feb 19

Aversa multe in via Diaz: è ancora polemica tra l’amministrazione e il Comitato Strisce Blu.

Aversa 19/02/2011

E’ ancora polemica tra l’amministrazione comunale e il Comitato Strisce Blu sui verbali elevati in via Diaz.

Il Sindaco dopo un colloquio con il comandante Guarino ha emesso un comunicato stampa apparso sul Corriere di Caserta, nel quale afferma che la sosta in via Diaz esiste fin dal 2002.

Ma allora com’è possibile che nel 2008 il comandante Guarino costituitosi in giudizio innanzi il Giudice De Vingolis, firma un documento nel quale afferma che la sosta in via Diaz non è compresa nell’ordinanza sindacale n° 215 del 2001 indicata come presunta violazione nei verbali?

Ovviamente il Giudice emette una sentenza che annulla ben 15 verbali proposti dall’avvocato Rosario Abate.

Il documento in questione è al vaglio della magistratura, dopo che il C.S.B. ha denunciato un presunto abuso d’ufficio ai danni del Comandante Guarino.

Il Sindaco continua a parlare senza avere nessuna prova di quel che dice, possibile che si continui a omettere la verità?

Inoltre il Sindaco spinge i cittadini al rispetto del codice della Strada, ma lui, che ha la delega ai parcheggi il codice della Strada lo ha rispettato in questo piano parcheggi?

Facciamo un breve riepilogo delle norne non rispettate dall’amministrazione:

a) Art. 7 comma 6, le strisce blu vanno ubicate all’esterno della carreggiata e in modo che non ostacolino il traffico.
b) Dimensione degli stalli non inferiori ai 2×5 metri, mentre in molte strade gli stalli sono anche di 1,85 mt.
c) Abuso d’ufficio per aver deliberato l’esonero dal pagamento del parcheggio per l’intera giunta comunale, in violazione della circolare Ministeriale n° 1525 del 1981, ricordiamo che a Somma Vesuviana l’intera amministrazione compreso il comandande della polizia municipale sono indagati per lo stesso motivo.
d) Errata applicazione dell’art. 157 comma 6 per chi sosta senza esporre il grattino, visto che l’art. 157 sanziona la mancata esposizione del disco orario, oppure chi sosta in zona a pagamento ma con la limitazione del tempo di sosta, mentre ad Aversa non esiste nessuna limitazione.
e) Mancata vigilanza sul tipo di parchimetro installato, che risulta difforme da quello indicato nel contratto, inoltre gli stessi non risultano collegati con il Comune, collegamento obbligatorio per la verifica degli incassi sui quali l’amministrazione percepisce il 18%.
f) Utilizzo di personale della polizia municipale come scorta armata alla società di gestione della sosta, quando questi vanno a ritirare gli incassi dai parchimetri, compito non solo non previsto dal contratto nazionale della polizia municipale, ma crea anche un danno erariale, visto che i vigili sono pagati dai contribuenti.

g) Mancata emissione dei verbali di contestazione da parte degli ausiliari come previsto dall’art. 200 DEL C.d.S., incorrendo nel reato di omissione d’atti d’ufficio, in quanto gli stessi sono dei pubblici ufficiali.
h) Falsificazione dei documenti inerenti la rilevanza urbanistica della città, falsificazione che ha permesso nel 2007 l’avvio della gara pubblica per 1.695 posti auto a pagamento e zero posti gratuiti.

i) Strisce blu su area privata come in via Michelangelo, nel tratto che va da via Giotto a via S. D’Acquisto, dato confermato dallo stradario aggionato al 05/11/2010, ma il comandante della polizia municipale Stefano Guarino intervistato da un gionalista ha risposto che “è vero che la strada è privata ma è anche ad uso comunale”, cosa volesse dire lo sa solo lui, di sicuro sulle aree private le strisce blu non le può fare.
l) Ausiliari scatenati che non guardano più il colore delle strisce, ma multano anche chi sosta nelle strisce bianche e i vigili interpellati per poter constatare l’accaduto si sono rifiutarti di intervenire, accusando il cittadino colpito dall’ingiusta multina di aver spostato l’auto dopo aver ricevuto l’avviso di pagamento.
Ecco due testimonianze di questo modo i spremere i cittadini.
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Potremmo andare avanti all’infinito, ma per ora ci limitiamo a dare una risposta alle false affermazioni del Sindaco pubblicate sul Corriere di Caserta.

Il Sindaco Ciaramella deve smetterla di dire che è tutto a norma senza indicare quale norma gli consente di dipingere strisce blu ovunque.

Inoltre il problema delle strisce blu non è locale ma nazionale, invitiamo il Sindaco a digitare le parole strisce blu su google o su youtube, si potrà rendere conto di cosa sta succedendo a livello nazionale, di quante cause i comuni stanno perdendo per aver disegnato le strisce blu in maniera irregolare.

Il Comitato Strisce Blu chiede al Sig. Sindaco e al comandante Guarino di confrontarsi in un pubblico dibattito, smettendola di prendere in giro tutti i cittadini.

Giuseppe Oliva

feb 18

Aversa: rifiuti ed escrementi sui marciapiedi all’ingresso del Tribunale di Aversa.

Aversa 18/02/2011

Rifiuti, rifiuti e ancora rifiuti.

Questa volta siamo nei  davanti al Tribunale di Aversa, da poco finito nel mirino dell’indignato speciale per via delle barriere architettoniche, che ne impediscono l’uso da parte dei diversamente abili.

Molti cittadini e avvocati che frequentano il Tribunale ci hanno segnalato la presenza sui marciapiedi di moltissimi rifiuti, in particolare lungo tutta via E. Corcini abbiamo rilevato la presenza in modo massiccio di escrementi animali, ma anchhe di rifiuti speciali come un monitor per PC, che giace sul marciapiede da oltre 10 giorni.
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Questo è un chiaro segno che anche in questa zona il servizio di ramazza non viene espletato da molto tempo.

Lo stesso dicasi per tutti i cestini presenti lungo tutta la strada fino in via Cilea, gli stessi sono colmi fino all’orlo da anni.

Insomma siamo di costretti nuovo a segnalare una situazione di degrado, ma non esistono gli assessori preposti per questo?

Possibile che nessun dell’amministrazione si sia accorto dello schifo che c’è in terra, purtroppo non sempre chi passa riesce a fare lo slalom tra i rifiuti e la mer…da che si trova sui marciapiedi e spesso si finisce per calpestarne qualcuna portandola in classe o in Tribunale, con non poche sgradevoli conseguenze.

Forse non è chiaro a questa amministrazione che i marciapiedi vanno ripuliti, ma soprattutto vanno multati i proprietati dei dolci ed enormi cani che quotidianamente vengono portati a fare i loro bisogni sui marciapiedi.

Del resto il regolamento comunale fa un chiaro riferimento al divieto di imbrattare i marciapiedi, altrimenti scatta la multa.

Ma a quanto pare tutti i vigili di Aversa sono talmente presi a compilare verbali per fare cassa, che hanno dimenticato del tutto il loro dovere di vigilare su questi episodi.

Giuseppe Oliva

feb 16

Aversa: falsi documenti per istituire la sosta a pagamento, la denuncia del Comitato Strisce Blu dalle telecamere di TELECLUBITALIA.

Aversa 16/02/2011

Il Comitato Strisce Blu porta la protesta contro le strisce blu in TV grazie alla rete televisiva locale TELECLUBITALIA.

Il Comitato combatte da 5 anni le amministrazioni che istituiscono la sosta a pagamento come metodo di finanziamento, arrivando addirittura a far sparire dal bilancio gli introiti derivanti da questa attività, introiti che vanno investiti unicamente per la costruzione di nuovi parcheggi, mentre nel 90% dei casi prendono altre strade.
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Molti ci chiedono se sia il caso di riscrivere la legge, a questa domanda rispondiamo di no, visto che la legge c’è, va solo applicata nella maniera corretta.

Non bisogna essere degli esperti per capire che c’è qualcosa che non va nell’attuale modo di istituire le strisce blu.

Il Codice della Strada all’art. 7 comma 6 indica chiaramente l’ubicazione delle strisce blu al di fuori della carreggiata, mentre nel 90% dei casi le strisce blu vengono dipinte proprio sulla carreggiata.

Già questo motivo basterebbe ad invalidare tutti i verbali.

Ma le amministrazioni come Aversa si sono spinti molto oltre, arrivando a falsificare i documenti che attestano la rilevanza urbanistica della città pur di non realizzare anche la sosta gratuita, documento prodotto dal comandante Guarino nel 2007, ben 2 anni prima della delilbeta di giunta.


Tutti questi reati sono stati denunciati alla Procura di S.M. Capua Vetere, ma nonostante la gravità dei fatti che hanno portato l’amministrazione ad incassare molti milioni di euro illecitamente, non viene preso nessun provvedimento.

Purtroppo la Procura di S.M. sembra essere frenata dalle amicizie politiche, amicizie talmente potenti da riuscire a frenare tutti i procedimenti.

E’ proprio vero che l’Italia è il paese delle banane, dove la giustizia ha sempre due velocità, quella dello stato si avvale di armi potenti come Equitalia, mentre i poveri cittadini per far valere i propri diritti devono pagarsi gli avvocati e i bolli, ma nonostante tutto c’è sempre l’ombra di qualche politico a coprire le truffe che i Comuni attuano quotidianamente con il sistema delle multe facili.

Multe elevate a decine di migliaia anche in zone non soggette alla sosta a pagamento, come è stato scoperto ad Aversa dall’avvocato A.R., che con somma meraviglia scopre che l’ordinanza sindacale n° 215 del 2001, indicata come presunta violazione, non prevede la sosta a pagamento in via Diaz.

L’avvocato ovviamente decide di far valere i suoi diritti proponendo ricorso per ben 15 verbali elevati fino al 2008 innanzi in Giudice di Pace, la vittoria ovviamente è totale, ed è lo stesso comandante della polizia municipale Stefano Guarino, che appoggia l’annullamento dei verbali innanzi il Giudice De Vingolis.

Questo errore ha portato nelle casse del Comune gli incassi di migliaia di multe elevate per 10 anni proprio in via Diaz.

I documenti in nostro possesso scottano, perchè provano la truffa che si sta consumando ai danni di ignari cittadini, ormai vessati dalla multa facile utilizzata dai comuni al solo scopo di battare cassa.

Multe che sono aumentate dopo l’introduzione del bollo di 33 euro a danno dei cittadini che vogliono difendere i propri diritti, questa tassa ha fatto desistere il 90% dei cittadini a proporre ricorso, visto che anche in caso di vittoria, recuperare le spese avvverso i comuni è impossibile.

La pollitica nazionale deve assolutamente prendere seri provvedimenti per bloccare questo meccanismo perverso che sta uccidendo il commercio e la vivibilità nelle città.

Giuseppe Oliva

feb 16

Aversa multine illegali, il Comitato Strisce Blu invita tutti ad una sigolare protesta, paghiamole con le monete da 1 centesimo.

Aversa 16/06/2011

Che le multine degli ausiliari fossero illegali è un fatto noto e visto che il comandante della polizia municipale non fa nulla per far rispettare il C.d.S., il Comitato Strisce Blu ha deciso per protesta di pagare una multina con 300 monetine da 1 centesimo.

Per fortuna non esiste un limite per pagare le sanzioni con le monete più piccole in circolazione.

La protesta è riuscita, negli uffici della SMART PROJECT non hanno neanche voluto contarle, ma l’importante è che l’esperimento ha funzionato.
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Invitiamo tutti i cittadini a fare lo stesso, sotterriamoli sotto una valanga di centesimi, perchè anche i centesimi valgono.

Giuseppe Oliva

feb 15

Aversa: il parcheggio a pagamento del parco Pozzi è di nuovo una discarica, a quando un servizio di ramazza giornaliero?

Aversa 17.02.2011

Nel parcheggio a pagamento del parco Pozzi è di nuovo emergenza rifiuti.

Eppure il 17/01/2011 dopo un nostro servizio, nel quale furono rinvenuti anche gatti morti all’interno del parcheggio a pagamento, l’amministrazione fece ripulire l’interno la zona.

Purtroppo dopo appena 30 giorni la zona è dinuovo ridotta ad una discarica, rifiuti di ogni genere sono sparsi lungo l’intero perimetro, insomma la ditta che dovrebbe effettuare il servizio di ramazza sembra non essere passata da queste parti da molto tempo.
Questo video girato oggi alle 13:30 mostra il pietoso stato nel quale versa il parcheggio:
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Il mese scorso dopo il sequestrato il parco Pozzi perchè pieno di rifiuti di ogni genere, il Sindaco Ciaramella tuonò contro i responsabili di quel gesto, a suo dire esagerato, affermando che sarebbe bastato avvisare l’amministrazione dello stato del parco per fari intervenire immediatamente gli uffici preposti.

Quindi prima di denunciare alle autorità competenti lo stato del parcheggio, chiediamo all’amministrazione un immediato intervento di pulizia, ma allo stesso tempo vogliamo segnalare l’assenza del servizio di ramazza, che a giudicade dalla mole di rifiuti accumulatosi in pochi giorni deve essere effettuato quotidianamente.

Inoltre i residenti degli appartamenti che affacciano sul parcheggio, ci hanno segnalato che nelle ore serali il parcheggio diviene un luogo nel quale appartarsi per compiere ogni gerene di attività sessuale, oltre ad essere trasformato in zona pic-nic da molti stranieri, con il conseguente abbandono di rifiuti, visto che dei cestini non ve ne è l’ombra.

Speriamo che questa sia l’ultima segnalazione di questo genere, in genere si dice che sbagliando si impara, ma forse questa regola non vale per i nostri politici.

Giuseppe Oliva

feb 13

Aversa: ricorsi gratis per le vittime di multe nelle strisce blu, compreso il bollo di 33 euro.

Aversa 13/02/2011

Stress da troppe multe?

Il Comitato Strisce Blu e l’avvocato Maurizio Gallicola del CODACONS di Caserta ti danno una mano.

Il Comitato Strisce Blu ha siglato un accordo con l’avvocato del CODACONS Maurizio Gallicola che prevede per tutti gli iscritti al CSB la possibilità di ricevere gratuitamente sia il supporto legale che quello economico per presentare il ricorso al Giudice di Pace.

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feb 12

Pillole di civiltà raccolte in giro per l’Europa, prima tappa l’Austria.

Aversa 12/02/2011

L’Europa unita, la moneta unica, euguali servizi, facilità di movimento all’interno degli stati membri, questi sono solo alcuni vantaggi che sarebbero dovuti arrivare con l’unione degli stati Europei.

In un discorso il nostro Presidente Berlusconi disse: “siamo cittadini Europei quindi i nostri servizi devono raggiungere la media europea”.
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feb 12

Pillole di civiltà raccolte in giro per l'Europa, prima tappa l'Austria.

Aversa 12/02/2011

L’Europa unita, la moneta unica, euguali servizi, facilità di movimento all’interno degli stati membri, questi sono solo alcuni vantaggi che sarebbero dovuti arrivare con l’unione degli stati Europei.

In un discorso il nostro Presidente Berlusconi disse: “siamo cittadini Europei quindi i nostri servizi devono raggiungere la media europea”.
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feb 11

Aversa: strade ridotte a mulattiere per l’assenza di ordinaria manutenzione.

Aversa 11/02/2011

La manutenzione stradale è obbligatoria?

La risposta è si.

Le amministrazione hanno l’obbligo di mantenere in perfetta efficienza lo stato delle strade di loro competenza, in caso contrario finiscono per pagare i danni causati dalla cattiva manutenzione delle stesse.

Aversa è una caso a parte, infatti nonostante si spendano molti euro per la manutenzione stradale, le stesse versano in condizioni pessime.

Il risultato di questi approssimativi lavori sono le tante buche che si creano di continuo, costringendo l’amministrazione a continui interventi manutentivi.

Certo non pretendiamo la precisione Tedesca nella costruzione delle strade, in Germania il mando di asfalto in città supera anche i 40 centimetri, ma ad Aversa si ha l’impressione che i lavori vengano eseguiti in maniera molto approssimativa, con materiali scadenti e scarsi, a volte di vede sostituire solo un sottilissimo strato di asfalto, forse un paio di centimetri non di più.

In questo caso si è addirittura asfaltato al di sopra di un tombino.

Coma mai una simile scelta?

Semplice, la rimozione del vecchio manto stradale non è stata sufficiente per arrivare al di sotto del tombino, praticamente è come se avessero semplicemente steso un nuovo manto di asfalto sul precedente, ed essendo i tombini rimasti alla stessa altezza sono stati costretti ad asfaltarci sopra per non creare un pericoloso scalino.

Esperti ingegneri interpellati dal Comitato ci hanno confermato questa tesi.

L’assurdo è che quando si creano queste voragini nessuno interviene in maniera tempestiva, sembra che si aspetti prima un danno a persone o cose.

Questo video è stato girato stamattina 11.02.2011 alle 12:00 sulla variante di Aversa, una delle strade più trafficate della città, di quì passano anche molte pattuglie dei vigili urbani e non è possibile che non abbiano notato questo pericoloso fosso.
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Come sempre questa amministrazione aspetta prima di finire sui giornali e solo dopo si mette all’opera per risolvere un problema.

Questo è solo una delle tantissime buche presenti in città, buche che ogni giorno provvederemo a segnalare, denunciando per l’ennesima volta l’incapacità di gestione di questa amministrazione.

Giuseppe Oliva

feb 08

Aversa: via Giotto lavori fermi da un mese, commercianti e residenti in rivolta per la puzza e i topi.

Aversa 08/02/2011 23:00

Degrado, degrado e ancora degrado, questo regna ad Aversa.

Oggi abbiamo raccolto l’S.O.S. dei commercianti e residenti di via Giotto che ci hanno segnalato che i lavori della metanizzazione sono fermi da un mese.

La situazione è veramente drammatica perchè non riguarda solo l’aspetto mobilità con tutti i suoi risvolti, ma c’è anche un problema igienico sanitario urgentissimo, praticamente gli scavi hanno portato alla luce il sistema fognario sottostante la strada per circa 15 metri, la puzza che si respira non è molto salutare, inoltre molti hanno visto uscire e aggirarsi per la strada dei grossi ratti.
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In tutto questo no si sa acora quando verrà riaperta la strada, alcuni commerciati hanno portato la protesta fino in Comune, ma non è chiaro cosa si aspetta a richiudere immediatamente la fognatura, almeno fino al riavvio dei lavori.

Questa è una condizione da terzo mondo, insomma la città è allo sbando più totale, sporcizia e disorganizzazione sono la norma in una città mai caduta così in basso sotto tutti i punti di vista.

Il Comitato Strisce Blu chiede agli organi competenti di verificare immediatamente il rischio igienico sanitario.

Giuseppe Oliva

feb 08

Troppi ricorsi, la prefettura di Caserta va in crisi non aprendo neanche le raccomandate mentre i cittadini ricevono le cartelle esattoriali.

Aversa 08/02/2011

Qualcuno si è mai chiesto il ruolo del prefetto e della Prefettura?

Noi si, ebbene dovete sapere che la Prefettura rappresenta il governo centrale sul territorio, ma cosa succede quando questo organo non assolve le sue funzioni?

Succede che centinaia di migliaia di cittadini ricevono le cartelle esattoriali su ricorsi regolarmente inviati a questo organo, purtroppo da quando è stato istituito il bollo unificato per i ricorsi al G.d.P. gli automobilisti colpiti da multi ingiuste si sono rivolti al Prefetto.

la situazione grave è che non esiste la possibilità di contattare l’ufficio ricorsi della Pefettura, l’ufficio ricorsi che dovrebbe rispondere allo 0823429358 squilla continuamente ma senza nessuna risposta, l’unico contatto è stato con il centralino, che con molto garbo ci ha informato che l’ufficio ricorsi non riesce a smaltire le centinaia di migliaia di ricorsi che gli pervengono.

Questa situazione è inaccettabile in un paese civile che si definisce industrializzato, siamo nel 2011, ormai si comunica con la posta elettronica o la nuovissima PEC, ma i primi a non essere attrezzati sono proprio gli enti locali, costringendo i cittadini a spedire un ricorso con il vecchio metodo della posta raccomandata.

I risultati di questa cattiva organizazione purtroppo si riversano sempre sulle spalle dei cittadini, costretti ad estenuanti file presso la Prefettura per risolvere un problema creato dalla loro incompetenza e carenza di organico.

Il rischio è che migliaia di cittadini si vedranno recapitare una cartella esattoriale per ricorsi già vinti per decorrenza dei termini, il nostro consiglio è quello di informarvi presso gli uffici della polizia municipale che ha emesso il verbale, se hanno ricevuto le richieste di controdeduzioni dalla prefettura.

E’ mentre gli organi di stampa si occupano del bunga bunga del premier, l’Italia ogni giorno fa un passo indietro per qualità della vita e servizi offerti ai cittadini, lo standand Europeo è di gran lunga superiore al nostro.

Il Comitato Strisce Blu inviera una lettera di protesta al Prefetto e per conoscenza al Presidente Caldoro, questa è una situazione inaccettabile e a pagarne le conseguenze non possono essere sempre i cittadini.

Giuseppe Oliva

feb 07

Parchi pubblici pattumiera, sequestrato il parco giochi di via G. Galilei a Caserta.

Aversa 07/02/2011 15:00

Parchi pubblici sequestrati perchè ridotti a pattumiere, una situazione insostenibile per i cittadini.

E’ di poco fa la notizia che un parco giochi in via G. Galilei a Caserta è stato sequestrato perchè ridotto ad una discarica, appena avremo altri dettagli vi terremo aggiornati.

Aversa è stata la prima città ad avere il parco pubblico sotto sequestro per la presenza di rifiuti di ogni genere, ma l’amministrazione guidata dal Sindaco Ciaramella è riuscita ad affidarsi ad un santo, che in una sola notte ha fatto sparire tutti i rifiuti.

Infatti dopo il sequestro del 18/01/2011, il NOE fa un blitz nel parco, redigendo un verbale in netto contrasto con quello delle guardie Zoofile capitanate da Saverio Mazzarella.

Eppure fino al 25/01/2011 il parco era pieno di rifiuti di ogni genere, come hanno potuto non vedere?

Ma le Guardia Zoofile nella loro azione di sequestro, giudicata da molti esagerata, hanno evidentemente acceso una miccia che sta facendo esplodere il problema degrado nei parchi pubblici a macchia d’olio.

Purtroppo le Guardie Zoofile hanno pagato a caro prezzo l’operazione di sequestro, infatti sembra che al  Capitano Saverio Mazzarella gli sia stato ritirato il decreto per tutelare il territorio.

Non conosciamo ancora le motivazioni che hanno portato la questura a ritirare il decreto a Saverio Mazzarella, ma il sequestro del parco deve essere stato un boccone indigesto per l’amministrazione Ciaramella e sicuramanete dietro tutto si cela l’opera di qualche santo che mira solo a screditare l’operato delle Guardie Zoofile, distraendo i cittadini dal vero problema:

Il parco Pozzi era o non era una discarica meta di barboni e tossicodipendenti?

Giuseppe Oliva

feb 07

Aversa: il Comitato Strisce Blu risponde con documenti alla mano alle accuse del Sindaco Ciaramella, sfidandolo in un pubblico dibattito.

Aversa 07/02/2011

Il Sindaco Ciaramella nella conferenza stampa tenuta il giorno dopo al sequestro del parco Pozzi, ha sfogato tutta la sua frustrazione per l’ennesimo fallimento del suo operato accusando e diffamando il Cominato Strisce Blu e il suo presidente Giuseppe Oliva.

Nella Conferenza stampa il Sindaco spazia dalle bugie alla diffamazione, con deviazioni anche nella violazione della privacy, il Presidente del Comitato non solo respinge con forza tutte le accuse, mostrando con un servizio video l’unica verità sulla vicenda, ma trascineremo tutti i responsabili degli illeciti commessi nei verbali e nel piano parcheggi in tribunale.

Questa lotta parte dal lontano 2006, anno nel quale decisi di capire fino a che punto l’amministrazione stava applicando le norme del C.d.S. in maniera corretta.

Feci molte scoperte, ma sicuramente la più importane era che il comune insieme alle strisce blu a pagamento avrebbe dovuto realizzare un congruo numero di stalli gratuiti.

Feci una regolare richiesta per ottenere quanto mi spettava di diritto, ricevendo risposta nel novembre 2007, la risposta recava la firma del comandante Guarino, lui stesso mi confermava il mio diritto, ma spegneva ogni mia speranza poichè mi comunicava che la città di Aversa era una zona di rilevanza urbanistica, quindi non soggetta a realizzare anche stalli di sosta gratuita.

Conservai quel documento perchè nutrivo alcuni dubbi su quanto mi veniva comunicato, con il tempo scoprii che una città diviene zona di rilevanza urbanistica solo dopo una delibera di giunta.

A questo punto il comandante Guarino ho era un vegente o quel documento era un falso, per dovere di cronaca la città di Aversa è divenuta zona di rilevanza urbanistica solo nel 2009 con la deliberta 157, quindi quel falso ducumento serviva solo per zittire le mie richieste.

Riportimo per intero la risposta del comandante Guarino:

Grazie a questa falsa attestazione, nello stesso anno il comune bandiva una nuova gara per la gestione dei parcheggi a pagamento, raddoppiando di fatto i posti a pagamento, senza lasciare speranze a chi si aspettava qual congruo numero di stalli gratuiti previsti dalla legge.

Ma gli illeciti non finiscono quì, infatti in assenza di sosta gratuita nelle immediate vicinanze di quella a pagamento, le multe sono nulle, lo ha stabilito la cassazione a sezioni unite con la sentenza 116/2007, quindi tutti i verbali elevati dal 2001 al 2009 sono carta straccia, anche se gli stessi sono stati iscritti a ruolo.

Questo ha portato l’amministrazione a fare indebiti profitti, oltre che procurare un danno erariale per tutte le cause che perde quando i cittadini si costituiscono in giudizio.

Già questi errori sono così madornali da far verognare chiunque, ma ad Aversa l’amministrazione si è superata, commettendo un errore ancora peggiore, l’errore è talmente grande che mina la stabilità economina del Comune stesso.

L’errore viene scoperto dall’avvocato A.R., che leggendo l’ordinanza sindacale indicata come presunta violazione della sosta a pagamento la 215 del 31/07/2001, scopre che molte strade della città non sono comprese in detta ordinanza ma sulle stesse vi si trovano comunque le strisce blu, quindi decide di proporre ricorso innanzi il G.d.P. per ben 15 verbali ricevuti in via Diaz.

Con somma sorpresa scopre che è lo stesso comandante Guarino a costituirsi in giudizio, dichiarando con una nota scritta, che i ricorsi vanno accolti in quanto via Diaz effettivamente non rientra nella sosta a pagamento.

Ecco la dichiarazione del comandante Guarino:

Ma il comandante nonostente avesse scoperto l’errore non applica nessuna correzione ai verbali emessi nei 2 anni successivi, continuando ad omettere dai verbali le ordinanze successive, questo fino a quando il presidente del Comitato Strisce Blu Giuseppe Oliva non decide di denunciare il comandante per abuso d’ufficio in relazione ai migliaia di verbali emessi con questo errore.

Inoltre questo documento da la possibilità a miglia di cittadini di chiedere il rimborso per tutti i verbali già pagati, con addebito delle spese legali al Comune.

In base a questo documento e alla sentenza 116/2007 della cassazione, il presidente del Comitato Strisce Blu fa una richiesta all’amministrazione di annullamento in autotutela di 16 verbali ricevuti a dicembre 2010 oltre ad un certo numero di cartelle esattoriali, poichè tutti i verbali erano elevati in zona non soggetto a pagamento compresa nell’ordinaza sindacale n° 215.

Ovviamente la richiesta  viene riggettata, perchè è difficile ammettere errori così gravi, errori che hanno portato nelle casse comunali molti milioni di euro in maniera illecita, inoltre espongono l’amministrazione a danni ancor più gravi in caso di cause risarcitorie.

L’amministrazione nonostante non abbia più armi per combattere, decide lo stesso di affrontare l’aula di un tribunale, con un giudizio che costerà non meno di 16.000 euro, per quei verbali dei quali ha rifiutato l’annullamento in autotutela.

Per quanto riguarda gli altri 86 verbali ricevuti dal presidente del Comitato, solo 39 solo ruoli esecutivi dei quali è stato peraltro chiesto un pagamento rateale, ovviamente verrà avviata anche una causa risarcitoria poichè gli stessi sono atti nulli, dei rimanenti ho tutti i ricorsi vinti per decorrenza dei termini da parte del prefetto di Caserta, il servizio video mostra chiaramente tutta la verità sui verbali errati.

Il Sindaco forse ignora che sono a conoscenza di tutti i verbali che ricevo, visto che le illegali multine che ricevo non le vado a pagare volontariamente.

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Siamo sicuri che prima o poi la protezione della quale godono certi politici e dirigenti cesserà e a quel punto chi ha sbagliato, truffando i cittadini con migliaia di verbali nulli pagherà per gli errori commessi.

La velata minaccia di denuncia a danno del Presidente del Comitato Strisce Blu, ci può solo che far piacere, così ci sarà un nuovo magistrato al quale potremo mostrare tutti i documenti di cosa sta succedendo ad Aversa in relazione ai parcheggi a pagamento.

Il Comitato Strisce Blu chiede al Sindaco Ciaramella di confrontarsi in un pubblico dibattito, smettendola di accusare il Comitato di voler danneggiare la sua immagine, i documenti parlano da soli e i cittadini conoscono bene la verità.

Giuseppe Oliva

feb 04

Aversa: sosta nelle strisce bianche, ma l’ausiliare lo multa perchè senza grattino.

Aversa 14/02/2011 16:15

Il Comitato Strisce Blu denuncia con forza l’abuso che stanno facendo gli ausiliari del traffico, sono migliaia le multine che vengono elevate da questi pseudo vigili urbani, ma molte di queste si rivelano false.

Il caso di oggi dimostra come questi pseudi vigili urbani non si fanno scrupoli nell’emettere false multine.

Il sig. Rossano ha parcheggiato la sua vettura in via E. Corcini all’altezza del liceo Cirillo, in una delle poche strisce bianche presenti in zona, ma l’ausiliare del traffico ha eleveto una multina per mancato grattino.

Il sig. Rossano ha chiamato il comando di Polizia Municipale per chiedere un loro intervento, ma telefonicamente lo hanno accusato di aver spostato l’auto nelle strisce bianche dopo il verbale.
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Insomma ci sono tutti i presupposti per una denuncia per falso ideologico a carico dell’ausiliare che ha compilato il falso verbale.

Questo non è un caso isolato, purtroppo le stesse forze dell’ordine addette alla vigilanza sulla corretta gestione della sosta a pagamento si rifiutano di intervenire in casi del genere.

Lo stesso Sindaco Ciaramella che ha tutta per se la delega ai parcheggi non fa nulla a difesa dei suoi cittadini, preferendo lasciare a piede libero decine di ausiliari pagati da una ditta priva, che ha come unico scopo il fare soldi.

Ma tanto in questo business ci guadagna anche il Comune, basti pensare che sono circa 9.000 le multe elevate per sosta nelle strisce blu, per un’importo di circa 400.000,00 euro l’anno che finiscono nelle casse dell’amministrazione.

Con queste cifre i cittadini sono solo dei limoni da spremere.

Giuseppe Oliva

feb 03

Parco Pozzi, carabinieri in Comune.

Aversa  03/02/2011 09:00

La vicenda del sequestro del parco Pozzi continua a tenere con il fiato sospeso i cittadini.

Ieri i carabinieri del NOE hanno fatto un blitz al Comune di Aversa per acquisire i documenti sul sequetro del parco Pozzi.

La vicenda si complica per chi ha tentato di nascondere la verità su cosa c’era all’interno del parco.

Infatti non è molto chiaro sul perchè il NOE va ad acquisire i documenti del sequestro, quando loro stessi hanno fatto un verbale che smentiva in tutto e per tutto quello delle Guardie Zoofile, sulla base del quale il PM Ivana Sassi ha firmato il dissequestro del parco affermando che nessuna indagine ulteriore si rendeva necessaria.

Tutti i cittadini sanno cosa c’era nel parco, anche le prove video/fotografice consegnate al GIP erano molto dettagliate e mostravano chiaramente i pericoli ai quali i frequentatori del parco andavano incontro, pericoli soprattutto per i più piccoli.

Non vogliamo fare allusioni, ma sia la Polizia Municipale che i carabinieri del NOE, hanno redatto un verbale in netto contrasto con le prove raccolte dalle Guardie Zoofile, quindi o sono entrambi cechi, oppure si vuole nascondere la verità per salvare la faccia dell’amministrazione.

Per meglio comprendere lo stato del parco vi riproponiamo alcuni video realizzati il giorno del sequestro:

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Ma la migliore prova dello stato del parco è data dagli stessi frequentatori dell’area, questa intervista è stata rilasciata addirittura il giorno 30/01/2011, giorno della riapertura del parco e dopo i lavori di bonifica.

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Speriamo che il blitz del NOE con l’acquisizione di nuove prove, possa mettere la parola fine a questa vicenda.

Giuseppe Oliva