia con firma autografa del verbale che hanno ricevuto per posta.

Dopo mesi e svariate denunce per omissione d’atti d’ufficio, l’ufficio verbali di Aversa ha cominciato a rilasciare dei fogli stampati con un computer e senza nessuna firma autografa, cercando di spacciare questi documenti per verbali conformi all’art. 200/201 del Codice della Strada.

Questo è l’ennesimo tentativo di prendere in giro i cittadini, questi fogli vengono fuori da un files fornito dalla società privata di gestione e viene manipolato da personale che non ha nessuna qualifica di pubblico ufficiale, inoltre il sistema utilizzato non ha nessuna certificazione ministeriale.

Insomma è l’ennesima prova dell’incompetenza di questa amministrazione, che in tutti i modi tenta di agirare le norme vigenti, inventandosi provvedimenti che non hanno nessun riferimento normativo.

Il Comitato strisce blu si è già atttivato presso gli organi competenti per denunciare questa ennesima irregolarità.

Giuseppe Oliva

ago 02

Aversa: fotocopie stampate da un computer al posto dei verbali in firma autografa come prevede l’art. 200/201 del C.d.S..

Aversa 02/08/2011


La legge Bassanini n. 59/97 all’art. 15 prevede la firma in originale di tutti gli atti della P.A. che debbono essere motivati, (come i verbali di accertamento di violazioni al C.d.S.), ed ha sancito il principio per cui è inesistente giuridicamente il verbale notificato il assenza di sottoscrizione autentica da parte di colui che lo ha redatto.

In virtù di questa legge e delle sentenza della Cassazione n. 1923/99, 4567/99, 6065/05, 21045/06 e 22088/07, nonchè una circolare del Ministero dell’Interno del 25/08/2000 che i cittadini hanno fatto richiesta al comando di polizia municipale di una copia con firma autografa del verbale che hanno ricevuto per posta.

Dopo mesi e svariate denunce per omissione d’atti d’ufficio, l’ufficio verbali di Aversa ha cominciato a rilasciare dei fogli stampati con un computer e senza nessuna firma autografa, cercando di spacciare questi documenti per verbali conformi all’art. 200/201 del Codice della Strada.

Questo è l’ennesimo tentativo di prendere in giro i cittadini, questi fogli vengono fuori da un files fornito dalla società privata di gestione e viene manipolato da personale che non ha nessuna qualifica di pubblico ufficiale, inoltre il sistema utilizzato non ha nessuna certificazione ministeriale.

Insomma è l’ennesima prova dell’incompetenza di questa amministrazione, che in tutti i modi tenta di agirare le norme vigenti, inventandosi provvedimenti che non hanno nessun riferimento normativo.

Il Comitato strisce blu si è già atttivato presso gli organi competenti per denunciare questa ennesima irregolarità.

Giuseppe Oliva

lug 30

Aversa: il comune annulla il contratto con la SMART PROJECT per la mancata certificazione antimafia, ma invita i cittadini a pagare lo stesso la sosta.

Aversa 30/07/2011

La notizia era nell’aria da diversi giorni ma ieri mattina la bomba è scoppiata ed in tutta fretta il Sindaco ha dovuto convocare con urgenza la giunta per rescindere il contratto con la SMART PROJECT, il motivo è di quelli seri, mancata certificazione antimafia.

Ma nel comunicato stampa diffuso ieri il Sindaco Ciaramella comunica ai cittadini che il servizio continuerà ad essere svolto fino a nuova gara dalla stessa SMART PROJECT, ovviamente questa procedura non ha un fondamento legale, visto che la società non ha più un contratto con il comune per la mancanza di uno dei requistiti fondamentali per operare con un ente pubblico, quindi non è chiaro perchè il Sindaco inviti i cittadii a versare soldi nelle casse della SMART PROJECT.

In questi casi la procedura legale prevede che i vigili prendano il posto degli ausiliari, che senza un regolare contratto non hanno più titolo di operare, inoltre i parcometri vanno immediatamente disattivati dalla stessa ora nella quale è stata approvata la delibera che ha annullato il contratto.

Ancora una volta il Sindaco Ciaramella si preoccupa degli incassi della società privata tralasciando del tutto gli interessi dell’amministrazione e la tutela dei diritti dei cittadini che gli hanno dato la fiducia in questi anni.

Questa poteva essere una buona occasione per il Sindaco Ciaramella di dimostrare la sua buona fede nella videnda strisce blu, invece ancora una volta ha preso una decisione non solo illegale imponendo ai cittadini di continuare a pagare ad una società senza più un contratto, ma che danneggia fortemente le casse comunali, visto che la società non deve più versare nulla al comune fino alla firma del nuovo contratto.

La domanda è sempre la stessa, quali forti interessi si celano dietro questa vicenda?

Il Comitato Strisce Blu invita tutti coloro che dovessero essere destinatari di una multa per il mancato pagamento della sosta da parte degli ausiliari del traffico, di chiedere l’immediato intervento delle forze di polizia denunciando coloro che chiedono soldi senza averne titolo, “no contratto no pagamento”, il Comitato Strisce Blu si è già attivato presso gli organi competenti per denunciare questa ennesima irregolarità, ed è pronto a supportare chi ne avesse bisogno.

Giuseppe Oliva

lug 25

Aversa: l’amministrazione Ciaramella inventa la raccolta differenziata TERRA a TERRA.

Oggi 25 luglio 2011 e l’amministrazione Ciaramella reinventa la raccolta differenziata e propone la raccolta TERRA a TERRA.

E’ proprio vero che al peggio non c’è mai fine, infatti dopo 8 anni passati tra svariate emergenze rifiuti e scioperi più o meno lunghi dei consorzi unici di bacino, l’amminmistrazione guidata dal Sindaco Ciaramella renventa la raccolta differenziata, inventando la raccolta TERRA a TERRA.

Ci troviamo nella zona di Aversa sud dove l’amministrazione ha annunciato l’avvio della raccolta differenziata, ma evidentemente qualcosa nel piano partorito da non si sa quale mente diabolicamente masochista non funziona a dovere, infatti tutta la zona è disseminata di mini discariche, i marciapiedi destinati al transito dei pedoni sono costellati di bidoni con intorno ogni genere di rifiuto, compresi ingombranti e televisori, nulla è diviso ma semplicemente accatastato in terra in maniera confusa ma soprattutto puzzolente.

Possibile che quasta amministrazione deve umiliare i cittadini fino a questo punto?

Ma come è possibile che non riusciamo a prendere esempio da chi è riusicto ad imporre una corretta raccolta differenziata?

Eppure i cittadini stanno segnalando con tutti i mezzi che questo sistema non funzione e crea più rifiuti di prima.

A questo punto e visti i risultati, il Sindaco Ciaramella dovrebbe ritirare anche la delega all’ambiente e gestire anche questo delicato settore tutto da solo.

Ovviamente bisognerebbe tagliare anche gli stipendi a chi in tutti questi anni non è riuscito a risolvere il problema della raccolta differenziata e solo grazie a qualche raccomandazione superiore che il comune è riuscito a non farsi commissariare per questa grave inadempienza.

Servizio di
Giuseppe Oliva

lug 21

Aversa: in bici tra i rifiuti.

Aversa 21/07/2011

Ad Aversa esiste una sola pista ciclabile e purtroppo l’amministrazione non se ne cura al punto che la stessa è ormai una discarica.

Cartacce e bottiglie di plastica oltre alle solite buste di rifiuti giacciono lungo la maggior parte del percorso, ovviamente la quantità di rifiuti aumenta man mano che ci si sposta in periferia.

Eppure da oltre un anno l’appalto per l’igiene urbana esiste un contratto con la SENESI, che è una azienda privata quindi non è chiaro il perchè molti servizi come lo spazzamento o la rimozione del verde spontaneo non vengono effettuati, il tutto con la complicità dell’amministrazione che non interviene sulle carenze dei servizi.

Il Sindaco Ciaramella continua a parlare di mobilità sostenibile, accusa gli aversani di voler girare solo in auto, ma poi non fa nulla per migliorare la mobilità alternativa.

Infatti in città sono del tutto assenti le griglie per le bici, anche i posti per i motorini vengono eliminati per creare penisole di dubbia funzionalità e sicurezza, perfino l’unica pista ciclabile presente in città è stata realizzata con dubbia conoscenza tecnica.

Servizio di
Giuseppe Oliva

lug 20

Aversa: l’info point di piazza Mazzini compie un anno, ma è ancora chiuso.

Aversa 20/07/2011

Docici mesi non sono bastati per rendere operativo l’info point voluto dal consigliere Michele Galluccio.

Eppure è una struttura prefabricata, cosa c’è di così complicato non è dato saperlo, sappiamo solo che in questi 12 mesi di promesse ne hanno continuato a fare tante, di scuse ne hanno trovate altrettante, dall’ENEL che non installava il contatore, al mancato allaccio al sistema fognario, insomma questa amministrazione continua a non riuscire a portare a termine nessun progetto anche quelli preconfezionati.

E mentre l’info ancora non si sa quando verrà reso operativo, sul sito del comune di Aversa è apparsa una delibera nella quale si legge che per motivi di sicurezza è necessario installare un sistema antifurto proprio all’info point chiuso!!!.

Questa amministrazione ha saputo solo sprecare tanti milioni di euro del nostro denaro, nello spreco sono coivolti tutti, tra consiglieri e assessori, ma ovviamente il Sindaco ha la sua parte di responsabilità, visto che per mantenere insieme una specie di maggioranza è stato costretto ad affidare alcuni incarichi a consiglieri vogliosi di mettersi in mostra e i risultati sono alquanto deludenti.

Servizio di
Giuseppe Oliva