mar 21

Aversa: l'amministrazione riesce a convincere il Prefetto a bocciare uno dei 70 ricorsi presentati, nella speranza di evitare la valanga dei ricorsi dei cittadini.

Aversa 20/03/2011

L’amministrazione comunale di Aversa diffonde false notizie per evitare una valanga di ricorsi.

L’articolo di oggi è alquanto singolare, parla di un ricorso che il Prefetto avrebbe bocciato al presidente del Comitato Strisce Blu il 2 marzo, ne prendiamo atto e procederemo al controricorso al G.d.P., visto che la risposta del Prefetto non è inerente le motivazione esposte nel ricorso.

Insomma questa amministrazione con le sue amicizie è riuscita ad inquinare anche la Prefettura, facendo bocciare con delle motivazioni pretestuose uno dei tanti ricorsi presentati.

Il Comitato sapeva che qualche perdita ci sarebbe stata, ma siamo sempre noi in vantaggio per numero di ricorsi vinti, ma soprattutto questa amministrazione diffondendo queste notizie cerca solo di evitare una valanga di ricorsi, che cittadini sempre più vessati da questo piano parcheggi potrebbero fare.
Quelle che seguono sono solo alcune delle sentenze a favore dei cittadini per sanzioni sulle strisce blu:


Sicuramente la vittoria più bella, quella che dimostra tutta l’incompetenza di questa amministrazione, è stata quella dei 16 ricorsi vinti tutti in via Diaz, in quanto l’ordinanza sindacale n° 215 del 31/07/2001 indicata come presunta violazione nei verbali, non prevedeva il pagamento per questa strada.

Ma ancor più bella è stata la soddisfazione nel vedere lo stesso comandante Guarino ammetterlo in udienza, con un suo documento nel quale appoggia l’accoglimento dei ricorsi.

Il comandante per questo errore che ha portato nelle casse comunali tanti soldi di ignari automobilisti colpiti dalle multe errate, è stato denunciato per abuso d’ufficio, inoltre è stata inoltrata una denuncia per indebito arricchimento e procurato danno erariale.

Ma nonostante tutto il Sindaco Ciaramella continua a riporre la massima fiducia nel comandante Guarino, fiducia che non è stata scalfita neanche dalla falsa attestazione di rilevanza urbanistica della città di Aversa prodotta dal comandante ben 2 anni prima che ciò accadesse con regolare delibera di giunta, falsa attestazione che ha prodotto una nuova denuncia per falso in atto pubblico ai danni del comandante Guarino.

Purtroppo il comandante Guarino combatte la guerra con le armi che noi gli paghiamo, infatti il costo degli errori commessi viene prelevato dagli introiti delle multe, dato rilevabile dalle delibere in nostro possesso e che arriva a sfiorare i 20.000 euro l’anno, il tutto in violazione dell’art. 208 del C.d.S. che non prevede l’utilizzo degli introiti derivanti dalle sanzione del C.d.S. per questo fine.

Altro errore altra denuncia, sia alla Procura della Repubblica sia alla Corte dei Conti.

Insomma l’elenco degli illeciti commessi nello stilare e gestire questo piano parcheggi è lungo, ma questa amministrazione deve avere qualche santo in paradiso, che è riuscito a rallentare l’azione dei magistrati, ma il Comitato non si arrende tanto facilmente, la prossima mossa sarà quella di inoltrare tutta la documentazione anche alla procura centrale e alla Guardia di Finanza, oltre che informare il Consiglio di Stato.

Abbiamo anche tentato di farci ricevere dal Sindaco Ciaramella, affinchè ci desse delle risposte sul perchè continua a coprire il comportamenteo del comandante Guarino anche di fronte ad illeciti di così grave entità, ovviamente le rispote le volevamo registrare per farle ascoltare a tutti i cittadini.

Ma il Sindaco ci ha risposto: “non ho tempo da perdere, gli spettacoli si fanno in piazza e nei teatri”.

Purtroppo sono 5 anni che il Sindaco si rifiuta di ricevere il Comitato, nonostante le 2 richieste fatte a mezzo fax e raccomandata, non sono bastate neanche le 3.000 firme raccolte in due giorni contro il piano parcheggi, per scalfire il suo orgoglio.

Si perchè sbagliare è umano ma perseverare è diabolico.

A questo punto è difficile pensare che il Sindaco non sappia della truffa architettata ai danni dei cittadini, il suo evitare il confronto con il Comitato è la prova evidente della difficoltà nella quale si trova e i continui attacchi sempre più meschini che arrivano direttamente al Presidente del Comitato Giuseppe Oliva, ne sono la prova evidente.

Spero che la Prefettura di Caserta non si faccia influenzare da questa amministrazione, prendendo in seria considerazione i ricorsi presentati, in caso contrario provvederemo a denunciare l’eventuale respinta di ricorsi senza sufficienti motivi.

E’ già capitato che una Prefettura sia anche condannata alle spese in caso di successiva vittoria innanzi il Giudice di Pace.

L’appello che lanciamo ai cittadini è sempre lo stesso, prima di pagare leggiamo cosa hanno scritto nel verbale, perchè nessuno è perfetto e fino ad ora gli errori sono stati tanti e hanno permesso di vincere un gran numero di ricorsi.

Ma sicuramente i cittadini si ricorderanno di tutti coloro che in questa amministrazione nulla hanno fatto per migliorare la vivibilità della città, per non parlare dei soldi pubblici buttati in inutili opere mai concluse.

Giuseppe Oliva

mar 16

Aversa: il Sindaco Ciaramella operato al cuore.

Aversa 16/03/2011

Il Sindaco di Aversa, Domenico Ciaramella, è stato sottoposto ad un doppio intervento di angioplastica coronaria.

L’intervento si è reso necessario, dopo che il primo cittadino nella serata di martedì scorso era stato ricoverato presso il reparto di cardiologia dell’ospedale «Moscati» di Aversa.

L’operazione è riuscita alla perfezione e il Sindaco in giornata ha già fatto ritorno ad Aversa, peccato che la convalescenza non gli permetterà di partecipare alle manifestazioni per l’unità d’Italia organizzate in città.

Il Comitato Strisce Blu augura al Sindaco Ciaramella una pronta guarigione, perchè nonostante le divergenze di opinioni sulle strisce blu, vogliamo che il nostro Sindaco torni più in forma che mai.

Giuseppe Oliva

mar 14

Aversa: nuove modifiche agli svincoli appena inaugurati, l’amministrazione Ciaramella continua a sperperare il denaro pubblico.

Aversa 14/03/2011 16:30

L’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Ciaramella continua a sperperare il denaro pubblico, realizzando opere dalla dubbia utilità, per poi apportare dopo pochi giorni ancor più inutili modifiche.

Nello specifico parliamo degli inutili spartitraffico che ultimamente stanno spuntando un pò ovunque in città, la realizzazione di queste oscenità è stata affidata al consigliere Adolfo Giglio, queste opere hanno già in passato destato la nostra attenzione per lo stato di abbandono nel quale versavano, l’amministrazione in quel caso fece ricoprire di erba sintetica questi spazzi, con la motivazione che non sarebbe stata necessaria nessuna manutenzione per almeno 10 anni.

 

Infatti anche i nuovi spartitraffico realizzati in via dell’Archeologia e inaugurati pochi giorni fa, sono stati realizzati con lo stesso stile, ma quando pochi giorni fa non abbiamo più trovato il prato sintetico e i sassi che ornavano il perimetro, tutto abbiamo pensato tranne che a delle modifiche, infatti abbiamo denunciato il fatto come un probabile atto di vandalismo.

 

Oggi invece apprendiamo che le coperture e gli ornamenti appena completati, sono stati eliminati per realizzare una copertura in porfido.

Questa notizia è la conferma che questa amministrazione ha le idee molto confuse su come e cosa realizzare per migliorare la città, ma di sicuro hanno imparato molto bene a sperperare i soldi dei contribuenti.

Il Comitato Strisce Blu provvederà ad inoltrare una segnalazione alla Corte dei Conti per procurato danno erariale.

Ma queste non sono le uniche opere non a norma presenti ad Aversa, infatti il Sindaco ha affidato al Consigliere Adolfo Giglio, anche la realizzazione di alcuni marciapiedi per migliorare la sicurezza dei pedoni.

Purtroppo le opere realizzare sotto la supervisione del Consigliere Giglio non sono a norma, infatti i marciapiedi superano i 40 centimetri di altezza, contro i 17 massimo 20 indicati dal Ministero, ma anche la larghezza non è a norma, essendo inferiore ai 150 centimetri previsti dalla vigente normativa.

Viene da chiedersi, chi pagherà eventuali danni a cose e persone procurate da queste opere non a norma?

Insomma si è affidato un’incarico molto serio che meritava sicuramente una certa competenza in materia, ad una persona che fino ad ora ha dimostrato di andare per tentativi, purtroppo questi tentativi vengono pagati con i nostri soldi.

Inoltre sarebbe da chiarire se questi lavori abbiano mai ricevuto l’approvazione in termini di sicurezza dal comando di polizia municipale?

Insomma tante domande alle quali il Sindaco Ciaramella deve dare una risposta al più presto, perchè se questo è un tentativo di lasciare un buon ricordo del suo mandato, sicuramente non ha scelto la strada giusta.

 

Giuseppe Oliva

 

mar 13

Aversa: nuova polemica per la sosta a pagamento fuori il cimitero, il responsabile dell’AIFVS denuncia una disparita di trattamento.

Aversa 13/03/2011

Con una recente delibera e dopo quasi 14 mesi di polemiche, l’amministrazione guidata dal Sindaco Ciaramella, ha finalmente deliberato l’esonero dal pagamento della sosta di domenica e nei festivi tranne che una ristretta zona centrale.

Ma allora come mai fuori il cimitero si paga ancora?.

Forse i nostri amministratori non sono molto bravi in geografia, oppure si tenta di estorcere qualche euro lucrando sulle disgrazie dei cittadini.

Il Comitato Strisce Blu ha già denunciato la presenza di strisce blu sul marciapiede di fronte al cimitero, zona che è già stata esonerata dal pagamento tempo fa.
Ma allora perchè non si è provveduto alla cancellazione delle strisce blu?

Questa amministrazione è rapidissima a dipingere le strisce blu, le prime sono state dipinte addirittura di notte, ma quando si tratta di rimuoverle ci mette un pò troppo tempo, favorendo gli incassi di una società privata.

In questi giorni il responsabile dell’AIFVS, Biagio Ciaramella ha denunciato anche una disparità di trattamento messa in atto dagli ausiliari del traffico, notando che tra le tante auto presenti solo la sua era stata multata.

Dopo aver regolarmente pagato il preavviso di verbale, ha provveduto ad emettere un comunicato stampa sull’accaduto.

“Premesso che personalmente gradirei, come ho chiesto esplicitamente all’Amministrazione, che il parcheggio in quella zona fosse gratuito almeno nei giorni festivi, devo segnalare la mancata applicazione della legge che deve essere uguale per tutti e non applicata a seconda di simpatie o antipatie del personale preposto nei confronti di questo o quello automobilista.

Per essere più chiaro, questa domenica un solerte ausiliario del traffico mi ha appioppato la minimulta per non avere esposto il ticket.

Nulla da dire se davvero non avessi esposto il tagliando, ma la minimulta mi è stata comminata mentre cercavo di procurarmi, al bar poco distante, una moneta da inserire nel parcometro che, come tutti sanno, non funziona con moneta cartacea, carte di credito o carte prepagate, obbligando l’utente ad utilizzare monetine, che a volte possono mancare.

L’eccesso di zelo però non è stato applicato a tutte le vetture presenti nel parcheggio, infatti è bastato fare un giro per rendermi conto che le tante autovetture presenti nel parcheggio già al mio arrivo erano stae graziate.

A questo punto ho ha avuto il dubbio che, forse, come responsabile dell’AIFVS do fastidio con le mie segnalazioni e dal momento che la mia autovettura e riconoscibile dal logo affisso sul parabrezza qualcuno deve aver voluto togliersi una pietruzza dalla scarpa.

Probabilmente mi sbaglio.

Comunque dopo aver fotografato tutte le auto in sosta senza tagliando, ho chiamato l’ausiliare presente in zona per contestargli la solerzia dimostrata, non concedendomi il tempo necessario per procurare le monetine, chiedendogli di applicare lo stesso metro a tutte la vetture presenti sul piazzale.

Ovviamente l’ausiliare non ha potuto fare a meno di adempiere al suo dovere, ma viene da chiedersi se sia normale un simile comportamento.

Inoltre si vuole richiamare l’attenzione sui parchimetri installati, in effetti il contratto parla in modo specifico di parchimetri SIEMENS modello city, con pagamento anche a mezzo di carte prepagate e magnetiche, che dovevano essere predisposte entro 45 giorni dall’avvio dell’appalto.

Come mai il dirigente preposto alla sorveglianza non ha sollevato questa inadempienza?.

Come responsabile dell’AIFVS chiedo che venga resa operativa questa modalità di pagamento, in alternativa si renda gratuito il parcheggio.”

 

Giuseppe Oliva

mar 11

Aversa: eliminato il prato sintetico dagli svincoli appena inaugurati, un’altro spreco di denaro pubblico.

Aversa 11/03/2011

L’amministrazione comunale deve avere le idee molto confuse su cosa e come realizzare la copertuta degli svincoli che sono sorti un pò in tutta la città.

L’anno scorso dopo le segnalazioni dello stato di abbandono nel quale versavano questi svincoli, l’amministrazione ha pensato bene di far ricoprire l’area con del prato sintetico, la motivazione di questa scelta è stata l’assenza di manutenzione che avrebbe portato il prato sintetico.

Purtroppo dopo poco tempo a causa anche della mancata bonifica del terreno sottostante, sono spuntati molti arbusti alti anche diversi metri, costringendo l’amministrazione ad un lavoro di potatura extra.

Pochi giorni fa sono stati inaugurati altri svincoli in via dell’Archeologia e in via Nobel e anche quì è apparso il prato sintetico ornato da ciottoli bianchi.

Sicuramente questi ornamenti sono stati pagati dall’amministrazione, quindi non è chiaro il perchè da un paio di giorni questi svincoli sono stati ripuliti con molta precisione sia dal prato sintetito che dai ciottoli bianchi.

Quale altra opera megagalattica si deve realizzare?

Perchè si sono spesi dei soldi pubblici per realizzare tutte le coperture in prato sintetico e ciottoli e dopo pochi giorni si rimuovono?

L’impressione è che questa amministrazione si comporta come una donna isterica nel periodo mestruale, con continui cambi di idee, volti ad accontentare di volta in volta il consigliere o l’assessore che scalpita per spendere qualche euro di denaro pubblico.

Il Sindaco Ciaramella si è più volte difeso, affermanto che è tutto programmato.

Mi chiedo che razza di programmazione è quella di ricoprire delle aiuole di prato sintetico e dopo 10 giorni cambiare idea?

Il Comitato Strisce Blu denuncia con forza questo modo di sperperare denaro pubblico, chiedendo all’amministrazione di smetterla di spendere il denarto dei cittadini in questa maniera.

Giuseppe Oliva

mar 11

Aversa: asportati i ciottoli e il prato sintetico dai nuovi svincoli, opera di vandali o preludio a nuovi lavori?

Aversa 11/03/2011

Gli svincoli appena inaugurati in via dell’Archeologia erano ornati con del prato sintetico e dei ciottoli bianchi, ma ieri questi due ornamenti sono spariti.

Qualcuno si è preso la briga di stracciare sia il prato sintetico che i ciottoli, l’amministrazione aveva tentato la strada della plastica per evitare la manutenzione, purtroppo dei vandali hanno vanificato anche questa iniziativa.

Speriamo solo che non sia il preludio a nuovi lavori, visto che questi svincoli dalla dubbia utilità e sicurezza sono stati appena completati,

A questo punto si potrebbe provare a dipingere delle piante finte, nella speranza che almeno queste possano resistere.

Giuseppe Oliva

mar 10

Aversa: attraversamenti pedonali dalla dubbia sicurezza.

Aversa 10/03/2011

Aversa è una città senza Codice della Strada, un città nella quale si realizzano marciapiedi alti 40 centimetri, oppure larghi appena 90 centrimetri, contro qualsiasi norma non solo del Codice della Strada, ma anche del buon senso.

Il Ministero detta chiare norme sulla costruzione delle strade e marciapiedi, ma ad Aversa ci superiamo sempre, riuscendo addirittura a cadere nel ridicolo, come dimostra il vidio girato oggi il via Lennie Tristano.


Il video mostra alcuni attraversamenti pedonali alquanto bizzarri, infatti per chi proviene da via E. Corcioni e procede sul marciapiede destro arrivato all’incrocio con via Tristano per attraversare sulle strisce pedonali, deve prima andare a destra, ma poi una volta sulle strisce pedonali si accorge che le stesse finiscono contro un muro, lungo il quale si parcheggiano sempre delle auto, costringendo il pedone a tornare sui suoi passi per ritrovare il marciapiede.

Sul versante di via E. Corcioni non va meglio ne per le auto ne per i pedoni, infatti quì l’attraversamento pedonale è stato posizionato dopo la linea di stop dei veicoli, purtroppo i veicoli provenienti da via Corcioni devono impegnare l’attraversamento pedonale per poter avere una corretta visuale delle auto che provengono da sinistra, rendendo di fatto inutilizzabile le strisce pedonali.

Insomma una situazione che rasenta il ridicolo, quà non c’è bisogno di essere un profondo conoscitore delle norme, ma basta solo avere un cervello funzionante.

Speriamo che l’amministrazione faccia delle modifiche alla segnaletica per aumentare la sicurezza di questo incrocio, dove gli incidenti sono frequenti.

Giuseppe Oliva

mar 08

Aversa: l’amministrazione elimina gli stalli riservati alle moto per favorire l’ingresso in un parcheggio privato.

Aversa 08/03/2011

L’amministrazione comunale sta eliminando 4 stalli per le moto nei pressi di un parcheggio privato in via Diaz di proprietà di un consigliere comunale.

Gli operai interrogati sul perchè si stava realizzando un marciapiede al posto degli stalli per le moto, hanno candidamente risposto, “che li si parcheggiavano sempre le auto intralciando l’ingresso al parcheggio”.

La risposta lascia alquanto sconcertati, visto che tocca ai vigili far rispettare l’occupazione abusiva degli stalli riservati, l’eliminazione di questi posti portetà di nuovo i motorini diretti alla vicina banca a sostare sul marciapiede.


Ma forse la vertà è un’altra, a ben guardare i responsabili del parcheggio privato piazzavano un cartello pubblicitario proprio il prossimità degli stalli per le moto, andando quasi ad ostruire l’ingresso al parcheggio stesso, la realizzazione di questa penisola, permetterà al proprietatio del parcheggio di piazzare il cartello pubblicitario direttamente sulla penisola, senza togliere spazio alle auto che devono fare manovra.

Ecco un’altro esempio di mezzi e soldi dei contribuenti messi al servizio di società private.

Vorremo inoltre capire se questo parcheggio privato paga il passo carrabile e il costo del relativo attraversamento, visto che le auto per entrare ed uscire dal parcheggio transitano a migliaia su di un tratto di marciapiede che è comunale, con la rottura continua del rivestimento.

Altra cosa da chiarire è il tipo di autorizzazione che ha ricevuto il parcheggio interrato, in effetti il D.M. 1° del febraio 1986 indica chiaramente le norme di sicurezza da seguire per la costruzione di parcheggi interrati, in questa norma si legge che per autorimesse fino a 40 veicoli è consentito avere una sola rampa di accesso, purchè la stessa sia regolamentata da apposito semaforo, inoltre il transito dei pedoni non deve avvenire sulla stessa rampa delle auto.

Inoltre l’inclinazione non deve essere essere superiore al 20%, il pavimento deve essere del tipo antiscivolo, insomma tutto quanto è necessario per rendere sicuro il transito sia ai pedoni che alle auto.

Con questa operazione l’amministrazione dimostra ancora una volta di perseguire il benessere di società private, infatti con la realizzazione di questa penisola che di fatto elimina 4 stalli per le moto, si va a rendere più agevole le manovre di chi deve accere al parcheggio privato.

Giuseppe Oliva

mar 07

Aversa: vigili sorpresi a fare la manutenzione alla segnaletica dei parcheggi a pagamento, ma non tocca alla società di gestione?

Aversa 07/03/2011

 

 

I vigili urbani di Aversa in data odierna sono stati sorpresi a sistemare i pannelli della sosta a pagamento, poichè nella notte alcuni vandali li hanno ruotati,  mentre da contratto a pagina 10 si legge che l’installazione e la manutenzione tocca alla società privata di gestione.

Alla nostra domanda sul perchè se ne stavano occupando loro, ci è stato risposto che è di competenza dell’ufficio della segnaletica stradale, ma quando abbiamo insistito che il contratto dice il contrario hanno evitato di rispondere dileguandosi in tutta fretta.

Già in precedenza il Comitato Strisce Blu ha denunciato un’episodio simile, quando fu avvistato il furgone della manutenzione della segnaletica stradale del Comune realizzare gli stalli dei diversamente abili all’interno degli stalli blu, questo nonostante il contratto prevedesse la realizzazione a spese della società di gestione.

Sicuramente ci deve essere un legame tra la società privata e l’amministrazione, non si spiega in altro modo l’utilizzo di personale pagato dai contribuenti per andare in soccorso ad una società privata.

Ancor più grave è l’utilizzo di personale della polizia municipale per effettuare il servizio di scorta armata, quando la società privata va a ritirare gli incassi dai parcometri.

Tutti questi episodi si configurano come un danno erariale che si sta consumando ai danni dei cittadini.
Il Sindaco  Ciaramella è stato prontamente informato su questo ed altri illeciti, ma ha sempre rifiutato di confrontarsi per fornire delle spiegazioni su questi comportamenti.

Giuseppe Oliva

mar 02

Strisce blu irregolari quando sono dipinte sulla carreggiata, le Iene confermano le irregolarità con l’aiuto di un G.d.P.

Aversa 02.03.2011

Le Iene dopo il servizio della settimana scorsa, sono state accusate di una cattiva interpretazione del Codice della Strada.

Ma sappiamo molto bene che le Iene non mollano e stasera ci hanno dato la dimostrazione di saperci fare, approfondendo l’argomento con dettagli normativi che farebbero vincere qualsiasi ricorso proposto per le strisce blu dipinte sulla carreggiata.

Nel servizio si sono avvalsi anche della consulenza di un G.d.P., che ha confermato che i parcheggi dipinti sulla carreggiata sono nella maggior parte dei casi irregolari e il ricorso sarebbe sicuramente accettato.
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Il problema vero è che lo stato ci ha tolto il diritto alla difesa, imponendo un versamento di 38 euro per ogni ricorso che si vuole presentare, l’alternativa è presentare il ricorso attraverso il Prefetto, soluzione per ora gratuita ma che in caso di rigetto la multa si raddoppia.

Insomma il problema vero è il governo che non difende più i diritti dei cittadini, dandogli prima le armi sotto forma di leggi e diritti, ma succesivamente gli impedisce di usarli.

Ad appoggiare le amministrazioni che commetono questi illeciti che sfiorano la truffa, ci sono anche le Procure, che nonostante le decine e forse centinaia di esposti fatti non procedono con le indagini.

Anche i Sindaci hanno la loro dose di responsabilità, ed è proprio vero che il vile denaro fa venire la vista ai ciechi, infatti i Sindaci sono informati di tutte le irregolarità, ma per non far mancare il flusso economico che deriva dalla sosta a pagamento non prendono nessun provvedimento.

Ad Aversa il Sindaco Ciaramella è stato informato dal Comitato che l’intero piano parcheggi fonda su una falsa attestazione di rilevanza urbanistica fatta nel 2007 dal comandante della polizia municipale Stefano Guarino, ma nonostante tutto si è rifiutato non solo di prendere un provvedimento, ma anche di riceverci per rispondere ad alcune domande sul piano parcheggi.

Il Sindaco Ciaramella ha anche la delega ai parcheggi, quindi una parte di responsabilità è anche la sua, ma la cosa più grave è che il Sindaco è stato votato dai cittadini ed sua la responsabilità se un dirigente del comune produce atti falsi per far arricchire indebitamente sia una società privata che l’amministrazione comunale.

Il servizio delle Iene è andato ancor più a fondo sul problema delle strisce blu, mettendo a nudo forse l’unico volere delle amministrazioni, che è quello di introitare soldi tramite l’affitto delle aree oltre che dalle multe.

Ma gli introiti dei parcheggi a pagamento devono essere investivi solo per la costruzione di nuovi parcheggi, mentre quelli delle sanzioni al C.d.S., al miglioramento della viabilità.

Sarebbe interessante se le Iene facessero anche un’inchiesta su questo scottante argomento, visto che negli ultimi 10 anni nessun comune pare abbia mai realizzato un parcheggio.

La Corte dei Conti del Lazio con la sentenza 3008 del 2005, ha condannato i responsabili dei parcheggi a pagamento di Roma negli anni 1997/1998/1999 al pagamento di circa 4.800.000,00 per procurado danno erariale.

Purtroppo la giustizia dorme su problemi che minano ogni giorno l’economia delle città a vantaggio dei centri commerciali.

Il Comitato Strisce Blu continuarà con forza a denunciare le strisce blu irregolari e invita tutti i cittadini che cadono vittime delle multe irregolari, a proporre ricorso al Prefetto.

Se ricorriamo tutti al Prefetto possiamo seriamente mettere in crisi il sistema.

Proviamo a fare 2 calcoli, se nei 30.000 posti di Napoli che ruotano per 8 volte al giorno nessuno paga nulla, il comando di polizia municipale dovrebbe emettere circa 240.000 verbali al giorno che per 30 giorni diventano 7.200.000 verbali in un mese.

Innanzittutto sarebbe difficile poter gestire in tempo utile la notifica di tutti questi verbali, secondo il Preretto verrebbe sommerso dai ricorsi che non ppotrebbe gestire in tempo utile.

Assodato che la politica dorme su questi temi così importanti, tocca a noi cittadini ribellarci a questo sistema creato solo per spremere i cittadini.

Giuseppe Oliva

mar 01

Strisce blu irregolari quando restringono la carreggiata, la conferma arriva dal Ministero.

Aversa 01/03/2011

Le strisce blu sono irregolari quando dipinte sulla carreggiata è scritto nel C.d.S. all’art. 7 comma 6, ma a conferma della loro irregolarità c’è anche un recente parere del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Il Decreto Ministeriale dice:
“Con Decreto Ministeriale 25 del 26.1.2011 a seguito di un ricorso sulla regolarità della sosta a pagamento in strisce blù, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha stabilito che la deliberazione numero 70 del 15.04.2010 della Giunta comunale di Sava nella parte in cui si estende il servizio di gestione delle aree di sosta a pagamento in tutta la Via San Cosimo è in contrasto con quanto disposto dall’art.157 comma 4 del Codice della Strada, ha ritenuto inoltre che: “La soluzione adottata dal Comune di Sava non è idonea a tutelare la sicurezza veicolare e pedonale per la ristretta sezione della strada in questione. ”

In effetti il Ministero da chiare indicazioni sulle norme costruttive delle strade, ma nel 90% dei casi i comuni pur di fare cassa, infrangono decine di leggi, mettendo in pericolo anche l’incolumità pubblica.

Ad Aversa l’applicazione di questo Decreto farebbe sparire le strisce blu da molte strade, una su tutte via E. Corcioni, dove la sosta da entrambi i lati della carreggiata rende pericolosa la circolazione, poichè lo spazio a disposizione è molto esiguo.

Inoltre i residenti di via E. Corcioni hanno gli stalli talmente vicini alle proprie abitazioni, che non riescono ad avere una buona visuale per manovrare in sicurezza quando devono entrare o uscire dalle proprie abitazioni.

Purtroppo il Sindaco continua ad ignorare il problema, affermando che gli bastano le dichiarazioni che il comandante Guarino gli fa per iscritto.

Come se il comandante avesse il potere i ignorare le direttive del Ministero delle Infrastrutture, ma non ci meravigliamo più di nulla, visto che il comandante Guarino ha prodotto una falsa attestazione di rilevanza urbanistica per non realizzare gli stalli di sosta gratuiti obblilgatori.

Il Sindaco Ciaramella è stato informato dal C.S.B. che tutto il piano parcheggi si basa su una falsa attestazione di rilevanza urbanistica della città, ma il suo rifiuto nel prendere un provvedimento in merito ci lascia perplessi.

I rcittadini hanno votato il Sindaco e non i suoi dirigenti, se questi commettono atti così gravi da ledere i diritti dei cittadini è un suo obbligno prendere provvedimenti.

Noi continueremo a fare informazione sugli illeciti commessi da questa amministrazione per realizzare il piano parcheggi, facendo i nomi e i cognomi di chi ha sfruttato la sosta a pagamento per i propri personali interessi, ricordiamoci di questi personaggi alle prossime elezioni.

Giuseppe Oliva

feb 28

Aversa: il comune acquista 6 auto per i vigili ma ne riceve solo 2, speriamo che non le abbia pagate tutte e 6.

Aversa 28/02/2011

Vigili urbani appiedati perchè sono scaduti i contratti per le auto a noleggio e alcune auto sono in riparazione perchè molto vecchie.

Ma stamattina il Corriere di Caserta riporta una notizia che ha dell’incredibile, l’assessore Della Valle dichiara che: “l’amministrazione ha acquistato 6 vetture negli ultimi 2 anni, ma di queste 4 non sono mai arrivate”.

In Italiano significa che il comune si è fatto fare un pacco, pagando 6 vetture ma ricevendone solo 2.

Vorremmo un chiarimento immediato sull’argomento, se la notizia fosse confermata sarebbe un bel danno erariale.

Invitiamo l’assessore Della Valle e l’assessore al bilancio a chiarire immediatamente questa situazione.

Giuseppe Oliva

feb 27

Esposto in procura per il comune di San Giovanni Rotondo……. Migliaia di Fedeli di Padre PIO truffati dalle strisce blu….

Con quello di San Giovanni Rotondo, sono ben 13 gli esposti presentati presso le tre procure di Lecce, Brindisi e Foggia dal Comitato Strisce Blu, per illeciti che vanno dalle strisce blu sulla carreggiata alle ben più gravi percentuali che le aziende, che gestiscono i parcheggi, ricevono sulle multe.

A conferma degli illeciti facciamo leggere a tutti l’ultimo parere (n. 674 ) del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, datato 8 febbraio 2011

“Il comune può concedere in concessione un’area da adibire a parcheggio a pagamento contribuendo con i proventi delle infrazioni al miglioramento delle infrastrutture. Ma non potrà ammettere il pagamento degli stipendi dei controllori della sosta privati traendo i fondi direttamente dalle loro multe. Lo ha evidenziato il ministero dei trasporti con il parere n. 674 dell’8 febbraio 2011. Un sindaco ha pensato di concedere a privati un’area da adibire a parcheggio a pagamento ammettendo un ristoro economico a favore del concessionario tramite i proventi delle multe accertate dagli ausiliari della sosta. L’articolo 17, comma 132, legge 127/97 istituisce gli ausiliari della polizia municipale e stabilisce che i comuni possono conferire funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta a dipendenti comunali o delle società di gestione dei parcheggi, limitatamente alle aree oggetto di concessione. In pratica al personale dipendente dalle società di gestione dei parcheggi può essere riconosciuto un ambito circoscritto di competenza riconducibile all’accertamento delle violazioni in materia di sosta vietata commesse nelle aree che con apposita delibera sono state specificamente destinate al parcheggio a pagamento. Per valutare la regolarità formale di questo progetto l’ufficio del gabinetto del sindaco ha quindi richiesto chiarimenti al Ministero dei trasporti in particolare sul corretto impiego dei proventi delle multe accertate dai parcheggiatori privati. Secondo l’organo centrale «appare alquanto inusuale condizionare il corrispettivo economico della società appaltante alla realizzazione di un evento, ovvero alla eventuale attività di accertamento da parte degli organi accertatori». In pratica il pagamento a percentuale sulle multe accertate sugli spazi a pagamento sembra essere una modalità sconsigliata. Mentre il ministero però non solleva particolari obiezioni circa l’impiego di questi proventi per la realizzazione e il miglioramento delle infrastrutture di servizio al parcheggio come scale mobili, video controllo dell’area ecc., a parere del Mit non appare giustificato ed opportuno utilizzare questi importi «a copertura del personale impiegato per tale servizio, in quanto tale procedura potrebbe causare una impropria relazione diretta tra la produzione dell’attività sanzionatoria e il costo del medesimo personale».”

Responsabile della Puglia del

Comitato Strisce Blu

Roberto Spennato

feb 27

Strisce blu ad Aversa: eliminazione del pagamento nei festivi, una nuova presa in giro.

Aversa 27/02/2011

L’amministrazione comunale di Aversa ci ha messo un anno per decidere come eliminare la sosta a pagamento di domenica e nei festivi senza far perdere troppi soldi alla società privata di gestione.

Alla fine il 12 gennaio ha dato l’annuncio che solo le zone centrali sarebbero rimaste a pagamento per scoraggiare l’uso dell’auto, mentre tutto il resto sarebbe stato gratuito.

Fin quì tutte parole meritevoli di lode, ma andando a ben guardare abbiamo scoperto che il Sindaco e la sua giunta hanno un concetto di centro città un pò distorto.

Infatti la zona antistante il cimitero di Aversa è rimasta a pagamento sia di domenica che nei festivi, per chi non lo sapesse il cimitero si trova ai confini con Cesa, ed è sicuramente lontano dal centro città.

Inoltre dalle mappe catastali solo una piccola porzione dello spazio antistante l’ingresso può essere destinata a parcheggio, ed è indicata nelle mappe con la lettera (P), mentre il comune ha trasformato l’intera area a pagamento.

Ma le altre anomalie che sfiorano la truffa sono, l’aver lasciato le strisce blu sul marciapiede di fronte al cimitero, pur avendo da molto tempo eliminato il pagamento, traendo in inganno chi parcheggia che vedendo le strisce blu paga la relativa tariffa.

Parcheggio che dovrebbe essere frazionabile come prescrive il cartello, ma sempre nel medesimo cartello si legge tariffa non frazionabile.

Insomma un bel casino che come sempre lede i diritti dei cittadini, costretti a pagare anche per pregare un defunto.

Ovviamente l’eliminazione del pagamento di domenica porterà come conseguenza la realizzazione di altre 300 strisce blu fuori alla nuova fiera settimanale, insomma come la metti metti l’amministrazione ci sta andando a quel posto.

Le denunce fatte dal Comitato stanno riempendo le scrivanie dei magistrati, ma questi invece di prendere provvedimenti seri che mettano fine a questa truffa, vi si addormantano sopra, forse nella speranza che vada a finire tutto nel dimenticatoio.

Ebbene a questi magistrati un pò distratti vogliamo ricordare che il Comitato Strisce Blu non si fermerà nel denunciare con forza gli illeciti, mentre ai Sindaci che hanno sfruttato la sosta a pagamento al solo scopo di far arricchire le società private oltre che le casse comunale con tante illegali multe, che prima o poi il vostro mandato finirà e sicuramente non sarà ricordato per aver risolti i problemi della mobilità urbana.

Giuseppe Oliva

feb 24

Le strisce blu sulla carreggiata sono illegali, anche Milano finisce nel mirino delle Iene.

Aversa 23/01/2011

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Le strisce blu sulla carreggiata sono illegali perchè violano l’art. 7 comma 6 del C.d.S., a conferma c’è un’infinita serie di sentenze anche di Cassazione che danno ragione agli automobilisti che propongono ricorso.

Inoltre il Comitato Strisce Blu ha chiesto lumi anche direttamente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ricevendo anche in questo caso conferma che le strisce blu non si possono dipingere sulla carreggiata.

Ma allora perchè i Sindaci permettono ai dirigenti di realizzare il 90% delle strisce blu sulla carreggiata?

Cosa ci guadagna l’amministrazione?

Semplice, più sono illegali le strisce blu, più multe vengono elevate, più il Comune incamera denaro, oltre a far guadagnare società private di parcheggio, che in molti casi ricevono anche una percentuale sui verbali.

Ma a remare contro i diritti dei cittadini è anche il governo, che con l’introduzione del bollo unificato da 33 euro, ha ucciso definitivamente ogni diritto alla difesa dei cittadini.

Insomma tutto il sistema è marcio e puzza di truffa ai danni dei cittadini.

Il C.S.B. dopo aver tentato invano di dialogare con i Sindaci e i dirigenti, ha inviato le denunce di quanto stava accadendo alle Procura della Repubblica, purtroppo le Procure sono inquinate, piene di amici e amichetti dei politici che amministrano le nostre città, questo modo molto personale di gestire la giustizia ha fatto arenane tutte le denunce.

Ad Aversa il Sindaco Ciaramella ha persino permesso al comandante della polizia municipale di produrre un falso documento attestante la rilevanza urbanistica della città, attestato che ha permesso all’amministrazione di realizzare solo stalli a pagamento in violazione non solo del Codice della Strada, ma anche della sentenza di cassazione 116/2007.

Purtroppo ad ogni nostra richiesta il Sindaco ha sempre risposto in maniera evasiva, rimandando sempre la responsabilità di eventuali errori ai suoi dirigenti.

Ma i cittadini hanno eletto il Sindaco non i dirigenti, se questi ultimi sono degli incompetenti è suo dovere rimuoverli.

Il primo dovere del Sindaco è quello di difendere i cittadini e i loro diritti, mentre fino ad ora è avvenuto tutto il contrario, inoltre in Sindaco ha la delega ai parcheggi e non può non sapere dove vanno realizzati gli stalli a pagamento.

Il Sindaco ha spesso accusato il Comitato Strisce Blu di fare un gran baccano solo ad Aversa, asserendo che le strisce blu sono fatte così in tutt’Italia, speriamo che stasera abbia visto il programma delle Iene, che a Milano ha messo in luce le stesse irregolarità presenti ad Aversa.

Speriamo che anche qualche magistrato abbia visto il programma, e passandosi la mano per la coscienza faccia finalmente trionfare quella giustizia che fino ad ora ha sempre dimostrato di pendere più per gli amici politici che per i cittadini.

Il Comitato Strisce Blu non mollerà la presa, il nostro impegno è totale perchè siamo convinti che alla fine la giustizia trionferà.

Giuseppe Oliva